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Val Vestino

Indice Val Vestino

La Val Vestino o Valle di Vestino oppure Valvestino ma anche Valle Vestina nei documenti più antichi o nella letteratura del XVIII-XIX secolo, è una valle della provincia di Brescia posta tra il lago di Garda e quello d'Idro.

Indice

  1. 118 relazioni: Angelo Stefani, Armo (Valvestino), Assedio del Forte d'Ampola, Babone Naldi, Bartolomeo Venturini, Battaglia di Bezzecca, Battaglia di Lodrone, Battaglia di Monte Suello, Battaglia di Pieve di Ledro, Battaglia di Ponte Caffaro, Bernardino Dalponte, Bocca Cocca, Bocca di Valle, Bollone, Cadria, Capovalle, Cima Gusaur, Cima Manga, Cima Rest, Contea di Lodrone, Corpi Volontari Lombardi, Costa (Gargnano), Cronologia della Val Vestino, Dermulo, Droane, Eliseo Baruffaldi, Ernest Perrot De Thannberg, Feltrinelli (famiglia), Feudo di Castellano e Castelnuovo, Fienili di Cima Rest, Filiberto Luzzani, Francesco Campo, Francesco Facchini, Friedrich Leybold, Friedrich Morton, Gargnano, Georg von Frundsberg, Giacomo Stefani, Giudicarie, Giuliano Venturini, Guido Naldi, Iginio Rogger, Invasione del Trentino (1848), Jacob Sieberer, Johann Hieronymus von Jungen, John Ball (naturalista), Joseph Gobanz, Lago di Valvestino, Lodron, Lodrone (Storo), ... Espandi índice (68 più) »

Angelo Stefani

Nacque a Magasa, a quei tempi territorio del Trentino, il 2 febbraio del 1803 nella casa patriarcale della famiglia dei Vicario-Sendrì di via Dante in una famiglia benestante figlio unico di Giovanni e Caterina Mazza.

Vedere Val Vestino e Angelo Stefani

Armo (Valvestino)

Armo (Árem in dialetto bresciano) è una frazione del comune di Valvestino, nella omonima valle in provincia di Brescia. Fu comune indipendente del Trentino fino al 1928, anno in cui fu aggregato a quello di Turano.

Vedere Val Vestino e Armo (Valvestino)

Assedio del Forte d'Ampola

L'assedio del Forte d'Ampola fu tenuto dal Corpo volontari italiani comandato da Giuseppe Garibaldi, fra il 16 ed il 19 luglio 1866, e si concluse con la conquista della importante posizione austriaca che chiudeva la via della val di Ledro, verso Trento.

Vedere Val Vestino e Assedio del Forte d'Ampola

Babone Naldi

Militò con la sua compagnia di ventura al servizio della Repubblica di Venezia.

Vedere Val Vestino e Babone Naldi

Bartolomeo Venturini

Don Bartolomeo Venturini percorse con profitto i suoi studi ginnasiali parte a Salò presso l'istituto Lodron o seminario di Santa Giustina e parte a Trento presso il seminario vescovile, dove pure assolse il corso teologico e fu ordinato sacerdote il 15 luglio 1845.

Vedere Val Vestino e Bartolomeo Venturini

Battaglia di Bezzecca

La battaglia di Bezzecca fu un episodio dell'invasione italiana del Trentino, durante la terza guerra di indipendenza italiana. La battaglia fu combattuta il 21 luglio 1866, e vide il Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi rallentato nell'avanzata verso Trento dal comandante austriaco del Tirolo meridionale (attuali Trentino e Alto Adige) e dal generale Franz Kuhn von Kuhnenfeld, al comando anch'essi di truppe volontarie provenienti dalle valli tirolesi.

Vedere Val Vestino e Battaglia di Bezzecca

Battaglia di Lodrone

La battaglia di Lodrone fu un episodio della terza guerra di indipendenza italiana. Fu combattuta nei territori comunali di Bagolino e Storo, il 7 e 10 luglio 1866, tra il 3º Reggimento Volontari Italiani comandato dal colonnello Giacinto Bruzzesi del Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi e gli austriaci dell'11º Reggimento "Principe ereditario Alberto di Sassonia", comandato dal tenente colonnello Hermann Thour von Fernburg della 8ª Divisione del generale Von Kuhn.

Vedere Val Vestino e Battaglia di Lodrone

Battaglia di Monte Suello

La battaglia di Monte Suello fu un episodio della terza guerra di indipendenza italiana e fu combattuta il 3 luglio 1866 nel Comune di Bagolino dal primo pomeriggio alla sera, per un totale di cinque ore, tra il 1º e il 3º reggimento del Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi, fra i quali era il futuro Presidente del Consiglio Alessandro Fortis, e gli austriaci dell'8ª Divisione del generale Von Kuhn.

