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213 relazioni: Abbe Lane, Adriana Innocenti, Al cavallino bianco, Alberto Lionello, Alberto Lupo, Aldina Martano, Alessandro Safina, Alfredo Adami, Angela Luce, Angelo Longoni (regista), Anna Campori, Anna Carena, Anna Maria Alegiani, Anna Maria Bottini, Atelier (disambigua), Ave Ninchi, È domenica, ma senza impegno, Beppe Recchia, Bernardino Zapponi, Bice Valori, Billie Holiday, Camillo Milli, Canzonissima, Canzonissima 1962, Carla Macelloni, Carletto Manzoni, Carlo Campanini, Carlo D'Angelo, Carlo Rizzo, Caterina Caselli, Caterina Valente, Cesare Gallino, Che domenica amici, Christian De Sica, Claudio Lippi, Cochi e Renato, Cochi Ponzoni, Controcanale, Cristiano Censi, Dal primo momento che ti ho visto, Daria Nicolodi, Dario Fo, Delia Scala, Delia Scala Story, Diana Torrieri, Dino Falconi, Dino Verde, Eccetera, eccetera, Edizioni di Maurizio Costanzo Show, Elena Giusti, ... Espandi índice (163 più) »
Abbe Lane
Come personaggio della televisione le è stata dedicata una stella dell'Hollywood Walk of Fame al 6385 di Hollywood Boulevard.
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Adriana Innocenti
Diplomatasi negli anni quaranta all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, debutta in teatro con La cena delle beffe nella compagnia di Annibale Ninchi.
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Al cavallino bianco
Al Cavallino Bianco (in tedesco Im weißen Rößl) è un'operetta in 3 atti di Ralph Benatzky, su libretto di Hans Müller-Einigen e Erik Charell e testi di Robert Gilbert.
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Alberto Lionello
Nacque nel centro di Milano, dalle parti dell'attuale piazza San Babila, nel 1930 da genitori veneti, Luigi Lionello, di professione sarto, e Giuditta Bruneri.
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Alberto Lupo
Di famiglia borghese (il padre era preside dell'Istituto Tecnico Gaslini di Genova Bolzaneto) nacque in via Nazionale (l'attuale via Bolzaneto), e dimostrò fin dalla prima gioventù trascorsa a Pegli (una targa posta al civico 1 della via Amerigo Vespucci ne ricorda la dimora) un vivo interesse per la recitazione, frequentando a vent'anni corsi impartiti da Andrea Miano e prendendo successivamente lezioni da Lea Zanzi.
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Aldina Martano
Torinese di nascita, cominciò la sua carriera giovanissima in televisione e in teatro. Passò al cinema nel 1973, quando ottenne una parte in Provaci anche tu, Lionel di Roberto Bianchi Montero.
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Alessandro Safina
Nel 1991 è Almaviva ne Il barbiere di Siviglia (Paisiello) con Lorenzo Regazzo al Teatro Bibiena di Mantova di cui esiste un video trasmesso da Rai 5 nel 2012 e nel 2016.
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Alfredo Adami
Attivo nel teatro di rivista fin dal 1940, alla fine del decennio Adami inizia a girare i teatri con una compagnia da lui fondata.
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Angela Luce
Nata a Napoli nel 1937, a quattordici anni mosse i primi passi nel mondo dello spettacolo musicale nella sua città natale partecipando alla Piedigrotta Bideri con la canzone Zì Carmilì.
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Angelo Longoni (regista)
Nato a Milano, diplomato alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, si è formato come attore con l'insegnante Mario Gonzalez del Conservatorio di Parigi.
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Anna Campori
Figlia di attori, Càmpori nasce a Roma, nel quartiere di Trastevere, durante il primo conflitto mondiale. Da adolescente frequenta il liceo classico.
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Anna Carena
Nasce alla fine del secolo XIX a Milano, e ancora adolescente debutta in teatro nella Compagnia di Annibale Betrone. Alla metà degli anni '20 recita con Luigi Chiarini e Uberto Palmarini.
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Anna Maria Alegiani
È stata molto attiva negli anni quaranta e cinquanta. Il debutto nel mondo dello spettacolo avviene nel 1943 in un ruolo minore nel film Incontri di notte, regia di Nunzio Malasomma.
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Anna Maria Bottini
Frequentò la Scuola di recitazione dell'Accademia dei filodrammatici di Milano, sotto la direzione di Ettore Berti ed Emilia Varini, dove si diplomò nel 1936.
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Atelier (disambigua)
*Atelier – luogo di lavoro di un artista.
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Ave Ninchi
Figlia di Umberto Ninchi e Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori, respirò l'arte drammatica fin da bambina: la sua famiglia, anconetana, diede al teatro non solo i cugini di suo padre Annibale e Carlo, ma anche impresari teatrali e drammaturghi, tutti ruotanti intorno al Teatro delle Muse di Ancona.
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È domenica, ma senza impegno
È domenica, ma senza impegno è stato un programma televisivo italiano di varietà, trasmesso la domenica pomeriggio sul Programma Nazionale, dal 16 marzo al 29 giugno 1969.
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Beppe Recchia
Era lo zio del regista Riccardo Recchia.
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Bernardino Zapponi
Autore e sceneggiatore di testi per il teatro, la radio e il cinema, dagli anni 1950, inizia la sua attività nella redazione del settimanale umoristico Marc'Aurelio, accanto ad Ettore Scola, Steno, Ruggero Maccari ed altri.
Vedere Vito Molinari e Bernardino Zapponi
Bice Valori
Appartenente a una famiglia colta di origine fiorentina, era ultima di cinque figli del giornalista e scrittore Aldo Valori e della scrittrice per bambini Etre Maria Rontini.
Vedere Vito Molinari e Bice Valori
Billie Holiday
Decise di chiamarsi "Billie" in omaggio all'attrice Billie Dove. Come cognome d'arte scelse quello di suo padre, Clarence Halliday, noto come Clarence Holiday.
Vedere Vito Molinari e Billie Holiday
Camillo Milli
Nato a Milano da Giovanni Battista Migliori, avvocato e in seguito deputato della Democrazia Cristiana, e Giuseppina Rossi, di Torino.
Vedere Vito Molinari e Camillo Milli
Canzonissima
Canzonissima è stata una popolare trasmissione televisiva di varietà, mandata in onda dalla Rai dal 1956 al 1975. Al consueto spettacolo di comici, soubrette, sketch e balletti, si affiancava l'elemento fondamentale di Canzonissima: una gara di canzoni, abbinata alla Lotteria di Capodanno, successivamente ribattezzata Lotteria Italia.
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Canzonissima 1962
Canzonissima 1962 è stata una trasmissione musicale, andata in onda dall'11 ottobre del 1962 al 6 gennaio del 1963, condotta per le prime sette puntate da Dario Fo e Franca Rame, dalla nona alla dodicesima da Sandra Mondaini e Tino Buazzelli e la tredicesima e ultima da Corrado.
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Carla Macelloni
Inizia da bambina a recitare alla radio, nella "Compagnia di Prosa" di Milano, in commedie e radiodrammi; una delle prime partecipazioni è quella in Casa di bambola, (1951).
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Carletto Manzoni
Carletto Manzoni approdò alla scrittura umoristica dopo una breve e poco proficua formazione scolastica e un altrettanto breve apprendistato in uno studio di architettura (in cui probabilmente esercitò anche una certa attitudine per il disegno)Oreste del Buono, presentazione all'edizione 1989 di Ti spacco il muso, bimba!, ora in.
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Carlo Campanini
La sua carriera artistica ha inizio in teatro, in cui si esibisce come attore brillante ma anche come tenore.
Vedere Vito Molinari e Carlo Campanini
Carlo D'Angelo
Figlio del napoletano Aniello e della fiorentina Ada Baccei, a nove anni fa parte del complesso delle voci bianche della Scala e, dopo aver frequentato la facoltà di legge all'Università di Milano, inizia la carriera artistica alla radio (1941), giungendo al titolo di capo del Servizio Annunciatori e insegnante di dizione.
Vedere Vito Molinari e Carlo D'Angelo
Carlo Rizzo
Si dedicò giovanissimo al teatro, dimostrandosi presto portato per gli spettacoli di rivista, in cui affiancò eccezionalmente Erminio Macario, grazie al quale avrebbe esordito sullo schermo, nel film Imputato, alzatevi! di Mario Mattoli (1939).
Vedere Vito Molinari e Carlo Rizzo
Caterina Caselli
Conosciuta anche come Casco d'oro per la particolare acconciatura che la caratterizzava all'inizio della sua carriera, è tra le voci femminili di maggior successo negli anni sessanta e settanta, nota al grande pubblico soprattutto per le canzoni Nessuno mi può giudicare (1966) e Insieme a te non ci sto più (1968).
Vedere Vito Molinari e Caterina Caselli
Caterina Valente
Costituisce nel Novecento il tipico esempio di artista cosmopolita: nata a Parigi da genitori italiani, sposata in prime nozze con un tedesco e in seconde con un britannico, premi internazionali, pubblico in ogni continente, più di 1.500 brani musicali incisi in dodici lingue diverse (per questo entra nel Guinness dei primati) di cui almeno sei parlate correntemente, e più di 15 milioni di dischi venduti.
