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Coppa Italia 1982-1983

Indice Coppa Italia 1982-1983

La Coppa Italia 1982-1983 fu la 36ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 18 agosto 1982 e si concluse il 22 giugno 1983. Il trofeo fu vinto dalla, per la settima volta nella sua storia, contro un alla sua seconda finale.

Indice

  1. 331 relazioni: Adriano Fedele, Agostino Di Bartolomei, Aldo Cantarutti, Aldo Serena, Alessandro Altobelli, Alessandro Bertoni (1959), Alessandro Bonesso, Alessandro Quaggiotto, Alessandro Scanziani, Amerigo Paradiso, Andrea Carnevale, Andrea Manzo, Angelo Angelelli, Angelo Crialesi, Antonio Bogoni, Antonio Bordon, Antonio Cabrini, Antonio Capone, Antonio Comi, Antonio Di Gennaro (calciatore), Arcangelo Pezzella, Attilio Sorbi, Augusto Gabriele, Bari, Bassano del Grappa, Beniamino Vignola, Bergamo, Bologna, Bruno Giordano (calciatore), Bruno Zanolla, Carlo Borghi, Carlo Bresciani, Carlo Longhi, Carlo Muraro, Carlo Perrone, Carlo Sguizzato, Carmelo Bagnato, Carmine Caravella, Celeste Pin, Central European Summer Time, Central European Time, Cesare Prandelli, Claudio Ambu, Claudio De Tommasi (calciatore), Claudio Desolati, Claudio Garella, Claudio Gentile, Claudio Pellegrini (calciatore), Claudio Pieri, Claudio Valigi, ... Espandi índice (281 più) »

Adriano Fedele

Ha a lungo militato in Serie A (dieci campionati complessivi) con le maglie di, Inter e Verona. Con l'Inter si è aggiudicato l'edizione 1977-1978 della Coppa Italia.

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Agostino Di Bartolomei

Dal carattere schivo e riservato, molto lontano dai canoni classici del calciatore, morì suicida la mattina del 30 maggio 1994 a San Marco, la frazione di Castellabate dove viveva, sparandosi un colpo di pistola Smith & Wesson.38 Special al petto: erano trascorsi dieci anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni persa dalla sua, di cui era capitano, contro il.

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Aldo Cantarutti

È cresciuto nelle giovanili del, con cui ha avuto modo di esordire in Serie A il 10 aprile 1977 in Torino- (3-1).

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Aldo Serena

È uno dei sei calciatori italiani (insieme a Filippo Cavalli, Giovanni Ferrari, Sergio Gori, Pierino Fanna e Attilio Lombardo) che hanno vinto lo scudetto con tre diverse società: nel suo caso, con, e.

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Alessandro Altobelli

Considerato uno dei migliori attaccanti italiani del secondo dopoguerra, ha legato il suo nome all', dove ha militato dal 1977 al 1988. Con la squadra nerazzurra ha disputato 466 partite e segnato 209 reti – secondo in assoluto alle spalle di Giuseppe Meazza (284) – vincendo uno scudetto (1979-1980) e due Coppe Italia (1977-1978 e 1981-1982).

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Alessandro Bertoni (1959)

Cresciuto nella, dopo una breve esperienza con la, viene acquistato nel 1980 dal con il quale esordisce in Serie B e ottiene la promozione in Serie A. Nel 1982 avviene il salto di categoria con la per poi ridiscendere in serie cadetta nel 1984 con l'.

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Alessandro Bonesso

Cresciuto nel, entra in giovane età nel vivaio del compiendo tutta la trafila dalla formazione Allievi alla prima squadra; in precedenza aveva sostenuto infruttuosamente un provino per la.

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Alessandro Quaggiotto

Ha militato con la maglia del Brescia dagli esordi nelle giovanili fino al 1984, disputando un campionato di Serie B e due di Serie C1.

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Alessandro Scanziani

Mezzala di punta dotata di un certo estro, ha militato nelle seguenti squadre:,,,, e Arezzo. Nelle sue due stagioni in nerazzurro (dal 1977 al 1979) ha collezionato 46 presenze in campionato, segnando otto gol e vincendo la Coppa Italia 1977-1978.

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Amerigo Paradiso

Ha debuttato in Serie A con l' il 12 aprile 1981, entrando in campo al 69' della partita casalinga contro il Brescia, conclusasi sullo 0-0.

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Andrea Carnevale

Dopo l'avvio di carriera con il Fondi nella stagione 1977-1978 si trasferisce al dall'anno seguente.

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Andrea Manzo

È l'ex marito di Dorina Vaccaroni, schermitrice, vincitrice dell'oro a squadre e del bronzo individuale nel fioretto alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984.

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Angelo Angelelli

Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1978 e il 1984. La prima gara diretta in Serie B fu Spal-Taranto del 4 febbraio 1979 (terminata 0-2 per gli ospiti).

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Angelo Crialesi

Dopo le giovanili disputate nella squadra del Tivoli, passa al Banco Roma. Con la formazione capitolina esordisce in Serie C nel campionato 1977-1978 (4 presenze), e nelle due stagioni successive gioca da titolare in Serie C2 realizzando complessivamente 21 reti.

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Antonio Bogoni

Esordisce in Serie B con la nel 1976, all'età di 19 anni, dove rimane per sei stagioni consecutive diventando lo stopper inamovibile dei rossoblù.

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Antonio Bordon

Dopo un inizio di carriera in formazioni friulane delle serie minori, si mette in luce con la maglia dell'Udinese nella stagione 1971-1972, nella quale vince la classifica marcatori del girone A della Serie C. Nel 1972 passa al, con cui nella stagione 1972-1973 vince il campionato di Serie B, realizzando 13 reti e componendo una coppia d'attacco con Sidio Corradi (a segno 14 volte).

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Antonio Cabrini

Ritenuto uno dei primi terzini moderni, nonché uno dei maggiori interpreti del ruolo a livello mondiale,. legò il proprio nome principalmente alla, squadra nella quale militò per tredici stagioni a cavallo degli anni 70 e 80 del XX secolo, e di cui fu capitano dal 1988 al 1989.

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Antonio Capone

Cresciuto alle giovanili della, esordisce in 1ª squadra in Serie C nel 1971. Titolare granata, disputa 3 stagioni totalizzando 106 presenze, 23 gol.

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Antonio Comi

Cresciuto nel vivaio del, esordì in prima squadra il 20 marzo 1983 in Torino-Fiorentina (2-0), subentrando all'83' a Carlo Borghi.

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Antonio Di Gennaro (calciatore)

Cresciuto nelle giovanili della, nel 1976, a diciotto anni, fu aggregato alla prima squadra.

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Arcangelo Pezzella

Arcangelo Pezzella frattese da parte paterna, è senza dubbio il maggiore esponente della sezione AIA di Frattamaggiore, città in cui vive.

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Attilio Sorbi

Esordisce nel nel 1977, per poi passare alla in Serie B due anni dopo. Nella stagione 1980-1981 fa il suo esordio in Serie A con la di Nils Liedholm; nella stessa annata, subisce un serio infortunio che lo tiene lontano dai campi di gioco per sei mesi.

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Augusto Gabriele

Inizia la carriera nel. Al disputa due campionati, di cui il secondo da titolare, in cui mette a referto 26 presenze nella Serie A 1982-1983, conclusa con la retrocessione dei romagnoli.

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Bari

Bari (AFI:; Bare o Vare in dialetto barese; fino al 1931 Bari delle Puglie) è un comune italiano di 315 653 abitanti, capoluogo della regione Puglia e dell'omonima città metropolitana.

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Bassano del Grappa

Bassano del Grappa (Basan // in veneto) (già Bassano Veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Vicenza in Veneto. È la città, dopo il capoluogo, con più abitanti nella provincia di Vicenza.

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Beniamino Vignola

Cresciuto calcisticamente nella squadra della sua città, il, esordì in Serie A nelle file degli scaligeri nel 1978.

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Bergamo

Bergamo (IPA:,; Bèrghem,, in dialetto bergamasco,, fino al XVIII secolo anche Bergomo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia.

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Bologna

Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.

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Bruno Giordano (calciatore)

È il calciatore con il maggior numero di reti realizzate nelle coppe nazionali con la maglia della Lazio (18).

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Bruno Zanolla

Poteva giocare da centravanti o esterno offensivo.

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Carlo Borghi

Cresciuto nel, esordì in Serie B col nel campionato 1979-80, per poi debuttare in A nella stagione successiva con il. Nella società calabrese militò per due stagioni, facendo coppia in attacco con Edy Bivi.

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Carlo Bresciani

Ha giocato in Serie A con, e.Successivamente con,, e. Seconda punta agile (soprannoninato per questo Biscia) e tecnica, dotata di buona elevazione ma di prestanza fisica piuttosto limitata, è sempre stato piuttosto discontinuo in fase realizzativa, alternando grandi prestazioni (memorabile in tal senso la tripletta al Verona con la maglia della nella stagione 1976-1977) a lunghi periodi di idiosincrasia col gol, riuscendo a superare le 10 reti in A o B solo nella stagione 1974-75, disputata in B con il in prestito dalla Fiorentina.

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Carlo Longhi

Debuttò in Serie A nel 1977 e terminò la carriera nel 1991, con un totale di 186 presenze nella massima serie. Vanta la direzione in numerose "classiche" del campionato, tra cui due derby d'Italia, un derby di Milano, tre Juventus-Milan e un derby della Lanterna.

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Carlo Muraro

Era un'ala sinistra dalla spiccata velocità, abile inoltre nel dribbling e nel servire il centravanti con cross dalle fasce.

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Carlo Perrone

*Carlo Perrone – ex calciatore italiano nato a Padova l'8 luglio 1960, che ha giocato in Serie A con, e.

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Carlo Sguizzato

È sposato e ha tre figli, uno dei quali, Giuseppe, nato nel 1978, è stato anche lui arbitro, arrivando alla Lega Pro, dove ha arbitrato per cinque stagioni, fino al 2010-2011.

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Carmelo Bagnato

Ha giocato in Serie A con e. Ha vestito anche le maglie di, Bari, e.e Bastia in serie D. Nel 1991 allena l'Orvietana. Nella stagione 1995-1996 ha allenato in Serie C1 il, subentrando a Giovanni Simonelli, senza riuscire a evitare la retrocessione dei bianconeri.

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Carmine Caravella

Dopo gli esordi nei dilettanti con il Lucera, svolge la sua carriera da professionista interamente nelle file del Foggia, con cui ottiene una promozione in Serie B nel 1979-1980 e disputa tre stagioni in Serie B per un totale di 52 presenze tra i cadetti.

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Celeste Pin

Appartiene alla dinastia dei Pin che calcarono i campi di Serie A negli anni 80 e 90 del XX secolo.

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Central European Summer Time

Central European Summer Time (Orario Estivo dell'Europa Centrale), indicato con acronimo CEST, è uno dei nomi del fuso orario dell'Europa centrale, nel periodo e per quei Paesi che introducono l'ora legale estiva.

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Central European Time

Il Tempo dell'Europa Centrale – più precisamente, Ora standard dell’Europa Centrale od Orario del Centro Europa / Ora Centrale Europea (in sigla TEC/OCE; dall'ingl. Central European Time, comunemente indicato a livello internazionale con l'acronimo CET) – designa il fuso orario dell'Europa centrale.

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Cesare Prandelli

Ha giocato in tre squadre:, Atalanta e Juventus, squadra con cui ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa UEFA.

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Claudio Ambu

Ambu iniziò a dare i primi calci al pallone nella Macallesi, una squadra di quartiere di Milano. L'Inter lo acquistò assieme ad altri due suoi compagni facendolo debuttare in prima squadra il 2 gennaio 1977 contro la Roma, la sua unica presenza in quella stagione.

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Claudio De Tommasi (calciatore)

All'età di 20 anni è nella, in Serie C1, in cui realizza in tutto 6 reti in due stagioni. Nel 1979 è rilevato dalla in cui vi milita per tre stagioni, ottenendo nella stagione 1980-1981 la promozione in Serie B e segnando 17 gol.

