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50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi

Indice 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi

50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi è stata una mostra d'arte contemporanea italiana tenuta a Milano nel 1959.

Indice

  1. 119 relazioni: Achille Funi, Adolfo Wildt, Adriano Spilimbergo, Agenore Fabbri, Alberto Martini, Alberto Salietti, Aldo Carpi, Aldo Salvadori, Alfredo Chighine, Aligi Sassu, Alik Cavaliere, Amerigo Canegrati, Ampelio Tettamanti, Angelo Del Bon, Angelo Morbelli, Anselmo Bucci, Antonio Vallardi Editore, Ardengo Soffici, Arnaldo Badodi, Aroldo Bonzagni, Arte contemporanea, Arte italiana, Arturo Tosi, Attilio Rossi, Bepi Romagnoni, Bruno Calvani, Bruno Cassinari, Carlo Carrà, Carlo Ramous, Carlo Russo, Carmelo Cappello, Cesare Breviglieri, Cesare Monti (pittore), Cesare Peverelli, Contardo Barbieri, Cristoforo De Amicis, Dante Montanari, Domenico Cantatore, Donato Frisia, Emilio Gola, Emilio Longoni, Ennio Morlotti, Enzo Morelli, Ernesto Treccani, Eros Pellini, Ettore Calvelli, Fausto Melotti, Filippo de Pisis, Fiorenzo Tomea, Francesco De Rocchi, ... Espandi índice (69 più) »

Achille Funi

Dai 12 ai 15 anni frequentò la civica scuola d'arte Dosso Dossi nella sua città natale; nel 1906 si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Brera dove frequentò i corsi di pittura della figura sotto la guida di Cesare Tallone, diplomandosi poi nel 1910.

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Adolfo Wildt

Considerato da numerosi studiosi di storia dell'arte artista di grande levatura, fu progressivamente oscurato nel dopoguerra, per essere rivalutato dagli anni '80.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Adolfo Wildt

Adriano Spilimbergo

Nacque a Buenos Aires nel 1908. La famiglia discendeva dai conti di Spilimbergo (PN). Nel 1911 si trasferì a Milano e si formò all'Accademia di Brera.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Adriano Spilimbergo

Agenore Fabbri

A 12 anni si iscrive alla Scuola d'Arti e Mestieri di Pistoia e poi viene ammesso all'Accademia di Belle Arti di Firenze, città in cui si forma frequentando abitualmente l'alveo culturale del Caffè Le Giubbe Rosse, punto di ritrovo degli ermetici (Eugenio Montale, Carlo Bo e altri).

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Agenore Fabbri

Alberto Martini

Alberto Giacomo Spiridione nasce a Oderzo (TV) da Maria dei Conti Spineda de Cattaneis, antica famiglia nobile trevigiana, e da Giorgio Martini, pittore naturalista e professore di disegno.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Alberto Martini

Alberto Salietti

Nasce a Ravenna il 15 marzo 1892, figlio e nipote di decoratori murali. Figlio di Silvio e Giulia Orselli figlia e nipote di pittori affreschisti.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Alberto Salietti

Aldo Carpi

Aldo Carpi nasce a Milano il 6 ottobre 1886, quinto di sette figli, da Amilcare Carpi, un medico condotto, e da Giuseppina de' Resmini.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Aldo Carpi

Aldo Salvadori

Di origini toscane, si forma all'Istituto d'Arte di Firenze, dove visita frequentemente i musei cittadini, appassionandosi alle opere del rinascimento copiandone alcune e riproponendole.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Aldo Salvadori

Alfredo Chighine

Alfredo Chighine nasce a Milano il 9 marzo del 1914 dal matrimonio tra Pietro, operaio meccanico immigrato dalla Sardegna, e Teresa Chiodini, lombarda.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Alfredo Chighine

Aligi Sassu

Aligi Sassu nacque a Milano, da Lina Pedretti, parmense, e Antonio Sassu, sardo sassarese, tra i fondatori nel 1894 del Partito Socialista Italiano a Sassari e trasferitosi nel 1896 nel capoluogo lombardo.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Aligi Sassu

Alik Cavaliere

Alik Cavaliere era figlio di Alberto Cavaliere, calabrese, chimico e poeta, e di Fanny Kaufmann, russa di religione ebraica, emigrata in Italia dopo la Rivoluzione Russa, scultrice.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Alik Cavaliere