Vedere Vito Molinari e Caterina Valente
Cesare Gallino
Cominciò a collaborare con Radio Torino nei tardi anni venti come pianista e direttore di musica varia (fu assunto all'EIAR nel 1929, anno in cui diresse la prima operetta, Il paese dei campanelli, per Radio Torino).
Vedere Vito Molinari e Cesare Gallino
Che domenica amici
Che domenica amici era un programma televisivo italiano di varietà, trasmesso la domenica pomeriggio, dal 10 novembre 1968 al 2 marzo 1969, sul Programma Nazionale.
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Christian De Sica
Figlio del regista e attore Vittorio De Sica e dell'attrice spagnola María Mercader, è attivo sul piccolo e grande schermo fin dagli anni settanta.
Vedere Vito Molinari e Christian De Sica
Claudio Lippi
Esordisce come cantante nei primi anni sessanta, prima come solista e poi col gruppo I crociati;Daniele Benvenuti,, LIT EDIZIONI, ISBN 978-88-62-31622-4.
Vedere Vito Molinari e Claudio Lippi
Cochi e Renato
Cochi e Renato è un duo comico formato da Aurelio "Cochi" Ponzoni (11 marzo 1941) e Renato Pozzetto (14 luglio 1940). Dopo l'esordio al Cab 64 di Milano, la coppia viene scoperta da Enzo Jannacci, che si unisce a loro formando il Gruppo Motore.
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Cochi Ponzoni
Orfano del padre Marco in tenera età, ultimo di 3 figli e unico maschio, ricevette il soprannome Cochi dalla madre Adele Cattaneo, ispirata da un personaggio del Corriere dei Piccoli. Iscritto alla sezione di ragioneria dell'Istituto tecnico Carlo Cattaneo, conosce Renato Pozzetto.
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Controcanale
Controcanale è un varietà televisivo andato in onda dal 16 novembre 1960 con la regia di Vito Molinari, condotto da Corrado. Gli autori erano Guglielmo Zucconi, Italo Terzoli e Bernardino Zapponi.
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Cristiano Censi
Figlio di Giannina Censi, danzatrice futurista, stretta collaboratrice di Filippo Tommaso Marinetti, studia scultura con Marino Marini e poi pittura con Aldo Carpi.
Vedere Vito Molinari e Cristiano Censi
Dal primo momento che ti ho visto
Dal primo momento che ti ho visto è stato un programma televisivo italiano di genere varietà e commedia, in onda nel 1976 sulla Rete 1 alle 20:40 per cinque puntate.
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Daria Nicolodi
Fiorentina di Bellosguardo, nacque da Mario, un avvocato che aveva partecipato alla Resistenza, a sua volta figlio di Aurelio Nicolodi, il fondatore dell'Unione Italiana Ciechi.
Vedere Vito Molinari e Daria Nicolodi
Dario Fo
Fu autore di opere teatrali che fanno uso degli stilemi comici propri della commedia dell'arte italiana e che sono rappresentate con successo in tutto il mondo.
Vedere Vito Molinari e Dario Fo
Delia Scala
Non fu solo un'artista del palcoscenico completa e di grande versatilità, capace di recitare, ballare, cantare a buoni livelli, ma offrì una figura di soubrette del tutto innovativa rispetto ai canoni degli anni quaranta.
Vedere Vito Molinari e Delia Scala
Delia Scala Story
Delia Scala Story è stato un varietà televisivo di Pietro Garinei, Sandro Giovannini e Antonio Amurri, trasmesso dalla Rai dal 24 febbraio al 16 marzo 1968, per la regia di Vito Molinari.
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Diana Torrieri
Fu eminentemente attrice teatrale e radiofonica, mentre nel cinema apparve solo in quattro pellicole.
Vedere Vito Molinari e Diana Torrieri
Dino Falconi
Figlio di Armando Falconi e Tina Di Lorenzo, una coppia di grandi attori dell'epoca, iniziò negli anni venti la sua attività di giornalista, occupandosi soprattutto di cronache dello spettacolo su Il Popolo d'Italia.
Vedere Vito Molinari e Dino Falconi
Dino Verde
È entrato nella storia della musica leggera italiana come autore di classici come Piove (ciao ciao bambina), con cui vinse il Festival di Sanremo 1959, e Resta cu' mme, entrambi per Domenico Modugno e Romantica per Renato Rascel, con cui vinse il Festival di Sanremo 1960.
Vedere Vito Molinari e Dino Verde
Eccetera, eccetera
Eccetera, eccetera era un programma televisivo italiano di varietà trasmesso per 6 puntate, dal 22 luglio al 26 agosto 1967, sul Programma Nazionale.
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Edizioni di Maurizio Costanzo Show
In questa voce sono elencate e descritte le edizioni del programma Maurizio Costanzo Show, in onda sulle reti Mediaset dal 1982 al 2022 con la conduzione di Maurizio Costanzo.
Vedere Vito Molinari e Edizioni di Maurizio Costanzo Show
Elena Giusti
Nasce nell'isola di Malta a La Valletta, per puro caso (i genitori si trovavano in tournée nell'isola); a Roma frequenta il Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma nel 1938 in pianoforte, studiando contemporaneamente anche canto lirico.
Vedere Vito Molinari e Elena Giusti
Elena Sedlak
È stata anche cantante, in particolare d'operetta, ed è stata attiva in cinema, teatro e televisione specialmente tra gli anni cinquanta e sessanta.
Vedere Vito Molinari e Elena Sedlak
Elisabetta Viviani
La carriera di Elisabetta comincia nel 1962 da bambina, interpretando piccole parti nei Caroselli della Rai e, dall'età di sette anni, frequenta la scuola di danza classica milanese di Luciana Novaro.
Vedere Vito Molinari e Elisabetta Viviani
Elsa Albani
Debutta, alla fine della guerra, al Teatro Sperimentale "Luigi Pirandello" di Genova. Nel 1946 sposa l'attore Ferruccio De Ceresa con il quale condividerà anche la vita teatrale per oltre quarant'anni.
Vedere Vito Molinari e Elsa Albani
Elvio Calderoni
Considerato uno dei più brillanti comici di operetta italiana dagli anni '50 fino alla fine degli anni '60, prima della sua prematura scomparsa.
Vedere Vito Molinari e Elvio Calderoni
Emanuela Pacotto
È lei stessa un'estimatrice degli anime e si prodiga attivamente per la diffusione della cultura pop giapponese, partecipando regolarmente a fiere, rassegne ed eventi, esibendosi in spettacoli con le voci dei suoi personaggi celebri e cantando sigle originali in lingua giapponese.
Vedere Vito Molinari e Emanuela Pacotto
Emanuele Luzzati
Noto soprattutto come scenografo e illustratore, è stato maestro in ogni campo dell'arte applicata. È stato per due volte candidato al Premio Oscar per i film di animazione La gazza ladra (1964) e Pulcinella (1973).
Vedere Vito Molinari e Emanuele Luzzati
Eno Mucchiutti
Eno Mucchiutti (al secolo, Enno) nasce l'11 maggio 1919 a Cormons, in provincia di Gorizia. Vive poi a Trieste e studia presso i conservatori di Trieste e Torino.
Vedere Vito Molinari e Eno Mucchiutti
Enrico Montesano
In carriera ha spaziato fra teatro, cinema e televisione. Esordisce a teatro e al cinema nel 1966, ma acquisisce celebrità soprattutto negli anni settanta quando partecipa come imitatore e cabarettista a diversi programmi televisivi della Rai tra i quali il varietà Quantunque io (1977).
Vedere Vito Molinari e Enrico Montesano
Enrico Vaime
Ha spesso firmato i suoi lavori in coppia con Italo Terzoli, con cui ha costituito la ditta artistica Terzoli & Vaime.
Vedere Vito Molinari e Enrico Vaime
Enrico Viarisio
Scoperto dall'attrice e capocomica Paola Pezzaglia, che gli offrì la sua prima scrittura teatrale come "brillante" nel dicembre del 1916, esordì in modo avventuroso: essendo mancato alla riunione della Compagnia il primo attore, toccarono a lui tutte le parti importanti maschili.
Vedere Vito Molinari e Enrico Viarisio
Enzo Ceragioli
Avviato giovanissimo alla musica dal padre Luigi, maestro di banda, all'inizio degli anni trenta era attivo con piccole orchestre nelle sale da ballo e nei "Café-concert" della Versilia oltre che nei cinematografi, dove eseguiva commenti musicali ai film muti dell'epoca.
Vedere Vito Molinari e Enzo Ceragioli
Enzo Liberti
Avviatosi inizialmente alla carriera di corriere diplomatico, venne scoperto da Checco Durante in una serata in casa di amici comuni, dove intratteneva i presenti con imitazioni dei personaggi radiofonici famosi dell'epoca.
