Indice
42 relazioni: Andrea Mazzarella, Antonio Capece Minutolo, Antonio Jerocades, Armistizio di Foligno, Assedio di Portoferraio, Atena di Velletri, Candido Ceglia, Cerere (fregata), Déodat de Dolomieu, Domenico Sacchinelli, Ferdinando I delle Due Sicilie, Ferdinando Visconti, Francesco Maria Bovio, Giambattista Manfredi, Girolamo Pignatelli, Giuseppe Giannuzzi, Giuseppe Serra di Cassano, V duca di Cassano, Giustiniano Palomba, Giustino Fortunato (1777-1862), Isola d'Elba, Luca de Samuele Cagnazzi, Luigi Serra di Cassano, IV duca di Cassano, Mario Giannuzzi, Michele Maria Milano, Napoleone Bonaparte, Nicola Palomba, Occupazione anglo-russa di Napoli, Onorato Candiota, Principato di Piombino, Regno delle Due Sicilie, Regno di Napoli, Regno di Napoli (1806-1815), Repubblica Napoletana (1799), Rivoluzione altamurana, Scontro di Siena, Seconda coalizione, Sovrani di Piombino, Stato dei Presidi, Trattato di Aranjuez (1801), Trattato di Firenze, Vincenzo d'Errico, Vincenzo d'Escamard.
Andrea Mazzarella
Svolse i suoi studi letterari prima presso il Seminario Diocesano di Cerreto Sannita e poi all'Università a Napoli. Suo professore di legge fu Nicola Valletta che il Mazzarella elogiò in un suo sonetto per avergli fatto apprendere ciò che il diritto "involve e asconde".
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Andrea Mazzarella
Antonio Capece Minutolo
Definito spregiativamente da Benedetto Croce «il Don Chisciotte della Reazione italiana», è oggi considerato il più importante pensatore controrivoluzionario e legittimista delle Due Sicilie.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Antonio Capece Minutolo
Antonio Jerocades
Destinato dai genitori alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario di Tropea. Si distinse per la sua precoce abilità nel comporre versi ispirati, come ha ricordato Benedetto Croce, all'opera del Metastasio.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Antonio Jerocades
Armistizio di Foligno
L'armistizio di Foligno fu un accordo firmato presso Palazzo Brunetti (oggi Candiotti) il 18 febbraio 1801, tra l'allora generale di divisione Gioacchino Murat per i Francesi, e il generale Ruggero di Damas per le truppe del Regno di Napoli dopo le sconfitte subite da quest'ultimi in Toscana e segnatamente nello scontro di Siena del 14 (o secondo alte fonti 13 o 16 gennaio) precedente; fu un accordo propedeutico per la successiva firma del trattato di Firenze.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Armistizio di Foligno
Assedio di Portoferraio
L'assedio di Portoferraio fu un tentativo francese di forzare la resa dell'omonima città fortezza toscana sull'isola d'Elba in seguito all'occupazione francese della Toscana continentale nel 1801 durante le guerre rivoluzionarie francesi.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Assedio di Portoferraio
Atena di Velletri
LAtena di Velletri o Pallade Velletri è una tipologia di statua classica, avente come soggetto Atena con indosso un elmo.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Atena di Velletri
Candido Ceglia
.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Candido Ceglia
Cerere (fregata)
La Cerere è stata una fregata in servizio tra il 1783 e il 1806 nella Real Marina del Regno delle Due Sicilie, e tra il 1806 e il 1815 nella Marina del Regno di Napoli.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Cerere (fregata)
Déodat de Dolomieu
Dieudonnè Sylvain Guy Tancrede de Gratet de Dolomieu, detto "Deodat", nacque il 23 giugno 1750 da una antica famiglia nobile francese, quarto di undici figli, sei maschi e cinque femmine, del marchese Francois de Gratet de Dolomieu, nel castello di Dolomieu.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Déodat de Dolomieu
Domenico Sacchinelli
Domenico Sacchinelli nacque a Pizzoni, nella Calabria Ulteriore, al secolo parte del Regno di Napoli (attualmente in provincia di Vibo Valentia), figlio di Francesco Sacchinelli e di Serafina ConciatoreGiovanni Pititto, Archivio Storico della Calabria - Nuova Serie - Anno I. Numero 1, Nota n.36.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Domenico Sacchinelli
Ferdinando I delle Due Sicilie
Dopo questa data, con il Congresso di Vienna e con l'unificazione delle due monarchie nel Regno delle Due Sicilie, fu sovrano di tale regno dal 1816 al 1825 con il nome di Ferdinando I. Ferdinando è il primo sovrano della casata dei Borbone di Napoli nato nel Regno, ma terzo Borbone a regnare sulle Due Sicilie dopo il padre Carlo di Borbone (primo Borbone a regnare sulle Due Sicilie indipendenti), nato a Madrid nel 1716, e il nonno Filippo V di Spagna, nato nel castello di Versailles nel 1683.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Ferdinando I delle Due Sicilie
Ferdinando Visconti
Nato a Palermo nell'allora Regno di Sicilia, il 3 gennaio 1772, da Domenico, ufficiale dell'esercito borbonico, e da Francesca Palumbo; nel 1786 fu ammesso alla neo istituita Reale accademia militare dalla quale si licenziò il 27 febbraio 1791 col grado di alfiere (equivalente a quello di sottotenente di altri eserciti) del Corpo di artiglieria e genio, salvo poi rimanervi come insegnante di matematica iniziando al tempo stesso a coltivare interesse per la geografia, l'astronomia, la navigazione e la cartografiaCfr.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Ferdinando Visconti
Francesco Maria Bovio
È noto per essere il nonno del noto filosofo Giovanni Bovio (1837-1903), e per aver preso parte alla Rivoluzione altamurana (1799).