Amerigo Canegrati

Artista milanese, godette di larga notorietà negli anni Trenta. Considerato tra i rappresentanti delle tendenze pittoriche lombarde del Novecento italiano, la sua pittura esprime profonde qualità coloristiche sia nei quadri di paesaggio che in quelli di figura.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Amerigo Canegrati

Ampelio Tettamanti

Esponente del realismo italiano, molte delle sue opere sono caratterizzate da temi sociali e rappresentano la condizione operaia e i quartieri periferici.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Ampelio Tettamanti

Angelo Del Bon

Figlio di Giovanni e Idalide Abbrighi frequentò giovanissimo l'Accademia di Brera seguendo gli insegnamenti di Antonio Ambrogio Alciati e diplomandosi nel 1922.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Angelo Del Bon

Angelo Morbelli

Nato ad Alessandria, il 18 luglio 1853, figlio di Giovanni, funzionario statale, originario di Casale Monferrato e di Giovannina Ferraris, cominciò l'attività artistica in campo musicale, ma dovette presto abbandonare, in quanto affetto da una sordità progressiva.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Angelo Morbelli

Anselmo Bucci

Nasce a Fossombrone (PU) il 25 maggio 1887. Figlio secondogenito di Achille Muzio e Sestilia Chiavarelli, fratello di Giovanni, scrittore, segue la famiglia nel Veneto, a Cittadella, dove compie gli studi liceali a Venezia e inizia a dedicarsi alla pittura.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Anselmo Bucci

Antonio Vallardi Editore

Antonio Vallardi Editore è una casa editrice italiana con sede a Milano.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Antonio Vallardi Editore

Ardengo Soffici

Nato da famiglia di agiati agricoltori, Egle Zoraide Turchini, proprietaria di una filanda di seta, e Giovanni Soffici, nella primavera del 1893 si trasferì a Firenze con i suoi e assistette, senza nulla poter fare, alla rovina finanziaria del padre che condusse la famiglia alla povertà.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Ardengo Soffici

Arnaldo Badodi

Allievo di Aldo Carpi all'Accademia di Brera di Milano, di cui divenne poi insegnante. Entrò nel gruppo di "Corrente", di cui fecero parte Aligi Sassu, Renato Birolli, Fiorenzo Tomea, Giacomo Manzù, Giuseppe Migneco, Italo Valenti e Lucio Fontana.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Arnaldo Badodi

Aroldo Bonzagni

Nato nel 1887 a Cento, frequentò la locale Scuola di Disegno e Ornato intitolata al concittadino Guercino sotto la direzione di Marcello Basilio Mallarini e, dietro suo suggerimento, nel 1906 si trasferisce con la madre a Milano, dove si iscrive all'Accademia di Brera sotto la guida di Cesare Tallone.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Aroldo Bonzagni

Arte contemporanea

Larte contemporanea è l'insieme di movimenti e tendenze artistiche sorte nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, anche se questa periodizzazione non sempre viene (o può essere) rigorosamente rispettata.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Arte contemporanea

Arte italiana

Larte italiana si sviluppò nella penisola italica fin dalla preistoria. Durante l'Impero romano l'Italia fu al centro di una cultura artistica che per la prima volta creò un linguaggio universalmente omogeneo per il mondo europeo e mediterraneo.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Arte italiana

Arturo Tosi

Nato da una famiglia di industriali, studia alla Scuola Libera di Nudo a Brera e poi, per due anni, con Adolfo Feragutti Visconti, formandosi nel clima della Scapigliatura sulle opere di Daniele Ranzoni e Tranquillo Cremona.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Arturo Tosi

Attilio Rossi

Attilio Rossi, nato nel 1909 ad Albairate e scomparso nel 1994 a Milano, ha attraversato il secolo XX con un'esperienza pittorica che ha spaziato dall'arte astratta all'iperrealismo, fino a collocarsi sulla frontiere della figurazione più avanzata, tenendo conto delle più importanti sperimentazioni dell'arte contemporanea.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Attilio Rossi

Bepi Romagnoni

Bepi Romagnoni iniziò gli studi di pittura all'inizio degli anni cinquanta iscrivendosi alla scuola serale dell'Accademia di Brera.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Bepi Romagnoni

Bruno Calvani

Avviato agli studi presso l'Istituto fisico-matematico di Bari, appena adolescente denota una spiccata sensibilità artistica che indurrà suo padre dapprima ad affidarlo allo scultore barese Gaetano Stella e poi a inviarlo nel 1918 a Roma dove, oltre a proseguire gli studi scientifici, si iscrive alla scuola di nudo dell'Accademia di Belle Arti.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Bruno Calvani

