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Associazione Calcio Brescia 1945-1946

Indice Associazione Calcio Brescia 1945-1946

Questa pagina raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Brescia nelle competizioni ufficiali della stagione 1945-1946.

Indice

  1. 95 relazioni: Adriano Bassetto, Andrea Bonomi (calciatore), Aredio Gimona, Arena Civica, Arnaldo Salvi, Associazione Calcio Brescia 1943-1944, Associazione Calcio Brescia 1946-1947, Associazione Calcio Milan, Bassano del Grappa, Bianco, Blu Savoia, Bologna, Brescia Calcio, Bruno Armanini, Bruno Ispiro, Bruno Luigi Zambelli, Bruno Tassini, Bruno Zilli, Camillo Achilli, Carlo Alberto Quario, Carlo Albini, Cesare Gallea, Danilo Martelli, Differenza reti, Divisione Nazionale 1945-1946, Edmondo Fabbri, Elio Bertoni, Eliseo Camiolo, Enrico Candiani, Enrico Merzoni, Eriprando Poggipollini, Ermanno Silvano, Ernesto Sandroni, Eusebio Castigliano, Ezio Loik, Felice Mariani (calciatore), Ferrara, Ferruccio Bellè, Ferruccio Bonivento, Francesco Cergoli, Genova, Gewiss Stadium, Gino Merlo, Giorgio Bernardi, Giovanni Alberti (calciatore), Giovanni Calveri, Giovanni Ferrari, Giovanni Galeati, Giovanni Gennari, Giovanni Prevosti, ... Espandi índice (45 più) »

Adriano Bassetto

Soprannominato Nane, era una mezzala o centrocampista offensivo mancino con la spiccata propensione per il gol. Viveva il pre-partita in modo molto intenso, tanto da vomitare quasi ogni volta per la tensione.

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Andrea Bonomi (calciatore)

Soprannominato Ciapin all'inizio della sua carriera, Bonomi fu protagonista da bambino di un episodio che lo lega ad un altro famoso calciatore.

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Aredio Gimona

Era un buon palleggiatore, in grado di giocare sia sull'ala sia centrale, preferendo la prima delle due posizioni che gli permetteva di fornire svariati assist.

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Arena Civica

LArena Civica Gianni Brera, fino al 2001 chiamata semplicemente Arena civica, è un impianto sportivo polifunzionale di Milano. Inaugurato nel 1807 come Anfiteatro di Milano, nel 1870 divenne Arena Civica a seguito dell'acquisizione da parte del Comune.

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Arnaldo Salvi

Cresce tra le file dell'Ardens Bergamo, società dilettantistica con cui disputa due stagioni.

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Associazione Calcio Brescia 1943-1944

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Brescia nelle competizioni ufficiali della stagione 1943-1944.

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Associazione Calcio Brescia 1946-1947

Questa pagina raccoglie i dati riguardanti l'Associazione Calcio Brescia nelle competizioni ufficiali della stagione 1946-1947.

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Associazione Calcio Milan

L'Associazione Calcio Milan, meglio nota come AC Milan, o semplicemente Milan (AFI), è una società calcistica italiana con sede nella città di Milano.

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Bassano del Grappa

Bassano del Grappa (Basan // in veneto) (già Bassano Veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Vicenza in Veneto. È la città, dopo il capoluogo, con più abitanti nella provincia di Vicenza.

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Bianco

Il bianco è un colore con elevata luminosità ma senza tinta (per cui è detto "colore acromatico"). Più precisamente è dato dalla sintesi additiva di tutti i colori dello spettro visibile (o di tre colori primari, ad esempio rosso, verde e blu oppure ciano, magenta e giallo).

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Blu Savoia

Il blu Savoia, o azzurro Savoia, è una gradazione di blu di saturazione compresa fra il blu pavone e il pervinca, più chiaro del blu pavone.

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Bologna

Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.

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Brescia Calcio

Il Brescia Calcio, più semplicemente noto come Brescia, è una società calcistica italiana con sede nella città di Brescia. Milita in Serie B, la seconda divisione del campionato italiano.

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Bruno Armanini

Dopo gli esordi in Serie C con il Casalini Brescia, viene prelevato dal Vigevano, dove gioca per qualche stagione prima della guerra.

