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23 relazioni: Agostino Chiodo, Alfonso La Marmora, Battaglia della Sforzesca, Battaglia di Mortara, Battaglia di Novara (1849), Carlo Alberto di Savoia, Carlo Canera di Salasco, Chrzanowski, Cimitero di Montmartre, Ettore Perrone di San Martino, Gerolamo Ramorino, Giuseppe Dabormida, Kaiserliches und königliches Infanterieregiment nr. 45, Konstantin d'Aspre, Morti il 26 febbraio, Morti nel 1861, Nati il 14 gennaio, Nati nel 1793, Ordine di battaglia dell'Esercito piemontese alla battaglia di Novara, Prima guerra d'indipendenza italiana, Storia di Garbagna Novarese, Vittorio Emanuele II di Savoia, Wojciech.
Agostino Chiodo
Nacque a Savona il 16 aprile 1791 figlio di Vincenzo e Anna Maria Tagliafico.https://www.treccani.it/enciclopedia/agostino-chiodo_(Dizionario-Biografico).
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Alfonso La Marmora
Collaboratore del re di Sardegna Carlo Alberto, combatté nella prima guerra d'indipendenza (1848-1849). Nominato più volte ministro della guerra, fra il 1849 e il 1857 riorganizzò radicalmente la Regia Armata Sarda.
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Battaglia della Sforzesca
La Battaglia della Sforzesca è stato un episodio della Prima Guerra d'Indipendenza Italiana. Il nome Sforzesca trae origine dalla grande cascina con terreni adiacenti situata alla periferia di Vigevano, appartenuta agli Sforza, nelle cui vicinanze avvenne il fatto d'arme.
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Battaglia di Mortara
La battaglia di Mortara (21-22 marzo 1849) fu uno dei principali scontri della prima guerra di indipendenza italiana durante il Risorgimento e si concluse con la sconfitta dell'esercito sabaudo guidato dal re Carlo Alberto di Savoia e dal generale polacco Wojciech Chrzanowski contro le forze austriache comandate dai generali Josef Radetzky e Konstantin d'Aspre e dall'arciduca Alberto d'Asburgo-Teschen.
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Battaglia di Novara (1849)
La battaglia di Novara (conosciuta anche come battaglia della Bicocca dal nome dell'omonimo sobborgo sud-est di Novara, dove si combatterono gli scontri più importanti) fu una delle ultime battaglie della prima guerra d'indipendenza italiana, svoltasi il 23 marzo 1849, durante il Risorgimento e si concluse con la completa vittoria dell'esercito imperiale austriaco guidato dal maresciallo Josef Radetzky sull'Armata Sarda comandata dal generale polacco Wojciech Chrzanowski.
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Carlo Alberto di Savoia
Durante il periodo napoleonico visse in Francia dove acquisì un'educazione liberale. Come principe di Carignano nel 1821 diede e poi ritirò l'appoggio ai congiurati che volevano imporre la costituzione al re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Divenne conservatore e partecipò alla spedizione legittimista contro i liberali spagnoli del 1823.
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Carlo Canera di Salasco
Nacque a Torino il 13 settembre 1796 figlio Ignazio conte di SalascoColonnello dei cavalleggeri, negli anni Venti del XIX secolo venne nominato gran falconiere in seconda e governatore della reggia della Venaria Reale, insignito della Gran croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
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Chrzanowski
* Adam Chrzanowski – calciatore polacco.
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Cimitero di Montmartre
Il cimitero del Nord (in francese cimetière du Nord), viene comunemente chiamato cimitero di Montmartre /mõ.'maʁ.tʁ(ə)/.
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Ettore Perrone di San Martino
Durante l'occupazione francese del Piemonte prese parte alle campagne napoleoniche e nel 1814 venne nominato capo di battaglione del 24º fanteria.
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Gerolamo Ramorino
Accusato di tradimento e della disfatta riportata nel 1849 nella battaglia di Novara, venne fucilato nello stesso anno.
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Giuseppe Dabormida
Conte dal 1863. Fu ministro della Guerra del Regno di Sardegna dal 22 agosto 1848 al 27 ottobre 1848 durante la prima guerra di indipendenza, periodo nel quale ebbe contrasti con re Carlo Alberto su questioni militari.
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Kaiserliches und königliches Infanterieregiment nr. 45
LImperial-Regio Reggimento di Fanteria di Linea n. 45 (Kaiserliches und königliches Infanterieregiment nr. 45) è stato un reggimento dell'esercito austro-ungarico reclutato su suolo lombardo-veneto tra il 1814 e il 1866, principalmente nelle provincie di Verona e Rovigo, poi a partire dal 1859 anche di Mantova.
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Konstantin d'Aspre
Fu protagonista a Vicenza e Novara, capo del corpo di spedizione in Toscana nel 1849, due volte inseguitore di Garibaldi a Morazzone e Comacchio.
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Morti il 26 febbraio
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Morti nel 1861
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Nati il 14 gennaio
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Nati nel 1793
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Ordine di battaglia dell'Esercito piemontese alla battaglia di Novara
Esercito piemontese Comandante supremo: S.M. il Re Carlo Alberto Generale Maggiore: generale Wojciech Chrzanowski Capo di S.M.: generale Alessandro La Marmora Sottocapo di S.M.: generale Luigi Fecia di Cossato.
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Prima guerra d'indipendenza italiana
La prima guerra d'indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dal Regno di Sardegna e da volontari italiani contro l'Impero austriaco e altre nazioni conservatrici dal 23 marzo 1848 al 22 agosto 1849 nella penisola italiana.
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Storia di Garbagna Novarese
Gli autori che hanno trattato l'antichità della zona di Garbagna, tra cui Polibio, descrivono un'immensa e fitta area boschiva, tratto caratteristico dell'intera pianura novarese precedente l'avvento della risaia.
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Vittorio Emanuele II di Savoia
Dal 1849 al 1861 fu inoltre duca di Savoia, principe di Piemonte e duca di Genova. È ricordato anche con l'appellativo di Re galantuomo, perché dopo la sua ascesa al trono non ritirò lo Statuto Albertino promulgato da suo padre Carlo Alberto.
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Wojciech
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