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Vessillazione

Indice Vessillazione

La vessillazione (dal latino vexillatio, al plurale vexillationes) era un distaccamento della legione romana, utilizzato come una unità temporanea dell'esercito romano durante il Principato.

Indice

  1. 180 relazioni: Adriano, Aequinoctium, Africa (provincia romana), Antioco IV di Commagene, Aquincum, Architectus, Assedio di Cremona, Assedio di Dura Europos (256), Assedio di Gerusalemme (70), Assedio di Nisibis (252), Assedio di Palmira, Assedio di Piacenza (69), Augusta Vindelicum, Battaglia di Azio, Battaglia di Barbalisso, Battaglia di Camulodunum, Battaglia di Castra Vetera, Battaglia di Emesa, Battaglia di Mesiche, Battaglia di Milano (260), Battaglia di Naisso, Battaglia di Resena, Battaglia di Strasburgo, Battaglia di Tape (101), Battaglia di Tape (88), Berzobis, Britannia (provincia romana), Campagna sasanide di Alessandro Severo, Campagna sasanide di Gordiano III, Campagne armeno-partiche di Corbulone, Campagne daciche di Domiziano, Campagne germaniche di Domiziano, Campagne in Britannia di Quinto Lollio Urbico, Campagne in Britannia di Settimio Severo, Campagne mesopotamiche di Ardashir I, Campagne partiche di Caracalla, Campagne partiche di Lucio Vero, Campagne partiche di Settimio Severo, Campagne partiche di Traiano, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II, Campagne suebo-sarmatiche di Domiziano, Carnunto, Caserma dei Vigili, Castra, Castra Vetera, Cavalleria (storia romana), Circesium, Cirro (Siria), Classis Pontica, ... Espandi índice (130 più) »

Adriano

Successore di Traiano, fu uno dei "buoni imperatori" secondo lo storico Edward Gibbon. Colto e appassionato ammiratore della cultura greca, viaggiò per tutto l'impero e valorizzò le province.

Vedere Vessillazione e Adriano

Aequinoctium

Aequinoctium era un forte romano alare quingenario che faceva parte della catena di postazioni militari presenti lungo il limes danubiano nel settore pannonico.

Vedere Vessillazione e Aequinoctium

Africa (provincia romana)

La provincia romana dAfrica, a partire da Augusto Africa Proconsolare, corrispose inizialmente al territorio adiacente a Cartagine e si estese successivamente, a spese del regno di Numidia, lungo le coste del Maghreb, comprendendo i territori occupati oggi dalla Tunisia (ad esclusione della sua parte desertica), la costa orientale dell'Algeria e quella occidentale della Libia.

Vedere Vessillazione e Africa (provincia romana)

Antioco IV di Commagene

Antioco era figlio di Antioco III di Commagene e di Iotapa di Commagene. Sua sorella e più tardi moglie fu Iotapa I. La famiglia, di origine armena, greca e meda, discendeva da Seleuco I di Siria.

Vedere Vessillazione e Antioco IV di Commagene

Aquincum

Aquincum è l'antica città romana alla periferia dell'attuale Budapest, nella zona di Óbuda, sulla riva destra del Danubio. A partire dal principato dell'imperatore Domiziano, qui sorse una fortezza legionaria per fronteggiare le popolazioni germaniche dei Quadi e sarmatiche degli Iazigi.

Vedere Vessillazione e Aquincum

Architectus

Larchitectus, nell'impero romano era un tecnico e costruttore dell'esercito romano, in alcuni casi al servizio dello stesso Imperatore (Imperator) o Augusto come lo era stato Apollodoro di Damasco per Traiano.

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Assedio di Cremona

Lassedio di Cremona fu un episodio della guerra civile romana dell'anno dei quattro imperatori, conflitto che vide il succedersi nel corso di un anno degli imperatori Galba, Otone, Vitellio e Vespasiano: l'assedio di Cremona vide una vittoria dei sostenitori di Vespasiano, comandati da Marco Antonio Primo, sui sostenitori di Vitellio.

Vedere Vessillazione e Assedio di Cremona

Assedio di Dura Europos (256)

L'assedio di Dura Europos del 256 costituì la fase finale della seconda campagna militare di Sapore I contro le armate romane del cosiddetto ''limes'' orientale.

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Assedio di Gerusalemme (70)

Lassedio di Gerusalemme dell'anno 70 fu l'episodio decisivo della prima guerra giudaica, sebbene il conflitto abbia avuto effettivo termine con la caduta di Masada nel 73.

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Assedio di Nisibis (252)

L'assedio di Nisibis del 252 costituì una delle fasi preliminari della nuova campagna militare di Sapore I contro le armate romane del cosiddetto ''limes'' orientale.

Vedere Vessillazione e Assedio di Nisibis (252)

Assedio di Palmira

L'assedio di Palmira fu l'ultimo e definitivo atto delle campagne orientali di Aureliano del 272, che portò alla definitiva sconfitta del regno di Palmira di Zenobia e la ri-annessione all'Impero "centrale" della parte orientale.

Vedere Vessillazione e Assedio di Palmira

Assedio di Piacenza (69)

L'assedio di Piacenza è stato un assedio svoltosi nel 69 durante l'Anno dei quattro imperatori, fra le forze del vitelliano Aulo Cecina Alieno e la città di Piacenza, fedele a Otone.

Vedere Vessillazione e Assedio di Piacenza (69)

Augusta Vindelicum

Augusta Vindelicum, o alternativamente Augusta Vindelicorum è il nome latino dell'odierna Augusta (in tedesco Augsburg), oggi città tedesca nel Land della Baviera.

Vedere Vessillazione e Augusta Vindelicum

Battaglia di Azio

La battaglia di Azio (2 settembre 31 a.C.) fu una battaglia navale che concluse la guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio; quest'ultimo era alleato al Regno tolemaico d'Egitto di Cleopatra.

Vedere Vessillazione e Battaglia di Azio

Battaglia di Barbalisso

La battaglia di Barbalisso fu combattuta nel 252/253 tra le forze del re sasanide Sapore I e un esercito romano. La vittoria arrise ai Sasanidi.

Vedere Vessillazione e Battaglia di Barbalisso

Battaglia di Camulodunum

La battaglia di Camulodunum, conosciuta anche come il Massacro della Nona Legione, fu la principale vittoria militare degli Iceni e dei loro alleati su un esercito romano organizzato durante la rivolta di Boudicca contro l'occupazione romana della Gran Bretagna.

Vedere Vessillazione e Battaglia di Camulodunum

Battaglia di Castra Vetera

La battaglia di Castra Vetera del 70 d.C. vide, presso il Limes renano, la contrapposizione dell'esercito romano ai Batavi ed altre tribù germaniche, inclusi i Frisi, nel contesto della Rivolta batava dello stesso anno, ispirata e fomentata da Gaio Giulio Civile, un principe romanizzato della Batavia.