Vedere Val Vestino e Battaglia di Monte Suello

Battaglia di Pieve di Ledro

La battaglia di Pieve di Ledro fu un episodio della terza guerra di indipendenza italiana e fu combattuta il 18 luglio 1866, dal pomeriggio a sera inoltrata, tra sette compagnie del 2º Reggimento Volontari Italiani del tenente colonnello Pietro Spinazzi appartenente al Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi e gli austriaci della mezza brigata del maggiore Philipp Graf Grünne dell'8ª Divisione del generale Von Kuhn.

Vedere Val Vestino e Battaglia di Pieve di Ledro

Battaglia di Ponte Caffaro

La battaglia di Ponte Caffaro fu un episodio della terza guerra d'indipendenza italiana. Fu combattuta nei territori comunali di Bagolino e Storo, il 25 giugno 1866, tra il 2º Battaglione Bersaglieri Volontari Italiani e alcune compagnie del 2º Reggimento Volontari Italiani comandate dal maggiore Nicostrato Castellini del Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi e gli austriaci del reggimento Principe Alberto di Sassonia, bersaglieri di Innsbruck comandate dal capitano conte Wickenburg della 8ª Divisione del generale Von Kuhn.

Vedere Val Vestino e Battaglia di Ponte Caffaro

Bernardino Dalponte

Bernardino Dalponte nacque in Castel Spine di Vigo Lomaso, territorio del principato vescovile di Trento, nel 1772 da genitori di professione contadini.

Vedere Val Vestino e Bernardino Dalponte

Bocca Cocca

La Bocca Cocca è un valico alpino posto a quota 1.328 m s.l.m. Collega, tramite una mulattiera, la Valle del Chiese in provincia di Trento e la Val Vestino in provincia di Brescia.

Vedere Val Vestino e Bocca Cocca

Bocca di Valle

La Bocca di Valle o Cocca di Valle, nei documenti più antichi, è un valico alpino posto a quota 1.398 m s.l.m. Collega, tramite una mulattiera, la Valle del Chiese in provincia di Trento e la Val Vestino in provincia di Brescia.

Vedere Val Vestino e Bocca di Valle

Bollone

Bollone (Bolù in dialetto bresciano) è una frazione del comune di Valvestino, nella omonima valle in provincia di Brescia.

Vedere Val Vestino e Bollone

Cadria

Cadria (Cadèrgia nella parlata locale) è la piccola frazione di 7 abitanti del Comune di Magasa nella provincia di Brescia, in Lombardia. Situata su un pianoro della Valle del Droanello a 943 m s.l.m. dista circa sei chilometri dal capoluogo.

Vedere Val Vestino e Cadria

Capovalle

Capovalle (fino al 1907 Hano, À in dialetto locale) è un comune italiano di 335 abitanti della provincia di Brescia, nell'alta Valle Sabbia, in Lombardia.

Vedere Val Vestino e Capovalle

Cima Gusaur

Cima Gusaur (Gosàur nella parlata locale), Gusaner nei rapporti militari della Grande Guerra, detto anche Monte Piccolo, è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane appartenente al gruppo del monte Caplone e con la sua cima, raggiunge i s.l.m.

Vedere Val Vestino e Cima Gusaur

Cima Manga

Cima Manga è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane appartenente al gruppo del monte Caplone e con la sua cima, raggiunge i s.l.m.

Vedere Val Vestino e Cima Manga

Cima Rest

Cima Rest è un altipiano delle prealpi Bresciane e Gardesane, situato nel territorio comunale di Magasa all'interno del Parco Alto Garda Bresciano e del gruppo del Tombea-Manos e raggiungibile da Magasa.

Vedere Val Vestino e Cima Rest

Contea di Lodrone

La contea di Lodrone è stata un'antica giurisdizione feudale del principato vescovile di Trento, poi della contea del Tirolo legata alle vicissitudini della nobile famiglia dei Conti Lodron.

Vedere Val Vestino e Contea di Lodrone

Corpi Volontari Lombardi

I Corpi Volontari Lombardi detti anche all'origine Corpi Franchi Lombardi furono un'unità militare, composta essenzialmente da volontari lombardi ma anche italiani, polacchi e svizzeri, al comando del Governo Provvisorio Lombardo, presieduto da Gabrio Casati, che nel corso della Prima guerra di indipendenza del 1848 operò una parte a fianco del Regno di Sardegna e l'altra autonomamente nel Trentino sud occidentale e sulle sponde del lago di Garda contro gli austriaci a sostegno dei piemontesi impegnati nella pianura padana.

Vedere Val Vestino e Corpi Volontari Lombardi

Costa (Gargnano)

Costa è una frazione montana del comune di Gargnano, in provincia di Brescia. Costa con i suoi 18 chilometri da Gargnano detiene un singolare primato, quello di essere una delle frazioni in Italia più lontane dal proprio capoluogo.

Vedere Val Vestino e Costa (Gargnano)

Cronologia della Val Vestino

Il territorio della Val Vestino ha avuto una frequentazione in epoca preistorica e nel XIX secolo si riteneva che le sue origini derivassero da un insediamento degli Stoni e dei Galli Cenomani.