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Bruno Ispiro

Prelevato dal dalle file dell'Ampelea d'Isola d'Istria in Serie C nell'estate 1940, dopo un primo anno di appendistato nelle formazioni minori rossoblu riuscendo comunque a totalizzare 6 presenze, emerge nella stagione 1941-1942, mettendo a segno 17 reti in 26 partite, di cui 12 realizzate di testa, e trascinando la squadra al quarto posto finale, posizione da allora finora mai più migliorata dai liguri.

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Bruno Luigi Zambelli

Esterno d'attacco cresciuto nel club della sua città, nell'immediato dopo guerra, esordisce in Serie A con la maglia del il 14 ottobre 1945 nella partita Triestina-Venezia (0-0), con i lagunari in due stagioni raccoglie 28 presenze ed una rete.

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Bruno Tassini

Ha ottenuto la tessera di arbitro nel 1928. iscrivendosi al Gruppo Arbitri Veronesi. Dopo la trafila nei campionati regionali veneti, esordisce nel 1936 in alla Serie C. Esordisce in Serie B all'inizio della stagione 1939-1940 dirigendo il 15 ottobre 1939 la partita - (1-1).

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Bruno Zilli

Nato a Finale Marina, oggi Finale Ligure, si trasferisce a Reggio Emilia dove inizia nel 1928 anche la carriera di arbitro nel locale Gruppo Arbitri partendo dai campionati regionali.

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Camillo Achilli

È morto a Milano nel 1998 all'età di 76 anni a causa di un tumore.

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Carlo Alberto Quario

Cresciuto nel vivaio dell'Ambrosiana-Inter., nel 1933 passò al, con cui esordì in Serie B disputando 3 partite.

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Carlo Albini

Ha giocato con il Brescia per 14 anni consecutivi, facendo in molte occasioni da capitano. Ha esordito in Serie A il 13 ottobre 1935 in Alessandria-Brescia (5-0), totalizzando 327 presenze e risultando terzo nella graduatoria degli alfieri del Brescia di tutti i tempi, dietro a Stefano Bonometti con 421 presenze ed a Egidio Salvi con 397.

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Cesare Gallea

Gallea crebbe nei Balon Boys del e debuttò in prima squadra nella stagione 1935-36, vincendo subito la Coppa Italia del 1936.

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Danilo Martelli

Esordì con il Marzotto Manerbio in serie C, nella stagione 1940-41; passò poi al Brescia con cui disputò due stagioni di Serie B dimostrando anche una certa propensione al gol.

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Differenza reti

La differenza reti è un criterio presente nel calcio, atto a dirimere eventuali situazioni di ex aequo in graduatoria.

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Divisione Nazionale 1945-1946

La Divisione Nazionale 1945-1946, denominazione con cui si raggruppano la Serie A Alta Italia 1945-1946, la Serie A-B Centro-Sud 1945-1946 e il girone finale di Serie A, è stato l'insieme dei tornei che costituirono la 44ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio: per la prima e unica volta dal 1929 essa non si tenne a girone unico.

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Edmondo Fabbri

Ultimo di cinque figli, quindi sovente citato nelle cronache anche come Fabbri V, era soprannominato Topolino o Mondino. I fratelli erano Raimondo (1908), Amedeo (1910), Everardo (1912) ciclista, e Camillo (IV) che ha militato in serie A con il Bari.

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Elio Bertoni

Fratello minore del più celebre Sergio, campione olimpico nel 1936 e mondiale nel 1938, nel 1945, dopo alcuni anni nelle serie minori, approda a Genova, dove il fratello milita da lungo tempo col Genoa, per indossare la maglia dell'Andrea Doria nell'anomalo Campionato Alta Italia 1945-1946, in cui disputa 19 incontri e va a segno all'esordio in occasione del pareggio interno contro il Brescia.

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Eliseo Camiolo

Inizia ad arbitrare nel 1929. Dopo 7 stagioni a disposizione dei campionati regionali lombardi, Camiolo è inserito dal C.I.T.A. negli arbitri a disposizione per i campionati di Serie C per la stagione 1936-1937.

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Enrico Candiani

Giocava come mezzala sinistra o ala sinistra. Essendo mancino, utilizzava raramente il piede destro.