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Claudio Desolati

Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Genoa, passa poi alla Fiorentina, vincendo per due volte il Torneo di Viareggio. A 17 anni esordì in Serie A con la maglia della Fiorentina, disputando 10 campionati (152 presenze in campionato con 43 reti).

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Claudio Garella

Era sposato con Laura, con la quale aveva avuto due figlie, Claudia (1975) e Chantal (1985). È morto il 12 agosto 2022, all'età di 67 anni, in un ospedale di Torino, per complicazioni cardiocircolatorie in seguito ad un intervento al cuore.

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Claudio Gentile

Considerato uno dei migliori terzini della storia del calcio italiano, legò la sua attività calcistica principalmente alla, squadra nella quale militò per undici stagioni a cavallo tra gli anni 1970 e 1980, vincendo sei campionati di Serie A, due coppe nazionali, una Coppa delle Coppe e una Coppa UEFA, e disputando inoltre una finale di Coppa dei Campioni.

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Claudio Pellegrini (calciatore)

Era indicato anche come Pellegrini III. È fratello di Stefano, detto Pellegrini II, e Romolo, entrambi calciatori.

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Claudio Pieri

Viveva con la compagna Liliana e la figlia Valentina, suo figlio Tiziano ha fatto parte della lista degli arbitri internazionali FIFA.

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Claudio Valigi

Cresciuto nella dove si distinse come uno dei giovani più promettenti, Valigi al termine del campionato 1981-82 si trovò nel mirino di alcune squadre di serie A, finendo per essere acquistato dalla che precedette di un soffio il.

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Conegliano

Conegliano (Conejàn in veneto, talvolta impropriamente indicato come Conegliano Veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Treviso in Veneto.

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Coppa Italia

La Coppa Italia, nota come Coppa Italia Frecciarossa per ragioni di sponsorizzazione, è la principale coppa calcistica italiana, nonché la seconda competizione professionistica nazionale per prestigio dopo il campionato di Serie A. Il torneo si tiene sotto la giurisdizione della FIGC e, sebbene sia formalmente una coppa di lega, in quanto è storicamente organizzato dalle varie incarnazioni della Lega Serie A, è considerato di fatto la coppa federale nazionale.

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Coppa Italia 1981-1982

La Coppa Italia 1981-1982 fu la 35ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 23 agosto 1981 e si concluse il 20 maggio 1982. Fu vinta dall', in finale contro il Torino.

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Coppa Italia 1983-1984

La Coppa Italia 1983-1984 fu la 37ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 21 agosto 1983 e si concluse il 26 giugno 1984. Fu vinta dalla, in finale contro il Verona.

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Cormons

Cormons (Cormons in friulano, Krmin in sloveno, Kremau in tedesco) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia.

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Daniel Bertoni

Nato a Bahía Blanca, crebbe a Quilmes, poiché il padre, che era lattaio a Puerto Belgrano, fu chiamato da un parente per lavorarvi come camionista.

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Danilo Ferrari

Cresce calcisticamente nella Mirandolese per passare nelle giovanili della e con i rossoverdi di Enzo Riccomini esordisce in Serie A a 19 anni il 30 marzo 1975 a Genova contro la.

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Danilo Pileggi

Nato a Nicastro, oggi parte del comune di Lamezia Terme, e cresciuto calcisticamente dapprima nella Nuova Bella, poi in Piemonte nelle file dell'Alessandria, venne ingaggiato nel 1977-78 dal Torino, che lo fece esordire in Serie A. Segnò un gol al debutto, il 12 marzo 1978, contro il Bologna.

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Dario Donà

Donà ha iniziato a giocare nel Selvana per poi passare al Treviso e successivamente al in Serie B. Nel 1981 è stato acquistato dal Milan, con cui però ha disputato solo due partite in Coppa Italia prima di essere ceduto a ottobre al L.R. Vicenza, in Serie C1, complice anche una fuga di dieci giorni del giocatore per incontrare la fidanzata, cosa che fece infuriare l'allenatore Radice.

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Dirceu

Giocatore di talento, è ritenuto tra i giocatori brasiliani più forti e rappresentativi della sua epoca. Esordisce a 16 anni nel Coritiba, poi si trasferisce nel 1971 al Botafogo, nel club in cui trascorre più tempo nei suoi 26 anni di carriera, giocando 4 stagioni per il Fogo.

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Domenico Falzier

Figlio di Rino (arbitro di Serie B), ha iniziato la carriera arbitrale nel 1962. Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1977 e il 1983.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Domenico Falzier

Domenico Marocchino

Cresciuto nel vivaio della, vestì le maglie di e prima di esordire in Serie A con la maglia dell', il 17 dicembre 1978, in occasione della gara contro la terminata 0-0.

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Domenico Neri

È soprannominato "Menchino". Notiziariocalcio.com.

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Domenico Penzo

Nacque in Veneto da una famiglia di umili origini, con il padre pescatore e la madre donna delle pulizie, ultimo di sette fratelli.

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Domenico Volpati

Fratello minore di Umberto Volpati, anch'egli calciatore. Laureato in medicina, (il suo soprannome in campo era “Dottore”) ha esercitato a Termeno l'attività di odontoiatria fino al 2019.

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Donato Anzivino

Ha vissuto con la maglia dell' per gran parte della sua carriera.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Donato Anzivino

Edi Bivi

Centravanti mancino e fisicamente minuto, era considerato un opportunista sottorete oltreché un abile rigorista.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Edi Bivi

Edinho

Poteva giocare sia da difensore centrale che da libero. Era dotato di buona tecnica e forza fisica, oltre a essere un ottimo rigorista.

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Egidio Ballerini

Per la sezione arbitrale di La Spezia inizia ad arbitrare in Serie D e Serie C nel 1972, l'esordio in Serie B arriva nel 1976 a Palermo nell'incontro Palermo-Catanzaro (0-2), nella serie cadetta arbitra 86 partite in nove stagioni, nella massima serie esordisce nel 1979 a Bergamo nella partita Atalanta-Catanzaro (0-2), e vi arbitra per sei stagioni collezionando 52 direzioni, ha chiuso la carriera nella massima serie il 28 aprile 1985 arbitrando Ascoli-Udinese (0-1).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Egidio Ballerini

Eligio Nicolini

Inizia in giovane età nella squadra della sua città, l'Omegna, vivendo l'esperienza della doppia retrocessione dalla Serie C alla Serie C2 nel 1977, e poi in Serie D nel 1979.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Eligio Nicolini

Emidio Oddi

Ha giocato otto campionati di Serie A, dei quali sei con la maglia della Roma di Liedholm ed Eriksson, disputando la Coppa dei Campioni 1983-1984.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Emidio Oddi

Emilio Doveri

Debutta in Serie D nel 1976 con la Cerretese, con cui approda in Serie C2 nel 1978. Dopo un altro anno in Serie C2 a, passa all' con cui vince il campionato di Serie C1 1981-1982 e disputa le due stagioni seguenti in Serie B, totalizzando 56 presenze in serie cadetta.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Emilio Doveri

Ennio Mastalli

Il figlio Alessandro, dopo e, gioca attualmente nella ed ha esordito in serie A con la maglia del il 24 maggio 2015.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Ennio Mastalli

Enrico Nicolini

Cresciuto nelle giovanili della, esordì in Serie A con la prima squadra nella stagione 1973-1974. Ha vestito poi le maglie del (nel 1977-1978 con cui ottenne una promozione dalla Serie B), del e dell' in massima categoria.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Enrico Nicolini

Enrico Todesco

È stato un attaccante che ha militato per diverse stagioni in Serie A nella, nel, nel e soprattutto nel, di cui divenne una bandiera nella seconda metà degli anni 1980.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Enrico Todesco

Enzo Barbaresco

Di professione promotore finanziario, ha diretto 164 partite in serie A e oltre 250 in serie B. Tra le "classiche" del campionato italiano arbitrate, figurano 4 Juventus-Inter, 1 Derby di Milano, 1 Derby di Roma, 2 Milan-Juventus, 2 Juventus-Roma, 2 Inter-Roma, 2 Milan-Roma e un Derby della Lanterna.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Enzo Barbaresco

Evaristo Beccalossi

Beccalossi era un fantasista mancino, molto dotato tecnicamente ma discontinuo nel rendimento: la sua presenza in campo risultava tanto efficace nelle giornate di grazia quanto infruttuosa nei periodi di scarsa vena, al punto da indurre alcuni compagni di squadra ad affermare ironicamente, prima delle partite: «oggi giochiamo in dieci o in dodici».

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Evaristo Beccalossi

Ezio Cavagnetto

Cresciuto nel Santhià, esordisce nella Serie C 1972-1973 tra le file della Cossatese, con cui retrocede in Serie D. Con i piemontesi ottiene nelle successive due stagioni due salvezze.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Ezio Cavagnetto

Ezio Sella

Inizia la sua carriera nelle giovanili della per poi iniziare il suo vero e proprio cammino calcistico nella, dal 1976 al 1977, collezionando 30 presenze e 6 reti.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Ezio Sella

Fabiano Speggiorin

Negli anni settanta, cresce calcisticamente nel Lanerossi Vicenza, senza riuscire ad approdare in prima squadra.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Fabiano Speggiorin

Fabrizio Gorin

Campione d'Italia nel 1976 con il, morì a 48 anni per leucemia fulminante a Genova, città in cui risiedeva e dove lavorava come allenatore.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Fabrizio Gorin

Federico Rossi (calciatore)

Ha giocato in Serie A con le maglie di (29 presenze), (27 presenze) e (31 presenze).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Federico Rossi (calciatore)

Firenze

Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Firenze

Francesco Casagrande (calciatore)

Notato spesso in campo per la folta capigliatura e un paio di baffi vistosi, ha giocato come centrocampista, distinguendosi per la sua inesauribile generosità nell'accollarsi il pesante lavoro di raccordo e sostegno alla manovra.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Francesco Casagrande (calciatore)

Francesco Graziani

È padre di Gabriele, anch'egli ex calciatore italiano, di ruolo attaccante e in seguito dirigente sportivo. Si professa cattolico.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Francesco Graziani

Francesco Mileti

Cresciuto calcisticamente nel, vi esordisce nel campionato di Serie B 1978-1979. Dopo due stagioni come rincalzo, diventa titolare a partire dall'annata 1980-1981, disputando tre campionati nella serie cadetta.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Francesco Mileti

Francesco Vincenzi

Vincenzi esordì con il Milan nel 1974 in Serie A, disputando in quella stagione solo -Milan 1-0 del 10 febbraio 1974.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Francesco Vincenzi

Franco Baldini

Ha messo a referto 23 presenze (senza mai andare in rete) con la maglia del Bologna, nel ruolo di centrocampista, durante il campionato di Serie A 1981-1982, chiuso con la prima retrocessione dei felsinei in Serie B. Ha inoltre totalizzato 142 presenze e 7 reti in Serie B nelle file di, Bari,, Campobasso e Casertana.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Franco Baldini

Franco Baresi

Soprannominato Piscinin e in seguito Kaiser Franz (in onore di Franz Beckenbauer), è considerato uno dei più forti calciatori della storia..

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Franco Baresi

Franco Causio

I suoi maggiori successi a livello di club furono legati alla, con la quale vinse tra l'altro sei scudetti, mentre con la nazionale italiana trionfò al.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Franco Causio

Franco Cerilli

Messosi in evidenza appena ventenne nella Massese in Serie C, dove si guadagnò il soprannome di "nuovo Corso", nell'estate del 1974 venne acquistato dall' col pesante compito di raccogliere l'eredità dello stesso Mario Corso.