Vedere Vito Molinari e Enzo Liberti
Erika Sandri
Nata a Bologna, debutta nel teatro di rivista con Erminio Macario, per passare nel dopoguerra nella Compagnia di Ugo Tognazzi, all'inizio degli anni cinquanta entra nella Compagnia Stabile di rivista di Radio Milano dove reciterà insieme ad attori come Ermanno Roveri, Franco Parenti, Pina Renzi, Carlo Campanini, Liliana Feldmann, Elio Pandolfi e Antonella Steni.
Vedere Vito Molinari e Erika Sandri
Erminio Macario
Considerato dai critici come l'inventore del cinema comico italiano, nella sua lunga carriera ha lavorato a oltre cinquanta spettacoli teatrali tra teatro di varietà, riviste, commedie musicali e spettacoli di prosa.
Vedere Vito Molinari e Erminio Macario
Ernesto Calindri
È considerato fra i più grandi attori del teatro italiano.
Vedere Vito Molinari e Ernesto Calindri
Fabrizio De André
Considerato uno dei maggiori cantautori italiani, è conosciuto anche con l'appellativo di Faber che gli dette l'amico Paolo Villaggio, con riferimento alla sua predilezione per i pastelli e le matite della Faber-Castell, oltre che per l'assonanza con il suo nome,Riccardo Bertoncelli (a cura di), Belin, sei sicuro?, cit., p.
Vedere Vito Molinari e Fabrizio De André
Ferruccio Amendola
È noto soprattutto per essere stato il doppiatore principale di Robert De Niro, Sylvester Stallone, Dustin Hoffman e Tomas Milian. Ha anche prestato la voce ad Al Pacino e Bill Cosby in alcune delle loro interpretazioni più importanti.
Vedere Vito Molinari e Ferruccio Amendola
Fiordaliso (cantante)
Figlia di Auro Fiordaliso, sardo di Quartu Sant'Elena, e di Carla Pozzi, piacentina, Marina è la prima di sei figli e inizia giovanissima a studiare pianoforte e canto, presso il conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza.
Vedere Vito Molinari e Fiordaliso (cantante)
Flora Lillo
Come soubrette è stata talvolta accreditata con lo pseudonimo di Flo Silver.
Vedere Vito Molinari e Flora Lillo
Franca Mantelli
Diplomata all'Accademia d'Arte Drammatica Piccolo Teatro di Milano, nel 1961 partecipa al concorso di Miss Italia. Diventa attrice nel 1963 recitando prima in teatro con Strehler ne Il gioco dei potenti e I giganti della montagna al Piccolo Teatro di Milano; con Bolchi in Peer Ghint; con C.
Vedere Vito Molinari e Franca Mantelli
Franca Tamantini
Frequenta da bambina il corso di danza classica, presso il Teatro dell'Opera di Roma, diplomandosi a pieni voti, e contemporaneamente, essendo dotata di una naturale voce da soprano, studia canto e pianoforte, sino ad essere scelta da Luchino Visconti, nel 1948, per la parte di Imperia in Rosalinda o come vi piace, dove si troverà all'interno di una compagnia di grandi attori, tra cui Vittorio Gassman, Ruggero Ruggeri, Rina Morelli, Marcello Mastroianni.
Vedere Vito Molinari e Franca Tamantini
Franca Valeri
Appassionata di teatro musicale, nella sua carriera si è dedicata anche alla regia operistica.
Vedere Vito Molinari e Franca Valeri
Francesca Benedetti
Frequenta a Roma il corso di recitazione dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica; dopo il diploma inizia a recitare con la regia di Orazio Costa Giovangigli nella tragedia Ifigenia in Tauride con Alberto Lupo, Lilla Brignone e Andrea Bosic.
Vedere Vito Molinari e Francesca Benedetti
Francesca Paganini
Dopo essersi diplomata alla Scuola di arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano diventa nota al grande pubblico per aver recitato assieme a Claudio Madia nella prima serie del programma televisivo per bambini L'albero azzurro in onda su Rai 2 e su Rai 1 dal 1990 al 1995.
Vedere Vito Molinari e Francesca Paganini
Franco Scandurra
Proveniente da un'antica famiglia di teatranti, lavorò sul palcoscenico sin da piccolo, imponendosi in seguito come uno dei migliori attori brillanti, capace di passare dal varietà all'operetta, dal cinema comico alla commedia italiana impegnata.
Vedere Vito Molinari e Franco Scandurra
Germano Basile
Attore in numerosi spettacoli teatrali. Dal 1989 ha scritto e diretto varietà e commedie musicali. Nel 1996 ha fondato il Teatro Studiouno (Stabile del Comico) di Roma che ha diretto fino al 2008.
Vedere Vito Molinari e Germano Basile
Gianfranco Bettetini
Studente prima del Collegio Ghislieri in Pavia, poi di Ingegneria industriale elettrotecnica al Politecnico di Milano appassionato di teatro e operetta, nel 1954 entrò in Rai come "aspirante regista".
Vedere Vito Molinari e Gianfranco Bettetini
Gianna Galli
Nata a Modena, cominciò a studiare canto in gioventù. Nel 1952, all'età di 17 anni, vinse il concorso internazionale di canto di Spoleto e nello stesso anno fece il suo debutto operistico al Teatro Comunale di Modena.
Vedere Vito Molinari e Gianna Galli
Gianna Giachetti
Gianna Giachetti, nipote dell'attore Fosco Giachetti e sorella dello scrittore Romano Giachetti, è nata in provincia di Firenze e si è trasferita a Roma per frequentare i corsi di recitazione presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, sino a diplomarsi nel 1957, quando ha incominciato a recitare in teatro e al cinema.
Vedere Vito Molinari e Gianna Giachetti
Gianni Cajafa
Ha vinto un Premio Sacher come miglior attore non protagonista per il film L'amore molesto nel 1995.
Vedere Vito Molinari e Gianni Cajafa
Gianrico Tedeschi
Studente alla facoltà di Magistero della Cattolica di Milano, durante la seconda guerra mondiale fu chiamato alle armi come ufficiale e partecipò alla campagna di Grecia; fatto prigioniero dopo l'armistizio, venne internato tra gli IMI nei campi di Beniaminów, Sandbostel e Wietzendorf.
Vedere Vito Molinari e Gianrico Tedeschi
Gigi Proietti
Artista di formazione teatrale, campo nel quale ha ottenuto un notevole successo sin dagli inizi degli anni sessanta, è noto per le sue doti di affabulatore e trasformista.
Vedere Vito Molinari e Gigi Proietti
Gilberto Govi
Fondatore del teatro dialettale genovese, è considerato uno dei simboli della città della Lanterna. Tra i suoi maggiori successi figurano classici di questo genere teatrale, diventati suoi cavalli di battaglia, come I manezzi pe majâ na figgia, Pignasecca e Pignaverde, Colpi di timone.
Vedere Vito Molinari e Gilberto Govi
Gilberto Mazzi
Alla prima Gara nazionale per gli artisti della canzone bandita dall'EIAR nell'ottobre 1938, il ventinovenne Mazzi si classifica tra i quattordici vincitori prendendo parte, il 18 gennaio 1939, con le orchestre di Angelini, Barzizza e Tito Petralia alla loro prima trasmissione radiofonica.
Vedere Vito Molinari e Gilberto Mazzi
Gino Bramieri
Gino Bramieri nacque a Milano il 20 giugno 1928, terzo e ultimo figlio di Angelo, falegname ed ebanista, e di Giulia Botturi, in una casa di ringhiera del quartiere di Brera.
Vedere Vito Molinari e Gino Bramieri
Gino Landi
Fu avviato allo studio della danza dai suoi genitori, entrambi artisti di varietà. Iniziò come ballerino, passando poi alla coreografia.
Vedere Vito Molinari e Gino Landi
Gino Lavagetto
Nel biennio 1957-1959, come attore di teatro, ha fatto parte della compagnia de La Borsa di Arlecchino di Genova. Negli anni settanta, ottanta e novanta è stato molto attivo in radio.
Vedere Vito Molinari e Gino Lavagetto
Gino Rivieccio
Cresce al Vomero e frequenta la parrocchia di Santa Maria della Rotonda, divenendo negli anni anche allievo di Padre Dini. Nel 1979 entra a far parte, come attore, della compagnia stabile del Teatro Sannazaro di Napoli a fianco di Nino Taranto, Luisa Conte e Pietro De Vico.
Vedere Vito Molinari e Gino Rivieccio
Giuliana Rivera
Diplomata all'Accademia dei filodrammatici di Milano, recitò in teatro, cinema e televisione. Il suo esordio cinematografico avvenne alla fine degli anni '40.
Vedere Vito Molinari e Giuliana Rivera
Gorni Kramer
Volto noto della "prima" televisione, è stato autore di oltre un migliaio di canzoni, di cui depositate alla SIAE come "Kramer Gorni" e come "Francesco Gorni".
Vedere Vito Molinari e Gorni Kramer
Graziella Antonioli
È entrata in Rai in occasione della nascita del Secondo Programma nel 1961, a seguito di un concorso per annunciatrici televisive insieme ad altre colleghe tra cui Mariolina Cannuli, Rosanna Vaudetti, Maria Grazia Picchetti ed Anna Maria Xerry De Caro, venendo assegnata alla sede di Milano.
