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12 relazioni: Dionisio I di Siracusa, Lucio Orazio Pulvillo, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino (tribuno consolare 386 a.C.), Magna Grecia, Marco Furio Camillo, Publio Valerio Potito Publicola, Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 402 a.C.), Reggio Calabria, Roma, Servio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 386 a.C.), Tiranni di Siracusa, Tribuno consolare.
Dionisio I di Siracusa
Egli riuscì, salendo al potere, ad abbattere la democrazia che si era instaurata in Siracusa nel 465 a.C., anno della morte di Trasibulo, l'ultimo tiranno della dinastia dei Dinomenidi.
Vedere 386 a.C. e Dionisio I di Siracusa
Lucio Orazio Pulvillo
Nel 386 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Marco Furio Camillo, Servio Cornelio Maluginense, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino e Publio Valerio Potito PublicolaTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 6.
Vedere 386 a.C. e Lucio Orazio Pulvillo
Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino (tribuno consolare 386 a.C.)
Nel 386 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Marco Furio Camillo, Servio Cornelio Maluginense, Lucio Orazio Pulvillo e Publio Valerio Potito PublicolaTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 6.
Vedere 386 a.C. e Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino (tribuno consolare 386 a.C.)
Magna Grecia
La Magna Grecia (Megálē Hellás, pronuncia;, pronuncia classica) è l'area geografica della penisola italiana mediterranea che fu anticamente colonizzata dai Greci a partire dall'VIII secolo a.C. Varie le ipotesi sull’origine del nome: il termine si spiegherebbe con la prosperità e lo splendore culturale ed economico della regione al tempo dei pitagorici (VI-V sec.
Vedere 386 a.C. e Magna Grecia
Marco Furio Camillo
Fu censore nel 403 a.C., celebrò il trionfo quattro volte, cinque volte fu dittatore e fu onorato con il titolo di Pater Patriae, Secondo fondatore di Roma.
Vedere 386 a.C. e Marco Furio Camillo
Publio Valerio Potito Publicola
Nel 386 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Marco Furio Camillo, Lucio Orazio Pulvillo, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino e Servio Cornelio MaluginenseTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 6.
Vedere 386 a.C. e Publio Valerio Potito Publicola
Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 402 a.C.)
Nel 402 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Servilio Strutto Ahala, Lucio Verginio Tricosto Esquilino, Quinto Sulpicio Camerino Cornuto, Aulo Manlio Vulsone Capitolino e Manio Sergio FidenateTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 8.
Vedere 386 a.C. e Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 402 a.C.)
Reggio Calabria
Reggio Calabria (AFI: o; Rriggiu in dialetto reggino; Ρήγι/Righi in greco di Calabria), nota anche come Reggio di Calabria e Reggio in tutto il Sud Italia, è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana in Calabria.
Vedere 386 a.C. e Reggio Calabria
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere 386 a.C. e Roma
Servio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 386 a.C.)
Nel 386 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Marco Furio Camillo, Lucio Orazio Pulvillo, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino e Publio Valerio Potito PublicolaTito Livio, Ab Urbe condita, VI, 6.
Vedere 386 a.C. e Servio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 386 a.C.)
Tiranni di Siracusa
Durante tutta la sua storia come città indipendente, Siracusa (antica città-stato siceliota, situata sulla costa orientale della Sicilia, fondata dai coloni di Corinto nel 734 o 733 a.C.) venne governata prima dai Gamoroi e poi dai Cilliri, fino alla loro cacciata in seguito alla conquista di Gelone, tiranno di Gela, che instaurò così nella città la tirannide; Siracusa, dal 485 a.C.
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Tribuno consolare
I tribuni militum consulari potestate (tribuni militari con potestà consolare) o più brevemente tribuni consolari, erano eletti con potere consolare durante il cosiddetto "conflitto degli ordini" che si scatenò nella Repubblica romana nell'anno 444 a.C. e poi si riaccese dall'anno 398 a.C.
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Conosciuto come 386 AC.