Vedere Vessillazione e Battaglia di Castra Vetera

Battaglia di Emesa

La battaglia di Emesa fu combattuta nel 272 tra l'esercito dell'Impero romano comandato dall'imperatore Aureliano e quello del Regno di Palmira, condotto dal generale Zabdas per la regina Zenobia.

Vedere Vessillazione e Battaglia di Emesa

Battaglia di Mesiche

La battaglia di Mesiche fu combattuta agli inizi del 244 (tra il 13 gennaio ed il 14 marzo) tra l'esercito romano dell'imperatore Gordiano III e l'esercito sasanide di Sapore I, nei pressi di Mesiche (l'odierna Falluja o Al-Anbar, a 40 km ad ovest di BaghdadJ.M.Carriè, Eserciti e strategie, vol.18 della "Storia Einaudi dei Greci e dei Romani", Milano 2008, p.94.).

Vedere Vessillazione e Battaglia di Mesiche

Battaglia di Milano (260)

La battaglia di Milano ebbe luogo alle porte di questa città nella primavera del 260, tra la federazione germanica degli Alemanni e le truppe dell'imperatore romano Gallieno, il quale ebbe la meglio riuscendo a respingere le orde dei barbari.

Vedere Vessillazione e Battaglia di Milano (260)

Battaglia di Naisso

La battaglia di Naisso fu combattuta al principio del 269 a Naissus (moderna Niš, Serbia) tra i Goti e l'esercito romano guidato dall'imperatore romano Claudio II e da Aureliano (comandante della cavalleria).

Vedere Vessillazione e Battaglia di Naisso

Battaglia di Resena

La battaglia di Resena fu combattuta nel 243 tra l'esercito romano dell'imperatore Gordiano III e l'esercito sasanide di Sapore I, nei pressi di Resena: i Romani furono vincitori.

Vedere Vessillazione e Battaglia di Resena

Battaglia di Strasburgo

La battaglia di Strasburgo, nota anche come battaglia di Argentoratum dal nome latino di Strasburgo, fu combattuta nell'agosto 357 tra l'esercito dell'Impero romano guidato dal cesare Giuliano e la confederazione delle tribù degli Alemanni guidate dal re supremo Cnodomario.

Vedere Vessillazione e Battaglia di Strasburgo

Battaglia di Tape (101)

La battaglia di Tape del 101 fu la seconda battaglia ivi combattuta nel corso delle guerre daciche, dopo quella dell'anno 88, e come la prima si concluse con la vittoria dell'esercito dell'imperatore Traiano sulle truppe daciche di Decebalo.

Vedere Vessillazione e Battaglia di Tape (101)

Battaglia di Tape (88)

La battaglia di Tape dell'88 fa parte delle campagne daciche di Domiziano. Essa seguì la disfatta subita nell'86, in località imprecisata ma forse non lontano dalla stessa Tape, dal prefetto del pretorio Cornelio Fusco.

Vedere Vessillazione e Battaglia di Tape (88)

Berzobis

L'antica Berzobis (oggi Berzovia in Romania), fu fondata dai Romani durante la conquista della Dacia già a partire dal 102.

Vedere Vessillazione e Berzobis

Britannia (provincia romana)

Britannia fu il nome di una provincia prima, poi di più province dell'Impero romano situate nell'isola di Gran Bretagna in un tempo compreso tra il 43/44 e il 410 d.C.

Vedere Vessillazione e Britannia (provincia romana)

Campagna sasanide di Alessandro Severo

La campagna sasanide di Alessandro Severo fu un episodio delle guerre romano sasanidi (224-363) che vide l'Impero romano governato dall'imperatore Alessandro Severo (222-235) affrontare il dominio dei Sasanidi, guidati da Ardashir I (224-241): la guerra fu combattuta in un periodo compreso tra il 230 e il 232, originata da un tentativo di espansione sasanide nelle province romane orientali, e si risolse con un ritorno allo status quo ante.

Vedere Vessillazione e Campagna sasanide di Alessandro Severo

Campagna sasanide di Gordiano III

La campagna sasanide di Gordiano III fu un episodio delle guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra tra l'Impero romano, governato dall'imperatore romano Gordiano III (238-244), nel periodo dell'anarchia militare, e il dominio dei Sasanidi, guidati da Sapore I, succeduto al padre Ardashir I, fu combattuta in un periodo compreso tra il 242 e il 244, originata da un tentativo di espansione sasanide nelle province romane orientaliZosimo, Storia nuova, I, 18.1.

Vedere Vessillazione e Campagna sasanide di Gordiano III

Campagne armeno-partiche di Corbulone

Le campagne armeno-partiche di Corbulone (58-63) costituiscono una nuova guerra tra Romani e Parti per la supremazia sul vicino regno d'Armenia.

Vedere Vessillazione e Campagne armeno-partiche di Corbulone

Campagne daciche di Domiziano

Le campagne daciche di Domiziano ebbero luogo negli anni 85-89 e furono combattute tra l'esercito romano, guidato dai generali dell'imperatore Domiziano, e i Daci di re Decebalo.

Vedere Vessillazione e Campagne daciche di Domiziano

Campagne germaniche di Domiziano

Le campagne germaniche dell'imperatore Domiziano consistono nelle azioni di guerra condotte negli anni 83-84/85 circa, contro le popolazioni germaniche dei Catti, Mattiaci, Vangioni, Triboci e Nemeti.

Vedere Vessillazione e Campagne germaniche di Domiziano

Campagne in Britannia di Quinto Lollio Urbico

Le campagne in Britannia di Quinto Lollio Urbico furono una serie di operazioni militari svolte nella bassa Caledonia, oggi Scozia, avvenute nei primi anni di principato dell'Imperatore Antonino Pio e a opera del suddetto legatus Augusti pro praetore, aventi luogo dal 139 al 143.

Vedere Vessillazione e Campagne in Britannia di Quinto Lollio Urbico

Campagne in Britannia di Settimio Severo

Con campagne in Britannia di Settimio Severo si intendono una serie di operazioni militari avvenute sotto il comando dello stesso Imperatore romano, Settimio Severo, in Caledonia, a nord del vallo di Adriano, che durarono dal 208 al 211.

Vedere Vessillazione e Campagne in Britannia di Settimio Severo

Campagne mesopotamiche di Ardashir I

Le campagne mesopotamiche di Ardashir I rappresentarono il primo episodio di un nuovo periodo di guerre tra Romani e Sasanidi. La guerra tra l'Impero romano, governato dall'imperatore romano Alessandro Severo (222-235), e il dominio dei Sasanidi, guidati da Ardashir ICassio Dione Cocceiano, Storia romana, LXXX, 3.1-2 (224-241), durò per oltre un decennio, dal 229 al 241 quando il sovrano sasanide morì e fu sostituito dal figlio, Sapore I.

Vedere Vessillazione e Campagne mesopotamiche di Ardashir I

Campagne partiche di Caracalla

Le campagne partiche di Caracalla (215-217) costituirono un nuovo successo delle armate romane sui Parti, sebbene non così importante per la supremazia del vicino regno d'Armenia.

