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244 relazioni: Adriano Fedele, Adriano Novellini, Adriano Tedoldi, Alberto Bigon, Alberto Carelli, Alberto Michelotti, Alberto Picasso, Alberto Rizzati, Alberto Spelta, Aldo Maldera, Alessandro Turini, Alessandro Vitali (1945), Ambrogio Borghi (calciatore), Ancona, Andrea Esposito (calciatore 1950), Angelo Anquilletti, Angelo Domenghini, Angelo Lodi, Angelo Orazi, Angelo Sormani, Angelo Volpato, Antonio Gridelli, Antonio Juliano, Antonio Trono, Arezzo, Arturo Ballabio, Aurelio Angonese, Barletta, Bologna, Bruno Beretti, Bruno Giorgi (allenatore), Bruno Pace, Capua, Carlo Facchin, Carlo Jacomuzzi, Carlo Petrini (calciatore), Carlo Volpi, Catanzaro, Central European Summer Time, Cesare Gussoni, Cesare Poli, Cesare Trinchieri, Chiavari, Concetto Lo Bello, Coppa Italia, Coppa Italia 1970-1971, Coppa Italia 1972-1973, Coppa Italia 1977-1978, Cormons, Cosenza, ... Espandi índice (194 più) »
Adriano Fedele
Ha a lungo militato in Serie A (dieci campionati complessivi) con le maglie di, Inter e Verona. Con l'Inter si è aggiudicato l'edizione 1977-1978 della Coppa Italia.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Adriano Fedele
Adriano Novellini
Iniziò a giocare del settore giovanile dell', con la quale debuttò in Serie A nel campionato 1967-1968 segnalandosi subito come una promessa.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Adriano Novellini
Adriano Tedoldi
Era soprannominato Fedayyin per la folta chioma nera e i baffoni.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Adriano Tedoldi
Alberto Bigon
Ha un fratello che come lui è stato calciatore, Luciano Bigon (Padova, 12 gennaio 1952), il quale ha giocato in Serie C con il Padova dal 1969 al 1976 per un totale di 139 presenze, diventandone anche capitano.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Alberto Bigon
Alberto Carelli
Cresciuto nel Fanfulla, con cui disputa tre stagioni di Serie B, debutta in Serie A con il Torino, dove inizialmente fatica a trovare spazio, per poi imporsi tra i titolari.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Alberto Carelli
Alberto Michelotti
È stato uno dei più famosi arbitri italiani degli anni settanta, molto apprezzato anche all'estero. Figlio di Elsa Michelotti, venditrice ambulante di frutta, Alberto non conoscerà mai il vero padre.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Alberto Michelotti
Alberto Picasso
Ha ottenuto il patentino di arbitro il 22 febbraio 1955, per alcuni anni ha diretto nelle categorie regionali della Liguria, dal 1959 ha arbitrato per la sezione di Chiavari della C.A.S.P. la Commissione Arbitri Semiprofessionisti in Serie D e Serie C. In Serie B ha esordito a Mantova il 5 settembre 1965 nell'incontro Mantova-Pro Patria (1-0), nei dieci anni di direzioni in Serie B ha arbitrato 64 incontri.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Alberto Picasso
Alberto Rizzati
Dopo aver esordito in prima squadra con il Rovereto in Serie D, viene notato dal Verona, che lo acquista nell'estate del 1966. Tuttavia con gli scaligeri non trova spazio, ritornando al Rovereto, con cui ottiene la promozione in Serie C. Passa quindi alla con cui vince un campionato di Serie C ed esordisce tra i cadetti.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Alberto Rizzati
Alberto Spelta
Era soprannominato Jair bianco.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Alberto Spelta
Aldo Maldera
Dopo la nascita dei primi due figli, i genitori emigrarono da Corato, in provincia di Bari, a Bresso, dove il padre cominciò a lavorare come fruttivendolo.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Aldo Maldera
Alessandro Turini
È stato in attività negli anni sessanta-settanta nel ruolo di attaccante, di norma schierato all'ala sinistra.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Alessandro Turini
Alessandro Vitali (1945)
Cresciuto nelle giovanili del Bologna all'ombra di due compagni come Harald Nielsen ed Ezio Pascutti, venne ceduto in Serie B prima al e poi al per fare esperienza.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Alessandro Vitali (1945)
Ambrogio Borghi (calciatore)
Cresciuto nell', passò al Varese nel 1966 in Serie B. Esordì in biancorosso nella stessa stagione, disputando una sola gara, il 5 marzo a Varese contro il Novara (0-0).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Ambrogio Borghi (calciatore)
Ancona
Ancona (IPA) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima e delle Marche; è uno dei principali centri economici della regione, oltre che suo principale centro urbano per dimensioni e popolazione.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Ancona
Andrea Esposito (calciatore 1950)
Si mette in luce all'età di 20 anni nel Policoro in Serie D, dove con 18 reti segnate è il capocannoniere del girone H nel campionato 1970-1971.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Andrea Esposito (calciatore 1950)
Angelo Anquilletti
In un calcio dove i guadagni non erano ancora rilevanti, una volta terminata la carriera Anquilletti investì i propri soldi in alcune attività.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Angelo Anquilletti
Angelo Domenghini
Agiva prevalentemente da ala, distinguendosi per la velocità e la duttilità tattica. In possesso di grande potenza nel tiro, durante la militanza all' ricoprì anche il ruolo di centravanti.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Angelo Domenghini
Angelo Lodi
Terzino cresciuto nella Folgore di Verona, nel 1967 debutta in Serie D con il Latina, e l'anno successivo passa al Modena in Serie B. Con gli emiliani disputa sei campionati, di cui quattro in Serie B, per un totale di 98 presenze e 5 gol nella serie cadetta.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Angelo Lodi
Angelo Orazi
Dopo un anno di militanza nello Spoleto, Orazi approdò in Serie A nelle file della, dove fece due fugaci apparizioni nel 1968-1969.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Angelo Orazi
Angelo Sormani
Giocò dapprima in Brasile con il Santos di Pelé, calciatore che ricopriva la sua medesima posizione, costringendolo quindi ad agire da ala destra.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Angelo Sormani
Angelo Volpato
Esordì sedicenne nella Seconda Categoria 1959-60, nell'Azzanese di Azzano San Paolo. Acquistato dal, fu utilizzato dai biancorossi anche nella squadra giovanile "De Martino".
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Angelo Volpato
Antonio Gridelli
Cresciuto nella Sammaurese, nel 1956 debutta in Serie D con l'Alma Juventus Fano e l'anno successivo passa al Trapani dove gioca quattro campionati di Serie C. Nel 1961 si trasferisce al Prato e debutta in Serie B; nei tre anni a Prato la squadra toscana alterna una retrocessione in Serie C nel 1961-1962, un'immediata promozione in Serie B nel 1962-1963 ed una nuova retrocessione l'anno seguente.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Antonio Gridelli
Antonio Juliano
Ha legato la sua carriera agonistica alla squadra della sua città, il, nel quale militò dal 1961 al 1978 per 17 stagioni, di cui 12 da capitano, e rimanendo a lungo il calciatore azzurro con più presenze in tutte le competizioni; con i partenopei ha vinto due Coppe Italia (1961-62 e 1975-76), una Coppa delle Alpi (1966) e una Coppa di Lega Italo-Inglese (1976).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Antonio Juliano
Antonio Trono
Di origini pugliesi, ha iniziato ad arbitrare per la Sezione A.I.A. dl Torino a fine anni '50. Promosso alla C.A.S.P. (Commissariato Arbitri Semiprofessionisti).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Antonio Trono
Arezzo
Arezzo è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Fu sede della più antica università della Toscana, e una delle prime in Europa, ed è nota per il crocifisso di Cimabue all'interno della chiesa di San Domenico e per la Giostra del Saracino.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Arezzo
Arturo Ballabio
Ha giocato in Serie A con la maglia del nella stagione 1972-1973, scendendo in campo in 14 occasioni e segnando 3 reti. Ha vinto il campionato mondiale con la nazionale militare giocato in Zaire.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Arturo Ballabio
Aurelio Angonese
Ha diretto 181 partite di serie A. Esordì nella massima categoria il 2 ottobre 1960 in occasione della partita -Bari, terminata 2:1.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Aurelio Angonese
Barletta
Barletta (AFI:, Varrétte o Barlétte in dialetto barlettano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo insieme ad Andria e Trani della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Barletta
Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Bologna
Bruno Beretti
Cresciuto nelle giovanili del, non viene mai schierato in prima squadra in incontri di campionato ma solo nella sfida di Coppa dell'Amicizia contro il vinta per 3-1 e disputata il 13 maggio 1962.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Bruno Beretti
Bruno Giorgi (allenatore)
Nato a Pavia, da calciatore giocò sia nel ruolo di terzino che in quello centrale da stopper. Da allenatore girovagò per tutta l'Italia nei campi dalla Serie C1 alla Serie A, toccando l'apice con il, con il quale raggiunse una storica semifinale in Coppa UEFA nel 1993-1994.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Bruno Giorgi (allenatore)
Bruno Pace
Da giocatore ha collezionato 148 presenze in Serie A, e vinto una Coppa Italia e una Coppa di Lega Italo-Inglese con il Bologna. Da allenatore il migliore risultato ottenuto è stato il settimo posto in Serie A con il Catanzaro nella stagione 1981-82.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Bruno Pace
Capua
Capua è un comune italiano di abitanti della provincia di Caserta in Campania. Fondata dai Longobardi sul sito dell'antica Casilinum romana in seguito alla distruzione dell'antica Capua prima e di Sicopoli poi, è stato il principale centro di Terra di Lavoro fino alla fine del XVIII secolo e più in generale una delle maggiori città del Regno di Napoli, in virtù della sua posizione strategica sul fiume Volturno e sulle antiche Via Appia e Via Casilina.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Capua
Carlo Facchin
Prodotto dal vivaio della SPAL, ha successivamente giocato in Serie A con (con cui alla prima giornata del campionato 1964-1965, il 13 settembre 1964, segnò al 90º il gol del pareggio in trasferta per 1-1 contro il Milan, dopo che al 1º aveva segnato Lodetti, per arrivare a raggiungere alla fine del campionato il quarto posto nella classifica dei cannonieri con 13 gol, dopo che nelle prime 5 giornate aveva segnato 6 reti), (nelle cui file nella stagione 1967-1968 si piazza tra i migliori cannonieri della Serie A), Lanerossi Vicenza e Almas Roma.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Carlo Facchin
Carlo Jacomuzzi
Ha militato in Serie A con le maglie di ed Hellas Verona.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Carlo Jacomuzzi
Carlo Petrini (calciatore)
Nacque in una famiglia povera: il padre, Aldo, era un raccoglitore di legna che nel 1956 si trasferì a Genova per lavorare come muratore.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Carlo Petrini (calciatore)
Carlo Volpi
Ha esordito in Serie A con la maglia del il 16 luglio 1962 in SPAL-Palermo (1-0). Ha giocato in massima serie anche con le maglie di, Juventus (5 presenze in bianconero nella stagione 1967-1968) e Brescia, per complessive 115 presenze e 6 reti.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Carlo Volpi
Catanzaro
Catanzaro (IPA; Catanzaru in dialetto catanzarese. IPA) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Calabria. Storico capoluogo della Calabria Ultra per oltre due secoli, Catanzaro è sede dell'università "Magna Græcia".
