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Yehuda Ha-Levi

Indice Yehuda Ha-Levi

Era soprannominato il Cantore di Sion; fu autore del Kuzari e lascia 800 poemi, tra cui le Odi di Sion.

Indice

  1. 61 relazioni: Abraham ibn Dawud, Amore, Amore nell'ebraismo, Arvith, Avicebron, Bamidbar (parashah), Beshalach, Bo (parashah), Bollati Boringhieri, Cabala ebraica, Crateri di Mercurio, Creazione (teologia), Cronologia della storia ebraica, Cultura ebraica, Ebraismo, Ebraismo e islam, Enciclopedia di autori classici, Epoca d'oro della cultura ebraica in Spagna, Filosofia ebraica, Gerusalemme d'oro, Gesù nell'ebraismo, Ghenizah, Halevi, Ibn Wahshiyya, Ignaz Goldziher, Isaac Alfasi, Judah ben Saul ibn Tibbon, Kharja, Kuzari, Lekh lekha, Letteratura ebraica, Letteratura spagnola, Lingua ebraica medievale, Lingue giudeo-arabe, Mishpatim (parashah), Misticismo ebraico, Morti nel 1141, Moses de León, Popolo eletto, Preadamiti, Preghiera ebraica, Principi di fede ebraica, Rabbini del Talmud, Rishonim, Risurrezione, Ruach haQodesh, Samuel David Luzzatto, Sefarditi, Sefer Yetzirah, Shemhamphorasch, ... Espandi índice (11 più) »

Abraham ibn Dawud

Conosciuto anche con l'abbreviazione Rabad I o Ravad I. Sua madre apparteneva ad una famiglia rinomata per erudizione e saggezza.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Abraham ibn Dawud

Amore

Con la parola amore si può intendere un'ampia varietà di sentimenti ed atteggiamenti differenti, che possono spaziare da una forma più generale di affetto ("amo mia madre; amo mio figlio") sino a riferirsi ad un forte sentimento che si esprime in attrazione interpersonale ed attaccamentoOxford Illustrated American Dictionary (1998) + Merriam-Webster Collegiate Dictionary (2000), una dedizione appassionata tra persone oppure, nel suo significato esteso, l'inclinazione profonda nei confronti di qualche cosa.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Amore

Amore nell'ebraismo

L'ebraismo offre una quantità di considerazioni circa l'amore per Dio e l'amore tra esseri umani. L'amore è un valore centrale nell'Etica ebraica e Teologia ebraica.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Amore nell'ebraismo

Arvith

Arvith è la preghiera serale ebraica la cui origine risale al patriarca Giacobbe secondo la tradizione ebraica di cui è parte integrante e fondamento liturgico.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Arvith

Avicebron

Conosciuto nell'Europa medievale anche con altre forme latinizzate del proprio nome, quali Avicebrol, Avencebrol, Abengabirol e Avicembron, Ibn Gabirol è stato, insieme a personalità di spicco come Maimonide e Yehuda Ha-Levi, uno dei più grandi autori della letteratura e filosofia ebraiche di sempre, ed il primo filosofo ebreo del Medioevo.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Avicebron

Bamidbar (parashah)

Bamidbar, Bemidbar, BeMidbar, o B'midbar (ebraico: בְּמִדְבַּר — tradotto in italiano: "nel deserto", quinta parola e incipit di questa parashah) è la 34ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, la prima nel Libro dei Numeri.

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Beshalach

Beshalach, Beshallach, o Beshalah (ebraico: בְּשַׁלַּח — tradotto in italiano: "Lasciò andare", incipit di questa parashah) sedicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quarta nel Libro dell'Esodo.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Beshalach

Bo (parashah)

Bo (ebraico: בֹּא — tradotto in italiano esprime la forma imperativa di comando, equivalente a "vai" o "vieni", incipit e parola che Dio pronuncia in questa parashah, in) quindicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, terza nel Libro dell'Esodo.

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Bollati Boringhieri

Bollati Boringhieri è una casa editrice italiana con sede a Torino. Fondata nel 1957 da Paolo Boringhieri, dal 2009 fa parte del Gruppo editoriale Mauri Spagnol.

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Cabala ebraica

La cabala, cabbala, qabbaláh o kabbalah (letteralmente 'ricevuta', 'tradizione') è l'insieme degli insegnamenti esoterici propri dell'ebraismo rabbinico, già diffusi a partire dal XII-XIII secolo; in un suo significato più ampio, il termine intende quei movimenti esoterici sorti in ambito ebraico con la fine del periodo del Secondo Tempio.