Bruno Cassinari

Tra i principali esponenti della pittura italiana del secondo dopoguerra, i suoi lavori sono caratterizzati da deformazioni formali di ascendenza espressionista, con riflessioni sulla strutturazione Cubista.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Bruno Cassinari

Carlo Carrà

Figlio di un possidente terriero caduto in disgrazia, apprese i primi accenni dell'arte del disegno da giovane, a soli 12 anni, durante una forzata permanenza a letto a causa di una lunga malattia.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Carlo Carrà

Carlo Ramous

Nasce a Milano, figlio di Adolfo Ramous e Luigia Burkhardt; suoi fratelli sono il letterato Mario Ramous (Milano 1924 - Bologna 1999), il compositore Gianni Ramous (Milano, 1930 - Roma, 2014) e Graziella Ramous.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Carlo Ramous

Carlo Russo

Avvocato ed esponente di spicco della Democrazia Cristiana, è stato deputato proprio per la DC dal 1948 fino al 1979. Ha ricoperto l'incarico di Ministro per i rapporti con il Parlamento e di Ministro delle poste e delle telecomunicazioni; è stato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministero dell'interno.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Carlo Russo

Carmelo Cappello

Carmelo Cappello è nato a Ragusa nel 1912. Dopo i primi studi all'Istituto d'Arte di Comiso, si trasferisce nel 1929 a Roma dove vive per un anno lavorando nello studio di Ettore Colla.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Carmelo Cappello

Cesare Breviglieri

Centromediano, all'occasione mediano, di non eccelse doti fisiche, arrivò al Modena, dopo una gavetta condotta al Sassuolo e al Dopolavoro Panaro di Modena, nell'estate del 1927.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Cesare Breviglieri

Cesare Monti (pittore)

Figlio di un barbiere, si recò giovanissimo a Parigi, dove tra il 1906 e il 1908 frequentò gli ambienti dei pittori impressionisti e post impressionisti e visitò i musei introducendosi alla conoscenza dei grandi maestri antichi e moderni.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Cesare Monti (pittore)

Cesare Peverelli

Frequentò l'Accademia di Brera dal 1939 al 1944 sotto la guida di Aldo Carpi e Achille Funi. Frequentando in quegli anni il Bar Jamaica ebbe modo di conoscere le personalità di spicco della cultura artistica milanese.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Cesare Peverelli

Contardo Barbieri

Diplomatosi all'Accademia di belle arti di Brera nel 1921, ha inizialmente rielaborato la tradizione figurativa lombarda tardo-ottocentesca, attratto dalle ricerche sulla luce e sul colore di Emilio Gola, Daniele Ranzoni, Emilio Longoni.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Contardo Barbieri

Cristoforo De Amicis

Nasce il 30 giugno 1902 ad Alessandria da modesta famiglia operaia. Dopo le scuole inferiori, frequenta l'Accademia Albertina di Torino e, successivamente, l'Accademia di belle arti di Brera a Milano, dove si fidanza con una compagna di corso, Maria Lavezzari, figlia di un industriale di nome Pietro Lavezzari, e si diploma nel 1924 conseguendo il premio Hayez per il miglior allievo.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Cristoforo De Amicis

Dante Montanari

Nacque a Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo, il 19 luglio 1896. Diplomatosi all'Istituto tecnico di Osimo, dove era preside il padre, si trasferì a Milano, pensando in un primo tempo di frequentare l'Accademia di Belle Arti.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Dante Montanari

Domenico Cantatore

Nato e cresciuto a Ruvo di Puglia, fu l'ultimo figlio di una famiglia composta da otto fratelli. Patì la fame e la povertà, tuttavia a 18 anni, sotto la spinta di Benedetto Nardi, divenne decoratore di stanze.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Domenico Cantatore

Donato Frisia

Dal 1905 al 1910 si forma all'Accademia di Brera di Milano: fa parte della cerchia di Emilio Gola e nel 1910 partecipa, per la prima volta, all'Esposizione Nazionale di Belle Arti alla Società ed Esposizione Permanente di Milano.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Donato Frisia

Emilio Gola

Di nobili origini, è incoraggiato all'arte fin da adolescente dal padre Carlo, pittore dilettante. Nel 1873 consegue la laurea in Ingegneria industriale al Regio Istituto Tecnico Superiore (futuro Politecnico di Milano); contemporaneamente si dedica alla pittura sotto la guida di Sebastiano De Albertis, completando la sua formazione con ripetuti viaggi nei Paesi Bassi e a Parigi.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Emilio Gola