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Catanzaro
Central European Summer Time
Central European Summer Time (Orario Estivo dell'Europa Centrale), indicato con acronimo CEST, è uno dei nomi del fuso orario dell'Europa centrale, nel periodo e per quei Paesi che introducono l'ora legale estiva.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Central European Summer Time
Cesare Gussoni
Entrato a far parte dell'AIA nel 1953 iscrivendosi alla sezione di Cremona, nel 1964 arrivò ad arbitrare nella massima categoria nazionale (debutto il 18 settembre 1966 in Fiorentina-Lazio 5-1) dove collezionò 106 presenze (tra cui un derby della Lanterna e un derby della Mole) fino al 1978, l'anno in cui decise, volontariamente, di mettere fine alla propria carriera sui campi.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Cesare Gussoni
Cesare Poli
Nativo di Breganze, patria dell'hockey a rotelle, Poli iniziò la carriera nel L.R. Vicenza nella stagione 1965-1966. Dopo due stagioni in biancorosso passa all'Inter dove militò per due anni per poi passare al Cagliari, assieme a Sergio Gori e Angelo Domenghini, come contropartita per il trasferimento di Roberto Boninsegna.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Cesare Poli
Cesare Trinchieri
Per la Sezione A.I.A. di Reggio Emilia ha iniziato ad arbitrare in Serie C nel 1964. In Serie B inizia a dirigere nel 1968: la prima partita è stata Genoa-Monza (2-0) del 31 marzo 1968, Nella serie cadetta in tutto dirige 91 partite in dieci anni di attività.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Cesare Trinchieri
Chiavari
Chiavari (AFI:; Ciâvai o, rusticamente, Ciàai in ligure) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Genova in Liguria.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Chiavari
Concetto Lo Bello
Detiene il primato di partite arbitrate in Serie A (328) e, nel 1963, è stato insignito del prestigioso Premio Giovanni Mauro.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Concetto Lo Bello
Coppa Italia
La Coppa Italia, nota come Coppa Italia Frecciarossa per ragioni di sponsorizzazione, è la principale coppa calcistica italiana, nonché la seconda competizione professionistica nazionale per prestigio dopo il campionato di Serie A. Il torneo si tiene sotto la giurisdizione della FIGC e, sebbene sia formalmente una coppa di lega, in quanto è storicamente organizzato dalle varie incarnazioni della Lega Serie A, è considerato di fatto la coppa federale nazionale.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Coppa Italia
Coppa Italia 1970-1971
La Coppa Italia 1970-1971 fu la 24ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 30 agosto 1970 e si concluse il 27 giugno 1971. Il trofeo fu vinto dal, al suo quarto titolo.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Coppa Italia 1970-1971
Coppa Italia 1972-1973
La Coppa Italia 1972-1973 fu la 26ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 27 agosto 1972 e si concluse il 1º luglio 1973. Il torneo fu vinto dal, al suo terzo titolo.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Coppa Italia 1972-1973
Coppa Italia 1977-1978
La Coppa Italia 1977-1978 fu la 31ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 21 agosto 1977 e si concluse l'8 giugno 1978. Il torneo fu vinto dall', al suo secondo titolo.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Coppa Italia 1977-1978
Cormons
Cormons (Cormons in friulano, Krmin in sloveno, Kremau in tedesco) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Cormons
Cosenza
Cosenza (IPA:, Cusenza in dialetto cosentino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Calabria. Le origini della città risalgono almeno all'VIII secolo a.C., quando sul suo territorio sorgeva il villaggio italico di Kos ("Kossa" nell'elenco delle città situate in Calabria compilato nel V secolo a.C.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Cosenza
Desenzano del Garda
Desenzano del Garda (Dezensà in dialetto bresciano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. È il comune più popoloso del lago di Garda e il secondo della provincia dopo il capoluogo.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Desenzano del Garda
Dino Panzanato
Ha militato in diverse squadre, tra cui L.R. Vicenza, e. In carriera ha totalizzato complessivamente 295 presenze in Serie A, con all'attivo una rete (in occasione del pareggio interno del Napoli contro la della stagione 1965-1966) e 22 presenze in Serie B.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Dino Panzanato
Dino Spadetto
Cresciuto nel Montebelluna, Spadetto approda nell'Inter dove debutta all'età di 18 anni, andando a rete nella partita d'esordio (Inter-Cagliari 4-0 del 27 ottobre 1968) senza però trovare molto spazio successivamente in prima squadra.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Dino Spadetto
Dino Zoff
Considerato uno dei più grandi portieri nella storia del calcio, ha legato la propria attività calcistica principalmente alla, militandovi per undici anni a cavallo degli anni 1970 e 1980, senza mai saltare una partita di campionato; con i bianconeri ha collezionato 479 presenze (330 in Serie A), vincendo sei campionati italiani, due Coppe Italia e una Coppa UEFA, e ha disputato due finali di Coppa dei Campioni e una di Coppa Intercontinentale.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Dino Zoff
Domenico Serafino
Nato a Locri, in provincia di Reggio Calabria, nel 1936, faceva però parte della sezione AIA di Roma. Il 29 ottobre 1967, a 31 anni, ha esordito in Serie B, arbitrando - dell'8º turno di campionato, vinta per 1-0 dai siciliani.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Domenico Serafino
Elvio Salvori
Mediano dotato di grande corsa, che gli permetteva di essere presente in ogni zona del campo, cresce nel San Donà per poi passare all'Udinese, con cui debutta in Serie A a 17 anni.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Elvio Salvori
Emiliano Macchi
Figlio di Marcello Macchi (fratello di Lando Macchi, giocatore di Torino e Bari) e di Marisa Chiarugi,, sorella di Luciano Chiarugi, iniziò la carriera giocando insieme al già affermato zio nella Fiorentina e ciò causò qualche critica.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Emiliano Macchi
Emiliano Mascetti
Calcisticamente nato nel, viene ceduto successivamente al per costruire poi una carriera di undici anni nel, con cui ottiene la promozione in massima serie nella stagione 1967-68 e dove — in undici stagioni —, stabilisce il record di presenze in Serie A (232) della società scaligera; per oltre tre decenni ha inoltre detenuto anche il primato di reti in massima categoria dei gialloblù, superato solo nel 2015 da Luca Toni.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Emiliano Mascetti
Enzo Barbaresco
Di professione promotore finanziario, ha diretto 164 partite in serie A e oltre 250 in serie B. Tra le "classiche" del campionato italiano arbitrate, figurano 4 Juventus-Inter, 1 Derby di Milano, 1 Derby di Roma, 2 Milan-Juventus, 2 Juventus-Roma, 2 Inter-Roma, 2 Milan-Roma e un Derby della Lanterna.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Enzo Barbaresco
Ettore Carminati
Tesserato la Sezione Arbitri "Umberto Meazza" di Milano, arbitra la sua prima gara in Serie B nella stagione 1960-1961. Debutta in Serie A a Genova il 15 aprile 1962 arbitrando la partita -Lanerossi Vicenza (3-0).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Ettore Carminati
Ezio Motta
Iscritto alla sezione di Monza ha iniziato ad arbitrare in Serie C nel 1961, in Serie B ha esordito a Venezia il 20 settembre 1964 dirigendo Venezia-Parma (1-1) nel campionato cadetto ha diretto 95 incontri, nella massima serie ha diretto per la prima volta a Napoli il 5 settembre 1965 arbitrando Napoli-Spal (4-2), In Serie A ha diretto per nove stagioni sommando 69 presenze, l'ultima a Genova il 19 maggio 1974 ed è stata Genoa-Napoli (1-2).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Ezio Motta
Fabio Capello
Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della, con la quale ha esordito in massima serie nella stagione 1963-1964, ha speso la propria carriera agonistica tra Roma, Juventus e Milan, vincendo quattro campionati (tre con la Juventus e uno con il Milan) e due Coppe Italia (una con la Roma e una con il Milan).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Fabio Capello
Fabio Cudicini
Pur non essendo mai sceso in campo con la maglia della nazionale (nonostante alcune convocazioni), si è distinto come uno dei migliori portieri della storia del calcio italiano, grazie ai numerosi successi ottenuti – peraltro in età avanzata – durante la sua permanenza nel.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Fabio Cudicini
Fabio Monti
Inizia la carriera arbitrale il 7 marzo 1954. Nella stagione 1960-1961 esordisce in Serie B.. L'esordio in Serie A avviene il 26 maggio 1963 a Palermo, dove dirige la partita Palermo-Milan (1-3),.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Fabio Monti
Fausto Landini
È il fratello minore di Spartaco, anch'egli ex calciatore.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Fausto Landini
Ferdinando Reggiani
Nato a Castel San Pietro Terme, allora Castel San Pietro dell'Emilia, in provincia di Bologna, nel 1939, faceva parte della sezione AIA della città felsinea.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Ferdinando Reggiani
Fernando Lazzaroni