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Crateri di Mercurio

Segue una lista dei crateri d'impatto presenti sulla superficie di Mercurio. La nomenclatura di Mercurio è regolata dall'Unione Astronomica Internazionale; la lista contiene solo formazioni esogeologiche ufficialmente riconosciute da tale istituzione.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Crateri di Mercurio

Creazione (teologia)

In ambito religioso e teologico, la creazione è l'opera di una o più divinità che, per propria volontà, dà luogo al creato, ossia con un atto deliberato porta all'esistenza ciò che prima non esisteva.

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Cronologia della storia ebraica

Questa è una cronologia della storia ebraica, dell'ebraismo e degli ebrei. Tutte le date sono stabilite in base all'era volgare,La locuzione "era volgare" (spesso abbreviata in e.v.), contrapposta ad avanti era volgare (abbreviata in a.e.v.) o a "prima dell'era volgare" (abbreviata in p.e.v.), indica il posizionamento temporale di una data relativamente al calendario gregoriano (o giuliano, se specificato).

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Cultura ebraica

La cultura ebraica propriamente detta è quella sorta all'interno del popolo degli ebrei a partire dalla formazione della prima nazione ebraica antica in epoca biblica col regno di Giuda (931-586) prima e attraverso la vita nella millenaria diaspora ebraica poi, fino a giungere allo Stato moderno d'Israele.

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Ebraismo

Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.

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Ebraismo e islam

Le relazioni tra ebraismo ed islam sono iniziate nel VII secolo dell'era volgare con il nascere e la diffusione dell'islam nella penisola araba.

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Enciclopedia di autori classici

LEnciclopedia di autori classici, una delle principali collane dell'editore Boringhieri, fu fondata nel 1958 a Torino con l'uscita di Schopenhauer come educatore di Friedrich Nietzsche.

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Epoca d'oro della cultura ebraica in Spagna

L'epoca d'oro della cultura ebraica in Spagna coincise con il Medioevo in Europa, un periodo in cui i musulmani regnarono su gran parte della penisola Iberica.

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Filosofia ebraica

La filosofia ebraica (yiddish: ייִדיש פֿילאָסאָפֿיע) include tutta la filosofia prodotta dagli ebrei, o relativa alla religione dell'ebraismo.

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Gerusalemme d'oro

Gerusalemme d'oro (Yerushalayim shel zahav, pronuncia) è una canzone popolare israeliana, scritta e musicata da Naomi Shemer ed interpretata originariamente da Shuli Natan.

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Gesù nell'ebraismo

Sebbene storicamente il cristianesimo sia nato in ambito ebraico e Gesù il nazareno fosse ebreo, nessuna confessione dell'ebraismo riconosce in lui il Messia né tantomeno le caratteristiche divine che i cristiani invece gli attribuiscono.

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Ghenizah

La ghenizah (scritto anche geniza, ghenizà o gheniza, in ebraico גניזה, Gĕnīzāh « deposito»; plur. genizot o ghenizot) è la parte della sinagoga destinata a servire da deposito, principalmente delle opere che trattino argomenti religiosi redatti in ebraico, divenuti per vari motivi inutilizzabili, in attesa che esse siano sotterrate in un cimitero, dal momento che è proibito categoricamente gettare documenti scritti in cui compaia uno dei sette Nomi sacri di Dio.

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Halevi

* HaLevi o ha-Levi – solitamente precede il cognome ed indica l'appartenenza ai leviti.

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Ibn Wahshiyya

In Europa, era conosciuto all'inizio dell'età moderna come Ahmad Bin Abubekr Bin Wahishih. Un riferimento a Ibn Waḥshiyya si trova nel libro giallo archeologico I codici del labirinto di Kate Mosse.

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Ignaz Goldziher

Nato nella prima capitale dei re ungheresi, a una cinquantina di chilometri a ovest di Budapest, da una famiglia di religione ebraica praticante, Ignác Goldziher seguì il cursus studiorum classico degli studi ebraici, cominciando la lettura della Bibbia a cinque anni e quella del Talmud a otto.

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Isaac Alfasi

Nativo di Kalat ibn Hamad, villaggio nei pressi di Fès (da cui l'appellativo Alfasi, di Fes in arabo) in Marocco dove passò gran parte della sua vita, se ne allontanò (1088) e si trasferì a Lucena, divenendone rabbino.

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Judah ben Saul ibn Tibbon

Nato a Granada, lasciò la Spagna nel 1150, probabilmente a causa delle persecuzioni degli Almohadi, e si stabilì a Lunel nella Francia meridionale.