Vedere Val Vestino e Cronologia della Val Vestino

Dermulo

Dermulo (Dermùl in noneso) è una frazione del comune di Predaia in provincia di Trento. Fu Comune autonomo fino al 1928. Il paese ha circa duecento abitanti; elementi caratteristici della frazione sono la diga di Santa Giustina, l'Eremo e la chiesetta di San Filippo e Giacomo.

Vedere Val Vestino e Dermulo

Droane

Droane (pronunciato Droàne) è una frazione del comune di Valvestino, nella omonima valle in provincia di Brescia. Droane è per alcuni il più antico insediamento della Val Vestino e fu una comunità fino al XVI secolo, periodo in cui la popolazione, secondo una tradizione locale, fu decimata dalla peste nera.

Vedere Val Vestino e Droane

Eliseo Baruffaldi

Per vendicare l'onore della propria famiglia massacrata dalla famiglia madernese dei Sette, Baruffaldi diventò complice della banda di Giovanni Beatrice detto Zanzanù di Gargnano, soprannominata degli "Zannoni", che si macchiò, tra il 1602 e il 1617, di innumerevoli reati compiuti nell'Alto Garda bresciano.

Vedere Val Vestino e Eliseo Baruffaldi

Ernest Perrot De Thannberg

Nacque nel 1812 a Altkirch, un comune alsaziano in Francia, da una famiglia nobile, il padre era il conte Pierre Joseph Perrot e la madre Anne Marie Thannberg.

Vedere Val Vestino e Ernest Perrot De Thannberg

Feltrinelli (famiglia)

I Feltrinelli sono una famiglia imprenditoriale italiana. Originaria di Gargnano, paese dell'alto Lago di Garda, si arricchì con il commercio di legnami per le costruzioni.

Vedere Val Vestino e Feltrinelli (famiglia)

Feudo di Castellano e Castelnuovo

Il Feudo di Castellano e Castelnuovo costituì un'antica giurisdizione feudale del Principato vescovile di Trento legata alle vicissitudini delle nobili famiglie dei Da Beseno, dei Castelnuovo, dei Castelbarco prima e dei conti Lodron poi.

Vedere Val Vestino e Feudo di Castellano e Castelnuovo

Fienili di Cima Rest

I fienili di Cima Rest sono dei fabbricati rurali situati sull'altipiano del comune di Magasa, in Val Vestino, ad una altitudine di 1300 m. Sono collocati al medio alpeggio e strutturati in modo da contenere in un solo edificio le funzioni fondamentali per la vita del malghese: al piano inferiore la stalla per il bestiame, l'abitazione per il contadino, a quello superiore il deposito per il foraggio e all'esterno la legnaia.

Vedere Val Vestino e Fienili di Cima Rest

Filiberto Luzzani

Nato a Lodrone di Storo entrò giovane nel seminario arcivescovile di Trento e fu ordinato sacerdote il 19 marzo del 1932. Fu cooperatore a Civezzano, Ala e Riva del Garda.

Vedere Val Vestino e Filiberto Luzzani

Francesco Campo

Nato nella Palermo borbonica la sua prima intenzione è quella di conseguire la laurea in legge per poi esercitare la professione di avvocato.

Vedere Val Vestino e Francesco Campo

Francesco Facchini

Figlio di agricoltori, compì gli studi elementari nella scuola di Forno di Fiemme e poi a Cavalese e Carano dal 1803 al 1805. Proseguì pou gli studi classici a Trento.

Vedere Val Vestino e Francesco Facchini

Friedrich Leybold

Tra il 1852 e il 1854, Friedrich Leybold, bavarese di origine ma allora residente a Bolzano, visitò due volte il Trentino meridionale, percorrendo anche la catena dei monti Tremalzo-Tombea.

Vedere Val Vestino e Friedrich Leybold

Friedrich Morton

Morton compiuti gli studi universitari a Vienna, fondò nel 1923 la stazione botanica e meteorologica di Hallstatt e nel 1925 assunse la direzione dello Statter Hall Museum, carica che conservò fino al 1967.

Vedere Val Vestino e Friedrich Morton

Gargnano

Gargnano (Gargnà in dialetto gardesano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. È situato a a Nord-Est di Brescia, sul Lago di Garda.

Vedere Val Vestino e Gargnano

Georg von Frundsberg

Georg nacque da Ulrich von Frundsberg, capitano della Lega sveva e dalla moglie Barbara von Rechberg da una famiglia di nobili tirolesi stabilitasi nello Oberschwaben, che annoverava anche tra i suoi esponenti il principe vescovo di Trento Udalrico III.

Vedere Val Vestino e Georg von Frundsberg

Giacomo Stefani

Don Giacomo (o Jacopo) Stefani nacque a Magasa nel 1816 da Pietro e Teresa Corsetti di Turano in Valvestino. Studiò nel seminario di Santa Giustina a Salò, in quello di Trento e fu ordinato sacerdote nella stessa arcidiocesi tridentina.