Vedere Vessillazione e Campagne partiche di Caracalla

Campagne partiche di Lucio Vero

Le campagne partiche di Lucio Vero (161-166) costituiscono uno degli ultimi momenti dell'offensivismo romano prima della sua definitiva crisi, avvenuta con il III secolo.

Vedere Vessillazione e Campagne partiche di Lucio Vero

Campagne partiche di Settimio Severo

Le campagne partiche di Settimio Severo (195-198) costituirono l'ennesimo successo delle armate romane sui Parti per la supremazia sul vicino regno d'Armenia.

Vedere Vessillazione e Campagne partiche di Settimio Severo

Campagne partiche di Traiano

Le campagne partiche di Traiano (113-117) costituiscono la prima vera campagna militare da parte dei Romani fino al "cuore" dell'impero partico con la conquista della stessa capitale, Ctesifonte, e il raggiungimento del golfo persico.

Vedere Vessillazione e Campagne partiche di Traiano

Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I

Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I si svilupparono nel corso di non meno di tre/quattro fasi nel corso delle guerre romano sasanidi (224-363).

Vedere Vessillazione e Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I

Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II

Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II si svilupparono nel corso di trent'anni durante le guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra iniziò nel 334/335 con una prima offensiva persiana di Sapore II contro le armate romane degli allora Cesari, Costanzo II e Annibaliano.

Vedere Vessillazione e Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II

Campagne suebo-sarmatiche di Domiziano

Le campagne suebo-sarmatiche di Domiziano furono combattute al tempo dell'imperatore Domiziano e poi Nerva, da parte dell'Impero romano con le vicine popolazioni suebe di Marcomanni e Quadi, alleatesi con i sarmati Iazigi della piana del fiume Tibisco, tra l'89 ed il 97 nel corso di tre fasi.

Vedere Vessillazione e Campagne suebo-sarmatiche di Domiziano

Carnunto

Carnunto (in latino: Carnuntum; in greco antico: Καρνοῦς, Carnous), centro di origine celtica, fu in seguito un'importante fortezza legionaria (misurava 480 × 368 metri, pari a circa 17,6 ha) dell'Impero romano a partire dal 50 e sede della Flotta Pannonica, diventando anche sede, prima del governatore della Pannonia e poi (nel 103/106) della Pannonia superior; attualmente si trova in Austria, nel comune di Petronell-Carnuntum.

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Caserma dei Vigili

La caserma dei vigili è un edificio della città romana di Ostia utilizzato come sede di un distaccamento dei vigili (cohortes vigilum) che si occupavano dello spegnimento degli incendi.

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Castra

l castra (al singolare anche castrum, in italiano castro) erano gli accampamenti fortificati nei quali risiedevano, in forma stabile o provvisoria, le unità dell'esercito romano, come per esempio le legioni. Erano di forma rettangolare e intorno a essi quasi sempre venivano edificati numerosi sistemi difensivi.

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Castra Vetera

Castra Vetera era il nome dell'antica fortezza legionaria della provincia romana della Germania inferiore, fortezza che si trovava nei pressi dell'odierna città tedesca di Xanten.

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Cavalleria (storia romana)

La cavalleria romana (composta da cavalieri, ovvero equites in latino) era un corpo dell'esercito romano reclutato fin dai tempi di Romolo tra la cittadinanza romana, in seguito tra i socii latini e poi tra i provinciali (auxiliari).

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Circesium

Circesium era un'antica città dell'Osroene, corrispondente alla moderna città di Buseira, nella regione di Deir ez-Zor in Siria, alla confluenza del fiume Khabur con l'Eufrate.

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Cirro (Siria)

Cirro (in greco: Κύρρος) è un'antica città della Siria settentrionale. Altri nomi con cui è conosciuta la città sono Hagioupolis, Bani Hurri نبي حوري, Khoros (in arabo حوروس Ḳūrus).

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Classis Pontica

La Classis Pontica fu una flotta provincialis, istituita inizialmente da Augusto e poi da Nerone in modo permanente (attorno al 57). Aveva il compito di sorvegliare il Pontus Euxinus meridionale, coordinandosi con la vicina flotta di Mesia, la Classis Flavia Moesica.

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Classis Syriaca

La Classis Syriaca, fu una flotta provincialis, istituita in modo permanente da Tiberio o da Vespasiano. Aveva il compito di sorvegliare il Mediterraneo nord-orientale lungo le coste di Siria, Giudea e Asia Minore meridionale, oltre a fornire appoggio logistico ad eventuali spedizioni militari contro i vicini Parti, anche trasferendovi navi lungo il fiume Eufrate.

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Colonia Agrippina

Colonia Claudia Ara Agrippinensium (o Colonia Agrippina oppure Ara Ubiorum) era il nome dell'antica fortezza legionaria della provincia romana della Germania inferiore, che corrisponde all'odierna città tedesca di Colonia.

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Comes Africae

Nel Tardo impero romano, il Comes Africae era il comandante di truppe di comitatensi e limitanei nella diocesi d'Africa,Not.Dign., Occ., I. facenti parte dell'armata imperiale del Numerus intra Africam.

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Comes Britanniarum

Il Comes Britanniarum era un ufficio militare della Britannia romana, che comandò i comitatensi a partire dalla metà del IV secolo. Viene elencato nella Notitia Dignitatum come uno dei tre comandi in Britannia, insieme al Dux Britanniarum e al Comes litoris Saxonici per Britannias.

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Comes Italiae

Il Comes Italiae era il comandante di truppe di comitatensi nella diocesi d'Italia.Notitia dignitatum, Occ., I. Suoi diretti superiori erano al tempo della Notitia dignitatum (nel 400 circa), sia il magister peditum praesentalis per le unità di fanteria,Notitia dignitatum, Occ., VII.

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Comes Tingitaniae

Il Comes Tingitaniae era il comandante di truppe di comitatensi e limitanei nella provincia di Mauretania Tingitania, nella diocesi delle SpagneNot.Dign., Occ., I. facenti parte dell'armata imperiale del Numerus intra Tingitaniam.

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Comitatensi

I comitatensi erano soldati di fanteria pesante del tardo esercito imperiale romano, e potevano appartenere alle legioni o agli ausiliari. Sono menzionati per la prima volta nella legge del 325, contenuta nel Codice teodosiano, in contrapposizione alle forze stabili lungo la frontiera romana dei riparienses (o limitanei).

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Comitatensi palatini

I palatini erano i soldati facenti parte delle unità militari romane definite "palatinae" (potevano essere legiones, vexillationes o auxiliae).

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Comitatus

Il comitatus (dal latino, "gruppo", "compagnia") era l'esercito mobile degli imperatori romani del tardo impero. Con la riforma dell'esercito romano iniziata dagli imperatori illirici del III secolo (Gallieno, Claudio il Gotico, Aureliano) e portata a compimento da Diocleziano e Costantino I, le forze romane furono divise tra unità stanziate lungo il confine (in latino limes) e per questo note come limitanei, e unità mobili, costituenti un esercito a disposizione dell'imperatore che era fatto dirigere nelle zone dell'impero ove era necessaria una concentrazione di forze, tipicamente in occasione di invasioni dall'esterno o campagne contro nemici dell'impero; queste unità formavano il comitatus ed erano perciò dette comitatenses.