Iscritto alla Sezione AIA di Milano, dopo la trafila nei dilettanti inizia a dirigere le gare di Serie C nel 1964. È promosso alla CAN-B ed esordisce in Serie B dirigendo a Potenza la partita - (2-2) il 23 giugno 1968.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Fernando Lazzaroni
Ferruccio Mazzola
Figlio di Valentino ed Emilia Ranaldi, e fratello minore di Sandro, viene soprannominato Mazzolino.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Ferruccio Mazzola
Finale Emilia
Finale Emilia (Al Finàl in dialetto finalese, Al Finèl in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, di cui costituisce il più orientale comune della provincia, e fa parte dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Finale Emilia
Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Firenze
Flaviano Zandoli
Arrivato a dodici anni nel settore giovanile del, a quattordici passa a quello della rimanendoci fino ai diciotto anni.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Flaviano Zandoli
Francesco Francescon
Ha arbitrato 3 derby di Torino e 5 "classiche" tra Juventus-Milan. Ha fatto il suo esordio in Serie B nel 1958 in - e nel 1959 arriva l'esordio in Serie A in occasione della partita -. L'ultima gara nella massima serie la dirige il a Bergamo: - 0-2.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Francesco Francescon
Francesco Panzino
Iscritto alla CAN dal 1967, iniziò in quell'anno la carriera arbitrale arbitrando in Serie C, in quella stessa prima stagione diresse anche il primo incontro in Serie B nell'ultima giornata del campionato cadetto, il 18 giugno 1967 e si trattava della partita Salernitana-Padova (0-1), nel campionato cadetto ha diretto 86 partite in undici stagioni.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Francesco Panzino
Francesco Rizzo
Interno di centrocampo, iniziò la sua carriera nel con cui vinse la Serie C 1960-61. Successivamente vestì le maglie dell'Alessandria e del Cagliari, in Serie B: nel 1963-64 Rizzo fece parte della squadra che ottenne la prima, storica promozione in Serie A dei sardi.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Francesco Rizzo
Franco Bergamaschi
Centrocampista centrale, soprannominato Lulù per le sue movenze leggere e aggraziate in campo, si è adattato a giocare anche come ala.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Franco Bergamaschi
Franco Carrera
Interno di centrocampo; 'scoperto' da Carlo Mattrel, cresce, calcisticamente, nella Juventus; esordisce in Serie A il 10 febbraio 1963, a Bologna, con la vittoria degli juventini, allenati da Paulo Amaral, per 2 a 1.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Franco Carrera
Franco Causio
I suoi maggiori successi a livello di club furono legati alla, con la quale vinse tra l'altro sei scudetti, mentre con la nazionale italiana trionfò al.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Franco Causio
Franco De Cecco
Ha disputato complessivamente due incontri in Serie A a distanza di quasi dieci anni l'uno dall'altro: dopo l'esordio in massima serie, avvenuto il 24 gennaio 1962 con la maglia dell'Udinese in occasione del successo interno sul, scende infatti nuovamente in campo in massima serie il 3 ottobre 1971 proprio nelle file del Mantova nella sconfitta interna contro il.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Franco De Cecco
Franco Nanni (1948)
Soprannominato Bombardino per via dei suoi tiri da fuori area, tant'è vero che la sua rete decisiva messa a segno nel derby del 12 novembre 1972 viene ricordata dai tifosi laziali come “lo scaldabagno di Franco Nanni”, a testimonianza della potenza utilizzata per scagliare la sfera direttamente in porta dalla lunga distanza.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Franco Nanni (1948)
Fulvio Pieroni
Ex calciatore con l'Ostiense e con il in IV Serie, con cui vince il titolo di categoria nel 1954. Si iscrive al corso arbitri nel 1955 presso la Sezione AIA di Roma, e l'esperienza maturata sui campi lo porta ad una rapida progressione: nel 1961 debutta in serie C, nel 1963 in serie B e nel 1964 in serie A in occasione della partita Torino-Cagliari; nel 1965 ottiene il "Premio Florindo Longagnani" come miglior arbitro debuttante in serie A.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Fulvio Pieroni
Gaetano Mascali
Nato a Linguaglossa, in Sicilia in provincia di Catania, si è trasferito al nord da ragazzo al seguito della famiglia, essendo il padre un ufficiale dell'Arma dei Carabinieri.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gaetano Mascali
Genova
Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Genova
Gewiss Stadium
Il Gewiss Stadium è uno stadio calcistico di Bergamo. È il più capiente impianto sportivo della città ed è sede delle partite casalinghe dell' fin dal 1928, anno della sua inaugurazione.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gewiss Stadium
Giacinto Facchetti
Considerato come uno dei più forti calciatori italiani della storia, occupa la 90ª posizione nella speciale classifica dei migliori giocatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer e la 42ª posizione nell'omonima classifica stilata dall'IFFHS.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giacinto Facchetti
Giacomo Bulgarelli
Campione d'Europa con la nazionale italiana nel 1968, legò la sua intera carriera al, squadra in cui giocò per 4 anni nelle giovanili e per i successivi 16 in prima squadra, ricoprendone a lungo il ruolo di capitano, e con cui vinse lo scudetto nel 1964.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giacomo Bulgarelli
Giacomo Libera
Crebbe tra le file del, poi Verbania e. Tornò a Varese e, militante nel campionato di Serie B, ottenne la promozione in Serie A. L' lo soffiò ai cugini del per 800 milioni ma, anche a causa di un grave infortunio ai legamenti del ginocchio e l'amore per la vita notturna, non espresse completamente le proprie potenzialità.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giacomo Libera
Giacomo Perego
Cresciuto nel, debutta tra i professionisti in Serie C nel 1969 con la. Sempre in Serie C gioca per una stagione al. Nel 1971 approda in Serie B, prima riaccasandosi a Monza e poi nelle file del, trascorsi inframezzati da una fugace esperienza ad alto livello con la maglia della nella quale apparterà alla Serie A.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giacomo Perego
Giacomo Vianello
È morto il 13 gennaio 2022 a 74 anni a seguito di una grave malattia.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giacomo Vianello
Giampiero Ceccarelli
Difensore molto duttile, ha giocato quasi tutta la carriera come terzino sinistro (nonostante fosse un destro naturale), ricoprendo a volte anche il ruolo di libero.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giampiero Ceccarelli
Giampietro Spagnolo
Ha disputato sei campionati di Serie B, quattro con la e due col, totalizzando complessivamente 175 presenze e 43 reti.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giampietro Spagnolo
Gian Paolo Facchinetti
Ala cresciuta nell'Atalanta, debutta in Serie D con la Pergolettese nel 1968. L'anno successivo passa al Modena dove disputa tre stagioni in Serie B per un totale di 51 presenze e 4 gol nella serie cadetta.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gian Paolo Facchinetti
Gian Paolo Galuppi
Cresciuto nella, passa al Crotone dove rimane fino al termine della stagione 1966-1967. Approda quindi all' che lo cede al Lanerossi Vicenza in Serie A nel 1972-1973.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gian Paolo Galuppi
Gian Piero Ghio
Centravanti, ma in grado di ricoprire anche il ruolo di ala sinistra, crebbe nella Sampdoria, senza mai trovare spazio in prima squadra.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gian Piero Ghio
Giancarlo De Sisti
Soprannominato Picchio (trottola in romanesco), vinse a livello di club uno scudetto, due edizioni della Coppa Italia, una Coppa Mitropa e una Coppa delle Fiere in quasi vent'anni di carriera professionistica.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giancarlo De Sisti
Giancarlo Morelli
Cresciuto nelle giovanili della squadra genovese del Pontedecimo, disputa i primi anni della propria carriera professionistica in Serie C con le maglie di, e, per ritornare nel 1967 a Genova nelle file della.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giancarlo Morelli
Gianfranco Menegali
Dopo aver giocato a calcio a livello agonistico, inizia l'attività di arbitro nel 1958. Il 16 maggio 1971 arriva il debutto in serie A, in occasione della partita Milan-Cagliari: al termine della carriera avrebbe diretto 249 partite tra professionisti, di cui 141 nella massima divisione e 108 in serie B.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gianfranco Menegali
Gianni Bui
Crebbe nelle giovanili della Lazio, sotto la guida di Fulvio Bernardini; esordì non ancora ventenne a Napoli, nelle file della Cirio, in Serie C e si mise presto in luce; l'anno successivo, tornato alla Lazio, esordì in Serie A nel corso del campionato 1960-1961 in occasione del successo esterno (2-5) sul del 19 febbraio 1961.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gianni Bui
Gianni Merighi
Dopo gli esordi tra i dilettanti con il Moglia ed il Caltagirone, debutta in Serie B con il Modena dove disputa due campionati.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gianni Merighi
Gianni Rivera
Pallone d'oro nel 1969, è considerato uno dei migliori giocatori italiani di sempre e uno tra i più grandi della storia del calcio. Esordì in Serie A a quindici anni con la maglia dell'Alessandria; col Milan, nel quale militò per diciannove stagioni (dodici da capitano), fu tre volte campione italiano, due volte europeo e una volta intercontinentale.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gianni Rivera