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Enrico Merzoni

Ha giocato per tre stagioni nel Brescia, le prime due in Serie A e l'ultima in Serie B. Ha esordito nella massima serie a Bergamo il 14 ottobre 1945 nella partita Atalanta-Brescia (0-0).

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Eriprando Poggipollini

Inizia ad arbitrare nel 1929. Dopo aver arbitrato nelle serie inferiori ha esordito in Serie A il 17 gennaio 1943 a Genova nella partita Liguria-Bari (1-0).

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Ermanno Silvano

Aveva preso la tessera di arbitro nel 1934. Per undici stagioni il cuneese Ermanno Silvano è stato un arbitro di Serie A, e anche un arbitro internazionale, nel primo dopoguerra, nell'annata calcistica 1945-1946 ha ottenuto il Premio Giovanni Mauro assegnato annualmente al miglior arbitro della stagione.

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Ernesto Sandroni

Crebbe nel, che nel 1938 lo cede al. In carriera ha collezionato complessivamente 134 presenze e 3 reti nella Serie A a girone unico con le maglie di,, e. Nel 1945 era nella rosa della che partecipò alla Coppa Città di Genova che nei primi mesi di quell'anno sostituì il normale campionato a causa degli eventi bellici che sconvolgevano l'Europa in quel periodo.

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Eusebio Castigliano

Morì insieme ai suoi compagni nella Tragedia di Superga il 4 maggio 1949. È sepolto presso la tomba di famiglia al Cimitero di Carmagnola (benché la lapide sia ancora al Cimitero Monumentale di Torino, dove era precedentemente inumato, insieme ad una parte delle vittime della sciagura aerea).

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Ezio Loik

Ezio Loik era nato in una famiglia proletaria. Il padre Roberto era operaio nell'industria bellica, in cui si occupava di assemblare siluri al Silurificio Whitehead di Fiume.

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Felice Mariani (calciatore)

In gioventù militò nel Lissone. Giocò in Serie A con Ambrosiana-Inter e Brescia. Ha esordito nella massima serie il 7 dicembre 1941 nella partita Ambrosiana Inter-Livorno (1-1).

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Ferrara

Ferrara (Fràra in dialetto ferrarese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Fu capitale del Ducato di Ferrara nel periodo degli Estensi, quando rappresentò un importante centro politico, artistico e culturale.

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Ferruccio Bellè

Nato in provincia di Treviso, si trasferisce per lavoro prima a Venezia e poi nel paese appenninico di Borgo Val di Taro, in provincia di Parma, dove continua l'attività di commerciante del legname.

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Ferruccio Bonivento

All'alba degli anni trenta inizia ad arbitrare per la sezione di Venezia in Prima Divisione, dal 1931 dirige le prime partite del campionato di Serie B, nella massima serie esordisce a Torino il 23 ottobre 1932 ancora molto giovane, a ventisei anni, nella partita Juventus-Pro Patria (2-0).

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Francesco Cergoli

Cresce tra le file del Monfalcone, con cui debutta in Serie C a 17 anni. Passa quindi alla Triestina con cui debutta in Serie A, dove resta dal 1940 al 1946, diventandone un punto fermo.

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Genova

Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.

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Gewiss Stadium

Il Gewiss Stadium è uno stadio calcistico di Bergamo. È il più capiente impianto sportivo della città ed è sede delle partite casalinghe dell' fin dal 1928, anno della sua inaugurazione.

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Gino Merlo

Era uno specialista delle uscite sulle palle alte.

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Giorgio Bernardi

Il fischietto bolognese è stato uno dei più importanti direttori di gara italiani a cavallo tra gli anni quaranta e cinquanta.

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Giovanni Alberti (calciatore)

Ala destra, giunge in Italia nel 1936, proveniente dalla formazione uruguaiana del Bella Vista, per militare nel. In Sicilia Alberti disputa due campionati di Serie B, di cui il primo da titolare.

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Giovanni Calveri

Cresciuto nel, debutta con la maglia gialloblu nel campionato di Serie B 1940-1941, collezionando 6 presenze senza reti.

Vedere Associazione Calcio Brescia 1945-1946 e Giovanni Calveri

Giovanni Ferrari

Annoverato tra i migliori giocatori della sua generazione (Carlo Felice Chiesa lo ha definito «una della più complete mezzali sinistre della storia».) e considerato come il prototipo dell'interno sinistro nel MetodoEttore Berra.