Vedere Val Vestino e Giacomo Stefani

Giudicarie

Il nome Giudicarie è utilizzato per definire una zona del Trentino occidentale che comprende l'alto corso del Sarca immissario del lago di Garda, dalla sorgente nell'alta Val Rendena fino alla forra del Limarò (m 270) e del Chiese fino al suo sbocco nel lago d'Idro (m 368).

Vedere Val Vestino e Giudicarie

Giuliano Venturini

Nacque a Magasa il 16 ottobre del 1820 da Giovanni Andrea "Bobe", di professione esattore, e Maria Pelizzari, casalinga. Compì i suoi primi studi nel seminario di Santa Giustina di Salò e l'università di Padova, ove si iscrisse alla Facoltà medico chirurgica nell'anno accademico 1844-1845 e si laureò il 16 agosto 1849.

Vedere Val Vestino e Giuliano Venturini

Guido Naldi

Militò con la sua compagnia di ventura al servizio della Repubblica di Venezia.

Vedere Val Vestino e Guido Naldi

Iginio Rogger

È nato a Pergine ma è cresciuto a Levico Terme, primo dei nove figli di Francesco e Faustina Persiali, originaria di Armo in Val Vestino.

Vedere Val Vestino e Iginio Rogger

Invasione del Trentino (1848)

L'invasione del Trentino del 1848 fu un'operazione militare della prima guerra di indipendenza italiana condotta dai Corpi Volontari Lombardi del generale Michele Allemandi.

Vedere Val Vestino e Invasione del Trentino (1848)

Jacob Sieberer

Jacob Sieberer nacque il 14 luglio 1766 a Thiersee nel circondario di Kufstein in un'antica famiglia contadina e il padre era un falegname.

Vedere Val Vestino e Jacob Sieberer

Johann Hieronymus von Jungen

Il barone Johann Hieronymus zum von Jungen nacque a Francoforte il 21 ottobre del 1660, figlio di Daniel zum Jungen e Anna Maria von Limpurg.

Vedere Val Vestino e Johann Hieronymus von Jungen

John Ball (naturalista)

John Ball nacque a Dublino nel 1818. Figlio maggiore di un giudice irlandese, Nicholas Ball, frequentò prima il collegio cattolico di Oscott (Birmingham) per completare poi la sua educazione al Christ's College di Cambridge.

Vedere Val Vestino e John Ball (naturalista)

Joseph Gobanz

Joseph Gobanz si laureò presso l'università di Graz e tra il 1858 e il 1870 si dedicò all'insegnamento presso il Liceo scientifico di Graz.

Vedere Val Vestino e Joseph Gobanz

Lago di Valvestino

Il lago di Valvestino è un lago artificiale situato in provincia di Brescia, in Lombardia. È stato formato dalla costruzione della diga di Ponte Cola sul torrente Toscolano nel 1962 per la produzione di energia idroelettrica.

Vedere Val Vestino e Lago di Valvestino

Lodron

I Lodron, o Lodrone, sono una famiglia nobile trentina, originaria della piana di Storo, in Valle del Chiese a nord del lago d'Idro. I primi documenti che ne attestano la storia risalgono alla fine del 1100, anche se leggende del passato parlavano di un Silvestro di Lodron partecipante alla prima crociata del 1099.

Vedere Val Vestino e Lodron

Lodrone (Storo)

Lodrone (Lodrù in dialetto trentino e in dialetto locale) è una frazione del comune di Storo situata a sud della Valle del Chiese.

Vedere Val Vestino e Lodrone (Storo)

Luigi Castellazzo

Luigi Castellazzo, detto comunemente Bigio dagli amici, dalla metà dell'Ottocento fino alla sua morte avvenuta nel 1890 fu uno dei personaggi più discussi del Risorgimento nazionale, in quanto veniva considerato da molti il responsabile del tradimento dei congiurati nei moti mazziniani di Mantova del 1851-52, tra i quali don Enrico Tazzoli e Tito Speri, che trovarono poi la morte a Belfiore, mentre altri, tra i quali Giuseppe Garibaldi, lo ritenevano un sincero e disinteressato patriota.

Vedere Val Vestino e Luigi Castellazzo

Magasa

Magasa (Magàsa in dialetto bresciano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. È situato a nord-est del capoluogo, al confine col Trentino, cui è storicamente legato.

Vedere Val Vestino e Magasa

Marmentino

Marmentino (Marmintì in dialetto bresciano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia, nell'alta Val Trompia in Lombardia.

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Massimiliano Lodron

Massimiliano Alar Valentino Settimo Lodron nacque il 20 aprile del 1727, settimo figlio del conte Gerolamo Giuseppe Lodron (1694-1787) e di Anna Margherita von Wolkenstein (1694-1733).

Vedere Val Vestino e Massimiliano Lodron

Moerna

Moerna (pronunciato Moèrna) è una frazione del comune di Valvestino, nella omonima valle in provincia di Brescia. Fu comune indipendente del Trentino fino al 1931, anno in cui fu aggregato a Valvestino.

Vedere Val Vestino e Moerna

Monte Camiolo

Il monte Camiolo (Camiöl nella parlata locale) è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane appartenente al gruppo del Tombea-Manos e con la sua Cima Camiolo, detta anche Pesòc, raggiunge i 1.235 m.