Gianpaolo Incerti
Cresce tra le file della Solbiatese, con cui conquista una promozione in Serie C. Passa quindi al, con cui ottiene al primo anno la promozione in Serie A. Con i blucelesti disputa tre campionati, per poi essere acquistato dall'Atalanta, militante sempre nel massimo campionato.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gianpaolo Incerti
Gianpietro Marchetti
Jolly di difesa e centrocampo, ha ricoperto prevalentemente il ruolo di terzino sinistro tuttojuve.com, che ha interpretato in senso moderno abbinando le doti di marcatore a quelle di fluidificante.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gianpietro Marchetti
Gigi Riva
È considerato uno dei migliori calciatori italiani di tutti i tempi, nonché tra i più forti attaccanti nella storia del calcio. Dopo gli inizi nelle file del, ha poi legato il resto della carriera agonistica al – squadra di cui è divenuto «icona» dentro e fuori dal campo –, vestendone la maglia dal 1963 al 1977 e detenendone tuttora il record di marcature con 208 reti.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Gigi Riva
Giorgio Biasiolo
Cresciuto nel, ha fatto vari anni di gavetta in Serie C prima di approdare al nel 1968. Con i biancorossi sono bastate solamente due stagioni in Serie A per mettersi in luce e venire acquistato dal nel 1970.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giorgio Biasiolo
Giorgio Braglia
Proviene da una famiglia famosa nel calcio italiano: il padre Renato, cugino dei fratelli Sentimenti e primatista nelle presenze con la maglia del, è stato calciatore in Serie A. Dopo una prima parte di carriera in cui alterna buone stagioni in Serie B (con Modena, e) ad annate in massima serie vissute essenzialmente da rincalzo (solo 8 presenze e una rete, in due anni, con e), nell'estate del 1973 viene ingaggiato dal allenato da Luís Vinício, dove vive il periodo più brillante della propria carriera.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giorgio Braglia
Giorgio Chinaglia
Soprannominato "Long John", sportmediaset.mediaset.it ha vinto lo scudetto del 1973-1974 con la Lazio. Nella primavera del 1976 si trasferisce nel campionato americano per giocare con i New York Cosmos.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giorgio Chinaglia
Giorgio Ferrini
Era soprannominato la Diga per le sue doti di incontrista.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giorgio Ferrini
Giorgio Maioli
Cresciuto nel San Zeno, una squadra di promozione, passa nel Verona all'età di sedici anni: con la squadra gialloblù compie per tre anni la trafila nelle squadre giovanili, tra gli Allievi e la De Martino, avendo come compagno di squadra Pierluigi Cera: qui debutta nel calcio professionistico, nella stagione 1959-60 in serie B.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giorgio Maioli
Giorgio Puia
Esordì in Serie A con la maglia alabardata della nel campionato 1958-1959, disputando 2 gare. Dopo la retrocessione della squadra in Serie B, rimase un solo anno a Trieste per passare nel 1960 al Lanerossi Vicenza.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giorgio Puia
Giorgio Repetto
Centrocampista centrale molto dotato dal punto di vista dinamico, dalle giovanili della approda in prima squadra nella stagione 1971-1972, ottenendo le sue prime due presenze in massima serie (esordio il 28 novembre 1971 in occasione del successo interno sull'Atalanta).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giorgio Repetto
Giovanni Improta
In Serie A ha giocato con, e, totalizzando complessivamente 205 presenze e 25 reti. Ha inoltre disputato oltre 150 incontri in Serie B, con 12 reti complessive, con le maglie di SPAL,, Catanzaro e. Chiude la carriera calcistica in Serie C2 con la Frattese.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giovanni Improta
Giovanni Toschi
Attaccante minuscolo, tant'è vero che verrà soprannominato Topolino nel corso della sua carriera calcistica, si fa apprezzare inizialmente nella, in serie D, dove nel 1966-1967 realizza 10 reti in 31 partite meritandosi la convocazione nella rappresentativa toscana.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giovanni Toschi
Giovanni Urban
Iniziò la sua carriera con la, società dove si mise in luce segnando 25 reti in tre stagioni, per poi passare al disputando altri quattro splendidi campionati, conditi da 34 reti.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giovanni Urban
Giudice sportivo
Il giudice sportivo è la persona posta al vertice legislativo di una federazione, la quale assegna l'incarico.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giudice sportivo
Giulio Ciacci
Affiliato alla sezione AIA di Firenze, ha diretto 67 partite di serie A e 79 in serie B. Esordì nella massima categoria nel 1971 in occasione della partita Napoli-Bologna.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giulio Ciacci
Giulio Zignoli
Cresciuto nel, fece esperienza nelle serie minori in Puglia (e) prima di approdare in Serie A con la maglia del.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giulio Zignoli
Giuseppe Chiappella
Giocatore corpulento e combattivo, giocava a metà strada tra il reparto difensivo e quello di centrocampo, in un ruolo che era un po' da stopper e un po' da mediano.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giuseppe Chiappella
Giuseppe Furino
Ha legato la sua carriera alla, club in cui ha militato per quindici anni a cavallo tra gli anni 1970 e 1980, divenendone uno dei giocatori-simbolo, fino a indossarne la fascia di capitano dal 1976 al 1983 e contribuendo alle vittorie di 8 campionati italiani, 2 Coppe Italia, 1 Coppa UEFA e 1 Coppa delle Coppe, disputando inoltre 2 finali di Coppa dei Campioni.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giuseppe Furino
Giuseppe Mario Moretto
Appartiene inizialmente alla sezione AIA di Mestre, successivamente dal 1964 entra a far parte della neo costituita sottosezione AIA di San Donà di Piave, poi in seguito divenuta sezione vera e propria.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giuseppe Mario Moretto
Giuseppe Massa
Era il padre della calciatrice Azzurra, anche lei giocatrice a livello nazionale. È scomparso improvvisamente nel 2017 all'età di 69 anni a seguito di un arresto cardiocircolatorio.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giuseppe Massa
Giuseppe Pavone
Cresciuto nelle giovanili del, Pavone muove i primi passi da professionista nel. Nel 1969 ha una parentesi con il Torino, in prestito con diritto di riscatto, collezionando due presenze in Coppa Italia condite da un gol.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giuseppe Pavone
Giuseppe Picella
Era un classico centrocampista, che esprimeva il meglio di sé giocando in mediana; si mostrava inoltre duttile in fase di regia nonché opportunista al limite dell'area, non disdegnando la via del gol.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giuseppe Picella
Giuseppe Sabadini
Fece il suo esordio in Serie A nella stagione 1965-1966 con la, nel ruolo di ala, in occasione dell'incontro interno contro il (1-0).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giuseppe Sabadini
Giuseppe Savoldi
Tra i centravanti italiani più prolifici della sua generazione, in Serie A ha collezionato 405 presenze segnando 168 reti, ponendosi in quindicesima posizione nella classifica marcatori ''all time'' del massimo campionato italiano.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giuseppe Savoldi
Giuseppe Unere
È scomparso a giugno 2008 all'età di 62 anni. In sua memoria viene organizzato annualmente un torneo giovanile di calcio a Borgio Verezzi.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Giuseppe Unere
Guido Magherini
Dopo gli esordi alla Rondinella passò al nel 1967 e nel 1970 fu ceduto in prestito alla Lazio, nelle cui file debuttò in Serie A in -Lazio (3-1).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Guido Magherini
Helmut Haller
In gioventù lavorò come camionista ad Augusta, ed esercitò la stessa attività anche durante i primi anni di calcio professionistico;.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Helmut Haller
Italo Bonatti
Cresciuto nel Castelmassa, Bonatti approdò al Verona grazie a Iro Di Brino, noto scopritore di talenti del calcio veneto.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Italo Bonatti
Ivan Gregori
Inizia la carriera nel, in Serie D. Viene quindi acquistato dal nell'estate del 1966, passando dalla Serie D alla Serie A, dove riesce a disputare 41 partite nel successivo biennio con la maglia biancorossa, prima di passare al, anch'esso in massima categoria.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Ivan Gregori
Jair da Costa
Originario di Santo André, si trasferì a Osasco all'età di otto anni. È citato in una scena del film Tre uomini e una gamba da Giovanni Storti.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Jair da Costa
José Altafini
Ha fatto parte sia della nazionale brasiliana, con cui si è laureato campione del mondo nel 1958 sia, dal 1961 al 1962, di quella italiana. Al termine dell'attività agonistica è divenuto commentatore televisivo.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e José Altafini
Karl-Heinz Schnellinger
