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53 relazioni: Alessandro Scalzi, Angelo Costantini, Annibale Carracci, Antonio Martelli (attore), Arlecchino, Battacio, Buffetto, Burattinaio, Burattino, Carlo Cantù, Carlo Coralli, Carnevale, Casa di Arlecchino, Commedia dell'arte, Commedia ridicolosa, Dominique Biancolelli, Don Giovanni Tenorio (tragicommedia), Evaristo Gherardi, Fagiolino (burattino), Francesco Gabrielli (attore teatrale), Gianduja, Giangurgolo, Gianni, Giovanni Andrea Cimadori, Giovanni Domenico Ferretti, Giovanni Gherardi (attore), Giovanni Pellesini, Influenza di Giovanni Florio sulle opere shakespeariane, Isabella (maschera), Johan Padan, L'erede fortunata, La Calandria, Le furberie di Scapino, Lorenzo Lippi, Mangiafagioli, Maschera (commedia dell'arte), Meneghino, Mezzetin, Mezzettino, Onofrio Paganini, Pagliaccio, Pantalone, Pier Maria Cecchini, Pierrot, Pulcinella, Pulcinella (balletto), Scapino, Tabarrino, Teatro a l'Avogaria, Teatro dei burattini, ... Espandi índice (3 più) »
Alessandro Scalzi
Alessandro Scalzi fu un pittore italiano di cui sappiamo pochissimo, di lui abbiamo poche opere e tutte si trovano in Baviera.
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Angelo Costantini
Angelo Costantini discendeva da una famiglia di comici veronesi: suo padre Costantino vestiva i panni di Granellino e anche sua madre Domenica era attrice e recitava come Corallina.
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Annibale Carracci
In antitesi con gli esiti ormai sterili del tardomanierismo, propose il recupero della grande tradizione della pittura italiana del Cinquecento, riuscendo in un'originale sintesi delle molteplici scuole del Rinascimento maturo: Raffaello, Michelangelo, Correggio, Tiziano e il Veronese sono tutti autori che ebbero notevole influsso sull'opera del Carracci.
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Antonio Martelli (attore)
Dopo un inizio di carriera come dilettante pregevole, Antonio Martelli abbandonò l'attività di sarto per dedicarsi professionalmente al teatro comico.
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Arlecchino
Arlecchino (in bergamasco Arlechì) è una maschera bergamasca della commedia dell'arte. Identificato dal costume a losanghe colorate, il suo ruolo è di solito quello di un servitore spensierato e allegro, ma anche astuto, che agisce per contrastare i piani del suo padrone Pantalone, in combutta con l'amico Brighella, e per perseguire il suo interesse amoroso, Colombina, con arguzia e intraprendenza.
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Battacio
Il battacio o meno correttamente batacchio (in veneto batocio, da cui proviene la battuta "mi son Arlechin Batocio /Orbo de na recia e sordo da un ocio") è uno strumento musicale della famiglia degli idiofoni a urto, composto di due assi di legno, simile ad una mazza, che, quando sbattuto, produce un rumore molto forte con poca forza.
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Buffetto
Stefano della Bella, Ritratto di Carlo Cantù in arte Buffetto Buffetto è una maschera della commedia dell'arte italiana introdotta sulla scena dall'attore che la impose all'attenzione del pubblico e della critica: Carlo Cantù.
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Burattinaio
Il burattinaio è l'artista che anima i burattini, particolari fantocci che vengono calzati come guanti e che popolano il genere teatrale del teatro dei burattini.
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Burattino
Il burattino è un tipo di pupazzo con il corpo di pezza e la testa di legno o altro materiale che compare in scena a mezzo busto, mosso dal basso, dalla mano del burattinaio, che lo infila come un guanto.
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Carlo Cantù
Dopo una gioventù trascorsa come primo zanni nel ducato di Parma, fu chiamato a Parigi da Anna d'Austria, ma tornò poi in patria. Nel 1646 scrisse Cicalamento in canzonette ridicolose sul suo matrimonio con Isabella Franchini.
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Carlo Coralli
Carlo Coralli si avvicinò al teatro seguendo i consigli e gli insegnamenti del marchese F. Albergati Capacelli. Incominciò la sua carriera con la maschera e il ruolo di Arlecchino, proseguendo anche in parti tragiche e serie, recitando nel teatro di Medicina e in quello di Zola, presso Bologna.
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Carnevale
Il Carnevale è una festa mobile e un periodo dell'anno cattolico/cristiano che precede il tempo liturgico della Quaresima e prevede celebrazioni pubbliche a febbraio o all'inizio di marzo, includendo eventi come parate, giochi di strada e altri intrattenimenti, che combinano alcuni elementi di un circo.
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Casa di Arlecchino
La Casa di Arlecchino o Palazzo Grataroli è un edificio situato nel borgo medievale di Oneta da Google Books, frazione del comune di San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, all'inizio della Valle Taleggio.
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Commedia dell'arte
La commedia dell'arte è una forma di spettacolo nata in Italia nel XVI secolo, che si distingue dagli altri generi teatrali del tempo per il professionismo degli attori.
