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462 relazioni: Acelomati, Acido folico, Acido fosfomolibdico, Acido fosfotungstico, Acido ialuronico, Acido urico, Acrocianosi, Adenosarcoma, Adipocita, Afta, Alterazioni dell'articolazione temporo-mandibolare, Anatomia umana, Anca a scatto, Aneurisma, Aneurisma cerebrale, Aneurisma dell'aorta addominale, Aneurisma dell'aorta toracica, Angelo Cesare Bruni, Angioedema, Animalia, Annidamento (embriologia), Antoine Marfan, Antracosi, Apis mellifera, Aponeurosi, Apparato circolatorio, Apparato circolatorio degli insetti, Apparato digerente, Apparato digerente degli insetti, Apparato gastrointestinale, Apparato genitale femminile, Apparato genitale maschile, Apparato locomotore, Apparato respiratorio, Apparato tegumentario, Aracnoide (anatomia), Archibald Edward Garrod, Arteria, Arteria carotide interna, Arteria faringea ascendente, Arteria temporale superficiale, Arterie bronchiali, Arterie polmonari, Arteriosclerosi, Articolazione, Articolazione temporo-mandibolare, Artrite reumatoide, Artrogriposi, Artrosi, Artrosi cervicale, ... Espandi índice (412 più) »
Acelomati
Gli acelomati sono organismi triblastici privi di celoma, cioè la cavità posta tra il tubo digerente e la parete del corpo. Questa divisione tassonomica presenta punti oscuri, divisioni controverse ed è considerata obsoleta.
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Acido folico
Lacido folico (o acido pteroil-monoglutammico), noto anche come vitamina M, vitamina B9,folina o folacina, prende il nome dal latino folium (foglia), è stato scoperto nel 1939, dopo una serie di studi relativi alla terapia di una forma di anemia nei polli provocata artificialmente.
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Acido fosfomolibdico
L'acido fosfomolibdico è un acido complesso a base di fosforo e molibdeno. A temperatura ambiente si presenta come un solido giallo-arancione inodore.
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Acido fosfotungstico
L'acido fosfotungstico (o fosfowolframico) è un eteropoliacido a base di fosforo e tungsteno con formula chimica H3P W12O40. Si presenta normalmente in forma idrata e si ottiene facendo evaporare una soluzione composta da acido fosforico (H3PO4) e dall'isopoliacido H6W12O39 · xH2O (acido metatungstico).
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Acido ialuronico
Lacido ialuronico è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell'uomo e degli altri mammiferi. Conferisce alla pelle quelle sue particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma.
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Acido urico
L'acido urico è una molecola organica di origine naturale. Si forma nei tetrapodi (i vertebrati terrestri) come sottoprodotto nel metabolismo delle purine.
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Acrocianosi
Il termine acrocianosi si riferisce a modifiche del normale aspetto della cute che assume un colore blu o rosso che colpisce soprattutto le dita, i polsi e caviglie, ma si sono registrati anche episodi che colpiscono il visoOlin, J.W. (2004).
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Adenosarcoma
L'adenosarcoma (anche noto come adenosarcoma di Muller) è un raro tumore maligno che si verifica nelle donne di tutte le fasce d'età, ma più comunemente dopo la menopausa.
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Adipocita
Ladipocita, detto anche lipocita, o cellula adiposa, unità morfo-funzionale del tessuto adiposo, è una cellula fissa del tessuto connettivo deputata a sintetizzare, accumulare e cedere lipidi.
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Afta
Viene definita afta una dolorosa ulcera all'interno della cavità orale causata da una rottura della mucosa. Viene altresì indicata come stomatite aftosa e ulcera aftosa, specialmente se la ferita è multipla o cronica.
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Alterazioni dell'articolazione temporo-mandibolare
Le alterazioni dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM) riguardano tutte quelle condizioni in cui un paziente è spinto ad andare dal medico accusando dolore riferito nella regione subito davanti all'orecchio.
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Anatomia umana
L'anatomia umana è principalmente lo studio scientifico della morfologia del corpo umano adulto. È suddivisa in anatomia macroscopica e anatomia microscopica.
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Anca a scatto
Con Anca a scatto, conosciuta anche come sindrome dell'anca a scatto o coxa saltans, o in inglese snapping hip syndrome, si indica un tipo di affezione che si verifica in situazioni particolari di movimento, per esempio mentre si corre o si compiono alcuni movimenti che coinvolgono l'anca.
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Aneurisma
Un aneurisma (dal greco antico: ἀνεύρυσμα (anèurysma).
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Aneurisma cerebrale
Un aneurisma cerebrale è una malformazione vascolare a carico delle arterie cerebrali, di aspetto sacculare o fusiforme. Laneurisma sacciforme è tipicamente costituito da una porzione ristretta detta colletto, che collega il vaso originale a una cupola.
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Aneurisma dell'aorta addominale
Laneurisma dell'aorta addominale (AAA) è una dilatazione anomala localizzata nell'aorta addominale tale che il diametro è maggiore di 3 cm o più del 50% rispetto al normale.
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Aneurisma dell'aorta toracica
Un aneurisma dell'aorta toracica (AAT o TAA dall'inglese thoracic aortic aneurysm) è una dilatazione patologica, progressiva e localizzata a livello dell'aorta toracica.
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Angelo Cesare Bruni
I suoi principali contributi riguardano lo studio dell'istologia e delle funzioni del connettivo, l'embriologia e la morfologia delle ghiandole endocrine, e l'apparato di conduzione del cuore.
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Angioedema
Langioedema, noto anche con il suo eponimo edema di Quincke e con il vecchio nome di edema angioneurotico, è il rapido gonfiore (edema) della cute, della mucosa e dei tessuti sottomucosi.
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Animalia
Gli animali (Animalia, 1758, Metazoa, 1874) sono un regno del dominio degli Eukaryota, comprendono in totale più di specie di organismi classificati, presenti sulla Terra dal periodo ediacarano; il numero di specie via via scoperte è in costante crescita, e alcune stime portano fino a 40 volte superiore la numerosità reale; delle 1,5 milioni di specie animali attuali, sono appartenenti solo alla classe degli Insetti.
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Annidamento (embriologia)
L'annidamento è la terza e ultima fase dello sviluppo pre-embrionale, ossia del periodo comprendente le prime due settimane di sviluppo. L'annidamento ha luogo il 10º giorno dalla fecondazione e consiste nella penetrazione della blastocisti nella mucosa uterina; è preceduta da altre due fasi quali la segmentazione e la fecondazione ed è seguita dalla gastrulazione (con la quale ha inizio il periodo di sviluppo embrionale, tra il 14º e il 15º giorno).
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Antoine Marfan
Insegnò igiene e pediatria alla Sorbona oltre a svolgere l'attività di medico ospedaliero. Da lui prende il nome la sindrome di Marfan, descritta per la prima volta nel 1896 in una bambina, Gabrielle P. di 5 anni, con severa scoliosi e altri segni osteoarticolari tipici della malattia - anche se una rivalutazione alla luce delle conoscenze attuali farebbe propendere per una sindrome di Beals, viste le molteplici contratture congenite presentate della paziente.
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Antracosi
L'antracosi è una malattia polmonare di tipo cronico (pneumoconiosi), tipica di chi lavora nelle miniere di carbone. Parte della letteratura definisce più specificamente l'antracosi come il semplice processo di deposito delle polveri di carbone nell'organismo; viceversa, la pneumoconiosi dei lavoratori di carbone si identifica con il quadro patologico derivante da esso.
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Apis mellifera
Lape europea o ape occidentale (Apis mellifera) è la specie del genere Apis più diffusa nel mondo. Si crede che tale specie abbia avuto origine in Africa o in Asia e che si diffuse attraverso l'Africa, il Medio Oriente e l'Europa.
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Aponeurosi
L'aponeurosi o aponevrosi è la sottile fascia fibrosa che ricopre e avvolge il muscolo e va a continuarsi nel tendine, per assicurare al muscolo stesso l'inserzione ossea.
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Apparato circolatorio
Lapparato circolatorio, cardiovascolare o cardiocircolatorio è l'insieme degli organi deputati al trasporto di fluidi diversi – come il sangue e, in un'accezione più generale, la linfa – che hanno il compito primario di apportare alle cellule dell'organismo gli elementi necessari al loro sostentamento.
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Apparato circolatorio degli insetti
Lapparato circolatorio degli Insetti è un sistema circolatorio di tipo aperto, composto da una parte vascolare e da un sistema continuo di cavità corporee che costituisce, nel complesso, il lacunoma o emocele.
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Apparato digerente
L'apparato digerente di ogni essere vivente ha il compito di introdurre, di digerire e assorbire le sostanze nutritive contenute negli alimenti, eliminando i residui non assimilabili dall'organismo, sotto forma di feci.
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Apparato digerente degli insetti
Lapparato digerente degli Insetti è l'insieme delle strutture anatomiche coinvolte nell'assimilazione del cibo. Deriva dalla modifica da una complicazione strutturale del tubo digerente primitivo, come adattamento specifico a regimi alimentari di varia natura.
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Apparato gastrointestinale
L'apparato gastrointestinale è sinonimo dell'apparato digerente.
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Apparato genitale femminile
L'apparato genitale femminile, negli organismi anfigonici è l'insieme degli organi e delle strutture che permettono la riproduzione e l'accoppiamento negli animali femminili.
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Apparato genitale maschile
L'apparato genitale maschile è l'insieme di organi e di strutture che permettono la riproduzione sessuale negli organismi animali di sesso maschile.
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Apparato locomotore
Lapparato locomotore costituisce la struttura portante dei vertebrati e permette loro il movimento. Tale apparato è costituito da due componenti che funzionano in stretta correlazione: uno attivo, il sistema muscolare, e uno passivo, il sistema scheletrico.
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Apparato respiratorio
Lapparato respiratorio è una struttura anatomica adatta alla respirazione, presente sia nelle piante che negli animali. Negli animali terrestri la superficie respiratoria è situata all'interno, ed è costituita, in particolar modo nei tetrapodi, dalle vie aeree, dai polmoni e da eventuali annessi come i sacchi aeriferi.
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Apparato tegumentario
Negli animali, lapparato tegumentario è un apparato che svolge le funzioni di rivestimento, secrezione, termoregolazione, attività sensoriale e protezione dell'organismo.
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Aracnoide (anatomia)
L'aracnoide è una delle tre membrane chiamate meningi. Insieme alla dura madre (o pachimeninge) e alla pia madre, avvolge il sistema nervoso centrale e il tratto iniziale dei nervi; delle tre è la membrana intermedia, molto sottile e delicata come la tela di un ragno.
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Archibald Edward Garrod
Pioniere nella ricerca degli errori congeniti del metabolismo, scoprì l'alcaptonuria, malattia che rende le urine nerastre, evidenziando la sua ereditarietà.
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Arteria
Le arterie (dal greco ἀρτηρία, canale anatomico respiratorio o sanguifero) sono vasi sanguigni (3 tipi in totale: arterie, arteriole e capillari arteriosi) che nascono dai ventricoli: solitamente esse portano il sangue ricco di ossigeno lontano dal cuore (fatta eccezione per le arterie polmonari e per le arterie ombelicali).
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Arteria carotide interna
L'arteria carotide interna è un grosso vaso che porta i suoi rami all'encefalo anteriore, alle leptomeningi, al globo oculare, alle strutture accessorie dell'occhio, oltre a portare branche arteriose al naso e alla fronte.
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Arteria faringea ascendente
L'arteria faringea ascendente è il principale vaso irrorante la faringe; le sue ramificazioni sono apprezzabili sulla faccia posteriore dell'organo, in corrispondenza dello spazio retrofaringeo, ossia di quel cuscinetto di tessuto connettivo (adiposo) che si interpone tra la faringe stessa e la colonna vertebrale situata posteriormente.
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Arteria temporale superficiale
L'arteria temporale superficiale nasce dall'arteria carotide esterna in corrispondenza del collo del condilo della mandibola, sale parallela alla carotide per giungere sulla radice posteriore del processo zigomatico, decorre nello spessore della ghiandola parotide, al davanti del condotto uditivo esterno e al di dietro dell'ATM.
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Arterie bronchiali
Le arterie bronchiali sono le arterie deputate alla nutrizione dei polmoni. Presentano variazioni in numero e origine; solitamente se ne presentano una per il polmone destro e due per il polmone di sinistra.
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Arterie polmonari
Le arterie polmonari sono i vasi sanguigni che, partendo dal cuore, in particolare dal ventricolo destro, raggiungono i polmoni, penetrando all'ilo polmonare e ramificandosi insieme ai bronchi.
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Arteriosclerosi
L'arteriosclerosi è un indurimento tissutale, o sclerosi, della parete arteriosa che compare con l'avanzare dell'età, come conseguenza dell'accumulo di tessuto connettivo fibroso a scapito della componente elastica.
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Articolazione
Un'articolazione è una struttura anatomica che mantiene in contiguità due o più superfici ossee, interconnesse tramite i tessuti connettivi.
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Articolazione temporo-mandibolare
Larticolazione temporo-mandibolare (ATM) è posizionata bilateralmente e medialmente al meato acustico esterno e articola l'osso mandibolare con l'osso temporale, in particolare connette il condilo mandibolare con la fossa glenoidea del temporale.
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Artrite reumatoide
L'artrite reumatoide (AR) è una poliartrite infiammatoria cronica, anchilosante e progressiva a patogenesi autoimmunitaria e di eziologia sconosciuta, principalmente a carico delle articolazioni sinoviali.
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Artrogriposi
L'artrogriposi (o Artrogriposi Multipla Congenita, AMC) è condizione clinica caratterizzata da rigidità articolare (dal greco arthron, articolazione, e grypos, rigido) presente già alla nascita ("congenita"), in diversi distretti anatomici ("multipla").
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Artrosi
Lartrosi o osteoartrosi è una malattia degenerativa che interessa le articolazioni. In medicina veterinaria è conosciuta anche come Degenerative Joint Disease (DJD).
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Artrosi cervicale
L'artrosi cervicale, detta anche cervicartrosi o spondilosi cervicale è una patologia degenerativa del rachide cervicale, in particolare una forma di spondiloartrosi delle vertebre cervicali.
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Asbestosi
In medicina, l'asbestosi è una malattia polmonare cronica conseguente all'inalazione di fibre di amianto (detto anche asbesto). I sintomi possono includere mancanza di respiro, tosse, respiro sibilante e dolore toracico.
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Ascesso
Un ascesso (dal latino: abscessus) o apostema, è una raccolta di essudato purulento che si forma all'interno di un tessuto del corpo. I segni e i sintomi includono arrossamento, dolore, calore e gonfiore.
Vedere Tessuto connettivo e Ascesso
Aterosclerosi
Laterosclerosi o aterosi è una malattia vascolare cronica e progressiva che si manifesta tipicamente nell'età adulta o avanzata, causando clinicamente patologie cardiovascolari: coronaropatie (infarto cardiaco), aneurisma, accidenti cerebrovascolari (ischemia cerebrale), disturbi vascolari periferici.
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Atrabile
Latrabile, o bile nera, secondo la fisiologia ippocratica, è uno dei quattro umori fondamentali, descritto come un fluido freddo e secco, generato dall'archetipo della terra.
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Benjamin Collins Brodie
Fu presidente del Royal College of Surgeons dal 1837, presidente inaugurale del General Medical Council dal 1858 al 1860 e presidente della Royal Society dal 1858 al 1861, primo chirurgo a ricevere questo onore.
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Blocco di fascia
Un blocco di fascia, o blocco di piano fasciale, è una tecnica di anestesia locoregionale; il bersaglio dell'inserimento e dell'iniezione di anestetico locale è lo spazio tra due fasce (detto piano fasciale), intese come qualsiasi foglio di tessuto connettivo che racchiude o separa muscoli e organi interni.
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Boraginaceae
Le Boraginacee (Boraginaceae Juss., 1789) sono una famiglia di piante angiosperme eudicotiledoni. Il sistema Cronquist (1981) assegnava la famiglia all'ordine Lamiales, mentre la moderna classificazione APG IV (2016) la considera come unica famiglia dell'ordine Boraginales.
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Borrelia
Il genere batterico Borrelia è costituito da microrganismi gram negativi a forma spirillare, che possono infettare esseri umani e animali (cervo, ratti, roditori, uccelli, che costituiscono i "serbatoi") causando malattie infettive note come borreliosi, che in genere vengono trasmesse dagli animali agli umani tramite insetti vettori, che più spesso sono zecche oppure pidocchi.
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Braciola di maiale
La braciola di maiale è un taglio di carne suina ricavato dal carré di lombo (preso perpendicolarmente alla spina dorsale della carcassa del maiale), costituito di solito da una costola o parte di una vertebra.