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Franco De Falco

È l'"uomo simbolo" della Triestina degli anni '80.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Franco De Falco

Franco Fabbri (calciatore)

Cresce calcisticamente nella SPAL di Paolo Mazza che inizialmente lo cede prima in prestito alla Bondenese in Prima Categoria nel 1976 e l'anno dopo in comproprietà all'Argentana nel campionato di Promozione.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Franco Fabbri (calciatore)

Franco Peccenini

Figlio di un calciatore dilettante trasferitosi dal nord a Palestrina, Uspalestrina1919.it si formò nelle giovanili della Roma esordendo in Serie A in occasione dell'incontro contro il Varese durante la stagione 1971-1972 concluso sullo 0-0, in cui fu sostituito al 46' da Rosati.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Franco Peccenini

Franco Pezzato

Franco Pezzato inizia nelle giovanili del Mira dove gioca dall'età di tredici anni fino ai sedici anni.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Franco Pezzato

Franco Selvaggi

Attaccante rapido e brevilineo, molto mobile e adatto al gioco di manovra con i compagni che salgono a supportare l'attacco, era soprannominato Spadino per la bassa statura e la misura ridotta del piedi (calzava il 38).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Franco Selvaggi

Franco Turchetta

Turchetta esordisce nella stagione 1977-1978 con la maglia dell'ALMAS di Roma, con cui mette a referto 1 presenza nella stagione conclusa con la vittoria del campionato di Serie D. Nel 1978 viene acquistato dal dove dapprima viene aggregato alla formazione "Primavera", per poi vincere la Serie C1 nel 1980 e guadagnare il posto da titolare in Serie B per le quattro stagioni successive (in totale 117 presenze e 17 reti in cadetteria coi biancorossi).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Franco Turchetta

Frattamaggiore

Frattamaggiore è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. È insignita del titolo di città dal 1902, benedettina dal 1997 e d'arte dal 2008.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Frattamaggiore

Fulvio Collovati

Difensore, all'inizio terzino destro e successivamente centrale, era dotato di una buona tecnica individuale.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Fulvio Collovati

Gabriele Bongiorni

Mezzala con compiti di regia, La Stampa, 28 settembre 1979, La Stampa, 3 ottobre 1992 o più spiccatamente offensivi, La Provincia, 6 maggio 1986, pag.14, era dotato di buona tecnica di base con cui suppliva a un passo lento.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Gabriele Bongiorni

Gabriele Messina

Nel ruolo di prima punta, inizia la carriera da calciatore nella formazione giovanile Berretti del, dove viene proclamato migliore marcatore nazionale di categoria ed entra in Serie C nel 1974, nella prima squadra crotonese in cui gioca per due stagioni.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Gabriele Messina

Gabriele Oriali

Nel 2019 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Veterano italiano.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Gabriele Oriali

Gabriele Podavini

Terzino destro, Podavini ha militato 3 stagioni in Serie A con le maglie di Brescia (annata 1980-81) e Lazio (dal 1983 al 1985), totalizzando complessivamente 76 presenze e 2 reti in massima serie.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Gabriele Podavini

Gabriello Carotti

Ha iniziato a giocare a calcio nella squadra della sua cittadina natale, l'Orbetello, per poi partire nel 1974 alla volta di Milano, dove calcisticamente è cresciuto nelle giovanili del Milan.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Gabriello Carotti

Gaetano Auteri

È floridiano di nascita e siracusano d'adozione, ed è proprio nella città aretusea che cresce calcisticamente, precisamente nel settore giovanile del Siracusa.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Gaetano Auteri

Gaetano Scirea

Giocava come libero, ruolo di cui è riconosciuto dalla stampa specializzata quale uno dei massimi interpreti nella storia del calcio.. Elemento simbolo della allenata da Giovanni Trapattoni a cavallo degli anni 70 e 80 del XX secolo, nonché suo capitano dal 1983 al 1988, Scirea formò, assieme al portiere Dino Zoff, al marcatore Claudio Gentile e al terzino Antonio Cabrini – tutti e tre compagni sia di club sia di nazionale –, una delle migliori linee difensive nella storia della disciplina.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Gaetano Scirea

Genova

Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.

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Gewiss Stadium

Il Gewiss Stadium è uno stadio calcistico di Bergamo. È il più capiente impianto sportivo della città ed è sede delle partite casalinghe dell' fin dal 1928, anno della sua inaugurazione.

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Giampaolo Ceramicola

La sua prima esperienza professionistica risale alla stagione 1981-1982 con la maglia del, in Serie B. La stagione si conclude con la retrocessione dei romagnoli e il giovane Ceramicola viene ceduto in prestito alla, sempre nel campionato cadetto.

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Gian Piero Gasperini

Terminata la carriera da calciatore nel 1993, ha intrapreso quella da allenatore nelle giovanili della. Dopo un triennio al dal 2003 al 2006, ha guidato il dal 2006 al 2010.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Gian Piero Gasperini

Giancarlo Finardi

Attaccante utilizzato come mezzala, cresce calcisticamente nell'Atalanta. Viene poi mandato alla Cremonese per fare esperienza, dove disputa cinque campionati, quattro di Serie C ed uno di Serie B, al termine del quale ritorna a Bergamo.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giancarlo Finardi

Giancarlo Oddi

Comincia a giocare da ragazzino nel Santos Roma, la squadra del suo quartiere (il Tufello) e a quel tempo viene descritto come una promettente mezz'ala.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giancarlo Oddi

Giancarlo Pirandola

Per la sezione della Commissione Arbitri Interregionale il C.A.I. di Lecce è arrivato ad arbitrare in Serie D ed in Serie C nel 1976, poi il salto nella A.I.A. sempre per la sezione di Lecce ha esordito in Serie B il 17 febbraio 1980 dirigendo l'incontro Matera-Palermo (0-0).

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Giancarlo Redini

Nato a Pisa nel 1941, e originario di Uliveto Terme, nella provincia pisana faceva parte della sezione AIA "Renato Gianni" di Pisa.

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Gianfranco Menegali

Dopo aver giocato a calcio a livello agonistico, inizia l'attività di arbitro nel 1958. Il 16 maggio 1971 arriva il debutto in serie A, in occasione della partita Milan-Cagliari: al termine della carriera avrebbe diretto 249 partite tra professionisti, di cui 141 nella massima divisione e 108 in serie B.

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Gianluca De Ponti

Esordì in Serie A poco più che ventitreenne, il 12 ottobre 1975, con la maglia del alla "Fiorita", contro la.

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Gino Menicucci

Gino Menicucci debuttò in serie A nel 1972 e terminò la carriera nel 1984, con un totale di 130 presenze nella massima serie, tra cui numerose "classiche" del campionato, come 1 Juventus-Inter, 1 derby di Milano, 1 derby di Roma, 1 Milan-Juventus, 2 Juventus-Roma, 3 Inter-Roma, 1 Milan-Roma, 2 derby della Mole e 2 derby della Lanterna.

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Giordano Cinquetti

Attaccante laterale in grado di svariare su entrambe le fasce, cresce nel Verona, squadra della sua città, senza riuscire ad imporsi in prima squadra (2 sole presenze in A in 3 stagioni), e viene quindi ceduto al.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giordano Cinquetti

Giorgio Baldi

Di origini abruzzesi, per la sezione romana della C.A.I. che è la Commissione Arbitri Interregionale ha diretto dal 1976 al 1980 nelle serie minori, il salto in Serie B lo compie a Genova l'8 giugno 1980, nell'ultimo turno del campionato cadetto dirigendo Sampdoria-Bari (2-0), in Serie B dirige per sette stagioni con 59 presenze.

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Giorgio De Giorgis

Cresciuto nelle giovanili della, esordisce in Serie A a 17 anni il 3 novembre 1974 nella sfida interna contro la Juventus vinta per 3-1 dai bianconeri, realizzando il gol del provvisorio vantaggio dei genovesi.

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Giorgio Lunerti

Ha iniziato a giocare a calcio all'età di sette anni presso l'oratorio della Chiesa di San Benedetto Martire.

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Giorgio Mastropasqua

Giocava come libero, sia pur interpretando il ruolo in modo differente da quello abituale negli anni Settanta.

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Giorgio Papais

Mediano Storiapiacenza1919.it con compiti di copertura e costruzione del gioco, era dotato di un potente tiro dalla distanza Tuttomercatoweb.com.

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Giorgio Roselli

La sua carriera iniziò nel 1973 con la maglia del Fortis Spoleto, che vestì due stagioni prima di passare all': non riuscendo a soddisfare le aspettative della squadra milanese (vinse la Coppa Italia 1977-1978), fu ceduto nel 1978 alla Sampdoria.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giorgio Roselli

Giovanni Mei

Difensore centrale, sovente utilizzato come terzino, cresce nel Fano, con cui esordisce in prima squadra in Serie D a 18 anni.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giovanni Mei

Giovanni Trapattoni

Noto con il diminutivo di Trap, è generalmente considerato il tecnico più rappresentativo del calcio italiano del secondo dopoguerra: è infatti l'allenatore italiano più vittorioso a livello di club nonché uno dei più titolati al mondo, avendo conquistato campionati in Italia (un record di sette), Germania, Portogallo e Austria (uno a testa), per un totale di dieci trofei nazionali, facendone uno dei sei allenatori – assieme allo jugoslavo Tomislav Ivić, all'austriaco Ernst Happel, al portoghese José Mourinho, al belga Eric Gerets e al suo connazionale Carlo Ancelotti – capaci di vincere almeno un torneo nazionale di prima divisione in quattro paesi diversi; a questi si sommano sette titoli ufficiali a livello internazionale, che ne fanno il sesto allenatore al mondo e quarto in Europa per numero di trofei conquistati in tale categoria.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giovanni Trapattoni

Giudice sportivo

Il giudice sportivo è la persona posta al vertice legislativo di una federazione, la quale assegna l'incarico.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giudice sportivo

Giuseppe Baresi

È fratello maggiore di Franco, ex difensore del e della nazionale italiana. È inoltre padre di Regina, ex calciatrice dell'Inter femminile, e di Simone.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giuseppe Baresi

Giuseppe Bergomi

Considerato uno dei migliori difensori della sua generazione, nel corso della sua ventennale carriera professionistica ha sempre militato nell', squadra di cui è stato capitano dal 1992 al 1999: con i nerazzurri ha vinto una Coppa Italia (1981-1982), un campionato di Serie A (1988-1989), una Supercoppa italiana (1989) e tre Coppe UEFA (1990-1991, 1993-1994 e 1997-1998).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giuseppe Bergomi

Giuseppe De Martino (calciatore)

Cresce calcisticamente nel vivaio del Bari, con cui esordisce in prima squadra in Serie B nella stagione 1982-1983, quando totalizza 25 presenze e 5 reti, senza tuttavia riuscire ad evitare l'ultimo posto finale.

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Giuseppe Dossena

Nasce a due passi dallo Stadio San Siro; da Milano va via presto per diventare un calciatore. È sposato con Tiziana dal settembre 1982, conosciuta a Bologna, Il Resto del Carlino, dalla quale ha avuto due figli, Gianluca e Andrea.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giuseppe Dossena

Giuseppe Furino

Ha legato la sua carriera alla, club in cui ha militato per quindici anni a cavallo tra gli anni 1970 e 1980, divenendone uno dei giocatori-simbolo, fino a indossarne la fascia di capitano dal 1976 al 1983 e contribuendo alle vittorie di 8 campionati italiani, 2 Coppe Italia, 1 Coppa UEFA e 1 Coppa delle Coppe, disputando inoltre 2 finali di Coppa dei Campioni.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giuseppe Furino

Giuseppe Galderisi

Soprannominato Nanu dai tifosi della, è il miglior rigorista in Serie A nella storia dell'Hellas Verona insieme a Luca Toni (12).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giuseppe Galderisi

Giuseppe Greco (calciatore 1958)

Cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, il Lecce, a 15 anni viene preso dalle giovanili del, a cui rimane legato anche durante i prestiti alla e all', in cui gli viene concessa una maglia da titolare.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Giuseppe Greco (calciatore 1958)

Graziano Bini

Crebbe nelle giovanili dell'Inter.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Graziano Bini

Guido Carboni

Fratello maggiore di Amedeo Carboni, ex giocatore di Sampdoria, Roma, Valencia. È proprietario dello Sporting Club Chiassa.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Guido Carboni

Hansi Müller

Cominciò la sua carriera da professionista nel 1977 con la maglia dello: vi rimase per cinque anni, segnando 65 reti in 168 incontri.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Hansi Müller

Herbert Prohaska

Prohaska è sposato con Elisabeth ed è padre di due figlie, Barbara e Birgit. Il celebre soprannome di Prohaska è Schneckerl. Ciò è dovuto al nome della pettinatura che era solito portare da giovane, capelli lunghi mossi, appunto Schneckerl in dialetto viennese.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Herbert Prohaska