Vedere Vito Molinari e Graziella Antonioli
Graziella Sciutti
Studiò con Rachele Maragliano Mori al Conservatorio Santa Cecilia a Roma e debuttò nel novembre 1950 come sig.ra Guidotti nella prima assoluta di I due timidi di Nino Rota diretta da Franco Ferrara con Mario Carlin per la radio RAI.
Vedere Vito Molinari e Graziella Sciutti
Hervé (compositore)
Florimond Ronger detto Hervé è stato un cantante, compositore, librettista e impresario francese, considerato l'inventore del genere dell'Operetta a Parigi.
Vedere Vito Molinari e Hervé (compositore)
Ida Meda
Attrice, compare di frequente come interprete di sceneggiati televisivi e film polizieschi di successo degli anni settanta ed ottanta; è stata attiva anche in ambito teatrale.
Vedere Vito Molinari e Ida Meda
Il fannullone/Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers
Il fannullone/Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers è il terzo singolo di Fabrizio De André, pubblicato in Italia dalla Karim nel 1963.
Vedere Vito Molinari e Il fannullone/Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers
Il tappabuchi
Il tappabuchi è stato uno storico programma televisivo di varietà scritto da Renzo Tarabusi e Giulio Scarnicci con la regia di Vito Molinari, trasmesso dal 4 febbraio al 26 marzo 1967.
Vedere Vito Molinari e Il tappabuchi
Ines Lidelba
Ines Lidelba nacque a Forlì da una nobile famiglia originaria di Meldola. Ines Lidelba effettuò la sua formazione scolastica ed artistica al Liceo Musicale di Bologna.
Vedere Vito Molinari e Ines Lidelba
Irene Aloisi
Debutta nella rivista con il cognome d'arte Alian (nelle compagnie di Macario, Totò, Dapporto), approda poi al teatro di prosa con la compagnia di Ruggero Ruggeri e, a seguire, con Donadio-Giorda, con Peppino De Filippo (La lettera di mammà, 1954), con Pagnani-Villi-Ferzetti-Foà (Adorabile Giulia, Ma non è una cosa seria, stagione 1956-57), con Cervi-Padovani-Ferzetti (La gatta sul tetto che scotta, 1958), con Ricci-Magni (Il valzer del toreador, 1959-60), con Dorelli-Spaak (Aspettando Jo, 1968-69), con Masiero-Giuffré (Otto mele per Eva, 1970-71), con Aldini-Del Prete (La bugiarda di Diego Fabbri, 1978-79).
Vedere Vito Molinari e Irene Aloisi
Isa Danieli
Figlia d'arte, sua madre Rosa Moretti (nome d’arte di Maria Santoro vedova Amatucci, 1904-1959) è stata dal 1928 una delle voci di Radio Napoli con l'orchestra di Tito Petralia.
Vedere Vito Molinari e Isa Danieli
Isa Pola
Fin dall'infanzia ebbe la passione per la recitazione e il cinema. Bella, fotogenica, formosa dal fascino intrigante e quasi perverso, la Pola, questo il nome d'arte che subito si scelse, esordì nel cinema muto nel 1927 nel film I martiri d'Italia di Silvio Laurenti Rosa dove apparve in un piccolo ruolo.
Vedere Vito Molinari e Isa Pola
Jacques Brel
Ricordato nelle nazioni francofone anche come attore e regista teatrale, partecipò nel 1969 al film Mio zio Beniamino, l'uomo dal mantello rosso nel ruolo principale.
Vedere Vito Molinari e Jacques Brel
Katia Svizzero
Figlia di una modella, Katia Svizzero esordisce giovanissima, all'età di sei anni, quando fu chiamata ad interpretare il Carosello di un budino ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie.
Vedere Vito Molinari e Katia Svizzero
L'amico del giaguaro (programma televisivo)
L'amico del giaguaro, presentato da Corrado con la partecipazione di Gino Bramieri, Marisa Del Frate, Raffaele Pisu, e con Roberto Villa, è stato un programma televisivo trasmesso dal programma nazionale della Rai, la futura Rai 1, dal 1961 al 1964 ed è considerato un cult degli anni sessanta.
Vedere Vito Molinari e L'amico del giaguaro (programma televisivo)
L'Ospite delle 2
L'Ospite delle 2 è stato il primo programma televisivo italiano di genere talk show, trasmesso tra il 1975 e il 1976.
Vedere Vito Molinari e L'Ospite delle 2
La domenica è un'altra cosa
La domenica è un'altra cosa è stato un programma televisivo italiano di varietà, trasmesso la domenica pomeriggio sul Programma Nazionale, dal 23 novembre del 1969 al 5 luglio 1970.
Vedere Vito Molinari e La domenica è un'altra cosa
La trottola
La trottola era un programma televisivo italiano di varietà, trasmesso in due edizioni di 8 puntate ciascuna, nel periodo compreso tra luglio e settembre del 1965 e 1966, il sabato sul Programma Nazionale.
Vedere Vito Molinari e La trottola
La TV fa 70
La tv fa 70 è stato uno speciale televisivo in onda su Rai 1 il 28 febbraio 2024 in prima serata in occasione dei 70 anni della televisione italiana.
Vedere Vito Molinari e La TV fa 70
Laura Solari
Figlia dello scultore Antonio Camaur, educata in un collegio viennese, dopo avere frequentato le Scuole Industriali a Trieste, tenta di seguire l'attività del padre frequentando l'Accademia di Belle Arti di Milano, ma dopo il diploma si avvicina al mondo del cinema partecipando al cortometraggio È arrivato quel signore ed a una pellicola sul mondo del Teatro alla Scala di Milano e i suoi spettatori intitolata Regina della Scala.
Vedere Vito Molinari e Laura Solari
Leo Chiosso
Noto anche per la sua collaborazione con Fred Buscaglione, dopo la morte di quest'ultimo collaborò con altri compositori scrivendo canzoni divenute notissime nel panorama musicale italiano (si citano ad esempio Parole parole per Mina, o Torpedo blu per Giorgio Gaber).
Vedere Vito Molinari e Leo Chiosso
Leo Colonna
Leo Colonna, all'anagrafe Maurizio Martellini, ha iniziato la carriera come protagonista di fotoromanzi per 'Bolero' ed è stato il partner di Elisabetta Viviani come protagonista in diverse commedie musicali a puntate trasmesse dalla Rai con ruoli di rilievo: Valentina (1977), Mademoiselle Nitouche (1978), Macario più (1979) e Atelièr (1986), tutte con la regia di Vito Molinari.
Vedere Vito Molinari e Leo Colonna
Line Renaud
Tra le sue hit come cantante figura la canzone Buona sera (signorina, buona sera). Ha cantato in duo con diverse colleghe, fra cui Petula Clark, Dalida e Sheila.
Vedere Vito Molinari e Line Renaud
Lino Banfi
Durante la sua lunga carriera ha recitato in ruoli sia comici sia drammatici, lavorando con alcuni registi particolarmente rilevanti quali Luciano Salce, Nanni Loy, Steno, Dino Risi e Lucio Fulci.
Vedere Vito Molinari e Lino Banfi
Lino Patruno
Le sue esperienze vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo.
Vedere Vito Molinari e Lino Patruno
Loredana Bertè
Sin dagli anni settanta è ritenuta una delle interpreti più rappresentative della musica leggera italiana. Assai discussa anche per le complesse vicissitudini personali, vanta una lunga carriera musicale durante la quale ha pubblicato 18 album in studio, 5 album dal vivo, 2 EP e 7 raccolte ufficiali, vendendo oltre 15 milioni di dischi.
Vedere Vito Molinari e Loredana Bertè
Lorenza Mario
Diplomata all'ISEF, già dopo aver conseguito la maturità linguistica, inizia a lavorare come ballerina nella compagnia Veneto Balletto di Padova, con la quale vince il premio Vignale Danza nel 1986, e a teatro, dove nel 1990 esordisce nella commedia La sorpresa dell'amore di Pierre de Marivaux.
Vedere Vito Molinari e Lorenza Mario
Luca Sandri
È il figlio adottivo dello scrittore Umberto Simonetta. Appartiene ai doppiatori italiani attivi negli studi di Milano. Il suo doppiaggio interessa principalmente cartoni animati e videogiochi.
Vedere Vito Molinari e Luca Sandri
Luca Seta
Luca Seta nasce a Borgosesia. Dopo aver conseguito la maturità classica e aver frequentato l'università, nel 2000 inizia a studiare recitazione a Milano nella scuola di recitazione Teatri possibili diretta da Corrado d'Elia.
Vedere Vito Molinari e Luca Seta
Lucinio Sconfietti
In palestra era soprannominato Cinio.
Vedere Vito Molinari e Lucinio Sconfietti
Lucio Flauto
Dopo una carriera sottotraccia come attore generico in diversi film musicali (i cosiddetti "musicarelli") e commedie balneari degli anni sessanta e anni settanta, Flauto divenne noto come protagonista della produzione fiction "Qui radis?" su Telenorba, nel ruolo dello schiavo della triremi che arriva per ultima a Lipari, nella terza puntata, e poi come conduttore de Il Pomofiore, trasmissione in onda prima su Tele Altomilanese e poi su Antennatre tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta.