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Brisket
Il brisket, a volte tradotto come punta di petto, è un taglio di carne statunitense corrispondente pressappoco al petto di manzo.
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Broncopneumopatia cronica ostruttiva
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è un'affezione cronica polmonare caratterizzata da una ostruzione bronchiale, con limitazione del flusso aereo solo parzialmente o per nulla reversibile, lentamente progressiva, causata da un'infiammazione cronica delle vie aeree e del parenchima polmonare.
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Capsula articolare
La capsula articolare è un manicotto di tessuto connettivo denso, il quale s'inserisce circondando le superfici articolari ossee in connessione, rivestendo interamente l'articolazione.
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Capsula fibrosa di Glisson
La capsula fibrosa di Glisson (o) è un rivestimento di tessuto connettivo denso che, a livello dell'ilo epatico, circonda i vasi e i nervi, accompagnandoli nel loro decorso fino ai segmenti epatici.
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Carcinogenesi
La carcinogenesi (letteralmente la creazione del cancro) è il processo che trasforma cellule normali in cellule cancerose. La divisione cellulare (proliferazione) è un processo fisiologico che ha luogo in quasi tutti i tessuti e in innumerevoli circostanze.
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Carcinoma del polmone
Il carcinoma del polmone è una categoria diagnostica che comprende l'insieme delle neoplasie maligne che originano dai tessuti epiteliali (carcinomi) che compongono i bronchi e il parenchima polmonare.
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Carcinoma della vescica
Con la locuzione carcinoma della vescica si fa riferimento ad una categoria diagnostica che comprende l'insieme delle neoplasie maligne che originano dal tessuto epiteliale (carcinomi) che compone la vescica urinaria.
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Cardiomiopatia del ventricolo sinistro non compattato
La cardiomiopatia del ventricolo sinistro non compattato, o Left ventricular non-compaction cardiomyopathy (LVNC) degli autori anglosassoni, è un disordine del miocardio caratterizzato dalla presenza di trabecole prominenti, aggettanti nella cavità del ventricolo, e da recessi intertrabecolari, in un miocardio in cui si possono distinguere due strati, uno compatto esterno e uno non compatto interno.
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Cardiopatia reumatica
La cardiopatia reumatica fa parte di un quadro generale di febbre reumatica, che è una malattia infiammatoria acuta immunomediata e multiorgano che segue di alcune settimane un episodio di faringite da streptococco di gruppo A (Faringite streptococcica).
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Carne separata meccanicamente
La carne separata meccanicamente (CSM) o carne recuperata meccanicamente (CRM) è ottenuta rimuovendo i residui di carne dalle ossa (in particolare di suino) o dalle carcasse di pollame (pollo e tacchino) usando mezzi fisici, che portano quindi alla perdita o alla modifica della struttura fibrosa del muscolo una volta rimossi i tagli più pregiati (Regolamento CE N.
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Catgut
Il catgut è un tipo di filo chirurgico che viene assorbito dai tessuti. Attualmente si ricava dal tessuto connettivo dell'intestino tenue di ovini, bovini, equini o maiali.
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Cellula della glia
Con il termine glia, o più comunemente neuroglia, si tende a definire un gruppo eterogeneo di cellule non neuronali facenti parte del sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP).
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Cellula reticolare
Una cellula reticolare è una cellula residente del tessuto connettivo propriamente detto che produce le fibre reticolari e le circonda con il suo citoplasma.
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Cellula satellite
La cellula satellite, in riferimento alle caratteristiche istologiche del tessuto muscolare scheletrico, sono delle cellule staminali.
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Cellula staminale mesenchimale
Una cellula staminale mesenchimale (CSM; in inglese: MSC, Mesenchymal stem cell) è un tipo di cellula staminale adulta, immatura e indifferenziata.
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Cellulite
* Cellulite (estetica) – Manifestazione topografica della pelle, di natura incerta, associata a depressioni o introflessioni.
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Cellulite (estetica)
La cosiddetta cellulite (chiamata anche "lipodistrofia ginoide", "pannicolopatia edemato fibrosa", "adiposis edematosa", "pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica", "dermopanniculosis deformans", "status protrusus cutis", "liposclerosi", "pelle a buccia d'arancia", "pelle a trapunta") è una manifestazione topografica della pelle associata a depressioni o introflessioni, frequenti nella zona pelvica e addominale, nei fianchi, sui glutei e nelle cosce.
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Cellulite (infezione)
La cellulite, da non confondere con la cellulite estetica, è un'infiammazione del tessuto connettivo, caratterizzata da una grave flogosi del tessuto sottocutaneo.
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Cemento (anatomia)
In anatomia il cemento è un tessuto del parodonto che si ritrova esclusivamente nelle radici degli elementi dentali. Come gli altri tessuti parodontali, origina dalle cellule mesenchimali del sacco dentario e partecipa alla funzione di sostenere il dente nell'alveolo.
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Cemento radicolare
Il cemento radicolare è una componente del comparto parodontale e costituisce uno dei quattro tessuti fondamentali delle parti molli che avvolgono il dente.
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Cervello
Il cervello è l'organo principale del sistema nervoso centrale, presente in tutti i vertebrati e nella maggior parte degli invertebrati, che si trova nella testa, di solito vicino agli organi sensoriali per i sensi come la vista.
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Cervice uterina
La cervìce uterina (o collo dell'utero) è la porzione inferiore dell'utero. È rivolta in basso, verso la vagina, sulla quale si inserisce.
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Cetacea
I cetacei (Cetacea) sono un infraordine di mammiferi euteri, completamente adattatisi alla vita acquatica. Il nome cetaceo deriva dal greco κῆτος (ketos), che significa balena o mostro marino e fu introdotto da Aristotele per designare gli animali acquatici dotati di respirazione polmonare.
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Cheating (culturismo)
Il Cheating (dall'inglese to cheat.
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Chicha morada
La chicha morada è una bevanda tipica del Perù, dove è consumata moltissimo. È elaborata a partire da una varietà di mais di colore viola scuro (maíz morado in spagnolo) che si coltiva intensamente nella Cordigliera delle Ande del paese citato.
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Cirrosi epatica
La cirrosi epatica è una patologia epatica cronica e progressiva, caratterizzata dal sovvertimento diffuso e irreversibile della struttura del fegato, conseguente a danni di varia natura (infettiva, alcolica, tossica, autoimmune) accumulatisi per un lungo periodo.
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Cisti renali semplici
Le cisti renali semplici o comunemente cisti renali sono lesioni benigne del parenchima renale che, non connesse a nessun tipo di ereditarietà, possono essere multiple o, più frequentemente, singole e che insorgono in reni di dimensioni normali.
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Cistifellea
La cistifellea (pronuncia), detta anche colecisti (pp) o vescicola biliare, è un piccolo organo cavo facente parte dell'apparato digerente che ha lo scopo di immagazzinare la bile prodotta dal fegato per poi rilasciarla nell'intestino tenue durante la digestione.
Vedere Tessuto connettivo e Cistifellea
Cistocele
Un cistocele (conosciuto anche con il nome di prolasso della vescica), è una condizione medica in cui la vescica di una donna protrude attraverso la sua vagina.
Vedere Tessuto connettivo e Cistocele
Citocheratina
Le citocheratine sono proteine dei filamenti intermedi contenenti cheratina localizzate a livello del citoscheletro intracitoplasmatico delle cellule epiteliali.
Vedere Tessuto connettivo e Citocheratina
Cladoselachidae
I cladoselaci (Cladoselachidae) sono l'unica famiglia dell'ordine Cladoselachiformes, squali primitivi vissuti nel periodo Devoniano.
Vedere Tessuto connettivo e Cladoselachidae
Clarice Assad
È influenzata dalla cultura popolare brasiliana, dal romanticismo, dalla world music e dal jazz ed è una delle compositrici brasiliane di musica da concerto più eseguite della sua generazione.
Vedere Tessuto connettivo e Clarice Assad
Classificazione ICD
La classificazione ICD (dall'inglese International Classification of Diseases; in particolare, International Statistical Classification of Diseases, Injuries and Causes of Death) è la classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati, stilata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS-WHO).
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Clonorchiasi
La clonorchiasi è una distomatosi epatica: una parassitosi delle vie biliari di cani, gatti e ratti, che, accidentalmente, può colpire l'uomo.
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Colesterolo
Il colesterolo è una molecola organica appartenente alla classe dei lipidi e, più nel dettaglio, degli steroli. Riveste un ruolo particolarmente importante nella fisiologia degli animali.
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Colite collagenosica
La colite collagenosica è una malattia infiammatoria cronica intestinale che colpisce più frequentemente i pazienti tra i 40 e i 50 anni con prevalenza tipica nel sesso femminile.
Vedere Tessuto connettivo e Colite collagenosica
Collagenasi
Si definiscono collagenasi tutti quegli enzimi che tagliano i legami peptidici presenti nel collagene. Questo tipo di enzimi intervengono nella distruzione delle strutture extracellulari nei processi patogenici instaurati da batteri come quelli instaurati da Clostridium.
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Collagene
Il collagene (o collageno) è la principale proteina fibrosa del tessuto connettivo negli animali. È la proteina più abbondante nei mammiferi (circa il 25% della massa proteica totale), rappresentando nell'uomo circa il 6% del peso corporeo.
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Collasso tracheale nel cane
Il collasso tracheale del cane può essere definito come una sindrome da insufficienza respiratoria dovuta a schiacciamento del lume tracheale.
Vedere Tessuto connettivo e Collasso tracheale nel cane
Colorazione di Azan-Mallory
La colorazione di Azan-Mallory è una tecnica istologica usata per distinguere le cellule dalla matrice extracellulare e per mettere in evidenza le fibre di collagene del tessuto connettivo.
Vedere Tessuto connettivo e Colorazione di Azan-Mallory
Condotto uditivo esterno
Il condotto o meato uditivo esterno è un canale facente parte dell'orecchio esterno che mette in comunicazione la conca del padiglione auricolare con l'orecchio medio terminando a livello del timpano.
Vedere Tessuto connettivo e Condotto uditivo esterno
Connettivite
Le connettiviti, chiamate storicamente anche collagenosi, sono un gruppo di malattie a eziologia autoimmunitaria facenti parte della malattie del tessuto connettivo sul Dizionario di Medicina Treccani.
Vedere Tessuto connettivo e Connettivite
Connettivite indifferenziata
Per connettivite indifferenziata si intende un insieme di patologie autoimmuni che colpiscono i tessuti connettivi, ma che non soddisfano i criteri diagnostici richiesti per le classiche connettivopatie quali il lupus eritematoso sistemico, la sclerosi sistemica, la polimiosite-dermatomiosite, la sindrome di Sjögren e l'artrite reumatoide.
Vedere Tessuto connettivo e Connettivite indifferenziata
Connettivo
*Connettivo – in linguistica, elemento che collega due parti di un testo e ne assicura la coesione.
Vedere Tessuto connettivo e Connettivo
Conta su di me (film 2017)
Conta su di me (Dieses bescheuerte Herz) è un film tedesco del 2017 diretto da Marc Rothemund e tratto dal libro autobiografico di Daniel Meyer e Lars Amend.
Vedere Tessuto connettivo e Conta su di me (film 2017)
Cordovan
Il Cordovan è un particolare tipo di cuoio, naturalmente di un color bruno-rosso, ottenuto dalla pelle di cavallo. Questo cuoio è principalmente utilizzato nell'alta gamma del settore calzaturiero (soprattutto negli Stati Uniti).
Vedere Tessuto connettivo e Cordovan
Corpo cavernoso
Il corpo cavernoso è una regione interna del pene di tessuto erettile con una struttura spugnosa che contiene il sangue durante l'erezione. Nel clitoride femminile si trovano strutture analoghe.
Vedere Tessuto connettivo e Corpo cavernoso
Corpo umano
Il corpo umano è la struttura fisica di un essere umano. È composto da diversi tipi di cellule che insieme formano tessuti, che a loro volta sono organizzati in sistemi di organi o apparati, ovvero è nel complesso un sistema dove tutti i vari sottosistemi o apparati sono in interazione reciproca tra loro.
Vedere Tessuto connettivo e Corpo umano
Corpuscolo di Meissner
I corpuscoli di Meissner sono recettori sensoriali formati da terminazioni nervose incapsulate, di forma ovale, anche chiamati corpuscoli tattili.
Vedere Tessuto connettivo e Corpuscolo di Meissner
Cottura
La cottura è un procedimento che consiste nell'esporre il cibo a fonti di calore, alterandone la consistenza e le proprietà organolettiche, e aumentandone la digeribilità.
Vedere Tessuto connettivo e Cottura
Craniofaringioma
Il craniofaringioma è un tumore benigno a lenta progressione, derivante dalla degenerazione tumorale dei residui della tasca di Rathke. Questa è un'estroflessione ectodermica del tetto dell'orofaringe che migra nel SNC per costituire la porzione ghiandolare dell'ipofisi.
Vedere Tessuto connettivo e Craniofaringioma
Cromosoma 1
Con il nome di cromosoma 1 si indica, per convenzione, il più grande cromosoma umano. Le persone presentano solitamente due copie del cromosoma 1, come di ogni autosoma.
Vedere Tessuto connettivo e Cromosoma 1
Culturismo
Il culturismo o cultura fisica (in inglese bodybuilding) è una disciplina che tramite l'allenamento con pesi, sovraccarichi (resistance training) e un'alimentazione specifica si pone come fine ultimo il cambiamento della composizione corporea, con l'aumento della massa muscolare e la riduzione del grasso corporeo, dove le finalità sono estetiche ma anche competitive.
Vedere Tessuto connettivo e Culturismo
Cuoio capelluto
Il cuoio capelluto è l'area della testa ricoperta dai capelli.
Vedere Tessuto connettivo e Cuoio capelluto
Cuore umano
Il cuore è un organo muscolare cavo presente nella maggior parte degli organismi animali. Negli esseri umani è posto al centro della cavità toracica, più precisamente nel mediastino medio fra i due polmoni, dietro lo sterno e le cartilagini costali, che lo proteggono come uno scudo, davanti alla colonna vertebrale, da cui è separato dall'esofago e dall'aorta, e appoggiato sul diaframma, che lo separa dai visceri sottostanti.
Vedere Tessuto connettivo e Cuore umano
Cutis laxa
La cutis laxa è un insieme di malattie del tessuto connettivo per cui la pelle perde elasticità, mostrando piaghe.
Vedere Tessuto connettivo e Cutis laxa
Decorina
La decorina è un proteoglicano dal peso molecolare generalmente compreso tra e Dalton. Appartiene alla famiglia SRLP di piccoli proteoglicani ricchi di leucina che si distinguono per la presenza, appunto, di una regione con grandi quantità di questo amminoacido e per una catena di glicosaminoglicano caratterizzata da condroitin solfato o, in alternativa, da dermatan solfato.
Vedere Tessuto connettivo e Decorina
Degenerazione ialina
La degenerazione ialina, in istopatologia e in anatomia patologica, è una modificazione non specifica delle cellule e dei tessuti caratterizzata dalla sostituzione delle strutture normali da parte di materiale amorfo, eosinofilo e omogeneo.
Vedere Tessuto connettivo e Degenerazione ialina
Dentina
La dentina è la sostanza compresa tra lo smalto (esterno), il cemento alla radice del dente e la polpa. È prodotta dagli odontoblasti della polpa dentaria attraverso un processo noto come dentinogenesi.
Vedere Tessuto connettivo e Dentina
Derma
Il derma (pp) è lo strato della cute posto sotto l'epidermide, costituito da un tessuto connettivo propriamente detto denso fibroso, riccamente vascolarizzato e innervato.
Vedere Tessuto connettivo e Derma
Desmoplasia
In medicina, la desmoplasia è la crescita di tessuto fibroso o connettivo. È anche chiamata reazione desmoplastica per sottolineare che è secondaria a uno stimolo.
Vedere Tessuto connettivo e Desmoplasia
Diagnosi genetica preimpianto
La diagnosi genetica pre-impianto (DGP o PDG) comprende gli esami genetici effettuati sull’embrione creato in vitro prima del trasferimento nell’utero.
Vedere Tessuto connettivo e Diagnosi genetica preimpianto
Diatesi emorragica
In medicina, per diatesi si intende un'insolita suscettibilità o predisposizione costituzionale allo sviluppo di una particolare malattia. Nel caso delle diatesi emorragiche, tale condizione è relativa allo sviluppo di emorragie.
