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102 relazioni: Alberto Michelotti, Alberto Spelta, Andrea Bassi, Angelo Del Favero, Angelo Mammì, Angiolino Gasparini, Antonio Sbardella, Antonio Trono, Arezzo, Associazione Calcio Brescia 1969-1970, Associazione Calcio Brescia 1971-1972, Barletta, Bernardino Busi, Bernardo Rogora (calciatore), Bologna, Bruno Baiardo, Bruno Beretti, Bruno Mazzia, Carlo Volpi, Cesare Trinchieri, Claudio Turchetto, Coppa Italia 1970-1971, Cormons, Differenza reti, Domenico Parola, Egidio Salvi, Enzo Barbaresco, Ernesto Galli, Faustino Turra, Fausto Inselvini, Ferdinando Reggiani, Finale Emilia, Firenze, Francesco Francescon, Fulvio Pieroni, Gewiss Stadium, Gian Paolo Galuppi, Giancarlo Prato, Gianfranco Menegali, Giangaetano Vacchini, Gianni Rivera, Giorgio Blasig, Giorgio Braglia, Giorgio Fanti, Giovanni Toschi, Giuliano Acernese, Giulio Ciacci, Giulio Sega, Giuseppe Corbellini, Giuseppe Mario Moretto, ... Espandi índice (52 più) »
Alberto Michelotti
È stato uno dei più famosi arbitri italiani degli anni settanta, molto apprezzato anche all'estero. Figlio di Elsa Michelotti, venditrice ambulante di frutta, Alberto non conoscerà mai il vero padre.
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Alberto Spelta
Era soprannominato Jair bianco.
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Andrea Bassi
Nato in una famiglia di condizioni economiche precarie (il padre era un antiquario) e cresciuto nel quartiere di San Niccolò, lavorò, sempre nel settore dell'antiquariato, anche a San Frediano.
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Angelo Del Favero
La sua figura è legata principalmente alla Salernitana, di cui fu capitano ed è tuttora il difensore ad aver segnato più gol, e alla Torres, con la quale concluse la carriera.
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Angelo Mammì
Morì a Pagani il 16 settembre 2000, all'età di 57 anni, lasciando la moglie e due figli. Le esequie si svolsero il 17 settembre nella Chiesa Carminello Corpo di Cristo di Pagani.
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Angiolino Gasparini
Il 29 luglio 1981, durante il ritiro estivo dell'Ascoli, fu arrestato dalla polizia per detenzione di cocaina (50 grammi): il suo è stato il primo caso in Italia di calciatore fermato per droga.
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Antonio Sbardella
Fu arbitro internazionale di calcio e dirigente prima di squadre di club e poi della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Morì a Roma dopo una lunga malattia incurabile nell'ospedale Fatebenefratelli dell'isola Tiberina.
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Antonio Trono
Di origini pugliesi, ha iniziato ad arbitrare per la Sezione A.I.A. dl Torino a fine anni '50. Promosso alla C.A.S.P. (Commissariato Arbitri Semiprofessionisti).
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Arezzo
Arezzo è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Fu sede della più antica università della Toscana, e una delle prime in Europa, ed è nota per il crocifisso di Cimabue all'interno della chiesa di San Domenico e per la Giostra del Saracino.
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Associazione Calcio Brescia 1969-1970
Questa voce raccoglie i dati riguardante lAssociazione Calcio Brescia nelle competizioni ufficiali della stagione 1969-1970.
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Associazione Calcio Brescia 1971-1972
Questa pagina raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Brescia nelle competizioni ufficiali della stagione 1971-1972.
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Barletta
Barletta (AFI:, Varrétte o Barlétte in dialetto barlettano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo insieme ad Andria e Trani della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia.
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Bernardino Busi
Inizia nelle Giovanili del Brescia Calcio e subito si distingue per l'innata predisposizione nel dirigere il reparto arretrato e per le ottime qualità tecniche, tanto da indurre l'allora allenatore del Brescia Calcio, Renato Gei, ad aggregarlo in prima squadra già nella stagione 1963-1964.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Bernardino Busi
Bernardo Rogora (calciatore)
Marcatore arcigno, giocò nella come terzino. In maglia viola, dove è rimasto per cinque stagioni, dal 1965 al 1970, ha disputato 123 partite segnando 3 gol.