Vedere Vito Molinari e Lucio Flauto
Luigi Vannucchi
Era il padre dell'attrice Sabina Vannucchi.
Vedere Vito Molinari e Luigi Vannucchi
Macario più
Macario più è stato un programma televisivo italiano, trasmesso da RaiUno nel 1978, condotto dall'attore Erminio Macario, dal 18 novembre, per un periodo di sei puntate, ogni sabato sera.
Vedere Vito Molinari e Macario più
Macario uno e due
Macario uno e due è stato un programma televisivo di varietà trasmesso nel 1975 e condotto da Erminio Macario con Gloria Paul e Giulio Marchetti; la regia fu affidata a Vito Molinari.
Vedere Vito Molinari e Macario uno e due
Maddalena Crippa
La sua formazione artistica è avvenuta presso il Piccolo Teatro di Milano, grazie a un lungo rapporto professionale con il regista Giorgio Strehler.
Vedere Vito Molinari e Maddalena Crippa
Mara Berni
Assecondando i desideri dei genitori, esordì da bambina nella "Compagnia dei piccoli" di Wanda Petrini, seguendo contemporaneamente le lezioni dell'anziana attrice Teresa Franchini.
Vedere Vito Molinari e Mara Berni
Mara Venier
Dopo un esordio in qualità di attrice, ha debuttato come conduttrice televisiva alla fine degli anni ottanta, raggiungendo il successo negli anni novanta con la conduzione del contenitore di Rai 1 Domenica in, che presenta per quindici stagioni.
Vedere Vito Molinari e Mara Venier
Marco Bonetti
Marco Bonetti nasce a Milano, dove frequenta le scuole pubbliche e contemporaneamente studia pianoforte e chitarra classica.
Vedere Vito Molinari e Marco Bonetti
Maria Donati
Attrice teatrale impiegata perlopiù in parti comiche o brillanti, fa il suo esordio sul grande schermo nel 1932 e fino al 1958 appare in 17 pellicole in ruoli di contorno.
Vedere Vito Molinari e Maria Donati
Marianella Laszlo
Marianella Laszlo, talvolta erroneamente segnalata come Marinella, è nata a Firenze, dove ha compiuto gli studi liceali e universitari.
Vedere Vito Molinari e Marianella Laszlo
Marina Bonfigli
Diplomatasi negli anni quaranta, quand'era ancora diciottenne, all'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha lavorato per diversi famosi teatri e compagnie teatrali, fra cui quella del Piccolo Teatro di Milano - dove è stata interprete ne L'opera da tre soldi di Bertolt Brecht, diretta da Giorgio Strehler, in Splendore e miseria di Joachim Murieta, di Pablo Neruda, per la regia di Patrice Chéreau, e in Arlecchino servitore di due padroni, di Goldoni, ancora per la regia di Strehler.
Vedere Vito Molinari e Marina Bonfigli
Mario Bertolazzi
A volte si è firmato usando lo pseudonimo Colt J J.
Vedere Vito Molinari e Mario Bertolazzi
Mario Consiglio
Dopo essersi diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino entra all'Eiar come direttore d'orchestra e, negli anni trenta, si occupa delle trasmissioni radiofoniche (lavorando anche con il Maestro Carlo Prato) e scrive canzoni per i cantanti del periodo, tra cui Silvana Fioresi e il Trio Lescano, seguendo le registrazioni discografiche per la Cetra.
Vedere Vito Molinari e Mario Consiglio
Mariolina Bovo
Nata da una famiglia di modeste origini in un piccolo paese della campagna a sud di Padova estesa tra le cittadine di Este e Montagnana, rimasta orfana di padre all'età di pochi mesi, crebbe con la madre e la sorella Brunella, maggiore di quattro anni, che la precedette nell'attività di attrice e che, ottenuti i primi successi, cercò di renderla presente vicino a sé in occasioni pubbliche, farla notare.
Vedere Vito Molinari e Mariolina Bovo
Mariolina Cannuli
Di origine siciliana (il padre nativo di Siracusa ma cresciuto a Furnari, piccolo comune della provincia di Messina) e figlia dell'attrice teatrale Minù Calimera,.
Vedere Vito Molinari e Mariolina Cannuli
Marisa Della Pasqua
Marisa Della Pasqua nasce a Monza il 18 giugno 1969 ed è sorella gemella dell'attrice e doppiatrice Paola Della Pasqua. Si è diplomata all'Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 1990, e ha studiato canto lirico e repertorio musical con il soprano Liliana Oliveri e Elisa Turlà.
Vedere Vito Molinari e Marisa Della Pasqua
Marta Iacopini
Durante la sua carriera ha partecipato a numerosi film, fiction e cortometraggi, sia come protagonista che con ruoli di secondo piano.
Vedere Vito Molinari e Marta Iacopini
Marzia Ubaldi
Nata a Milano il 2 giugno 1938, negli anni sessanta iniziò la sua carriera al Piccolo Teatro di Milano nel ruolo della giovane protagonista della pièce La congiura, per la regia di Luigi Squarzina, iniziando da lì una brillante carriera di attrice teatrale, televisiva, cinematografica.
Vedere Vito Molinari e Marzia Ubaldi
Massimo Mirani
Massimo Mirani esordisce alla fine degli anni sessanta portando in scena varie opere teatrali, protagonista a Teatro Uomo, Teatro dell'Elfo, Teatro Stabile dell'Aquila e altri.
Vedere Vito Molinari e Massimo Mirani
Maurizio Costanzo
Volto tra i più noti della televisione italiana è considerato un vero innovatore in tale contesto come iniziatore del genere del talk show. Celebre è il Maurizio Costanzo Show, sua trasmissione prediletta e considerata come la più longeva della televisione italiana, che contribuì a lanciare personaggi dello spettacolo quali Carlo Verdone, Christian De Sica, Dario Vergassola, Enrico Mentana, Fiorello, Giobbe Covatta, Giorgia, Luciana Littizzetto, Mara Venier, Massimo Lopez, Fabrizio Corona, Michele Santoro, Paolo Bonolis, Renzo Arbore, Ricky Memphis, Rita dalla Chiesa, Vladimir Luxuria, Vittorio Sgarbi, Giampiero Mughini, Enzo Iacchetti, Mauro Coruzzi, Valerio Mastandrea, Enrico Brignano, Carmelo Bene e Luciano De Crescenzo.
Vedere Vito Molinari e Maurizio Costanzo
Maurizio Micheli
Nato a Livorno e cresciuto a Bari, si è diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e successivamente laureato al D.A.M.S. dell'Università di Bologna con Luigi Squarzina.
Vedere Vito Molinari e Maurizio Micheli
Mauro Lusini
Salì ancora giovane alla ribalta nel 1966, quando presentò a Gianni Morandi e Franco Migliacci una canzone sulla guerra in Vietnam, cantata in un inglese maccheronico.
Vedere Vito Molinari e Mauro Lusini
Maysa
I suoi maggiori successi canori sono tre motivi classici della bossa nova: Meditação, di Tom Jobim e Newton Mendonça, Dindi, di Jobim e Aloysio de Oliveira, e Se todos fossem iguais a você, di Jobim e Vinícius de Moraes.
Vedere Vito Molinari e Maysa
Milly Vitale
Figlia del direttore d'orchestra Riccardo Vitale e della coreografa russa Natasha Shidlowski, iniziò la sua carriera cinematografica nel 1947 con il film I fratelli Karamazoff.
Vedere Vito Molinari e Milly Vitale
Milva
Dotata di una voce da contralto molto duttile, capace di sonorità timbriche peculiari, nonché di un solido vibrato e di un melisma preciso e personale, era soprannominata la Pantera di Goro; fu una delle protagoniste della musica italiana negli anni sessanta e settanta, assieme a Ornella Vanoni, Patty Pravo, Dalida, Mia Martini, Mina, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Caterina Caselli e Rita Pavone.
Vedere Vito Molinari e Milva
Mimsy Farmer
È nata da padre statunitense e madre francese. Incomincia a lavorare nel cinema a 16 anni, esordendo in un piccolo ruolo in Gidget goes hawaiian, seguito da una parte più significativa in Quella nostra estate di Delmer Daves, con Henry Fonda.
Vedere Vito Molinari e Mimsy Farmer
Mirella Falco
Famosa per essere entrata nell'immaginario collettivo come la tipica "Sciùra" milanese, minuta e caratterizzata da una sua calata tipica, ha partecipato a molti film nei quali ricopre sempre lo stesso ruolo di "vecchietta", come ne I mitici - Colpo gobbo a Milano dove la Falco interpreta la signora Motta, tenutaria della pensione "Roma" che diventa una sorta di "cervello" del gruppo criminale fino a fingersi una ricca nobile lombarda per intrufolarsi in una gioielleria e indagare sui sistemi di sicurezza, generando una esilarante situazione a equivoci con il personaggio interpretato da Umberto Smaila.