Vedere Tessuto connettivo e Diatesi emorragica
Diblasteri
Sono diblasteri o diblastici gli organismi animali il cui corpo si sviluppa a partire da due foglietti embrionali presenti nella gastrula. Tali foglietti sono.
Vedere Tessuto connettivo e Diblasteri
Differenziazione cellulare
La differenziazione cellulare o differenziamento cellulare, in biologia, indica la maturazione di una cellula o di un tessuto da una forma primitiva o indifferenziata a una forma matura o differenziata, con funzioni specializzate, processo che le cellule di un organismo pluricellulare complesso subiscono per ripartirsi i compiti.
Vedere Tessuto connettivo e Differenziazione cellulare
Dinosauria
I dinosauri (Dinosauria, 1842) sono un gruppo di sauropsidi diapsidi molto diversificati comparsi durante il Triassico superiore (circa 230 milioni di anni fa) molto probabilmente nel supercontinente Gondwana, nella parte che oggi è l'America Meridionale.
Vedere Tessuto connettivo e Dinosauria
Disfagia lusoria
La disfagia lusoria, anche chiamata disfagia di Bayford-Autenrieth, è una forma di disfagia dovuta alla compressione ab extrinseco dell'esofago secondaria a una vascolarizzazione aberrante.
Vedere Tessuto connettivo e Disfagia lusoria
Dissecazione aortica
La dissezione o dissecazione aortica è una malattia vascolare relativamente rara, gravata da un'alta mortalità se non trattata con chirurgia d'urgenza.
Vedere Tessuto connettivo e Dissecazione aortica
Distrofia corneale stromale congenita
La distrofia corneale stromale congenita è una forma estremamente rara di distrofia corneale, a trasmissione autosomica dominante. Solo quattro famiglie in tutto il mondo, al 2009, risultavano essere colpite dalla malattia.
Vedere Tessuto connettivo e Distrofia corneale stromale congenita
Dita ippocratiche
L'ippocratismo digitale, o la manifestazione delle cosiddette dita ippocratiche, a bacchetta di tamburo o a vetrino di orologio, consiste nell'ingrossamento dell'ultima falange con unghie a vetrino d'orologio.
Vedere Tessuto connettivo e Dita ippocratiche
Diverticolosi
La diverticolosi è una condizione medica caratterizzata dalla presenza di estroflessioni della mucosa e della sottomucosa, definite appunto diverticoli, lungo la parete degli organi cavi dell'apparato digerente.
Vedere Tessuto connettivo e Diverticolosi
Dolicostenomelia
Il termine dolicostenomelia indica, in un essere umano, la presenza di arti particolarmente lunghi e affusolati in rapporto al tronco. La parola deriva dal greco antico (dolichos sta per "lungo", steno sta per "stretto", "sottile", melia sta per "arti").
Vedere Tessuto connettivo e Dolicostenomelia
Dotti lacrimali
I dotti lacrimali, anche chiamati canali lacrimali sono dotti presenti nelle palpebre che collegano i punti lacrimale superiore ed inferiore al sacco lacrimale.
Vedere Tessuto connettivo e Dotti lacrimali
Dotto escretore
Il dotto escretore è un canale di passaggio generalmente a struttura tubulare che permette il transito di secreti prodotti da una ghiandola.
Vedere Tessuto connettivo e Dotto escretore
Dotto escretore della ghiandola seminale
È detto dotto escretore della ghiandola seminale (o dotto della vescicola seminale) il condotto stretto e dritto che si unisce con il corrispondente dotto deferente per formare il dotto eiaculatorio.
Vedere Tessuto connettivo e Dotto escretore della ghiandola seminale
Duodeno
Il duodeno è uno dei tre segmenti, insieme al digiuno e all'ileo, in cui si suddivide l'intestino tenue. Detto anche intestino tenue fisso per distinguerlo dalle altre due porzioni, definite invece come mesenteriali.
Vedere Tessuto connettivo e Duodeno
Elastasi
L'elastasi è un enzima, classificata fra le proteasi, quindi come peptidasi. È un enzima prodotto soprattutto dal pancreas ed ha la proprietà di scindere l'elastina.
Vedere Tessuto connettivo e Elastasi
Elastina
L'elastina è una proteina elastica, costituente il tessuto connettivo e che permette a molti tessuti dell'organismo di tornare alla loro forma originaria dopo essere stati sottoposti a forze di stiramento o di contrazione.
Vedere Tessuto connettivo e Elastina
Emorroidi
Le emorroidi (dal greco haîma, "sangue", e rhéó, "scorrere") sono strutture vascolari del canale anale che giocano un importante ruolo nel mantenimento della continenza fecale.
Vedere Tessuto connettivo e Emorroidi
Emotafonomia
Lemotafonomia (dal greco haima per "sangue", taphos per la "sepoltura", e nomos per "legge") è lo studio delle macchie di sangue, e specialmente dei cambiamenti nell'aspetto e nella dimensione dei componenti cellulari, così come le caratteristiche della loro posizione cellulare e aspetto in funzione della topografia superficiale e della composizione del substrato.
Vedere Tessuto connettivo e Emotafonomia
Endocardio
L'endocardio è la sottile membrana traslucida e biancastra che riveste internamente tutte le cavità cardiache, adattandosi a tutte le irregolarità della loro superficie (muscoli pettinati e papillari, corde tendinee, trabecole carnee di secondo e terzo ordine).
Vedere Tessuto connettivo e Endocardio
Endomisio
L'endomisio è un sottile strato di tessuto connettivo lasso che avvolge ciascuna singola fibrocellula legando fra loro le fibre muscolari, seppur consentendone il libero scorrimento reciproco, e veicolando piccoli vasi sanguigni che forniscono i nutrienti alle stesse fibre.
Vedere Tessuto connettivo e Endomisio
Endonevrio
Con il termine endonevrio o endonervio ci si riferisce ad un sottile strato di tessuto connettivo che racchiude una fibra nervosa (guaina mielinica + assone del neurone).
Vedere Tessuto connettivo e Endonevrio
Epicardio
L'epicardio è una membrana che riveste interamente la superficie esterna del cuore, rendendolo traslucido e liscio, e la parte iniziale dei grandi vasi.
Vedere Tessuto connettivo e Epicardio
Epimisio
L'epimisio è la membrana più esterna a rivestimento dei muscoli scheletrici, formata da tessuto connettivo denso. L'epimisio si continua con i tendini in prossimità delle ossa.
Vedere Tessuto connettivo e Epimisio
Epimorfosi
In biologia, lepimorfosi è un processo di rigenerazione in cui vengono interamente ricostruite le parti perdute da un organismo. Questo processo si verifica per mezzo dell'attività di cellule indifferenziate, le quali proliferano attivamente per poi differenziarsi.
Vedere Tessuto connettivo e Epimorfosi
Epinevrio
L'epinevrio costituisce il rivestimento di tessuto connettivo più esterno di un nervo periferico. È formata da tessuto connettivo denso contenente anche fibre elastiche ed include, in compagini di connettivo lasso, i vasi nutritivi del nervo.
Vedere Tessuto connettivo e Epinevrio
Episclerite
L'episclerite è una malattia infiammatoria, in genere ricorrente, dell'episclera, il sottile strato di tessuto connettivale lasso sovrapposto alla sclera dell'occhio.
Vedere Tessuto connettivo e Episclerite
Epitelio di rivestimento
L'epitelio di rivestimento è un tipo di tessuto epiteliale che riveste tutte le superfici esterne del corpo, le cavità interne che comunicano con l'esterno (canale digerente, apparato respiratorio, canale urogenitale, dotti escretori delle ghiandole esocrine) e quelle che non comunicano con l'esterno (cavità pericardica, cavità pleuriche e cavità peritoneale), la superficie interna dei vasi sanguigni e linfatici.
Vedere Tessuto connettivo e Epitelio di rivestimento
Epulide
L'epulide (dal greco ἐπουλίς, composto di ἐπί, «sopra» e οὖλον, «gengiva») è una iperplasia del tessuto connettivo della gengiva o del parodonto.
Vedere Tessuto connettivo e Epulide
Esofago
L'esofago è un organo a forma cilindrica presente nei vertebrati, attraverso il quale passa il cibo, aiutato da contrazioni peristaltiche, dalla faringe allo stomaco.
Vedere Tessuto connettivo e Esofago
Esperidina
L'esperidina è un flavanone glicosilato, un tipo di flavonoide che si trova soprattutto all'interno dei frutti degli agrumi. È in particolar modo abbondante nella buccia e nella polpa di tali frutti.
Vedere Tessuto connettivo e Esperidina
EULAR
L'EULAR (European League Against Rheumatism) è l'organizzazione che riunisce tutte le società europee di reumatologia, ed è finalizzata alla ricerca, alla prevenzione, alla terapia ed alla riabilitazione delle patologie reumatiche.
Vedere Tessuto connettivo e EULAR
Fabbisogno proteico
Il fabbisogno proteico rappresenta la quantità di proteine alimentari di cui necessita il corpo umano per soddisfare le proprie esigenze nutrizionali, mantenere la buona salute, e mantenere l'equilibrio delle riserve proteiche.
Vedere Tessuto connettivo e Fabbisogno proteico
Fabbisogno sostanziale umano
Il fabbisogno sostanziale umano si riferisce a quelle sostanze essenziali che sono indispensabili alla sopravvivenza e che il metabolismo umano non riesce a sintetizzare in quantità sufficiente.
Vedere Tessuto connettivo e Fabbisogno sostanziale umano
Farmacocinetica
La farmacocinetica è la branca della farmacologia che studia la distribuzione dei farmaci nell'organismo e il loro destino, in relazione alle dosi, alle vie di somministrazione e alle forme farmaceutiche.
Vedere Tessuto connettivo e Farmacocinetica
Fascia (anatomia)
Una fascia, in anatomia, è uno strato di tessuto fibroso. Una fascia è una struttura di tessuto connettivo che ricopre i muscoli, gruppi di muscoli, vasi sanguigni e nervi, unendo alcune strutture, mentre permette ad altre di scivolare delicatamente una sull'altra.
Vedere Tessuto connettivo e Fascia (anatomia)
Fascia cervicale
La fascia cervicale è una fascia del collo, ovvero una struttura connettivale che circonda i muscoli, i vasi e gli organi cervicali. Nella fascia cervicale sono individuabili tre dispositivi fasciali distinti: le fasce cervicali superficiale, media e profonda; tra le tre fasce si trovano due logge interfasciali.
Vedere Tessuto connettivo e Fascia cervicale
Fascia cremasterica
La fascia cremasterica forma una sottile copertura sui funicoli spermatici e sui testicoli. Il cremastere, scendendo, forma una serie di anse che differiscono per spessore e lunghezza da individuo a individuo, tenute insieme da tessuto connettivo lasso.
Vedere Tessuto connettivo e Fascia cremasterica
Fascia di Buck
La fascia di Buck è uno strato fibro-connettivale che ricopre il pene. È anche conosciuta come fascia profonda del pene, anche se talvolta viene semplicemente chiamata fascia del pene; alcune fonti, infine, affermano che essa sia una "prosecuzione" della fascia perineale profonda.
Vedere Tessuto connettivo e Fascia di Buck
Fascia endotoracica
La fascia endotoracica è lo strato di tessuto connettivo lasso situato profondamente rispetto agli spazi intercostali e alle costole, che separa queste strutture dalla pleura sottostante.
Vedere Tessuto connettivo e Fascia endotoracica
Fascia profonda
La fascia profonda è una membrana fibrosa di tessuto connettivo denso che riveste la superficie dei muscoli e in alcuni casi vi offre inserzione.
Vedere Tessuto connettivo e Fascia profonda
Fascia spermatica esterna
La fascia spermatica esterna, detta anche intercrurale o intercolonnare o cremasterica è una sottile membrana, prolungata verso il basso attorno alla superficie dei funicoli e dei testicoli.
Vedere Tessuto connettivo e Fascia spermatica esterna
Fascite necrotizzante
Per fascite necrotizzante in campo medico, si intende una forma particolare e rara di infezione degli strati profondi della pelle e dei tessuti sottocutanei, che si espande rapidamente attraverso la componente molle del tessuto connettivo che permea il corpo umano (fascia).
Vedere Tessuto connettivo e Fascite necrotizzante
Fattore di crescita trasformante
Il termine fattore di crescita trasformante (TGF, dall'inglese transforming growth factor) è usato per descrivere due classi di fattori di crescita di natura polipeptidica, il TGFα e il TGFβ.
Vedere Tessuto connettivo e Fattore di crescita trasformante
Fentiazac
Il fentiazac è un farmaco anti-infiammatorio non steroideo (FANS), derivato dell'acido acetico e utilizzato come anti-infiammatorio antiedemigeno e analgesico.
Vedere Tessuto connettivo e Fentiazac
Ferdinando Nicoletti
Laureato nel 1982 in medicina presso l'Università degli Studi di Catania, ha iniziato a svolgere attività di ricerca negli Stati Uniti, sotto la guida di Erminio Costa, per poi ritornare in Italia e specializzarsi sia in farmacologia (con Umberto Scapagnini) che in neurologia.
Vedere Tessuto connettivo e Ferdinando Nicoletti
Fibra elastica
Le fibre elastiche o fibre gialle sono una componente dei tessuti connettivi in alcune strutture del corpo. Esse sono fondamentali, ad esempio, nella funzionalità delle arterie, in particolare per l'aorta.
Vedere Tessuto connettivo e Fibra elastica
Fibre di Sharpey
Le fibre di Sharpey (fibre ossee, o fibre perforanti) sono una matrice di tessuto connettivo costituita da fasci di fibre di collagene forti, prevalentemente di tipo I, che collegano il periostio all'osso.
Vedere Tessuto connettivo e Fibre di Sharpey
Fibrilla
La fibrilla è una fibra, come una miofibrilla o un neurofilamento. I neurofilamenti hanno un diametro di circa 10 nanometri. Le fibrille citoplasmatiche si osservano nei cilindri protoplasmatici trovati nella maggior parte delle specie Spirochaetes, sebbene non sia stata attribuita nessuna funzione alle fibrille citoplasmatiche.
Vedere Tessuto connettivo e Fibrilla
Fibrillina
La fibrillina è una proteina ad alto peso molecolare implicata nel mantenimento dei legami tra le lamelle elastiche. È il componente principale delle fibre collagene ed è essenziale per la formazione delle fibre elastiche trovate nel tessuto connettivo.
Vedere Tessuto connettivo e Fibrillina
Fibroblasto
I fibroblasti sono cellule tipiche del tessuto connettivo, in grado di produrre le componenti della matrice extracellulare. Hanno un citoplasma vacuolizzato che circonda un nucleo ellittico e colorato con uno o due nucleoli.
Vedere Tessuto connettivo e Fibroblasto
Fibrodisplasia ossificante progressiva
La fibrodisplasia ossificante progressiva (FOP), anche chiamata miosite ossificante congenita o malattia di Münchmeyer, è una malattia genetica rarissima caratterizzata dalla presenza di focolai di ossificazione ectopici a livello del tessuto connettivo, in particolare tendini e legamenti, e del tessuto muscolare, 2002.
Vedere Tessuto connettivo e Fibrodisplasia ossificante progressiva
Fibroma
Il termine fibroma, in medicina, indica una varietà di tumori benigni, ognuno con le sue specificità, che colpiscono un tessuto connettivo fibroso.
Vedere Tessuto connettivo e Fibroma
Fibromatosi plantare
La fibromatosi plantare fasciale, nota anche come malattia di Ledderhose e fibromatosi plantare, è un ispessimento patologico, relativamente raro, del tessuto connettivo profondo del piede, o fascia plantare, che può essere rilevato alla palpazione.
Vedere Tessuto connettivo e Fibromatosi plantare
Fibromialgia
La fibromialgia, detta anche sindrome fibromialgica (abbreviazione FM), o sindrome di Atlante, è una sindrome considerata reumatica, idiopatica e multifattoriale, che causa un aumento della tensione muscolare, specie durante l'utilizzo degli stessi muscoli, ed è caratterizzata da dolore di tipo cronico ai muscoli e ai tessuti fibrosi (tendini e legamenti) – diffuso, fluttuante e migrante – associato a rigidità, astenia (calo di forza con affaticabilità), disturbi cognitivi, insonnia o disturbi del sonno, alterazioni della sensibilità agli stimoli.
Vedere Tessuto connettivo e Fibromialgia
Fibronectina
La fibronectina è una glicoproteina dimerica prodotta da molte cellule e tessuti, presente nel tessuto connettivo lasso e in quello denso. Da essa derivano una serie di famiglie di molecole omologhe la cui particolare composizione aminoacidica permette loro di legare sia proteine delle membrane plasmatiche delle cellule connettivali (per esempio, le integrine) sia componenti della matrice extracellulare, come fibre collagene, eparina, eparansolfato.
