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15 relazioni: C/1847 T1 Mitchell, Cratere Dawes (Luna), Cratere Dawes (Marte), Crateri di Marte, Crateri lunari (C-F), Formula di Dawes, George Bishop, John Russell Hind, Medaglia d'oro della Royal Astronomical Society, Morti il 15 febbraio, Morti nel 1868, Nati il 19 marzo, Nati nel 1799, Persone di nome William, Storia dell'interferometria astronomica.
C/1847 T1 Mitchell
La 1847 T1 Mitchell è una cometa non periodica scoperta il 1º ottobre 1847 dall'allora astrofila, poi astronoma, statunitense Maria Mitchell.
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Cratere Dawes (Luna)
Dawes è il nome di un cratere lunare da impatto intitolato all'astronomo britannico William R. Dawes, situato nell'ampio canale che collega il Mare Serenitatis al Mare Tranquilitatis.
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Cratere Dawes (Marte)
Dawes è un cratere sulla superficie di Marte. Il cratere è dedicato all'astronomo britannico William Rutter Dawes.
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Crateri di Marte
Segue una lista dei crateri d'impatto presenti sulla superficie di Marte. La nomenclatura di Marte è regolata dall'Unione Astronomica Internazionale; la lista contiene solo formazioni esogeologiche ufficialmente riconosciute da tale istituzione.
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Crateri lunari (C-F)
Segue un elenco dei crateri d'impatto lunari ufficialmente riconosciuti dall'Unione Astronomica Internazionale le cui iniziali siano comprese tra C e F.
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Formula di Dawes
La Formula di Dawes (o Limite di Dawes) è una formula matematica che esprime il massimo potere risolutivo di un microscopio o di un telescopio.
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George Bishop
Bishop era nato in una benestante famiglia di mercanti. Iniziò la sua carriera come dipendente di un'impresa vinicola, di cui ben presto divenne proprietario e che seppe guidare ad alto successo commerciale.
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John Russell Hind
Alcune fonti riportano il suo nome come John Russel Hind con una sola "L". Tuttavia le riviste astronomiche britanniche del XIX secolo riportano la versione con due '"L".
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Medaglia d'oro della Royal Astronomical Society
La medaglia d'oro è la più alta onorificenza attribuita dalla Royal Astronomical Society in Inghilterra. La medaglia riproduce l'immagine del 40-foot telescope costruito da William Herschel e riporta la scritta in latino "QUICQUID NITET NOTANDUM" (tutto ciò che splende è da osservare).
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Morti il 15 febbraio
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Morti nel 1868
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Nati il 19 marzo
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Nati nel 1799
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Persone di nome William
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Storia dell'interferometria astronomica
William Herschel sapeva fin dal 1779Herschel, W. 1805 Phil. Trans. R. Soc. Lond. 95, 31 che le stelle appaiono molto più grandi nei telescopi di quando in realtà non lo siano, ma non sapeva il perché.
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