Vedere Vito Molinari e Mirella Falco
Mita Medici
Figlia dell'attore Franco Silva e di Anna Maria Perini, miss Roma, è sorella dell'autrice di testi, sceneggiatrice e scrittrice Carla Vistarini, nel 1965, a quindici anni, vince il concorso Miss Teenager Italiana al Piper Club di Roma con il nome d'arte di Patrizia Perini, che presto cambia in Mita Medici; questa vittoria le consente di esordire nel film L'estate (1966), al quale seguono, tra gli altri, Non stuzzicate la zanzara, Pronto...
Vedere Vito Molinari e Mita Medici
Monica Vitti
La sua caratteristica voce roca e l'innata verve l'hanno accompagnata per quasi quarant'anni di carriera cinematografica, dalle interpretazioni drammatiche nella tetralogia dell'incomunicabilità di Michelangelo Antonioni (L'avventura, La notte, L'eclisse e Il deserto rosso) che le diedero fama internazionale, a quelle in ruoli brillanti (da La ragazza con la pistola a Io so che tu sai che io so) che la portarono a essere considerata la sola "mattatrice" della commedia all'italiana, tenendo testa ai colleghi uomini Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni.
Vedere Vito Molinari e Monica Vitti
Nada (cantante)
Figlia d'arte (il padre, Gino Malanima, era un clarinettista), Nada Malanima è nata a Gabbro, una frazione di Rosignano Marittimo in provincia di Livorno (Toscana) il 17 novembre 1953.
Vedere Vito Molinari e Nada (cantante)
Nati il 6 novembre
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Vedere Vito Molinari e Nati il 6 novembre
Nati nel 1929/Novembre
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Vedere Vito Molinari e Nati nel 1929/Novembre
Nicola Arigliano
Noto al grande pubblico come interprete di successo nel panorama della musica leggera italiana, ha riscosso nella sua lunga carriera lusinghieri apprezzamenti anche come cantante di jazz.
Vedere Vito Molinari e Nicola Arigliano
Nino Manfredi
Tra i più importanti e apprezzati esponenti del cinema italiano, nel corso della sua lunga carriera ha alternato ruoli comici e drammatici con notevole efficacia, ottenendo numerosi riconoscimenti.
Vedere Vito Molinari e Nino Manfredi
Nino Taranto
Antonio Eduardo Taranto, detto "Nino", nacque nel 1907, a Forcella, nel cuore di Napoli, figlio di un sarto, Raimondo (1880-1953), e di sua moglie, Maria Salomone (1890-1982).
Vedere Vito Molinari e Nino Taranto
No, No, Nanette
No, No, Nanette è un musical con liriche di Irving Caesar e Otto Harbach musicate da Vincent Youmans su libretto di Otto Harbach e Frank Mandel.
Vedere Vito Molinari e No, No, Nanette
Nuto Navarrini
Nuto Navarrini era figlio d'arte, il padre Zenobio era direttore della “Primaria” Compagnia di operette Lombardo n. 1. È stato sposato quattro volte: dopo le prime nozze con la danzatrice classica Sofia Laurenzi, morta di parto, si sposò nel 1939, con l'attrice Isa Bluette quando questa si trovava in punto di morte; successivamente sposò la soubrette Vera Rol, da cui si separò nel 1971 ed il 30 marzo 1972 ottenne la sentenza di divorzio, ed infine sempre nel 1972 sposò Milena Benigni, da cui aveva avuto nel 1945 un figlio, Urano Benigni, nato a Verona, divenuto poi calciatore del, riconosciuto appunto solo nel 1972.
Vedere Vito Molinari e Nuto Navarrini
Ombretta Colli
Dopo una carriera nel cinema e nella musica è entrata in politica con Forza Italia, ricoprendo l'incarico di presidente della provincia di Milano dal 1999 al 2004, assessore nella IV giunta regionale lombarda Formigoni e senatrice per due legislature.
Vedere Vito Molinari e Ombretta Colli
Operetta
Loperetta è un genere teatrale e musicale nato nel 1856 (con La Rose de Saint-Flour di Jacques Offenbach) e divenuta famosa nel 1860 in Francia e solo successivamente in Austria.
Vedere Vito Molinari e Operetta
Ottavio Fanfani
Attore teatrale, radiofonico e televisivo, ha iniziato la carriera alla radio interpretando numerosi ruoli, classici e non, all'interno della compagnia di prosa della Radio di Firenze.
Vedere Vito Molinari e Ottavio Fanfani
Paola Pitagora
Paola Pitagora muove i suoi primi passi nel Centro sperimentale di cinematografia e nella scuola di recitazione di Alessandro Fersen.
Vedere Vito Molinari e Paola Pitagora
Paolo Carlini
Nacque a Santarcangelo da Alfredo Carlini e Clora Carlini. I genitori avevano lo stesso cognome, pur non essendo parenti. Alfredo apparteneva a una famiglia di antichi proprietari terrieri romagnoli; Clora era figlia di Caio Carlini, a suo tempo famoso giocatore di pallone col bracciale e in seguito cantante lirico.
Vedere Vito Molinari e Paolo Carlini
Paolo Ferrari (attore)
Nato a Bruxelles, figlio del console italiano in Congo belga (poco dopo la sua nascita i genitori rientrarono in Italia), Paolo Ferrari esordì all'età di 9 anni alla radio EIAR, con un programma in cui interpretava il balilla Paolo.
Vedere Vito Molinari e Paolo Ferrari (attore)
Paolo Poli
Attivo principalmente in teatro, proponeva spettacoli caratterizzati da una forte connotazione comica, rifacendosi alle commedie brillanti, surreali e oniriche.
Vedere Vito Molinari e Paolo Poli
Paolo Torrisi
Torresan salì per la prima volta agli onori delle cronache a otto anni, quando fu invitato insieme alla sua classe al varo della Leonardo da Vinci dopo aver scritto una lettera al "padrone" della nave esprimendo il desiderio di poterla vedere da vicino.
Vedere Vito Molinari e Paolo Torrisi
Persone di nome Vito
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Vedere Vito Molinari e Persone di nome Vito
Peter Van Wood
Cominciò a suonare la chitarra a quattordici anni, studiando al conservatorio; alla sua formazione contribuì anche l'ascolto dei grandi chitarristi jazz.
Vedere Vito Molinari e Peter Van Wood
Pier Paola Bucchi
Sin dai primi anni di vita ha mostrato di possedere una predisposizione per le arti, per cui è stata avviata prima alla Scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma sino al conseguimento del diploma di prima ballerina e successivamente a quella del Covent Garden di Londra, dove si è diplomata in mimo.
Vedere Vito Molinari e Pier Paola Bucchi
Pieraldo Ferrante
Diplomato all'Accademia nazionale d'arte drammatica, è padre dell'attore e doppiatore Luca Ferrante.
Vedere Vito Molinari e Pieraldo Ferrante
Pina Cei
Figlia di un avvocato e di Luisa Cei, una delle regine del teatro dell'Ottocento da cui prese il cognome, e sorella maggiore di Dory Cei, anche lei attrice, nacque su una nave che riportava la madre in Italia dopo una tournée in America Meridionale.
Vedere Vito Molinari e Pina Cei
Pino Ferrara
Esordisce in teatro dove lavora assiduamente, soprattutto nella compagnia di Peppino De Filippo che lo vuole nelle sue migliori commedie, come Non è vero... ma ci credo, L'ospite gradito e I casi sono due.
Vedere Vito Molinari e Pino Ferrara
Pippo Franco
Pippo Franco è un rappresentante della commedia all'italiana, ed è fin dagli anni settanta uno dei principali cabarettisti e conduttori della televisione italiana.
Vedere Vito Molinari e Pippo Franco
Prendi la chitarra e vai/Per quanto io ci provi
Prendi la chitarra e vai/Per quanto io ci provi è il primo singolo del gruppo musicale britannico The Motowns, pubblicato nel 1966.
Vedere Vito Molinari e Prendi la chitarra e vai/Per quanto io ci provi
Puntate di Ieri e oggi
Vengono di seguito riportate le informazioni in merito alle undici edizioni del programma televisivo Ieri e oggi, in onda sul Secondo Programma tra il 1967 ed il 1972 e dal 1973 al 1980, sul Programma Nazionale per alcune puntate dell'edizione del 1972, e su Rai 3 tra il 2018 e il 2019.
Vedere Vito Molinari e Puntate di Ieri e oggi
Quartetto Cetra
Il Quartetto Cetra, spesso indicato brevemente come I Cetra, fu un gruppo vocale italiano attivo dal 1941 al 1990. La sua formazione più nota e longeva, attiva dal 1947 fino allo scioglimento, consisteva in Felice Chiusano (1922-1990), Giovanni "Tata" Giacobetti (1922-1988), Lucia Mannucci (1920-2012) e Virgilio Savona (1919-2009), marito della Mannucci.
