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21 relazioni: Assemblea costituente, Caduta della Repubblica Sociale Italiana, Carlo Alberto Biggini, Consiglio di Gestione (RSI-CLNAI), Costituzione della Repubblica Italiana, Discorso della riscossa, Elettorato passivo, Franco Franchi (politico), Governo della Repubblica Sociale Italiana, Manifesto di Verona, Ministero dell'educazione nazionale, Partito Fascista Repubblicano, Potere esecutivo, Potere legislativo, Raggruppamento Nazionale Repubblicano Socialista, Repubblica presidenziale, Repubblica Sociale Italiana, Resa di Caserta, Seconda guerra mondiale, Socializzazione dell'economia, Suffragio universale.
Assemblea costituente
Unassemblea costituente è un'assemblea eletta e costituita, generalmente separata dagli organi istituzionali ordinari (sebbene possa essere attribuito un qualche tipo di potere nel quadro politico ordinario), con lo scopo di scrivere, riformare drasticamente e/o adottare una Costituzione, assumendo così il cosiddetto potere costituente.
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Caduta della Repubblica Sociale Italiana
La caduta della Repubblica Sociale Italiana fu l'ultimo atto della campagna d'Italia durante la seconda guerra mondiale. Ebbe come esito la sconfitta definitiva di Benito Mussolini e del fascismo italiano.
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Carlo Alberto Biggini
Figlio del politico Ugo Biggini e di Maria Accorsi, nel 1920 aderisce alle avanguardie giovanili di Sarzana (SP) e nel 1925 dà la sua adesione al manifesto degli intellettuali fascisti.
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Consiglio di Gestione (RSI-CLNAI)
Il Consiglio di Gestione, anche noto con l'acronimo CdG, è stato un organo aziendale istituito dalla Repubblica Sociale Italiana, mediante l'apposita legge quadro sulla socializzazione delle imprese nell'ambito della socializzazione dell'economia, e successivamente ratificato dal Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia.
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Costituzione della Repubblica Italiana
La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, e si posiziona al vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico della Repubblica.
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Discorso della riscossa
Il discorso della riscossa (o discorso del Lirico), tenuto il 16 dicembre 1944 a Milano, al Teatro Lirico (il Teatro alla Scala era stato distrutto dai bombardamenti alleati nel 1943), fu l'ultimo grande discorso e insieme l'ultima apparizione pubblica di Benito Mussolini in qualità di capo del governo della Repubblica Sociale Italiana.
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Elettorato passivo
In diritto, l'elettorato passivo è la capacità giuridica a ricoprire cariche elettive.
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Franco Franchi (politico)
Iniziò la sua carriera politica quale Segretario del Raggruppamento giovanile studenti e lavoratori, l'associazione giovanile del Movimento Sociale Italiano di Vicenza, sua città d'adozione, di cui poi divenne consigliere comunale; venne eletto deputato per il Movimento Sociale Italiano (poi MSI-Destra Nazionale) a 35 anni d'età nel 1963 e quindi sempre riconfermato alla Camera fino al 1992, ricoprendo vari incarichi.
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Governo della Repubblica Sociale Italiana
Il governo della Repubblica Sociale Italiana fu l'organo politico che guidò la parte d'Italia occupata dai tedeschi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.
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Manifesto di Verona
Il manifesto di Verona (conosciuto anche come carta di Verona) fu un piano programmatico per il governo della Repubblica Sociale Italiana che definiva gli obiettivi politici del Partito Fascista Repubblicano nato dalle ceneri del Partito Nazionale Fascista.
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Ministero dell'educazione nazionale
Il Ministero dell'educazione nazionale del Regno d'Italia è stato un dicastero del Governo italiano preposto all'amministrazione del sistema scolastico nazionale.
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Partito Fascista Repubblicano
Il Partito Fascista Repubblicano (PFR) era il partito unico della Repubblica Sociale Italiana, guidato da Benito Mussolini. Fu fondato dopo il 25 luglio 1943 e si dissolse a seguito della caduta della Repubblica Sociale Italiana nel 1945.
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Potere esecutivo
Nelle scienze politiche, secondo il principio di separazione dei poteri dello Stato, il potere esecutivo, generalmente posseduto da un'istituzione denominata "governo" o "esecutivo", è in prima istanza il potere di far applicare e rispettare le leggi.
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Potere legislativo
Il potere legislativo è uno dei tre fondamentali poteri sovrani attribuiti allo Stato (legislativo, esecutivo, giudiziario), nel principio classico della separazione dei poteri nella democrazia: si tratta di un principio attuato per la prima volta nella repubblica americana, poi teorizzato all’articolo 16 della dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1789.
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Raggruppamento Nazionale Repubblicano Socialista
Il Raggruppamento Nazionale Repubblicano Socialista, anche noto con l'acoronimo RNRS, è stato un'associazione nella Repubblica Sociale Italiana che faceva proprio il trinomio «Italia, Repubblica, socializzazione»,, cfr.
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Repubblica presidenziale
La repubblica presidenziale (o presidenzialismo) è una forma di governo, che appartiene alle forme di democrazia rappresentativa, in cui il potere esecutivo si concentra nella figura del Presidente che è sia il capo dello Stato sia il capo del governo.
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Repubblica Sociale Italiana
La Repubblica Sociale Italiana (RSI) fu un regime collaborazionista con la Germania nazista esistito tra il settembre 1943 e l'aprile 1945, voluto da Adolf Hitler e guidato da Benito Mussolini al fine di governare i territori italiani controllati militarmente dai tedeschi dopo l'armistizio di Cassibile.
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Resa di Caserta
La resa di Caserta fu l'atto formale e conclusivo che sancì la fine della campagna d'Italia e la definitiva sconfitta delle forze nazifasciste nella penisola durante la seconda guerra mondiale.
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Seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta.
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Socializzazione dell'economia
Nell'ambito dell'ideologia fascista la locuzione socializzazione dell'economia indica una teoria proclamata, e in parte applicata, nella Repubblica Sociale Italiana di trasformazione sociale dell'economia, nella quale la proprietà dei mezzi di produzione non è più esclusiva del capitalista, ma partecipata con i lavoratori impiegati nell'azienda.
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Suffragio universale
Il suffragio universale è il principio secondo il quale tutti i cittadini, di norma al raggiungimento della maggiore età, possono esercitare il diritto di voto e partecipare alle elezioni politiche e amministrative, e ad altre consultazioni pubbliche (come i referendum), senza alcuna restrizione di natura culturale, socioeconomica o psicologica (per es.
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