Joe Jordan

Giocava da centravanti,. molto forte nel gioco aereo, fu soprannominato lo Squalo per l'aspetto che gli dava l'uso di togliere gli incisivi finti quando scendeva in campo restando così con i soli canini in vista.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Joe Jordan

Juary

Nel 1981 ha inciso un 45 giri, con la canzone Sarà così, scritta da Giacomo Simonelli ed Emilio Iarrusso. Dopo il ritiro dall'attività agonistica è stato opinionista in diverse trasmissioni sportive.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Juary

Klaus Berggreen

Dopo la trafila nelle giovanili del, con lo stesso club arriva in prima squadra esordendo nel 1975 in 2. Division.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Klaus Berggreen

L.R. Vicenza

Il L.R. Vicenza S.p.A. (acronimo di Lanerossi Vicenza), meglio noto come Vicenza, è una società calcistica italiana con sede nella città di Vicenza.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e L.R. Vicenza

La Spezia

La Spezia (Spèza in dialetto spezzino, pronunciato) è un comune italiano di 94 174 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Liguria. È il secondo comune della regione per popolazione dopo Genova.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e La Spezia

La Stampa

La Stampa è un quotidiano italiano, con sede a Torino. È il quarto quotidiano italiano per diffusione con una media di copie vendute a maggio 2023.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e La Stampa

Lecce

Lecce (AFI:; Lécce in dialetto salentino; Λουππίου, Luppìu in grico) è un comune italiano di abitanti, con l'intera area urbanizzata di circa, capoluogo dell'omonima provincia della Puglia e principale centro urbano del Salento.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Lecce

Lega Nazionale Professionisti

La Lega Nazionale Professionisti (LNP), detta anche Lega Calcio, fu l'organismo associativo che gestì i più importanti tornei professionistici del calcio italiano di club nel secondo dopoguerra fino al 2010.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Lega Nazionale Professionisti

Liberato Esposito

Esposito inizia la professione di arbitro nel 1964 nei campionati dilettanti campani, viene promosso alla C.A.N. di Serie C1 e Serie C2 nel 1976, nel 1980 inizia ad arbitrare in Serie B, l'esordio nel campionato cadetto avviene a Lecce il 3 febbraio 1980 nell'incontro Lecce-Palermo (0-0), in Serie B dirige per otto stagioni, sommando in tutto 74 presenze, in Serie A debutta il 1º maggio 1983 nella partita Udinese-Catanzaro (2-1), nella massima serie vi dirige per due stagioni arbitrando 7 incontri, l'ultima direzione a Verona, il 5 maggio 1985 nella partita Verona-Como (0-0).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Liberato Esposito

Livorno

Livorno (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Terza città della regione per popolazione (dopo Firenze e Prato), ospita da sola quasi la metà degli abitanti della propria provincia; con i comuni limitrofi di Pisa e Collesalvetti costituisce, inoltre, un vertice di un "triangolo industriale".

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Livorno

Lorenzo Marronaro

Era soprannominato Il Puffo e la Freccia di Prima Porta.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Lorenzo Marronaro

Loris Pradella

Danimarca, in una gara amichevole disputata ad Avellino.Comincia la sua carriera nel Fontanafredda e poi nel Conegliano. Nella stagione 1980-1981 passa all'Udinese, con cui esordisce in Serie A, e che ritroverà a due stagioni di distanza, dopo un biennio trascorso in Serie B a, dove realizza 12 reti in entrambe le stagioni.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Loris Pradella

Luca Birigozzi

È stato un centrocampista che ha toccato i suoi livelli più alti nei primi anni ottanta in cui giocò in Serie A nella e nel, totalizzando complessivamente 31 presenze e 2 reti in massima serie e aggiudicandosi con i giallorossi la Coppa Italia 1980-1981.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luca Birigozzi

Luca Negri

Nato a Pavia nel 1973, a 22 anni ha partecipato ai Giochi olimpici di, nel K-4 1000 m insieme ad Andrea Covi, Enrico Lupetti e Ivano Lussignoli, uscendo in semifinale, chiusa al 3º posto con il tempo di 3'03"218 (passavano in finale i primi 2).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luca Negri

Luciano Adami

Inizia la sua carriera tra i dilettanti bresciani, alternando l'attività di calciatore a quella di bancarioIl bancario salva il Brescia, L'Unità, 5 gennaio 1982, pag.14, e nel campionato di Serie D 1980-1981 si mette in luce con la maglia del Lonato, realizzando 21 reti.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luciano Adami

Luciano Bodini

Storica riserva di Dino Zoff prima e Stefano Tacconi poi, è stato per questo appellato come il «12º per eccellenza» del calcio italiano.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luciano Bodini

Luciano Facchini

Comincia a giocare nella Sestese fra i dilettanti. Nel 1974 passa alla Sangiovannese in Serie C rimanendoci tre stagioni. Da qui passa al Padova sempre in Serie C per poi fare ritorno ancora alla Sangiovannese in Serie C2.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luciano Facchini

Luciano Favero

Nel corso della sua carriera ha giocato con Miranese,,,,,, e (che lo acquistò per sostituire Claudio Gentile), con cui ha giocato dal 1984 al 1989, vincendo uno scudetto, una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa UEFA.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luciano Favero

Luciano Malaman

Cresciuto nel Rovigo, con cui esordisce anche in prima squadra nel campionato regionale di Promozione Pianeta-calcio.it, nel 1980 passa alla SPAL con gioca un anno nel Campionato Primavera.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luciano Malaman

Luciano Marangon

Dopo essere cresciuto nelle giovanili della, passò nel 1975 al, giocando da titolare, diciannovenne, il campionato di Serie B conclusosi con una salvezza di misura.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luciano Marangon

Luigi Agnolin

Figlio dell'ex arbitro internazionale Guido Agnolin e associato all'AIA fino al 1992, è stato considerato uno degli arbitri migliori del mondo a cavallo tra gli anni 70 e 80 del XX secolo.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luigi Agnolin

Luigi Altobelli

Impiegato in una finanziaria, nel 1984 venne arrestato, assieme ad altre nove persone, con l'accusa di usura. Nel 1993 venne nuovamente arrestato, sempre con l'accusa di usura.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luigi Altobelli

Luigi Danova

Iniziò a giocare nel vivaio del, club della sua città natale, arrivando a esordire in prima squadra a dicioassette anni, in Serie D. Nell'estate del 1970 fu acquistato dalla che lo girò dopo una stagione senza presenze al, squadra con la quale fece il suo esordio in Serie B nel 1971.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luigi Danova

Luigi De Agostini

Giocatore molto duttile – nel corso della sua carriera indossò tutti i numeri di maglia dal 2 all'11 –, agiva prevalentemente sulla fascia sinistra, come terzino o esterno di centrocampo, ma sapeva disimpegnarsi anche come mezzala.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luigi De Agostini

Luigi Gozzoli

Ha iniziato nelle giovanili del. Nel 1975 passa all'Imola dove gioca due stagioni in Serie D. Nel 1977 si trasferisce per una stagione al Riccione in Serie C. Nel 1978 passa al con il quale nel 1979, da titolare, conquista la promozione dalla Serie C alla Serie B, categoria nella quale gioca l'anno seguente ottenendo una nuova promozione stavolta in Serie A dove però non sarà riconfermato.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luigi Gozzoli

Luigi Manueli

Centrocampista duttile, fu utilizzato sia in mediana che, all'occorrenza, sulle fasce per la sua capacità di scattare, saltare l'uomo e piazzare cross.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luigi Manueli

Luigi Piras

Ha legato la sua carriera al Cagliari e ne divenne un grande simbolo, amato quanto Gigi Riva, pur non ottenendone i successi.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luigi Piras

Luigi Sacchetti

Dopo la gavetta nella Gioiese e nell'Asti, Sacchetti esordì in Serie A con la Fiorentina, disputando sei stagioni da comprimario e facendosi apprezzare per il rendimento costante e continuo e la disponibilità a un lavoro oscuro di centrocampo.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luigi Sacchetti

Luigi Zerbio

Ha parlato di se come di un attaccante non molto agile ma portato nel colpo di testa, che si esprimeva al meglio in formazioni avvezze al pressing e ai cross, paragonando il suo stile di gioco a quello del più noto Pierluigi Casiraghi.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Luigi Zerbio

Macerata

Macerata è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima nelle Marche.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Macerata

Manuel Gerolin

Comincia nel Conegliano dove debutta in Serie D nella stagione 1976-1977 giocando una partita. Sempre con i veneti ottiene una promozione e debutta tra i professionisti nella stagione di Serie C2 1978-1979.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Manuel Gerolin

Marco Bolis

Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del, ha totalizzato complessivamente 191 partite del campionato di Serie B, segnando 11 reti, con le maglie di Milan (2 presenze nella stagione Serie B 1980-1981, chiusa dai rossoneri con la vittoria del campionato cadetto) e (con cui trascorrerà gran parte della carriera, disputando con i brianzoli 10 campionati, 6 di B e 4 di Serie C1).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Marco Bolis

Marco Nicoletti (calciatore)

Inizia la carriera nel. Con lui la squadra lariana centrerà, alla fine degli anni settanta, la doppia promozione in Serie B e poi in Serie A. Debutta nel Como nel torneo 1977-1978, in Serie B. Disputa 15 gare segnando 3 gol e la squadra, allenata per un breve periodo da Luis Suárez, non evita la retrocessione in Serie C1.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Marco Nicoletti (calciatore)

Marco Tardelli

Cinque volte campione d'Italia con la, in maglia bianconera ha inoltre vinto tutte e tre le principali competizioni UEFA per club, divenendo uno dei primi tre giocatori (assieme ai suoi compagni di squadra e nazionale Antonio Cabrini e Gaetano Scirea) ad aver conseguito tale record, nonché il primo centrocampista in assoluto.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Marco Tardelli

Mario Facchin

Dopo aver praticato diversi sport ha iniziato la carriera arbitrale e il 18 gennaio 1980 ha esordito in serie A nella gara Bologna-Catanzaro.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Mario Facchin

Mario Goretti (calciatore)

Ha militato in Serie A con le maglie di e Cagliari, totalizzando complessivamente 91 presenze e 6 reti in massima serie. Ha disputato 12 incontri coi perugini nella stagione 1978-79, nella quale gli umbri chiusero il campionato imbattuti e al secondo posto, miglior risultato della loro storia.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Mario Goretti (calciatore)

Mario Guidetti

Guidetti era un mediano di quantità e qualità, impiegato prevalentemente in fase di copertura, Guerin Sportivo, aprile 2010; all'inizio della carriera ha giocato anche come fluidificante a sinistra Storiapiacenza1919.it o come regista.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Mario Guidetti

Marsala

Marsala (Maissala nel dialetto locale, Marsala in siciliano) è un comune italiano di abitanti. È il primo comune per popolazione del libero consorzio comunale di Trapani ed il quinto della Sicilia.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Marsala

Massimo Bonini

Cresciuto nel settore giovanile della, legò il suo nome principalmente alla, squadra in cui esordì nel campionato italiano di Serie A militandovi poi per otto stagioni, disputando complessivamente in maglia bianconera 192 partite e realizzando cinque reti; impiegato nel ruolo di mediano, divenne tra i pilastri del ciclo di Giovanni Trapattoni nella prima metà degli anni 80 del XX secolo, che lo vide affiancato a centrocampisti come Marco Tardelli e Michel Platini.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Massimo Bonini

Massimo Briaschi

Mancino naturale, venne impiegato con profitto da classico centravanti, al centro della manovra d'attacco, e da seconda punta o ala.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Massimo Briaschi

Massimo Ciulli

Nato a Roma nel 1940, faceva parte della sezione AIA capitolina.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Massimo Ciulli

Massimo De Stefanis

Attivo dalla metà degli anni settanta alla fine degli anni ottanta, è cresciuto nella, portato dal dirigente biancoceleste Enrique Flamini, venendo lanciato agli inizi della carriera dal tecnico Roberto Lovati, che lo fa debuttare in Serie A. Ha poi militato prevalentemente in Serie B soprattutto con il, vestendo in seguito anche le casacche di, ed, chiudendo in quest'ultimo club l'attività agonistica.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Massimo De Stefanis