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Commagene

La Commagene (Kommaghēné) è una regione dell'Asia Minore, posta nella moderna Turchia sud-orientale, al confine con la Siria.

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Conquista della Dacia

La conquista della Dacia da parte dell'Impero romano si realizzò negli anni compresi tra il 101 ed il 106, attraverso lo scontro tra l'esercito romano, guidato dall'imperatore Traiano, e i Daci di re Decebalo.

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Creta e Cirene

Creta e Cirene (Creta et Cyrene) furono costituite in provincia di Roma, con i territori comprendenti sia l'isola di Creta sia la Cirenaica almeno per due secoli, da Augusto a Settimio Severo.

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Dacia (provincia romana)

La Dacia era un'antica provincia dell'impero romano che comprendeva grossomodo i territori dell'attuale Romania e parte dell'Ungheria.

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Dalmazia (provincia romana)

La Dalmazia era un'antica provincia dell'Impero romano che comprendeva i territori dell'attuale Croazia, Bosnia, Montenegro, Serbia occidentale, Slovenia meridionale e Albania settentrionale.

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De munitionibus castrorum

De munitionibus castrorum (Sulle fortificazioni degli accampamenti) è un'opera in lingua latina di un autore sconosciuto, tradizionalmente attribuita ad Igino Gromatico (per questo l'autore è convenzionalmente chiamato "Pseudo-Igino").

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Dimensione dell'esercito romano

Per dimensione dell'esercito romano si intendono le modifiche (aumenti e riduzioni nel numero delle sue componenti militari: legioni, auxilia, coorti pretorie, coorti urbane, coorti di vigili e marina militare) interne che quest'ultimo subì nel corso della sua storia durata quasi dodici secoli, dal 753 a.C.

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Diocleziano

Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282–283).

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Dislocazione delle legioni romane

Per dislocazione delle legioni romane si intende la cronologia di tutti gli spostamenti delle legioni romane, all'interno di ogni singola fortezza lungo l'intero arco delle frontiere dell'Impero romano, almeno dalla morte di Gaio Giulio Cesare (nel 44 a.C.) fino al 337, quando Costantino I lasciò ai suoi tre figli, Costantino II, Costante e Costanzo II e al nipote Flavio Dalmazio.

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Divitia

Il forte di Divitia era un accampamento militare romano, costruito nel 308/315 sulla sponda destra del fiume Reno, di fronte alla ex-fortezza legionaria di Colonia Agrippinensis, al fine di rendere sicuro il confine germanico, come una "testa di ponte" contro le incursioni delle vicine popolazioni dei Franchi.

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Diyarbakır

Diyarbakır (turco-ottomano Diyar-i Bekr دیاربکر, 'terra dei Banu Bakr';;; Amida) è una città dell'Altopiano del Kurdistan, nel sudest della Turchia, situata lungo le sponde del fiume Tigri, e capoluogo della provincia omonima.

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Dura Europos

Dura Europos è un'antica città della Mesopotamia, situata oggi in Siria (in prossimità del villaggio di Salhiyah), fondata da Seleuco I Nicatore (attorno al 300 a.C.), sulla riva destra del fiume Eufrate.

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Egitto (provincia romana)

LEgitto fu una delle più importanti province dell'Impero romano a partire dal 30 a.C., quando fu acquisito da Ottaviano, dopo la morte di Cleopatra d'Egitto.

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Esercito romano

Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.

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Età antonina

La cosiddetta età antonina rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, uno dei momenti migliori, forse l'ultimo, dei due “secoli d'oro” dell'Impero romano.

Vedere Vessillazione e Età antonina

Fanum Cocidi

Fanum Cocidi, anche noto col nome moderno di Forte romano di Bewcastle (inglese: Bewcastle Roman Fort), era un castrum romano costruito 11 chilometri a nord del castrum di Banna, sul Vallo di Adriano, col quale era collegato da una strada e da due torrette di segnalazione.

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Foro di Traiano

Il Foro di Traiano, ricordato anche come Forum Ulpium in alcune fonti, è il più esteso e monumentale dei Fori Imperiali di Roma, l'ultimo in ordine cronologico.

Vedere Vessillazione e Foro di Traiano

Forte romano di Germisara

Il forte romano di Germisara era situato nel pagus di Germisara nella provincia romana della Dacia, nell'odierna Romania fra le località di Cigmău e di Geoagiu nel distretto di Hunedoara nella regione storica della Transilvania.

Vedere Vessillazione e Forte romano di Germisara

Fortezze legionarie romane

Per elenco delle fortezze legionarie romane si intende una lista di tutti ''castra'' militari permanenti (hiberna o castra stativa) dove soggiornarono le legioni da Augusto a Diocleziano.

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Gaio Ottavio Appio Suetrio Sabino

Sabino era originario di Histornium, nel Sannio. Era figlio del senatore Suetrio Sabino e nipote di Appia Veturia Coeciva Sabinilla, a sua volta figlia di Appio Claudio Pulcro.

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Gaio Vettio Sabiniano Giulio Ospite

Originariamente membro dell'ordine equestre,Memmen, pg. 129 Vettio Sabiniano potrebbe essere originario dell'Africa settentrionale.

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Gallia Comata

La Gallia Comata o Tres Galliae rappresenta la provincia romana della Gallia celtica transalpina ad esclusione della Gallia Narbonensis. Gallia comata significava la "Gallia capelluta" che, contrapposta alla Gallia togata, la Gallia cisalpina ormai romanizzata, era caratterizzata dalle lunghe chiome dei suoi abitanti, non ancora abituati agli usi e costumi romani.

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Germania inferiore

La Germania inferiore (Germania inferior) era una provincia romana situata sulla riva occidentale del fiume Reno, in corrispondenza degli attuali Paesi Bassi e Germania occidentale.

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Germania superiore

La Germania superiore (dal latino: Germania superior) era un'antica provincia dell'impero romano che comprendeva territori dell'attuale Svizzera, Germania e Francia.

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Guerra civile romana (68-69)

Lanno dei quattro imperatori all'interno della storia romana corrisponde all'anno 69, nel corso del quale si avvicendarono quattro imperatori: Galba, successore di Nerone in carica già dal giugno 68, Otone, entrato in carica a gennaio, Vitellio, imperatore da aprile, e Vespasiano, che ottenne la porpora a dicembre e, a differenza dei tre precedenti, riuscì a mantenerla saldamente per dieci anni.

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Guerre marcomanniche

Le guerre marcomanniche, o guerre marcomanne come sono state definite nella Historia Augusta, costituiscono un lungo periodo di conflitti militari combattuti dall'esercito romano contro le popolazioni germano-sarmatiche dell'Europa continentale (dal 167 al 189 circa), ma soprattutto un evento storico di fondamentale importanza poiché rappresentarono il preludio alle grandi invasioni barbariche del III-IV-V secolo.