Vedere Val Vestino e Monte Camiolo

Monte Caplone

Il monte Caplone (detto anche monte Cablone nel 1800, comunemente Cima del Palù o semplicemente Palù nella Val Vestino, Cima dei Tre Laghi o Cima delle Guardie) è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane e con i suoi 1976 metri è la vetta più alta del Parco Alto Garda Bresciano.

Vedere Val Vestino e Monte Caplone

Monte Carzen

Il monte Carzen (pronunciato Carsen nel dialetto locale), è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane. Fa da spartiacque tra il territorio comunale di Valvestino e quello di Capovalle e sovrasta la parte sud occidentale della val Vestino rappresentata dall'abitato di Bollone.

Vedere Val Vestino e Monte Carzen

Monte Cingla

Il monte Cingla è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane appartenente al gruppo del Pizzocolo-Zingla-Manos e con le sue due cime raggiunge i 1.669 m.

Vedere Val Vestino e Monte Cingla

Monte Cingolo Rosso

Il monte Cingolo Rosso è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane appartenente gruppo del monte Caplone-monte Tombea, sottogruppo del monte Stino e con la sua cima raggiunge i 1.102 m.

Vedere Val Vestino e Monte Cingolo Rosso

Monte Comer

La Cima o Monte Comér è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane-Prealpi Gardesane Sud-occidentali appartenente al gruppo del Pizzocolo-Zingla-Manos e con la sua cima raggiunge i 1.280 m.

Vedere Val Vestino e Monte Comer

Monte Denai

Monte Denai è un altipiano delle Prealpi Bresciane e Gardesane, alto 1.294 m. con la sommità detta Dosso delle Teste.

Vedere Val Vestino e Monte Denai

Monte Denervo

Il monte Denervo (Denérf nella parlata locale) è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane appartenente al gruppo del Pizzocolo-Zingla-Manos e con la sua cima raggiunge i 1.463 m.

Vedere Val Vestino e Monte Denervo

Monte Manos

Il Monte Manos è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane. Situato nel territorio comunale di Capovalle fa parte del gruppo del Pizzocolo-Zingla-Manos.

Vedere Val Vestino e Monte Manos

Monte Pallotto

Il Monte Pallotto, detto comunemente Palòt o Palotto nella letteratura, è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane alto 1.369 s.l.m. Situato nel territorio comunale di Gargnano al confine della parte sud occidentale della Val Vestino, sovrasta a sud la Valle di Vesta e di Fassane.

Vedere Val Vestino e Monte Pallotto

Monte Pinel

Il Monte Pinel, detto Pinèl nella parlata locale, è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane alta1.067 m.l.m. Situato tra il territorio comunale di Gargnano e quello di Valvestino, al confine della parte sud occidentale della Val Vestino, sovrasta la Valle di Fassane e il lago di Valvestino.

Vedere Val Vestino e Monte Pinel

Monte Pizzocolo

Il Monte Pizzocolo, (1.581 - Pisocol in dialetto bresciano - detto anche Guda o Gu o Serà) è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane che s'innalza nell'immediato entroterra della sponda bresciana del lago di Garda presso il comune di Toscolano Maderno.

Vedere Val Vestino e Monte Pizzocolo

Monte Spino

Il Monte Spino, detto comunemente Spì, è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane alta 1.513 m.l.m. Situato tra il territorio comunale di Vobarno e di Toscolano Maderno precisamente tra il Passo della Fobbiola, Passo dello Spino e Passo Buco del Gatto.

Vedere Val Vestino e Monte Spino

Monte Stino

Il Monte Stino, (Stì in dialetto bresciano) è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane.

Vedere Val Vestino e Monte Stino

Monte Tavagnone

Il monte Tavagnone (Tavagnù nella parlata locale) è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane appartenente al gruppo del Tombea-Manos e con la sua cima del Dos di Sas, raggiunge i 1.010 m.

Vedere Val Vestino e Monte Tavagnone

Monte Tombea

Il Monte Tombea (detto anche Gaza, Cresta dei Gai o Gai per la sola Cima) è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane alta 1950 m.

Vedere Val Vestino e Monte Tombea

Monte Vesta

Il Monte Vesta è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane. Situato tra il territorio comunale di Valvestino e di Gargnano nella parte sud occidentale della Val Vestino, sovrasta l'abitato di Bollone.

Vedere Val Vestino e Monte Vesta

Monte Zingla

Il Monte Zingla, detto comunemente Singla, Zingola o Montrì, è una montagna imponente delle Prealpi Bresciane e Gardesane alta 1.497 m.l.m. Situato nella "Foresta Regionale Gardesana Occidentale" di fronte al monte Spino, tra la Valle Sabbia e il lago di Garda, separa il territorio comunale di Vobarno con quello di Gargnano e sovrasta la Valle di Vesta e la Valle della Degagna.

