Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Apollodoro (scultore)

Indice Apollodoro (scultore)

Apollodoro fu uno scultore e modellatore ateniese in bronzo, attivo ad Atene nella prima metà del IV secolo a.C.; si mise in evidenza ai tempi dell'Olimpiade 114.

Indice

  1. 10 relazioni: Bronzo, Filosofia, Giochi olimpici antichi, Musei Vaticani, Plinio il Vecchio, Roma, Scultura greca, Scultura greca arcaica, Scultura greca classica, Silanion.

Bronzo

Il bronzo è una lega composta da rame e stagno; a volte può essere legata anche con un altro metallo che può essere alluminio, nichel o berillio.

Vedere Apollodoro (scultore) e Bronzo

Filosofia

La filosofia (philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza" o "saggezza", ossia "amore per la sapienza") è lo studio sistematizzato di questioni generali e fondamentali, come quelle sull'esistenza, il senso della vita, la ragione, la conoscenza, i valori, la mente e il linguaggio.

Vedere Apollodoro (scultore) e Filosofia

Giochi olimpici antichi

I Giochi olimpici antichi furono delle celebrazioni atletiche e religiose, svolte ogni quattro anni nella città di Olimpia, in Grecia, storicamente dal 776 a.C. al 393 d.C. Nell'antichità, si tennero in tutto 292 edizioni dei Giochi olimpici.

Vedere Apollodoro (scultore) e Giochi olimpici antichi

Musei Vaticani

I Musei Vaticani sono il museo nazionale della Città del Vaticano, a Roma. Fondati da papa Giulio II nel XVI secolo, occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d'arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l'enorme collezione di opere d'arte accumulata nei secoli dai papi: la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso.

Vedere Apollodoro (scultore) e Musei Vaticani

Plinio il Vecchio

Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso.

Vedere Apollodoro (scultore) e Plinio il Vecchio

Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

Vedere Apollodoro (scultore) e Roma

Scultura greca

La scultura è probabilmente l'aspetto più conosciuto dell'arte '''greca'''. Ciò è dovuto al maggior numero dei reperti archeologici pervenuti ad oggi rispetto, ad esempio, a quelli della pittura che ha una minore resistenza dei materiali impiegati.

Vedere Apollodoro (scultore) e Scultura greca

Scultura greca arcaica

La scultura greca arcaica si sviluppò nel mondo ellenico tra la seconda metà del VII secolo a.C. e il 480 a.C., anno in cui venne distrutta l'Acropoli di Atene dai Persiani.

Vedere Apollodoro (scultore) e Scultura greca arcaica

Scultura greca classica

La scultura greca classica è quella manifestazione artistica del mondo ellenico che va convenzionalmente dal 450 a.C. circa (fine dello stile severo e nascita del canone di Policleto) al 323 a.C. (morte di Alessandro Magno).

Vedere Apollodoro (scultore) e Scultura greca classica

Silanion

Museo archeologico nazionale Br. 6439. Fu autodidatta secondo Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 51) e famoso soprattutto come ritrattista. Tra le sue opere si ricordano un ritratto, più volte copiato in età ellenistica, di Platone (Diogene Laerzio, III, 25), dedicato alle Muse da Mitridate di Persia nell'Accademia di Atene, un ritratto di Saffo (Cicerone, in Verrem, II, IV, 57.126) rappresentata come decima Musa, una statua di Giocasta (Plutarco, Moralia 674A) che costituisce uno dei primi esempi di sculture ispirate agli eroi della tragedia greca, una statua raffigurante lo scultore ateniese Apollodoro, rappresentato con grande realismo, in uno dei suoi molti momenti di esagerato perfezionismo e di sdegno, durante i quali distruggeva le sue opere per insoddisfazione.

Vedere Apollodoro (scultore) e Silanion