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Un caso di coscienza (film)

Indice Un caso di coscienza (film)

Un caso di coscienza è un film del 1970 diretto da Giovanni Grimaldi. L'omonimo racconto di Leonardo Sciascia che è alla base del film è stato pubblicato in volume da Einaudi, insieme ad altre storie di ambiente siciliano, con il titolo Il mare colore del vino.

Indice

  1. 34 relazioni: Aldo Bufi Landi, Aldo Puglisi, Alfredo Rizzo, Angelo Iacono, Antonella Lualdi, Aura D'Angelo, Carletto Sposito, Cinema in Sicilia, Dagmar Lassander, Dolores Tamburini, Françoise Prévost (attrice), Franco Lantieri, Giovanni Grimaldi, Gisèle Pascal, Helga Liné, Ida Carrara, Ileana Riganò, Lando Buzzanca, Leonardo Sciascia, Linda Sini, Lino Puglisi, Marcella Michelangeli, Maurizio Lodi-Fè, Michele Abruzzo, Nando Gazzolo, Paolo Carlini, Primiano Muratori, Raymond Pellegrin, Renato Malavasi, Riz Ortolani, Saro Urzì, Turi Ferro, Un caso di coscienza, Zafferana Etnea.

Aldo Bufi Landi

Figlio del giornalista Amedeo Bufi, rimasto orfano di padre a 7 anni, partì da Napoli con la madre prima del secondo conflitto per rientrare dopo l'8 settembre 1943 nel capoluogo campano.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Aldo Bufi Landi

Aldo Puglisi

Figlio d'arte (i genitori erano anch'essi attori catanesi, attivi negli anni trenta), esordì nel cinema nel 1964, recitando in tre film: nella parte di Ciccio nell'episodio La vedova di 3 notti d'amore di Renato Castellani, in quella di Peppino Califano in Sedotta e abbandonata di Pietro Germi e in quella di Alfredo in Matrimonio all'italiana di Vittorio De Sica.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Aldo Puglisi

Alfredo Rizzo

Attore di avanspettacolo e rivista, spesso insieme al fratello Carlo o con altri (soprattutto Macario), assai noto negli anni d'oro del varietà (1930-1945), appare per la prima volta sul grande schermo nel 1939, con una breve caratterizzazione ne Lo vedi come sei... lo vedi come sei? di Mario Mattoli (è l'uomo che si trova una mosca nel piatto).

Vedere Un caso di coscienza (film) e Alfredo Rizzo

Angelo Iacono

Angelo Iacono lavorò nell'industria cinematografica dapprima in modo occasionale nei primi anni sessanta (assistente regista di Roberto Rossellini in Anima nera; segretario di produzione di Federico Fellini in 8½) si dedicò in seguito all'attività produttiva.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Angelo Iacono

Antonella Lualdi

Antonella Lualdi nacque a Beirut, in Libano, il 6 luglio 1931 da padre italiano, di Trani, e da madre greca. Al momento della nascita, il padre, un ingegnere civile, era incaricato di progettare un ponte nella capitale libanese.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Antonella Lualdi

Aura D'Angelo

Intraprende inizialmente studi lirici, ma nel 1958 passa alla musica leggera. Prende parte al Festival di Sanremo 1961 con Notturno senza luna cantata in abbinamento con Silvia Guidi; nello stesso anno in coppia con Luciano Tajoli ottiene consensi alla manifestazione Giugno della Canzone Napoletana con il brano Eterno ammore.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Aura D'Angelo

Carletto Sposito

Fratello dell'autore teatrale Raffaele Sposito in arte Faele, fu caratterista poliedrico, a volte anche drammatico. La sua carriera artistica si è svolta in ogni campo dello spettacolo: dalla rivista, alla prosa, al cinema, alla televisione, alla radio e al cabaret.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Carletto Sposito

Cinema in Sicilia

La storia del cinema in Sicilia inizia già negli ultimi anni del XIX secolo con l'arrivo del cinematografo dei fratelli Lumière nell'aprile del 1897 al Teatro Garibaldi di Palermo, a distanza di poco più di un anno dalla prima proiezione cinematografica pubblica al Grand Café del Boulevard des Capucines di Parigi, il 28 dicembre 1895.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Cinema in Sicilia