Vedere Val Vestino e Monte Zingla

Mura (Italia)

Mura o Mura di Savallo (Müra o Müra de Savàl in dialetto bresciano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.

Vedere Val Vestino e Mura (Italia)

Museo etnografico della Valvestino

Il Museo etnografico della Valvestino è situato a Cima Rest di Magasa nella provincia di Brescia e raccoglie attrezzi agricoli, utensili, arredi legati alla vita contadina.

Vedere Val Vestino e Museo etnografico della Valvestino

Navazzo (Navàs in dialetto gardesano) è una frazione montana del comune di Gargnano, in provincia di Brescia.

Vedere Val Vestino e Navazzo

Operazioni in Val Vestino (1510-1517)

Le operazioni militari condotte, tra il 1510 e il 1517, dall'esercito della Repubblica di Venezia nella Val Vestino, territorio del Principato vescovile di Trento, consistettero in varie incursioni rapide e sanguinose sostenute da compagnie di ventura e milizie popolari gardesane contro le truppe di fanteria del Sacro Romano Impero Germanico, alleate e assoldate dai Conti Lodron, vassalli del vescovo di Trento, tendenti a porre termine alla minaccia di un'invasione nemica nella Magnifica Patria di Salò e all'accerchiamento della Rocca d'Anfo difesa dai veneziani.

Vedere Val Vestino e Operazioni in Val Vestino (1510-1517)

Operazioni in Val Vestino (1521)

Le operazioni in Val Vestino nel 1521 durante la Quarta guerra d'Italia consistettero nel passaggio nella valle di circa 2.000 lanzichenecchi svizzeri e tedeschi al soldo dell'imperatore Carlo V provenienti dalla città di Trento e diretti in parte nel ducato di Milano o in quello di Mantova.

Vedere Val Vestino e Operazioni in Val Vestino (1521)

Operazioni in Val Vestino (1528)

Le operazioni militari in Val Vestino del Sacro Romano Impero Germanico nel 1528 consistettero nel passaggio di una parte dei 15.000 uomini comandati dal duca Enrico V di Brunswick-Lüneburg provenienti dalla Germania e diretti nel ducato di Milano per sostenere il governatore spagnolo Antonio de Leyva assediato dalle truppe anti imperiali francesi e dello Stato della Chiesa.

Vedere Val Vestino e Operazioni in Val Vestino (1528)

Operazioni in Val Vestino (1866)

Le operazioni in Val Vestino del 1866 furono degli episodi della terza guerra di indipendenza e consistettero nella penetrazione di reparti austriaci della 8ª Divisione del generale Von Kuhn il 25 giugno prima, il 1º luglio poi e nella immediata controffensiva italiana del Corpo Volontari Italiani del generale Giuseppe Garibaldi che portò alla conquista della Val Vestino, nell'attuale Bresciano, fino alla sospensione d'armi del 10 agosto tra il Regno d'Italia e l'Impero d'Austria.

Vedere Val Vestino e Operazioni in Val Vestino (1866)

Operazioni militari navali sul Lago di Garda nel 1866

Le operazioni militari navali sul Lago di Garda nel 1866 durante la terza guerra di indipendenza consistettero in vari scontri tra la flottiglia e la difesa costiera italiane e austriache per il predominio del Lago tra il 30 giugno e il 20 luglio.

Vedere Val Vestino e Operazioni militari navali sul Lago di Garda nel 1866

Operazioni sul confine del Trentino (1859)

Le Operazioni sul confine del Trentino del 1859 furono un episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana italiana e consistettero nell'offensiva nella Valle Sabbia di reparti dell'Armata Sarda della 4ª Divisione del generale Enrico Cialdini, supportata da reparti dei Cacciatori delle Alpi di Giuseppe Garibaldi, contro il 6º Corpo d'Armata austriaco del tenente feldmaresciallo Franz Xaver von Paumgartten volta al controllo della fascia confinaria tra il Trentino e il Regno del Lombardo-Veneto occupato.

Vedere Val Vestino e Operazioni sul confine del Trentino (1859)

Parco naturale Adamello Brenta

Il parco naturale Adamello Brenta è un'area naturale protetta istituita nel 1967 ed è la più vasta area protetta del Trentino. La sede amministrativa del parco si trova a Strembo (TN), via Nazionale n. 24.

Vedere Val Vestino e Parco naturale Adamello Brenta

Passo della Fobbiola

Il Passo della Fobbiola o "Le Fobiöle" è un valico alpino posto a quota 1.070 m s.l.m. alla testata della Valle di Sas. Situato nel territorio comunale di Valvestino fa parte del Parco Alto Garda Bresciano, collega, tramite una mulattiera, la Valle del Droanello con quella del Toscolano nella Val Vestino site in provincia di Brescia.

Vedere Val Vestino e Passo della Fobbiola

Passo di Crocedomini

Il passo di Crocedòmini (anticamente Crux Dominii o passo Crus Domine, riportato su alcune mappe come passo di Croce Dominii o passo di Croce Domini) è un valico alpino delle Prealpi bresciane situato in provincia di Brescia a 1.892 m.