Vedere Vito Molinari e Quartetto Cetra
Raffaele Pisu
Fratello di Mario Pisu, esordì ai microfoni di Radio Bologna nell'immediato dopoguerra in trasmissioni di varietà (era, tra l'altro, "l'uccellino della radio" che impartiva consigli e ammonizioni ai giovani ascoltatori all'interno della trasmissione per bambini Il grillo parlante), figurando nello stesso periodo tra i fondatori del teatro La Soffitta di Bologna, sua città natale.
Vedere Vito Molinari e Raffaele Pisu
Raimondo Vianello
Considerato uno dei padri fondatori della televisione italiana insieme a Corrado e Mike Bongiorno. Durante la sua carriera, iniziata alla fine degli anni '40, ha lavorato a lungo per il cinema come attore comico e sceneggiatore, per poi divenire un conduttore televisivo di noti varietà, dapprima in Rai (Un due tre, Tante scuse) e in seguito in Fininvest (Attenti a noi due), per poi cimentarsi nella conduzione di quiz televisivi (Zig Zag) e programmi sportivi (Pressing).
Vedere Vito Molinari e Raimondo Vianello
Renata Attivissimo
Trasferitasi a Torino, negli anni 1976-1978 frequenta l’ di Torino. Dopo il debutto nell'operetta del 1978; diventa l'ultima soubrette di Erminio Macario1Radiocorriere n. 18 del 1982, pag.
Vedere Vito Molinari e Renata Attivissimo
Renato Carosone
Pianista classico e jazzista, è stato uno dei maggiori autori e interpreti della canzone napoletana e della musica leggera italiana nel periodo collocabile tra il secondo dopoguerra e la fine degli anni novanta, avendo fuso i ritmi della tarantella con melodie africane e americane e creato una forma di macchietta, ballabile e adeguata ai tempi.
Vedere Vito Molinari e Renato Carosone
Renato Pozzetto
Annoverato tra i capiscuola del cabaret lombardo, la sua particolare forma di umorismo, caratterizzata da una vena surreale, lo ha reso uno dei protagonisti più noti e apprezzati della comicità italiana.
Vedere Vito Molinari e Renato Pozzetto
Renato Rascel
Renato nacque a Torino il 27 aprile 1912 durante una tappa della tournée della compagnia d'arte in cui lavorano suo padre Cesare Ranucci, cantante di operetta, e sua madre Paola Massa, ballerina classica.
Vedere Vito Molinari e Renato Rascel
Renzo Montagnani
Nasce ad Alessandria l'11 settembre 1930, figlio del toscano Guido Montagnani, originario di Prato, e di Elvezia Beltrami, nativa di Stradella (in provincia di Pavia) ma di origini toscane, nipote di un farmacista fiorentino che aveva il proprio esercizio nel centro storico del capoluogo toscano.
Vedere Vito Molinari e Renzo Montagnani
Renzo Palmer
Figlio adottivo dell'attrice di prosa Kiki Palmer (dalla quale ereditò il nome d'arte), esordì in radio nel 1955 dopo essere stato notato in un provino per cantanti, e lavorò per due anni nella compagnia di prosa di Radio Roma.
Vedere Vito Molinari e Renzo Palmer
Ricchi e Poveri
I Ricchi e Poveri sono un gruppo musicale italiano, originario di Genova, formato nel 1967. Tra gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti, con più di 22 milioni di copie sono il secondo gruppo italiano per vendite, alle spalle dei Pooh.
Vedere Vito Molinari e Ricchi e Poveri
Rina Gaioni
Nata a Milano nel 1893, si trasferì giovanissima a Genova, dove nel 1911 conobbe durante una rappresentazione l'attore Gilberto Govi.
Vedere Vito Molinari e Rina Gaioni
Riuscirà il cav. papà Ubu?
Riuscirà il cav. papà Ubu...? Avventura con attori, burattini e canzoni è una miniserie televisiva italiana del 1971 in tre puntate, diretta da Vito Molinari e Beppe Recchia, liberamente ispirata ai personaggi creati da Alfred Jarry.
Vedere Vito Molinari e Riuscirà il cav. papà Ubu?
Rosita Pisano
Apparteneva a una famiglia di attori: suo nonno, Gerardo Cosenza, fu autore e attore teatrale dal 1866 al 1930; i genitori Margherita e Gennaro Pisano per dodici anni recitarono nella compagnia di Raffaele Viviani e poi, dal 1933 al 1952, in quella dei fratelli De Filippo; lo zio Gigi Pisano, autore ed attore teatrale, scrisse, insieme a Giuseppe Cioffi, celebri canzoni e macchiette.
Vedere Vito Molinari e Rosita Pisano
Ruggero De Daninos
Marito dell'attrice Laura Rizzoli, lavorò spesso con lei come attore di prosa radiofonica. Debuttò come attore cinematografico in Don Camillo monsignore... ma non troppo, nel 1961, diretto da Carmine Gallone.
Vedere Vito Molinari e Ruggero De Daninos
Sandra Mondaini
Prevalentemente attrice comica, la sua carriera artistica sessantennale è stata strettamente legata a quella del marito, Raimondo Vianello, col quale ha formato una delle coppie più celebri e amate della televisione italiana, realizzando dagli anni sessanta in poi molti varietà televisivi e radiofonici e diversi film e telefilm, fra cui la nota sitcom Casa Vianello, andata in onda dal 1988 al 2007.
Vedere Vito Molinari e Sandra Mondaini
Sandro Massimini
Sandro Massimini inizia la carriera teatrale a diciassette anni, debuttando al fianco di Pupella Maggio. All'inizio della carriera si cimenta nel cabaret: è infatti uno degli animatori del Nebbia Club di Milano, dove interpreta copioni di Franco Nebbia e di Enrico Vaime, oltre a prendere parte a spettacoli redatti da Ennio Flaiano e Umberto Eco.
Vedere Vito Molinari e Sandro Massimini
Senza rete (spettacolo teatrale)
Senza rete era uno spettacolo teatrale di rivista del 1954, la cui regia era di Carlo Alberto Chiesa e Vito Molinarihttp://www.teche.rai.it/varieta-1953-1955/.
Vedere Vito Molinari e Senza rete (spettacolo teatrale)
Sergio Lucchetti
Dopo varie esperienze nelle realtà filodrammatiche genovesi, nel 1981 approda alla Scuola del Teatro Stabile di Genova dove si diploma nel 1984 e con il quale ottiene le prime scritture, come pure con il neo costituito Teatro dell'Archivolto.
Vedere Vito Molinari e Sergio Lucchetti
Sergio Renda
Inizia l'attività musicale nel 1945, incidendo alcuni 78 giri per la Cetra, La Voce del Padrone e poi per la Fonit. Nel 1957 incide il brano Amico whisky, scritto da Alberto Testa e Gigi Cichellero; passa poi alla CGD e partecipa alla Sei giorni della canzone nel 1960, arrivando alla serata finale.
Vedere Vito Molinari e Sergio Renda
Sergio Spina
Fu regista di uno dei primi programmi trasmessi dalla Rai nel 1954, intitolato Strapaese. Gli si deve inoltre l'ideazione e la regia di Mixer (special tv condotto da Giovanni Minoli).
Vedere Vito Molinari e Sergio Spina
Shaker (programma televisivo)
Shaker, che ha per sottotitolo Videococktail, è stato un programma televisivo italiano andato in onda per una edizione e 9 puntate su Rai 2 dal 31 marzo al 30 giugno 1985.
Vedere Vito Molinari e Shaker (programma televisivo)
Silvia Cohen
Nata a Parigi da genitori ebrei, si è trasferita ancora giovane in Italia, a Milano, diplomandosi all'Accademia dei Filodrammatici a 18 anni, nel 1977.
Vedere Vito Molinari e Silvia Cohen
Splendida cornice
Splendida cornice è un programma televisivo italiano condotto da Geppi Cucciari, in onda su Rai 3 dal 12 gennaio 2023 dagli studi del Centro di produzione Rai di Milano.
Vedere Vito Molinari e Splendida cornice
Storie della TV
Storie della TV è un programma televisivo italiano di genere documentario, in onda da febbraio 2020 su Rai Storia. La trasmissione racconta la storia della televisione italiana, tramite filmati d'epoca (tratti dalle Teche Rai) o interviste a personaggi che sono stati protagonisti del piccolo schermo, con la consulenza di Aldo Grasso.
Vedere Vito Molinari e Storie della TV
Teleteatro
Il teleteatro, o teatro televisivo, è il teatro che usa la televisione come strumento di diffusione. Rispetto al rapporto tra testo teatrale e resa televisiva, il teleteatro ha passato essenzialmente tre fasi: la trasmissione, la traduzione, l'adattamento.
Vedere Vito Molinari e Teleteatro
Ti conosco mascherina (programma televisivo)
Ti conosco mascherina è stato un programma televisivo italiano andato in onda per una sola stagione televisiva sul Programma Nazionale, il mercoledì in prima serata a partire dal 3 novembre 1955.
Vedere Vito Molinari e Ti conosco mascherina (programma televisivo)
Tigre contro tigre (programma televisivo)
Tigre contro tigre era un programma televisivo italiano di varietà, in onda il giovedì per 6 puntate, dal 25 agosto al 29 settembre 1966, sul Programma Nazionale, con la conduzione di Gino Bramieri e Marisa Del Frate e la direzione musicale di Aldo Buonocore.