Massimo Leni

Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1979 e il 1987. La prima gara diretta in Serie B fu Matera-Atalanta dell'8 giugno 1980 (terminata 0-2 per gli orobici).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Massimo Leni

Massimo Rovellini

Viene talvolta indicato come Rovellini II per distinguerlo da Carlo Rovellini (Rovellini I), altro giocatore del Legnano.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Massimo Rovellini

Massimo Silva

Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, senza approdare in prima squadra, nel 1972 viene ceduto alla Lazio, insieme a Mario Frustalupi e un conguaglio di 300 milioni di lire nell'operazione che porta in maglia nerazzurra Giuseppe Massa.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Massimo Silva

Massimo Storgato

Stopper cresciuto nella con cui colleziona sette presenze, visse le prime esperienze da titolare in Serie B con l' (dove giocò 18 partite di campionato e 2 di Coppa Italia come terzino destro, facendo il suo esordio con i nerazzurri nella partita di Coppa Italia del 2 settembre 1979 pareggiata per 0-0 sul campo della) e in Serie A con e.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Massimo Storgato

Maurizio Iorio

Nato a Milano da genitori di origine campana (padre napoletano e madre avellinese).. Durante la sua militanza nel Bari ha conosciuto la sua attuale compagna Dina.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Maurizio Iorio

Maurizio Mattei

Iniziò la sua carriera il 24 giugno 1963 e diresse 82 partite in Serie C, 113 in Serie B e 125 in Serie A, dove esordì il 21 marzo 1976.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Maurizio Mattei

Maurizio Ronco

Cresciuto nelle giovanili del, con la cui maglia ha debuttato nel campionato di 1978-1979, nel quale la sua squadra ha sfiorato la promozione in Serie A, perdendo per 2-0 lo spareggio contro il.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Maurizio Ronco

Mauro Melotti

Ha giocato complessivamente 73 partite in Serie B, con le maglie di Modena (9 presenze nella stagione 1971-1972) e Sambenedettese.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Mauro Melotti

Mauro Tassotti

Ha giocato nel per 17 anni, dal 1980 al 1997, rimanendovi poi con ruoli di allenatore e dirigente fino al 2016, per un totale di 36 anni consecutivi da tesserato del club rossonero, che costituiscono un record assoluto nella storia della società.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Mauro Tassotti

Messina

Messina (AFI:; Missina in siciliano) è un comune italiano di abitanti capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia. È il terzo comune siciliano per abitanti dopo Palermo e Catania, nonché il tredicesimo comune italiano per popolazione e la terza città non capoluogo di regione più popolosa d'Italia.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Messina

Michel Platini

Considerato uno dei più forti calciatori della storia del calcio, occupa la 5ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer e la 7ª posizione nell'omonima lista stilata dall'IFFHS.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Michel Platini

Michele De Nadai

In carriera ha totalizzato 83 presenze e 4 reti in Serie A con le maglie di (con cui ha realizzato una rete all'esordio in massima serie, il 2 maggio 1976, nell'unica sua presenza in campionato coi rossoneri) e, con cui ha vinto due Coppe Italia consecutive nelle edizioni 1979-1980 e 1980-1981.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Michele De Nadai

Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Milano

Modena

Modena (Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Modena

Moreno Ferrario

Cresciuto nel, nel 1975, a 16 anni, entrò in prima squadra disputando due campionati di Serie B. Dopo aver raccolto nella prima stagione 10 presenze, nella seconda diviene il titolare della squadra a soli 17 anni, totalizzando 30 presenze totali.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Moreno Ferrario

Moreno Morbiducci

Comincia a giocare e a segnare nella squadra della sua città natale, la, dove presto inizia a far coppia in attacco con Giovanni Pagliari, Con lui i biancorossi raggiungono nel 1980 la Serie C2, dopo anni trascorsi a barcamenarsi nei dilettanti, siglando tra le altre una rete nel sentito derby regionale contro la del 5 aprile 1981, vinto 1-0 e valevole per la stagione 1980-1981.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Moreno Morbiducci

Nicola D'Ottavio

Inizia a giocare a 12 anni in Terza Categoria Molisana nell'Aquilonia Agnone e gli dovettero cambiare l'anno di nascita da 1959 a 1956 per farlo giocare.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Nicola D'Ottavio

Novara

Novara (AFI:,; in dialetto novarese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Piemonte. La città è uno strategico snodo logistico dell'Italia nord-occidentale, essendo situata al crocevia tra le rotte commerciali Torino-Milano e Genova-Svizzera.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Novara

Odoacre Chierico

Comincia a calcare i campi di Serie A nell', con cui esordisce il 26 febbraio 1978 all'Olimpico contro la, perdendo 1-0.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Odoacre Chierico

Oliviero Di Stefano

Cresciuto nel Firenze Ovest, nel 1980 passa alla con cui debutta in Serie B nel 1982. Gioca in arancione cinque stagioni, l'ultima in Serie C1.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Oliviero Di Stefano

Oliviero Garlini

Seconda punta, esordì in Serie A con la maglia del il 29 febbraio 1976. Dopo aver giocato per Empoli, Nocerina (con cui ottenne una storica promozione in Serie B) e, ritornò in A con il promosso dalla B nel 1980-81, promozione a cui contribuì attivamente con 10 realizzazioni.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Oliviero Garlini

Orogel Stadium-Dino Manuzzi

LOrogel Stadium-Dino Manuzzi, già Stadio Dino Manuzzi, già Stadio La Fiorita (o della Fiorita), è un impianto sportivo di Cesena. Situato nella zona orientale della città, nell'area del quartiere Fiorenzuola cosiddetta "La Fiorita", è il più importante e capiente impianto sportivo della Romagna.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Orogel Stadium-Dino Manuzzi

Oscar Damiani

Ha segnato 71 reti in Serie A e 30 in Serie B, vincendo uno scudetto con la nella stagione 1974-1975 e il titolo di capocannoniere della Serie B, nella stagione 1978-1979, con 17 reti realizzate per il.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Oscar Damiani

Osvaldo Bagnoli

È ricordato principalmente per essere stato il tecnico dell'Hellas Verona che conquistò lo storico scudetto nella stagione 1984-1985. Nel 2017 è inserito nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria allenatore italiano, mentre il 20 gennaio 2018 viene nominato presidente onorario dell'Hellas Verona dal patron Maurizio Setti.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Osvaldo Bagnoli

Padova

Padova (AFI:,; Pàdova, Pàdoa, Pàoa, anticamente anche Pàva in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Veneto.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Padova

Paolo Alberto Faccini

Ha disputato 29 partite, con 5 reti all'attivo, in Serie A, con le maglie di e. Con la maglia degli irpini ha segnato un gol contro la squadra della sua città e del cuore, il Verona, il 19 maggio 1985 nella sfida vinta dai gialloblù per 4-2 al Bentegodi, davanti al proprio pubblico in festa per la conquista dello storico scudetto; coi giallorossi si è aggiudicato il titolo nella stagione 1982-1983 (3 presenze, una rete nel successo esterno sul Cagliari alla prima giornata) e, in precedenza, la Coppa Italia 1980-1981.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Paolo Alberto Faccini

Paolo Baldieri

Ha collaborato, fino a giugno 2006, con la FIGC in qualità di tecnico territoriale e viceallenatore delle nazionali giovanili italiane di calcio Under-16 e Under-17.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Paolo Baldieri

Paolo Bergamo

Calciatore nelle giovanili dell'U.S. Livorno gioca in Serie C nel, e. A causa di un infortunio incorsogli nel 1968, iniziò ad arbitrare prendendo la tessera presso la Sezione AIA di Livorno.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Paolo Bergamo

Paolo Casarin

Mestrino, si iscrisse nel 1958 alla sezione arbitrale della frazione veneziana in cui crebbe. Trasferitosi successivamente a Milano e iscrittosi alla locale sezione AIA di Milano, il 23 maggio 1971 debuttò in Serie A in -; e al 1979 risalgono le sue prime partite a livello internazionale.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Paolo Casarin

Paolo De Giovanni

Nella sua carriera agonistica ha disputato un incontro in Serie A e 142 incontri in Serie B.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Paolo De Giovanni

Paolo Misuri

Cresciuto nella Fiorentina, debutta in Serie C2 nel 1979 con la Sangiovannese prima di passare al in Serie B nel 1981. Con i lombardi disputa quattro campionati cadetti per un totale di 81 presenze, e retrocede in Serie C1 al termine del campionato 1984-1985.

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Paolo Rossi (calciatore 1956)

Soprannominato Pablito dopo il suo exploit al in Argentina, è ricordato principalmente per le sue prodezze e per i suoi gol alla successiva rassegna mondiale di, dove si aggiudicò il titolo di capocannoniere.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Paolo Rossi (calciatore 1956)

Paolo Tubertini

Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1979 e il 1986. La prima gara diretta in Serie B fu Lecce-L.R. Vicenza del 18 maggio 1980 (terminata 0-1 per i berici).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Paolo Tubertini

Paolo Tusino

Dopo gli esordi in Serie D nel 1978 con il Lavello, passa al Lecce dove debutta in Serie B nel campionato 1979-1980. In seguito gioca una stagione in Serie C1 con il Novara per poi tornare al Lecce e disputare altri due campionati di Serie B. Negli anni successivi calca i campi della Serie C1 con le maglie di Reggiana, Monopoli, Messina (dove ottiene una promozione in Serie B nella stagione 1985-1986) e Salernitana, terminando la carriera da professionista nel 1989 a Monopoli.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Paolo Tusino

Pasquale Casale

Cresciuto nelle giovanili del, esordisce con la maglia azzurra a diciassette anni il 16 maggio 1976 in -Napoli (0-1): Nell'Avellino realizza la rete che consente ai Lupi, contro il Vicenza di Rossi, di conquistare i punti per la prima salvezza in massima serie.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Pasquale Casale

Pasquale Iachini

Iachini nel corso della sua carriera ha ricoperto diversi ruoli. Inizialmente regista avanzato con licenza di inventare senza obblighi di copertura, ha poi giocato punta, tornante e rifinitore di centrocampo.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Pasquale Iachini

Pasquale Traini

Cresciuto nel, esordisce con gli abruzzesi in Serie C2, prima di approdare al in serie cadetta. Trascorre molte stagioni in questa serie, anche con le maglie di, e con il quale conquista la Serie A dove rimane per poco più di due stagioni.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Pasquale Traini

Patricio Hernández

Cresciuto nell'Estudiantes, con cui disputò nove stagioni vincendo un Campionato Metropolitano.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Patricio Hernández

Paulo Roberto Falcão

Considerato uno dei più forti centrocampisti della storia del calcio, occupa la 31ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori sudamericani del XX secolo pubblicata dall'IFFHS.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Paulo Roberto Falcão

Perugia

Perugia (IPA) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, e della regione Umbria. Rifondata dagli Etruschi su un preesistente insediamento umbro, nel corso dei suoi tremila anni di vita è stata una delle grandi lucumonie dell'Etruria sotto il nome di Perusna.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Perugia

Pier Luigi Lamorgese

Per la C.A.I. Commissione Arbitri interregionale inizia a dirigere nel campionato Interregionale ed in Serie C2 e Serie C1 nel 1977.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Pier Luigi Lamorgese

Pierino Fanna

È uno dei sei calciatori italiani (insieme a Giovanni Ferrari, Filippo Cavalli, Sergio Gori, Aldo Serena e Attilio Lombardo) ad aver conquistato lo scudetto con tre società differenti, nel suo caso Juventus, Verona e Inter.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Pierino Fanna

Pierluigi Magni

Appartenente alla Sezione AIA di Bergamo, debutta nella massima serie piuttosto giovane, nel 1979. Nel 1988 viene promosso al rango di arbitro internazionale, prendendo il posto di Paolo Bergamo e su proposta dell'allora designatore Cesare Gussoni.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Pierluigi Magni

Pierluigi Pairetto

È padre dell'arbitro Luca Pairetto, Alberto Pairetto, di Simone Pairetto (calciatore dell'Associazione Chisola Calcio) e Antonio Pairetto.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Pierluigi Pairetto

Piero Patrussi

Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1975 e il 1983. La prima gara diretta in Serie B fu Pescara-Reggiana del 13 giugno 1976 (terminata 1-0 per la squadra di casa).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Piero Patrussi

Pietro D'Elia

Debuttò in Serie A sul finire degli anni settanta, il 22 maggio 1977 (Catanzaro-Lazio 1-2) dando inizio a una carriera che lo avrebbe portato a raccogliere 192 presenze nella massima divisione fino al 1992, l'anno in cui smise di arbitrare per raggiunti limiti d'età.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Pietro D'Elia

Pietro Mariani

Talento precoce al, ha esordito in Serie A a 17 anni, ma problemi fisici lo hanno tenuto fuori dal campo nella seconda fase della sua carriera al Toro.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Pietro Mariani

Pisa

Pisa (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nel centro ovest della Toscana. Si inserisce nel territorio metropolitano con caratteristiche omogenee, denominato area pisana, o Pian di Pisa, che con i vicini comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano, arriva a formare un sistema urbano di circa abitanti distribuiti su 475 km².