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Kharja

La kharja (in lingua spagnola jarcha) è una brevissima composizione lirica, di massimo quattro versi, dall'al-Andalus, della Spagna musulmana.

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Kuzari

Il Kuzari (הכוזרי, Sēfer Ha-Kūzārī, «Libro del Cazaro»;, al-Khazārī, «Il Cazaro») è uno dei testi più celebri del poeta e rabbino andaluso Yehuda Ha-Levi, uno dei maggiori pensatori della filosofia ebraica medievale, completato verso il 1140.

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Lekh lekha

Lech-Lecha, Lekh-Lekha, o Lech-L'cha (ebraico: לֶךְ-לְךָ — tradotto in italiano: "vai, vàttene!" o "vanne" — incipit di questa parashah) è la terza porzione settimanale della Torah (parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

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Letteratura ebraica

La letteratura ebraica (ספרות עם ישראל) fa riferimento a opere scritte da ebrei su temi ebraici, opere letterarie di vari temi scritti in lingua ebraica, o opere letterarie in altre lingue scritte da scrittori ebrei.

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Letteratura spagnola

La letteratura spagnola si compone di tutte quelle opere in lingua spagnola, manoscritte e a stampa, che sono state create in Spagna dal X secolo fino ai giorni nostri.

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Lingua ebraica medievale

L'ebraico medievale è la lingua letteraria ebraica utilizzata nella letteratura rabbinica dei Gaonim (dal 650 al 1250), dei Rishonim (dal 1250 al 1550) e dagli Acharonim (dal 1550 ai giorni nostri).

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Lingue giudeo-arabe

Le lingue giudeo-arabe (codice ISO 639-2 e ISO 639-5 jrb) sono l'insieme dei dialetti parlati dagli ebrei del Maghreb e dai mizrahim che vivevano o avevano vissuto nei Paesi di lingua araba, prendendo generalmente a prestito la forma dell'arabo parlato lì dove le regioni in cui gli ebrei avevano eletto la propria residenza, e che portarono con sé nel corso delle loro migrazioni.

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Mishpatim (parashah)

Mishpatim (ebraico: מִּשְׁפָּטִים — tradotto in italiano: "leggi", seconda parola e incipit di questa parashah) diciottesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, sesta nel Libro dell'Esodo.

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Misticismo ebraico

Il misticismo ebraico indica le differenti forme di misticismo nella varie ere della storia ebraica.

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Morti nel 1141

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Moses de León

È tuttora in discussione se lo Zohar sia stato un suo lavoro, o se abbia raccolto per iscritto le tradizioni che risalgono a Rabbi Shimon bar Yohai.

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Popolo eletto

Nell'ebraismo c'è la convinzione che gli ebrei siano il popolo eletto, nel senso che siano stati scelti ("essere eletti, scelti") per far parte di un'alleanza (il Patto) con Dio.

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Preadamiti

I preadamiti sono i sostenitori del preadamitismo (o preadamismo) - letteralmente "prima di Adamo" - una teoria anticipatrice del poligenismo che sostiene che dall'analisi della Bibbia si possa dedurre che prima ancora di Adamo esistessero simultaneamente molte coppie umane.

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Preghiera ebraica

Preghiera ebraica (tefilláh; plurale, tefillót; in yiddish תּפֿלה tfíle, plurale תּפֿלות tfíllos) indica la recitazione di testi eucologici che formano parte dell'osservanza e pratica dell'ebraismo.

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Principi di fede ebraica

Gli Ebrei hanno 10 comandamenti e 613 precetti. I principi di fede ebraica non esistono formalmente nell'ebraismo, come invece viene data una definizione in altre religioni monoteiste, per esempio nel cristianesimo.

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Rabbini del Talmud

I rabbini del Talmud o maestri ebrei, come tutti i profeti dell'ebraismo nel corso della storia del popolo d'Israele, hanno sempre avuto il ruolo di guide spirituali, anche impartendo gli insegnamenti morali, etici e religiosi della Torah comandati ed indicati da Dio.

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Rishonim

Rishonim (ראשונים; sing. ראשון, Rishon, "i primi,") furono i principali rabbini e Poskim che vissero dall'XI al XV secolo circa, nell'era prima che fosse scritto lo Shulchan Arukh (ebraico: שׁוּלחָן עָרוּך, "Tavola Apparecchiata", un codice della Legge ebraica, anno 1563) e dopo i Gaonim (589-1038).