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Commedia ridicolosa
La Commedia Ridicolosa fu un genere teatrale diffuso in Italia dall'inizio del XVII secolo che nacque dalla diaspora dei comici dell'arte verso le corti europee e continuò fino alla fine del Settecento.
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Dominique Biancolelli
Nato a Bologna da Francesco Biancolelli e da Isabella Franchini, in arte Colombina, fu iniziato al ruolo di secondo Zanni dal padrino Carlo Cantù (in arte Buffetto).
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Don Giovanni Tenorio (tragicommedia)
Don Giovanni Tenorio o sia Il dissoluto è una tragicommedia in versi composta da Carlo Goldoni nel 1735 e messa in scena per la prima volta a Venezia durante il periodo di Carnevale del 1736.
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Evaristo Gherardi
Evaristo Gherardi era figlio di Giovanni Gherardi e di Leonarda Galli, attori della commedia dell'arte. Giovanni recitava nei panni di Flautino, uno Zanni musicante.
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Fagiolino (burattino)
Fagiolino (Fasulein in dialetto bolognese) è un burattino bolognese d'origine settecentesca. Servitore arguto e intraprendente, sempre pronto a iniziative e marachelle di ogni genere, incarna l'archetipo del trickster.
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Francesco Gabrielli (attore teatrale)
Nato nel ramo fiorentino dell’antica e nobile famiglia dei Gabrielli di Gubbio, figlio d'arte, ben presto intraprese la carriera di attore e acquisì il repertorio comico degli Zanni dal padre Giovanni Gabrielli detto il Sivello.
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Gianduja
Gianduja (Giandoja in piemontese, IPA) è una maschera popolare torinese, che la tradizione lega al territorio astigiano. Il suo nome sembra derivare dalla locuzione piemontese Gioann dla doja, ovvero Giovanni del boccale.
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Giangurgolo
Giangurgolo è una maschera calabrese della commedia dell'arte. Secondo alcuni studiosi il suo nome deriverebbe da Gianni Boccalarga o Gianni Golapiena, caratterizzandone così subito le peculiarità: persona di molte chiacchiere, di grande ingordigia e fame.
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Gianni
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Giovanni Andrea Cimadori
Giovanni Andrea Cimadori fu noto nelle parti di primo zanni col nome di Finocchio e apprezzato notevolmente dal duca di Mantova e dal duca di Modena, pressi i quali lavorò assieme, tra gli altri, con Luigi Riccoboni, tra i maggiori teorici ed interpreti della Comédie Italienne.
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Giovanni Domenico Ferretti
Nato al tramonto del Seicento e morto poco oltre la metà del Settecento a Firenze, Giovanni Domenico Ferretti (o Giandomenico) fu uno dei più importanti pittori, sia d'affresco che su tela, del rococò toscano, suo padre Antonio, originario di Imola era orafo e la madre Margherita Gori proveniva da una famiglia molto in vista a Firenze, il cui rappresentante più famoso era Anton Francesco Gori, erudito di fama europea, anche per i suoi studi approfonditi sulla civiltà etrusca e cugino del pittore.
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Giovanni Gherardi (attore)
Si trasferì in Francia nella seconda metà del '600 e debuttò intorno al 1675 a Parigi dove ebbe grande successo riproponendo la tradizione degli Zanni musici.
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Giovanni Pellesini
Dopo aver recitato (dal 1576) in Toscana si spostò a Ferrara nel 1580. Ivi fondò insieme ad altri la Compagnia degli Uniti. Nel 1613 si spostò a Parigi.
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Influenza di Giovanni Florio sulle opere shakespeariane
Diversi studi hanno approfondito l’influenza che il lessicografo, scrittore e traduttore Giovanni Florio, noto come John Florio ha avuto sulle opere del drammaturgo inglese William Shakespeare.
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Isabella (maschera)
Isabella è un personaggio-tipo adoperato nella commedia dell'arte, nel ruolo dell'innamorata. Nella commedia dell'arte, la relazione degli «innamorati» è spesso minacciata dai «vecchi» come Pantalone (il Dottore).
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Johan Padan
Johan Padan è un personaggio fittizio creato da Dario Fo nell'omonima opera teatrale.
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L'erede fortunata
L'erede fortunata è un'opera teatrale in prosa in tre atti di Carlo Goldoni composta nel 1748. Rappresentata per la prima volta due anni dopo, nel 1750, nel Teatro Sant'Angelo di Venezia, fu un clamoroso, ma non inaspettato, insuccesso.
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La Calandria
La Calandria è una commedia in cinque atti del cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena. Reputata la prima commedia italiana in prosa, questa opera rivoluzionò i canoni della scrittura teatrale del '500, lo stesso Baldassarre Castiglione, che ne scrisse il Prologo (recenti studi però l'attribuiscono allo stesso Bibbiena) denuncia subito la novità di una commedia scritta «in prosa, non in versi; moderna, non antiqua; vulgare, non latina».