Vedere Tessuto connettivo e Fibronectina
Fibrosi
La fibròsi rappresenta la riparazione di un danno tissutale mediante sostituzione delle cellule parenchimali con tessuto connettivo.
Vedere Tessuto connettivo e Fibrosi
Fibrosi epidurale
La fibrosi epidurale o fibrosi peridurale è la formazione di tessuto fibroso, quindi di aderenze, a livello epidurale. Questa è una delle cause del dolore lombare e del dolore radicolare, nonché una delle cause cosiddetta «sindrome da fallimento chirurgico spinale», la Failed Back Surgery Syndrome.
Vedere Tessuto connettivo e Fibrosi epidurale
Fibrosi polmonare idiopatica
La fibrosi polmonare idiopatica (o IPF, idiopathic pulmonary fibrosis) è una malattia cronica, invalidante e con esito fatale caratterizzata da un progressivo declino della funzionalità polmonare.
Vedere Tessuto connettivo e Fibrosi polmonare idiopatica
Filamento intermedio
I filamenti intermedi sono strutture intracellulari costituite da una classe eterogenea di proteine; sono complessi solidi, non polari, formati da subunità lineari ad α elica polimerizzate in un cordone fibrillare con un diametro apparente di 8-15 nm.
Vedere Tessuto connettivo e Filamento intermedio
Filo terminale
Il filo terminale (o filum terminale) è un esile filamento lungo 25 centimetri e con un diametro di circa 2 millimetri, che va a fissarsi sulla faccia posteriore del coccige mediante il legamento coccigeo, formatogli attorno dalle tre meningi spinali fuse in un'unica guaina.
Vedere Tessuto connettivo e Filo terminale
Fiocco (taglio di carne)
Il fiocco è un taglio di carne bovina. È il taglio grasso del quarto anteriore che segue la punta del petto. È considerato di seconda e terza categoria, composto da muscoli e tessuto connettivale ricco di venature di grasso.
Vedere Tessuto connettivo e Fiocco (taglio di carne)
Flessibilità articolare
La flessibilità o leggerezza si riferisce alla gamma completa dei movimenti articolari e alla lunghezza dei muscoli che attraversano le articolazioni.
Vedere Tessuto connettivo e Flessibilità articolare
Fontanella (anatomia)
La fontanella è una caratteristica anatomica del cranio dei neonati.
Vedere Tessuto connettivo e Fontanella (anatomia)
Friedrich Albin Hoffmann
Ha studiato medicina a Würzburg, Tubinga e Berlino, e dopo la laurea (1868), è diventato assistente di Friedrich Theodor von Frerichs (1819-1885) nella Prima Clinica Medica presso l'Università di Berlino.
Vedere Tessuto connettivo e Friedrich Albin Hoffmann
Friedrich Daniel von Recklinghausen
Allievo di Rudolf Virchow all'Università di Berlino fra il 1855 e il 1861, Recklinghausen fu professore di Patologia nelle università di Königsberg (1865), Würzburg (1866-1872) e Università di Strasburgo (1872-1906).
Vedere Tessuto connettivo e Friedrich Daniel von Recklinghausen
Galea aponeurotica
La galea aponeurotica (o aponeurosi epicranica) è uno strato fibroso denso posto nello spessore del tessuto sottocutaneo, tra la cute e il periostio.
Vedere Tessuto connettivo e Galea aponeurotica
Gelatina animale
La gelatina animale è un prodotto ottenuto per estrazione in soluzione acquosa a caldo dai tessuti connettivi animali tramite idrolisiE441 – Gelatina animale,.
Vedere Tessuto connettivo e Gelatina animale
Gengiva
La gengiva è un tessuto di tipo molle che circonda i denti e ricopre il processo alveolare.
Vedere Tessuto connettivo e Gengiva
Ghiandola
Le ghiandole sono organi secretori che servono alla liberazione di sostanze utili all'organismo. L'unità funzionale, o parenchima, della ghiandola è rappresentato da un epitelio ghiandolare in associazione a una porzione connettivale (stroma) di sostegno e trofica, tale da ospitare e rendere possibile il transito di una rete sanguigna di nutrizione e delle terminazioni nervose.
Vedere Tessuto connettivo e Ghiandola
Ghiandola mammaria
Le ghiandole mammarie sono ghiandole esocrine associate all'apparato riproduttivo femminile, di tipo sia apocrino (componente lipidica) che merocrino (proteina caseina), tipiche dei mammiferi e sono regolate dal sistema endocrino in risposta ai cambiamenti ormonali associati al parto.
Vedere Tessuto connettivo e Ghiandola mammaria
Ghiandole periuretrali
Le ghiandole di Lowsley (o di Hall), dette anche ghiandole periuretrali (o parauretrali) apicali, uvulari, papillari (dall'uvula della vescica e la relativa papilla uretrale), sovraprostatiche, caudali, subvescicali o subtrigonali, sono alcune ghiandole uretrali profonde situate a livello dell'uretra preprostatica, tra l'apice della prostata e il trigono della vescica.
Vedere Tessuto connettivo e Ghiandole periuretrali
Gigantismo
Il gigantismo è una condizione clinica caratterizzata da un eccessivo accrescimento somatico delle strutture anatomiche del corpo. È chiamata anche macrosomia.
Vedere Tessuto connettivo e Gigantismo
Ginocchio
Il ginocchio è un'articolazione che unisce la coscia e la gamba, le quali, insieme al piede, compongono l'arto inferiore. Il ginocchio è composto in realtà da due articolazioni: una tra femore e tibia, e l'altra tra femore e rotula.
Vedere Tessuto connettivo e Ginocchio
Giulio Bizzozero
È ritenuto il padre dell'istologia italiana, nonché uno dei più significativi precursori della medicina preventiva. Fu promotore del Positivismo in Italia.
Vedere Tessuto connettivo e Giulio Bizzozero
Glicosamminoglicano
I glicosaminoglicani, o glucosamminoglicani, (noti anche come GAGs o mucopolisaccaridi), sono lunghe catene lineari formate da unità disaccaridiche che continuano a ripetersi in ordine determinato alternando un amminosaccaride, cioè contenente un gruppo funzionale amminico (-NH2) al posto di un semplice gruppo funzionale idrossilico (-OH) e un monosaccaride in genere acido (i.e.
Vedere Tessuto connettivo e Glicosamminoglicano
Gnathonemus petersii
Gnathonemus petersii, conosciuto comunemente come pesce elefante è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Mormyridae.
Vedere Tessuto connettivo e Gnathonemus petersii
Gobba
* Gobba – in medicina, una deformazione del torace dovuta ad alterazioni ipercifotiche della colonna vertebrale sul Dizionario Treccani sul Dizionario della Lingua Italiana Sabatini-Coletti.
Vedere Tessuto connettivo e Gobba
Graft-versus-host disease
La malattia del trapianto contro l'ospite (inglese graft-versus-host disease, da cui la sigla GvHD) è una complicanza medica che segue la ricezione del tessuto trapiantato da una persona geneticamente diversa.
Vedere Tessuto connettivo e Graft-versus-host disease
Grande omento
Il grande omento, o grande epiploon, è una porzione della sierosa peritoneale collocata, al pari di quest'ultima, nella grande cavità addominale.
Vedere Tessuto connettivo e Grande omento
Granuloma
Il granuloma è una formazione dovuta a una reazione immunitaria a lesioni tipiche delle infiammazioni croniche, non solo di natura infettiva (streptococchi, per esempio nella febbre reumatica si formano i noduli di Aschoff, tubercolosi, actinomiceti, ecc.), ma anche da corpi estranei.
Vedere Tessuto connettivo e Granuloma
Granulopessia
La granulopessia (o cromopessia) è il fenomeno per cui una cellula che ha ingerito per fagocitosi un colorante vitale (che non la uccide) può poi essere facilmente individuata al microscopio.
Vedere Tessuto connettivo e Granulopessia
Granzima B
Il granzima B (GrB) è uno dei granzimi maggiormente presenti nelle cellule natural killer e nei linfociti T citotossici (CD8+). È secreto soprattutto da questi tipi cellulari ed espleta la sua funzione intracellulare per mezzo di proteine, le perforine, che bucano la membrana cellulare delle cellule bersaglio e consentono l'ingresso del granzima B, il quale indurrà il processo di apoptosi nelle cellule in cui entra.
Vedere Tessuto connettivo e Granzima B
Guarigione delle ferite
Per guarigione delle ferite si intende un complesso processo biologico finalizzato al riempimento della soluzione di continuo rappresentata dalla ferita con una struttura definitiva di natura connettivale, la cicatrice.
Vedere Tessuto connettivo e Guarigione delle ferite
Gusto
Il gusto è uno dei cinque sensi, i cui recettori sono le gemme gustative presenti nelle papille gustative della lingua, nel palato molle, nella faringe, nelle guance e nell'epiglottide.
Vedere Tessuto connettivo e Gusto
Henri-Alexandre Danlos
Studiò medicina a Parigi, e durante la prima parte della sua carriera svolse attività di ricerca nel laboratorio di Charles-Adolphe Wurtz (1817-1884).
Vedere Tessuto connettivo e Henri-Alexandre Danlos
Hermann Snellen
Specialista in oftalmologia, introdusse nel 1862 una tabella, che oggi porta il suo nome, per misurare l'acutezza visiva. Studiò medicina a Utrecht, tra gli altri con i professori Gerardus Johannes Mulder (chimica), Jacobus Schroeder van der Kolk (anatomia e fisiologia) e soprattutto Franciscus Cornelis Donders (oftalmologia).
Vedere Tessuto connettivo e Hermann Snellen
Homoptera
Gli Omotteri (Homoptera) sono un sottordine di insetti dell'ordine dei Rincoti. Gli Homoptera sono divisi in tre sezioni: Auchenorrhyncha, Sternorrhyncha e Coleorrhyncha, quest'ultima comprendente solo poche specie esotiche.
Vedere Tessuto connettivo e Homoptera
Hylobatidae
Gli ilobatidi (Hylobatidae) sono una famiglia di primati ominoidei che raggruppa quattro generi: Hoolock, Symphalangus, Hylobates e Nomascus, comprendenti sedici specie.
Vedere Tessuto connettivo e Hylobatidae
Ida Rolf
Cresciuta nel Bronx di New York, studiò Biochimica presso la Columbia University. Concluse gli studi nel 1920 essendo una delle prime donne con un dottorato in biochimica.
Vedere Tessuto connettivo e Ida Rolf
Impronta digitale
Un'impronta digitale è una traccia lasciata dai dermatoglifi dell'ultima falange delle dita delle mani. Un dermatoglifo è invece il risultato dell'alternarsi di creste e solchi.
Vedere Tessuto connettivo e Impronta digitale
Indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata
L'indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata, o DOMS (dall'inglese Delayed Onset Muscle Soreness), è un fenomeno che è stato a lungo associato ad un aumento dello sforzo fisico.
Vedere Tessuto connettivo e Indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata
Induratio penis plastica
La Induratio Penis Plastica (IPP), detta anche malattia di La Peyronie dal chirurgo francese che l'ha scoperta, è una fibrosi del tessuto connettivo del pene.
Vedere Tessuto connettivo e Induratio penis plastica
Infarto miocardico acuto
Linfarto miocardico acuto (IMA) è una necrosi dei miociti provocata da ischemia prolungata, susseguente a inadeguata perfusione del miocardio per squilibrio fra richiesta e offerta di ossigeno, spesso secondaria all'occlusione di una coronaria causata da un trombo.
Vedere Tessuto connettivo e Infarto miocardico acuto
Infiammazione purulenta
Un'infiammazione purulenta è un'infiammazione caratterizzata principalmente da un essudato cellulare granulocitario, chiamato "pus" (dal latino pus, puris e dal greco πύον, "marciume").
Vedere Tessuto connettivo e Infiammazione purulenta
Ingegneria tissutale
L’ingegneria tissutale è il settore terapeutico interdisciplinare che si pone l'obiettivo di soddisfare le esigenze mediche legate a tessuti e organi ricreandoli, ingegnerizzandoli o favorendone la riparazione (nel caso siano danneggiati, stimolando gli auto-meccanismi di riparazione dell'organismo); ristabilendo, ricreando o migliorando, quindi, le loro originarie funzioni biologiche.
Vedere Tessuto connettivo e Ingegneria tissutale
Insecta
Gli insetti o entomi (Insecta) sono una classe di animali appartenenti al grande phylum degli Arthropoda. Questa classe rappresenta il più grande tra i raggruppamenti di animali che popolano la Terra, annoverando oltre un milione di specie, pari ai cinque sesti dell'intero regno animale.
Vedere Tessuto connettivo e Insecta
Insufficienza mitralica
Per insufficienza mitralica o rigurgito mitralico, si intende il manifestarsi del reflusso di sangue dal ventricolo sinistro all'atrio sinistro, dovuto ad un'anomalia che determina un'imperfetta coaptazione dei lembi mitralici durante la sistole ventricolare.
Vedere Tessuto connettivo e Insufficienza mitralica
Interstizio renale
Si definisce interstizio renale il tessuto connettivo lasso presente nel rene, che occupa gli spazi compresi fra i corpuscoli renali, i tubuli e i vasi sanguigni.
Vedere Tessuto connettivo e Interstizio renale
Ipertensione endocranica
L'ipertensione endocranica o intracranica è una condizione patologica neurologica caratterizzata da un aumento della pressione intracranica (la pressione intorno al cervello).
Vedere Tessuto connettivo e Ipertensione endocranica
Ipertrofia muscolare
L’ipertrofia muscolare è un evento biologico/fisiologico che prevede l'ipertrofia, cioè l'aumento del volume delle cellule che compongono un tessuto, sui vari tipi di tessuto muscolare.
Vedere Tessuto connettivo e Ipertrofia muscolare
Ipoderma
Lipoderma o tela sottocutanea si trova al di sotto della pelle e in particolare sotto il derma, da cui non è possibile differenziarlo in maniera netta.
Vedere Tessuto connettivo e Ipoderma
Ipopituitarismo
Per ipopituitarismo, in medicina, si intende la diminuzione (ipo) di secrezione di uno o più degli otto ormoni normalmente prodotti dalla ghiandola pituitaria (chiamata anche ipofisi) che si trova nella base del cervello.
Vedere Tessuto connettivo e Ipopituitarismo
Isotretinoina
L'isotretinoina, uno stereoisomero (forma cis) dell'acido retinoico, è un farmaco utilizzato principalmente per il trattamento dell'acne cistica, per via topica nelle forme lievi-moderate, per via orale nelle forme più gravi.
Vedere Tessuto connettivo e Isotretinoina
Istamina
Listamina (o 2-(4-imidazolil)etilammina, formula C5H9N3) è una molecola organica, appartenente alla classe di ammine biogene, uno dei mediatori chimici dell'infiammazione e deriva dalla decarbossilazione dell'istidina ad opera della istidina decarbossilasi; condivide in questa sede numerosi effetti con la serotonina.
Vedere Tessuto connettivo e Istamina
Istogenesi
Per istogenesi si intende la formazione di diversi tessuti funzionali a partire da una cellula indifferenziata.
Vedere Tessuto connettivo e Istogenesi
Istologia
Listologia (dal greco ἱστός, histós, 'tela', e λόγος, lógos, 'discorso') è la branca della biologia che studia i tessuti vegetali e animali.
Vedere Tessuto connettivo e Istologia
Jorge Carlos Alcocer Varela
È dal 1º dicembre 2018 Segretario della Salute del Messico. È tutore nella facoltà di medicina dell'Università nazionale autonoma del Messico.
Vedere Tessuto connettivo e Jorge Carlos Alcocer Varela
Karl Meyer (biochimico)
Ha lavorato sul tessuto connettivo e ha determinato le proprietà dell'acido ialuronico negli anni '30.
Vedere Tessuto connettivo e Karl Meyer (biochimico)
Lamellipodio
I lamellipodi sono estensioni temporanee della membrana cellulare coinvolte nel movimento delle cellule prodotte dall'azione di microfilamenti di actina del citoscheletro.
Vedere Tessuto connettivo e Lamellipodio
Lamina basale
Lamina basale è il nome che alcuni autori danno alla parte della membrana basale costituita da lamina lucida e lamina densa. Gli stessi autori considerano poi la lamina fibroreticolare parte del tessuto connettivo, sia perché ne è la continuazione sia perché - quando è assente il connettivo, come nelle membrane basali con struttura sandwich - anch'essa è assente.