Emilio Longoni

Nato a Barlassina dalla sarta Luigia Meroni e dal garibaldino e maniscalco Matteo Longoni, quartogenito di dodici figli, vive un'infanzia complicata dalle pessime condizioni economiche della famiglia, che costringono Emilio a essere avviato a Milano al lavoro di garzone sin dalla tenera età.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Emilio Longoni

Ennio Morlotti

Ennio Morlotti nasce a Lecco nel 1910. Le sue fondamentali scelte di vita non sono facili. Maturano in anni divisi tra un lavoro per sopravvivere (“Ma oscuramente sentivo dentro di me una ribellione, quell’impiego mi pareva un lento suicidio ”) e il primo apprendistato artistico.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Ennio Morlotti

Enzo Morelli

Dalla natia Romagna Morelli fu costretto, per vicissitudini familiari, a trasferirsi a Milano ove trascorse gran parte della sua vita.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Enzo Morelli

Ernesto Treccani

Nato a Milano il 26 agosto 1920, figlio del senatore Giovanni Treccani degli Alfieri, fondatore dell'Istituto Treccani, iniziò in giovanissima età a far parte dei gruppi di avanguardia artistica e antifascista.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Ernesto Treccani

Eros Pellini

Fu abile modellatore, maestro delle fusioni a cera persa, noto per la purezza e delicatezza delle sue opere.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Eros Pellini

Ettore Calvelli

Frequentò a Milano la Scuola Superiore degli Artefici di Brera, dove insegnò poi per 30 anni; insegnò anche per 15 anni al Liceo Artistico delle Orsoline di S. Carlo.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Ettore Calvelli

Fausto Melotti

Nato a Rovereto quando apparteneva all'Impero austro-ungarico, in questa città ha frequentato la Scuola Reale Elisabettina. Allo scoppio della prima guerra mondiale si è trasferito a Firenze, dove ha portato a termine gli studi liceali.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Fausto Melotti

Filippo de Pisis

Nacque a Ferrara l'11 maggio 1896, terzo di sette figli (sei maschi ed una femmina), dal nobile Ermanno Tibertelli e Giuseppina Donini.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Filippo de Pisis

Fiorenzo Tomea

Ultimo dei dieci figli di Carlo e di Luigia Zanettin, trascorre l'infanzia in povertà. Morto il padre nel 1920, due anni dopo segue il fratello Giovanni e si trasferisce a Milano ad esercitare vari mestieri (prima in un'osteria, poi in un circo, infine come venditore ambulante).

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Fiorenzo Tomea

Francesco De Rocchi

Tra il 1916 e il 1926 frequenta l'Accademia a Brera di Milano e, successivamente, torna a Saronno. Nei secondi anni Venti si avvicina al Novecento Italiano.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Francesco De Rocchi

Francesco Messina

Francesco Messina nasce a Linguaglossa in provincia di Catania dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi. Nell'intento di emigrare in America, agli inizi dell'anno seguente i genitori si imbarcarono alla volta di Genova, ma furono costretti a stabilirsi nella città ligure, dove, dal 1907 al 1909, il M.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Francesco Messina

Francesco Speranza

Francesco Speranza si dedicò subito alla pittura e al disegno. Studiò a Napoli, frequentando l'Accademia delle Belle Arti e sotto la guida di Vincenzo Migliaro.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Francesco Speranza

Gaetano Previati

Gaetano Previati nasce a Ferrara in una casa dell'odierna Via XX Settembre, sulla cui facciata nel 1952 fu posta una lapide in sua memoria.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Gaetano Previati

Giacomo Balla

Fu un esponente di spicco del Futurismo firmando assieme agli altri futuristi italiani i manifesti che ne sancivano gli aspetti teorici.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giacomo Balla

Giacomo Manzù

Nacque a Bergamo, dodicesimo dei figli del calzolaio e sagrestano Angelo Manzoni e della moglie Maria Pesenti, imparando da giovanissimo a lavorare e intagliare il legno.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giacomo Manzù

Gian Emilio Malerba

Studia all'Accademia di Brera con Tallone e Mentessi esordendo nel 1906 con un'esposizione della stessa Accademia. Le sue prime opere risultano influenzate dai modi della Scapigliatura lombarda.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Gian Emilio Malerba

