Indice
13 relazioni: Camera dei deputati (Regno di Sardegna), Consiglio di Stato, Giurisprudenza, Goffredo Mameli, Governo d'Azeglio I, Massimo d'Azeglio, Ministri della pubblica istruzione del Regno di Sardegna, Pietro Gioja, Senato Subalpino, Senatori della V legislatura del Regno di Sardegna, Stamento, Vincenzo Gioberti, Vittorio Emanuele II di Savoia.
Camera dei deputati (Regno di Sardegna)
La Camera dei deputati, nel Regno di Sardegna, era la camera legislativa che, insieme al Senato Subalpino, formava il Parlamento del Regno di Sardegna.
Vedere Cristoforo Mameli e Camera dei deputati (Regno di Sardegna)
Consiglio di Stato
Il consiglio di Stato è un organo statale presente in vari paesi con funzioni diverse. In certi ordinamenti è un organo collegiale, in altri un organo complesso costituito da una pluralità di organi collegiali (sezioni, camere ecc.). In alcuni casi ha funzioni giurisdizionali, in altri solo consultive.
Vedere Cristoforo Mameli e Consiglio di Stato
Giurisprudenza
La giurisprudenza (termine derivante dal latino iurisprudentia, sostantivato dall'aggettivo iurisprudens, cioè prudens iuris: «esperto del diritto», o «scienze giuridiche») è la disciplina che studia il diritto e la sua interpretazione giuridica.
Vedere Cristoforo Mameli e Giurisprudenza
Goffredo Mameli
Annoverato tra le figure più famose del Risorgimento italiano, morì a 21 anni a Roma nel 1849 in seguito a una ferita infetta che si procurò durante la difesa della Repubblica Romana.
Vedere Cristoforo Mameli e Goffredo Mameli
Governo d'Azeglio I
Il Governo d'Azeglio I è stato il ministero costituzionale del Regno di Sardegna succeduto al Governo de Launay. Il Presidente del Consiglio Claudio Gabriele de Launay si dimise il 6 maggio 1849 per i dissidi con il ministro dell'Interno Pinelli ma soprattutto perché ritenuto contrario al regime costituzionale.
Vedere Cristoforo Mameli e Governo d'Azeglio I
Massimo d'Azeglio
Massimo Taparelli d'Azeglio nacque a Torino, in via del teatro d'Angennes, l'attuale via Principe Amedeo, dalla nobile famiglia Taparelli di Lagnasco, nell'attuale provincia di Cuneo (la famiglia era imparentata con i Balbo, tra cui si ricordano Prospero e Cesare), già discendente dei più antichi marchesi di Ponzone, feudatari del vercellese e viveronese.
Vedere Cristoforo Mameli e Massimo d'Azeglio
Ministri della pubblica istruzione del Regno di Sardegna
I ministri della pubblica istruzione del Regno di Sardegna dal 1848 al 1861.
Vedere Cristoforo Mameli e Ministri della pubblica istruzione del Regno di Sardegna
Pietro Gioja
Figlio di Ludovico e Annunziata Arata e nipote dell'illustre politico e scrittore Melchiorre Gioia, si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Parma divenendo un insigne avvocato.
Vedere Cristoforo Mameli e Pietro Gioja
Senato Subalpino
Per Senato Subalpino si intende, normalmente, il senato istituito da Carlo Alberto di Savoia, re di Sardegna in base allo Statuto Albertino emanato il 4 marzo 1848.
Vedere Cristoforo Mameli e Senato Subalpino
Senatori della V legislatura del Regno di Sardegna
Elenco dei senatori della V legislatura del Regno di Sardegna (dal 19 dicembre 1853 al 25 ottobre 1857) con i nominati dal re Vittorio Emanuele II.
Vedere Cristoforo Mameli e Senatori della V legislatura del Regno di Sardegna
Stamento
Si chiamava stamento (catalano: Estament; spagnolo: Estamento; sardo: Istamentu), o braccio (catalano: Braç), ciascuna delle componenti del parlamento del Regno di Sardegna sino alla fusione perfetta (1847), quando con l'emanazione dello Statuto albertino fu istituito il parlamento subalpino.
Vedere Cristoforo Mameli e Stamento
Vincenzo Gioberti
Ricevuta la prima istruzione dai padri dell'Oratorio di San Filippo Neri con la prospettiva del sacerdozio, si laureò in teologia nel 1823 e, nel 1825, prese gli ordini sacerdotali.
Vedere Cristoforo Mameli e Vincenzo Gioberti
Vittorio Emanuele II di Savoia
Dal 1849 al 1861 fu inoltre duca di Savoia, principe di Piemonte e duca di Genova. È ricordato anche con l'appellativo di Re galantuomo, perché dopo la sua ascesa al trono non ritirò lo Statuto Albertino promulgato da suo padre Carlo Alberto.