Vedere Tessuto connettivo e Lamina basale
Lamina densa
La lamina densa è una struttura filamentosa che si trova al di sotto della lamina lucida (o lamina rara), tra l'epidermide e il derma della pelle, sotto alle cellule epiteliali.
Vedere Tessuto connettivo e Lamina densa
Lamina rara
La lamina rara (detta anche lamina lucida), in biologia, è una componente della membrana basale, la struttura che separa un epitelio (ad esempio l'epidermide) dal tessuto connettivo più vicino (il derma nello stesso esempio).
Vedere Tessuto connettivo e Lamina rara
Lapparentosaurus madagascariensis
Lapparentosaurus madagascariensis è un dinosauro sauropode vissuto nel Giurassico medio (Bathoniano, tra 167,7 e 164,7 milioni di anni fa) i cui resti fossili sono stati rinvenuti in Madagascar.
Vedere Tessuto connettivo e Lapparentosaurus madagascariensis
Lardellatura
Con il termine lardellatura si definisce una tecnica di cucina che ha lo scopo di ammorbidire i tagli di carne privi di grassi propri.
Vedere Tessuto connettivo e Lardellatura
Laringomalacia
La laringomalacia è un difetto del neonato causato una scarsa rigidità del tessuto della laringe. Si tratta di un fenomeno frequente e in genere benigno, che evolve spontaneamente nel giro di alcuni mesi.
Vedere Tessuto connettivo e Laringomalacia
Lassità legamentosa
La lassità legamentosa o ipermobilità articolare è una condizione di tensione inferiore alla norma di un legamento a livello dell'articolazione e che rende instabile la stessa, fino a sviluppare fenomeni degenerativi come l'artrosi.
Vedere Tessuto connettivo e Lassità legamentosa
Lecticani
I lecticani sono una famiglia di proteoglicani (cioè un tipo di proteina unita a catene di polisaccaridi carichi negativamente) presenti nella matrice extracellulare.
Vedere Tessuto connettivo e Lecticani
Legamento
Il legamento (o ligamento) è una formazione di tessuto connettivo fibroso denso con la funzione di tenere unite fra loro due o più strutture anatomiche (per esempio due segmenti ossei) o di mantenere nella posizione che gli è propria un organo, ovvero di concorrere a delimitare aperture o cavità nelle quali si trovano altre formazioni anatomiche (vasi sanguiferi o linfatici, tronchi nervosi ecc.).
Vedere Tessuto connettivo e Legamento
Legamento parodontale
Il legamento parodontale o periodontale è la struttura che si interpone tra radice del dente ed osso alveolare, permettendo un'elasticità tale da distribuire le forze masticatorie su un'ampia superficie del processo alveolare.
Vedere Tessuto connettivo e Legamento parodontale
Legge della plasticità muscolare
La legge della plasticità muscolare o legge Borelli Weber Fick, rappresenta il principio secondo cui è possibile modificare la struttura e la lunghezza del muscolo scheletrico in base ad uno specifico stimolo motorio.
Vedere Tessuto connettivo e Legge della plasticità muscolare
Leiomioma dell'utero
I leiomiomi dell'utero, più comunemente fibromi dell'utero o fibromiomi dell'utero, sono le neoplasie benigne più frequenti nelle donne in età fertile.
Vedere Tessuto connettivo e Leiomioma dell'utero
Leonard Landois
Studiò medicina presso l'Università di Greifswald, e successivamente fu professore e direttore dell'istituto di fisiologia a Greifswald.
Vedere Tessuto connettivo e Leonard Landois
Linfonodo
Il linfonodo è un organo linfoide periferico situato (insieme a molti altri) sul decorso di collettori linfatici drenanti i tessuti. Le dimensioni sono molto variabili.
Vedere Tessuto connettivo e Linfonodo
Lingua (anatomia)
La lingua (lat. lingua) è un organo che occupa gran parte della cavità orale.
Vedere Tessuto connettivo e Lingua (anatomia)
Lipofilling
L'intervento di lipofilling (composto del greco λίπος, lìpos, «grasso» e dell'inglese to fill, «riempire») è un intervento che, mediante l'utilizzo del proprio tessuto adiposo, può modificare i contorni e le forme corporee anche in maniera permanente senza infiltrazione di sostanze estranee all'organismo, ma con tessuto autologo.
Vedere Tessuto connettivo e Lipofilling
Liquido interstiziale
In istologia, per liquido interstiziale si intende la soluzione acquosa presente fra le cellule di un tessuto. La principale funzione è quella di mediare gli scambi fra le componenti cellulari dei vasi sanguigni e le cellule di un determinato tessuto.
Vedere Tessuto connettivo e Liquido interstiziale
Loa loa
Loa loa è un nematode filariasi, un verme parassita dell'uomo e di altri animali, diffuso principalmente in Africa e in India. Viene comunemente chiamato verme dell'occhio.
Vedere Tessuto connettivo e Loa loa
Macchie di Brushfield
Le macchie di Brushfield sono macchie bianche o grigio/marroni che si formano nell'iride dell'occhio umano, in seguito a un'eccessiva aggregazione di tessuto connettivo.
Vedere Tessuto connettivo e Macchie di Brushfield
Macrofago
I macrofagi (anche detti istiociti se si parla di macrofagi del tessuto connettivo) sono cellule mononucleate tissutali che appartengono al sistema dei fagociti e che vengono abbreviate con la sigla Mø (o Mφ, MΦ o MP).
Vedere Tessuto connettivo e Macrofago
Macromastia
La macromastia (o gigantomastia) è un fenomeno dovuto all'eccessivo sviluppo di tessuto fibroso, tessuto ghiandolare, tessuto adiposo o di una combinazione dei tre all'interno della sacca mammaria che determina una eccessiva dilatazione della stessa fino al raggiungimento di dimensioni sproporzionate ed evidenti dovute ad azione meccanica.
Vedere Tessuto connettivo e Macromastia
Malattia cardiaca da carcinoide
La malattia cardiaca da carcinoide è la manifestazione cardiaca della sindrome sistemica causata da un carcinoide (vedi sindrome paraneoplastica).
Vedere Tessuto connettivo e Malattia cardiaca da carcinoide
Malattia da deposizione di cristalli di calcio pirofosfato diidrato
La malattia da deposizione di cristalli di calcio pirofosfato diidrato, talvolta chiamata pseudogotta, è tipicamente un'artrite causata dal deposito di cristalli di pirofosfato di calcio diidrato (PPCD) nelle articolazioni e nei tessuti connettivi: è una malattia monoarticolare, che colpisce una sola articolazione per volta, in particolare il ginocchio, ma anche spalla e caviglia, 2007.
Vedere Tessuto connettivo e Malattia da deposizione di cristalli di calcio pirofosfato diidrato
Malattia di Wilson
La malattia di Wilson (un tempo detta anche morbo di Wilson), o degenerazione epatolenticolare, è una malattia genetica, trasmessa in modo autosomico recessivo, che determina l'accumulo di rame nei tessuti; i sintomi si manifestano a livello neurologico-psichiatrico e soprattutto a livello del fegato.
Vedere Tessuto connettivo e Malattia di Wilson
Malattia IgG4-correlata
La malattia IgG4-correlata (o IgG4-RD) è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da infiltrazione dei tessuti da parte di linfociti e plasmacellule secernenti IgG4, vari gradi di fibrosi d'organo e una risposta agli steroidi orali solitamente celere.
Vedere Tessuto connettivo e Malattia IgG4-correlata
Malattia polmonare restrittiva
La malattia polmonare restrittiva (o difetto ventilatorio restrittivo) è un disturbo comune a diverse malattie respiratorie parenchimali polmonari, pleuriche o extrapolmonari (coinvolgenti la parte toracica o l'apparato neuromusculare), tutte caratterizzate dal fatto di limitare l'espansione del polmone e conseguentemente comportare un minor volume polmonare, un aumento del lavoro respiratorio, e un rapporto ventilazione/ossigenazione inadeguato.
Vedere Tessuto connettivo e Malattia polmonare restrittiva
Malattie cerebrovascolari
La causa di morte più frequente nel mondo occidentale, a seguito delle malattie cardiache e dei tumori, è costituita dalle malattie cerebrovascolari.
Vedere Tessuto connettivo e Malattie cerebrovascolari
Mammiferi marini
I mammiferi marini sono specie di mammiferi adattati alla vita acquatica nel corso dell'evoluzione. Si sono evoluti dai loro antenati terrestri e sviluppando caratteristiche mirate alla vita marina, quali una forma del corpo idrodinamica, appendici modificate in pinne e molte soluzioni per la regolazione della temperatura corporea.
Vedere Tessuto connettivo e Mammiferi marini
Mammografia ottica
La mammografia ottica è un'emergente tecnica di imaging che consente, attraverso l'analisi spettrale, lo studio della composizione del seno, combinando in un unico strumento non invasivo la capacità di valutare il rischio di contrarre il cancro al seno, di caratterizzare una lesione al seno, di monitorare la terapia e di prevederne l'esito.
Vedere Tessuto connettivo e Mammografia ottica
Marthe Gautier
Marthe Gautier scoprì la sua vocazione per la pediatria in giovane età. Nel 1942 si unì alla sorella Paulette che stava per completare gli studi di medicina a Parigi con l'intenzione di diventare una pediatra.
Vedere Tessuto connettivo e Marthe Gautier
Mastocita
Il mastocita, detto anche mastcellula (dal tedesco Mastzelle, "cellula infarcita"), è una cellula di forma tondeggiante, ovoidale o fusata, ed è dotato di attività ameboide; ha un diametro di 20-30 µm e si trova nel tessuto connettivo propriamente detto.
Vedere Tessuto connettivo e Mastocita
Matrice extracellulare
In biologia, la matrice extracellulare (abbreviata con MEC) o metaplasma costituisce la parte di un tessuto non composta da cellule. In particolare è l'elemento distintivo dei tessuti connettivi.
Vedere Tessuto connettivo e Matrice extracellulare
Mediastino
Il mediastino (pronuncia corretta:; pronuncia accettabile) è un compartimento anatomico che occupa la parte mediana del torace. Comprende strutture e organi dell'apparato circolatorio, dell'apparato respiratorio, dell'apparato digerente, del sistema linfatico e del sistema nervoso.
Vedere Tessuto connettivo e Mediastino
Mediastino anteriore
Il mediastino anteriore è un compartimento anatomico del torace compreso tra la superficie interna della parete toracica anteriore e la superficie anteriore del pericardio parietale che riveste la superficie sterno-costale del cuore.
Vedere Tessuto connettivo e Mediastino anteriore
Mediastino medio
Il mediastino medio è un compartimento anatomico del torace compreso tra due piani verticali.
Vedere Tessuto connettivo e Mediastino medio
Mediastino posteriore
Il mediastino posteriore è un compartimento anatomico del torace delimitato posteriormente dalle vertebre toraciche e anteriormente dalle superficie del pericardio parietale che riveste la base del cuore.
Vedere Tessuto connettivo e Mediastino posteriore
Mediastino superiore
Il mediastino superiore è un compartimento anatomico del torace compreso tra il limite superiore del torace e un piano orizzontale passante attraverso l'angolo di Louis (articolazione tra il manubrio e il corpo dello sterno) e la quarta vertebra toracica.
Vedere Tessuto connettivo e Mediastino superiore
Melanconico
Il malinconico o melanconico (pp, quindi «bile nera»), detto anche atrabiliare, è uno dei quattro temperamenti presi in considerazione dalla patologia umorale, insieme al collerico, al sanguigno e al flemmatico.
Vedere Tessuto connettivo e Melanconico
Membrana (anatomia)
In anatomia le membrane sono foglietti o partizioni costituiti da epitelio ed il tessuto connettivo sottostante e proteggono altri tessuti e strutture del corpo umano.
Vedere Tessuto connettivo e Membrana (anatomia)
Membrana basale
La membrana basale (o lamina basale) è una struttura laminare specializzata della matrice extracellulare di spessore compreso tra 70 e 300 nm; di solito fa da interfaccia tra un tessuto connettivale e un tessuto non connettivale, tipicamente epiteli.
Vedere Tessuto connettivo e Membrana basale
Membrana interossea
La membrana interossea è uno strato largo e sottile di tessuto fibroso che tiene unite alcune ossa del corpo. È un elemento importante di diverse articolazioni.
Vedere Tessuto connettivo e Membrana interossea
Membrana sierosa
In anatomia, il termine membrana o tunica sierosa, nota anche semplicemente come sierosa, è utilizzato per indicare un particolare tessuto formato da un epitelio pavimentoso semplice non vascolarizzato, noto come mesotelio, responsabile della produzione di un liquido sieroso di consistenza simile a quella del muco e da un sottostante tessuto connettivo, vascolarizzato e innervato, con funzione principale di sostegno.
Vedere Tessuto connettivo e Membrana sierosa
Membrana sinoviale
La membrana sinoviale è una sottile membrana di tessuto connettivo specializzato, presente nelle articolazioni, che riveste internamente la capsula articolare e la parte articolare dell'osso.
Vedere Tessuto connettivo e Membrana sinoviale
Meningi
Le meningi sono un sistema di membrane che, all'interno del cranio e del canale rachidiano, rivestono il sistema nervoso centrale, proteggendo l'encefalo ed il midollo spinale.
Vedere Tessuto connettivo e Meningi
Meningite
La meningite è una malattia del sistema nervoso centrale, generalmente di origine infettiva, caratterizzata dall'infiammazione delle meningi (le membrane protettive che ricoprono l'encefalo e il midollo spinale); è la più frequente sindrome infettiva del sistema nervoso centrale.
Vedere Tessuto connettivo e Meningite
Meningite asettica
La meningite asettica è l'infiammazione delle meningi, una membrana che copre il cervello e il midollo spinale nei pazienti il cui risultato del test del liquido cerebrale spinale è negativo con le normali colture batteriche.
Vedere Tessuto connettivo e Meningite asettica
Mesenchima
Il mesenchima è il tessuto connettivo embrionale che ha origine dal distacco delle cellule dal foglietto embrionale mediano (mesoderma).
Vedere Tessuto connettivo e Mesenchima
Mesotelio
Il mesotelio è una membrana rinvenibile in numerosi organi. Costituisce lo strato epiteliale della sierosa che riveste alcuni organi del torace e dell'addome e le loro pareti, prendendo il nome di pericardio, pleura e peritoneo a seconda della localizzazione; si trova inoltre nella tunica vaginale che riveste il testicolo e nel perimetrio che circonda l'utero.
Vedere Tessuto connettivo e Mesotelio
Metabolismo osseo
Con metabolismo osseo si intende l'insieme dei processi biochimici responsabili della continua demolizione e rigenerazione ossea. Visto che l'osso è composto da ca.
Vedere Tessuto connettivo e Metabolismo osseo
Metameria
La metamerìa è una tendenza evolutiva tipica delle principali linee filetiche degli eucelomati, caratterizzata dalla suddivisione seriale del corpo o delle sue parti secondo la sua lunghezza in una serie di elementi serializzati, ognuno dei quali può essere denominato, a seconda del contesto e della parte del segmento, metamero, mesomero o somite.
Vedere Tessuto connettivo e Metameria
Microchip (identificazione animali)
Il microchip è un circuito integrato applicato nel tessuto sottocutaneo di un cane, gatto, o di un altro animale. I microchip sono delle dimensioni circa di un chicco di riso e sono basati su una tecnologia passiva RFID.
Vedere Tessuto connettivo e Microchip (identificazione animali)
Miocardio
Il miocardio è la componente muscolare del cuore, che ne costituisce le pareti e lo fa funzionare come una pompa. È composto per il 70% da fibre muscolari, mentre il restante 30% è costituito principalmente da tessuto connettivo e da vasi.
Vedere Tessuto connettivo e Miocardio
Miofibroblasto
Il miofibroblasto è un tipo cellulare del tessuto connettivo intermedio tra fibroblasto e fibra muscolare liscia; produce sostanza fondamentale, collagene, fibre elastiche e fibronectina.
Vedere Tessuto connettivo e Miofibroblasto
Miomero
Filetti di persico del Nilo (''Lates niloticus''). Sono visibili i segmenti muscolari che formano i miomeri I miomeri sono dei segmenti di tessuto muscolare scheletrico presenti in pesci e cefalocordati.
Vedere Tessuto connettivo e Miomero
Miopatia
Il termine miopatia raccoglie qualsiasi sindrome o malattia il cui contesto clinico è dominato da alterazioni in senso anatomo-patologico, fisiologico o biochimico delle cellule o del tessuto interstiziale che compongono il muscolo volontario.