Terzino sinistro arcigno, dal fisico robusto, soprannominato Volkswagen per la sua continuità di rendimento, sia per quantità sia per qualità, poteva ricoprire vari ruoli, da quello di mediano a quello di stopper o di libero.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Karl-Heinz Schnellinger
L'Unità
l'Unità è un quotidiano politico italiano, fondato il 12 febbraio 1924 da Antonio Gramsci. Storico quotidiano comunista italiano e giornale del PCI, successivamente ha abbracciato gradualmente posizioni più moderate e riformiste in seguito alle evoluzioni del partito di riferimento, spostandosi progressivamente su posizioni socialiste democratiche e socialdemocratiche.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e L'Unità
La Stampa
La Stampa è un quotidiano italiano, con sede a Torino. È il quarto quotidiano italiano per diffusione con una media di copie vendute a maggio 2023.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e La Stampa
Lega Nazionale Professionisti
La Lega Nazionale Professionisti (LNP), detta anche Lega Calcio, fu l'organismo associativo che gestì i più importanti tornei professionistici del calcio italiano di club nel secondo dopoguerra fino al 2010.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Lega Nazionale Professionisti
Lino Golin
Ala estrosa dal dribbling secco ma con poco senso del gol, soprannominato Brasileiro, fece il suo debutto in serie B con il Verona il 13 gennaio 1963 a Como vincendo 1-0.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Lino Golin
Lodi
Lodi (IPA:,; Lòd in dialetto lodigiano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. La città fu fondata il 3 agosto 1158 da Federico Barbarossa, in seguito alla distruzione dell'antico borgo di Laus Pompeia, già municipium romano, sede vescovile e libero comune.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Lodi
Luciano Chiarugi
Chiarugi era un'ala di notevole velocità (uno dei suoi soprannomi era La Freccia di Ponsacco) e dall'ottimo controllo di palla, capace di dribblare l'avversario, di concludere facilmente a rete o di fornire assist per gli attaccanti.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Luciano Chiarugi
Luciano Giunti
Divenuto arbitro nel 1953, riesce ben presto a percorrere le varie tappe della carriera arbitrale: dal 1958 al 1962 arbitra in Interregionale; dal 1962 al 1966 opera in serie C. In Serie B esordisce a Genova il 12 settembre 1965 nella partita Genoa-Alessandria (1-1).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Luciano Giunti
Luciano Spinosi
Era conosciuto anche come Spinosi II per distinguerlo dal fratello maggiore Enrico, anch'egli giocatore di Serie A. Nel 1983 apparve in un cameo insieme ad altri colleghi nel film Don Camillo; l'anno dopo fu anche, nella parte di sé stesso, nel film L'allenatore nel pallone.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Luciano Spinosi
Lucio Mujesan
Nato a Pirano, quando la zona faceva parte ancora del territorio italiano, cresce nel vivaio della, per poi militare con Messina,,,,, (in Serie A), Verona e nella Roma di nuovo nella massima serie.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Lucio Mujesan
Luigi Pogliana
Cresciuto nel Legnano, il lo acquistò a 22 anni dal Novara e da allora rimase sempre nelle file dei partenopei. Fu il terzino fluidificante della squadra azzurra per undici anni, dal 1967 al 1978, conquistando la Coppa Italia nella stagione 1975-1976.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Luigi Pogliana
Luigi Tonani
Ha disputato undici campionati di Serie B, precisamente sei con il e cinque con l', per complessive 394 presenze e 3 reti. In ciascuna stagione fra i cadetti, con esclusione dell'ultima (1973-1974), ha sempre disputato almeno 35 incontri di campionato.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Luigi Tonani
Luigi Villa
Cresciuto nel Inter, nel 1965 debutta in prima squadra nel Rapallo in Serie C. Nella stagione 1966-1967 di Serie B passa al dove ottiene una promozione in Serie A. Dopo aver giocato in Serie A con il nel 1968 passa al Padova in Serie B. Nel 1969 passa al sempre in Serie B dove ottiene la sua seconda promozione in Serie A.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Luigi Villa
Luigino Vallongo
L'8 luglio 1971 passò dall'Atalanta al in compartecipazione. Nel 1972-1973 giocò nel Palermo, giocando 8 partite e segnando due gol contro L.R. Vicenza (1-1) e Inter (nella sconfitta per 3-1).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Luigino Vallongo
Luis Suárez (calciatore 1935)
Considerato uno dei migliori giocatori della sua generazione, ha esordito tra le file del per poi trasferirsi al, dove ha vinto due edizioni del campionato spagnolo, della Coppa nazionale e della Coppa delle Fiere.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Luis Suárez (calciatore 1935)
Mario Bernardis
Si iscrive e prende la tessera alla sezione di Trieste prima, dal 1961 al 1968, e di Roma poi dal 1968 al 1974 essendosi trasferito per lavoro a Latina.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Mario Bernardis
Mario Bertini
Cresciuto nel, esordì in Serie C nel campionato 1962-1963 prima di passare nella stessa serie all'Empoli; nell'estate del 1964 viene acquistato dalla Fiorentina.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Mario Bertini
Mario Colautti
Esordì in Serie C con la Tevere di Roma per poi giocare in Serie B con, Alessandria e. Debuttò in Serie A con la maglia del nella stagione 1969-1970.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Mario Colautti
Mario Corso
Annoverato tra i calciatori italiani di maggiore estro e fantasia,. ha legato il proprio nome a quello dell', nella quale ha militato dal 1957 al 1973 prima di trasferirsi al, dove ha concluso la carriera nel 1975.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Mario Corso
Mario Maraschi
Era un centravanti abile sotto porta.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Mario Maraschi
Mario Perego
Da ala o centravanti qual era originariamente, Perego si trasformò in terzino fluidificante. A fine carriera, nelle file del Benevento, occupò anche la posizione di libero.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Mario Perego
Mario Zurlini
Ha iniziato la sua carriera disputando due campionati di Serie B con il, formazione della sua città natale. Nel 1964 viene ceduto al, dove disputa una stagione in Serie B e successivamente esordisce in Serie A il 20 novembre 1966 nella sconfitta interna contro la; a Napoli si impone come libero titolare a partire dalla stagione 1968-1969 formando per sei annate con lo stopper Dino Panzanato una coppia centrale efficace e ben assortita, e contribuendo attivamente alla conquista del terzo posto finale nei campionati 1970-1971 e 1973-1974.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Mario Zurlini
Massimo Piloni
Cresciuto nelle giovanili della, nella stagione 1967-1968 il tecnico della prima squadra bianconera, Heriberto Herrera, lo portò per le prime volte in panchina, diciannovenne.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Massimo Piloni
Maurizio Turone
È soprannominato Ramón. Ha due figli, Cristian e Alessandro, il secondo dei quali è stato a sua volta calciatore intraprendendo in seguito la carriera di allenatore.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Maurizio Turone
Mestre
Mestre ˈmɛstre è una località del comune di Venezia di cui rappresenta la suddivisione territoriale più popolosa con abitanti. Costituisce inoltre il centro principale della terraferma veneziana, che conta complessivamente circa abitanti.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Mestre
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Milano
Monza
Monza (AFI:; Monscia in dialetto monzese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia e centro di una delle aree più produttive d'Europa.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Monza
Nello Saltutti
La sua morte, avvenuta all'età di 56 anni a causa di un infarto, fu al centro di un'inchiesta aperta nel 2005 dal nucleo anti-sofisticazione dei Carabinieri di Firenze, tesa ad accertare le effettive cause del decesso di alcuni giocatori della degli anni 1970, tra cui oltre a Saltutti anche Ugo Ferrante e Bruno Beatrice, a cui sarebbero stati somministrati farmaci non idonei durante la loro militanza in maglia viola.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Nello Saltutti
Nereo Rocco
Nacque a Trieste, nel rione di San Giacomo, il 20 maggio 1912. Già da piccolo si trasferì con la famiglia nel cosiddetto "Rion del Re" (così chiamato in quanto inaugurato nel 1925, giubileo di regno di Vittorio Emanuele III), nel sobborgo di Rozzol, dove poi abitò per tutta la vita con la moglie Maria Berzin e i figli Bruno e Tito.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Nereo Rocco
Nicola Ciccolo
Anche il fratello Ennio (nato nel 1942) è stato un calciatore, giocando in Serie B con il negli anni sessanta. Durante gli anni ottanta, fu consigliere comunale del Partito Socialista Democratico Italiano a Verona.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Nicola Ciccolo
Orogel Stadium-Dino Manuzzi
LOrogel Stadium-Dino Manuzzi, già Stadio Dino Manuzzi, già Stadio La Fiorita (o della Fiorita), è un impianto sportivo di Cesena. Situato nella zona orientale della città, nell'area del quartiere Fiorenzuola cosiddetta "La Fiorita", è il più importante e capiente impianto sportivo della Romagna.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Orogel Stadium-Dino Manuzzi
Oscar Damiani