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Guerre romano-sasanidi (224-363)

Per guerre romano-sasanidi dal 224 al 363 si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Sasanidi.

Vedere Vessillazione e Guerre romano-sasanidi (224-363)

Guerre romano-sasanidi (363-628)

Per guerre romano-sasanidi dal 363 al 628 si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Sasanidi.

Vedere Vessillazione e Guerre romano-sasanidi (363-628)

Impero romano in Crimea

L'Impero Romano svolse un ruolo importante nella vita economica e politica dei popoli della penisola di Crimea a partire dalla metà del I secolo a.C. L'arbitro era una peculiare figura che deteneva il potere romano a Tauride, nominato per far fronte alla tradizionale rivalità tra la città di Chersoneso Taurica e il regno del Bosforo.

Vedere Vessillazione e Impero romano in Crimea

Insegne militari romane

Le insegne militari romane erano stendardi per distinguere le varie unità di fanteria e cavalleria dell'esercito romano. Venivano utilizzate per costituire un punto fermo per le truppe in marcia, svolgendo anche un importante ruolo nella trasmissione di informazioni sul campo di battaglia.

Vedere Vessillazione e Insegne militari romane

Invasioni barbariche del III secolo

Le invasioni barbariche del III secolo (212-305) costituirono un periodo ininterrotto di scorrerie all'interno dei confini dell'impero romano, condotte per fini di saccheggio e bottino da genti armate appartenenti alle popolazioni che gravitavano lungo le frontiere settentrionali: Pitti, Caledoni e Sassoni in Britannia; le tribù germaniche di Frisi, Sassoni, Franchi, Alemanni, Burgundi, Marcomanni, Quadi, Lugi, Vandali, Iutungi, Gepidi e Goti (Tervingi ad occidente e Grutungi ad oriente), le tribù daciche dei Carpi e quelle sarmatiche di Iazigi, Roxolani ed Alani, oltre a Bastarni, Sciti, Borani ed Eruli lungo i fiumi Reno-Danubio ed il Mar Nero.

Vedere Vessillazione e Invasioni barbariche del III secolo

Isca Augusta

Isca Augusta (o Isca Silurum) era un'antica fortezza romana nell'attuale Galles meridionale; la città sorgeva sotto l'attuale Caerleon, non lontana da Newport.

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Katwijk

Katwijk (61.831 abitanti; Kattek in dialetto olandese) è una città dei Paesi Bassi situata nella provincia dell'Olanda Meridionale, a nord-ovest di Leida e Oegstgeest.

Vedere Vessillazione e Katwijk

Klosterneuburg (forte romano)

Il forte romano di Klosterneuburg era parte integrante della catena di postazioni fortificate del limes danubiano e, in tale contesto, costituiva il castrum più occidentale nel settore pannonico. Si trova nei pressi della omonima città, appartenente al distretto di Wien-Umgebung, nello stato federato della Bassa Austria.

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Legio comitatensis

La legio comitatensis era una legione del tardo Impero romano. Si trattava di unità del comitatus, cioè dell'esercito mobile il cui compito era di intervenire lì dove c'era necessità.

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Legio I Adiutrix

La Legio I Adiutrix ("ausiliatrice"), fu una legione romana formata nei primi mesi del 68 con i marinai della flotta di Miseno, forse da GalbaCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24.

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Legio I Italica

La Legio I Italica ("dell'Italia") fu una legione romana costituita da NeroneCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24. il 20 settembre 66 o 67 e attiva fino al V secolo.

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Legio I Minervia

La Legio I Minervia (della dea Minerva) fu una legione romana formata da DomizianoCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24. probabilmente nell'82 per la campagna contro la tribù germanica dei Catti.

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Legio I Pontica

La Legio I Pontica ("del Ponto") fu un'antica legione romana, costituita dall'imperatore Diocleziano ed era ancora esistente all'inizio del V secolo.

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Legio II Traiana Fortis

La Legio II Traiana Fortis («forte legione di Traiano») fu una legione romana arruolata dall'imperatore TraianoCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24.

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Legio III Cyrenaica

La Legio III Cyrenaica («(levata in) Cirenaica») fu una legione romana, probabilmente arruolata da Marco Antonio nel 36 a.C. circa, quando era governatore della Cirenaica.

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Legio III Gallica

La Legio III Gallica ("dalla Gallia") fu una legione romana costituita da Gaio Giulio Cesare intorno al 48 a.C., per la sua guerra civile contro gli ottimati guidati da Gneo Pompeo.

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Legio III Parthica

La Legio III Parthica (" partica") fu una legione romana arruolata dall'imperatore Settimio Severo nel 197, per la sua campagna contro l'Impero dei Parti, da cui deriva il cognomen Parthica.

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Legio IIII Flavia Felix

La Legio IIII Flavia Felix (« Flavia fortunata») fu una legione romana assoldata dall'imperatore romano VespasianoCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24.

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Legio palatina

La legio palatina era una legione del tardo Impero romano. Si trattava di unità del comitatus, cioè dell'esercito mobile il cui compito era di intervenire lì dove c'era necessità.

Vedere Vessillazione e Legio palatina

Legio V Macedonica

La Legio V Macedonica ("Macedone") fu una legione romana raccolta dal console Gaio Vibio Pansa Cetroniano e da Ottaviano nel 43 a.C.; la legione entrò a far parte dell'esercito bizantino, scomparendo probabilmente nel 636, nella battaglia di Yarmuk contro gli Arabi.

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Legio VIII Augusta

La Legio VIII Augusta fu una legione romana costituita da Gaio Giulio Cesare nel 59 a.C. e attiva almeno fino all'inizio del V secolo. Il suo emblema era il toro.

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Legio X Fretensis

La Legio X Fretensis ("dello Stretto") fu una legione romana creata da Augusto nel 41/40 a.C. per combattere contro Sesto Pompeo, ed esistette almeno fino agli inizi del V secolo. Il suo simbolo fu il verro.

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Legio X Gemina

La Legione X Gemina (il nome indica che da una sola legione erano state create due legioni Gemelle) potrebbe essere la stessa famosa legio X, o al più avervi confluito successivamente con Augusto.

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Legio XI Claudia

La Legio XI Claudia Pia Fidelis fu una legione romana ricostituita da Augusto nel 42 a.C. a partire dall'omonima Legio XI arruolata da Gaio Giulio Cesare.

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Legio XII Fulminata

La Legio XII Fulminata ("portatrice del fulmine") fu una legione romana costituita da Gaio Giulio Cesare nel 58 a.C. e attiva fino all'inizio del V secolo a guardia dell'attraversamento dell'Eufrate a Melitene.

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Legio XIII Gemina

Legio XIII, conosciuta come Legio XIII Gemina ("legione gemella") dopo il 31 a.C., è una delle legioni romane storicamente più degne di nota, e fu una delle legioni che furono condotte da Giulio Cesare nelle sue campagne in Gallia e anche nelle successive guerre civili contro la fazione capitanata da Pompeo.

