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34 relazioni: Advaita Vedānta, Anima del mondo, Ātman, Śānti, Buddismo tibetano, Chakra, Dio, Dio (induismo), Esistenza di Dio, Fede nativa slava, Filosofia, Frithjof Schuon, Gaṇeśa, Jīva, Karma, Mādhavendra Purī, Oṃ namaḥ Śivāya, Pratyabhijñā, Raja Yoga, Religioni indiane, Sarvadharma, Scar (Fullmetal Alchemist), Scivaismo, Shuddhadvaita, Siva (divinità), Sri Yukteswar, Storia dell'ateismo, Storia dell'Induismo, Sutra del Loto: XXIV capitolo, Sutra del Loto: XXV capitolo, Trimurti, Vivekacūḍāmaṇi, Yoga posturale in India, Yoga Sūtra.
Advaita Vedānta
L'Advaita Vedānta è la dottrina non-duale del Sanātanadharma che sostiene la realtà assoluta dell'unico Ātman identico al Brahman. Letteralmente il termine "Advaita" significa "non due".
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Anima del mondo
LAnima del mondo (nota anche in latino come Anima Mundi) è un termine filosofico usato dai platonici per indicare la vitalità della natura nella sua totalità, assimilata a un unico organismo vivente.
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Ātman
Ātman (devanāgarī आत्मन्) è un termine sanscrito di genere maschile, che indica l'"essenza" o il "soffio vitale". Corrisponde al concetto di anima individuale, traducibile col pronome personale Sé, che però, possedendo la stessa struttura metafisica e illimitata del Brahman, indica anche l'anima universale del mondo.
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Śānti
Per la religione induista, la parola sanscrita śānti (solitamente anglicizzata in shanti o shantih) indica uno stato di assoluta pace interiore e di serena imperturbabilità, caratterizzato dall'assenza delle frenetiche onde-pensiero (vṛtti) generate dalla mente; l'individuo che ha raggiunto questa pace è estremamente equanime, equilibrato, centrato, moderato, e grazie a questa sua centratura riesce a vivere con perfetta concentrazione e serenità nel qui e ora.
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Buddismo tibetano
Con l'espressione buddismo tibetano si indica, negli studi di buddhologia e nella storia delle religioni, quella peculiare forma di buddismo Mahāyāna/Vajrayāna presente nell'area tibetana.
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Chakra
Chakra, adattamento occidentale del termine sanscrito traslitterato come cakra (in scrittura devanāgarī चक्र), indica una "ruota", un "disco" o un "cerchio".
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Dio
Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.
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Dio (induismo)
La visione di Dio presso la religione induista è estremamente articolata, dal momento che l'Induismo stesso può essere considerato un insieme più o meno eterogeneo di numerose correnti filosofiche e religiose, a volte in evidente contraddizione tra loro.
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Esistenza di Dio
Lesistenza di Dio costituisce una delle fondamentali questioni aperte della filosofia e in particolare della metafisica. La teologia si occupa fin dai tempi della Grecia antica della natura e delle opere di Dio o degli dei.
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Fede nativa slava
La Fede Nativa Slava o Rodnoveria (e nelle lingue slave del sud mutuato dal russo; tutti composti di родная rodnaya e вера vera, vale a dire "fede indigena" o "nativa" o "ancestrale") è un movimento religioso neopagano che si propone come la continuazione contemporanea della religione indigena praticata dai popoli slavi prima che le loro classi dirigenti adottassero il cristianesimo come religione di Stato a partire dal X secolo.
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Filosofia
La filosofia (philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza" o "saggezza", ossia "amore per la sapienza") è lo studio sistematizzato di questioni generali e fondamentali, come quelle sull'esistenza, il senso della vita, la ragione, la conoscenza, i valori, la mente e il linguaggio.
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Frithjof Schuon
Frithjof Schuon (Basilea, Svizzera, 18 giugno 1907 - Bloomington/IN, Stati Uniti, 5 maggio 1998) è un metafisico svizzero di ascendenza germanica appartenente alla scuola di pensiero perennialista o tradizionalista.
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Gaṇeśa
Gaṇeśa, talora citato in italiano come Ganescia e in inglese come Ganesha o Ganesh, è uno degli dei più conosciuti della religione induista.
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Jīva
Jīva (sanscrito जीव) è un termine sanscrito di genere maschile o neutro, che indica l'essere vivente individuale. Tale termine compare per la prima volta nella letteratura vedica nel Chandogya Upaniṣad (6° prapathaka, 3 khanda), una delle Upaniṣad più antiche (VII secolo a.C.): «Delle creature tre sono i modi di nascere: da un uovo (anda-ja), dal grembo materno (jiva-ja), da un germoglio».
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Karma
Karma (adattamento del termine sanscrito trascritto nel vedico kárman, più comunemente karman in italiano anche carma, devanagari: कर्मन्) è un termine in uso nei Veda, dove è inteso come «atto», «evento rituale», e traducibile nelle lingue occidentali come «azione».
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Mādhavendra Purī
Conosciamo molto poco della vita di questo mistico hindū appartenente al lignaggio, sampradāya, viṣṇuita fondato da Madhva nel XIII secolo, non sappiamo da dove originasse, né il periodo della sua esistenza, anche se, in quest'ultimo caso, si può supporre che abbia preso il saṃnyāsa in età piuttosto avanzata mentre la sua scomparsa deve essere avvenuta durante l'infanzia di Caitanya.