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Giovanni Galeati

Dopo una discreta carriera da calciatore, terminata nel 1928 per via di un infortunio, Galeati si iscrive al corso arbitri CITA presso il Gruppo Arbitri Bolognesi «G.

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Giovanni Gennari

Dopo gli esordi con l'Enal Breda, disputa il Campionato Alta Italia 1944 difendendo la porta del Brescia. Nel dopoguerra è ancora nella rosa del Brescia che milita nel campionato di Divisione Nazionale 1945-1946 come secondo portiere alle spalle di Gino Merlo.

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Giovanni Prevosti

Ha giocato in Serie A con il Brescia, disputando 8 gare e segnando un goal; il debutto in massima serie nella stagione 1945-1946 è avvenuto il 21 ottobre 1945 in Brescia-Modena (1-0).

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Giovanni Punteri

Nato a Gorizia, giocò per quattro stagioni in Serie C con la Pro Gorizia; dopo la pausa dei campionati per ragioni belliche riprese l'attività con la Triestina, giocando la Divisione Nazionale 1945-1946 (massima serie nazionale) nel Campionato Alta Italia.

Vedere Associazione Calcio Brescia 1945-1946 e Giovanni Punteri

Giovanni Varglien

Ha giocato in vari ruoli, soprattutto però come mediano, vestendo la maglia della insieme al fratello maggiore Mario dal 1929 al 1947.

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Giuseppe Barbi

Nella stagione 1943-1944 ha giocato 7 partite senza mai segnare nel Campionato Alta Italia con la maglia del Brescia, facendo il suo esordio il 16 gennaio 1944 nella partita Brescia-Ambrosiana Inter (0-1).

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Giuseppe Carpani (arbitro)

Iniziò ad arbitrare nel 1931. Per dodici stagioni è stato un arbitro di Serie A. Ha diretto il suo primo incontro a Trieste il 27 ottobre 1940: la partita Triestina-Bari (2-4).

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Giuseppe Meazza

Considerato da alcuni esperti il più grande calciatore italiano di tutti i tempi nonché tra i migliori in assoluto, occupa la 37ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer e la 21ª posizione nell'omonima lista stilata dall'IFFHS.

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Giuseppe Trenzani

Nel giugno del 1946 gioca con le rondinelle tre partite di Coppa Alta Italia. Debutta in Serie B nel 1947-1948 il 16 novembre 1947 a Magenta, in Magenta-Brescia (0-2), con il Brescia disputa quattro consecutivi campionati cadetti, dal 1947 al 1951, per un totale di 88 presenze e 4 reti.

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Guglielmo Gabetto

Prematuramente scomparso nella tragedia di Superga, ha legato la carriera alle due maggiori formazioni della sua città: prima la, vivendo da comprimario l'epilogo del Quinquennio d'oro ed emergendo negli anni seguenti tra i maggiori attaccanti italiani del suo tempo, e poi il, partecipando, da protagonista ormai affermato del calcio italiano, alla vittoriosa epopea del Grande Torino.

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Guglielmo Matucci

Nel primo dopoguerra ha arbitrato 23 partite di Serie A e 24 partite di Serie B. Ha esordito nel massimo campionato italiano a Torino il 27 ottobre 1946 dirigendo Juventus-Napoli (1-0).

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Guido Agnolin

Aspirante arbitro dal 1930, diviene arbitro effettivo nel 1932 e la sua carriera arbitrale si sviluppa nell'immediato dopoguerra.

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Héctor Puricelli

Arrivato al Bologna negli anni trenta, fu presto soprannominato "testina d'oro" per le sue doti di colpitore di testa, che valsero ai felsinei gli scudetti del 1939 e del 1941, nonché la classifica cannonieri negli stessi due anni.

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Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

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Italo Rebuzzi

Suo fratello maggiore, Pietro Rebuzzi, fu anch'egli un calciatore.

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Lodovico De Filippis

Giocava da ala destra.

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Luigi Rosellini

Cresciuto nelle giovanili della Lucchese Libertas, esordì in Serie A il 12 settembre 1937 nel match interno contro l'Ambrosiana-Inter (3-3).