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Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
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Bruno Baiardo
Cresciuto prima nella Miranese, nella quale disputa due campionati di Serie D e successivamente nel, disputa diversi campionati in Serie B e Serie C con le maglie di,,, e, fino all'esordio in Serie A con gli umbri il 5 ottobre 1975 nella gara interna contro il (0-0).
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Bruno Baiardo
Bruno Beretti
Cresciuto nelle giovanili del, non viene mai schierato in prima squadra in incontri di campionato ma solo nella sfida di Coppa dell'Amicizia contro il vinta per 3-1 e disputata il 13 maggio 1962.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Bruno Beretti
Bruno Mazzia
Il figlio Lorenzo, scomparso nel 2010 all'età di quarantadue anni, è stato anch'egli calciatore (con la maglia della) e allenatore in diverse squadre dilettantistiche piemontesi.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Bruno Mazzia
Carlo Volpi
Ha esordito in Serie A con la maglia del il 16 luglio 1962 in SPAL-Palermo (1-0). Ha giocato in massima serie anche con le maglie di, Juventus (5 presenze in bianconero nella stagione 1967-1968) e Brescia, per complessive 115 presenze e 6 reti.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Carlo Volpi
Cesare Trinchieri
Per la Sezione A.I.A. di Reggio Emilia ha iniziato ad arbitrare in Serie C nel 1964. In Serie B inizia a dirigere nel 1968: la prima partita è stata Genoa-Monza (2-0) del 31 marzo 1968, Nella serie cadetta in tutto dirige 91 partite in dieci anni di attività.
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Claudio Turchetto
Ha militato in Serie A con le maglie di e, per complessive 37 presenze e 8 reti, fra le quali spicca una tripletta al nel successo interno del Brescia sui rosanero del 1º marzo 1970.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Claudio Turchetto
Coppa Italia 1970-1971
La Coppa Italia 1970-1971 fu la 24ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 30 agosto 1970 e si concluse il 27 giugno 1971. Il trofeo fu vinto dal, al suo quarto titolo.
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Cormons
Cormons (Cormons in friulano, Krmin in sloveno, Kremau in tedesco) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia.
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Differenza reti
La differenza reti è un criterio presente nel calcio, atto a dirimere eventuali situazioni di ex aequo in graduatoria.
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Domenico Parola
È prematuramente scomparso nell'aprile del 1998, a causa di un arresto cardiaco, mentre disputava una partita di calcio tra amici.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Domenico Parola
Egidio Salvi
Ala destra, ha sempre giocato nel Brescia, dalla stagione 1963-1964 alla stagione 1979-1980, con una sola parentesi al nel campionato 1968-1969, nell'ultima stagione in Italia di Omar Sívori.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Egidio Salvi
Enzo Barbaresco
Di professione promotore finanziario, ha diretto 164 partite in serie A e oltre 250 in serie B. Tra le "classiche" del campionato italiano arbitrate, figurano 4 Juventus-Inter, 1 Derby di Milano, 1 Derby di Roma, 2 Milan-Juventus, 2 Juventus-Roma, 2 Inter-Roma, 2 Milan-Roma e un Derby della Lanterna.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Enzo Barbaresco
Ernesto Galli
Trascorse la parte più importante della carriera tra e, ma il suo lancio nella massima serie è legato alla a poco più di vent'anni. È morto a 75 anni nel 2020 per complicazioni legate al COVID-19.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Ernesto Galli
Faustino Turra
Giocò per sei anni nel Brescia in Serie B, poi venne acquistato dal con cui esordì in Serie A. L'anno successivo venne acquistato dal fresco Campione d'Italia e vi rimase per sei anni, fino al 1970.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Faustino Turra
Fausto Inselvini
Centrocampista di quantità più portato all'interdizione che all'impostazione, ha percorso quasi tutta la sua carriera nelle serie minori del campionato di calcio italiano.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Fausto Inselvini
Ferdinando Reggiani
Nato a Castel San Pietro Terme, allora Castel San Pietro dell'Emilia, in provincia di Bologna, nel 1939, faceva parte della sezione AIA della città felsinea.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Ferdinando Reggiani
Finale Emilia