Vedere Tessuto connettivo e Miopatia
Mordente (chimica)
Lana tinta con un colorante naturale (Hypericum) Il mordente è una sostanza impiegata nell'industria tessile per fissare le sostanze coloranti alle fibre dei prodotti tessili, che forma con il colorante un composto insolubile.
Vedere Tessuto connettivo e Mordente (chimica)
Muscolo abduttore del mignolo (mano)
In anatomia umana, il muscolo abduttore del mignolo (o muscolo abduttore del quinto dito) è un muscolo scheletrico situato sul bordo ulnare del palmo della mano.
Vedere Tessuto connettivo e Muscolo abduttore del mignolo (mano)
Muscolo auricolare posteriore
Il muscolo auricolare posteriore (Retrahens aurem) consiste in due o tre fascicoli carnosi che originano dalla porzione mastoidea dell'osso temporale attraverso corte fibre aponeurotiche.
Vedere Tessuto connettivo e Muscolo auricolare posteriore
Muscularis mucosae
La Muscularis mucosae, o meglio Lamina muscularis mucosae, è una sottile fascia di muscolatura liscia che rappresenta il limite anatomico della mucosa, costituita dalla componente ghiandolare e dalla lamina propria della mucosa, che rappresenta il tessuto connettivo interposto tra le ghiandole stesse.
Vedere Tessuto connettivo e Muscularis mucosae
Naso
Il naso è un rilievo impari e mediano del viso che contribuisce, assieme alla faringe ed alla laringe, a formare l'apparato respiratorio.
Vedere Tessuto connettivo e Naso
Necrosi fibrinoide
La necrosi fibrinoide, o fibrinoidosi, è un'alterazione regressiva dei tessuti connettivali propriamente detti e dei vasi sanguigni che si manifesta con la comparsa, nella sostanza fondamentale, di materiale acidofilo o leggermente basofilo di aspetto omogeneo o fibrillare.
Vedere Tessuto connettivo e Necrosi fibrinoide
Neisseria gonorrhoeae
Neisseria gonorrhoeae, o gonococco di Neisser, agente eziologico della gonorrea (o blenorragia) è un batterio Gram-negativo della famiglia delle neisserie, molto simile alla Neisseria meningitidis, con cui condivide anche la relativa fragilità al di fuori dell'organismo umano.
Vedere Tessuto connettivo e Neisseria gonorrhoeae
Neoplasia
La neoplasia (dal greco νέος, nèos, «nuovo», e πλάσις, plásis, «formazione») o tumore (dal latino tumor, «rigonfiamento»), è una massa di tessuto che cresce in eccesso ed in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali, e che persiste in questo stato dopo la cessazione degli stimoli che hanno indotto il processo, come chiarisce la definizione coniata dall'oncologo Rupert Allan Willis.
Vedere Tessuto connettivo e Neoplasia
Neurocano
Il neurocano è una proteina del tessuto connettivo che, negli esseri umani, è codificata dal gene NCAN, situato nel braccio corto del cromosoma 19.
Vedere Tessuto connettivo e Neurocano
Neurocranio
La scatola cranica o neurocranio è la regione scheletrica che, insieme allo splancnocranio, costituisce il cranio dei Vertebrati. È composta prevalentemente da ossa piatte, delimitanti un cavità che contiene l'encefalo e i principali organi sensoriali (vista, olfatto e sensibilità stato-acustica).
Vedere Tessuto connettivo e Neurocranio
Neuropatia delle piccole fibre
La neuropatia delle piccole fibre (NPF, in inglese small fiber neuropathy, SFN) è una neuropatia periferica che comporta dei danni alle fibre nervose di piccolo calibro.
Vedere Tessuto connettivo e Neuropatia delle piccole fibre
Nodo senoatriale
Il nodo seno-atriale (NSA) o nodo di Keith-Flack (dal nome dei due scopritori) è un piccolo componente del complesso sistema neuro-elettrico cardiaco (sistema di conduzione del cuore) e che ne regola autonomamente il battito.
Vedere Tessuto connettivo e Nodo senoatriale
Nugget di pollo
I nugget di pollo, dall'inglese chicken nugget, qualche volta definiti bocconcini di pollo fritti, pepite di pollo o tradotti come crocchette di pollo, sono un piatto a base di carne di pollo, impanata o impastellata, e poi fritta o infornata.
Vedere Tessuto connettivo e Nugget di pollo
Oftalmopatia di Graves
L'oftalmopatia di Graves, o esoftalmo basedowiano, è una forma di esoftalmo, manifestazione clinica della malattia di Basedow-Graves.
Vedere Tessuto connettivo e Oftalmopatia di Graves
Oligoelementi
In chimica analitica un oligoelemento (dal greco: ολίγος, oligos, poco) è un elemento presente in un campione con una concentrazione media inferiore a 100 parti per milione, o inferiore a 100 microgrammi per grammo.
Vedere Tessuto connettivo e Oligoelementi
Onosma
Onosma L. è un genere di piante della famiglia delle Boraginacee.
Vedere Tessuto connettivo e Onosma
Organo (anatomia)
Lorgano è un'associazione di tessuti diversi che svolgono funzioni tra loro integrate. Rappresentano parti spazialmente e morfologicamente definite nel corpo, formano delle unità di lavoro specializzate e presentano rapporti, struttura e funzioni caratteristiche.
Vedere Tessuto connettivo e Organo (anatomia)
Organo di Eimer
Gli organi di Eimer sono organi sensoriali la cui epidermide è modificata tanto da formare papille bulbose. Isolati per la prima volta da Theodor Eimer nella talpa europea nel 1871, questi organi sono presenti in molte talpe e sono particolarmente comuni nella talpa dal muso stellato, che ne ha ben 30.000 sul suo strano muso tentacolato.
Vedere Tessuto connettivo e Organo di Eimer
Osteointegrazione
Il termine osteointegrazione, coniato alla fine degli anni sessanta da Per-Ingvar Brånemark, professore svedese di biotecnologia applicata, è usato in medicina (Odontoiatria, Chirurgia Maxillo-Facciale, Ortopedia) per definire l'intima unione tra un osso e un impianto artificiale senza tessuto connettivo apparente.
Vedere Tessuto connettivo e Osteointegrazione
Osteoma osteoide
Losteoma osteoide è un tumore benigno del tessuto osseo, derivante da un tessuto connettivo osteogenetico. È terzo in ordine di frequenza tra le neoformazioni benigne dell'osso, dopo l'esostosi e il fibroma istiocitico.
Vedere Tessuto connettivo e Osteoma osteoide
Oxaceprolo
L'oxaceprolo è un derivato dell'idrossiprolina che agisce da trofico del tessuto connettivo con capacità di stimolazione dei processi riparativi della cartilagine articolare nell'artrosi e nell'invecchiamento.
Vedere Tessuto connettivo e Oxaceprolo
Palato
Il palato (lat. palatum) è la parete superiore della cavità orale. È costituito nei 2/3 anteriori dal palato duro e nel terzo posteriore dal palato molle.
Vedere Tessuto connettivo e Palato
Pamrevlumab
Il pamrevlumab (FG-3019 secondo la Denominazione Comune Internazionale) è un anticorpo monoclonale umano progettato per il trattamento della fibrosi polmonare idiopatica e del carcinoma del pancreas; l'anticorpo si lega alla proteina CTGF del fattore di crescita del tessuto connettivo.
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Patobiologia dell'aterosclerosi
La patobiologia dell'aterosclerosi ha come oggetto di interesse i fenomeni cellulari e biochimici che costituiscono la base biologica dell'aterosclerosi.
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Paul Broca
Considerato uno fra i pionieri dell'antropologia, Broca, nel 1859 fondò la Société d'anthropologie, centro di studi incentrato alla separazione fra metafisica e religione da una parte e l'antropologia dall'altra.
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Paul Langerhans
Paul Langerhans nacque in una famiglia di medici ed ebbe la fortuna di beneficiare dell'eccellente ambiente intellettuale in cui visse.
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Pelliccia
Il termine pelliccia indica la pelle esterna, detta anche mantello o più raramente vello, di alcune specie di mammiferi che si presenta fittamente coperta di peli più o meno lunghi a seconda della specie.
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Perdita di peso
Con l'espressione perdita di peso (o calo ponderale), nel contesto medico, si fa riferimento a una riduzione della massa totale del corpo, causata dalla perdita di fluidi, tessuto adiposo e/o di massa magra, comprendente depositi minerali nelle ossa, una diminuzione della massa muscolare, dei tendini o di altri tessuti connettivi.
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Pericardio fibroso
Il pericardio fibroso è uno dei due strati del pericardio che riveste il cuore, più precisamente è quello che si trova in posizione più periferica rispetto al cuore.
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Pericardite adesiva
La pericardite adesiva è una forma di fibrosi pericardica in cui il cavo pericardico viene obliterato da tessuto connettivo. Si generano così delle aderenze che si oppongono alla contrazione del cuore, il quale va incontro a ipertrofia e dilatazione.
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Perimisio
Il perimisio è una guaina di tessuto connettivo che raggruppa le fibre muscolari in fasci grossolani poi avvolti dall'epimisio. Ogni fibra muscolare è inoltre avvolta dall'endomisio che vi porta innervazione e sostanze nutritive attraverso, rispettivamente, nervi e vasi sanguigni.
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Perinevrio
Il perinevrio costituisce il rivestimento di tessuto connettivo intermedio di un nervo periferico e delimita i fasci di fibre nervose. È uno strato di tessuto connettivo denso più esiguo rispetto all'epinevrio.
Vedere Tessuto connettivo e Perinevrio
Peritenonio
Il peritenònio è uno strato sottile di tessuto connettivo denso a fasci intrecciati, costituito da fibre che avvolgono il tendine e penetrano dentro di esso per conferirgli compattezza e permettere alle fibre tendinee di essere ben adese le une alle altre.
Vedere Tessuto connettivo e Peritenonio
Peritoneo
Nei vertebrati superiori, il peritoneo è una membrana sierosa mesoteliale, sottile e quasi trasparente, che costituisce il rivestimento della cavità addominale e di parte di quella pelvica (peritoneo parietale) e ricopre anche gran parte dei visceri contenuti al suo interno (peritoneo viscerale), fissandoli al contempo alle pareti della cavità (legamenti dei visceri).
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Pia madre
La pia madre è una membrana sottile che aderisce alla superficie dell'asse nervoso. Insieme alla dura madre e l'aracnoide forma le meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale.
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Pinna dorsale
Pinna dorsale di ''Squalius cephalus''. La pinna dorsale è una pinna situata sul dorso dei pesci, dei cetacei e degli estinti ittiosauri.
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Pinnipedia
I pinnipedi (Pinnipedia, Illiger, 1811) sono una superfamiglia dei carnivori. Sono mammiferi semi-acquatici largamente distribuiti. Non è molto difficile riconoscere una foca.
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Placenta
La placenta (dal latino classico placenta, cioè "focaccia"; termine a sua volta derivato dal greco πλακοῦς -οῦντος - "che ha forma schiacciata") è un organo vascolare temporaneo tipico dell'apparato riproduttivo femminile nella sottoclasse dei mammiferi detti placentati.
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Platyhelminthes
Il Phylum Platyhelminthes (in italiano platelminti) o vermi piatti (dal greco antico: πλατύς platýs, "piatto"; ἕλμινς hélmins, genit. ἕλμινθος hélminthos, "verme"; cioè, "vermi piatti") è costituito da circa specie di animali vermiformi.
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Plesso coroideo
Il plesso corioideo o coroideo è una struttura, presente all'interno dei ventricoli cerebrali, dove viene prodotto il liquido cefalorachidiano.
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Poliartrite
Per poliartrite si intende un'infiammazione che interessa più di 4 articolazioni contemporaneamente (viceversa, viene chiamata oligoartrite).
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Poliomielite
La poliomielite, spesso chiamata polio o paralisi infantile, è una malattia acuta, virale, altamente contagiosa che si diffonde da individuo a individuo principalmente per via oro-fecale.
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Polipo (medicina)
In patologia generale un polipo è una crescita anormale di tessuto che sporge da una tonaca mucosa. È un'escrescenza patologica che può formarsi nello spessore di mucose, di sierose o all'interno del connettivo sinoviale.
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Poliposi nasosinusale
La poliposi nasosinusale è una patologia dell'apparato respiratorio, caratterizzata da escrescenze che originano dal tessuto sottomucoso delle cavità nasali e dei seni paranasali e che, aumentando di volume, tendono a procurare ostruzione respiratoria.
Vedere Tessuto connettivo e Poliposi nasosinusale
Polpa dentaria
La polpa dentaria è un tessuto molle di derivazione mesenchimale che ingloba arteriole, venule, nervo, e particolari cellule dette odontoblasti, capaci di produrre la dentina.
Vedere Tessuto connettivo e Polpa dentaria
Prostata
La prostata (pronuncia), o ghiandola prostatica, è una ghiandola che fa parte dell'apparato genitale maschile dei mammiferi. La sua funzione principale è quella di produrre ed emettere il liquido prostatico, uno dei costituenti dello sperma, che contiene gli elementi necessari a nutrire e veicolare gli spermatozoi.
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Proteinasi 3
Proteinasi 3 (o PR3) è una serin-proteasi contenuta nei granuli primari (o azzurrofili) di granulociti e monociti, dotata di attività antimicrobica nei confronti di batteri e funghi.
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Proteine
In chimica, le proteine (o protidi) sono macromolecole biologiche costituite da catene di amminoacidi legati uno all'altro da un legame peptidico (ovvero un legame tra il gruppo amminico di un amminoacido e il gruppo carbossilico dell'altro amminoacido creato attraverso una reazione di condensazione con perdita di una molecola d'acqua).
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Rame (biologia)
Il rame è un elemento necessario per la salute di ogni forma di vita (eucariotica e procarioti) a eccezione degli archea. Nel corpo umano è essenziale per il corretto funzionamento degli organi e dei processi metabolici; un complesso sistema di omeostasi regola la presenza di questo metallo, eliminando le eventuali quantità in eccesso.
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Rete testicolare
La rete testicolare (o rete testis) è una rete di anastomosi di tubuli delicati situati nell'ilo del testicolo (mediastino del testicolo), che trasporta lo sperma dai tubuli seminiferi ai dotti efferenti.
Vedere Tessuto connettivo e Rete testicolare
Reumatismo
Il reumatismo è un termine non specialistico utilizzato per disturbi medici che possono riguardare cuore, ossa, articolazioni, reni e polmoni.
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Reumatologia
La reumatologia è quella branca della medicina interna che si occupa delle condizioni morbose che interessano l'apparato muscolo-scheletrico e i tessuti connettivi dell'organismo.
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Rigidezza
In meccanica dei materiali, la rigidezza è la capacità che ha un corpo di opporsi alla deformazione plastica provocata da una forza applicata.
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Rinofaringe
Si definisce rinofaringe o nasofaringe la parte superiore della faringe, posta tra la volta faringea e la faccia superiore del palato molle.
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Ripetizioni eccentriche
Le ripetizioni eccentriche, o allenamento eccentrico, rappresentano una modalità di allenamento con i pesi (''resistance training''), usata molto spesso nelle pratiche di body building e fitness, ma anche in altre attività, come la riabilitazione, in cui la fase negativa (o eccentrica) del movimento viene trattenuta e prolungata.
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Ripristino del prepuzio
Il ripristino del prepuzio è il processo di espansione della pelle del pene per ricostruire un organo simile al prepuzio, quando questo è stato rimosso per circoncisione o lesioni.
Vedere Tessuto connettivo e Ripristino del prepuzio
Riscaldamento (sport)
Nello sport il riscaldamento, in lingua inglese warm up, è una pratica eseguita prima della prestazione fisica-sportiva (allenamento o gara) per consentire al corpo di riuscire ad affrontare il vero e proprio allenamento nelle migliori condizioni possibili, preparandolo, migliorando la prestazione fisica e riducendo il rischio di infortuni.
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Rolfing
Il rolfing è una forma di medicina alternativa, all'inizio sviluppata da Ida Rolf (1896-1979) con il nome di Structural Integration (integrazione strutturale) e poi praticata a fini commerciali dal The Rolf Institute of Structural Integration (noto come "RISI").
Vedere Tessuto connettivo e Rolfing
Rudolf Albert von Kölliker
È considerato il padre tedesco della biologia ottocentesca.
Vedere Tessuto connettivo e Rudolf Albert von Kölliker
Sacco aerifero
I sacchi aeriferi sono espansioni dei polmoni degli uccelli e altri teropodi atte a facilitare la respirazione.
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Sali minerali
Sali minerali o elementi essenziali è un termine che individua alcuni composti inorganici, quindi privi di carbonio organicato, non necessariamente sali.