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Mario Andreis (calciatore)

Giocò per sei campionati nel Verona, totalizzando 130 presenze e 22 reti con la squadra veneta.

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Mario Ferrari (calciatore)

Inizia a giocare nelle giovanili del Brescia, con cui esordisce sedicenne nel ruolo di ala sinistra nel campionato di Serie B 1942-1943 concluso con la promozione delle Rondinelle nella massima serie: l'allenatore József Bánás lo schiera in 8 occasioni, nelle quali Ferrari realizza una rete.

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Mario Magotti

Poteva giocare sia come mediano che come mezzala, grazie alla proprie capacità in fase di costruzione del gioco Storiapiacenza1919.it.

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Mario Perazzolo

Interno cresciuto nel club nel quale mise a segno la sua prima rete il 17 novembre 1929 nella settima giornata di campionato, nella sconfitta in trasferta contro l'Ambrosiana per 6-1.

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Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

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Modena

Modena (Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area.

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Oneglia

Oneglia (Ineja in Ligure (Onegliese); Inêia o anche Önêgia(ital.) in Ligure (Genovese); Oneille in Francese) insieme con Porto Maurizio, dal 1923, è uno dei due centri abitati che formano il Comune di Imperia.

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Oscar Messora

Giocò per una stagione in Serie A con il Brescia. Con le rondinelle ha giocato 116 partite e realizzato 10 reti.

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Piero Suppi

Nel 1938 iniziò la sua carriera da professionista nel Vicenza, ottenendo con essa la promozione in Serie B. Nella stagione 1941-42 passò alla Fiorentina, dove esordì in massima serie il 25 ottobre 1941 in Fiorentina - Juventus, finita 1-1.

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Pietro Ferraris

Era noto come Ferraris II per distinguerlo da Mario (Ferraris I).

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Pietro Rava

Cresciuto nel settore giovanile della, debuttò con la prima squadra bianconera nel 1935, militando nel club per quindici stagioni fino a diventarne capitano e ottenendo uno scudetto (1949-1950) e due Coppe Italia (1937-1938 e 1941-1942).

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Pietro Sotgiu

Ha giocato 100 partite in Serie A con le maglie di ed. Inizia la carriera nella genovese, venendo ingaggiato nel 1941 dal. Con i genovani esordisce in campionato nella vittoria casalinga del 25 gennaio 1942 per 6-0 contro il.

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Raffaele Scorzoni

Iniziò ad arbitrare nel 1921. Diresse, tra il 1930 e il 1943, 251 gare di Serie A (comprendendo anche il campionato di Divisione Nazionale 1945-1946); nel 1938 fu insignito del Premio Giovanni Mauro come migliore arbitro italiano della stagione.

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Reggio Emilia

Reggio Emilia (AFI: o; Rèş in dialetto reggiano; Reggio di Lombardia fino all'annessione al Regno d'Italia), ufficialmente Reggio nell'Emilia, è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.

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Romano Penzo

Cresciuto nelle giovanili del Rovigo, ha giocato in Serie A con Fiorentina (il 24 dicembre segna 4 gol contro la Cavagnaro, nella Coppa Italia 1939-1940), Inter, Brescia e. Ha giocato nelle file del Varese il Torneo Benefico Lombardo 1944-45.

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Seregno

Seregno (Serègn in dialetto brianzolo, AFI) è un comune italiano di abitanti della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia, situato nella bassa Brianza.

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Silvio Piola

Annoverato tra i più grandi centravanti della storia del calcio italiano, ha legato la sua carriera principalmente a tre maglie, quelle di, e. Detiene diversi primati nei massimi campionati nazionali: pur avendo saltato una stagione a causa della seconda guerra mondiale, ne è il miglior marcatore con 290 reti (274 in Serie A e 16 in Divisione Nazionale 1945-1946), ed è il miglior cannoniere in categoria di due diverse squadre (Pro Vercelli e Novara); detiene inoltre dal 1933 il record di marcature in una singola gara del massimo campionato italiano (6), eguagliato da Omar Sívori nel 1961.

Vedere Associazione Calcio Brescia 1945-1946 e Silvio Piola

Stadio Alberto Braglia

Lo stadio Alberto Braglia è un impianto sportivo della città italiana di Modena. Vocazionalmente dedicato alla pratica del calcio, è la maggiore arena scoperta del comune d'appartenenza e della relativa provincia.

