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Codex Laurentianus

Indice Codex Laurentianus

Un Codex Laurentianus (in lingua italiana Codice laurenziano) è uno dei manoscritti della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze che appartenevano alla collezione storica di base al momento dell'apertura della biblioteca nel 1571.

Indice

  1. 48 relazioni: Alessandro di Tralles, Annales (Tacito), Apicio (II secolo), Arriano, Asclepiodoto (tattico), Biblioteca Medicea Laurenziana, Callistene, Codice Laurenziano Pluteo 90 sup. 125, Contro Apione, Corpus Hermeticum, Cosimo I de' Medici, Dante Alighieri, De origine et situ Germanorum, De rerum natura, Divina Commedia, Eliano Tattico, Enea Tattico, Flavio Giuseppe, Francesco di Ser Nardo da Barberino, Francesco Filelfo, Francesco Sassetti, Giorgio Antonio Vespucci, Historiae (Tacito), Le dionisiache, Lettere di Ignazio, Maurizio (imperatore), Medici, Museo di San Marco, Niccolò Niccoli, Nonno di Panopoli, Onasandro, Palazzo Madama (Roma), Papa Clemente VII, Papa Leone X, Plotino, Poggio Bracciolini, Pseudo-Dionigi Areopagita, Publio Cornelio Tacito, Publio Elio Aristide, Publio Virgilio Marone, Quinto Orazio Flacco, Romanzo di Alessandro, Senofonte, Strategikon, Tito Lucrezio Caro, Vespasiano da Bisticci, Virgilio Laurenziano, XIV secolo.

Alessandro di Tralles

Nato a Tralles, in Caria (attuale Aydın), sotto Giustiniano I, figlio del medico Stefano, e fratello dell'architetto Antemio di Tralle, esercitò per qualche tempo l'arte medica a Roma.

Vedere Codex Laurentianus e Alessandro di Tralles

Annales (Tacito)

Annales è un'opera storiografica scritta dopo le Historiae da Tacito che descrive in modo annalistico le vicende dell'Impero romano dagli ultimi anni del principato di Augusto fino alla morte di Nerone, raccontando gli avvenimenti dal 14 d.C. al 68 d.C. Quindi, dal punto di vista temporale, l'opera copre i regni dei primi quattro imperatori romani succeduti ad Augusto; le parti giunte fino ai nostri giorni riguardano soprattutto i regni di Tiberio, Claudio e Nerone.

Vedere Codex Laurentianus e Annales (Tacito)

Apicio (II secolo)

Scoprì un modo di conservare le ostriche fresche e inviarle all'imperatore Traiano mentre era in Mesopotamia nel 115 d.C. circa. L'informazione proviene da un'epitome dei Deipnosofisti di Ateneo di Naucrati: se corretta sarebbe il terzo Apicio esperto in gastronomia.

Vedere Codex Laurentianus e Apicio (II secolo)

Arriano

Arriano, di etnia greca, nacque nella città costiera di Nicomedia (oggi Izmit), la capitale della provincia romana di Bitinia, nel nord-ovest della Turchia, a sessanta miglia da Bisanzio.

Vedere Codex Laurentianus e Arriano

Asclepiodoto (tattico)

A detta di Lucio Anneo Seneca, Asclepiodoto sarebbe stato allievo del filosofo Posidonio e autore di un'opera intitolata Quaestionum Naturalium Causae.

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Biblioteca Medicea Laurenziana

La Biblioteca Medicea Laurenziana, anticamente chiamata Libreria Laurenziana, è una delle principali raccolte di manoscritti al mondo, nonché un importante complesso architettonico di Firenze, progettato da Michelangelo Buonarroti tra il 1519 e il 1534.

Vedere Codex Laurentianus e Biblioteca Medicea Laurenziana

Callistene

Nipote di Prosseno di Atarneo, che era stato il tutore di Aristotele dopo la morte dei suoi genitori e ne aveva sposato la sorella Arimneste, nel 336 a.C. seguì Alessandro Magno nella sua spedizione contro l'Impero persiano, come storico e segretario del sovrano macedone, posizione raggiunta anche grazie all'influenza dello zio.

Vedere Codex Laurentianus e Callistene

Codice Laurenziano Pluteo 90 sup. 125

Il Codice Laurenziano Pluteo 90 sup. 125, conosciuto anche col nome di Gaddiano, è un codice realizzato negli anni '40 del '300 da Francesco di Ser Nardo da Barberino contenente la Divina Commedia di Dante Alighieri.