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Pisa

Potenza (Italia)

Potenza (AFI:, Puténz in dialetto potentino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Basilicata e della provincia omonima.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Potenza (Italia)

Prato (Italia)

Prato è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione dopo Firenze, e la terza dell'Italia centrale.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Prato (Italia)

Ramón Díaz

Díaz debutta in Primera División il 13 agosto 1978 con il River Plate.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Ramón Díaz

Ravenna

Ravenna (AFI: o; Ravèna in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. È la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per superficie (superato solo da quello di Roma) e comprende nove lidi della riviera romagnola.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Ravenna

Reggio Emilia

Reggio Emilia (AFI: o; Rèş in dialetto reggiano; Reggio di Lombardia fino all'annessione al Regno d'Italia), ufficialmente Reggio nell'Emilia, è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Reggio Emilia

René Vandereycken

Ha ricoperto il ruolo di commissario tecnico della Nazionale di calcio del Belgio dal gennaio 2006 all'aprile 2009.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e René Vandereycken

Renzo Vitali

Per la sezione di Bologna inizia ad arbitrare in Serie D ed in Serie C nel 1971, diventa arbitro di Serie B nel 1976 il 4 aprile nell'incontro L.R. Vicenza-Sambenedettese (1-1), nel torneo cadetto dirige per otto stagioni con 60 direzioni, in Serie A comincia ad arbitrare l'11 maggio 1980 a Cagliari nella partita Cagliari-Perugia (1-2) nell'ultima giornata del campionato, nella massima serie dirige per quattro stagioni, totalizzando 19 gettoni di presenza, l'ultima partita arbitrata è stata Genoa-Milan (2-0) il 15 aprile 1984.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Renzo Vitali

Roberto Bettega

Da sempre alla, società nelle cui giovanili entrò agli inizi degli anni 60, con essa trascorse tredici stagioni da professionista vincendo sette campionati nazionali, una Coppa UEFA e una Coppa Italia.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Roberto Bettega

Roberto Bianciardi

Al termine della sua attività arbitrale ha svolto la funzione di medico sportivo al Napoli e al Torino.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Roberto Bianciardi

Roberto Galbiati

Debuttò in Serie A nel campionato 1974-1975 con la maglia dell', scendendo in campo il 24 novembre 1974 nel pareggio 1-1 sul campo della.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Roberto Galbiati

Roberto Mancini

Soprannominato il Mancio, è considerato una delle migliori mezzepunte nella storia del calcio italiano. Ha esordito in Serie A con il nel 1981, non ancora diciassettenne, per poi diventare negli anni a seguire un'icona della, nella quale ha militato per 15 stagioni: della squadra blucerchiata è primatista di presenze e reti avendovi disputato 567 partite e segnato 171 gol, e con la quale vince il primo e finora unico campionato italiano del club.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Roberto Mancini

Roberto Parlanti

Disputa una stagione in Serie A con la Fiorentina totalizzando 9 presenze. In Serie B ottiene complessivamente 268 presenze e 28 gol con la Reggiana, il Modena, il Parma, il Rimini e la Pistoiese, mentre nei cinque anni di Serie C disputa 133 partite segnando 4 gol con Pro Vasto, Prato, Venezia, Modena e Pistoiese.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Roberto Parlanti

Roberto Pruzzo

Considerato uno dei migliori attaccanti della storia del calcio italiano, è cresciuto nel per poi approdare nel 1978 alla, squadra alla quale ha legato la maggior parte della sua carriera, con cui vinse il campionato nella stagione 1982-1983, quattro Coppe Italia, nelle stagioni 1979-1980, 1980-1981, 1983-1984 e 1985-1986, e nella quale fu per tre volte capocannoniere della Serie A, nelle stagioni 1980-1981, 1981-1982 e 1985-1986.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Roberto Pruzzo

Roberto Quagliozzi

Nativo di Pontecorvo, in provincia di Frosinone, crebbe calcisticamente nelle giovanili dell'Almas Roma, dove esordì in Serie D nel 1969-1970, marcando nella sua prima stagione da semiprofessionista due reti in 13 gare.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Roberto Quagliozzi

Roberto Russo (calciatore)

Nato a Milano da una famiglia di emigranti campani, Russo, dopo i consueti primi calci al pallone in parrocchia, entrò a far parte delle giovanili del Varese.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Roberto Russo (calciatore)

Roberto Soldà

Dotato di buon senso della posizione e di grandi doti fisiche, ricopriva il ruolo di libero, che spesso si trasformava in un centrocampista aggiunto, che permetteva di impostare l'azione dalle retrovie.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Roberto Soldà

Roberto Tricella

Cresce calcisticamente nell', dove esordisce in Serie A non ancora ventenne.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Roberto Tricella

Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Roma

Romeo Paparesta

Conta 107 direzioni di gara in Serie A, 97 in Serie B e 43 in Coppa Italia.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Romeo Paparesta

Rosario Lo Bello

Esordì in Serie A il 18 maggio 1975 arbitrando -, terminata poi 4-3 per i toscani, venendo nel 1983 nominato arbitro internazionale.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Rosario Lo Bello

Ruben Buriani

Ultimo di 14 fratelli, iniziò giovanissimo a giocare a calcio. Cresciuto nella Portuense, passò poi alle giovanili della SPAL e, lanciato da Paolo Mazza, nel 1974 venne ceduto al in Serie C. Passò successivamente al assieme al compagno di squadra Ugo Tosetto (1977).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Ruben Buriani

Ruud Krol

Ha militato per dodici anni nell', squadra con cui ha vinto, tra gli altri trofei, sei campionati olandesi e tre Coppe dei Campioni. Successivamente ha giocato brevemente nei Vancouver Whitecaps, poi per quattro anni nel Napoli, prima di chiudere la propria carriera da giocatore al Cannes.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Ruud Krol

Salerno

Salerno (AFI:,; Salierno nel dialetto locale) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell’omonima provincia e secondo comune per numero di abitanti in Campania.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Salerno

Salvatore Lombardo

Laureato in giurisprudenza, è stato notaio di professione fino al gennaio del 2023. Dal maggio 2016 fino al maggio 2019 è stato Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Salvatore Lombardo

Sauro Frutti

Nella sua ultraventennale carriera trascorsa quasi esclusivamente fra Emilia-Romagna e Lombardia è stato uno degli attaccanti più prolifici delle serie minori con oltre 200 reti complessive realizzate.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Sauro Frutti

Sauro Massi

Militò nella Sambendettese, con cui vinse il Campionato di Serie C1 1980-1981, e successivamente giocò nel Padova. Nella stagione 1982/83 militò in serie C1 nel Pescara, contribuendo al ritorno degli abruzzesi in serie cadetta.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Sauro Massi

Søren Skov

Iniziò a giocare nella seconda divisione danese nella squadra della sua città natale; nel 1975 passò all', con cui ottiene la promozione.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Søren Skov

Sebastiano Nela

Difensore mancino, fisicamente dotato e propenso al gioco d'attacco, era un terzino sinistro capace di disimpegnarsi anche sulla corsia opposta o come libero.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Sebastiano Nela

Sergio Battistini

Cresciuto nelle giovanili della Massese, ha fatto l'esordio in prima squadra del a 17 anni.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Sergio Battistini

Sergio Brio

Legò il suo nome principalmente alla, squadra in cui militò per oltre un decennio in qualità di stopper, divenendo tra i pilastri di un blocco difensivo – ritenuto tra i migliori della storia dello sport – che lo vide affiancato, tra gli anni 70 e 80 del XX secolo, a compagni di reparto quali Gaetano Scirea, Claudio Gentile e Antonio Cabrini, davanti a portieri come Dino Zoff e Stefano Tacconi.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Sergio Brio

Sergio Magistrelli

In Serie A ha vestito le maglie di Atalanta, e. Ha giocato anche con,, e Francavilla. All'inizio della carriera ha conquistato il titolo di capocannoniere della Serie B nelle file del, nella stagione 1970-1971, a pari merito col modenese Alberto Spelta con 15 reti realizzate, passando poi all'Atalanta.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Sergio Magistrelli

Serie C

Il campionato di Serie C, colloquialmente abbreviato in Serie C e ufficialmente denominato Serie C Now per ragioni di sponsorizzazione, è la terza serie professionistica del campionato italiano di calcio maschile, la più bassa a carattere professionistico.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Serie C

Siena

Siena (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Siena

Siracusa

Siracusa (Sarausa o Saraùsa in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale omonimo, in Sicilia. Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, Siracusa possiede una storia millenaria: annoverata tra le più vaste metropoli dell'età classica, primeggiò per potenza e splendore con Atene, la quale tentò invano di assoggettarla.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Siracusa

Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia

Lo stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia è l'impianto sportivo principale della città di Pescara. Inaugurato il 29 dicembre 1955, lo stadio è nato come struttura polivalente ed è un centro del CONI destinato principalmente al calcio e all'atletica leggera.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia

Stadio Alberto Braglia

Lo stadio Alberto Braglia è un impianto sportivo della città italiana di Modena. Vocazionalmente dedicato alla pratica del calcio, è la maggiore arena scoperta del comune d'appartenenza e della relativa provincia.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Alberto Braglia

Stadio Angelo Massimino

Lo stadio Angelo Massimino di Catania, già stadio Cibali dall'omonimo quartiere catanese nel quale è collocato (è conosciuto ancora comunemente anche con questo appellativo), è lo stadio polisportivo che ospita le partite casalinghe del Catania FC.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Angelo Massimino

Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani

Lo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, nome sponsor Cetilar Arena, è lo stadio di calcio di Pisa. È situato nel quartiere di Porta a Lucca e ospita le partite di calcio del.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani

Stadio Artemio Franchi

Lo stadio Artemio Franchi, noto in passato come stadio Giovanni Berta e stadio Comunale, è un impianto sportivo di Firenze, in Italia. Situato nel quartiere di Campo di Marte, è sede degli incontri interni calcistici dell'ACF Fiorentina.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Artemio Franchi

Stadio Caduti di Brema

Lo stadio Caduti di Brema è un impianto calcistico di Napoli sito nel quartiere di Barra. Di proprietà del Comune di Napoli, è il terzo stadio per capienza della città.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Caduti di Brema

Stadio Cino e Lillo Del Duca

Lo stadio Cino e Lillo Del Duca è l'impianto calcistico della città italiana di Ascoli Piceno. Ospita le gare casalinghe dell'Ascoli Calcio 1898.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Cino e Lillo Del Duca

Stadio Ciro Vigorito

Lo stadio Ciro Vigorito è uno stadio ubicato nella città italiana di Benevento. Inaugurato il 9 settembre 1979 con la denominazione di Stadio Santa Colomba, è, in termini di capienza, la maggiore arena scoperta della città d'appartenenza e la quarta della regione Campania dopo il Diego Armando Maradona di Napoli, l'Arechi di Salerno e il Partenio di Avellino.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Ciro Vigorito

Stadio Città di Arezzo

Lo stadio Città di Arezzo (denominato, fino al 2006, Stadio Comunale) è il principale stadio calcistico della città di Arezzo. Ospita le gare casalinghe dell'S.S. Arezzo.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Città di Arezzo

Stadio della Vittoria (Bari)

Lo stadio della Vittoria (anche Arena della Vittoria) è uno storico impianto sportivo della città di Bari, sito nel quartiere Marconi (zona Fiera del Levante).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio della Vittoria (Bari)

Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)

Lo stadio Diego Armando Maradona è un impianto sportivo polivalente italiano di Napoli. Di proprietà comunale, sorge a Fuorigrotta, quartiere della X Municipalità.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)

Stadio Donato Vestuti

Lo stadio Donato Vestuti è un impianto sportivo multifunzione situato nella città di Salerno. Nato su progetto dell'ingegnere Camillo Guerra e originariamente chiamato Campo Littorio.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Donato Vestuti

Stadio Flaminio

Lo stadio Flaminio è un impianto sportivo polivalente di Roma. Ubicato lungo viale Tiziano (strada che corre parallelamente a via Flaminia nel tratto compreso tra viale delle Belle Arti e ponte Milvio), nonostante il nome lo stadio appartiene amministrativamente al quartiere Parioli, alla cui estremità occidentale esso sorge, essendo il citato viale Tiziano adiacente al confine amministrativo con il quartiere Flaminio.