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Stadio Filadelfia

Lo stadio Filadelfia, in origine campo Torino, è stato un impianto calcistico di Torino sito in Borgo Filadelfia; prendeva il nome dalla via che lo affiancava e ha dato il nome al quartiere su cui era edificato.

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Stadio Giuseppe Grezar

Lo stadio comunale Giuseppe Grezar è un impianto sportivo di Trieste, il secondo più importante della città dopo il più recente Nereo Rocco.

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Stadio Luigi Ferraris

Lo stadio Luigi Ferraris è un impianto sportivo di Genova. Colloquialmente noto anche come stadio di Marassi dal nome del quartiere genovese dove sorge, è il più antico impianto calcistico d'Italia in attività al 2024, essendo stato inaugurato nel 1911.

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Stadio Olimpico Grande Torino

Lo Stadio Olimpico Grande Torino è un impianto sportivo multifunzione italiano di Torino. Situato nel quadrilatero delimitato da piazzale Grande Torino, via Filadelfia, corso Galileo Ferraris e corso IV Novembre, fa parte di una più ampia area di infrastrutture sportive che comprende anche il Palazzo del Nuoto e il Circolo della Stampa nel quartiere di Santa Rita.

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Stadio Pier Luigi Penzo

Lo stadio Pier Luigi Penzo, già campo di Sant'Elena, è uno stadio calcistico di Venezia. Ubicato sull'Isola di Sant'Elena, nella laguna veneziana, è dedicato alla memoria dell'aviatore Pier Luigi Penzo; in termini di capienza, è la maggior arena scoperta della città di appartenenza.

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Stadio Renato Dall'Ara

Lo stadio Renato Dall'Ara è un impianto sportivo polivalente italiano di Bologna, situato nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita le gare interne del.

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Stadio Romeo Menti

Lo stadio comunale Romeo Menti è un impianto calcistico di Vicenza. Sorge sulla riva sinistra del fiume Bacchiglione nel quartiere di Borgo Casale-Stadio.

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Stadium (Brescia)

Lo Stadium fu un impianto sportivo della città di Brescia ubicato in zona di Porta Venezia, lungo viale Piave. Ospitò le partite del Brescia Calcio dal 1924 al 1959.

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Tempi supplementari

In uno sport di squadra, i tempi supplementari sono un prolungamento del tempo regolamentare di gioco: il loro utilizzo è prevalente in competizioni che prevedono l'eliminazione diretta.

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Torino

Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.

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Valentino Mazzola

Considerato tra i più grandi numeri 10 della storia del calcio,... Mazzola fu capitano e simbolo del Grande Torino, la squadra riconosciuta come una delle più forti al mondo nella seconda metà degli anni 1940, con cui vinse cinque scudetti consecutivi e una Coppa Italia, e capitano della Nazionale italiana per un biennio.

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Venezia

Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr.

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Verona

Verona (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. Primo comune della regione per popolazione, si trova al margine settentrionale della Pianura Padana, lungo il fiume Adige e ai piedi dei monti Lessini.

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Conosciuto come Brescia Calcio 1945-1946.

, Giovanni Punteri, Giovanni Varglien, Giuseppe Barbi, Giuseppe Carpani (arbitro), Giuseppe Meazza, Giuseppe Trenzani, Guglielmo Gabetto, Guglielmo Matucci, Guido Agnolin, Héctor Puricelli, Italia, Italo Rebuzzi, Lodovico De Filippis, Luigi Rosellini, Mario Andreis (calciatore), Mario Ferrari (calciatore), Mario Magotti, Mario Perazzolo, Milano, Modena, Oneglia, Oscar Messora, Piero Suppi, Pietro Ferraris, Pietro Rava, Pietro Sotgiu, Raffaele Scorzoni, Reggio Emilia, Romano Penzo, Seregno, Silvio Piola, Stadio Alberto Braglia, Stadio Filadelfia, Stadio Giuseppe Grezar, Stadio Luigi Ferraris, Stadio Olimpico Grande Torino, Stadio Pier Luigi Penzo, Stadio Renato Dall'Ara, Stadio Romeo Menti, Stadium (Brescia), Tempi supplementari, Torino, Valentino Mazzola, Venezia, Verona.