Giancarlo Sangregorio

Nasce a Milano nel 1925. Comincia da autodidatta a scolpire opere in pietra, affascinato dalla materia delle cave dell'Ossola, dove trascorre lunghi periodi.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giancarlo Sangregorio

Giandante X

Firmava le sue opere come Giandante, modifica di "eterno viandante" come amava farsi chiamare.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giandante X

Gianni Dova

Nasce a Roma 8 gennaio 1925 da Edmondo Dova, romano di adozione, ma di origine piemontese e da Maria Rauchensteiner originaria di Monaco di Baviera.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Gianni Dova

Gigiotti Zanini

Nacque il 10 marzo 1893 a Vigo di Fassa, all'epoca appartenente al Tirolo austriaco; dopo pochi anni si trasferì con la famiglia a Vezzano, e in seguito frequentò il liceo a Trento.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Gigiotti Zanini

Gino Meloni

Nato a Varese da Emilia Mentasti e Cesare Meloni, si trasferisce a Lissone all'età di sei anni. Dal 1923 al 1927 è Monza allievo di Arturo Martini all'ISIA.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Gino Meloni

Gino Severini

Nato a Cortona, giunse quindicenne a Roma. Qui Giacomo Balla, conosciuto nel 1900, lo avviò alla pittura divisionista che approfondì a Parigi a partire dal 1906 (Primavera a Montmartre, 1909).

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Gino Severini

Giorgio de Chirico

Giuseppe Maria Alberto Giorgio de Chirico nacque a Volos, città della Tessaglia, in Grecia, il 10 luglio del 1888 da genitori italiani appartenenti alla nobiltà: il padre Evaristo (figlio del barone palermitano Giorgio Filigone de Chirico) era un ingegnere ferroviario, tra i principali realizzatori della prima rete su rotaie nel Principato di Bulgaria e nel Regno di Grecia; la madre era la baronessa di origine genovese Gemma Cervetto.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giorgio de Chirico

Giovanni Paganin

Giovanni Paganin nasce il 3 giugno 1913 ad Asiago, sull'Altopiano dei Sette Comuni, in una modesta famiglia di condizione operaia: il padre Pietro fa di mestiere il muratore e il falegname; la madre, Cristina Forte, di salute cagionevole, fa la casalinga.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giovanni Paganin

Giovanni Segantini

Giovanni Battista Emmanuele Maria, figlio di Agostino Segantini e Margarita de Girardi, nacque ad Arco, nella parte italofona del Tirolo, allora appartenente all'impero austriaco, in una famiglia in condizioni economiche precarie.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giovanni Segantini

Giuseppe Ajmone

Dal 1941 studia pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, sotto la guida di Achille Funi e Carlo Carrà. Nel 1946 è uno dei firmatari del Manifesto del Realismo, noto anche come "Oltre Guernica".

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giuseppe Ajmone

Giuseppe Cerrina

Studiò musica e svolse la professione di insegnante. Esordì come pittore solo nel 1915, quando espose un ritratto alla Famiglia Artistica milanese.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giuseppe Cerrina

Giuseppe Guerreschi

Impiegato in una banca milanese fino ai vent'anni, frequenta dal 1947 le scuole serali dell'Accademia di Belle Arti di Brera, iscrivendosi tre anni dopo ai corsi regolari.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giuseppe Guerreschi

Giuseppe Migneco

Nato a Messina nel 1903, dopo aver fatto gli studi classici nella città natale, si trasferisce nel 1931 a Milano dove comincia a studiare medicina.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giuseppe Migneco

Giuseppe Montanari

In coppia con Ernesto Grassani fu uno dei principali disegnatori della serie a fumetti ''Dylan Dog'' per la quale realizzò oltre un centinaio di storie.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giuseppe Montanari

Giuseppe Novello

Giuseppe Novello nasce a Codogno da Eugenio Novello, veneziano, e Antonietta Belloni, codognese e sorella del pittore Giorgio Belloni.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giuseppe Novello

Giuseppe Pellizza da Volpedo

Giuseppe Pellizza nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868 da Pietro e da Maddalena Cantù, in un'agiata famiglia di contadini; frequentò la scuola tecnica di Castelnuovo Scrivia, dove apprese i primi rudimenti del disegno.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giuseppe Pellizza da Volpedo

Giuseppe Scalvini

Figlio di un artigiano stuccatore, fu impegnato nell'impresa familiare, potendo iscriversi all'accademia di Brera solo frequentandone i corsi serali, inoltre assiste alle lezioni della scuola d'arte del Castello Sforzesco.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Giuseppe Scalvini