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Sangue
Il sangue è un tessuto fluido presente negli animali dotati di apparato circolatorio, quindi anche nell'uomo; esso ha colore rosso (quello più chiaro è arterioso, quello più scuro venoso) e sapore ferroso.
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Sarcoidosi
La sarcoidosi (dal greco σαρκωειδής, sarkoeidés, "carnoso"), conosciuta anche come malattia di Besnier-Boeck-Schaumann, è una malattia idiopatica multisistemica che interessa i tessuti connettivi, che insorge di solito tra i 20 e i 40 anni di età; si presenta con caratteristici granulomi non necrotizzanti e non caseosi, composti da un'alta percentuale di tessuto fibrotico indotto dall'azione del fattore di crescita trasformante beta (TGF-β).
Vedere Tessuto connettivo e Sarcoidosi
Sarcoma
I sarcomi sono tumori maligni del tessuto connettivo, vale a dire del tessuto di sostegno dell'organismo. Pur essendo patologie relativamente rare e costituendo una minima parte di tutte le neoplasie, essi possono essere classificati in numerosi sottotipi differenti.
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Sarcoma pleomorfo indifferenziato
Il sarcoma pleomorfo indifferenziato, precedentemente conosciuto come istiocitoma fibroso maligno, è una neoplasia classificata tra i sarcomi dei tessuti molli.
Vedere Tessuto connettivo e Sarcoma pleomorfo indifferenziato
Scheletro (anatomia)
Il sistema scheletrico è l'insieme delle ossa, delle cartilagini e delle articolazioni del corpo di diversi animali. La cartilagine è un tessuto connettivo solido e flessibile, forma la gran parte dello scheletro di un bambino e, con la crescita, viene sostituita in gran parte dal tessuto osseo.
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Scheletro fibroso del cuore
Lo scheletro fibroso del cuore è rappresentato da un insieme di robuste formazioni connettivali, costituite da fibre collagene e in minor parte da fibre elastiche, localizzato principalmente sul piano valvolare cardiaco.
Vedere Tessuto connettivo e Scheletro fibroso del cuore
Scheletro idrostatico
Uno scheletro idrostatico, o idroscheletro, è uno scheletro flessibile sostenuto dalla pressione dei fluidi.
Vedere Tessuto connettivo e Scheletro idrostatico
Schwannoma vestibolare
Lo schwannoma vestibolare è un tumore intracranico benigno che origina dalle cellule di Schwann del nervo vestibolococleare. È noto anche come neurinoma dell'acustico, incorrettamente, in quanto si tratta di una neoplasia che coinvolge la porzione vestibolare dell'ottavo nervo cranico (appunto il nervo vestibolococleare o statoacustico); in particolare, deriva da una trasformazione neoplastica delle locali cellule di Schwann (donde il termine schwannoma), cioè speciali cellule gliali che producono la guaina mielinica del sistema nervoso periferico.
Vedere Tessuto connettivo e Schwannoma vestibolare
Scorbuto
Lo scorbuto (pronuncia: scorbùto o) è una malattia dovuta a carenza di acido ascorbico (vitamina C) presente in agrumi, piccoli frutti e kiwi.
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Selachimorpha
Selachimorpha è un superordine di pesci cartilaginei predatori, dalle forti mascelle e di dimensioni medio-grandi, i cui membri sono comunemente noti con il nome di squalo o pescecane.
Vedere Tessuto connettivo e Selachimorpha
Seni della dura madre
I seni venosi della dura madre, seni durali o seni cranici sono una rete complessa di canali venosi contenuti nello spessore di due pliche della dura madre encefalica (lamine periostale e meninge) e drenano il sangue refluo dall'encefalo e dal cranio per confluire nella vena giugulare interna.
Vedere Tessuto connettivo e Seni della dura madre
Seno cavernoso
Col termine di seno cavernoso ci si può riferire ai plessi venosi della loggia parasellare o alla loggia stessa, un compartimento anatomico pari e simmetrico che si trova lateralmente alla sella turcica.
Vedere Tessuto connettivo e Seno cavernoso
Sicosi della barba
Sicosi volgare, è una forma di follicolite, un'infiammazione che colpisce la base del pelo e tessuto connettivo circostante. Si manifesta nella zona della barba.
Vedere Tessuto connettivo e Sicosi della barba
Sifilide
La sifilide, conosciuta anche come lue o malfrancese o morbo gallico (per i francesi già mal napoletano), è una malattia infettiva a prevalente trasmissione sessuale.
Vedere Tessuto connettivo e Sifilide
Silicio
Il silicio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Si e come numero atomico 14. È il secondo elemento del gruppo 14, l'omologo del carbonio, con il quale ha in comune la tetravalenza.
Vedere Tessuto connettivo e Silicio
Sindrome da prolasso valvolare mitralico
La sindrome da prolasso valvolare mitralico, chiamata anche sindrome di Barlow o sindrome del click sistolico o sindrome del soffio telesistolico.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome da prolasso valvolare mitralico
Sindrome dello stretto toracico superiore
La sindrome dello stretto toracico superiore (in inglese semplicemente thoracic outlet syndrome, sindrome dell'egresso toracico o TOS) è un quadro patologico da compressione neurovascolare a carico della radice degli arti superiori.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome dello stretto toracico superiore
Sindrome di Asperger
La sindrome di Asperger (spesso abbreviata anche in SA) è stato un disturbo pervasivo dello sviluppo che non comporta ritardi nell'acquisizione delle capacità linguistiche né disabilità intellettive.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Asperger
Sindrome di Dejerine-Sottas
La sindrome di Dejerine-Sottas (Dejerine-Sottas Syndrome, DSD) è una neuropatia sensitivo-motoria ereditaria (Hereditary Motor and Sensory Neurophaty, HMSN) spesso descritta come sindrome di Charcot-Marie-Tooth di tipo 3.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Dejerine-Sottas
Sindrome di Ehlers-Danlos
La sindrome di Ehlers-Danlos (EDS) comprende una serie di patologie ereditarie, al momento 13 sottotipi, suddivise in sei tipi, contraddistinte da lassità dei legamenti e iperelasticità della cute.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Ehlers-Danlos
Sindrome di Freeman-Sheldon
La sindrome di Freeman-Sheldon è una malattia genetica molto rara che colpisce il tessuto connettivo; essa rappresenta una delle forme più gravi di artrogriposi.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Freeman-Sheldon
Sindrome di Hajdu-Cheney
La sindrome di Hajdu-Cheney è una malattia congenita autosomica dominante estremamente rara che colpisce le ossa ed il tessuto connettivo caratterizzata da un grave ed eccessivo riassorbimento osseo che conduce ad osteoporosi e ad un ampio spettro di possibili sintomi.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Hajdu-Cheney
Sindrome di Hunter
Per sindrome di Hunter in campo medico, si intende una tipologia di mucopolisaccaridosi (la tipo II), una rara alterazione metabolica congenita dell'organismo, che fa parte dell'eterogeneo gruppo delle malattie da accumulo lisosomiale.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Hunter
Sindrome di Klinefelter
La sindrome di Klinefelter è una malattia genetica, cronica, caratterizzata da un'anomalia cromosomica in cui un individuo di sesso maschile possiede un cromosoma X soprannumerario.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Klinefelter
Sindrome di Larsen
La sindrome di Larsen o sindrome di Rotter-Erb è una patologia rara ereditaria del tessuto connettivo, caratterizzata da osteocondrodisplasia e lussazioni multiple.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Larsen
Sindrome di Loeys-Dietz
La sindrome di Loeys-Dietz (LDS) è una malattia autosomica dominante del tessuto connettivo. Ha caratteristiche simili alla sindrome di Marfan e alla sindrome di Ehlers-Danlos.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Loeys-Dietz
Sindrome di Lujan-Fryns
La sindrome di Lujan-Fryns (Lujan–Fryns syndrome, LFS) è una malattia genetica legata all'X che causa disabilità intellettiva da lieve a moderata e caratteristiche descritte come "habitus marfanoide", riferendosi a un gruppo di caratteristiche fisiche simili a quelle riscontrate nella sindrome di Marfan.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Lujan-Fryns
Sindrome di Marfan
La sindrome di Marfan è una patologia autosomica dominante (MIM/OMIM 154700) che colpisce il tessuto connettivo. La sindrome si caratterizza per una anomala produzione della proteina fibrillina1 causata da una mutazione del gene FBN1 situato nel cromosoma 15.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Marfan
Sindrome di McCune-Albright-Sternberg
La sindrome di McCune-Albright-Sternberg (o sindrome fibrosa poliostosica) è una patologia complessa caratterizzata dalla contemporanea presenza di pseudopubertà precoce, displasia scheletrica e macchie caffellatte. La sua esatta incidenza è ignota. Si manifesta per lo più nelle femmine (3:2 coi maschi) o in soggetti con neoplasie endocrine isolate.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di McCune-Albright-Sternberg
Sindrome di Sanfilippo
La sindrome di Sanfilippo o MPS III è la terza manifestazione conosciuta tra le mucopolisaccaridosi. Si tratta di una rara malattia genetica facente parte dell'eterogeneo gruppo delle malattie da accumulo lisosomiale, dovuta ad un accumulo di mucopolisaccaridi, caratterizzata da un grave e rapido deterioramento mentale.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Sanfilippo
Sindrome di Stickler
La sindrome di Stickler è un gruppo di malattie ereditarie del tessuto connettivo, che colpisce il collagene. Fu studiata e catalogata per la prima volta dal dott.
Vedere Tessuto connettivo e Sindrome di Stickler
Sinoviocita
I sinoviociti sono cellule proprie della membrana e del liquido sinoviale. Si tratta di cellule connettivali con caratteristiche peculiari che rivestono internamente la membrana sinoviale a formare un sottile strato che emette propaggini verso l'interno.
Vedere Tessuto connettivo e Sinoviocita
Sistema immunitario
Il sistema immunitario è una complessa rete integrata di mediatori chimici e cellulari, di strutture e processi biologici, sviluppatasi nel corso dell'evoluzione, per difendere l'organismo da qualsiasi forma di insulto chimico, traumatico o infettivo alla sua integrità.
Vedere Tessuto connettivo e Sistema immunitario
Sistema linfoide
Il sistema linfoide fa parte del sistema circolatorio e del sistema immunitario; comprende una rete di vasi linfatici che trasportano verso il cuore un liquido chiaro chiamato linfa (dal latino, Lympha "acqua").
Vedere Tessuto connettivo e Sistema linfoide
Sistema nervoso
Il sistema nervoso è un'unità morfo-funzionale e strutturale caratterizzata da un tessuto biologico altamente specializzato nel ricevere, trasmettere, controllare ed elaborare gli stimoli interni ed esterni del corpo, per mezzo di segnali bioelettrici nei metazoi, permettendo in definitiva a un organismo vivente di relazionarsi con il proprio ambiente; il sistema nervoso è alla base delle funzioni muscolari, sensoriali, psichiche e intellettive degli animali, esseri umani compresi: esempi di tali funzioni sono la respirazione, la locomozione, la vista, il dolore, la memoria, la conoscenza e la coscienza.
Vedere Tessuto connettivo e Sistema nervoso
Sistema reticoloendoteliale
Il sistema reticoloendoteliale (RES), anche noto come sistema fagocitario mononucleare (MPS), è un sistema funzionale dell'organismo, privo di una propria sede anatomica che lo contraddistingua all'interno dell'organismo; fa parte del sistema immunitario.
Vedere Tessuto connettivo e Sistema reticoloendoteliale
Somatotipi
I somatotipi rappresentano una classificazione biotipologica identificata attorno al 1940 dallo psicologo e medico statunitense William Herbert Sheldon, mentre altri studiosi che nei successivi anni cinquanta e sessanta perfezionarono e approfondirono i principi di Sheldon furono Richard W. Parnell e Barbara H.
Vedere Tessuto connettivo e Somatotipi
Somministrazione (farmacologia)
La somministrazione è quel processo per cui uno xenobiotico raggiunge il sito d'azione a cui esso è destinato. In base alla via di somministrazione lo xenobiotico può avere un effetto topico (o locale) oppure un effetto sistemico.
Vedere Tessuto connettivo e Somministrazione (farmacologia)
Sostanza fondamentale
La sostanza fondamentale, detta anche sostanza amorfa è una componente acellulare del tessuto connettivo. Essa è costituita prevalentemente da proteoglicani, che si associano a lunghe catene di acido ialuronico mediante proteine speciali, dette proteine link.
Vedere Tessuto connettivo e Sostanza fondamentale
Spazio di Reinke
Lo spazio di Reinke è una cavità virtuale situata nella laringe, nella zona delle corde vocali, che permette funzione fonatoria di quest'ultime, 2001.
Vedere Tessuto connettivo e Spazio di Reinke
Staphylococcus aureus
Lo stafilococco aureo (Staphylococcus aureus) è un batterio Gram-positivo, asporigeno, della famiglia Staphylococcaceae.
Vedere Tessuto connettivo e Staphylococcus aureus
Stenella coeruleoalba
La stenella striata (Stenella coeruleoalba, Meyen 1833) è un cetaceo odontoceto appartenente alla famiglia dei delfinidi che vive nelle acque temperate e tropicali di tutti gli oceani del mondo.
Vedere Tessuto connettivo e Stenella coeruleoalba
Storia dell'aterosclerosi
L'aterosclerosi è una patologia millenaria: è stata osservata nelle mummie, egizie ma non solo; sintomi a essa riconducibili sono stati descritti nei trattati ippocratici del V secolo a. C..
Vedere Tessuto connettivo e Storia dell'aterosclerosi
Storia dell'oncologia
La nascita dell'oncologia ha origini antiche, come il male che si prefigge di studiare e sconfiggere: essa è la branca della medicina riguardante lo studio e la cura dei tumori.
Vedere Tessuto connettivo e Storia dell'oncologia
Storia della cardiologia
Disciplina medica fondata su vaste e specifiche conoscenze anatomiche, la cardiologia in epoche remote è stata sfiorata come vago concetto nelle analisi filosofiche di Aristotele e Platone, i quali, almeno, avevano intuito l'importanza del cuore per la regolare fisiologia umana.
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Storia della dermatologia
La dermatologia è una delle branche della medicina più antiche, se ne hanno infatti testimonianze che la collocano presso le prime civiltà umane, sotto forma di un semplice interesse verso ciò che fosse più visibile del nostro corpo.
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Strepsirrhini
Gli strepsirrini (Strepsirrhini) sono uno dei due sottordini dei Primati. Il nome deriva dal greco στρεψίς (strepsis) "curvatura", e ρίς, ῥινός (rhís, rhinòs), "naso" (cioè dal naso ricurvo), in riferimento alla principale caratteristica che li distingue dal sottordine degli Haplorrhini, che hanno invece il naso appuntito.
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Stretching (sport)
Stretching (pronuncia inglese:; pronuncia italiana) è un termine della lingua inglese (che significa «allungamento, stiramento») usato nella pratica sportiva per indicare un insieme di esercizi finalizzati al miglioramento della flessibilità muscolare, sia come complemento ad altri sport sia come attività fisica autonoma.
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Stroma (istologia)
Nell'immagine è visibile lo stroma di un'ovaia Lo stroma (dal greco στρῶμα, strôma, ovvero strato o copertura), in istologia, è la struttura risultante dalla collaborazione tra setti e reticolo di un organo pieno, utile a mantenerne la struttura e dotato spesso di alcune utilità fisiologiche variabili in base all'apparato o al sistema.
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Struttura supersecondaria
La struttura supersecondaria (o struttura sovrasecondaria o motivo o ripiegamento) sono organizzazioni spaziali costituite da diversi elementi di struttura secondaria e dalle connessioni che li uniscono.
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Stufato
Lo stufato è un piatto a base di carne. Il termine deriva dall'antico modo di cuocere gli alimenti, quando la carne veniva posta in un recipiente di cottura chiuso sul piano delle stufe che fungevano sia da strumenti di cottura sia da riscaldamento.
Vedere Tessuto connettivo e Stufato
Sutura frontale
La sutura frontale è una struttura densa di tessuto connettivo che divide le due metà dell'osso frontale del cranio nei neonati e nei bambini.
Vedere Tessuto connettivo e Sutura frontale
Suture del cranio
Le suture del cranio sono articolazioni fisse del tipo delle sinfibrosi presenti tra le ossa del cranio e caratterizzate da tessuto connettivo fibrillare denso.
Vedere Tessuto connettivo e Suture del cranio
Tallone
Il tallone è l'estremità posteriore del piede ed è costituito dal calcagno, una delle sette ossa del tarso. Su di esso e sul metatarso si scarica il peso del corpo, sia in posizione eretta, sia durante la deambulazione.