Ha segnato 71 reti in Serie A e 30 in Serie B, vincendo uno scudetto con la nella stagione 1974-1975 e il titolo di capocannoniere della Serie B, nella stagione 1978-1979, con 17 reti realizzate per il.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Oscar Damiani
Padova
Padova (AFI:,; Pàdova, Pàdoa, Pàoa, anticamente anche Pàva in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Veneto.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Padova
Palermo
Palermo (AFI:; Palermu in siciliano; Paliemmu, Palermu o Palìaimmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di abitanti, quinto in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Siciliana e dell'omonima città metropolitana.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Palermo
Paolo Casarin
Mestrino, si iscrisse nel 1958 alla sezione arbitrale della frazione veneziana in cui crebbe. Trasferitosi successivamente a Milano e iscrittosi alla locale sezione AIA di Milano, il 23 maggio 1971 debuttò in Serie A in -; e al 1979 risalgono le sue prime partite a livello internazionale.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Paolo Casarin
Paolo Nuti
Crebbe calcisticamente nelle giovanili della Fiorentina e nel 1963 entrò a far parte della rosa dei titolari della prima squadra del club viola.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Paolo Nuti
Paolo Toselli (arbitro)
Prese la tessera di arbitro nel 1954 presso la Sezione A.I.A. di Gorizia. Passò poi alla Sezione di Cormons costituita nel 1959 il 2 giugno per iniziativa di Marino Bigot.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Paolo Toselli (arbitro)
Parma
Parma (AFI:,; Pärma in dialetto parmigiano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e seconda città dell'Emilia-Romagna per popolazione dopo il capoluogo regionale Bologna.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Parma
Pasquale Gialluisi
Per la Sezione di Molfetta ha iniziato ad arbitrare nei campionati dilettanti nei primi anni sessanta. Ha esordito in Serie C nel 1964.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Pasquale Gialluisi
Pavia
Pavia (IPA:,; in dialetto pavese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. Posta lungo la Via Francigena, la Via Francisca e sulle rive del fiume Ticino, poco a nord dalla confluenza di quest'ultimo nel Po, la città affonda le sue origini all'epoca delle tribù galliche; successivamente divenne municipium romano con il nome di Ticinum.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Pavia
Pierino Prati
Fu campione d'Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970 con la nazionale italiana.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Pierino Prati
Pierluigi Cencetti
Cresciuto nel vivaio del Castelfiorentino e poi della, nel 1966 venne ceduto in prestito annuale al, in Serie C1, per la sua prima stagione da professionista.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Pierluigi Cencetti
Pierluigi Levrero
Pierluigi Levrero per la sezione arbitrale genovese inizia ad arbitrare in Serie C nel 1966. Debutta in Serie B dirigendo a Monza il 15 febbraio 1970 la partita - (2-1).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Pierluigi Levrero
Piero Cucchi
Cresciuto nelle giovanili del, viene ceduto in Serie C al nell'estate del 1958.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Piero Cucchi
Pierpaolo Manservisi
Giocatore dal fisico esile, tanto che era soprannominato uccellino, si adattava a diversi ruoli, dall'ala nel periodo del fino all'incontrista nella Lazio di Tommaso Maestrelli, finendo, forse proprio per questa sua versatilità, penalizzato nell'anno dello scudetto, quando giocò solo quattro partite, dopo aver giocato da titolare la stagione precedente.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Pierpaolo Manservisi
Pietro Anastasi
Dopo gli esordi nella e la ribalta nel, legò la sua attività agonistica soprattutto alla, squadra nella quale militò per otto stagioni a cavallo degli anni 60 e 70 del XX secolo, diventandone uno degli uomini-simbolo nonché tra i più amati dai tifosi,.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Pietro Anastasi
Pietro Baisi
Fratello del più celeberrimo Vanni Baisi, fondatore della musica Folk in Appennino Modenese, la sua band era chiamata “Le Blande Figure”. Tra le tante ottime prestazioni si ricorda il record di 35 gol in una sola stagione, siglato sotto la maglia del Pisa.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Pietro Baisi
Pietro Ghetti (calciatore)
Col, nei primi anni 70 del Novecento, disputa cinque stagioni in Serie A, di cui tre da titolare, conquistando la Coppa Italia 1973-1974.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Pietro Ghetti (calciatore)
Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation
La Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation (RSSSF), Fondazione Statistiche Rec.Sport.Soccer in italiano, è un'organizzazione internazionale dedicata alla raccolta di dati statistici sul calcio.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation
Reggio Emilia
Reggio Emilia (AFI: o; Rèş in dialetto reggiano; Reggio di Lombardia fino all'annessione al Regno d'Italia), ufficialmente Reggio nell'Emilia, è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.
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Renato Dehò
Mediano cresciuto nelle giovanili dell'Inter, debuttò in prima squadra nel Campionato di Serie A 1966-1967, il 13 novembre 1966 nella partita pareggiata a Milano contro la Roma (0-0).
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Renzo Torelli
Iscritto alla sezione milanese dell'A.I.A. anche se mantovano di nascita, entra rei ruoli CAN-C nel 1961 e dirige la Serie C fino al 1966.
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Riccardo Innocenti
Cresciuto calcisticamente nella squadra del suo paese, Innocenti passa, sul finire degli anni '50, al Sondrio che, nel 1961, lo fa esordire in Serie D a 18 anni.
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Riccardo Lattanzi
"Non si può amare ed apprezzare un gioco senza conoscerne e rispettarne le regole". Con la citazione di questa frase, e con uno sguardo rivolto alla foto di Riccardo Lattanzi, gli istruttori iniziano ogni anno i corsi per i nuovi arbitri: non c'è arbitro italiano oggi che non l'abbia ascoltata almeno una volta.
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Rino Gritti
Colpito da mesotelioma pleurico, una malattia dei polmoni che solitamente colpisce i lavoratori dell'amianto, nel settembre 1982, Gritti si è poi spento nel novembre 1983 a 34 anni; è sepolto nel cimitero di Verdellino.
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Roberto Badiani
Cresciuto nel Club Sportivo Firenze, dove è stato anche capocannoniere, dopo un provino con il Milan viene acquistato dal Torino che lo gira in Serie D alla Sangiovannese nell'annata 1968-1969.
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Roberto Bettega
Da sempre alla, società nelle cui giovanili entrò agli inizi degli anni 60, con essa trascorse tredici stagioni da professionista vincendo sette campionati nazionali, una Coppa UEFA e una Coppa Italia.
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Roberto Boninsegna
È stato vicecampione mondiale nel 1970 con la nazionale italiana.
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Roberto Casone
Cresciuto nelle giovanili del Milan, nel 1968 Casone è stato aggregato alla prima squadra, esordendovi il 19 marzo 1969 in Coppa Italia a San Siro contro il Torino.
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Roberto Mazzanti
È scomparso nel 2007 all'età di 64 anni.
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Roberto Rosato
Terminata la carriera calcistica svolse la professione di assicuratore. Rosato è morto il 20 giugno 2010, dopo una battaglia durata dieci anni contro il cancro.
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Roberto Stefanello
Cresciuto nelle giovanili del L.R. Vicenza, nella stagione 1968-1969 passa allo Schio guidato da Gianni Ballico, con cui l'anno successivo esordisce fra i professionisti.
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Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
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Romano Fogli
È principalmente ricordato per essere stato un giocatore di lungo corso in Serie A e (nell'ultima fase di carriera) in Serie B: ha vestito le maglie di, con cui ha debuttato nel calcio professionistico,, con cui ha giocato per dieci anni e ha vinto una Coppa Mitropa nel 1962 e un campionato nel 1964,, che ha aiutato a vincere una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale nel 1969, e, sua ultima squadra prima del ritiro.
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Romeo Benetti
Ultimo di otto fratelli, i genitori diedero il nome di Romeo a lui e quello di Giulietta alla gemella. Anche il fratello Bruno è stato un calciatore.
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San Donà di Piave
San Donà di Piave (San Donà in veneto, pronuncia) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Venezia in Veneto. Situata nella Pianura Veneto-Friulana,, lungo la riva sinistra del fiume Piave è il capoluogo storico del Basso Piave, territorio che insieme ad alcuni comuni e all'area del Portogruarese costituisce il Veneto Orientale, teatro di aspri scontri nel corso della prima guerra mondiale.
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Sandro Mazzola
Considerato uno dei migliori calciatori italiani della storia., occupa la 43ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dall'IFFHS.