Finale Emilia (Al Finàl in dialetto finalese, Al Finèl in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, di cui costituisce il più orientale comune della provincia, e fa parte dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Finale Emilia
Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Firenze
Francesco Francescon
Ha arbitrato 3 derby di Torino e 5 "classiche" tra Juventus-Milan. Ha fatto il suo esordio in Serie B nel 1958 in - e nel 1959 arriva l'esordio in Serie A in occasione della partita -. L'ultima gara nella massima serie la dirige il a Bergamo: - 0-2.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Francesco Francescon
Fulvio Pieroni
Ex calciatore con l'Ostiense e con il in IV Serie, con cui vince il titolo di categoria nel 1954. Si iscrive al corso arbitri nel 1955 presso la Sezione AIA di Roma, e l'esperienza maturata sui campi lo porta ad una rapida progressione: nel 1961 debutta in serie C, nel 1963 in serie B e nel 1964 in serie A in occasione della partita Torino-Cagliari; nel 1965 ottiene il "Premio Florindo Longagnani" come miglior arbitro debuttante in serie A.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Fulvio Pieroni
Gewiss Stadium
Il Gewiss Stadium è uno stadio calcistico di Bergamo. È il più capiente impianto sportivo della città ed è sede delle partite casalinghe dell' fin dal 1928, anno della sua inaugurazione.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Gewiss Stadium
Gian Paolo Galuppi
Cresciuto nella, passa al Crotone dove rimane fino al termine della stagione 1966-1967. Approda quindi all' che lo cede al Lanerossi Vicenza in Serie A nel 1972-1973.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Gian Paolo Galuppi
Giancarlo Prato
Ha esordito in Serie A con la maglia del il 18 maggio 1958 in Verona-Torino (2-0). Ha giocato in massima serie anche con e, per un totale di 28 presenze 4 reti.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Giancarlo Prato
Gianfranco Menegali
Dopo aver giocato a calcio a livello agonistico, inizia l'attività di arbitro nel 1958. Il 16 maggio 1971 arriva il debutto in serie A, in occasione della partita Milan-Cagliari: al termine della carriera avrebbe diretto 249 partite tra professionisti, di cui 141 nella massima divisione e 108 in serie B.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Gianfranco Menegali
Giangaetano Vacchini
Si iscrive alla Sezione A.I.A. "Umberto Meazza" di Milano nei primi anni '50 arbitrando le gare regionali. Nel 1959 ottiene il passaggio ai ruoli del Commissariato Arbitri Lega Professionisti (C.A.L.P.) dirigendo gare di Serie D e Serie C. Esordisce in Serie B dirigendo il 5 settembre 1965 a Reggio Emilia la partita - terminata 1-1.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Giangaetano Vacchini
Gianni Rivera
Pallone d'oro nel 1969, è considerato uno dei migliori giocatori italiani di sempre e uno tra i più grandi della storia del calcio. Esordì in Serie A a quindici anni con la maglia dell'Alessandria; col Milan, nel quale militò per diciannove stagioni (dodici da capitano), fu tre volte campione italiano, due volte europeo e una volta intercontinentale.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Gianni Rivera
Giorgio Blasig
Dopo gli esordi in Serie C con l'Udinese, nel 1969 passa al Mantova dove disputa due campionati di Serie B raggiungendo la promozione in Serie A al termine della stagione 1970-1971.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Giorgio Blasig
Giorgio Braglia
Proviene da una famiglia famosa nel calcio italiano: il padre Renato, cugino dei fratelli Sentimenti e primatista nelle presenze con la maglia del, è stato calciatore in Serie A. Dopo una prima parte di carriera in cui alterna buone stagioni in Serie B (con Modena, e) ad annate in massima serie vissute essenzialmente da rincalzo (solo 8 presenze e una rete, in due anni, con e), nell'estate del 1973 viene ingaggiato dal allenato da Luís Vinício, dove vive il periodo più brillante della propria carriera.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Giorgio Braglia
Giorgio Fanti
Inizia con un provino dell'allora N.A.G.C. (Nucleo Addestramento Giovani Calciatori) dopo il quale, con altri bambini, entra a far parte della squadra Giovani Italia.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Giorgio Fanti
Giovanni Toschi
Attaccante minuscolo, tant'è vero che verrà soprannominato Topolino nel corso della sua carriera calcistica, si fa apprezzare inizialmente nella, in serie D, dove nel 1966-1967 realizza 10 reti in 31 partite meritandosi la convocazione nella rappresentativa toscana.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Giovanni Toschi
