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Uccisione di ecclesiastici in Italia nel secondo dopoguerra

Indice Uccisione di ecclesiastici in Italia nel secondo dopoguerra

Nell'ultimo periodo della Campagna d'Italia e durante il biennio immediatamente successivo alla cessazione delle ostilità del secondo conflitto mondiale, tra le numerose uccisioni che videro coinvolte (come attori o vittime) nell'Italia settentrionale persone di differenti (e avversi) schieramenti ideologici, vi furono alcuni episodi delittuosi le cui vittime appartenevano al clero della Chiesa cattolica.

Indice

  1. 15 relazioni: Comitati Civici, Francesco Giovanni Bonifacio, Francesco Venturelli, Giuseppe Preci, Guerra civile in Italia (1943-1945), Luigi Lenzini, Maria Grandinetti Mancuso, Ordinariato militare per l'Italia, Otello Montanari, Persecuzione dei cristiani, Polizia partigiana, Rolando Rivi, Storia dei preti uccisi dai partigiani, Triangolo della morte (Emilia), Umberto Pessina.

Comitati Civici

I Comitati Civici furono un'organizzazione di laici cattolici italiani impegnati nella difesa della tradizione religiosa e morale del Paese e alla mobilitazione civica anticomunista.

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Francesco Giovanni Bonifacio

Assassinato "in odium fidei", è venerato come beato e martire dalla Chiesa cattolica.

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Francesco Venturelli

Pagina creata in occasione della traslazione della salma.

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Giuseppe Preci

Montalto, chiamata anche Montalto di Zocca, è una piccola frazione del comune di Montese sull'Appennino modenese, tanto piccola da dipendere ecclesiasticamente da Semelano, altra frazione di Montese.

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Guerra civile in Italia (1943-1945)

La locuzione guerra civile in Italia è impiegata nella storiografia di settore, anche internazionale, per riferirsi agli eventi accaduti durante la seconda guerra mondiale, in un periodo compreso tra l'annuncio dell'armistizio di Cassibile (8 settembre 1943) e la resa di Caserta (2 maggio 1945), durante il quale si verificarono conflitti tra forze della Repubblica Sociale Italiana (RSI), collaborazionisti delle truppe occupanti della Germania nazista, e i partigiani italiani (inquadrati militarmente nel Corpo Volontari della Libertà e in maggioranza politicamente organizzati nel Comitato di Liberazione Nazionale), sostenuti materialmente dagli Alleati, nell'ambito della guerra di liberazione italiana e della campagna d'Italia.

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Luigi Lenzini

Secondo la cronaca locale già nel 1588 a Fiumalbo era presente un don Lenzini, originario della Castellaccia, località di origine della famiglia, mentre lo zio di don Luigi era anch'esso un parroco a Iddiano a Pavullohttps://www.gazzettadimodena.it/modena/cronaca/2022/02/24/news/fiumalbo-non-solo-don-luigi-nella-famiglia-dei-lenzini-ci-sono-altri-santi-1.41253405 Membro della famiglia era anche don Giuseppe Lenzini, che a Fanano fu cappellano delle Clarisse cappuccine le quali, quando morì, lo vollero sepolto nel cimitero locale nell'area destinata alla loro congregazione e suor Maria Domenica, delle Serve di Maria di Galeazza, anch'essa della Castellaccia, che si dedicò alla cura dei malati al sanatorio di Selva dei Pini, dove si ammalò di tubercolosi e morì il 5 aprile 1945 a 25 anni offrendo in olocausto le proprie sofferenze affinché Dio risparmiasse le popolazioni di Fiumalbo e Pievepelago dai danni della guerra.

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Maria Grandinetti Mancuso

La ricostruzione del catalogo di Maria Grandinetti Mancuso costituisce un'operazione complessa, poiché la quasi totalità dei dipinti si trovano in collezioni private e l'artista non datava quasi mai le sue opere.

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Ordinariato militare per l'Italia

Lordinariato militare per l'Italia (OMI) è una circoscrizione personale della Chiesa cattolica, assimilata a una diocesi ed equiparata a un ufficio dello Stato; ha giurisdizione su tutti i militari delle forze armate italiane (Esercito, Marina Militare, Aeronautica, Carabinieri, insieme alla Guardia di Finanza, in quanto corpo di polizia a ordinamento militare), sui loro familiari conviventi e sul personale civile in servizio presso le forze armate.

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Otello Montanari

Nel 1941, a 15 anni si iscrive al Partito Comunista Italiano e, studente all'Istituto di Ragioneria di Reggio Emilia, ha come insegnante la concittadina Nilde Iotti, della quale diventerà collega nella III legislatura della Repubblica Italiana (1958-1963).

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Persecuzione dei cristiani

Le persecuzioni dei cristiani sono un fenomeno oppressivo contro comunità e persone di fede cristiana, in aumento in tutto il mondo, con scarsa attenzione nei media.

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Polizia partigiana

Il termine Polizia partigiana (o Polizia ausiliaria oppure Polizia ausiliaria partigiana) indica le organizzazioni di polizia istituite nel 1945 da parte del CLN nei territori italiani controllati, dopo la morte di Benito Mussolini, nel contesto del progressivo ritorno alla pace della penisola perseguito dalla Resistenza italiana.

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Rolando Rivi

Venerato come beato dalla Chiesa cattolica, è patrono dei seminaristi e dei ministranti dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola.

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Storia dei preti uccisi dai partigiani

Il libro Storia dei preti uccisi dai partigiani è una ricostruzione di 129 omicidi avvenuti tra il 1944 e il 1947 e che si possono storicamente inquadrare nella cosiddetta strage dei preti.

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Triangolo della morte (Emilia)

La locuzione Triangolo della morte (o Triangolo rosso), di origine giornalistica, indica un'area del nord Italia ove, tra il settembre del 1943 e il 1949, si registrò un numero particolarmente elevato di omicidi a sfondo politico, perpetrati da estremisti di sinistra e a militanti di formazioni di matrice comunista.

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Umberto Pessina

Nativo di San Sisto, frazione di Poviglio, era stato ordinato sacerdote il 29 maggio 1926. Fu cappellano a Scandiano e a Casalgrande, e rettore di Saltino di Prignano sulla Secchia dal 9 settembre 1938: divenne priore di San Martino di Correggio il 16 agosto 1941.

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Conosciuto come Alfonso Reggiani, Carlo Terenziani, Giuseppe Galassi, Strage dei preti, Tiso Galletti, Uccisione di ecclesiastici in Italia nel secondo dopoguerra (1945-1947).