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Legio XV Apollinaris

La Legio XV Apollinaris ("devota ad Apollo") fu una legione romana attiva tra il 41 a.C. circa e il V secolo. L'emblema della legione non è noto, ma era verosimilmente una raffigurazione di Apollo o uno dei suoi animali sacri.

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Legio XXII Deiotariana

La Legio XXII Deiotariana ("di Deiotaro") fu una legione romana costituita nel 48 a.C. e probabilmente distrutta nel 132-135. Derivò il suo cognomen da Deiotaro, un re celta, ed ebbe un simbolo non noto, ma forse di origine gàlata.

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Legio XXII Primigenia

La Legio XXII Primigenia (dedicata alla dea Fortuna Primigenia) fu una legione romana costituita dall'imperatore Caligola nel 39, ed era ancora presente a Moguntiacum (Magonza) all'inizio del IV secolo.

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Legione romana

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.

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Letocetum

Letocetum fu un importante insediamento e mansio (stazione di posta) della Britannia romana, posto all'incrocio tra la Watling Street, la strada romana che portava al Galles settentrionale, e la Icknield (o Ryknild) Street (l'attuale strada statale A38).

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Leugaricio

Il campo militare romano di Leugaricio si trova nella Slovacchia nei pressi del vecchio comune di Trenčín. Costituisce uno dei più importanti siti costruiti dall'esercito romano dell'epoca di Marco Aurelio, nell'ambito del progetto di occupazione della Marcomannia e della sua trasformazione in provincia romana.

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Limes (storia romana)

Il limes (in latino, 'limite', 'confine') era la linea artificiale che segnava il confine dell'Impero romano.. Originariamente la parola limes indicava le strade che si spingevano all'interno di territori di recente conquista (o ancora da conquistare), come nel caso del limes germanico augusteo (vedi occupazione romana della Germania sotto Augusto), che correva lungo le rive del fiume Lippe, presidiato da numerosi forti ausiliari e fortezze legionarie, nella costituenda provincia romana di Germania.

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Limes africano

Per limes africano si intendono almeno sei differenti settori di ''limes'' romano lungo il fronte dell'Africa settentrionale. Si trattava del fronte meridionale a difesa dell'Impero romano.

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Limes germanico-retico

Il Limes germanico-retico è un insieme di fortificazioni di confine, forti e fortini ausiliari (castella), torri o postazioni di guardia (turres o stationes), mura o palizzate e un vallo, eretti dai Romani a protezione dei confini delle province della Germania superiore e della Rezia e che racchiudeva tra i fiumi Reno e Danubio, i cosiddetti territori degli Agri decumates.

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Limes orientale

Per limes orientale (in latino limes Orientalis), si intendeva il sistema di fortificazioni a difesa dell'Oriente romano che collegava Trapezus (Trapezunte) con Aelana (insediamento nella zona delle odierne Eilat e Aqaba), dalle popolazioni seminomadi di Nabatei, Arabi e Palmireni, dal regno d'Armenia e soprattutto dall'Impero dei Parti prima, e Sasanidi poi.

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Limes Tripolitanus

Il limes Tripolitanus fu l'ultimo tratto di limes africanus ad essere organizzato nella regione omonima. Il primo imperatore che attuò questo processo fu Commodo.

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Lista delle truppe ausiliarie dell'esercito romano

L'elenco delle truppe ausiliarie dell'esercito romano costituisce un sommario di tutte le unità di cavalleria ("leggera", di cataphracti o di arcieri) e fanteria ausiliaria (comprese le unità miste e di arcieri orientali o frombolieri), da Augusto alla riforma di Diocleziano, ordinata per tipologia (cohors peditatae ed equitatae oltre alle Alae di cavalleria), grandezza (quingenarie e milliarie) e numerazione (da I a XXX), disposte lungo l'intero tracciato del Limes.

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Lucio Cesennio Peto

Peto fu console per il 61, e l'anno seguente ricoprì la carica di governatore della Cappadocia. Il re di Armenia Tigrane VI di Armenia, un alleato dei Romani, aveva invaso l'Adiabene, regione del regno dei Parti, causandone la risposta: Tigrane era stato sconfitto e sostituito da Tiridate I di Armenia, fratello del re parto Vologase I.

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Lucio Giulio Veilio Grato Giuliano

Il suo nome originario era Tito Giulio Giuliano (Titus Iulius Iulianus), ma fu in seguito adottato da un certo Lucius Vehilius Gratus.

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Lucio Petronio Tauro Volusiano

La sua carriera fu un'ascesa, inusualmente rapida secondo alcune ricostruzioni, dai ranghi dell'esercito fino al consolato e alla prefettura.

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Magister equitum

Il Magister equitum (comandante della cavalleria) nella Repubblica romana era un grado militare che veniva assegnato e tolto da un dittatore.

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Magister equitum per Gallias

Il Magister equitum per Gallias era il comandante di comitatensi, avente funzione anche di Comes dell'intera diocesi delle Gallie,Not.Dign., Occ., I. nell'ambito dell'armata imperiale costituita dal Numerus intra Gallias.

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Marco Aurelio

Su indicazione dell'imperatore Adriano, fu adottato nel 138 dal futuro suocero e zio acquisito Antonino Pio che lo nominò erede al trono imperiale.

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Marco Valerio Massimiano

Originario di Poetovio (Ptuj, in Slovenia), era comandante dell'ala I ''Ulpia contariorum'' ad Arrabona (odierna Győr); divenne comandante della flotta sul Danubio e gli fu affidato il compito di proteggere gli approvvigionamenti degli eserciti di Pannonia.

Vedere Vessillazione e Marco Valerio Massimiano

Marcomannia

Marcomannia era il nome che l'imperatore romano Marco Aurelio intendeva dare alla provincia che progettava di istituire al termine delle guerre marcomanniche, come ci tramanda la Historia Augusta.

Vedere Vessillazione e Marcomannia

Marina militare romana

La marina militare romana, pur nascendo durante la prima guerra punica, cominciò a operare in modo permanente nel mar Mediterraneo e sui principali fiumi dell'Impero romano solo con l'avvento del principato di Augusto, fino a tutto il V secolo.

Vedere Vessillazione e Marina militare romana

Mauretania (provincia romana)

La Mauretania (dal latino: Mauritania) era il nome di due e poi tre province dell'impero romano che comprendevano i territori dell'attuale Marocco e Algeria.

Vedere Vessillazione e Mauretania (provincia romana)

Mesia

La Mesia (latino: Moesia; greco: Μοισία, Moisía) è il nome di più province dell'Impero romano (Superior, Inferior; Prima e Secunda), a sud del ''limes'' del basso corso del Danubio, corrispondenti alle attuali Serbia e Bulgaria, oltre a parti della Macedonia del Nord settentrionale o della Dobrugia rumena.

Vedere Vessillazione e Mesia

Mesopotamia (provincia romana)

La Mesopotamia era una provincia dell'Impero romano; in età severiana portava il titolo ufficiale di Mesopotamia et Oshroenae.