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Oṃ namaḥ Śivāya
Oṃ namaḥ Śivaya (oppure Śivāya namaḥ Oṃ, frequentemente anche nella grafia Om Namah Shivaya) è uno dei mantra più celebri e recitati, nonché il mantra shivaita per eccellenza della religione induista.
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Pratyabhijñā
Pratyabhijñā ("riconoscimento") (devanagari: प्रत्यभिज्ञा) è una scuola filosofico-religiosa dello Shivaismo kashmiro fiorita intorno al IX secolo.
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Raja Yoga
Il Raja Yoga, adattamento di Rāja Yoga (devanagari: राजयोग; lett.: "Yoga Regale"), è il nome con cui è nota la dottrina dello Yoga classico, originariamente esposta negli Yoga Sūtra, opera attribuita al filosofo indiano Patañjali (I - V sec. e.v.).Flood 2006, pp.
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Religioni indiane
Con la denominazione di religioni indiane si vengono ad indicare quelle fedi religiose che hanno avuto origine nel subcontinente indiano, cioè Induismo, Giainismo, Buddhismo e Sikhismo; queste sono anche classificate tra le religioni orientali e la parte maggioritaria delle religioni in India e anche delle religioni in Asia.
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Sarvadharma
Sarvadharma è una parola sanscrita, di utilizzo relativamente recente, che letteralmente significa “tutte le religioni”. In termini generici, Sarvadharma indica il concetto di sostanziale unità delle religioni; viene utilizzato in svariati ambiti.
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Scar (Fullmetal Alchemist)
è un personaggio immaginario della serie manga e anime Fullmetal Alchemist, scritto e disegnato dalla mangaka Hiromu Arakawa. È uno dei pochi abitanti di Ishval sopravvissuti.
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Scivaismo
Lo scivaismo, o anche sivaismo, è una delle tre principali correnti devozionali (bhakti) dell'induismo moderno, insieme al visnuismo e allo śaktismo, che riconosce Siva come dio supremo.
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Shuddhadvaita
La Shuddhadvaita (Sanscrito: śuddhādvaita, "non dualismo puro") è la filosofia del monismo proposta da Vallabha (1479-1531), filosofo e guru fondatore del Vallabhā sampradāya ("tradizione di Vallabha") o Puśtimārg ("La via della grazia"), una tradizione Hindu Vaishnava focalizzata sul culto di Krishna.
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Siva (divinità)
Siva (più raramente Sciva; devanagari: शिव, Śiva; adattato con grafia inglese in Shiva) è una delle divinità principali dell'Induismo. È una divinità maschile post-vedica, marito della dea Kālī e erede diretta della divinità pre-aria, successivamente ripresa anche nei Veda, indicata con i nomi di Paśupati e Rudra.
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Sri Yukteswar
Fu uno dei guru indiani più rispettati dei suoi tempi, pur avendo una cerchia molto ristretta di allievi, a causa della stretta disciplina che esercitava su di loro.
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Storia dell'ateismo
La storia dell'ateismo risale all'antichità. La proposizione spontanea che gli dei non esistano è antica come il teismo stesso e l'idea della non esistenza di dio è vecchia quanto il monoteismo e l'enoteismo.
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Storia dell'Induismo
La storia dell'Induismo è, per gli storici delle religioni e gli orientalisti, lo sviluppo che portò, dalle prime divinità della Civiltà della valle dell'Indo, alla religione definita come Induismo e che riguarda la cultura di tutto il subcontinente indiano.
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Sutra del Loto: XXIV capitolo
In quel periodo il Buddha Śākyamuni emise un raggio dalla uṣṇīṣa posta alla sommità del suo capo, e un altro raggio dalla ūrṇā, posta tra le sopracciglia, questi due dei trentadue segni maggiori di un Buddha, illuminando in questo modo la parte orientale dell'universo, con i suoi campi buddhici.
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Sutra del Loto: XXV capitolo
Il XXV capitolo del Sutra del Loto, indicato nella versione cinese di Kumārajīva come Guānshìyīn Púsà pǔmén pǐn (觀世音菩薩普門品, T.D. 262.9.56c2, La porta universale del bodhisattva Avalokiteśvara) si avvia con la spiegazione del nome di Avalokiteśvara (lingua cinese: 觀世音, Guānshìyīn), il bodhisattva della compassione: Il Buddha prosegue la sua spiegazione esemplificando molteplici condizioni di sofferenze e pericoli nelle quali è sufficiente pronunciare il nome di Avalokiteśvara per essere salvati.
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Trimurti
La trimurti (aggettivo sanscrito; in devanagari त्रिमूर्ति, lett. che possiede "tre forme" o "tre aspetti") è una nozione delle culture religiose dell'India che indica i "tre aspetti" di una divinità (deva) o della divinità suprema.
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Vivekacūḍāmaṇi
Il Vivekacūḍāmaṇi (lett. Il grande gioiello della discriminazione) è un trattato filosofico-spirituale attribuito a Śaṅkara, antico filosofo indiano, uno dei principali esponenti della scuola induista della non-dualità.
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Yoga posturale in India
Lo yoga posturale nasce in India come variante dello yoga tradizionale, una pratica prevalentemente meditativa; diffuso in tutto il mondo, è tornato nel subcontinente indiano in forme diverse.
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Yoga Sūtra
Lo Yoga Sūtra di Patañjali è un testo mistico indiano risalente ai primi secoli; ritenuto fondamentale nello Yoga darśana, è uno dei sei sistemi ortodossi dell'induismo.
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Conosciuto come Ishvara, Ishwar, Ishwara, Isvara, Iśvara.