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Vigintisexviri

Indice Vigintisexviri

Vigintisexviri (sing. vigintisexvir) e più tardi vigintiviri. erano un collegio (collegium) di magistrati minori (magistratus minores) nella Repubblica romana; il nome letteralmente significa Ventisei uomini.

Indice

  1. 37 relazioni: Aulo Platorio Nepote, Civiltà romana, Curator, Cursus honorum, Decemviri, Decemviri stlitibus judicandis, Decimo Terenzio Scauriano, Età giulio-claudia, Gaio Stertinio Massimo, Gaio Ummidio Durmio Quadrato, Gens Fabricia, Gneo Papirio Eliano Emilio Tuscillo, Lapide di Sesto Tadio, Lucio Antistio Vetere (console 28), Lucio Cornelio Pusione, Lucio Flavio Silva, Lucio Funisulano Vettoniano, Lucio Mario Perpetuo, Lucio Virio Lupo Giuliano, Magistrato monetario, Magistratura (storia romana), Marco Terenzio Varrone, Marco Vettuleno Civica Barbaro, Miliario aureo, Publio Calvisio Rusone, Quinto Antistio Advento Postumio Aquilino, Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.), Storia della Repubblica romana (264-146 a.C.), Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.), Strade romane, Tito Mussidio Polliano, Tito Quinzio Cesernio Stazio Macedo Quinziano, Tresviri monetales, Triumvirato, Via Campana (antica Roma), Via Cecilia, Vigintisexviri.

Aulo Platorio Nepote

Aulo Platorio Nepote, figlio dell'omonimo legato dei tempi di Vespasiano, appartenente all'ordine senatorio, fu tribunus militum della legio XXII ''Primigenia'' negli ultimi anni della conquista della Dacia di Traiano o poco dopo (105-108 circa), tribuno della plebe, curator viarum delle strade Cassia, Clodia, Cimina e nova Traiana (attorno al 110 o poco prima), questore di Macedonia (attorno agli anni 110-112), legatus legionis durante le campagne partiche di Traiano in Oriente (attorno agli anni 113-117) e pretore (attorno al 115), prima di diventare console suffetto nel 119.

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Civiltà romana

La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.

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Curator

Il Curator era una figura dell'antica Roma a cui erano riservati particolari incarichi pubblici, nell'ambito del cursus honorum dell'ordine senatorio.

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Cursus honorum

Il cursus honorum era l'ordine sequenziale degli uffici pubblici tenuti dall'aspirante politico sia durante il periodo repubblicano, sia nei primi due secoli dell'Impero romano.

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Decemviri

Decemviri (sing. decemvir) è un termine latino che significa "dieci uomini" e che indica una commissione della Repubblica romana (cfr. Triumviri, tre uomini).

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Decemviri stlitibus judicandis

Il Decemviri stlitibus judicandis era un tribunale civile, con origine tradizionalmente attribuita a Servio Tullio, che in principio si occupava di casi riguardanti la libertà di un individuo.

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Decimo Terenzio Scauriano

Terenzio Scauriano visse durante il periodo del principato di Traiano, servendo nell'esercito come comandante militare durante la conquista della Dacia che impegnò l'imperatore dal 101 al 106, meritandosi quattro Corone vallari e quattro vessilli d'argento.

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Età giulio-claudia

La cosiddetta età giulio-claudia rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, il primo periodo imperiale e sicuramente uno dei suoi più fiorenti (dal 27 a.C. al 68 d.C.).

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Gaio Stertinio Massimo

Forse proveniente dalla colonia di Hasta nella Regio IX Liguria - dove in ogni caso aveva dei possedimenti -T.P. Wiseman, New Men in the Roman Senate (139 B.C.-A.D. 14), Oxford 1971, p. 263 nr.

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Gaio Ummidio Durmio Quadrato

Gaio Ummidio Durmio Quadrato nacque, sulla base della cronologia delle cariche da lui ricoperte, attorno al 12 a.C.PIR2 V 903 (Wachtel-Heil).

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Gens Fabricia

La Gens Fabricia era una famiglia plebea dell'antica Roma. I membri di questa gens sono noti dall'inizio del III secolo a.C. fino alla fine della Repubblica, ma raramente raggiunsero posizioni di rilievo nello Stato romano.

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Gneo Papirio Eliano Emilio Tuscillo

Gneo Papirio Eliano, nato intorno al 100 nel municipio di Florentia Iliberris (Granada, Spagna) nell'ormai romanizzata provincia romana della Hispania Baetica.

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Lapide di Sesto Tadio

La lapide di Sesto Tadio (o Tadius Nepos), nota anche come lapide di San Salvatore Maggiore, è un'epigrafe latina di epoca romana alto imperiale, incisa su una lastra di marmo e conservata nell'abbazia di San Salvatore Maggiore, nel comune di Concerviano presso Rieti.

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Lucio Antistio Vetere (console 28)

Fratello minore del console ordinario del 23 Gaio Antistio Vetere, figlio del console ordinario del 6 a.C. Gaio Antistio Vetere e nipote del console suffetto del 30 a.C. Gaio Antistio VetereVelleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium consulem libri duo, II, 43, 4.

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Lucio Cornelio Pusione

Il suo cursus fino al 55 è noto attraverso l'iscrizione di una statua a lui dedicata e ritrovata, insieme ai resti della statua stessa, a Roma, nelle fondamenta di Palazzo Campanari, sul Quirinale; la statua, eretta dal centurione Marco Vibrio Marcello della Legio XVI Gallica, si trovava probabilmente nei pressi della domus di Pusione.