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Risurrezione

La risurrezione o resurrezione è il ritorno alla vita dopo la morte. Nel cristianesimo Gesù Cristo è risorto "il terzo giorno" mentre gli altri uomini risorgeranno tutti insieme "l'ultimo giorno".

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Ruach haQodesh

Ruach haQodesh (רוח הקודש, traslitt. anche Rūăḥ ha-Kōdēš) è un'espressione della religione ebraica che si traduce perlopiù letteralmente con "Spirito Santo", ma è anche traducibile come "ispirazione divina".

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Samuel David Luzzatto

Nato in una famiglia di modeste condizioni economiche e di religione ebraica (il padre, di professione artigiano, era emigrato a Trieste da San Daniele del Friuli dopo la cacciata degli ebrei dai territori della Repubblica di Venezia nel 1777, la cosiddetta "Ricondotta"), Samuel Luzzatto manifestò precocemente abilità nelle lingue: a soli nove anni era già in grado di scrivere versi in lingua ebraica.

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Sefarditi

I sefarditi (dall'ebraico: ספרד - Sefarad, "Spagna") sono gli ebrei che abitavano la penisola iberica fino al XV secolo e i loro discendenti.

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Sefer Yetzirah

Il Sefer Yetzirah (Sēfer Yĕṣīrāh - Libro della Formazione o Libro della Creazione)D. Cohn-Sherbok, E. Loewenthal (a cura di). Ebraismo, pag.

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Shemhamphorasch

Shemhamphorasch è una alterazione del termine ebraico Shem ha-Mephorash (ebr. שם המפורש), usato in era tannaitica per riferirsi al Tetragramma.

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Shemini

Shemini, Sh'mini, o Shmini (ebraico: שְּׁמִינִי — tradotto in italiano: "ottavo”, terza parola e incipit di questa parashah) 26ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, terza nel Libro del Levitico.

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Shemot (parashah)

Shemot, Shemoth, o Shemos (ebraico: שְׁמוֹת — tradotto in italiano: "nomi", incipit di questa parashah) tredicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco e la prima nel Libro dell'Esodo.

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Shoftim

Shoftim, Shof'tim, o Shofetim (ebraico: שֹׁפְטִים — tradotto in italiano: "giudici", incipit di questa parashah) 48ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quinta nel Libro del Deuteronomio.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Shoftim

Storia degli ebrei

La storia degli ebrei risalirebbe, secondo la tradizione ebraica, ai patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe, che vissero a Canaan verso il XVIII secolo a.C..

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Storia dell'omosessualità in Spagna

L'omosessualità in Spagna non ha subito un trattamento uniforme nel corso della storia ma si è adattata di volta in volta alle idee e alle convinzioni prevalenti.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Storia dell'omosessualità in Spagna

Terra di Israele

La Terra di Israele (Erétz Yisra'él) è la regione che, secondo il Tanakh e la Bibbia, fu promessa da Dio ai discendenti di Abramo attraverso suo figlio Isacco e agli Israeliti, discendenti di Giacobbe, nipote di Abramo.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Terra di Israele

Terumah (parashah)

Terumah o Trumah (ebraico: תְּרוּמָה — tradotto in italiano: "dono" o "offerta", dodicesima parola e incipit di questa parashah) diciannovesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro dell'Esodo.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Terumah (parashah)

Toledot

Toledot, Toldos, o Tol'doth (ebraico: תּוֹלְדֹת — tradotto in italiano: "generazioni" o "discendenti", incipit e seconda parola di questa parashah) – sesta porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Toledot

Va'eira

Va'eira, Va'era, o Vaera (ebraico: וָאֵרָא — tradotto in italiano: "e sono apparso", incipit di questa parashah – la prima parola che Dio pronuncia nella passo biblico, in) quattordicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, seconda nel Libro dell'Esodo.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Va'eira

Vayeira

Vayeira, Vayera, o Va-yera (in ebraico: וַיֵּרָא — tradotto in italiano: "e apparve", incipit di questa parashah) è la quarta porzione settimanale della Torah (parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Vayeira

Vayetze

Vayetze, Vayeitzei, o Vayetzei (ebraico: וַיֵּצֵא — tradotto in italiano: "ed egli partì", incipit di questa parashah) è la settima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

Vedere Yehuda Ha-Levi e Vayetze

Conosciuto come Giuda Levita, Jehudah Halevi, Judah Halevi, Judah ha-Levi, Yehuda Ben Šmu'el Ha-Levi, Yehuda HaLevì, Yehudah Ha-Lewi, Yehudah HaLevì, Yehudah Halewy.

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