Vedere Codex Laurentianus e Codice Laurenziano Pluteo 90 sup. 125

Contro Apione

Contro Apione (in latino: Contra Apionem o De antiquitate Judaeorum o De Iudaeorum vetustate) è un'opera apologetica composta in lingua greca dallo storiografo ebreo Flavio Giuseppe tra il 93 e il 96 d.C.

Vedere Codex Laurentianus e Contro Apione

Corpus Hermeticum

Il Corpus Hermeticum ("raccolta delle opere di Ermes") è una raccolta di scritti filosofico-religiosi di epoca imperiale (II-III secolo d.C.) attribuiti ad Ermete Trismegisto.

Vedere Codex Laurentianus e Corpus Hermeticum

Cosimo I de' Medici

Figlio del condottiero Giovanni de' Medici, detto delle Bande Nere, e di Maria Salviati, apparteneva per via paterna al ramo cadetto dei Medici detto dei Popolani, discendente da quel Lorenzo de' Medici detto il Vecchio, fratello di Cosimo il Vecchio, primo Signore de facto di Firenze, mentre era discendente per via materna dal ramo principale stesso, in quanto la madre era figlia di Lucrezia de' Medici, a sua volta figlia di Lorenzo il Magnifico, signore di Firenze.

Vedere Codex Laurentianus e Cosimo I de' Medici

Dante Alighieri

Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.

Vedere Codex Laurentianus e Dante Alighieri

De origine et situ Germanorum

De origine et situ Germanorum, comunemente conosciuta come Germania, è un'opera etnografica scritta da Publio Cornelio Tacito attorno al 98 d.C. sulle tribù germaniche che vivevano al di fuori dei confini romani.

Vedere Codex Laurentianus e De origine et situ Germanorum

De rerum natura

De rerum natura ("La natura delle cose" o "Sulla natura") è un poema didascalico latino in esametri di genere epico-filosofico, scritto da Tito Lucrezio Caro nel I secolo a.C.; è composto di sei libri raggruppati in tre diadi.

Vedere Codex Laurentianus e De rerum natura

Divina Commedia

La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia, è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di endecasillabi (poi chiamate per antonomasia terzine dantesche) in lingua volgare fiorentina.

Vedere Codex Laurentianus e Divina Commedia

Eliano Tattico

Eliano visse a Roma, ma con ogni probabilità era greco. Può essere situato in età antonina, perché nei manoscritti la sua opera è dedicata all'imperatore Adriano, ma alcuni studiosi pensano che si tratti di un errore di trascrizione e che il nome originale fosse quello di Traiano, anche perché l'idea dell'opera, a quanto afferma l'autore, era nata durante una conversazione con l'imperatore Nerva, nella villa di Frontino a Formia.

Vedere Codex Laurentianus e Eliano Tattico

Enea Tattico

Alcuni studiosi ritengono che Enea fosse un generale peloponnesiaco contemporaneo di Senofonte e lo identificano con Enea di Stinfalo, in Arcadia, citato da Senofonte (Hellenica, 7, 3, 1) fra i comandanti della seconda Battaglia di Mantinea (362).

Vedere Codex Laurentianus e Enea Tattico

Flavio Giuseppe

Conosciuto anche come Flavio Giuseppe, Giuseppe Flavio o semplicemente Giuseppe, scrisse le sue opere in greco. Caso raro nel panorama della letteratura classica, il corpus delle opere di Giuseppe si è salvato quasi interamente.

Vedere Codex Laurentianus e Flavio Giuseppe

Francesco di Ser Nardo da Barberino

Le notizie biografiche relative a Francesco sono pochissime: si sa che nacque in Barberino, nella Val di Pesa, e che fu attivo a Firenze come amanuense negli anni '30 del XIV secolo, continuando poi la sua attività fino agli anni '50.

Vedere Codex Laurentianus e Francesco di Ser Nardo da Barberino

Francesco Filelfo

I suoi primi studi di grammatica, retorica e latino furono compiuti all'Università di Padova, sotto la guida di Gasparino Barzizza.

Vedere Codex Laurentianus e Francesco Filelfo

Francesco Sassetti

Già ventenne era ad Avignone per curare gli interessi della propria famiglia, socia in affari con Banco dei Medici. Diventato uomo di fiducia di Lorenzo il Magnifico, si vide affidare la direzione dei suoi affari in Francia, con le qualifiche di gestore e procuratore.