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Stadio Franco Ossola

Lo stadio comunale Franco Ossola - velodromo Luigi Ganna è uno stadio polisportivo sito nella città italiana di Varese, utilizzato principalmente per la pratica del calcio: attualmente accoglie le gare casalinghe della principale squadra cittadina, il Città di Varese militante in Serie D nella stagione 2020/2021 Ha inoltre ospitato competizioni a carattere nazionale ed internazionale di ciclismo su pista e vari eventi di altri sport o extra-sportivi.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Stadio Franco Ossola

Stadio Fratelli Ballarin

Lo Stadio Fratelli Ballarin è stato un impianto calcistico di San Benedetto del Tronto. Ospitò gli incontri interni della squadra calcistica della dalla Seconda Divisione 1931-1932 fino a tutta la stagione di Serie B 1984-1985.

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Stadio Friuli

Lo Stadio Friuli, noto anche come Bluenergy Stadium, è un impianto multisportivo italiano di Udine. Situato nel quartiere Rizzi, a dal centro cittadino, ha un'altitudine di.

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Stadio Gino Alfonso Sada

Lo stadio Gino Alfonso Sada è un impianto sportivo di Monza. Attualmente è terreno degli incontri della formazione di calcio femminile della e della Juvenilia che milita in Prima Categoria lombarda.

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Stadio Giovanni Zini

Lo stadio Giovanni Zini è il principale impianto sportivo della città di Cremona, il quarto della regione Lombardia e ospita le partite interne della.

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Stadio Giuseppe Grezar

Lo stadio comunale Giuseppe Grezar è un impianto sportivo di Trieste, il secondo più importante della città dopo il più recente Nereo Rocco.

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Stadio Giuseppe Meazza

Lo stadio Giuseppe Meazza, noto anche come stadio San Siro, è un impianto sportivo multifunzione italiano di Milano. Sorge nel quartiere di San Siro, cui deve il nome con il quale fu noto fino al 1980, allorquando fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza (1910-1979), calciatore milanese che fu campione mondiale nel 1934 e nel 1938.

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Stadio Giuseppe Sinigaglia

Lo stadio comunale "Giuseppe Sinigaglia" è il principale impianto calcistico della città di Como, è situato in riva al lago ed è compreso tra i giardini del Tempio Voltiano e l'hangar dell'Aero Club Como; in prossimità della tribuna centrale si trova l'edificio Novocomum e di fronte al settore distinti ha sede la Canottieri Lario.

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Stadio Leonardo Garilli

Lo stadio comunale Leonardo Garilli è un impianto sportivo multifunzione italiano di Piacenza. Inaugurato nel 1969 come stadio Comunale, è intitolato dal 1997 alla memoria dell'ingegnere Leonardo Garilli, che fu presidente del dal 1983 al 1996, anno della sua morte, ed artefice della tripla promozione del club dalla C2 alla serie A.

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Stadio Luigi Ferraris

Lo stadio Luigi Ferraris è un impianto sportivo di Genova. Colloquialmente noto anche come stadio di Marassi dal nome del quartiere genovese dove sorge, è il più antico impianto calcistico d'Italia in attività al 2024, essendo stato inaugurato nel 1911.

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Stadio Marcantonio Bentegodi

Lo stadio Marcantonio Bentegodi è un impianto sportivo di Verona. Con posti complessivi, di cui solo omologati, risulta l'ottavo stadio italiano per capienza.

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Stadio Marcello Melani

Lo stadio comunale Marcello Melani è un impianto calcistico di Pistoia, sede delle partite interne della. In precedenza conosciuto come stadio comunale di Pistoia, il 6 dicembre 2006 venne intitolato a Marcello Melani, presidente della Pistoiese dal 1974 al 1984, scomparso il 29 marzo del 2002 che durante la sua presidenza agli orange fece raggiungere l'unica promozione in Serie A.

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Stadio Mario Rigamonti

Lo stadio Mario Rigamonti è un impianto sportivo situato nella città di Brescia. Colloquialmente noto anche come Mompiano, dal nome del quartiere in cui si trova, viene utilizzato prettamente come sede di eventi calcistici.

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Stadio Mirabello

Lo stadio comunale Mirabello è un impianto sportivo di Reggio Emilia; fu per lungo tempo il principale terreno di gioco della città, fino alla costruzione dello stadio Giglio.

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Stadio Nicola Ceravolo

Lo stadio Nicola Ceravolo è un impianto sportivo comunale italiano di Catanzaro, città capoluogo della Calabria. Quarto per capienza in Calabria con posti, è il terzo per anzianità di servizio dopo il "Ferraris" di Genova (1911) e il "Penzo" di Venezia (1913).

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Stadio Olimpico (Roma)

Lo stadio Olimpico è un impianto sportivo multifunzione italiano di Roma. Situato nella pianura tra le pendici meridionali di Monte Mario e il fiume Tevere, fa parte del complesso architettonico del Foro Italico costruito a partire dal 1928 da Enrico Del Debbio, e, ancorché incompleto, fu inaugurato nel 1932 con il nome di stadio dei Cipressi; tra il 1933 e il 1937 Luigi Moretti ne rivisitò il progetto e lo rese una quinta scenica dei giochi del periodo fascista.

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Stadio Paolo Mazza

Lo stadio Paolo Mazza (inizialmente noto come stadio Littorio poi come stadio Comunale) è il principale impianto sportivo calcistico di Ferrara e della sua provincia.

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Stadio Partenio-Adriano Lombardi

Lo stadio Partenio-Adriano Lombardi, già stadio Partenio, è il più grande impianto stabile per manifestazioni sportive all’aperto di Avellino, costruito da Costantino Rozzi ed inaugurato nel 1971, ospitò da allora gli incontri interni dell', sostituendosi così al vecchio impianto di "Piazza d’armi".

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Stadio Pino Zaccheria

Lo stadio Pino Zaccheria è lo stadio comunale di Foggia. Dal 1946 è intitolato alla memoria di Pino Zaccheria, valoroso sottotenente e atleta foggiano, pioniere della pallacanestro locale, che il 4 aprile 1941 perse la vita in combattimento sul fronte greco a Tirana.

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Stadio Renato Curi

Lo stadio Renato Curi, originariamente stadio Comunale di Pian di Massiano, è un impianto sportivo di Perugia. Inaugurato nel 1975, deve il suo nome originario alla zona di Pian di Massiano, nel quartiere di Ferro di Cavallo, dove sorge.

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Stadio Renato Dall'Ara

Lo stadio Renato Dall'Ara è un impianto sportivo polivalente italiano di Bologna, situato nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita le gare interne del.

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Stadio Renzo Barbera

Lo stadio comunale Renzo Barbera è un impianto sportivo italiano che si trova a Palermo. Edificato nel 1931 su progetto dell'architetto Giovan Battista Santangelo per conto del Comune, fu inaugurato il come centro polisportivo con il nome di Stadio del Littorio, per essere successivamente ribattezzato Stadio Michele Marrone in memoria di un miliziano fascista morto durante la guerra di Spagna; dopo la guerra fu chiamato la Favorita dal nome dell'omonimo parco in cui sorge e, nel 2002, assunse il suo più recente nome, in omaggio a Renzo Barbera, ex presidente del, club che fin dall'inaugurazione dell'impianto vi disputa i suoi incontri interni.

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Stadio Romeo Menti

Lo stadio comunale Romeo Menti è un impianto calcistico di Vicenza. Sorge sulla riva sinistra del fiume Bacchiglione nel quartiere di Borgo Casale-Stadio.

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Stadio Romeo Neri

Lo stadio Romeo Neri di Rimini è uno stadio multiuso, oggi utilizzato prevalentemente per le partite casalinghe del.

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Stadio San Francesco d'Assisi

Lo stadio San Francesco di Nocera Inferiore è un impianto sportivo polivalente che sorge nella zona orientale della città. È dedicato a san Francesco.

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Stadio Sant'Elia

Lo stadio Sant'Elia è un impianto sportivo polivalente italiano in disuso di Cagliari, in Sardegna. Situato nel quartiere di Nuovo Borgo Sant'Elia, è stato sede degli incontri interni del Cagliari Calcio dalla stagione 1970-1971 fino al 2012, e nuovamente tra il 2013 e il 2017.

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Stadio Silvio Appiani

Lo stadio "Silvio Appiani" di Padova è un impianto calcistico di Padova situato in zona Prato della Valle. È stato il terreno ufficiale di gioco del Calcio Padova dal 1924 al 1994, anno in cui venne inaugurato il nuovo stadio Euganeo.

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Stadio Simonetta Lamberti

Lo stadio comunale Simonetta Lamberti è un impianto sportivo di Cava de' Tirreni. Ospita gli incontri interni del locale club calcistico della.

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Stadio Via del mare

Lo stadio Ettore Giardiniero, noto come Via del mare, è un impianto sportivo della città di Lecce. Ospita le partite casalinghe dell'Unione Sportiva Lecce e prende il nome dalla via dove è situato, la strada provinciale 364 per la località adriatica di San Cataldo; è il settimo stadio più capiente d'Italia, il terzo del Mezzogiorno, avendo una capienza di posti, di cui attualmente omologati.

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Stampa Sera

La Stampa Sera è stata l'edizione pomeridiana della Stampa, storico quotidiano di Torino.

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Stanislao Bozzi

Iniziò nel e nel novembre del 1969 venne ceduto al Torino, dove vinse il titolo primavera 1970 e nelle cui file disputò 3 gare in Serie A, esordendo l'8 novembre 1970 nella gara Torino-Fiorentina 1-1.

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Stefano Garuti

Ha giocato in Serie A tra gli anni settanta ed ottanta, con le maglie di Bologna, ed; in Serie B ha vestito la maglia di e Pisa.Ha debuttato in serie A non ancora diciottenne nel marzo 1977 In carriera ha totalizzato complessivamente 132 presenze e 3 reti in Serie A e 107 presenze e 2 reti in Serie B, conquistando la promozione in A nella stagione 1981-1982 col Pisa.

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Stefano Rebonato

Centravanti cresciuto nelle giovanili del Verona, squadra della sua città, In prima squadra colleziona 6 presenze in Serie B nella stagione 1980-1981, ceduto in prestito alla Rondinella prende parte a 33 partite, segnando 8 gol, contribuendo alla promozione della squadra di Firenze in serie C/1, quindi disputa una stagione fra i cadetti in prestito alla, nel 1983 viene acquistato dal.

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Tempi supplementari

In uno sport di squadra, i tempi supplementari sono un prolungamento del tempo regolamentare di gioco: il loro utilizzo è prevalente in competizioni che prevedono l'eliminazione diretta.

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Terni

Terni è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Umbria. L'area della conca ternana risulta interessata da insediamenti stabili già in età protostorica, come è testimoniato dalla necropoli delle Acciaierie, utilizzata a partire dall'ultima fase dell'Età del Bronzo finale fino a tutta la fase iniziale della prima Età del Ferro da una comunità cospicua, riconducibile alla facies protostorica detta Cultura di Terni.