Vedere Val Vestino e Passo di Crocedomini

Persone (Valvestino)

Persone (Persù in dialetto bresciano) è una frazione del comune di Valvestino, nella omonima valle in provincia di Brescia. Fu comune indipendente del Trentino fino al 1928, anno in cui fu aggregato a quello di Valvestino.

Vedere Val Vestino e Persone (Valvestino)

Pietro Angelo Stefani

Nacque a Magasa nel 1725 nella casa patriarcale di via Roma e morì a Brescia nel 1810. Studiò a Milano presso l'aristocratica famiglia Borromeo, a Salò nell'Istituto Lodron e proseguì la sua formazione presso l'Università degli Studi di Padova.

Vedere Val Vestino e Pietro Angelo Stefani

Pietro Antonio Stefani

Monsignor Pietro Antonio Stefani nacque a Magasa il 30 aprile 1733. Studiò presso il seminario di santa Giustina dell'Istituto Lodron di Salò ove fu anche per molti anni insegnante esperto nella “scienza delle lettere”.

Vedere Val Vestino e Pietro Antonio Stefani

Pietro Porta

Nacque nell'ex Comune di Moerna, oggi frazione di Valvestino, il 5 novembre 1832, da Antonio di professione falegname, e Barbara Zenini, cucitrice.

Vedere Val Vestino e Pietro Porta

Pietro Spinazzi

Pietro Spinazzi era nativo di Parma e partecipò fin da giovane, a Firenze, ai primi moti mazziniani del 1831. Nel 1848 era stato comandante dei parmensi partecipando alla prima guerra di indipendenza combattendo in Lombardia come capitano comandante la 1ª Colonna mobile dei volontari.

Vedere Val Vestino e Pietro Spinazzi

Pievi della diocesi di Brescia

Le pievi della diocesi di Brescia rappresentano un insieme di circa cinquanta luoghi di culto dipendenti dal vescovato di Brescia. Nel periodo medievale queste strutture avevano lo scopo di battezzare i bambini nella notte del Sabato Santo e Pentecoste, ed erano i luoghi dove si seppellivano i morti e si amministrava la penitenza degli abitanti che risiedevano entro i suoi limiti territoriali.

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Progetti di aggregazione di comuni al Trentino-Alto Adige

Nel 2003 un'associazione di 47 comuni della Lombardia e del Veneto richiamò all'attenzione nazionale e delle rispettive istituzioni regionali, la questione riguardante il malcontento di alcuni comuni di montagna siti nelle rispettive due regioni; asseritamente privi di finanziamenti pubblici e agevolazioni fiscali comparabili con quelli appartenenti alle Province autonome di Trento e Bolzano.

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Provincia di Brescia

Aiuto:Provincia --> La provincia di Brescia è una provincia italiana della Lombardia di abitanti, con capoluogo Brescia. È la provincia più estesa della Lombardia, con una superficie di km² e una densità abitativa di circa 264 abitanti per km², e al suo interno sono compresi 205 comuni.

Vedere Val Vestino e Provincia di Brescia

Rocca d'Anfo

La Rocca d'Anfo è un complesso militare fortificato eretto nel secolo XV dalla Repubblica di Venezia nel Comune di Anfo, sul lago d'Idro, in Val Sabbia, provincia di Brescia, e posta a guardia del vicino confine di Stato con il Principato vescovile di Trento.

Vedere Val Vestino e Rocca d'Anfo

Rocca Pagana

La Rocca Pagana o Castèl è un torrione verticale calcareo di aspetto dolomitico di 1.261 m.l.m. sito nel comune di Magasa, nel Parco regionale dell'Alto Garda Bresciano.

Vedere Val Vestino e Rocca Pagana

Sacco di Roma (1527)

Il sacco di Roma del 1527 ebbe inizio il 6 maggio di quell'anno a opera delle truppe imperiali che erano state al soldo di Carlo V d'Asburgo, composte principalmente da lanzichenecchi tedeschi, in numero di circa unità, oltre che da soldati spagnoli e da un imprecisato numero di bande di italiani.

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Santuario del Nome di Maria

Il santuario del Nome di Maria, detto popolarmente della Madonna dell'Aiuto, è una chiesa cattolica situata a Lodrone, frazione del comune di Storo, in provincia di Trento; è sussidiario della parrocchiale dell'Annunciazione di Maria di Lodrone e fa parte dell'arcidiocesi di Trento.

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Scipione Ugoni

Nacque a Brescia in un'aristocratica famiglia in un anno imprecisato della metà del Quattrocento. Avviato da giovane alla carriera delle armi con il fratello Bernardino (+1515 ca.) si schierò fin dall'inizio a favore della potente Repubblica di Venezia.

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Sebastiano Paride Lodron

Sebastiano Paride Lodron era figlio primogenito del conte Sigismondo Lodron (1532-1563) e di Margherita Roggendorf. Rimasto orfano da giovanissimo del padre, la madre si risposò con il conte Gerolamo Lodron detto “Barbarossa”, fu affidato alla custodia della nonna paterna Domitilla Grifoni di Sant'Angelo e educato ai primi rudimenti dal parroco di Anfo, don Giacomo Bonardelli, per proseguire gli studi all'Università di Ingolstadt.