Vedere Codex Laurentianus e Francesco Sassetti

Giorgio Antonio Vespucci

Nato come quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).

Vedere Codex Laurentianus e Giorgio Antonio Vespucci

Historiae (Tacito)

Le Historiae (Storie) di Tacito sono un'opera di storiografia scritta intorno al 105 d.C. e riguardante gli avvenimenti degli anni dal 69 al 96 d.C. (cioè a partire dall'impero di Galba fino alla morte di Domiziano).

Vedere Codex Laurentianus e Historiae (Tacito)

Le dionisiache

Le dionisiache (in greco antico: Dionysiaca) è un antico poema epico, nonché opera principale, di Nonno di Panopoli. Si tratta del più lungo poema sopravvissuto dall'antichità, composto da 48 canti per un totale di 20.426 versi in dialetto omerico e esametri dattilici.

Vedere Codex Laurentianus e Le dionisiache

Lettere di Ignazio

Le Lettere di Ignazio sono sette lettere attribuite al vescovo e martire Ignazio di Antiochia (107–110), detto L'Illuminatore, scritte in greco nei primi anni del II secolo.

Vedere Codex Laurentianus e Lettere di Ignazio

Maurizio (imperatore)

Maurizio nacque ad Arabisso, in Cappadocia, nel 539 da una facoltosa famiglia aristocratica, discendente da un antico casato romano che s'era insediato in Asia Minore secoli prima della sua nascita.

Vedere Codex Laurentianus e Maurizio (imperatore)

Medici

La casata dei Medici è stata un'antica e potente famiglia nobile italiana di origine toscana, che divenne una delle dinastie protagoniste e di centrale importanza nella storia d'Italia e d'Europa a partire dal XV secolo e fino al XVIII secolo.

Vedere Codex Laurentianus e Medici

Museo di San Marco

Il Museo di San Marco è un museo statale italiano; ha sede nella parte monumentale di un antico convento domenicano sito in piazza San Marco a Firenze.

Vedere Codex Laurentianus e Museo di San Marco

Niccolò Niccoli

Niccolò nacque a Firenze dal lanaiolo Bartolomeo Niccoli e presto seguì l'arte del padre insieme ai fratelli, fino a quando, attratto dal clima culturale fiorentino di fine secolo, iniziò a frequentare il "Circolo di Santo Spirito" e a partecipare alle dotte disquisizioni dei letterati che lo frequentavano, come Luigi Marsili e Coluccio Salutati, diventando così fautore convinto della nuova corrente umanistica.

Vedere Codex Laurentianus e Niccolò Niccoli

Nonno di Panopoli

Nato a Panopoli, in Egitto, è universalmente riconosciuto come l'ultimo poeta della letteratura ellenistica. Sembrerebbe, dall'elogio che fa di Berito (l'odierna Beirut) negli ultimi libri del suo poema maggiore, che avesse studiato in quella città o quantomeno soggiornato a lungo, così come ad Alessandria, visto il riferimento al Faro di Alessandria nel proemio del suo poema, rappresentato come "vicino".

Vedere Codex Laurentianus e Nonno di Panopoli

Onasandro

Il lessico Suda riporta le seguenti informazioni su Onasandro, vissuto nel I secolo: Egli fu, dunque, un filosofo platonico e come tale scrisse un commento alla Repubblica di Platone, oggi perduto.

Vedere Codex Laurentianus e Onasandro

Palazzo Madama (Roma)

Palazzo Madama è un edificio storico italiano che si trova a Roma. Costruito nel XV secolo dalla famiglia fiorentina dei Medici, deve il suo nome a Margherita d’Asburgo, figlia dell’imperatore Carlo V, detta Madama d'Austria, che vi risiedette dopo la morte di suo marito Alessandro de' Medici.

Vedere Codex Laurentianus e Palazzo Madama (Roma)

Papa Clemente VII

Giulio era figlio naturale, poi legittimato, di Giuliano de' Medici, ucciso nella Congiura dei Pazzi un mese prima della sua nascita, e di una certa Fioretta, forse figlia di Antonio Gorini.

Vedere Codex Laurentianus e Papa Clemente VII

Papa Leone X

Giovanni era il secondogenito di Lorenzo de' Medici e Clarice Orsini e portò alla corte pontificia lo splendore e i fasti tipici della cultura delle corti rinascimentali.