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Lucio Flavio Silva

Era parente di Caio Salvio Liberale Nonio Basso e nativo di Urbs Salvia, dove edificò un anfiteatro. Il suo cursus honorum cominciò come triumvir capitalis (relativa ad un collegio che aveva responsabilità in relazione alle pene capitali), fu poi tribunus militum presso la Legio IV Scythica, quindi questore, tribuno della plebe e infine legatus legionis della Legio XXI Rapax.

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Lucio Funisulano Vettoniano

Vettoniano ebbe un infausto inizio di carriera, come tresviri capitali, una delle magistrature che comprendeva i vigintiviri.

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Lucio Mario Perpetuo

Mario Perpetuo era il figlio dell'omonimo Lucio Mario Perpetuo, un procurator Augusti dell'ordine equestre, e fratello di Mario Massimo, il biografo imperiale romana.

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Lucio Virio Lupo Giuliano

Il patrizio Lupo fu molto probabilmente il figlio dellhomo novus Virio Lupo, sostenitore dell'imperatore Settimio Severo, e fratello minore di Lucio Virio Agricola, console nel 230.

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Magistrato monetario

I magistrati monetari erano i responsabili, nei riguardi dello Stato, della regolarità nella emissione delle monete, di cui dovevano controllare il peso e la lega.

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Magistratura (storia romana)

La magistratura (dal latino magister.

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Marco Terenzio Varrone

Marco Terenzio Varrone nacque a Rieti nel 116 a.C.: per tale motivo è detto Reatino (attributo che lo distingue da Varrone Atacino, vissuto nello stesso periodo).

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Marco Vettuleno Civica Barbaro

Il padre di Barbaro fu Sesto Vettuleno Civica Pompeiano - console ordinario per l'anno 136 - oppure Sesto Vettuleno Civica Ceriale - console ordinario del 106.

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Miliario aureo

Il Miliario aureo (Miliarium aureum o "pietra miliare aurea") era una colonna marmorea rivestita di bronzo dorato innalzato presso il tempio di Saturno, all'estremità del Foro Romano.

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Publio Calvisio Rusone

Publio Calvisio Rusone è il nome di diversi senatori romani del I e II sec. d.C., tra questi un console nel 109 sotto Traiano che è anche il nonno materno di Marco Aurelio.

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Quinto Antistio Advento Postumio Aquilino

Antistio, nato verso la metà degli anni 120, era un homo novus e veniva da Thibilis in Numidia. Ricoprì la carica di quattuorvir viarum curandarum, quella di tribuno militare nella Legio I Minervia, iniziando così la carriera senatoria come questore nella provincia di Macedonia.

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Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)

Per storia della Repubblica romana (146-31 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra la fine della terza guerra punica e la battaglia di Azio.

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Storia della Repubblica romana (264-146 a.C.)

Per storia della Repubblica romana (264-146 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra l'inizio della prima guerra punica e la conclusione della terza guerra punica.

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Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.)

Per storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra la fine della monarchia e l'inizio della prima guerra punica.

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Strade romane

Gli antichi Romani costruirono lunghe strade per collegare le più lontane province con la capitale dell'impero. Realizzate il più possibile rettilinee per minimizzare le distanze, queste infrastrutture erano essenziali per la crescita dell'impero, in quanto consentivano di muovere rapidamente l'esercito, ma oltre che per scopi militari esse erano utilizzate anche per scopi politici, amministrativi e commerciali.

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Tito Mussidio Polliano

Polliano apparteneva alla gens Mussidia, ritenuta originariamente proveniente dalla città di Sulmo ma più probabilmente, invece, di provenienza sannita (probabilmente dal territorio frentano e marrucino).

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Tito Quinzio Cesernio Stazio Macedo Quinziano

La famiglia di Cesernio proveniva da Aquileia. Quinziano iniziò la sua carriera senatoriale (cursus honorum) attorno al 120, quando ricoprì la carica di tresviri monetales, grazie all'amicizia con l'imperatore Adriano.

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Tresviri monetales

Nell'antica Roma i tresviri monetales (o triumviri monetales, al singolare triumvir monetalis) erano dei magistrati monetari con compiti esecutivi che sovraintendevano, nei riguardi dello Stato, al funzionamento e al controllo della zecca e alla regolarità delle emissioni monetarie, di cui dovevano controllare il peso e la lega.

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Triumvirato

Il termine triunviro o triumviro (dal latino tres che vuol dire tre e vir che significa uomo → tre uomini) indica ciascuno dei componenti di un gruppo costituito da tre leader di ogni tipo che condividono il potere e il comando su un territorio o un'organizzazione.

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Via Campana (antica Roma)

La Via Campana era una strada etrusca e poi romana, che da Roma andava in direzione sud ovest verso la costa del mar Tirreno.

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Via Cecilia

La via Cecilia era una antica via romana che, partendo da Roma, raggiungeva la costa del medio adriatico in territorio piceno. Il suo tracciato è oggi, in parte, percorso dalla strada statale 80 del Gran Sasso d'Italia.

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Vigintisexviri

Vigintisexviri (sing. vigintisexvir) e più tardi vigintiviri. erano un collegio (collegium) di magistrati minori (magistratus minores) nella Repubblica romana; il nome letteralmente significa Ventisei uomini.

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Conosciuto come Curator viarum, Quattuorviri viarum curandarum, Triumvir capitalis, Vigintivirato, Vigintiviri.