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Francesco Maria Bovio
Giambattista Manfredi
Noto anche come Giovanni Battista Manfredi o anche Giovan Battista Manfredi, fu un insegnante dell'Università degli Studi di Altamura (1747-1812), dove insegnò prima eloquenza e in seguito filosofia naturale, oltre che essere canonico e vicario generale.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Giambattista Manfredi
Girolamo Pignatelli
Secondogenito del Principe di Moliterno e Marsiconuovo, studiò a Torino, dove suo padre era ambasciatore di re Ferdinando IV di Napoli; la madre, Giulia Pescara, era sorella di Vittoria Pescara, a sua volta madre di Francesco Caracciolo.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Girolamo Pignatelli
Giuseppe Giannuzzi
Fu uno dei fratelli Giannuzzi (tra i quali si ricorda Mario Giannuzzi), noti per aver ucciso, il 18 gennaio 1799, Felice Schiraldi e suo padre (uomini del governatore regio) in piazza Duomo (Altamura); questo cagionò la fuga da Altamura del governatore regio Gennaro Taveri e innescò la Rivoluzione altamurana (1799).
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Giuseppe Giannuzzi
Giuseppe Serra di Cassano, V duca di Cassano
Giuseppe nacque a Napoli il 22 maggio 1771, figlio primogenito di Luigi Serra di Cassano, IV duca di Cassano e di sua moglie, la nobildonna Giulia Carafa Cantelmo Stuart, dei principi di Roccella.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Giuseppe Serra di Cassano, V duca di Cassano
Giustiniano Palomba
Don Giustiniano Palomba nacque da un'antica famiglia gentilizia di latifondisti agrari, i Palomba, nell'omonimo palazzo di famiglia.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Giustiniano Palomba
Giustino Fortunato (1777-1862)
Prozio dell'omonimo meridionalista, fu sostenitore della Repubblica Napoletana del 1799, magistrato durante il decennio francese e primo ministro del Regno delle Due Sicilie.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Giustino Fortunato (1777-1862)
Isola d'Elba
Lisola d'Elba è un'isola situata tra il canale di Piombino a est, a circa 10 chilometri dalla costa, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Isola d'Elba
Luca de Samuele Cagnazzi
e in alcune sue opere si occupò anche di meteorologia, sotto impulso del suo amico Giuseppe Maria Giovene,. e di pedagogia ed è stato l'inventore del tonografo.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Luca de Samuele Cagnazzi
Luigi Serra di Cassano, IV duca di Cassano
Nato a Napoli nel 1747, Luigi era figlio del nobile genovese Giuseppe Maria Serra e della cugina di questi, Laura Serra, duchessa di Cassano.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Luigi Serra di Cassano, IV duca di Cassano
Mario Giannuzzi
Era il figlio di Ottavio Giannuzzi e apparteneva all'antica casata dei Giannuzzi. I suoi fratelli erano Francesco Giannuzzi, Giuseppe Giannuzzi (medico, chiamato ironicamente da Vitangelo Bisceglia "Robespierre"), Luca Giannuzzi e Nunzio Giannuzzi.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Mario Giannuzzi
Michele Maria Milano
Michele Maria Milano nacque a Polistena nel 1778. Suo padre, Giovanni, era marchese di San Giorgio Morgeto e di Polistena, principe di Ardore e principe del Sacro Romano Impero.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Michele Maria Milano
Napoleone Bonaparte
Nato in Corsica da una famiglia della piccola nobiltà italiana, studiò in Francia, dove divenne ufficiale d'artiglieria e quindi generale durante la Rivoluzione francese.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Napoleone Bonaparte
Nicola Palomba
Don Nicola Palomba (battezzato lo stesso giorno della sua nascita Niccolò Francesco Saverio Vito Pasquale Palomba in onore del nonno paterno Don Nicola Francesco), a volte scritto erroneamente Palombo o Palumbo, nacque il 23 ottobre 1746 ad Avigliano presso il palazzo di famiglia, da un'antica e ricca famiglia gentilizia di latifondisti agrari, stanziatasi in loco quantomeno dalla prima metà del XVI secolo.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Nicola Palomba
Occupazione anglo-russa di Napoli
L'occupazione anglo-russa di Napoli fu lo stazionamento delle forze britanniche e russe nel Regno di Napoli dall'estate del 1805 fino al gennaio 1806 durante la guerra della terza coalizione.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Occupazione anglo-russa di Napoli
Onorato Candiota
Fu "professore di filosofia e matematica" presso il Real Convitto di Bari. Visse a cavallo tra Settecento e Ottocento. Non si conoscono le date e i luoghi esatti di nascita e di morte, sebbene si sappia che era nativo di Altamura.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Onorato Candiota
Principato di Piombino
Il principato di Piombino fu uno Stato del Sacro Romano Impero e poi vassallo della Corona di Napoli che si estendeva su terre oggi collocate amministrativamente nelle province di Livorno e Grosseto, nonché le isole dell'arcipelago toscano.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Principato di Piombino
Regno delle Due Sicilie
Il Regno delle Due Sicilie fu una monarchia assoluta che governò l'Italia meridionale e la Sicilia tra il 1816 e il 1861, ovvero dalla Restaurazione all'Unità d'Italia.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Regno delle Due Sicilie
Regno di Napoli
Regno di Napoli (in latino medievale Regnum Neapolitanum) è il nome con cui è conosciuto, nella storiografia moderna, l'antico Stato italiano esistito dal XIV al XIX secolo ed esteso a tutta l'Italia meridionale (Sicilia esclusa).