Dagmar Lassander

Bellezza dal corpo statuario, con lunghi capelli rossi che incorniciano un volto dai lineamenti perfetti, con intensi occhi verdi dallo sguardo ora dolce, ora conturbante, nata nell'allora Protettorato tedesco di Boemia e Moravia, figlia di una tedesco-cilena e di un francese, iniziò come costumista lavorando fra l'altro alla Deutsche Oper di Berlino Ovest.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Dagmar Lassander

Dolores Tamburini

Nel cinema italiano iniziò l'attività nel 1939 per la Scalera Film e in trenta anni di carriera curò il montaggio di sessanta film, generalmente commedie, ma anche film drammatici, musicali e anche western all'italiana.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Dolores Tamburini

Françoise Prévost (attrice)

Figlia dello scrittore Jean Prévost, che partecipò alla Resistenza francese e fu ucciso sul massiccio del Vercors, e di Marcelle Auclair, fondatrice del periodico Marie Claire, ha interpretato fra il 1949 e il 1985 oltre settanta film.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Françoise Prévost (attrice)

Franco Lantieri

Ha partecipato come attore caratterista o di secondo piano in molte pellicole tra gli anni cinquanta e fine anni settanta. Usando talvolta lo pseudonimo di Frank Liston interpreta pellicole di svariato genere che vanno dal mitologico allo spaghetti western passando per i film di fantascienza.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Franco Lantieri

Giovanni Grimaldi

Nato a Catania, laureato in giurisprudenza e giornalista, collaborò a varie testate locali e a periodici umoristici. Nel 1946 fondò a Roma con Ruggero Maccari il giornale satirico Pinco Pallino, che l'anno successivo assunse il nome di Marc'Antonio.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Giovanni Grimaldi

Gisèle Pascal

Dopo gli studi secondari, frequentò corsi di recitazione e di danza, debuttando sul grande schermo nel 1942 in L'Arlésienne di Marc AllégretTutto Cinema.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Gisèle Pascal

Helga Liné

Nome d'arte di Helga Lina Stern, attrice dalla bellezza statuaria. Si trasferisce da bambina in Portogallo a causa della seconda guerra mondiale.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Helga Liné

Ida Carrara

Era l'ultima degli undici figli di Aristide, originario di Agrigento, e di Cesira Tolu, originaria di Guspini in Sardegna. Era la sorella dell'attrice Francesca, nota con lo pseudonimo di Franca Manetti (San Piero Patti 1908 - Roma 1993), dell'attrice Maria nota con lo pseudonimo di Maria Tolu (morta ultranovantenne a Catania il 10 maggio 2002) e dell'attore Mario Carrara, nato in provincia di Lecce nel 1913 e scomparso nel 1996.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Ida Carrara

Ileana Riganò

Ileana Riganò è stata un'attrice professionista dal 1966. Esordisce al cinema nel film Rita la zanzara diretto da Lina Wertmüller.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Ileana Riganò

Lando Buzzanca

Nasce a Palermo in una famiglia di attori: lo zio Gino è attore e, in seguito, lo diviene anche il padre, Empedocle (1910-1987), il quale in origine era proiezionista.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Lando Buzzanca

Leonardo Sciascia

Sciascia è considerato una delle più grandi figure letterarie del Novecento italiano ed europeo. All'ansia di conoscere le contraddizioni della sua terra e dell'umanità, unì un senso di giustizia pessimistico e sempre deluso, ma che non rinuncia mai all'uso della ragione umana di matrice illuminista, per attuare questo suo progetto.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Leonardo Sciascia

Linda Sini

Nata a Vercelli il 3 febbraio 1926, contessa di Venosa, dopo gli studi universitari in lettere e filosofia, si trasferì a Roma per tentare la carriera come attrice cinematografica e teatrale.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Linda Sini

Lino Puglisi

Nato da genitori entrambi insegnanti, dopo un regolare corso di studi presso il Conservatorio di Torino, iniziò la carriera di cantante lirico giungendo in giovane età, nel 1957, a debuttare al Teatro alla Scala di Milano.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Lino Puglisi

