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16 relazioni: Arato di Sicione, Ateneo di Naucrati, Eratostene di Cirene, Felix Jacoby, Filarco di Atene, Geronimo di Siracusa, Ione di Chio, Pelasgo, Peneo (fiume della Tessaglia), Plutarco, Polibio, Saturnali, Strabone, Suda (enciclopedia), Valle di Tempe, 215 (numero).
Arato di Sicione
Rimasto orfano all'età di sette anni durante un colpo di Stato contro suo padre Clinia, Arato entrò sulla scena politica all'età di venti anni, quando scacciò il tiranno Nicocle che, appoggiato dai Macedoni, deteneva il potere nella sua città natale.
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Ateneo di Naucrati
BEIC, biblioteca digitale.
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Eratostene di Cirene
È noto alla storia soprattutto per aver concepito il metodo matematico trigono-geometrico che porta il suo nome, e che gli permise di calcolare la più accurata misura, tra quelle antiche, della circonferenza terrestre, più precisamente del meridiano terrestre passante per l'Egitto utilizzando delle semplici osservazioni e misurazioni in quei luoghi durante i solstizi d'estate.
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Felix Jacoby
Felix Jacoby era figlio di Oscar Jacoby (1831-1919), un agiato commerciante di cereali di religione israelita, e di Gertrude Löwenthal (1856-1929).
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Filarco di Atene
Filarco fu forse ateniese, di Naucrati, in Egitto, o di Sicione, secondo Suda: in effetti, poiché Ateneo lo chiama "ateniese o naucratita", la menzione di Sicione in Suda potrebbe essere stata ingenerata da un'errata interpretazione della sua contemporaneità ad Arato, appunto di Sicione.
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Geronimo di Siracusa
Figlio di Gelone, salì al trono quasi quindicenne, affidato dal nonno a numerosi tutori, per evitare che: Il giovane si trovò da subito a dover fronteggiare una difficile situazione: i Romani erano appena stati sconfitti dai Cartaginesi a Canne nella famosa battaglia e i detrattori della repubblica premevano per rompere l'alleanza (sancita dal nonno Gerone) con gli sconfitti.
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Ione di Chio
Ione fu figlio di Ortomene, soprannominato "figlio di Xuto": probabilmente in riferimento a Suto padre di Ione. Da giovane giunse ad Atene dove conobbe Cimone e col quale svolse alcuni lavori, come scrive Plutarco.
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Pelasgo
Pelasgo (Pelasgós) è un personaggio della mitologia greca. È considerato il primo abitante dell'Arcadia ed uno dei primi re.
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Peneo (fiume della Tessaglia)
Il Peneo (in greco Πηνειός, Peneus) è il fiume principale della Tessaglia, Grecia. Il fiume è così nominato dal dio Peneo ed è stato conosciuto per più di mille anni come Salambria.
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Plutarco
Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.
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Polibio
Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.
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Saturnali
I Saturnali erano un ciclo di festività della religione romana, dedicate all'insediamento nel tempio del dio Saturno e alla mitica età dell'oro.
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Strabone
Della sua vita sappiamo poco: tutti i riferimenti biografici sono desunti dalla sua opera principale, la Geografia, in cui l'autore accenna a episodi che permettono di datare le tappe fondamentali della sua esistenza.
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Suda (enciclopedia)
La Suda o Suida (in greco medievale: o) è un lessico e un'enciclopedia bizantina del X secolo.
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Valle di Tempe
La valle di Tempe (Τέμπη), celebrata dai poeti greci come uno dei luoghi preferiti da Apollo e dalle Muse, è l'antico nome di una gola nel nord della Tessaglia, in Grecia, localizzata tra il Monte Olimpo a nord, e il Monte Ossa a sud.
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215 (numero)
Duecentoquindici (215) è il numero naturale dopo il 214 e prima del 216.