Vedere Vito Molinari e Tigre contro tigre (programma televisivo)
Toni Ucci
Iniziò a recitare nell'avanspettacolo per poi approdare alla commedia musicale, come in Rugantino (dove sostituì Nino Manfredi, sia nelle rappresentazioni italiane che nella successiva in Argentina), nel Delia Scala Show affiancando la protagonista con Enzo Garinei e Carletto Sposito e al cabaret, nel Puff di Lando Fiorini.
Vedere Vito Molinari e Toni Ucci
Tullio Solenghi
Dal 1982 al 1994 ha fatto parte de Il Trio con Massimo Lopez e Anna Marchesini, eccezionalmente ricostituitosi per l'ultima volta nel 2008 in occasione dello spettacolo televisivo Non esiste più la mezza stagione, che ricordava i venticinque anni dalla fondazione del gruppo.
Vedere Vito Molinari e Tullio Solenghi
Umberto Ceriani
Ha studiato recitazione presso il Teatro dei Filodrammatici di Milano sotto la direzione di Esperia Sperani e ha debuttato nel 1957 al Teatro alle Maschere di Milano sotto la regia di Fausto TommeiEdgarda Ferri, I giovani che contano: Umberto Ceriani, Corriere d'informazione, 12 febbraio 1964, p.
Vedere Vito Molinari e Umberto Ceriani
Umberto D'Orsi
Attivo nel cinema, in teatro e in televisione, è apparso in oltre cento film imprimendo il suo volto nella memoria degli spettatori per l'aria bonaria.
Vedere Vito Molinari e Umberto D'Orsi
Un trapezio per Lisistrata
Un trapezio per Lisistrata è una commedia musicale del 1958 di Garinei e Giovannini. Rivisitazione di una commedia di Aristofane (nella quale il personaggio principale si chiama appunto Lisistrata) attualizzata inserendo elementi ironici su un problema assai importante all'epoca nella quale la commedia è stata proposta: siamo nel 1958 e la Guerra fredda tra le superpotenze tiene in sospeso il mondo intero.
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Valentina, una ragazza che ha fretta
Valentina, una ragazza cha ha fretta è una miniserie televisiva italiana del 1977 diretto da Vito Molinari, tratto dalla commedia musicale Valentina di Marcello Marchesi e Vittorio Metz.
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Valeria Fabrizi
Orfana di guerra, amica d'infanzia di Walter Chiari (a Verona erano vicini di casa), esordì nel mondo dello spettacolo con i fotoromanzi.
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Video musicale
Il video musicale è un filmato di durata variabile, non necessariamente breve, che può essere scenografato, eventualmente coreografato e prodotto, per promuovere o documentare varie forme di espressione legate alla musica.
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Vilda Ciurlo
Le sue prime esperienze teatrali risalgono ai primi anni '50 quando, poco più che ventenne, entra a far parte del CUT (Centro universitario teatrale) di Genova fondato da Vito Molinari e Francesco Della Corte.
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Vincenzo Gueglio
Dopo la laurea in filosofia all’Università di Genova, percorso di studi concluso con la pubblicazione di un saggio sulle origini dell’industria siderurgica italiana e in Liguria in una miscellanea di studi filosofici di storici italiani e polacchi, Vincenzo Gueglio si dedica all'insegnamento all’Istituto Tecnico Statale di Chiavari, mantenendo sempre vivo e attivo l'interesse per la scrittura, sia di narrativa sia di saggistica, dimostrando eclettismo e vastità di interessi.
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Vinicio Sofia
Il suo primo film fu Camicia nera (1933), diretto da Giovacchino Forzano. Piccolo, tozzo, dal volto grosso ed espressivo, e la voce sottile e insinuante, a partire dalla metà degli anni quaranta Vinicio Sofia sarebbe divenuto uno dei più validi e riconoscibili caratteristi del nostro cinema, soprattutto accanto a Totò: tra le diverse pellicole ricordiamo Fifa e arena (1948), nella parte del manager del torero Paquito, Totò al Giro d'Italia, (1948), nella parte del cuoco e Un turco napoletano (1953), nella parte del vero turco, tutti e tre diretti da Mario Mattoli.
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Vino, whisky e chewing-gum
Vino, whisky e chewing-gum è stato un programma televisivo di genere varietà musicale andato in onda in una edizione e tre puntate dal 29 gennaio al 12 febbraio 1974 sul Programma Nazionale della Rai.
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Vito Cesaro
Arriva direttamente dal teatro, dove fin da giovanissimo vive una lunga gavetta che gli ha consentito di sperimentarsi in diversi stili espressivi, che oscillano dal comico al drammatico, dalla farsa alla tragedia.
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Vittorio Congia
Nato a Iglesias, ma cresciuto a Cagliari, iniziò in giovane età a seguire lezioni di pittura da Dino Fantini e di scultura da Franco D'Aspro; prese le prime lezioni di violoncello dagli amici del padre Luigi, che gli permise di frequentare il conservatorio di Santa Cecilia; scelse poi di seguire il corso di recitazione del centro sperimentale di cinematografia, dove si diplomò nel 1952.
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, Elena Sedlak, Elisabetta Viviani, Elsa Albani, Elvio Calderoni, Emanuela Pacotto, Emanuele Luzzati, Eno Mucchiutti, Enrico Montesano, Enrico Vaime, Enrico Viarisio, Enzo Ceragioli, Enzo Liberti, Erika Sandri, Erminio Macario, Ernesto Calindri, Fabrizio De André, Ferruccio Amendola, Fiordaliso (cantante), Flora Lillo, Franca Mantelli, Franca Tamantini, Franca Valeri, Francesca Benedetti, Francesca Paganini, Franco Scandurra, Germano Basile, Gianfranco Bettetini, Gianna Galli, Gianna Giachetti, Gianni Cajafa, Gianrico Tedeschi, Gigi Proietti, Gilberto Govi, Gilberto Mazzi, Gino Bramieri, Gino Landi, Gino Lavagetto, Gino Rivieccio, Giuliana Rivera, Gorni Kramer, Graziella Antonioli, Graziella Sciutti, Hervé (compositore), Ida Meda, Il fannullone/Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, Il tappabuchi, Ines Lidelba, Irene Aloisi, Isa Danieli, Isa Pola, Jacques Brel, Katia Svizzero, L'amico del giaguaro (programma televisivo), L'Ospite delle 2, La domenica è un'altra cosa, La trottola, La TV fa 70, Laura Solari, Leo Chiosso, Leo Colonna, Line Renaud, Lino Banfi, Lino Patruno, Loredana Bertè, Lorenza Mario, Luca Sandri, Luca Seta, Lucinio Sconfietti, Lucio Flauto, Luigi Vannucchi, Macario più, Macario uno e due, Maddalena Crippa, Mara Berni, Mara Venier, Marco Bonetti, Maria Donati, Marianella Laszlo, Marina Bonfigli, Mario Bertolazzi, Mario Consiglio, Mariolina Bovo, Mariolina Cannuli, Marisa Della Pasqua, Marta Iacopini, Marzia Ubaldi, Massimo Mirani, Maurizio Costanzo, Maurizio Micheli, Mauro Lusini, Maysa, Milly Vitale, Milva, Mimsy Farmer, Mirella Falco, Mita Medici, Monica Vitti, Nada (cantante), Nati il 6 novembre, Nati nel 1929/Novembre, Nicola Arigliano, Nino Manfredi, Nino Taranto, No, No, Nanette, Nuto Navarrini, Ombretta Colli, Operetta, Ottavio Fanfani, Paola Pitagora, Paolo Carlini, Paolo Ferrari (attore), Paolo Poli, Paolo Torrisi, Persone di nome Vito, Peter Van Wood, Pier Paola Bucchi, Pieraldo Ferrante, Pina Cei, Pino Ferrara, Pippo Franco, Prendi la chitarra e vai/Per quanto io ci provi, Puntate di Ieri e oggi, Quartetto Cetra, Raffaele Pisu, Raimondo Vianello, Renata Attivissimo, Renato Carosone, Renato Pozzetto, Renato Rascel, Renzo Montagnani, Renzo Palmer, Ricchi e Poveri, Rina Gaioni, Riuscirà il cav. papà Ubu?, Rosita Pisano, Ruggero De Daninos, Sandra Mondaini, Sandro Massimini, Senza rete (spettacolo teatrale), Sergio Lucchetti, Sergio Renda, Sergio Spina, Shaker (programma televisivo), Silvia Cohen, Splendida cornice, Storie della TV, Teleteatro, Ti conosco mascherina (programma televisivo), Tigre contro tigre (programma televisivo), Toni Ucci, Tullio Solenghi, Umberto Ceriani, Umberto D'Orsi, Un trapezio per Lisistrata, Valentina, una ragazza che ha fretta, Valeria Fabrizi, Video musicale, Vilda Ciurlo, Vincenzo Gueglio, Vinicio Sofia, Vino, whisky e chewing-gum, Vito Cesaro, Vittorio Congia.