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Dieresi

Indice Dieresi

La dieresi (pp, derivato da, "io scelgo separatamente") è la sillabazione separata di due vocali contigue all'interno di una stessa parola, pronunciate o scandite in modo che appartengano a due sillabe diverse.

Indice

  1. 25 relazioni: Cesura, Consonante approssimante, Dante Alighieri, Dialefe, Dieresi (segno diacritico), Digramma, Dittongo, Fonetica, Fono, Fonologia, Francesco D'Ovidio, Giosuè Carducci, Iato, Inferno - Canto terzo, Linguistica, Luciano Canepari, Metrica, Metrica classica, Metrica italiana, Piede (metrica), Pietro G. Beltrami, Segno diacritico, Sinalefe, Sineresi, Vocoide.

  2. Metrica
  3. Vocali

Cesura

La cesura è la denominazione che in metrica definisce ogni demarcazione ritmica statisticamente significativa all'interno di un verso sufficientemente lungo, di cui delimita gli emistichi.

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Consonante approssimante

Nella fonetica articolatoria, una consonante approssimante è una consonante, classificata secondo il proprio modo di articolazione. Essa viene chiamata anche semiconsonante o semivocale, in quanto si tratta di un fono che si trova al confine tra l'articolazione consonantica e quella vocalica.

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Dante Alighieri

Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.

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Dialefe

In metrica, la dialèfe (dal greco dialeípho.

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Dieresi (segno diacritico)

La dieresi è un segno diacritico costituito da due punti posti sopra un grafema, solitamente vocalico. Talvolta tale segno è erroneamente indicato con il termine tedesco Umlaut, che invece indica il fenomeno della metafonia.

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Digramma

In linguistica, un digramma è una sequenza di due grafemi (o lettere) che all'interno di una lingua identificano graficamente un fonema (o un gruppo di fonemi) indipendente dal valore fonologico singolarmente assunto dalle lettere che lo compongono.

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Dittongo

In fonetica, un dittongo (dal greco δίφθογγος, díphthongos, "con due suoni") è una combinazione di due vocali costituita da un rapido spostamento da un vocoide a un altro, spesso interpretato da chi ascolta come una vocale unica, cioè un singolo fonema vocalico.

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Fonetica

La fonetica (dal greco (phōnḗ), "suono" o "voce") è la branca della linguistica relativa alla sostanza dell'espressione (secondo la definizione del linguista Ferdinand de Saussure) che studia la produzione e la percezione di suoni linguistici (foni), e le loro caratteristiche.

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Fono

Un fono (dal greco phōnḕ, "suono", "voce") è un suono linguistico, ossia un suono del linguaggio umano, prodotto dall'apparato fonatorio.

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Fonologia

La fonologia è la branca della linguistica che studia i sistemi di suoni ("sistemi fonologici") delle lingue del mondo. Più in particolare la fonologia si occupa di come i suoni linguistici (foni) siano usati contrastivamente (ossia per distinguere significati) e della competenza che i parlanti posseggono nei riguardi del sistema fonologico della propria lingua.

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Francesco D'Ovidio

Nato da Pasquale e da Francesca Scaroina, originaria di Trivento, era fratello del matematico e politico Enrico D'Ovidio. Frequentò con successo l'Università di Pisa e la Scuola Normale, dove fu allievo, tra gli altri, di Alessandro D'Ancona, Emilio Teza e Domenico Comparetti.

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Giosuè Carducci

Carducci è stato il primo italiano vincitore del Premio Nobel per la letteratura. Insieme a Camillo Golgi, è stato il primo italiano in assoluto insignito di tale premio nel 1906.

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Iato

Col termine iato (dal latino hiatus, "apertura") si indica un fenomeno linguistico che consiste nel dividere tra due sillabe due vocali (o meglio: due vocoidi) che altrimenti farebbero parte della stessa sillaba, vocali quindi che vengono accostate e pronunciate con due emissioni di voce.

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Inferno - Canto terzo

Il terzo canto dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nell'Antinferno, dove sono puniti gli ignavi, e poi sulla riva dell'Acheronte, primo dei fiumi infernali; siamo nella notte tra l'8 e il 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori tra il 25 e il 26 marzo 1300.

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Linguistica

La linguistica è lo studio scientifico del linguaggio verbale umano e delle sue strutture. Essa include lo studio della fonetica, della grammatica, del lessico, della morfologia, della sintassi e della testualità.

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Luciano Canepari

Dopo essersi formato a Venezia e specializzato all'estero, soprattutto in Gran Bretagna, Canepari si è dedicato alla fonetica approfondendone gli aspetti articolatori, nell'ottica del «metodo fonotonetico naturale».

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Metrica

La metrica è la struttura ritmica di un componimento poetico, descritta attraverso la lunghezza, tipo e accentuazione dei versi e del tipo di rime utilizzate: la critica letteraria, analizzando una parte significativa della produzione poetica di una certa cultura, stabilisce dei canoni, delle categorie ricorrenti e significative, che classificano la composizione dei versi e delle strofe.

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Metrica classica

Metrica classica è la definizione di quel particolare insieme di regole ritmiche operanti nella versificazione e nella cosiddetta prosa ritmica della letteratura greca e latina dell'età antica, basata sul principio dell'alternanza, secondo schemi prefissati, di sillabe lunghe e brevi (metrica quantitativa).

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Metrica italiana

La metrica italiana si occupa dello studio della struttura ritmica di un componimento poetico in lingua italiana. La forma di una poesia ne determina il ritmo, che è una sua caratteristica fondamentale.

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Piede (metrica)

Nella metrica classica il piede (poûs), così chiamato perché il ritmo si batteva con il piede, era formato da un gruppo di due o più sillabe brevi e lunghe che costituivano la misura del verso.

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Pietro G. Beltrami

Laureatosi da normalista all'Università di Pisa (Facoltà di Lettere e Filosofia), è attualmente professore di filologia romanza nello stesso ateneo, dopo avere insegnato anche all'Università di Parma, all'Università della Basilicata e all'Università di Siena.

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Segno diacritico

Un segno diacritico (o semplicemente diacritico, separativo, distintivo, derivato da, diakrìno, "io distinguo") è un segno aggiunto a una lettera per modificarne la pronuncia o per distinguere il significato di parole simili.

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Sinalefe

La sinalèfe (dal greco συναλοιφή.

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Sineresi

La sinèresi (pp), nella pronuncia di una parola, è la realizzazione in un'unica unità sillabica di un nesso vocalico in iato. Si tratta dunque, nella pronuncia corrente, di una certa oscillazione tra iato e dittongo.

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Vocoide

Il vocoide è un fono caratterizzato dal fatto di essere acusticamente un suono a causa della sua configurazione articolatoria che non frappone ostruzioni o costrizioni tra i vari organi fonatori all'aria pneumonica durante l'espirazione.

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Vedi anche

Metrica

Vocali