Vedere Vessillazione e Mesopotamia (provincia romana)

Mirebeau-sur-Bèze (accampamento romano)

Laccampamento legionario di Mirebeau fu creato probabilmente per la prima volta nel territorio dei Lingoni, non molto distante da Vesontio, all'epoca di Augusto, dopo circa 30 anni dall'occupazione della Gallia di Cesare degli anni 58-50 a.C. e la successiva fase di romanizzazione, e riaperto attorno al 70.

Vedere Vessillazione e Mirebeau-sur-Bèze (accampamento romano)

Monetazione dei Severi

Per monetazione dei Severi si intende l'insieme delle monete emesse da Roma durante il principato dei cinque Imperatori della dinastia dei Severi (oltre a Macrino), succeduti a Pertinace, al termine della guerra civile: Settimio Severo, Caracalla, Geta, Elagabalo e Alessandro Severo, oltre ad alcuni pretendenti alla porpora imperiale, come Didio Giuliano, Pescennio Nigro, Clodio Albino e Macrino, in un periodo complessivo che va dal 193 al 235).

Vedere Vessillazione e Monetazione dei Severi

Mušov (accampamento romano)

Il campo militare romano di Mušov si trova nella Repubblica Ceca nei pressi del vecchio comune di Mušov, non lontano dal fiume Thaya. Costituisce uno dei più importanti siti costruiti dall'esercito romano dell'epoca di Marco Aurelio, nell'ambito del progetto di occupazione della Marcomannia e della sua trasformazione in provincia romana.

Vedere Vessillazione e Mušov (accampamento romano)

Mursa

Mursa major fu un importante centro militare fin dalla dinastia giulio-claudia, e divenne colonia romana al tempo dell'imperatore Adriano.

Vedere Vessillazione e Mursa

Norico (provincia romana)

Il Norico (Noricum, in latino) era una provincia dell'Impero romano, situata nell'odierna Austria, Slovenia e una piccola parte dell'Italia (regione storica del Norico).

Vedere Vessillazione e Norico (provincia romana)

Pannonia (provincia romana)

La Pannonia era una provincia dell'impero romano che comprendeva la parte occidentale dell'attuale Ungheria, il Burgenland oggi Land austriaco, fino a Vienna, la parte nord della Croazia e parte della Slovenia.

Vedere Vessillazione e Pannonia (provincia romana)

Pennocrucium

Pennocrucium fu un insediamento civile e militare della Britannia romana, posto lungo la Watling Street in corrispondenza all'attuale Water Eaton, appena a sud di Penkridge, nella contea inglese dello Staffordshire, con attestazioni di occupazione dalla metà del I secolo d.C. fino al IV secolo - Pennocrucium.

Vedere Vessillazione e Pennocrucium

Pertinace

Pertinace fu proclamato imperatore il 1º gennaio 193 e regnò per tre mesi, prima di essere assassinato dai pretoriani il 28 marzo 193. Successivamente venne divinizzato.

Vedere Vessillazione e Pertinace

Pinnata Castra

Pinnata Castra era un castrum invernale romano situato sulle rive del fiume Tay nei pressi di Dunkeld, Perth e Kinross, in Scozia. Il sito archeologico è noto con il nome moderno Inchtuthil.

Vedere Vessillazione e Pinnata Castra

Porolissum

Porolissum fu un importante centro militare della Dacia romana, al centro del cosiddetto limes Porolissensis. Creato inizialmente come un accampamento militare nel 106 al termine della conquista della Dacia, operata da Traiano negli anni 101-106.

Vedere Vessillazione e Porolissum

Potaissa

L'antica fortezza legionaria di Potaissa sorgeva nei pressi dell'odierna Turda, situata nel distretto di Cluj in Romania, alle spalle del settore strategico del Limes Porolissensis, a protezione contro le popolazioni dei Buri, Vandali, Daci liberi ad ovest, dei Bastarni, Carpi e Costoboci a nord-est.

Vedere Vessillazione e Potaissa

Prima battaglia di Bedriaco

La prima battaglia di Bedriaco fu combattuta il 14 aprile 69 a Bedriaco, vicino a Calvatone (CR) tra l'esercito di Otone e quello di Vitellio, due pretendenti al trono dell'Impero romano dopo la morte di Nerone e Galba, nel cosiddetto anno dei quattro imperatori.

Vedere Vessillazione e Prima battaglia di Bedriaco

Prima guerra giudaica

La prima guerra giudaica fu combattuta tra l'Impero romano ed Ebrei ribelli. Iniziò con una ribellione degli Ebrei nel 66, che riuscirono a infliggere una pesante sconfitta ai Romani e proseguì fino al 70, anno in cui le legioni di Tito entrarono a Gerusalemme dopo un lungo assedio, che si concluse con la distruzione del Secondo Tempio.

Vedere Vessillazione e Prima guerra giudaica

Princeps (storia romana)

Princeps (plurale: principes) è una parola latina che significa "primo nel tempo o nell'ordine; il primo, il capo, il più eminente, distinto o nobile; il primo uomo, la prima persona".

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Procurator pro legato

Il procurator pro legato fu una carica straordinaria assegnata ai procuratori presidiali nell'Alto impero romano (I-III secolo). Normalmente i procuratori-governatori portavano il semplice titolo di procurator Augusti, seguito dal nome della provincia che reggevano per volontà dell'imperatore.

Vedere Vessillazione e Procurator pro legato

Regno di Commagene

Il Regno di Commagene (greco: Βασίλειον τῆς Kομμαγηνής; armeno: Կոմմագենէի Թագավորութուն) fu un regno ellenistico centrato sulla regione armena della Commagene.

Vedere Vessillazione e Regno di Commagene

Rezia (provincia romana)

Rezia (Raetia in latino) era il nome di una provincia dell'Impero romano, comprendente i territori alpini e subalpini compresi fra l'odierno Alto Adige, la Baviera meridionale, parte della Svizzera, dell'Austria occidentale e del versante alpino italiano, corrispondenti all'omonima regione storica che deve il suo nome all'antico popolo dei Reti.

Vedere Vessillazione e Rezia (provincia romana)

Riforma costantiniana dell'esercito romano

La riforma costantiniana dell'esercito romano rappresentò un momento importante nella riorganizzazione delle armate romane, che vide nel primo Imperatore cristiano, Costantino I, l'adeguamento della macchina da guerra romana alle nuove esigenze della politica estera lungo le frontiere imperiali, rimasta in vigore per il IV secolo.

Vedere Vessillazione e Riforma costantiniana dell'esercito romano

Riforma dioclezianea dell'esercito romano

La riforma dioclezianea dell'esercito romano rappresentò un primo importante momento nella riorganizzazione delle armate romane, che vide in Diocleziano e nella sua riforma tetrarchica, un primo adeguamento della macchina da guerra romana alle nuove esigenze della politica estera lungo le frontiere imperiali, portata a termine sotto Costantino I (312-337).

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Rivolta di Boudicca

La rivolta di Boudicca fu una sollevazione armata delle tribù celtiche britanniche degli Iceni e dei Trinovanti contro l'Impero romano verificatasi nel biennio 60-61 d.C. nella provincia romana della Britannia guidata da Boudicca, regina degli Iceni.