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Tiziano Ascagni

Cresce nella, con cui debutta nel campionato di Promozione a 16 anni, nel 1970 Laprovinciadicremona.it, realizzando 20 reti in due stagioni.

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Torino

Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.

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Torre del Greco

Torre del Greco (Torre 'o Grieco in napoletano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. La città è situata nelle immediate vicinanze del parco nazionale del Vesuvio, tra il Vesuvio e il golfo di Napoli.

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Treviso

Treviso (AFI:,, Trevizo in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. È il quinto comune della regione per popolazione.

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Trevor Francis

Cresce calcisticamente nel Birmingham City. A 16 anni debutta in prima squadra con i Blues. In quell'anno gioca 22 partite segnando 15 realizzazioni (realizza una quaterna il 20 febbraio 1971 in Birmingham City-Bolton 4-0).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Trevor Francis

Tullio Gritti

Nativo di Basiano (Milano), dopo aver militato nel Caravaggio, la carriera di Tullio Gritti comincia tra i dilettanti, nell'Ivrea, che militava in Interregionale (all'epoca categoria equivalente all'attuale Serie D).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Tullio Gritti

Tullio Lanese

Siciliano di Messina, è stato per anni uno dei più celebri fischietti del campionato di calcio italiano. Dal 1986 al 1992 ha ricoperto la qualifica di arbitro internazionale, dirigendo in totale 38 incontri, comprese alcune partite della fase finale del campionato mondiale di calcio 1990: Brasile-Svezia 2-1 a Torino, Uruguay-Corea del Sud 1-0 a Udine, l'ottavo di finale a Napoli Camerun-Colombia (2-1 dopo i tempi supplementari).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Tullio Lanese

Ubaldo Biagetti

Dopo il debutto in Serie D con la Cynthia Genzano nel 1975, l'anno successivo viene acquistato dal Lecce. Non trovando spazio in prima squadra, viene girato un anno al Fasano in Serie D e nel 1978-1979 al Siracusa in Serie C2.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Ubaldo Biagetti

Udine

Udine (AFI:; Udin in friulano, Videm in sloveno, Weiden in passato in tedesco) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia, considerato l'ultima e attuale capitale storica del Friuli (dopo Aquileia e Cividale del Friuli) e capoluogo dell'omonima provincia.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Udine

Verona

Verona (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. Primo comune della regione per popolazione, si trova al margine settentrionale della Pianura Padana, lungo il fiume Adige e ai piedi dei monti Lessini.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Verona

Vincenzo Chiarenza

Nella prima fase della carriera gioca come attaccante. Nella seconda parte della carriera gioca centrocampista prima e difensore poi.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Vincenzo Chiarenza

Vincenzo D'Amico

Ha vinto uno scudetto nel 1974 con la maglia della, squadra di cui è considerato una bandiera Golcalcio.it.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Vincenzo D'Amico

Vincenzo Di Giovanni

Inizia la carriera agonistica nel, club con cui esordisce nella Serie B 1974-1975. Nel 1975 passa al Trento, club con cui retrocede in Serie D al termine della Serie C 1975-1976, a causa del penultimo posto ottenuto nel Girone A. La stagione seguente, rimasto tra le file dei trentini, ottiene la promozione in categoria superiore grazie al primo posto ottenuto nel Girone B.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Vincenzo Di Giovanni

Vincenzo Marino (1960)

Debutta in Serie A nel 1979-1980 con il disputando due gare in massima serie. In seguito passa alla in Serie C1 e ancora a, (con cui ottiene una promozione in Serie A nel 1982-1983) e; con queste tre squadre trascorre complessivamente quattro stagioni in Serie B totalizzando 66 presenze e un gol tra i cadetti.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Vincenzo Marino (1960)

Vinicio Verza

Durante l'attività agonistica ha avuto un piccolo ruolo, nei panni di se stesso, nel film Il volatore di aquiloni di Renato Pozzetto (1987).

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Vinicio Verza

Viorel Năstase

Esordisce nella massima divisione nella stagione 1970-1971 con la maglia del, passando nell'annata seguente ai concittadini della Steaua.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Viorel Năstase

Vittorio Benedetti (arbitro)

Nato a Bastia Umbra, in provincia di Perugia, nel 1940, faceva però parte della sezione AIA di Roma. Iniziò ad arbitrare a 19 anni, nel 1959.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Vittorio Benedetti (arbitro)

Waldemar Victorino

Nato a Montevideo nel 1952 in una famiglia di umili origini, da ragazzo svolse anche diversi lavori quali l'addestratore di cani e lo scaricatore al Mercato Modelo della capitale uruguaiana.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Waldemar Victorino

Walter Mazzarri

Conta oltre 500 presenze in panchina nelle prime due divisioni del campionato italiano e la vittoria di una Coppa Italia con il.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Walter Mazzarri

Walter Schachner

Inizia a giocare nella squadra della sua città, che milita nella seconda divisione austriaca.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Walter Schachner

Zbigniew Boniek

Giocatore polifunzionale capace di svolgere ruoli principalmente sia da ala destra che da seconda punta, crebbe nel settore giovanile del, squadra con cui debuttò nel calcio professionistico nel 1973, militando poi nel (1975-1982) con cui vinse i suoi primi trofei, i campionati nazionali nel 1981 e nel 1982.

Vedere Coppa Italia 1982-1983 e Zbigniew Boniek

, Conegliano, Coppa Italia, Coppa Italia 1981-1982, Coppa Italia 1983-1984, Cormons, Daniel Bertoni, Danilo Ferrari, Danilo Pileggi, Dario Donà, Dirceu, Domenico Falzier, Domenico Marocchino, Domenico Neri, Domenico Penzo, Domenico Volpati, Donato Anzivino, Edi Bivi, Edinho, Egidio Ballerini, Eligio Nicolini, Emidio Oddi, Emilio Doveri, Ennio Mastalli, Enrico Nicolini, Enrico Todesco, Enzo Barbaresco, Evaristo Beccalossi, Ezio Cavagnetto, Ezio Sella, Fabiano Speggiorin, Fabrizio Gorin, Federico Rossi (calciatore), Firenze, Francesco Casagrande (calciatore), Francesco Graziani, Francesco Mileti, Francesco Vincenzi, Franco Baldini, Franco Baresi, Franco Causio, Franco Cerilli, Franco De Falco, Franco Fabbri (calciatore), Franco Peccenini, Franco Pezzato, Franco Selvaggi, Franco Turchetta, Frattamaggiore, Fulvio Collovati, Gabriele Bongiorni, Gabriele Messina, Gabriele Oriali, Gabriele Podavini, Gabriello Carotti, Gaetano Auteri, Gaetano Scirea, Genova, Gewiss Stadium, Giampaolo Ceramicola, Gian Piero Gasperini, Giancarlo Finardi, Giancarlo Oddi, Giancarlo Pirandola, Giancarlo Redini, Gianfranco Menegali, Gianluca De Ponti, Gino Menicucci, Giordano Cinquetti, Giorgio Baldi, Giorgio De Giorgis, Giorgio Lunerti, Giorgio Mastropasqua, Giorgio Papais, Giorgio Roselli, Giovanni Mei, Giovanni Trapattoni, Giudice sportivo, Giuseppe Baresi, Giuseppe Bergomi, Giuseppe De Martino (calciatore), Giuseppe Dossena, Giuseppe Furino, Giuseppe Galderisi, Giuseppe Greco (calciatore 1958), Graziano Bini, Guido Carboni, Hansi Müller, Herbert Prohaska, Joe Jordan, Juary, Klaus Berggreen, L.R. Vicenza, La Spezia, La Stampa, Lecce, Lega Nazionale Professionisti, Liberato Esposito, Livorno, Lorenzo Marronaro, Loris Pradella, Luca Birigozzi, Luca Negri, Luciano Adami, Luciano Bodini, Luciano Facchini, Luciano Favero, Luciano Malaman, Luciano Marangon, Luigi Agnolin, Luigi Altobelli, Luigi Danova, Luigi De Agostini, Luigi Gozzoli, Luigi Manueli, Luigi Piras, Luigi Sacchetti, Luigi Zerbio, Macerata, Manuel Gerolin, Marco Bolis, Marco Nicoletti (calciatore), Marco Tardelli, Mario Facchin, Mario Goretti (calciatore), Mario Guidetti, Marsala, Massimo Bonini, Massimo Briaschi, Massimo Ciulli, Massimo De Stefanis, Massimo Leni, Massimo Rovellini, Massimo Silva, Massimo Storgato, Maurizio Iorio, Maurizio Mattei, Maurizio Ronco, Mauro Melotti, Mauro Tassotti, Messina, Michel Platini, Michele De Nadai, Milano, Modena, Moreno Ferrario, Moreno Morbiducci, Nicola D'Ottavio, Novara, Odoacre Chierico, Oliviero Di Stefano, Oliviero Garlini, Orogel Stadium-Dino Manuzzi, Oscar Damiani, Osvaldo Bagnoli, Padova, Paolo Alberto Faccini, Paolo Baldieri, Paolo Bergamo, Paolo Casarin, Paolo De Giovanni, Paolo Misuri, Paolo Rossi (calciatore 1956), Paolo Tubertini, Paolo Tusino, Pasquale Casale, Pasquale Iachini, Pasquale Traini, Patricio Hernández, Paulo Roberto Falcão, Perugia, Pier Luigi Lamorgese, Pierino Fanna, Pierluigi Magni, Pierluigi Pairetto, Piero Patrussi, Pietro D'Elia, Pietro Mariani, Pisa, Potenza (Italia), Prato (Italia), Ramón Díaz, Ravenna, Reggio Emilia, René Vandereycken, Renzo Vitali, Roberto Bettega, Roberto Bianciardi, Roberto Galbiati, Roberto Mancini, Roberto Parlanti, Roberto Pruzzo, Roberto Quagliozzi, Roberto Russo (calciatore), Roberto Soldà, Roberto Tricella, Roma, Romeo Paparesta, Rosario Lo Bello, Ruben Buriani, Ruud Krol, Salerno, Salvatore Lombardo, Sauro Frutti, Sauro Massi, Søren Skov, Sebastiano Nela, Sergio Battistini, Sergio Brio, Sergio Magistrelli, Serie C, Siena, Siracusa, Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia, Stadio Alberto Braglia, Stadio Angelo Massimino, Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, Stadio Artemio Franchi, Stadio Caduti di Brema, Stadio Cino e Lillo Del Duca, Stadio Ciro Vigorito, Stadio Città di Arezzo, Stadio della Vittoria (Bari), Stadio Diego Armando Maradona (Napoli), Stadio Donato Vestuti, Stadio Flaminio, Stadio Franco Ossola, Stadio Fratelli Ballarin, Stadio Friuli, Stadio Gino Alfonso Sada, Stadio Giovanni Zini, Stadio Giuseppe Grezar, Stadio Giuseppe Meazza, Stadio Giuseppe Sinigaglia, Stadio Leonardo Garilli, Stadio Luigi Ferraris, Stadio Marcantonio Bentegodi, Stadio Marcello Melani, Stadio Mario Rigamonti, Stadio Mirabello, Stadio Nicola Ceravolo, Stadio Olimpico (Roma), Stadio Paolo Mazza, Stadio Partenio-Adriano Lombardi, Stadio Pino Zaccheria, Stadio Renato Curi, Stadio Renato Dall'Ara, Stadio Renzo Barbera, Stadio Romeo Menti, Stadio Romeo Neri, Stadio San Francesco d'Assisi, Stadio Sant'Elia, Stadio Silvio Appiani, Stadio Simonetta Lamberti, Stadio Via del mare, Stampa Sera, Stanislao Bozzi, Stefano Garuti, Stefano Rebonato, Tempi supplementari, Terni, Tiziano Ascagni, Torino, Torre del Greco, Treviso, Trevor Francis, Tullio Gritti, Tullio Lanese, Ubaldo Biagetti, Udine, Verona, Vincenzo Chiarenza, Vincenzo D'Amico, Vincenzo Di Giovanni, Vincenzo Marino (1960), Vinicio Verza, Viorel Năstase, Vittorio Benedetti (arbitro), Waldemar Victorino, Walter Mazzarri, Walter Schachner, Zbigniew Boniek.