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Una fredda mattina di maggio

Indice Una fredda mattina di maggio

Una fredda mattina di maggio è un film del 1990 diretto da Vittorio Sindoni, liberamente ispirato all'assassinio del giornalista Walter Tobagi, avvenuto a Milano il 28 maggio 1980.

Indice

  1. 17 relazioni: Alessandra Acciai, Anni di piombo, Bruno Armando, Carlo Sabatini, Francesco Bonelli, Gabriele Ferzetti, Gianni Cajafa, Gualtiero Scola, Margaret Mazzantini, Marie Laforêt, Pietro Ghislandi, Riz Ortolani, Roberto Ceriotti, Roberto De Francesco, Sergio Castellitto, Vittorio Sindoni, Walter Tobagi.

Alessandra Acciai

Esordisce nel 1987, mentre è ancora allieva dell'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, sia al cinema sia in televisione.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Alessandra Acciai

Anni di piombo

Gli anni di piombo identificano in Italia un periodo storico compreso tra la fine degli anni 1960 e gli inizi degli anni 1980, in cui si verificò un'estremizzazione della dialettica politica che produsse violenze di piazza, lotta armata e terrorismo.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Anni di piombo

Bruno Armando

Laureato all'Università Cattolica di Milano, non ha mai abbandonato completamente la sua prima passione, la traduzione di letteratura contemporanea americana e inglese.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Bruno Armando

Carlo Sabatini

Esordì al cinema diretto da Luchino Visconti, portando avanti la carriera teatrale. Prestò la voce ad Alain Delon in Il Gattopardo, a Ian McKellen/Magneto nei film degli X-Men; ad Harvey Keitel in Dal tramonto all'alba, a Bruce Lee in I 3 dell'Operazione Drago e a Morgan Freeman in Le ali della libertà e Martin Sheen nella serie televisiva West Wing - Tutti gli uomini del Presidente: doppiò anche James Avery, nel ruolo di Philip Banks in Willy, il principe di Bel-Air e episodicamente ad altri attori.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Carlo Sabatini

Francesco Bonelli

Nato in una famiglia della borghesia romana, grazie al lavoro della madre, agente di molti attori italiani e stranieri, venne presto a contatto con il mondo del cinema e del teatro.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Francesco Bonelli

Gabriele Ferzetti

Attivo dagli anni '40, si segnalò in teatro nel repertorio contemporaneo, da Luigi Pirandello a Tennessee Williams, e si affermò nel cinema con personaggi sottilmente ambigui o comunque insicuri: il reduce Marco in Benvenuto reverendo! (1950) di Aldo Fabrizi, il giovane contadino Riccardo Maggese in Zappatore di Rate Furlan (1950), il marito tradito da Gina Lollobrigida in La provinciale (1953) di Mario Soldati, i rarefatti ritratti dell'incomunicabilità e del disagio esistenziale nei due film di Michelangelo Antonioni Le amiche (1955) e L'avventura (1960), il ladro gentiluomo in Parola di ladro (1957) di Nanni Loy e Gianni Puccini, la rievocazione di un momento tragico dell'ultima guerra in La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Gabriele Ferzetti

Gianni Cajafa

Ha vinto un Premio Sacher come miglior attore non protagonista per il film L'amore molesto nel 1995.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Gianni Cajafa

Gualtiero Scola

Si dedica al teatro fin dai nove anni di età. Il suo debutto avviene nel 1982 quando Paolo Bessegato lo sceglie per interpretare un insolito “suggeritore” nel Canto del cigno, atto unico di Čechov, ruolo solitamente affidato ad un attore anziano.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Gualtiero Scola

Margaret Mazzantini

Nasce a Dublino, dove vive per circa tre anni prima di trasferirsi con la famiglia a Tivoli, nei pressi di Roma. Figlia dello scrittore Carlo Mazzantini e della pittrice irlandese Anne Donnelly, è sorella dell'attrice Giselda Volodi.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Margaret Mazzantini

Marie Laforêt

Il suo nome, Maïtena, è d'origine basca e significa "l'amata": è usato talvolta dagli abitanti occitani della Francia, soprattutto nella zona dei Pirenei, e somiglia anche al diminutivo locale del nome francese Marie-Thérèse, "Maïthé".

Vedere Una fredda mattina di maggio e Marie Laforêt

Pietro Ghislandi

Pietro Ghislandi si rivela al pubblico come ventriloquo e arriva alla finale dell'edizione 1986/87 della trasmissione di Rai Uno Fantastico 7 con il suo pupazzo Sergio.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Pietro Ghislandi

Riz Ortolani

Ha ottenuto due nominations ai premi Oscar: alla miglior canzone ai Premi Oscar 1964 con il brano More, contenuto nella colonna sonora di Mondo cane e la seconda ai Premi Oscar 1971 per il brano Till Love Touches Your Life nel film La valle dei Comanches.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Riz Ortolani

Roberto Ceriotti

Ceriotti è noto soprattutto per le sue numerose apparizioni sui canali Fininvest/Mediaset in trasmissioni per bambini come Bim Bum Bam, dove prese il posto di Paolo Bonolis e diede vita a uno dei suoi personaggi più popolari, una parodia di Batman di nome BatRoberto.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Roberto Ceriotti

Roberto De Francesco

La sua prima formazione attoriale avviene presso il Teatro Studio di Caserta di Toni Servillo e in seguito frequenta il Centro sperimentale di cinematografia.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Roberto De Francesco

Sergio Castellitto

Nato a Roma il 18 agosto 1953 da famiglia molisana (il padre era di Campobasso), frequenta l'Accademia nazionale d'arte drammatica senza terminarla ed esordisce ben presto in teatro, lavorando con registi importanti come arte povera, Aldo Trionfo nel Candelaio (1981) ed Enzo Muzii nel Girotondo da Schnitzler (1985).

Vedere Una fredda mattina di maggio e Sergio Castellitto

Vittorio Sindoni

Nei primi anni sessanta Sindoni ha diretto il gruppo teatrale Il Collettivo di Roma e ha collaborato ad alcune rubriche prodotte dalla Rai, tra cui Almanacco del giorno dopo, L'approdo e Cronache del cinema e del teatro. Gli inizi cinematografici sono come aiuto regista nel film L'eroe di Babilonia (1963).

Vedere Una fredda mattina di maggio e Vittorio Sindoni

Walter Tobagi

Fu assassinato in un attentato terroristico perpetrato dalla Brigata XXVIII marzo, gruppo terroristico di estrema sinistra.

Vedere Una fredda mattina di maggio e Walter Tobagi