Gregorio Sciltian

Nacque nell'insediamento armeno della Russia meridionale di Nakhichevan-na-Donu, che più tardi si fuse con la città russa di Rostov sul Don, nel 1900 da un avvocato e da una discendente di una benestante famiglia armena di industriali.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Gregorio Sciltian

Guido Tallone

Figlio d'arte, segue i corsi del padre Cesare all'Accademia di Belle Arti di Brera. Partecipa alla prima guerra mondiale e, rientrato a Milano, prosegue lo studio della pittura realizzando in particolare ritratti e paesaggi; questi ultimi sono spesso ambientati nei dintorni di Alpignano dove, nella casa ereditata dalla madre Eleonora Tango, l'intera famiglia Tallone è solita soggiornare.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Guido Tallone

Ibrahim Kodra

Formatosi inizialmente in Albania, dove frequentò la American Vocational School e vinse il Premio Tirana, si trasferì a Milano nel 1938 grazie a una borsa di studio messa a disposizione dalla Regina dell'Albania Géraldine; si iscrisse all'Accademia di Brera, dove ebbe come maestri Carlo Carrà, Aldo Carpi e Achille Funi e si aggiudicò il Premio Hayez.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Ibrahim Kodra

Italo Valenti

Nacque a Milano il 29 aprile 1912, figlio di commercianti benestanti. La sua fu un'infanzia felice, anche nell'assenza dei genitori, passata nella casa milanese rallegrato dai racconti di favole della nonna che saranno continua fonte d'ispirazione per la sua arte.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Italo Valenti

Ivo Soli

Nato nel 1898 a Spilamberto in provincia di Modena, si trasferì con la famiglia a Vignola dove venne avviato nella bottega di un fabbro come apprendista.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Ivo Soli

Leonardo Borgese

Figlio degli scrittori e poeti Giuseppe Antonio Borgese e Maria Freschi, dopo una prima infanzia nella natia Napoli, nel 1910 si trasferì a Roma, dove il padre era stato nominato docente di Letteratura tedesca all'Università "La Sapienza".

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Leonardo Borgese

Leonardo Dudreville

Nato da una famiglia di origine francese (il nome della famiglia Dudreuil verrà successivamente trasformato in Dudreville), da Giuseppe e di Leonilde Madalena.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Leonardo Dudreville

Luciano Minguzzi

Compì le prime esperienze sotto la sapiente guida del padre Armando, anch'egli scultore, continuando gli studi presso l'Accademia di belle arti di Bologna seguendo i corsi di incisione tenuti da Giorgio Morandi, quelli di scultura sotto la guida di Ercole Drei, frequentando all'università le lezioni di Roberto Longhi.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Luciano Minguzzi

Lucio Fontana

Nato in Argentina, da famiglia italiana, a Milano frequentò l'Accademia di Brera dedicandosi alla scultura; rientrato a Buenos Aires redasse il Manifiesto blanco con cui pose le basi del movimento spazialista.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Lucio Fontana

Luigi Broggini

Tra i protagonisti della scena delle arti figurative italiane negli anni a cavallo della Seconda guerra mondiale, è l'autore del marchio dell'Agip, il famoso cane a sei zampe, presentato all'apposito concorso del 1952 da parte del suo allievo Giuseppe Guzzi; la paternità dell'opera fu definitivamente svelata dal figlio solo dopo la sua morte.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Luigi Broggini

Luigi Russolo

Esponente dell'arte e della musica futurista, fu firmatario del manifesto L'arte dei rumori, rendendolo il primo artista ad aver teorizzato e praticato il rumorismo e il precursore della musica concreta e di quella elettronica.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Luigi Russolo

Manlio Rho

Negli anni venti partecipa al clima di scambio culturale che coinvolgeva l'ambiente comasco entrando in contatto con le avanguardie dell'astrattismo europeo guidate da artisti quali Kandinskji e Malevic.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Manlio Rho

Mario Negri (scultore)

Mario Negri nacque il 25 giugno 1916 a Tirano, da Giuseppina Tognolini (1880-1935) e da Carlo, costruttore edile (1877-1933).

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Mario Negri (scultore)

Mario Radice

Mario Radice nasce a Como il 1 agosto 1898. Dal 1913 al 1918 segue le lezioni private, o presso scuole serali, del pittore Achille Zambelli e dello scultore Pietro Clerici.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Mario Radice

Mario Sironi

È stato anche scultore, architetto, illustratore, scenografo e grafico. Negli anni Trenta ha teorizzato e praticato il ritorno alla pittura murale.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Mario Sironi

Mario Tozzi

Mario Tozzi è figlio di Alfonso Tozzi, un corriere diplomatico, che diventerà poi un dirigente del Ministero del tesoro italiano, quando Tozzi era piccolo.