Giuliano Acernese
Nato in Toscana ma da sempre legato alla sezione romana dell'A.I.A., ha iniziato a dirigere in Serie C nel 1958, in Serie B ha esordito a Brescia, nella prima giornata di campionato il 16 settembre 1962, nella partita Brescia-Lucchese (2-1) nei tornei del campionato cadetto ha arbitrato per nove stagioni totalizzando ben 107 presenze.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Giuliano Acernese
Giulio Ciacci
Affiliato alla sezione AIA di Firenze, ha diretto 67 partite di serie A e 79 in serie B. Esordì nella massima categoria nel 1971 in occasione della partita Napoli-Bologna.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Giulio Ciacci
Giulio Sega
Cresce nelle giovanili del Verona, con cui esordisce in prima squadra durante il campionato di Serie B 1964-1965; con i gialloblu disputa quindi da titolare quattro campionati di Serie B fino al raggiungimento della promozione nella stagione 1967-1968, cui contribuisce con 6 reti in 34 presenze, risultando il miglior marcatore stagionale dei veneti.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Giulio Sega
Giuseppe Corbellini
Cresciuto nel Milan, con cui vince il Campionato Primavera 1964-1965, passa alla con cui vince il campionato di Serie C 1965-1966 giocando 28 partite con 3 reti.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Giuseppe Corbellini
Giuseppe Mario Moretto
Appartiene inizialmente alla sezione AIA di Mestre, successivamente dal 1964 entra a far parte della neo costituita sottosezione AIA di San Donà di Piave, poi in seguito divenuta sezione vera e propria.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Giuseppe Mario Moretto
Ivano Bosdaves
Attaccante utilizzato come ala sinistra, cresce nell'Udinese, con cui debutta in Serie B a 19 anni. Con i friulani disputa anche le due successive stagioni in Serie C. Passa poi alla SPAL di Paolo Mazza, in Serie A, quindi si trasferisce al Napoli, con cui disputa due stagioni nel massimo campionato, intervallate da un anno in prestito al Brescia nella serie cadetta.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Ivano Bosdaves
Lodi
Lodi (IPA:,; Lòd in dialetto lodigiano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. La città fu fondata il 3 agosto 1158 da Federico Barbarossa, in seguito alla distruzione dell'antico borgo di Laus Pompeia, già municipium romano, sede vescovile e libero comune.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Lodi
Luciano Giunti
Divenuto arbitro nel 1953, riesce ben presto a percorrere le varie tappe della carriera arbitrale: dal 1958 al 1962 arbitra in Interregionale; dal 1962 al 1966 opera in serie C. In Serie B esordisce a Genova il 12 settembre 1965 nella partita Genoa-Alessandria (1-1).
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Luciano Giunti
Luigi Cagni (allenatore)
Avendo disputato 485 incontri, è il calciatore più presente nel campionato di Serie B.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Luigi Cagni (allenatore)
Luigi Simoni
Da calciatore ha vinto la Coppa Italia 1961-1962 con il e il campionato di Serie B 1972-1973 con il. Come allenatore è ricordato in particolar modo per i risultati conseguiti alla guida dell' nella stagione 1997-1998, in cui concluse il campionato al secondo posto e vinse la Coppa UEFA, e per le 8 promozioni ottenute in carriera (un risultato superato in Italia solo da Osvaldo Jaconi, detentore di 11 salti di categoria): 7 in Serie A con Genoa (1975-1976 e 1980-1981), (1979-1980), (1984-1985 e 1986-1987), (1992-1993) e (2002-2003), e una in Serie C1 con la (1991-1992).
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Luigi Simoni
Marco Fazzi
Con 102 gol segnati è il miglior marcatore della storia della. È il padre dell'ex cestista Cristiano Fazzi.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Marco Fazzi
Mario Colautti
Esordì in Serie C con la Tevere di Roma per poi giocare in Serie B con, Alessandria e. Debuttò in Serie A con la maglia del nella stagione 1969-1970.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Mario Colautti
Mauro Nardoni
Esordisce in Serie A nelle file della l'11 aprile 1965, durante la partita Genoa-Roma. In Serie A ha giocato quattro stagioni con le maglie di Roma, e, per un totale di 16 presenze senza reti all'attivo.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Mauro Nardoni
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Milano
Nedo Sonetti
In veste di allenatore ha ottenuto 5 promozioni in Serie A con Atalanta (1983-1984), Udinese (1988-1989), (1990-1991), Lecce (1998-1999) e Brescia (1999-2000).
