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34 relazioni: Alberico da Romano, Arnaut Plagues, Azalais d'Altier, Bernart de Ventadorn, Cançoner Vega-Aguiló, Castelloza, Clara d'Anduza, Cunizza da Romano, Da Romano, Dalfi d'Alvernha, Dansa, Enrico II di Rodez, Ensenhamen, Ezzelino III da Romano, Faidit de Belestar, Ferrarino Trogni da Ferrara, Gaucelm Faidit, Guglielmo di Baux, Gui de Cavalhon, Guilhem Fabre, Guillem Augier Novella, Jofre de Foixà, Letteratura occitanica, Lista di trovatori e trobairitz, Musica medievale, Nicoletto da Torino, Peire de Valeira, Pietro Guglielmo di Luserna, Pons de Capduoill, Raimon Vidal de Bezaudun, Razó, Rimario, Trovatore, Vida (biografia).
Alberico da Romano
Apparteneva alla famiglia "Da Onara", poi "Da Romano", era figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide Alberti di Mangona, fratello di Ezzelino III da Romano e Cunizza da Romano.
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Arnaut Plagues
Della sua opera poetica ci resta solo una tenzone con la trobairitz Felipa, Ben volgra midons saub(r)es. Benché questa canzone sia stata anche attribuita a Peirol e a Peire Rogier, l'evidenza testuale e la mole dei manoscritti sembrano puntare ad Arnaut.
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Azalais d'Altier
Originaria di Altier, nel Gévaudan, talvolta confusa con Almucs de Castelnau. Azalais ha scritto "Tanz salutz e tantas amors", l'unico salut d'amor attribuito a una donna, costituito di 101 versi in distici rimati.
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Bernart de Ventadorn
È ricordato per la sua maestria, per la divulgazione dello stile trobar leu e per i suoi prolifici cansó, che hanno contribuito a definire il genere e stabilire la forma "classica" della poesia d'amore cortese; modelli che vennero poi imitati per tutto il resto del secolo.
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Cançoner Vega-Aguiló
Il Cançoner Vega-Aguiló (Veg-Ag) è un canzoniere che prevalentemente riporta componimenti in lingua catalana e occitana, ma anche alcuni in castigliano e francese medio.
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Castelloza
La sua vida ci dice che lei sia stata "molto gioviale", "grande erudita" e "molto bella". Castelloza ebbe per amante Arman de Breon (o Brion), membro della casa di Bréon (di rango sociale superiore a quello Castelloza), a cui dedica la sua poesia.
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Clara d'Anduza
Potrebbe essere stata la donna amata da Uc de Saint Circ. Così si legge nella razo di Uc: «N'Uc de Saint Circ si amava una dompna d'Andutz, qe avea nom ma dompna Clara.
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Cunizza da Romano
La sua biografia ci è nota, più che dagli scarsi documenti storici, dalle fonti cronachistiche e letterarie, sebbene queste non possano essere considerate pienamente affidabili.
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Da Romano
I da Romano, altrimenti detti Ezzelini, furono un'antica famiglia feudale, di probabili origini germaniche, che segnò la storia dell'odierno Veneto tra il XII e il XIII secolo.
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Dalfi d'Alvernha
Alcuni studiosi pensano che lui fosse chiamato Roberto (Roberto IV, Delfino d'Alvernia), ma non vi è nessuna prova corroborante al riguardo, dato che questa ipotesi si basa sulla copia di un unico documento, molto contestato.
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Dansa
Una dansa o in occitano moderno dança (in catalano) era una forma occitana di poesia lirica sviluppatasi tra i trovatori nel tardo XIII secolo.
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Enrico II di Rodez
Enrico, secondo il Veterum Scriptorum, Tome I, era il figlio del Conte di Rodez, Ugo IV e di Isabelle de Roquefeuil, figlia di Raimondo II Signore di Roquefeuil e della moglie Delfina di Turenne, come ci viene confermato dal testamento della madre, Isabelle.
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Ensenhamen
L'ensenhamen ("insegnamento" o "istruzione", in catalano ensenyament, enseignement) è un componimento medievale in versi (senari o ottosillabi) a rima baciata, indirizzato a giullari, damigelle, scudieri od altro, con lo scopo di insegnare a questi soggetti le regole della società.
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Ezzelino III da Romano
Appartenente alla famiglia germanica dei Da Romano, detti anche Ezzelini, era il figlio primogenito di Ezzelino II il Monaco ed Adelaide di Mangona, e fratello di Alberico e Cunizza da Romano.
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Faidit de Belestar
Nei manoscritti vi è discordanza per quanto concerne l'autorialità dei testi, per cui un componimento attribuito talvolta a Faidit de Belestar viene ad essere conteso in altri manoscritti da altri trovatori.
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Ferrarino Trogni da Ferrara
Ferrarino è soprattutto conosciuto come il compilatore di un florilegio di poesia lirica occitana aggiunto alla fine del manoscritto D(Modena, Bibl. Estense, ms. oc, R, 4,4), un canzoniere italiano del 1254.