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Sergio Clerici
Soprannominato el Gringo, proveniente dalla Portuguesa Santista, venne ingaggiato nel 1960 dal, squadra con la quale militò fino al 1966, vincendo il titolo di capocannoniere nel 1964-65, per poi indossare le maglie di,,, e, collezionando 336 presenze in Serie A con 103 gol realizzati.
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Sergio Facchi
Cresce nel Brescia, con cui debutta in Serie B nel 1972, il 4 giugno 1972 nella partita Como-Brescia (0-0), e vi disputa quattro campionati, totalizzando 61 presenze e 2 gol tra i cadetti.
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Sergio Gonella
Esordì in Serie A nel 1964, guadagnandosi all'inizio della carriera la fama di arbitro severissimo ed imparziale, dopo aver concesso 7 rigori nelle prime 7 partite del campionato 1965-1966, di cui due, realizzati, durante la partita Napoli-Cagliari e due in Bologna-Atalanta.
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Sergio Maddè
Cresciuto nelle giovanili del Milan, nel 1965 Maddè è stato dato in prestito dalla società lombarda all'Alessandria in Serie B per poter fargli fare esperienza.
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Sergio Magistrelli
In Serie A ha vestito le maglie di Atalanta, e. Ha giocato anche con,, e Francavilla. All'inizio della carriera ha conquistato il titolo di capocannoniere della Serie B nelle file del, nella stagione 1970-1971, a pari merito col modenese Alberto Spelta con 15 reti realizzate, passando poi all'Atalanta.
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Sergio Santarini
Difensore impiegato nel ruolo di libero, suppliva alla scarsa velocità con il senso della posizione.
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Serie A
Il campionato di Serie A, colloquialmente abbreviato in Serie A e ufficialmente denominato Serie A Enilive dall'edizione 2024-2025 per ragioni di sponsorizzazione, è la massima divisione professionistica del campionato italiano di calcio maschile, gestito dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A.
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Sidio Corradi
Esordisce in Serie A con la maglia del: quell'unica presenza gli garantisce di entrare nella lista dei vincitori dello scudetto 1963-1964.
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Silvino Bercellino
Negli almanacchi sportivi viene indicato come Bercellino II, per distinguerlo dal fratello Giancarlo, anch'egli calciatore.. Anche suo padre Teresio è stato un calciatore.
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Siracusa
Siracusa (Sarausa o Saraùsa in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale omonimo, in Sicilia. Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, Siracusa possiede una storia millenaria: annoverata tra le più vaste metropoli dell'età classica, primeggiò per potenza e splendore con Atene, la quale tentò invano di assoggettarla.
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Stadio Alberto Braglia
Lo stadio Alberto Braglia è un impianto sportivo della città italiana di Modena. Vocazionalmente dedicato alla pratica del calcio, è la maggiore arena scoperta del comune d'appartenenza e della relativa provincia.
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Stadio Angelo Massimino
Lo stadio Angelo Massimino di Catania, già stadio Cibali dall'omonimo quartiere catanese nel quale è collocato (è conosciuto ancora comunemente anche con questo appellativo), è lo stadio polisportivo che ospita le partite casalinghe del Catania FC.
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Stadio Armando Picchi
Lo stadio Armando Picchi è un impianto sportivo di Livorno di proprietà comunale. Ospita le partite casalinghe del. Chiamato anche Ardenza in ragione del quartiere in cui sorge, dal 1990 è intitolato allo sportivo livornese Armando Picchi, giocatore del e della Grande Inter e allenatore dello stesso Livorno.
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Stadio Artemio Franchi
Lo stadio Artemio Franchi, noto in passato come stadio Giovanni Berta e stadio Comunale, è un impianto sportivo di Firenze, in Italia. Situato nel quartiere di Campo di Marte, è sede degli incontri interni calcistici dell'ACF Fiorentina.
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Stadio Città di Arezzo
Lo stadio Città di Arezzo (denominato, fino al 2006, Stadio Comunale) è il principale stadio calcistico della città di Arezzo. Ospita le gare casalinghe dell'S.S. Arezzo.
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Stadio Cosimo Puttilli
Lo stadio Cosimo Puttilli è il maggiore impianto sportivo della città di Barletta ed è situato nella zona a est della città, nel quartiere Borgovilla-Patalini.
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Stadio Danilo Martelli
Lo stadio Danilo Martelli è un'arena polisportiva della città italiana di Mantova. Maggior impianto sportivo cittadino in termini di capienza, sorge nella zona di Porta Cerese, vicino a Palazzo Te e a poca distanza dal centro storico; ospita le partite interne del, principale club calcistico locale.
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Stadio della Vittoria (Bari)
Lo stadio della Vittoria (anche Arena della Vittoria) è uno storico impianto sportivo della città di Bari, sito nel quartiere Marconi (zona Fiera del Levante).
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Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)
Lo stadio Diego Armando Maradona è un impianto sportivo polivalente italiano di Napoli. Di proprietà comunale, sorge a Fuorigrotta, quartiere della X Municipalità.
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Stadio Enrico Patti
Lo stadio Enrico Patti (conosciuto anche come "stadio di via Alcarotti") è il secondo stadio sportivo di Novara, concesso in uso alla Sparta Novara ed è stato lo stadio del Novara per 46 anni.
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Stadio Erasmo Iacovone
Lo stadio Erasmo Iacovone, già noto come stadio Salinella, dal nome del quartiere cittadino nel quale è situato, è lo stadio di calcio della città di Taranto.
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Stadio Franco Ossola
Lo stadio comunale Franco Ossola - velodromo Luigi Ganna è uno stadio polisportivo sito nella città italiana di Varese, utilizzato principalmente per la pratica del calcio: attualmente accoglie le gare casalinghe della principale squadra cittadina, il Città di Varese militante in Serie D nella stagione 2020/2021 Ha inoltre ospitato competizioni a carattere nazionale ed internazionale di ciclismo su pista e vari eventi di altri sport o extra-sportivi.
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Stadio Gino Alfonso Sada
Lo stadio Gino Alfonso Sada è un impianto sportivo di Monza. Attualmente è terreno degli incontri della formazione di calcio femminile della e della Juvenilia che milita in Prima Categoria lombarda.
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Stadio Giuseppe Meazza
Lo stadio Giuseppe Meazza, noto anche come stadio San Siro, è un impianto sportivo multifunzione italiano di Milano. Sorge nel quartiere di San Siro, cui deve il nome con il quale fu noto fino al 1980, allorquando fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza (1910-1979), calciatore milanese che fu campione mondiale nel 1934 e nel 1938.
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Stadio Giuseppe Sinigaglia
Lo stadio comunale "Giuseppe Sinigaglia" è il principale impianto calcistico della città di Como, è situato in riva al lago ed è compreso tra i giardini del Tempio Voltiano e l'hangar dell'Aero Club Como; in prossimità della tribuna centrale si trova l'edificio Novocomum e di fronte al settore distinti ha sede la Canottieri Lario.
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Stadio Libero Liberati
Lo stadio Libero Liberati è uno stadio di calcio della città italiana di Terni. Costruito nel 1969 dando seguito a un'idea risalente agli anni trenta, è intitolato al motociclista Libero Liberati.
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Stadio Luigi Ferraris
Lo stadio Luigi Ferraris è un impianto sportivo di Genova. Colloquialmente noto anche come stadio di Marassi dal nome del quartiere genovese dove sorge, è il più antico impianto calcistico d'Italia in attività al 2024, essendo stato inaugurato nel 1911.
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Stadio Marcantonio Bentegodi
Lo stadio Marcantonio Bentegodi è un impianto sportivo di Verona. Con posti complessivi, di cui solo omologati, risulta l'ottavo stadio italiano per capienza.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Stadio Marcantonio Bentegodi
Stadio Mario Rigamonti
Lo stadio Mario Rigamonti è un impianto sportivo situato nella città di Brescia. Colloquialmente noto anche come Mompiano, dal nome del quartiere in cui si trova, viene utilizzato prettamente come sede di eventi calcistici.
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Stadio Nicola Ceravolo
Lo stadio Nicola Ceravolo è un impianto sportivo comunale italiano di Catanzaro, città capoluogo della Calabria. Quarto per capienza in Calabria con posti, è il terzo per anzianità di servizio dopo il "Ferraris" di Genova (1911) e il "Penzo" di Venezia (1913).
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Stadio Olimpico (Roma)
Lo stadio Olimpico è un impianto sportivo multifunzione italiano di Roma. Situato nella pianura tra le pendici meridionali di Monte Mario e il fiume Tevere, fa parte del complesso architettonico del Foro Italico costruito a partire dal 1928 da Enrico Del Debbio, e, ancorché incompleto, fu inaugurato nel 1932 con il nome di stadio dei Cipressi; tra il 1933 e il 1937 Luigi Moretti ne rivisitò il progetto e lo rese una quinta scenica dei giochi del periodo fascista.