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Regno di Napoli
Regno di Napoli (1806-1815)
Il Regno di Napoli napoleonico (formalmente Regno delle Due Sicilie) fu uno Stato proclamato da Napoleone Bonaparte il 30 marzo 1806, in seguito all'invasione del Regno di Napoli borbonico da parte dell'Impero francese.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Regno di Napoli (1806-1815)
Repubblica Napoletana (1799)
La Repubblica Napoletana, anche detta Repubblica Napolitana e, impropriamente, Repubblica Partenopea, fu un'entità statuale proclamata a Napoli nel 1799, ed esistita per alcuni mesi sull'onda della prima campagna d'Italia (1796-1797) delle truppe francesi della Repubblica sorta dalla Rivoluzione.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Repubblica Napoletana (1799)
Rivoluzione altamurana
La Rivoluzione altamurana ebbe luogo nella città pugliese di Altamura nel 1799 prendendo spunto dalla nascita della Repubblica Napoletana fondata sui principi di libertà, uguaglianza e fraternità, propagandati dalla Rivoluzione francese.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Rivoluzione altamurana
Scontro di Siena
Lo scontro di Siena fu un combattimento verificatosi il 14 gennaio 1801, nell'ambito della guerra della seconda coalizione, tra le truppe franco-italiane dei generali Domenico Pino e Sesto Miollis contro le truppe dei Viva Maria aretini (Armata Aretina) del generale barone Francesco Spannocchi, alleate con le truppe sanfediste del generale Ruggero Damas del Regno di Napoli.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Scontro di Siena
Seconda coalizione
La seconda coalizione antifrancese (1799-1802) fu l'alleanza tra numerose potenze europee costituita per strappare alla Francia rivoluzionaria le sue conquiste sul continente ottenute in conseguenza della sconfitta della precedente Prima coalizione.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Seconda coalizione
Sovrani di Piombino
Il seguente è un elenco dei sovrani di Piombino, ovvero coloro che governarono un piccolo Stato toscano con capitale Piombino dal 1399 al 1814.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Sovrani di Piombino
Stato dei Presidi
Lo Stato dei Presìdi (talvolta scritto Presidii o Presidî, conosciuto anche come Presìdi di Toscana) fu un governatorato situato in Toscana, creato per volontà del re di Spagna Filippo II come appannaggio dei viceré spagnoli di Napoli in occasione del trattato di Londra (1557) che sancì la spartizione della Repubblica di Siena.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Stato dei Presidi
Trattato di Aranjuez (1801)
Il trattato di Aranjuez fu un trattato stipulato tra la Spagna e la Francia napoleonica. L'accordo confermava i termini del Trattato di San Idelfonso (1 ottobre 1800).
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Trattato di Aranjuez (1801)
Trattato di Firenze
* Trattato di Firenze (1801) – trattato che mise pace fra la Francia e il Regno delle Due Sicilie sopprimendo lo Stato dei Presidi.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Trattato di Firenze
Vincenzo d'Errico
Sostenitore di un'Italia federale presieduta dal Papa, fu ricercato dal governo borbonico dopo la rivolta del 1848 e visse in esilio prima a Parigi e poi a Torino.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Vincenzo d'Errico
Vincenzo d'Escamard
Nacque a Castroreale nel 1772, figlio di PatrizioDiscendente di una nobile famiglia di origine fiamminga fedele alla Corona di Spagna.
Vedere Trattato di Firenze (1801) e Vincenzo d'Escamard
Conosciuto come Pace di Firenze.