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Nedo Sonetti
Nerio Ulivieri
Il cugino Renzo è stato anche lui calciatore e, in seguito, allenatore di calcio.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Nerio Ulivieri
Orogel Stadium-Dino Manuzzi
LOrogel Stadium-Dino Manuzzi, già Stadio Dino Manuzzi, già Stadio La Fiorita (o della Fiorita), è un impianto sportivo di Cesena. Situato nella zona orientale della città, nell'area del quartiere Fiorenzuola cosiddetta "La Fiorita", è il più importante e capiente impianto sportivo della Romagna.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Orogel Stadium-Dino Manuzzi
Padova
Padova (AFI:,; Pàdova, Pàdoa, Pàoa, anticamente anche Pàva in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Veneto.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Padova
Paolo Barison
Alla fine degli anni sessanta Barison fu protagonista, suo malgrado, di una sfortunata traversìa famigliare che ebbe una vasta eco sulla stampa scandalistica.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Paolo Barison
Paolo Toselli (arbitro)
Prese la tessera di arbitro nel 1954 presso la Sezione A.I.A. di Gorizia. Passò poi alla Sezione di Cormons costituita nel 1959 il 2 giugno per iniziativa di Marino Bigot.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Paolo Toselli (arbitro)
Parma
Parma (AFI:,; Pärma in dialetto parmigiano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e seconda città dell'Emilia-Romagna per popolazione dopo il capoluogo regionale Bologna.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Parma
Pasquale Gialluisi
Per la Sezione di Molfetta ha iniziato ad arbitrare nei campionati dilettanti nei primi anni sessanta. Ha esordito in Serie C nel 1964.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Pasquale Gialluisi
Pierluigi Busatta
Busatta esordì nelle giovanili della Marosticense, giocando nel ruolo di attaccante busattapierluigi.it; con il passaggio alla Virtus Bassano per esigenze tattiche cambiò ruolo trasformandosi in mediano, ruolo che ricoprì per tutto il prosieguo della sua carriera.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Pierluigi Busatta
Pierluigi Cencetti
Cresciuto nel vivaio del Castelfiorentino e poi della, nel 1966 venne ceduto in prestito annuale al, in Serie C1, per la sua prima stagione da professionista.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Pierluigi Cencetti
Reggio Emilia
Reggio Emilia (AFI: o; Rèş in dialetto reggiano; Reggio di Lombardia fino all'annessione al Regno d'Italia), ufficialmente Reggio nell'Emilia, è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Reggio Emilia
Renato Cipollini
Cresciuto nella Fiorentina, debutta in Serie C con l'Empoli, passando poi alla SPAL che lo fa debuttare in Serie A. Si alterna con Gabriele Cantagallo l'anno successivo ma a Ferrara conosce anche l'onta della doppia retrocessione.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Renato Cipollini
Renato Damonti
Giocava come interno, prevalentemente con compiti di regiaRenato Damonti: l'ex motorino, Piacenza Sports, aprile 1974, pag.11; all'occorrenza poteva essere impiegato anche in copertura, posizione che tuttavia non gradiva.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Renato Damonti
Riccardo Innocenti
Cresciuto calcisticamente nella squadra del suo paese, Innocenti passa, sul finire degli anni '50, al Sondrio che, nel 1961, lo fa esordire in Serie D a 18 anni.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Riccardo Innocenti
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Roma
San Donà di Piave
San Donà di Piave (San Donà in veneto, pronuncia) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Venezia in Veneto. Situata nella Pianura Veneto-Friulana,, lungo la riva sinistra del fiume Piave è il capoluogo storico del Basso Piave, territorio che insieme ad alcuni comuni e all'area del Portogruarese costituisce il Veneto Orientale, teatro di aspri scontri nel corso della prima guerra mondiale.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e San Donà di Piave
Sergio Gonella
Esordì in Serie A nel 1964, guadagnandosi all'inizio della carriera la fama di arbitro severissimo ed imparziale, dopo aver concesso 7 rigori nelle prime 7 partite del campionato 1965-1966, di cui due, realizzati, durante la partita Napoli-Cagliari e due in Bologna-Atalanta.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Sergio Gonella
Sergio Magistrelli
In Serie A ha vestito le maglie di Atalanta, e. Ha giocato anche con,, e Francavilla. All'inizio della carriera ha conquistato il titolo di capocannoniere della Serie B nelle file del, nella stagione 1970-1971, a pari merito col modenese Alberto Spelta con 15 reti realizzate, passando poi all'Atalanta.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Sergio Magistrelli
Sergio Pellizzaro
A causa della sua passione per il gioco, ha speso tutti i suoi risparmi ottenuti durante la carriera, vedendosi costretto a vendere tutto ciò che possedeva e ad aprire una piccola ditta di trasporti nel riminese, città in cui era rimasto a vivere dopo il ritiro, e un tabacchino (che poi rivenderà).