Vedere 50 anni d'arte a Milano. Dal divisionismo ad oggi e Mario Tozzi

Mario Vellani Marchi

Nato a Modena nel 1895, vi studia nella locale Accademia di Belle Arti dove è allievo di Giuseppe Graziosi e di Pio Semeghini.

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Massimo Campigli

Max Ihlenfeld (poi Massimo Campigli), figlio naturale di genitori tedeschi, nasce a Berlino il 4 luglio 1895. La madre, Anna Paolina Luisa Ihlenfeld, appena diciottenne e di origine alto borghese, lo affida alle cure della nonna materna che vive a Settignano, presso Firenze, dove la giovane donna e il bambino si trasferiscono.

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Mauro Reggiani

Reggiani nacque a Nonantola, in provincia di Modena, primogenito di Antonio e di Luigia Piccinini. Dopo aver studiato dal 1911 presso l'Regio istituto di belle arti di Modena, parte nel 1917 per il fronte.

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Medardo Rosso

Medardo Rosso nacque nel 1858 a Torino, dove il padre era funzionario delle Ferrovie. Si trasferì con la famiglia a Milano nel 1870.

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Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

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Mostra

Per mostra, che deriva dal verbo mostrare, nel senso di esibire, far vedere, s'intende (in genere) un luogo o un evento dove si collocano in visione al pubblico: oggetti, opere, manufatti.

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Ottavio Steffenini

Dopo aver interrotto gli studi classici, studiò pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, dove fu allievo prima del Gaudenzi e poi nello studio del pittore spagnolo Berméjo.

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Palazzo della Permanente

Il Palazzo della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, conosciuto anche semplicemente come Palazzo della Permanente, è un palazzo storico di Milano situato in via Filippo Turati al civico 34, dal 1881 sede della storica e omonima istituzione culturale.

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Paola Consolo

Paola Consolo era figlia di Eugenia Consolo, poetessa e scrittrice di teatro, e nipote di Margherita Sarfatti. Nel 1931 si unì in matrimonio con Gigiotti Zanini.

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Pietro Marussig

Pietro Marussig nasce nel 1879 a Trieste. Tra il 1899 e il 1901 e visse prima a Vienna e poi a Monaco, dove si avvicinò alla Secessione viennese e conobbe le tendenze espressionistiche centroeuropee.

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Pietro Plescan

Fu legato al movimento del realismo esistenziale e titolare della cattedra di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera negli anni novanta.

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Pio Semeghini

Sviluppa, con lo studio degli antichi maestri italiani, degli impressionisti e l'influenza dei suoi contemporanei, un personale linguaggio pittorico unico dettato da fitte velature e intense vibrazioni che, svelando la struttura pittorica dell'opera, va precorrendo l'arte informale.

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Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete.

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Pompeo Borra

Pompeo Borra nasce a Milano nel 1898. All'età di nove anni rimane orfano del padre, Cesare. Inizia degli studi tecnici, ma poi decide di intraprendere la carriera artistica iscrivendosi all'Accademia di Belle Arti di Brera.

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Raffaele De Grada (pittore)

Nasce a Milano, a Porta Genova, nel marzo del 1885, primo di cinque figli, da Antonio (pittore) e da Teresa Amelotti. La sua famiglia si trasferì in Argentina nel 1890, per far ritorno in Lombardia dopo due anni, e poi in Svizzera dal 1899.

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Remo Brindisi

Ha studiato a Penne (PE), presso la Scuola d'arte Mario dei Fiori, L'Aquila e Roma, frequentando poi la Scuola d'Arte di Urbino.

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Renato Birolli

Dopo aver studiato presso l'Accademia di Verona, si trasferì a Milano, dove, all'età di soli 23 anni, entra subito a far parte di un gruppo di avanguardia assieme a Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Aligi Sassu, Edoardo Persico ed altri.

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Renato Vernizzi

Dal 1922 frequenta l'Accademia di Belle Arti di Parma. Nei primi anni '30 si trasferisce a Milano e si avvicina al movimento del chiarismo lombardo venendo a contatto con Adriano Spilimbergo, Angelo Del Bon, Umberto Lilloni e Birolli, condividendone idee e spazi nella casa dei pittori in Via Garibaldi 89.

