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25 relazioni: Agnolo Bronzino, Arezzo, Caterina Sforza, Clarice Orsini, Cosimo I de' Medici, Firenze, Francesco I de' Medici, Galeazzo Maria Sforza, Garzia de' Medici, Giorgio Vasari, Giovanni delle Bande Nere, Giovanni di Cosimo I de' Medici, Giovanni il Popolano, Jacopo Salviati, Lapislazzuli, Lorenzo de' Medici, Lucrezia di Lorenzo de' Medici, Lucrezia Landriani, Maria di Cosimo I de' Medici, Maria Salviati, Medici, Pierfrancesco de' Medici il Vecchio, Ritratto di Bia de' Medici, Tribuna degli Uffizi, Villa medicea di Castello.
Agnolo Bronzino
Vissuto tutta la sua vita a Firenze e impegnato sin dalla fine degli anni 1530 alla corte di Cosimo I de' Medici, fu tra i più raffinati e mirabili pittori del primo manierismo, noto soprattutto per essere stato uno dei più abili e incisivi ritrattisti della Firenze del tardo Rinascimento.
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Arezzo
Arezzo è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Fu sede della più antica università della Toscana, e una delle prime in Europa, ed è nota per il crocifisso di Cimabue all'interno della chiesa di San Domenico e per la Giostra del Saracino.
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Caterina Sforza
Nella vita privata ebbe numerosi mariti ed amanti, si dedicò a svariate attività, fra le quali primeggiarono gli esperimenti di alchimia e la passione per la caccia e la danza.
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Clarice Orsini
Clarice era figlia di Jacopo (o Giacomo) Orsini, signore di Monterotondo (figlio a sua volta di Orso e di Lucrezia Conti), e di Maddalena Orsini, figlia di Carlo di Bracciano e sorella del cardinale Latino Orsini.
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Cosimo I de' Medici
Figlio del condottiero Giovanni de' Medici, detto delle Bande Nere, e di Maria Salviati, apparteneva per via paterna al ramo cadetto dei Medici detto dei Popolani, discendente da quel Lorenzo de' Medici detto il Vecchio, fratello di Cosimo il Vecchio, primo Signore de facto di Firenze, mentre era discendente per via materna dal ramo principale stesso, in quanto la madre era figlia di Lucrezia de' Medici, a sua volta figlia di Lorenzo il Magnifico, signore di Firenze.
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Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
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Francesco I de' Medici
Figlio di Cosimo I de' Medici ed Eleonora di Toledo, fu chiamato così per un voto fatto dalla duchessa in occasione di un pellegrinaggio al santuario francescano della Verna.
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Galeazzo Maria Sforza
Figlio di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti, fu educato secondo i valori dell'Umanesimo, incardinati sulla conoscenza degli antichi latini e greci sia linguisticamente, sia nella prospettiva più culturale.
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Garzia de' Medici
Grazie alla sua nascita, a tredici anni era già stato nominato comandante onorario delle galee pontificie (1560) e comandante supremo delle galee toscane (1561) per cui si intuisce come i genitori per lui avessero previsto una carriera militare nella marina.
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Giorgio Vasari
Fu artista poliedrico e uomo di lettere al servizio dei Medici e dei papi, perfetta incarnazione della figura dell'artista colto e versatile del periodo tardo-rinascimentale.
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Giovanni delle Bande Nere
Discendente da parte di madre dal famoso condottiero Muzio Attendolo Sforza, era figlio del fiorentino Giovanni de' Medici (detto il Popolano) e di Caterina Sforza, la signora guerriera di Forlì e Imola, una delle donne più famose del Rinascimento, che si era strenuamente difesa da Cesare Borgia nella sua rocca forlivese.
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Giovanni di Cosimo I de' Medici
Figlio secondogenito del Granduca di Toscana Cosimo I e di Eleonora di Toledo, ebbe il nome del nonno paterno.
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Giovanni il Popolano
Dopo la morte del padre (1476), i due fratelli, ancora molto giovani ebbero come tutori i cugini Giuliano e Lorenzo de' Medici.
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Jacopo Salviati
Figlio di Giovanni Salviati e di Elena (o Maddalena) Gondi Buondelmonti, si dedicò in gioventù agli affari economici di famiglia, acquisendo ingenti ricchezze, per poi dedicarsi alla vita politica cittadina.
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Lapislazzuli
Il lapislazzuli (meno comune lapislazuli, lapislazzulo o lapislazoli) è una delle pietre preziose conosciute sin dall'età antica.
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Lorenzo de' Medici
Lorenzo divenne, insieme al fratello minore Giuliano, signore de facto di Firenze dopo la morte del padre Piero. Nei primi anni di governo (1469-1478), il giovane Lorenzo condusse una politica interna volta a rinforzare da un lato le istituzioni repubblicane in senso filo-mediceo, dall'altro a sopprimere le ribellioni delle città sottoposte a Firenze (celebri i casi di Prato e Volterra).
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Lucrezia di Lorenzo de' Medici
Fu la moglie di Jacopo Salviati e la madre del cardinale Giovanni Salviati e di Maria Salviati, a sua volta moglie del famoso Giovanni "delle Bande Nere" de' Medici e madre di Cosimo I de' Medici.
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Lucrezia Landriani
Lucrezia era la moglie del conte Gian Piero Landriani, cortigiano della corte ducale di Milano e amico fidato di Galeazzo Maria Sforza (1444-1476).
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Maria di Cosimo I de' Medici
Cosimo I de' Medici aveva già avuto una figlia illegittima, Bia, ma Maria era la sua prima figlia legittima, nata dal matrimonio con la nobildonna spagnola Eleonora di Toledo.
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Maria Salviati
Era figlia di Lucrezia de' Medici e Jacopo Salviati (e quindi sorella di Francesca Salviati e dei cardinali Giovanni e Bernardo Salviati), per cui il suo matrimonio (15 novembre 1516) segnò il ricongiungersi dei due rami della casata medicea: quello dei Popolani, da cui proveniva suo marito, e quello principale, detto anche di Cafaggiolo, dal quale proveniva sua madre Lucrezia, poiché figlia a sua volta di Lorenzo il Magnifico.
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Medici
La casata dei Medici è stata un'antica e potente famiglia nobile italiana di origine toscana, che divenne una delle dinastie protagoniste e di centrale importanza nella storia d'Italia e d'Europa a partire dal XV secolo e fino al XVIII secolo.
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Pierfrancesco de' Medici il Vecchio
Era figlio di Lorenzo il Vecchio e Ginevra Cavalcanti, nonché nipote di Cosimo il Vecchio e quindi cugino di Piero il Gottoso.
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Ritratto di Bia de' Medici
Il Ritratto di Bia de' Medici è un dipinto a olio su tavola (64×48 cm) di Agnolo Bronzino, databile al 1542 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
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Tribuna degli Uffizi
La Tribuna è una sala di forma ottagonale situata nel corridoio di levante della Galleria degli Uffizi. Realizzata da Bernardo Buontalenti, si tratta del primo nucleo museistico degli Uffizi concepito per la raccolta delle opere dell'arte e della natura.
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Villa medicea di Castello
La villa medicea di Castello si trova nella zona collinare di Castello a Firenze, molto vicina all'altra celebre villa medicea de La Petraia, ed è famosa soprattutto per i magnifici giardini, secondi solo a quelli di Boboli.
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