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Sergio Pellizzaro
Serie B 1970-1971
La Serie B 1970-1971 è stata la 39ª edizione del secondo livello del campionato italiano di calcio a girone unico, disputata tra il 20 settembre 1970 e il 27 giugno 1971 e conclusa con la vittoria del, al suo primo titolo.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Serie B 1970-1971
Stadio Alberto Braglia
Lo stadio Alberto Braglia è un impianto sportivo della città italiana di Modena. Vocazionalmente dedicato alla pratica del calcio, è la maggiore arena scoperta del comune d'appartenenza e della relativa provincia.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Stadio Alberto Braglia
Stadio Alberto Pinto
Lo stadio Alberto Pinto è un impianto sportivo di Caserta ed è situato nella zona orientale della città. Di proprietà del Comune di Caserta, viene essenzialmente utilizzato per le partite di calcio casalinghe della Casertana, per l'atletica leggera e per concerti di musica leggera.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Stadio Alberto Pinto
Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani
Lo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, nome sponsor Cetilar Arena, è lo stadio di calcio di Pisa. È situato nel quartiere di Porta a Lucca e ospita le partite di calcio del.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani
Stadio Armando Picchi
Lo stadio Armando Picchi è un impianto sportivo di Livorno di proprietà comunale. Ospita le partite casalinghe del. Chiamato anche Ardenza in ragione del quartiere in cui sorge, dal 1990 è intitolato allo sportivo livornese Armando Picchi, giocatore del e della Grande Inter e allenatore dello stesso Livorno.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Stadio Armando Picchi
Stadio Città di Arezzo
Lo stadio Città di Arezzo (denominato, fino al 2006, Stadio Comunale) è il principale stadio calcistico della città di Arezzo. Ospita le gare casalinghe dell'S.S. Arezzo.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Stadio Città di Arezzo
Stadio Danilo Martelli
Lo stadio Danilo Martelli è un'arena polisportiva della città italiana di Mantova. Maggior impianto sportivo cittadino in termini di capienza, sorge nella zona di Porta Cerese, vicino a Palazzo Te e a poca distanza dal centro storico; ospita le partite interne del, principale club calcistico locale.
Vedere Associazione Calcio Brescia 1970-1971 e Stadio Danilo Martelli
Stadio della Vittoria (Bari)
Lo stadio della Vittoria (anche Arena della Vittoria) è uno storico impianto sportivo della città di Bari, sito nel quartiere Marconi (zona Fiera del Levante).
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Stadio Enrico Patti
Lo stadio Enrico Patti (conosciuto anche come "stadio di via Alcarotti") è il secondo stadio sportivo di Novara, concesso in uso alla Sparta Novara ed è stato lo stadio del Novara per 46 anni.
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Stadio Franco Ossola
Lo stadio comunale Franco Ossola - velodromo Luigi Ganna è uno stadio polisportivo sito nella città italiana di Varese, utilizzato principalmente per la pratica del calcio: attualmente accoglie le gare casalinghe della principale squadra cittadina, il Città di Varese militante in Serie D nella stagione 2020/2021 Ha inoltre ospitato competizioni a carattere nazionale ed internazionale di ciclismo su pista e vari eventi di altri sport o extra-sportivi.
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Stadio Gianpiero Vitali
Lo Stadio Gianpiero Vitali, conosciuto anche come Stadio degli Oliveti, è il principale impianto calcistico di Massa (MS). Ospita le gare casalinghe della squadra locale, l'US Massese 1919, che attualmente milita in Eccellenza Toscana, ma che in passato ha giocato varie stagioni in Serie C e una anche in Serie B.