Vedere Vessillazione e Rivolta di Boudicca

Samosata

Samosata (Samósata) è un'antica città, posta nella parte sudorientale della Turchia, sulle sponde del fiume Eufrate. Per un certo periodo fu chiamata Antiochia in Commagene (in greco: Ἀντιόχεια ἡ Κομμαγηνή).

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Seconda battaglia di Bedriaco

La seconda battaglia di Bedriaco fu combattuta il 24 ottobre 69 (l'anno dei quattro imperatori) tra le forze di due pretendenti al trono dell'Impero romano: Vitellio e Vespasiano.

Vedere Vessillazione e Seconda battaglia di Bedriaco

Signifer

Nell'Esercito Romano, Signifer (detto, in italiano, signifero o vessillifero) era il nome con cui genericamente si indicavano i portatori di insegne (signa).

Vedere Vessillazione e Signifer

Siria (provincia romana)

La Siria era una provincia romana, corrispondente grosso modo agli attuali Siria e Libano. La capitale provinciale era Antiochia, oggi in territorio turco.

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Sirmio

Sirmio (in latino: Sirmium), l'attuale Sremska Mitrovica in Serbia, fu un'importante città della Pannonia romana lungo il fiume Sava. L'attuale regione della Sirmia ha preso il nome da questa città.

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Storia militare d'Italia

La storia militare d'Italia narra un vasto periodo di tempo, incominciato con Roma antica, attraverso il Medioevo, il Rinascimento, il Risorgimento e fino ai giorni d'oggi.

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Sucidava

Sucidava (Sykibid per Procopio, Σucidava per Pârvan) è un sito archeologico della Dacia, situato a Corabia (Romania) sulla riva settentrionale del Danubio.

Vedere Vessillazione e Sucidava

Tarda antichità

La cosiddetta tarda antichità è una periodizzazione usata dagli storici moderni per descrivere l'epoca di transizione dal mondo antico a quello medievale.

Vedere Vessillazione e Tarda antichità

Tarraconense

La Spagna Tarraconense o Hispania Tarraconensis fu una delle tre province romane, assieme alla Betica e alla Lusitania, in cui venne divisa la Hispania citerior in seguito alla riorganizzazione augustea del 27 a.C..

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Tiberio Claudio Pompeiano

Si distinse durante il periodo delle guerre marcomanniche. Fu genero dell'imperatore romano Marco Aurelio e per ben tre volte rifiutò la porpora imperiale.

Vedere Vessillazione e Tiberio Claudio Pompeiano

Traiano

Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.

Vedere Vessillazione e Traiano

Unità militare terrestre

Le unità militari terrestri sono le unità operative o amministrative in cui viene strutturata una forza armata. La branca dell'arte militare che studia l'organizzazione delle unità militari è l'organica.

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Unterfeld

Unterfeld è la località dove sorse per poco meno di un decennio (non molto distante dalla latina Abusina) una fortezza legionaria di vexillationes. Era posizionata nella parte orientale del limes germanico-retico e fu castrum della legio III Italica dal 172 al 179 durante il periodo delle guerre marcomanniche ai tempi dell'imperatore Marco Aurelio.

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Utrecht

Utrecht (pron. o; in olandese) è una città dei Paesi Bassi e il capoluogo dell'omonima provincia. Con 358.454 abitanti (al 29 febbraio 2020) si tratta della quarta città dei Paesi Bassi per numero di abitanti.

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Valeriano

Regnò dal 253 al 260. È il primo esponente della Dinastia valeriana. Dopo la sua ascesa al trono associò suo figlio Gallieno al potere, prima come Cesare e poi come Augusto, nominando a sua volta il secondogenito, Valeriano il giovane, Cesare.

Vedere Vessillazione e Valeriano

Vallo di Adriano

Il Vallo di Adriano (o Roman Wall) era una imponente fortificazione in pietra, fatta costruire dall'imperatore romano Adriano nella prima metà del II secolo come confine con le tribù dei Pitti, che segnava il confine tra la provincia romana della Britannia e la Caledonia.

Vedere Vessillazione e Vallo di Adriano

Vespasiano

Fondatore della dinastia flavia, nono Imperatore, fu il quarto a salire al trono nel 69 (l'anno dei quattro imperatori), ponendo fine a un periodo d'instabilità seguito alla morte di Nerone e definito dallo storico Tacito longus et unus annus ("anno lungo e unico").

Vedere Vessillazione e Vespasiano

Vessillazione

La vessillazione (dal latino vexillatio, al plurale vexillationes) era un distaccamento della legione romana, utilizzato come una unità temporanea dell'esercito romano durante il Principato.

Vedere Vessillazione e Vessillazione

Vexillifer

Il vexillifer era un portatore di insegne, che portava un drappo rosso chiamato vexillum con su cucite il nome della legione, il simbolo e il numero.

Vedere Vessillazione e Vexillifer

Vexillum

Il vexillum - latino, plurale vexilla, diminutivo di velum, velo, in italiano vessillo - era un piccolo stendardo usato dall'esercito romano.

Vedere Vessillazione e Vexillum

Viminacium

Viminacium fu un'importante città dell'Impero romano, capitale della provincia della Mesia. La città era localizzata vicino alla moderna Kostolac (Serbia), nei pressi del Danubio.

Vedere Vessillazione e Viminacium

Vindobona

Vindobona è l'antico nome latino dell'attuale città di Vienna, capitale austriaca e dell'antica fortezza legionaria posizionata lungo il fiume Danubio, di fronte alle tribù germaniche di Marcomanni e Naristi.

Vedere Vessillazione e Vindobona

Vita del legionario romano

La vita del legionario romano si rivolge a tutti gli aspetti fondamentali dell'esistenza del soldato romano. Essa muta nel corso dei secoli, vedendo il legionario dapprima, ancora in epoca monarchica e repubblicana, come civile inquadrato nei ranghi dell'esercito (la legione designava all'inizio della storia di Roma l'intero esercito), tenuto ad arruolarsi in difesa della propria comunità, e successivamente, durante il periodo imperiale, come vero e proprio soldato di professione (dedito al '"mestiere delle armi"), stipendiato dallo Stato e rifornito di tutto l'equipaggiamento necessario a svolgere il proprio compito, ancorché non fosse mai venuto meno il ricorso a massicce operazioni di richiamo forzato dei provinciali, poi sempre più frequenti fino alla caduta dell'impero.

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Woerden

Woerden è una municipalità dei Paesi Bassi di 51.622 abitanti situata nella provincia di Utrecht.

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Zeugma (città)

Zeugma fu una città fondata intorno all'anno 300 a.C. da Seleuco Nicatore, generale di Alessandro Magno, sulla riva destra dell'Eufrate, in una posizione che ora fa parte della provincia di Gaziantep, in Turchia.

Vedere Vessillazione e Zeugma (città)

Conosciuto come Vessillazioni, Vexillatio, Vexillatio comitatensis, Vexillatio palatina, Vexillationes.

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