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Gaucelm Faidit
Viaggiò molto visitando Francia, Spagna e Ungheria. Tra i suoi mecenati conosciuti ci sono Goffredo II duca di Bretagna, Dalfi d'Alvernha e Raimon d'Agout; ha soggiornato una volta a Poitiers, alla corte di Riccardo I d'Inghilterra, per la cui morte scrisse un famoso planh (lamento).
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Guglielmo di Baux
Guglielmo era il figlio di Bertrando di Baux (6° signore sovrano di Les Baux e primo principe di Orange, che fu uno dei maggiori mecenati della poesia occitana) e di Tiburge de Montpellier Tibors de Sarenom principessa d'Orange, una delle sorelle di Raimbaut d'Aurenga, anche lei una trobairitz.
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Gui de Cavalhon
Probabilmente è anche il Guionet che compose le tenzones e i partimens con Cadenet, Raimbaut de Vaqueiras, Mainart Ros, Pomairol e un certo Guillem.
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Guilhem Fabre
Potrebbe essere lo stesso dedicatario di En Guillems Fabres, sap fargar, un poema eulogistico di Bernart d'Auriac.
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Guillem Augier Novella
Augier trascorre l'inizio della sua carriera alla corte dell'imperatore Federico II fino al 1230, dove viene associato a personaggi quali Guilhem Figueira e Aimery de Pégulhan.
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Jofre de Foixà
In giovane età entra nell'Ordine francescano e risulta in questa posizione per la prima volta a Monzón nel 1267. Nel 1275 diviene benedettino quasi certamente al monastero di Sant Feliu de Guíxols.
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Letteratura occitanica
La letteratura occitanica — talvolta ancora chiamata letteratura provenzale — si sviluppò nel sud della Francia con una produzione di liriche prevalentemente amorose in lingua d'oc e si svolse parallelamente alla produzione letteraria in lingua d'oïl che diede l'avvio alla letteratura francese.
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Lista di trovatori e trobairitz
Questa lista di trovatori e trobairitz, suddivisa per nazionalità, comprende quei poeti e compositori medioevali che hanno scritto liriche e poemi in occitano.
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Musica medievale
Nella storia della musica, la musica medievale è quella musica composta in Europa durante il Medioevo, ovvero nel lungo periodo che va convenzionalmente dal V secolo al XV secolo ed è suddivisa in sottoperiodi che ne distinguono lo sviluppo in quasi un millennio di cultura europea.
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Nicoletto da Torino
Di lui ci restano tre tenzones con Giovanni d'Albusson, Falquet de Romans e Uc de Saint Circ. Nicoletto è probabilmente lo stesso "Nicolet" che appare nell'elenco dei joglars in Li fol e.il put e.il filol, un sirventes di Aimeric de Peguilhan, scritto alla corte dei Malaspina, probabilmente nel 1220 o giù di lì.
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Peire de Valeira
Allorché la poesia trobadorica inizia a svilupparsi nell'Aquitania nord-occidentale (Poitou e Saintonge) espandendosi dapprincipio — nel giro di una generazione — nel sud della Guascogna, Peire è uno dei primi trovatori.
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Pietro Guglielmo di Luserna
L'identità italiana di Peire è stata oggetto di discussione fin dal XIX secolo. "Luserna" molto probabilmente si riferisce a Luserna, nel Piemonte, ricca e popolosa al tempo di Peire, una città sulla riva destra del Pellice situata sulla strada che percorre internamente i territori occitanofoni del Viennois e del Delfinato.
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Pons de Capduoill
Pons partecipa alla terza crociata. Esiliato dalla sua terra nella metà della seconda decade del XIII secolo, viaggiò per Proensa (per la Provenza) per poi partire con la quinta crociata, intorno al 1220, per visitare la Terrasanta, dove, secondo la tradizione, morì dopo aver partecipato alla conquista di Gerusalemme.
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Raimon Vidal de Bezaudun
Famoso per essere stato l'autore del primo trattato poetico di una lingua romanza (l'occitano), le Razos de trobar (ca. 1210).
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Razó
La razó o razo è una spiegazione, scritta in occitano, delle circostanze che hanno dato origine a una poesia da parte di un trovatore o di una trobairitz.
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Rimario
Il rimario è un'opera lessicografica affine ai comuni dizionari, dai quali si distingue per la particolarità dell'ordine in cui sono esposti i lemmi.
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Trovatore
Durante i secoli centrali del Basso Medioevo (1100–1230), il trovatore (o trovadore o trobadore - al femminile trovatrice o trovatora o trovadora - in occitano trobador pronuncia occitana: tɾuβaˈðuɾ, originariamente tɾuβaˈðoɾ - al femminile trobairitz tɾuβajˈɾits) era un compositore ed esecutore di poesia lirica occitana (ovvero di testi poetici e melodie) che utilizzava la lingua d'oc, parlata, in differenti varietà regionali, in quasi tutta la Francia a sud della Loira.
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Vida (biografia)
La vida è una breve biografia anonima in prosa di un trovatore o di una trobairitz, scritta in occitano (XIII o inizio XIV secolo). In occitano la parola vida (vita in limosino) significa «vita».
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Conosciuto come Uc Faidit.