Vedere Tessuto connettivo e Tallone
Tarso (palpebre)
I tarsi palpebrali (lamine tarsali) sono due spesse lamine allungate di tessuto connettivo denso, lunghe circa 2,5 cm, presenti in ciascuna delle due palpebre (superiore e inferiore), cui contribuiscono a dare forma e sostegno.
Vedere Tessuto connettivo e Tarso (palpebre)
Teca follicolare
La teca follicolare è un tipo di membrana connettivale che compone uno strato dei follicoli ovarici. Appare quando i follicoli diventano follicoli secondari.
Vedere Tessuto connettivo e Teca follicolare
Tenascina
La tenascina è una glicoproteina adesiva, costituente della matrice extracellulare. Essa è abbondante nella matrice extracellulare degli embrioni dei vertebrati durante il loro sviluppo e riappare nelle ferite in guarigione e nello stroma di alcuni tumori, oltre che in alcuni tipi di tessuto cartilagineo.
Vedere Tessuto connettivo e Tenascina
Tendine
Con il vocabolo tendine si intendono tutti quegli insiemi di fibre che permettono ai muscoli di fissare le proprie estremità ad un osso o alla pelle consentendo all'apparato contrattile di svolgere le sue funzioni.
Vedere Tessuto connettivo e Tendine
Tendinite
La brasinite o peritenonite è una tendinopatia. La parola brasinite significa "infiammazione del tendine", ovvero della struttura che raccorda i muscoli con le ossa e permette il movimento delle articolazioni.
Vedere Tessuto connettivo e Tendinite
Tendinopatia achillea
La tendinopatia achillea è un'affezione del tendine di Achille. Coinvolge solitamente chi pratica uno sport che sovraccarichi tale tendine, come la corsa, con abuso di carico.
Vedere Tessuto connettivo e Tendinopatia achillea
Tendinosi
Le tendinosi sono tendinopatie croniche, da cui il nome tendinite cronica, caratterizzate dalla presenza di una lesione del tendine a livello cellulare.
Vedere Tessuto connettivo e Tendinosi
Terra (elemento)
La terra, dimora e luogo d'origine dell'umanità, è stata spesso venerata come un elemento simbolico, dotato di una propria valenza spirituale, da diverse tradizioni di pensiero.
Vedere Tessuto connettivo e Terra (elemento)
Tessuti molli
La locuzione tessuti molli è una definizione usata in medicina abbastanza ambigua: sostanzialmente si vuole definire così tutto ciò che non ha la stessa densità dell'osso.
Vedere Tessuto connettivo e Tessuti molli
Tessuto (biologia)
Un tessuto, in biologia, definisce un insieme di cellule, strutturalmente simili, associate per funzione: costituisce un livello superiore di organizzazione cellulare, deputato a svolgere un ruolo determinante all'interno di un organismo, e presente solo negli animali e nelle piante, pur se in forma solo abbozzata o elementare in parazoi, placozoi, mesozoi e nelle briofite.
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Tessuto adiposo
Il tessuto adiposo è un tipo di tessuto connettivo formato da cellule dette adipociti, la cui funzione è sintetizzare, accumulare e cedere lipidi.
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Tessuto adiposo bruno
Il tessuto adiposo bruno o TAB, chiamato anche BAT dall'inglese brown adipose tissue, è un tipo di tessuto connettivo così chiamato per il colore visibile a fresco.
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Tessuto cartilagineo
Il tessuto cartilagineo è un tessuto connettivo di sostegno specializzato. È costituito da cellule dette condrociti, immerse in un'abbondante sostanza amorfa intercellulare, da essi stessi sintetizzata, formata da fibre collagene e da una matrice amorfa gelatinosa.
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Tessuto di granulazione
In patologia, il tessuto di granulazione è una modificazione istologica del tessuto connettivo, rilevabile in sezioni in cui si è sviluppato un processo di infiammazione acuta in via di cronicizzazione.
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Tessuto epiteliale
Il tessuto epiteliale è uno dei quattro tipi fondamentali di tessuto che compongono il corpo degli animali. È costituito da cellule di forma regolare e quasi geometrica, che aderiscono le une alle altre.
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Tessuto ghiandolare
Il tessuto ghiandolare è un tessuto epiteliale specializzato nel produrre e secernere sostanze fra le quali diversi tipi di proteine, enzimi, lipidi, polisaccaridi e ormoni.
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Tessuto muscolare
Il tessuto muscolare è uno dei quattro tipi fondamentali di tessuto che compongono il corpo degli animali. È costituito da cellule muscolari ed è responsabile dei movimenti volontari ed involontari del corpo.
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Tessuto muscolare liscio
Il tessuto muscolare si distingue in tre tipologie che si differenziano per struttura, funzione e localizzazione: tessuto muscolare striato scheletrico, tessuto muscolare striato cardiaco e tessuto muscolare liscio.
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Tessuto muscolare striato
Il tessuto muscolare striato è un tessuto muscolare che, osservato al microscopio, presenta una bandeggiatura trasversale dovuta all’alternanza di zone chiare e zone scure, assente invece nel tessuto muscolare liscio.
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Tessuto nervoso
Esempio di tessuto nervoso. Il tessuto nervoso è uno dei quattro tipi fondamentali di tessuto che compongono il corpo degli animali. La sua funzione fondamentale è di ricevere, trasmettere ed elaborare gli stimoli interni ed esterni del corpo, permettendo in definitiva a un organismo di relazionarsi con il proprio ambiente.
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Tessuto osseo
Il tessuto osseo è un tessuto biologico caratterizzato da una notevole durezza e resistenza. È un tipo particolare di tessuto connettivo di sostegno, costituito da cellule disperse in un'abbondante matrice extracellulare, formata da fibre e da sostanza amorfa di origine glicoproteica; questa ha la peculiarità di essere inoltre calcificata, ovvero formata anche da minerali.
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Tessuto osseo spugnoso
Il tessuto osseo spugnoso è un particolare tessuto osseo lamellare caratterizzato da un aspetto spugnoso.
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Testicolo
Il testicolo fa parte dell'apparato genitale maschile, in genere viene così denominato negli animali cordati dove rappresenta la gonade maschile.
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Timpano (anatomia)
In anatomia, il timpano (detto anche membrana timpanica) è una membrana semitrasparente facente parte dell'orecchio medio situata al termine del condotto uditivo esterno separandolo dalla cassa del timpanoDa.
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Tiroidite
La tiroidite è un'infiammazione della tiroide. La ghiandola tiroidea si trova sulla parte anteriore del collo, sotto la prominenza laringea; la sua funzione produrre ormoni che controllano il metabolismo.
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Tonaca avventizia
La tonaca avventizia o esterna è lo strato più esterno che avvolge tutti vasi esclusi i capillari. È formata da connettivo fibrillare e/o elastico con cellule di origine mesenchimale.
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Tonaca intima
La tonaca intima, o più semplicemente intima, è lo strato più interno di un vaso sanguigno ed è presente sia nelle arterie che nelle vene. È costituita da.
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Trabecola
In istologia la trabecola è un'unità di organizzazione del tessuto osseo spugnoso.
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Trachea
La trachea è un organo dell’apparato respiratorio, la cui funzione primaria è trasferire l’aria dall’esterno ai polmoni, ripulendola e umidificandola.
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Transizione epitelio-mesenchimale
Con transizione epitelio-mesenchimale (EMT) si indica il cambiamento morfologico a cui va incontro una cellula, da quando appunto il fenotipo epiteliale passa a quello di una cellula connettivale embrionale (mesenchimale appunto).
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Trauma balistico
Un trauma balistico (genericamente anche ferita d'arma da fuoco, in inglese "gunshot wound") indica una forma di trauma fisico dovuto all'impatto di proiettili come pallottole, pallettoni o pallini sparate da armi da fuoco, o anche, ma raramente mancando la canna, per l'improvviso scoppio di munizioni in depositi o caricatori.
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Trauma Center: Second Opinion
è un videogioco di simulazione sviluppato dalla giapponese Atlus e pubblicato in Europa da Nintendo per Wii. Secondo capitolo della serie Trauma Center, Second Opinion è il remake del videogioco Trauma Center: Under the Knife pubblicato nel 2005 per Nintendo DS.
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Trippa
La trippa (di etimologia incerta forse dal francese e dall'inglese tripe a sua volta di origine celtica tripa comune correlato con il gaelico tarp "mucchio, cumulo") è una frattaglia usata in gastronomia e ricavata da diverse parti dei prestomaci del bovino.
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Trombosi
La trombosi (dal greco θρόμβωσις, derivato di θρόμβος, «grumo, trombo») è un processo patologico che consiste nella formazione di trombi all'interno dei vasi sanguigni, che ostacolano o impediscono la normale circolazione del sangue.
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Trombosi venosa profonda
La trombosi venosa profonda (TVP) è una flebotrombosi, ovvero la formazione di un trombo all'interno di una vena, che colpisce prevalentemente il circolo venoso profondo degli arti inferiori; le trombosi associate alle vene degli organi addominali (visceri), come le trombosi della vena porta, della vena renale o la sindrome di Budd-Chiari, sono patologie distinte ed escluse dall'ambito di applicazione di questa definizione.
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Trunko
Trunko (dall'inglese trunk, «proboscide») è il soprannome dato a una creatura criptozoologica che si dice sia stata avvistata il 25 ottobre 1924 a Margate, in Sudafrica; in un articolo pubblicato sul Daily Mail di Londra il 27 dicembre, la creatura venne descritta come A Fish like A Polar Bear, un «pesce simile a un orso polare».
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Tuba di Falloppio
Le tube di Falloppio, chiamate anche salpingi (dal greco σαλπίγξ che significa tromba, tuba, alludendo alla loro forma), trombe uterine o ovidotti, sono due organi tubolari pari e simmetrici che collegano l'ovaio alla cavità uterina.
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Tumore alla mammella
Per tumore alla mammella ci si riferisce comunemente a un tumore maligno che viene a svilupparsi nel tessuto mammario. I segni di questa condizione possono comprendere un nodulo palpabile nella mammella, un suo cambiamento di forma, la formazione di fossette nella pelle, del fluido proveniente dal capezzolo, la comparsa di una macchia rossa squamosa sulla pelle.
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Tumore bruno
Il tumore bruno è una lesione dell'osso che può insorgere quando l'attività degli osteoclasti aumenta eccessivamente, come ad esempio in corso di iperparatiroidismo.
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Tumore del fegato
Il tumore del fegato o tumore epatico (dal greco Hepar, che significa fegato) è una neoplasia che ha origine nel fegato. I tumori del fegato vengono generalmente diagnosticati grazie ad apparecchiature di imaging biomedico (spesso per caso) o si presentano con sintomi quali una massa addominale, dolore addominale, ittero, nausea o disfunzione epatica.
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Tumore dell'utero
Il cancro dell'utero o tumore maligno dell'utero è un quadro patologico neoplastico a carico dell'utero.
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Tumore dello stomaco
Il tumore dello stomaco o tumore gastrico è una neoplasia che si sviluppa sul rivestimento dello stomaco. I primi sintomi possono includere: sensazione di bruciore di stomaco, dolore all'addome superiore, nausea e perdita di appetito.
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Tumore stromale gastrointestinale
I tumori stromali gastrointestinali denominati GIST (acronimo del termine inglese GastroIntestinal Stromal Tumors) sono i tumori mesenchimali (ossia derivanti dal tessuto connettivo) più frequenti nell'apparato gastrointestinale e rappresentano in tutto 1-3% di tutti i tumori in questa parte del corpo.
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Turismo genealogico
Il turismo genealogico, i cui sinonimi sono turismo delle radici e turismo degli antenati, è una nicchia del turismo culturale. Può essere definito come «il complesso delle attività e delle organizzazioni relative a viaggi e soggiorni compiuti per ricercare l’origine, la discendenza e le tracce di famiglie e di stirpi, e per indagare i possibili legami di parentela, di affinità e di attinenza fra il turista, e altre persone, cose e territori».
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Tursiops truncatus
Il tursìope (Tursiops truncatus) è un cetaceo odontoceto appartenente alla famiglia dei Delfinidi. È una delle rare specie di delfini che sopportano la cattività; anche a causa di ciò è il più studiato e il più comune nei delfinari.
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Ugola
L'ugola è un prolungamento mediano del palato molle di forma conica, che pende verticalmente al termine del cavo orale.
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Uretere
L'uretere è un condotto che collega la pelvi renale con la vescica urinaria, dove termina con il meato, o orifizio, ureterale. Nella specie umana esistono due ureteri, simmetrici tra loro, uno per ogni rene.
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Uretra prostatica
Luretra prostatica è la parte più ampia e dilatabile del canale dell'uretra. Essa corre quasi verticalmente attraverso la prostata dalla sua base al suo apice, situata vicino alla sua superficie anteriore piuttosto che posteriore.
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Uretrografia retrograda
L'uretrografia retrograda è una procedura radiologica di routine, utilizzata per visualizzare e studiare l'integrità dell'uretra (tipicamente l'uretra maschile).
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Utero
Lutero è un importante organo che fa parte dell'apparato genitale femminile degli esseri umani e della maggior parte dei mammiferi. Nell'essere umano, l'estremità inferiore dell'utero, la cervice, si apre nella vagina, mentre l'estremità superiore è collegata alle tube di Falloppio.
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Vagina
Nei mammiferi, la vagina (dal latino vagina, letteralmente "fodero" o "guaina") è la parte elastica e muscolare del tratto genitale femminile ed è costituita da un canale fibromuscolare molto elastico che serve da supporto al collo dell’utero e all'uretra.
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Varici esofagee
Le varici esofagee rappresentano una grave condizione patologica caratterizzata dalla formazione di varici a carico delle vene del plesso sotto-mucoso dell'esofago.
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Vaso sanguigno
Si definiscono vasi sanguigni o sanguiferi i condotti sanguigni del sistema circolatorio adibiti al trasporto del sangue attraverso il corpo.
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Vena
Una vena, in anatomia, è un vaso sanguigno che conduce il sangue verso il cuore. La maggior parte delle vene trasporta il sangue privo di ossigeno (o meglio, con una concentrazione minore di ossigeno) dai tessuti al cuore, ad eccezione delle vene polmonari e delle vene ombelicali, che trasportano il sangue ossigenato verso il cuore.
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Venula
La venula è un vaso sanguigno di piccole dimensioni che permette al sangue venoso di ritornare dai capillari verso vasi sanguigni più grandi, quali le vene.
Vedere Tessuto connettivo e Venula
Vescica urinaria
La vescica urinaria è un organo muscolare cavo, impari e mediano del bacino; è deputato alla raccolta dell'urina prodotta dai reni che vi giunge attraverso gli ureteri.
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Vescicola seminale
Le vescicole seminali sono parte dell'apparato riproduttore maschile. Sono poste vicino alla parete posteriore della prostata e secernono un fluido viscoso che andrà a costituire circa il 60% del liquido seminale.
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Victor McKusick
Era un sostenitore del Progetto Genoma Umano e compì molti studi sulle malattie congenite, in particolare all'interno delle comunità Amish. Fu l'autore originale e, fino alla sua morte, rimase caporedattore del Mendelian Inheritance in Man (MIM) e della sua controparte online Online Mendelian Inheritance in Man (OMIM).
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Virus della rabbia
Il virus della rabbia (Rabies lyssavirus) è una specie di virus neurotropo a singolo filamento negativo di RNA, appartenente al genere Lyssavirus, famiglia Rhabdoviridae, ordine Mononegavirales, agente eziologico della rabbia, una malattia infettiva mortale per gli uomini e per numerosi animali.
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William Hunter (anatomista)
Nato ad East Kilbride in Scozia, il 23 maggio 1718, Hunter era il settimo figlio di un contadino, John Hunter (1673-1741) e Agnes Paul (1690-1751).
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WNT4
WNT4 è una proteina secreta che nell'uomo è codificata dal gene Wnt4, situato sul cromosoma 1. Promuove lo sviluppo sessuale femminile e reprime quello maschile.
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4-idrossinonenale
La 4-idrossinonenale è un composto organico, precisamente un idrossialchenale ɑ,β insaturo che viene prodotto attraverso perossidazione lipidica nelle cellule.
Vedere Tessuto connettivo e 4-idrossinonenale
Conosciuto come Connettivale, Fibra reticolare, Tessuti connettivi, Tessuti trofomeccanici, Tessuto connettivale, Tessuto connettivo denso, Tessuto connettivo elastico, Tessuto connettivo fibrillare, Tessuto connettivo lasso, Tessuto connettivo reticolare, Tessuto fibroso, Tessuto trofomeccanico.
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