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Stadio Gino Alfonso Sada
Lo stadio Gino Alfonso Sada è un impianto sportivo di Monza. Attualmente è terreno degli incontri della formazione di calcio femminile della e della Juvenilia che milita in Prima Categoria lombarda.
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Stadio Giuseppe Sinigaglia
Lo stadio comunale "Giuseppe Sinigaglia" è il principale impianto calcistico della città di Como, è situato in riva al lago ed è compreso tra i giardini del Tempio Voltiano e l'hangar dell'Aero Club Como; in prossimità della tribuna centrale si trova l'edificio Novocomum e di fronte al settore distinti ha sede la Canottieri Lario.
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Stadio Libero Liberati
Lo stadio Libero Liberati è uno stadio di calcio della città italiana di Terni. Costruito nel 1969 dando seguito a un'idea risalente agli anni trenta, è intitolato al motociclista Libero Liberati.
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Stadio Mario Rigamonti
Lo stadio Mario Rigamonti è un impianto sportivo situato nella città di Brescia. Colloquialmente noto anche come Mompiano, dal nome del quartiere in cui si trova, viene utilizzato prettamente come sede di eventi calcistici.
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Stadio Nicola Ceravolo
Lo stadio Nicola Ceravolo è un impianto sportivo comunale italiano di Catanzaro, città capoluogo della Calabria. Quarto per capienza in Calabria con posti, è il terzo per anzianità di servizio dopo il "Ferraris" di Genova (1911) e il "Penzo" di Venezia (1913).
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Stadio Oreste Granillo
Lo stadio Oreste Granillo è un impianto sportivo di Reggio Calabria, che sorge nella zona meridionale della città. È sede degli incontri interni di calcio della Reggina.
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Stadio Pino Zaccheria
Lo stadio Pino Zaccheria è lo stadio comunale di Foggia. Dal 1946 è intitolato alla memoria di Pino Zaccheria, valoroso sottotenente e atleta foggiano, pioniere della pallacanestro locale, che il 4 aprile 1941 perse la vita in combattimento sul fronte greco a Tirana.
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Stadio Renzo Barbera
Lo stadio comunale Renzo Barbera è un impianto sportivo italiano che si trova a Palermo. Edificato nel 1931 su progetto dell'architetto Giovan Battista Santangelo per conto del Comune, fu inaugurato il come centro polisportivo con il nome di Stadio del Littorio, per essere successivamente ribattezzato Stadio Michele Marrone in memoria di un miliziano fascista morto durante la guerra di Spagna; dopo la guerra fu chiamato la Favorita dal nome dell'omonimo parco in cui sorge e, nel 2002, assunse il suo più recente nome, in omaggio a Renzo Barbera, ex presidente del, club che fin dall'inaugurazione dell'impianto vi disputa i suoi incontri interni.
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Stadio Santa Giuliana
Lo stadio Santa Giuliana, noto anche come arena Santa Giuliana, è un impianto sportivo di Perugia adibito a uso polivalente.
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Taranto
Taranto (Tarde - AFI: - in dialetto tarantino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Puglia. Seconda città della regione per popolazione e terza città più grande del sud Italia peninsulare, con l'intera area urbanizzata di circa abitanti, situata nel Mare Ionio sull'omonimo golfo, è soprannominata la Città dei due mari, per la sua peculiare posizione a cavallo di Mar Grande e Mar Piccolo.
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Torino
Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.
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Virginio Canzi
Cresce calcisticamente nelle giovanili del, nelle quali gioca dal 1961 al 1965.
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Virginio De Paoli
Centravanti cresciuto nell'Isola Fiore di Pavia, passa quindi alle giovanili del, club che lo manda in prestito prima alla e poi al, cedendolo infine al dove è suo malgrado protagonista di un «giallo» di mercato: nell'estate del 1961, infatti, la proprietà del cartellino di De Paoli, in compartecipazione fra i nerazzurri e il, viene decisa alle buste; i toscani tuttavia vengono a conoscenza della somma stabilita dai veneti e offrono la stessa cifra maggiorandola di 10 lire, beffando i concorrenti.
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Conosciuto come Brescia Calcio 1970-1971.