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Stadio Oreste Granillo
Lo stadio Oreste Granillo è un impianto sportivo di Reggio Calabria, che sorge nella zona meridionale della città. È sede degli incontri interni di calcio della Reggina.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Stadio Oreste Granillo
Stadio Pino Zaccheria
Lo stadio Pino Zaccheria è lo stadio comunale di Foggia. Dal 1946 è intitolato alla memoria di Pino Zaccheria, valoroso sottotenente e atleta foggiano, pioniere della pallacanestro locale, che il 4 aprile 1941 perse la vita in combattimento sul fronte greco a Tirana.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Stadio Pino Zaccheria
Stadio Renato Dall'Ara
Lo stadio Renato Dall'Ara è un impianto sportivo polivalente italiano di Bologna, situato nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita le gare interne del.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Stadio Renato Dall'Ara
Stadio Renzo Barbera
Lo stadio comunale Renzo Barbera è un impianto sportivo italiano che si trova a Palermo. Edificato nel 1931 su progetto dell'architetto Giovan Battista Santangelo per conto del Comune, fu inaugurato il come centro polisportivo con il nome di Stadio del Littorio, per essere successivamente ribattezzato Stadio Michele Marrone in memoria di un miliziano fascista morto durante la guerra di Spagna; dopo la guerra fu chiamato la Favorita dal nome dell'omonimo parco in cui sorge e, nel 2002, assunse il suo più recente nome, in omaggio a Renzo Barbera, ex presidente del, club che fin dall'inaugurazione dell'impianto vi disputa i suoi incontri interni.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Stadio Renzo Barbera
Stadio Romeo Menti
Lo stadio comunale Romeo Menti è un impianto calcistico di Vicenza. Sorge sulla riva sinistra del fiume Bacchiglione nel quartiere di Borgo Casale-Stadio.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Stadio Romeo Menti
Stadio San Vito-Gigi Marulla
Lo Stadio Comunale San Vito "Gigi Marulla" è uno stadio calcistico di Cosenza ubicato nel rione San Vito, sulla riva destra del torrente Campagnano.
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Stadio Sant'Elia
Lo stadio Sant'Elia è un impianto sportivo polivalente italiano in disuso di Cagliari, in Sardegna. Situato nel quartiere di Nuovo Borgo Sant'Elia, è stato sede degli incontri interni del Cagliari Calcio dalla stagione 1970-1971 fino al 2012, e nuovamente tra il 2013 e il 2017.
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Stadio Santa Giuliana
Lo stadio Santa Giuliana, noto anche come arena Santa Giuliana, è un impianto sportivo di Perugia adibito a uso polivalente.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Stadio Santa Giuliana
Taranto
Taranto (Tarde - AFI: - in dialetto tarantino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Puglia. Seconda città della regione per popolazione e terza città più grande del sud Italia peninsulare, con l'intera area urbanizzata di circa abitanti, situata nel Mare Ionio sull'omonimo golfo, è soprannominata la Città dei due mari, per la sua peculiare posizione a cavallo di Mar Grande e Mar Piccolo.
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Torino
Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.
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Tradate
Tradate (Tradàa in dialetto varesotto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Varese in Lombardia.
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Umberto Branzoni
Per la sezione pavese inizia ad arbitrare negli anni sessanta, dal 1962 al 1967 dirige in Serie C, nel campionato di Serie B vi arriva nel 1966 esordendo ad Arezzo il 18 settembre 1966 nella partita Arezzo-Verona (2-0).
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Umberto Branzoni
Vincenzo D'Amico
Ha vinto uno scudetto nel 1974 con la maglia della, squadra di cui è considerato una bandiera Golcalcio.it.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Vincenzo D'Amico
Vincenzo Montefusco
Centrocampista, cresce nel e dopo tutta la trafila nelle giovanili, esordisce in maglia azzurra prima nel 1962 in una gara di Coppa Italia (trofeo che quell'anno il vincerà), e poi in serie A il 10 febbraio 1963, poco più che diciassettenne, in un Genoa- terminato 3-2, segnando il primo gol dei partenopei in quella gara.
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Virginio De Paoli
Centravanti cresciuto nell'Isola Fiore di Pavia, passa quindi alle giovanili del, club che lo manda in prestito prima alla e poi al, cedendolo infine al dove è suo malgrado protagonista di un «giallo» di mercato: nell'estate del 1961, infatti, la proprietà del cartellino di De Paoli, in compartecipazione fra i nerazzurri e il, viene decisa alle buste; i toscani tuttavia vengono a conoscenza della somma stabilita dai veneti e offrono la stessa cifra maggiorandola di 10 lire, beffando i concorrenti.
Vedere Coppa Italia 1971-1972 e Virginio De Paoli
Vito D'Amato
Arriva a Roma da bambino al seguito del padre che opera come portiere in uno stabile nella zona di Porta Metronia.
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, Desenzano del Garda, Dino Panzanato, Dino Spadetto, Dino Zoff, Domenico Serafino, Elvio Salvori, Emiliano Macchi, Emiliano Mascetti, Enzo Barbaresco, Ettore Carminati, Ezio Motta, Fabio Capello, Fabio Cudicini, Fabio Monti, Fausto Landini, Ferdinando Reggiani, Fernando Lazzaroni, Ferruccio Mazzola, Finale Emilia, Firenze, Flaviano Zandoli, Francesco Francescon, Francesco Panzino, Francesco Rizzo, Franco Bergamaschi, Franco Carrera, Franco Causio, Franco De Cecco, Franco Nanni (1948), Fulvio Pieroni, Gaetano Mascali, Genova, Gewiss Stadium, Giacinto Facchetti, Giacomo Bulgarelli, Giacomo Libera, Giacomo Perego, Giacomo Vianello, Giampiero Ceccarelli, Giampietro Spagnolo, Gian Paolo Facchinetti, Gian Paolo Galuppi, Gian Piero Ghio, Giancarlo De Sisti, Giancarlo Morelli, Gianfranco Menegali, Gianni Bui, Gianni Merighi, Gianni Rivera, Gianpaolo Incerti, Gianpietro Marchetti, Gigi Riva, Giorgio Biasiolo, Giorgio Braglia, Giorgio Chinaglia, Giorgio Ferrini, Giorgio Maioli, Giorgio Puia, Giorgio Repetto, Giovanni Improta, Giovanni Toschi, Giovanni Urban, Giudice sportivo, Giulio Ciacci, Giulio Zignoli, Giuseppe Chiappella, Giuseppe Furino, Giuseppe Mario Moretto, Giuseppe Massa, Giuseppe Pavone, Giuseppe Picella, Giuseppe Sabadini, Giuseppe Savoldi, Giuseppe Unere, Guido Magherini, Helmut Haller, Italo Bonatti, Ivan Gregori, Jair da Costa, José Altafini, Karl-Heinz Schnellinger, L'Unità, La Stampa, Lega Nazionale Professionisti, Lino Golin, Lodi, Luciano Chiarugi, Luciano Giunti, Luciano Spinosi, Lucio Mujesan, Luigi Pogliana, Luigi Tonani, Luigi Villa, Luigino Vallongo, Luis Suárez (calciatore 1935), Mario Bernardis, Mario Bertini, Mario Colautti, Mario Corso, Mario Maraschi, Mario Perego, Mario Zurlini, Massimo Piloni, Maurizio Turone, Mestre, Milano, Monza, Nello Saltutti, Nereo Rocco, Nicola Ciccolo, Orogel Stadium-Dino Manuzzi, Oscar Damiani, Padova, Palermo, Paolo Casarin, Paolo Nuti, Paolo Toselli (arbitro), Parma, Pasquale Gialluisi, Pavia, Pierino Prati, Pierluigi Cencetti, Pierluigi Levrero, Piero Cucchi, Pierpaolo Manservisi, Pietro Anastasi, Pietro Baisi, Pietro Ghetti (calciatore), Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation, Reggio Emilia, Renato Dehò, Renzo Torelli, Riccardo Innocenti, Riccardo Lattanzi, Rino Gritti, Roberto Badiani, Roberto Bettega, Roberto Boninsegna, Roberto Casone, Roberto Mazzanti, Roberto Rosato, Roberto Stefanello, Roma, Romano Fogli, Romeo Benetti, San Donà di Piave, Sandro Mazzola, Sergio Clerici, Sergio Facchi, Sergio Gonella, Sergio Maddè, Sergio Magistrelli, Sergio Santarini, Serie A, Sidio Corradi, Silvino Bercellino, Siracusa, Stadio Alberto Braglia, Stadio Angelo Massimino, Stadio Armando Picchi, Stadio Artemio Franchi, Stadio Città di Arezzo, Stadio Cosimo Puttilli, Stadio Danilo Martelli, Stadio della Vittoria (Bari), Stadio Diego Armando Maradona (Napoli), Stadio Enrico Patti, Stadio Erasmo Iacovone, Stadio Franco Ossola, Stadio Gino Alfonso Sada, Stadio Giuseppe Meazza, Stadio Giuseppe Sinigaglia, Stadio Libero Liberati, Stadio Luigi Ferraris, Stadio Marcantonio Bentegodi, Stadio Mario Rigamonti, Stadio Nicola Ceravolo, Stadio Olimpico (Roma), Stadio Oreste Granillo, Stadio Pino Zaccheria, Stadio Renato Dall'Ara, Stadio Renzo Barbera, Stadio Romeo Menti, Stadio San Vito-Gigi Marulla, Stadio Sant'Elia, Stadio Santa Giuliana, Taranto, Torino, Tradate, Umberto Branzoni, Vincenzo D'Amico, Vincenzo Montefusco, Virginio De Paoli, Vito D'Amato.