Marcella Michelangeli

Figlia di Icilio Ghelardi e di Emilia Bandieri, all'inizio degli anni sessanta partecipò a vari concorsi di bellezza, vincendo il titolo di miss Liguria nel 1962.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Marcella Michelangeli

Maurizio Lodi-Fè

Maurizio Lodi-Fè è stato produttore di due dei più grandi colossal Hollywoodiani, Vacanze romane e Ben-Hur, sempre accompagnato dal regista William Wyler, con cui ebbe una grande amicizia.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Maurizio Lodi-Fè

Michele Abruzzo

Nato alla fine del 1904, venne dichiarato all'anagrafe soltanto il 2 gennaio del 1905Giuliano Consoli, Dopo Musco (...), "La Sicilia", Ct, 19.11.1996.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Michele Abruzzo

Nando Gazzolo

Figlio dell'attore e doppiatore Lauro Gazzolo e dell'annunciatrice radiofonica Aida Ottaviani Piccolo, era fratellastro maggiore dell'attore Virginio Gazzolo e padre di tre figli, uno dei quali è l'attore Matteo Gazzolo.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Nando Gazzolo

Paolo Carlini

Nacque a Santarcangelo da Alfredo Carlini e Clora Carlini. I genitori avevano lo stesso cognome, pur non essendo parenti. Alfredo apparteneva a una famiglia di antichi proprietari terrieri romagnoli; Clora era figlia di Caio Carlini, a suo tempo famoso giocatore di pallone col bracciale e in seguito cantante lirico.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Paolo Carlini

Primiano Muratori

Il padre Rinaldo si era trasferito a Roma alla fine della prima guerra mondiale nel 1918 e Primiano passò i primi cinque anni della sua vita nella piccola trattoria gestita dal padre.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Primiano Muratori

Raymond Pellegrin

I genitori erano proprietari del ristorante La Poularde a Nizza. Durante la sua carriera, Pellegrin ha girato oltre 120 film, soprattutto in Francia, ma anche negli Stati Uniti e in Italia, dov'è apparso in diverse pellicole di genere poliziottesco, fra cui Italia a mano armata (1976), uno dei film della trilogia del commissario Betti, interpretato da Maurizio Merli.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Raymond Pellegrin

Renato Malavasi

Dopo aver frequentato i corsi di balletto e coreografia del Teatro dell'Opera, decide di indirizzarsi agli studi di recitazione e debuttare nel teatro dialettale, sarà nelle compagnie di Cesco Baseggio e dei Fratelli Micheluzzi, successivamente con Antonio Gandusio.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Renato Malavasi

Riz Ortolani

Ha ottenuto due nominations ai premi Oscar: alla miglior canzone ai Premi Oscar 1964 con il brano More, contenuto nella colonna sonora di Mondo cane e la seconda ai Premi Oscar 1971 per il brano Till Love Touches Your Life nel film La valle dei Comanches.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Riz Ortolani

Saro Urzì

Lasciata la Sicilia in cerca di fortuna, e dopo aver svolto in gioventù varie attività, approda a Roma dove comincia a lavorare nel cinema, dapprima come comparsa, controfigura e acrobata e poi come attore in particine marginali di diversi film degli anni trenta e quaranta, affinando il suo personaggio di caratterista siciliano, talvolta sanguigno e collerico, ma dotato di una grande carica umana.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Saro Urzì

Turi Ferro

Nato a Catania negli ultimi giorni del 1920 ma registrato allo stato civile il 10 gennaio 1921, comincia a recitare giovanissimo al Teatro Coppola di Catania, nella compagnia Brigata d'arte filodrammatica, diretta dal padre Guglielmo Ferro.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Turi Ferro

Un caso di coscienza

*Un caso di coscienza – film di Giovanni Grimaldi del 1970.

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Zafferana Etnea

Zafferana Etnea ('A Zafarana in siciliano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia. Fa parte del Parco dell'Etna.

Vedere Un caso di coscienza (film) e Zafferana Etnea