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Stoni

Gli Stoni o Stoeni in letteratura detti anche Styni o Steoni furono un popolo dell'Italia antica, sottoclasse degli Euganei, stanziato per alcuni ricercatori fin dal 1500 a.C. nelle alpi nell'area geografica presumibile della Valle del Chiese, Valli Giudicarie e Basso Sarca in Trentino, parte del Monte Baldo nel veronese, della Val Sabbia e Val Vestino in provincia di Brescia.

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Storia del Trentino

La storia del Trentino, territorio situato in posizione mediana rispetto all'area mediterranea di cultura latina e l'Europa centrale germanica, ha contribuito nel passato e in epoca moderna a farne un'area di incontro fra civiltà diverse.

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Storia di Magasa

Magasa fu abitata ancora in epoca preistorica e trae le sue origini da un insediamento degli Stoni e dei Galli Cenomani. Con la piccola frazione di Cadria fu occupata dai Romani e dai Longobardi poi per sei secoli, dal 1100 circa al 1805, fu dominio dei Conti Lodron, nobili "Signori" feudali della Valle del Chiese e sottoposta all'amministrazione della città di Trento alla quale fu legata fino al 1934.

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Suillellus luridus

Il boleto lurido (Suillellus luridus) è un fungo appartenente alla famiglia Boletaceae evitato in quanto considerato di qualità scadente per via del suo aspetto non molto gradevole.

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Terza guerra d'indipendenza italiana

La terza guerra d'indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dal Regno d'Italia contro l'Impero austriaco dal 20 giugno 1866 al 12 agosto 1866.

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Tombea (formaggio)

Il Tombea è un formaggio prodotto negli alpeggi del comune di Magasa nella provincia di Brescia.

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Toscolano (torrente)

Il Toscolano è un torrente che scorre nella provincia di Brescia. Nasce presso l'antica segheria veneziana di Turano dalla confluenza del torrente Magasino e Armarolo (i quali sorgono dal Monte Tombea), nel comune di Valvestino, percorre la Val Vestino e la Valle delle Cartiere, attraversando il territorio dei comuni di Valvestino, Gargnano e Toscolano Maderno, dove sfocia nel lago di Garda con un delta che divide gli abitati di Toscolano e Maderno.

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Tullio Marchetti

Sebbene la famiglia fosse originaria del paese di Bolbeno (Valli Giudicarie, Trentino), nacque a Roma dove i genitori si erano trasferiti dopo che il padre, avvocato, aveva vinto un concorso nel Regno.

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Turano (Valvestino)

Turano (Törà o Türà in dialetto bresciano) è una frazione del comune di Valvestino, nella omonima valle in provincia di Brescia. È il capoluogo comunale, sede del municipio e il comune ebbe nome Turano fino a quando nel 1931 cambiò il nome con l'attuale.

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Ursus arctos

Lorso bruno (Ursus arctos), chiamato anche semplicemente orso, è un mammifero appartenente alla famiglia Ursidae, diffuso in gran parte dell'Asia e del Nordamerica, oltre che in Europa, Italia compresa.

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Valle del Droanello

La Valle del Droanello è una valle alpina della Provincia di Brescia, lunga circa oltre 10 km; è una sussidiaria della Val Vestino ed è situata all'interno del Parco Alto Garda Bresciano.

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Valvestino

Valvestino (Val Vestì in dialetto bresciano) è un comune italiano sparso di 162 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.

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Valvestino (disambigua)

* Valvestino – comune della provincia di Brescia.

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Vesta (disambigua)

* Vesta – figura della mitologia romana.

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Vestino

* appartenente all'antico popolo dei Vestini.

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Vincenzo Giordano Orsini

Allievo della Scuola Militare Nunziatella, nel 1837 ne uscì come alfiere. Ufficiale dell'artiglieria dell'esercito delle Due Sicilie, si affiliò alla “Giovine Italia” di Mazzini, partecipando ai moti siciliani del 1848 contro i Borbone, dimettendosi dall'esercito borbonico e ricevendo l'incarico di colonnello d'artiglieria del governo provvisorio.

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Vinzenz Maria Gredler

Gredler, che era un frate francescano, frequentò dapprima gli studi classici (1835-1841), poi filosofia e teologia (1842-1848).

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2º Reggimento Volontari Italiani

IL 2º Reggimento Volontari Italiani è stata una delle dieci unità militari di fanteria del Corpo Volontari Italiani comandato da Giuseppe Garibaldi che operò per l'invasione del Trentino nel 1866 durante la terza guerra di indipendenza contro l'impero Austroungarico.

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7º Reggimento bersaglieri

Il 7º Reggimento bersaglieri è un'unità dell'esercito italiano di stanza ad Altamura ed è inquadrato nella brigata meccanizzata "Pinerolo".

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