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Roberto Crippa

Dopo aver cominciato a dipingere nel 1945, in stile figurativo con influenze cubiste vicine allo stile di Picasso, aderì al movimento spazialista con Lucio Fontana, Gian Carozzi, Giorgio Kaisserlian, Beniamino Joppolo, Milena Milani, Sergio Dangelo, Carlo Cardazzo, Cesare Peverelli.

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Scultura

La scultura è l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo o assemblando tra loro differenti materiali. È detto scultura anche il prodotto finale, ovvero qualsiasi oggetto tridimensionale ottenuto come espressione di ispirazione artistica, come molti altri termini riguardanti il mondo dell'arte anche il concetto di scultura si è evoluto nel tempo.

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Silvio Consadori

Si formò all'Accademia Carrara di Bergamo e in seguito a Roma; esordì a Parigi, dove si era trasferito alla fine degli anni venti, e dove espose ai Salon.

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Silvio Livio Rossi

Frequenta la Scuola d’Arte di Mantova e inizia l’attività artistica negli anni Venti del ‘900, fin dal principio dividendosi tra la pittura da cavalletto e quella murale.

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Siro Penagini

''Autoritratto'' (dettaglio), Genova, GAM.

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Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente

La Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, ai più nota come La Permanente, è un ente morale, sodalizio artistico e culturale di Milano.

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Tullio Figini

Nato a Bruzzano, vicino a Milano, nel 1902, durante l'infanzia serve come garzone in una fonderia a cera persa, dove entra così in contatto con il mondo della scultura.

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Ugo Bernasconi

Collaborò a La Voce e fu autore di libri come Precetti e pensieri giovanili del 1910 e Uomini e altri animali del 1915.

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Umberto Boccioni

I genitori di Umberto erano Raffaele Boccioni e Cecilia Forlani, originari di Morciano di Romagna (25 km da Rimini).

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Umberto Lilloni

Nacque a Milano dove suo padre, originario di Medole, comune in provincia di Mantova, s'era trasferito una ventina d'anni prima a esercitarvi l'ebanisteria e il commercio dei mobili.

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Vitaliano Marchini

Vitaliano Antonio Marchini - questo il suo nome completo - era figlio di Angelo, cordaio originario di Carpiano e di Maria Stella Maestri di Cervignano.

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Vittore Grubicy de Dragon

Nel corso degli anni l’autore cambia più volte i soggetti dei propri quadri prediligendo spesso, sia negli oli sia nella produzione incisoria, ambientazioni lacustri in particolare la sponda lecchese del lago di Como con le vedute di Lierna e Fiumelatte, sede di numerose ville in stile eclettico e liberty e meta privilegiata, negli anni a cavallo tra Otto e Novecento, della villeggiatura della nobiltà e dell’alta borghesia milanese.

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, Francesco Messina, Francesco Speranza, Gaetano Previati, Giacomo Balla, Giacomo Manzù, Gian Emilio Malerba, Giancarlo Sangregorio, Giandante X, Gianni Dova, Gigiotti Zanini, Gino Meloni, Gino Severini, Giorgio de Chirico, Giovanni Paganin, Giovanni Segantini, Giuseppe Ajmone, Giuseppe Cerrina, Giuseppe Guerreschi, Giuseppe Migneco, Giuseppe Montanari, Giuseppe Novello, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giuseppe Scalvini, Gregorio Sciltian, Guido Tallone, Ibrahim Kodra, Italo Valenti, Ivo Soli, Leonardo Borgese, Leonardo Dudreville, Luciano Minguzzi, Lucio Fontana, Luigi Broggini, Luigi Russolo, Manlio Rho, Mario Negri (scultore), Mario Radice, Mario Sironi, Mario Tozzi, Mario Vellani Marchi, Massimo Campigli, Mauro Reggiani, Medardo Rosso, Milano, Mostra, Ottavio Steffenini, Palazzo della Permanente, Paola Consolo, Pietro Marussig, Pietro Plescan, Pio Semeghini, Pittura, Pompeo Borra, Raffaele De Grada (pittore), Remo Brindisi, Renato Birolli, Renato Vernizzi, Roberto Crippa, Scultura, Silvio Consadori, Silvio Livio Rossi, Siro Penagini, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Tullio Figini, Ugo Bernasconi, Umberto Boccioni, Umberto Lilloni, Vitaliano Marchini, Vittore Grubicy de Dragon.