Vedere Codex Laurentianus e Papa Leone X

Plotino

È considerato uno dei più importanti filosofi dell'antichità, erede di Platone e padre del neoplatonismo, a volte identificato in toto col suo pensiero.

Vedere Codex Laurentianus e Plotino

Poggio Bracciolini

È ricordato per aver rimesso in circolazione, sottraendoli a secoli di oblio, diversi capolavori della letteratura latina, tra cui il De rerum natura di Lucrezio, l'Institutio oratoria di Quintiliano e le Silvae di Stazio.

Vedere Codex Laurentianus e Poggio Bracciolini

Pseudo-Dionigi Areopagita

È indicato come Pseudo-Dionigi (cioè "falso Dionigi") perché l'autore, di fatto anonimo, firmò i propri testi Dionysios, spacciandosi per il molto più antico Dionigi Areopagita (giudice ateniese del I secolo convertito da Paolo di Tarso, secondo quanto riportato in Atti degli apostoli 17).

Vedere Codex Laurentianus e Pseudo-Dionigi Areopagita

Publio Cornelio Tacito

Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).

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Publio Elio Aristide

Nacque in Misia, nelle campagne presso Adrianotere. Studiò presso i retori più importanti dell'epoca, fra cui Polemone, Erode Attico e Alessandro di Cotieno, che poi sarà il maestro di Marco Aurelio.

Vedere Codex Laurentianus e Publio Elio Aristide

Publio Virgilio Marone

Al poeta viene attribuita anche una serie di componimenti giovanili, la cui autenticità è oggetto di discussioni accademiche, che si è soliti indicare nel complesso come Appendix Vergiliana (Appendice Virgiliana).

Vedere Codex Laurentianus e Publio Virgilio Marone

Quinto Orazio Flacco

Orazio nacque l'8 dicembre del 65 a.C. a Venosa, colonia romana fondata in posizione strategica tra Apulia e Lucania, allora in territorio dauno e attualmente in Basilicata.

Vedere Codex Laurentianus e Quinto Orazio Flacco

Romanzo di Alessandro

Il Romanzo di Alessandro è costituito da una raccolta di racconti leggendari sulla vita di Alessandro Magno, costituitasi ad Alessandria d'Egitto a partire dal secolo successivo alla sua morte.

Vedere Codex Laurentianus e Romanzo di Alessandro

Senofonte

Fu scrittore poligrafo e del quale ci sono pervenute tutte le opere complete, una circostanza che ha fatto di lui una delle fonti maggiori per la conoscenza dei suoi tempi.

Vedere Codex Laurentianus e Senofonte

Strategikon

Lo Strategikon (Στρατηγικόν) è un manuale sulla guerra del VI secolo redatto dall'imperatore romano d'oriente Maurizio; è soprattutto un manuale pratico, "un manuale piccolo ed elementare", secondo l'introduzione, "per coloro che si dedicano al comando militare".

Vedere Codex Laurentianus e Strategikon

Tito Lucrezio Caro

La vita di Lucrezio è quasi del tutto ignota. Egli non compare mai sulla scena politica romana, né sembra esistere negli scritti dei contemporanei, in cui non viene mai citato, eccezion fatta per la lettera di Cicerone ad Quintum fratrem II 9, contenuta nella sezione Ad familiares, in cui il celebre oratore accenna all'edizione, forse postuma, del poema di Lucrezio, che egli starebbe curando.

Vedere Codex Laurentianus e Tito Lucrezio Caro

Vespasiano da Bisticci

Quasi nulla si conosce sulle origini di Vespasiano se non che nacque a Bisticci, una località nei pressi di Rignano sull'Arno, e che possedeva un negozio di libri presso il Bargello.

Vedere Codex Laurentianus e Vespasiano da Bisticci

Virgilio Laurenziano

Il Virgilio Laurenziano o Vergilius Mediceus è un manoscritto vergato in capitale libraria nel V secolo, conservato nella Biblioteca Medicea Laurenziana e contenente le opere del poeta romano Publio Virgilio Marone.

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XIV secolo

Il XIV secolo è compreso nel periodo storico chiamato basso medioevo. Ha inizio la piccola era glaciale. In Europa il secolo fu caratterizzato dalla cosiddetta crisi del 14 secolo, che fu un fenomeno di ampia portata nella storia europea e che durò per vari decenni.

Vedere Codex Laurentianus e XIV secolo