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Le furberie di Scapino
Le furberie di Scapino è una commedia in tre atti scritta nel 1671 dal commediografo francese Molière. Ispirata al Phormio di Terenzio, fu rappresentata la prima volta al Théâtre de la Salle du Palais-Royal di Parigi il 24 maggio 1671, ma ebbe scarso successo, tanto che venne replicato solo 18 volte e mai più ripreso fino alla morte dell'autore.
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Lorenzo Lippi
Si conosce il suo atto di battesimo, datato 3 maggio 1606, e i nomi dei genitori: Giovanni di Lorenzo Lippi, albergatore, e Maria Bartolini.
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Mangiafagioli
Il Mangiafagioli è un dipinto di Annibale Carracci. Datato tra il 1584 e il 1585, si tratta verosimilmente del dipinto di genere più noto eseguito dal maestro bolognese.
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Maschera (commedia dell'arte)
Maschera, nella Commedia dell'arte, sta a indicare i personaggi stilizzati che indossano, appunto, maschere, insieme a costumi caratteristici e che si esprimono con gesti codificati.
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Meneghino
Meneghino (in dialetto milanese Meneghin, Menichino, dim. del nome di persona Domenico - Menico) è un personaggio del teatro milanese, ideato da Carlo Maria Maggi e divenuto in seguito maschera della commedia dell'arte.
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Mezzetin
Mezzetin è un dipinto di Antoine Watteau, eseguito tra il 1718 e il 1720. Si trova al Metropolitan Museum of Art di New York.
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Mezzettino
Mezzettino è una delle tante variazioni dello Zanni: furbo e intrigante, il risultato della contaminazione delle doti tra Brighella e Scapino.
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Onofrio Paganini
Attore e capocomico, nato a Milano agli inizi del XVIII secolo, Onofrio Paganini studiò e si laureò in lettere, ma prevalse in lui la passione per il teatro, ed esordì nella compagnia di Antonio Marchesini, con la quale recitò nei ruoli di "innamorato" col nome di Odoardo.
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Pagliaccio
Il pagliaccio (derivato di "paglia"), chiamato anche, con un anglicismo, clown (derivato dall'islandese klunni "goffo"), è quel personaggio che ha il compito di divertire gli spettatori, specie negli spettacoli circensi.
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Pantalone
Pantalone (in veneto Pantałón) è una maschera veneziana e un personaggio della commedia dell'arte.
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Pier Maria Cecchini
Nato nel ramo veneto dell'antica famiglia patrizia dei Cecchini, originaria dell'Urbe, che fu poi anche insignita proprio grazie a Pier Maria di un quarto di nobiltà dall'Imperatore Mattia d'Asburgo per meriti artistici, fin da piccolo espresse spiccate qualità artistiche che lo portarono, sin dalla fanciullezza, a lasciare la famiglia e l'agio in cui viveva, per l'arte e l'indigenza degli artisti di strada.
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Pierrot
Pierrot è una maschera della commedia dell'arte italiana nata in Francia verso la fine del Seicento.
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Pulcinella
Pulcinella (derivato da Puccio d'Aniello, in napoletano: Pulecenella) è una maschera napoletana della commedia dell'arte.
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Pulcinella (balletto)
Pulcinella è un balletto con canto in un atto scritto da Igor' Fëdorovič Stravinskij tra il 1919 e il 1920 su musiche di Giovanni Battista Pergolesi e altre all'epoca a lui attribuite; il titolo originale è «Ballet avec chant» Pulchinella (Musique d'après Pergolesi).
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Scapino
Scapino è una maschera della commedia dell'arte, derivata da Brighella, a cui rassomiglia. Rappresenta il servitore imbroglione, furbissimo e vigliacco: il nome di Scapino, originariamente detto Scappino, deriva infatti dal verbo scappare, e indica l'abitudine costante del personaggio a scegliere la fuga come soluzione più semplice e sbrigativa in ogni caso di pericolo.
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Tabarrino
Tabarrino è una maschera ricorrente della commedia dell'arte. Il nome del personaggio è di etimo incerto: un'ipotesi farebbe risalire il nome a quello del suo primo interprete, il veneziano Giovanni Tabarin che per portò questa maschera sul palcoscenico nella seconda metà del XVI secolo.
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Teatro a l'Avogaria
Il Teatro a l'Avogaria è un piccolo teatro di Venezia conosciuto però anche all'estero per le sue numerose partecipazioni (soprattutto nel passato) a eventi e manifestazioni internazionali.
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Teatro dei burattini
Il teatro dei burattini è una forma di spettacolo teatrale in cui uno o più animatori, i burattinai, danno vita ai personaggi tramite particolari pupazzi, detti appunto burattini.
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Teatro di via dell'Acqua
Il teatro di via dell'Acqua o anche teatro del Vangelista era un antico teatro fiorentino, oggi scomparso, nato per la Confraternita di San Giovanni Evangelista all'inizio del XV secolo.
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Teatro rinascimentale
Il teatro rinascimentale è l'unione dei generi drammaturgici e delle diverse forme di rappresentazione teatrale scritti e praticati in Europa tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna.
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Tristano Martinelli
Tristano Martinelli trascorse la giovinezza al seguito del fratello Drusiano, in giro per le piazze europee, alternando parti di acrobata e prove di attore nelle parti comiche.
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