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69 relazioni: Aénor di Châtellerault, Adelasia del Vasto, Ademaro III d'Angoulême, Alice di Courtenay, Aquila bicipite, Araldica, Arma (araldica), Attributi araldici di azione, Attributi araldici di posizione, Battesimo, Beatrice di Borgogna, Beatrice di Rethel, Chiesa cattolica, Chronica Majora, Ciambellano, Corrado IV di Svevia, Costanza d'Altavilla, Costanza d'Aragona (1183), Cronaca (genere letterario), Eleonora d'Aquitania, Elisabetta di Courtenay, Enrico II d'Inghilterra, Enrico VI di Svevia, Enrico VII di Hohenstaufen, Federico Barbarossa, Federico II di Svevia, Federico II di Svevia (duca), Figura araldica, Giovanni d'Inghilterra, Giovanni Moro, Giuditta di Baviera, Goffredo V d'Angiò, Guglielmo VI d'Angoulême, Guglielmo X di Aquitania, Gunther di Rethel, Hohenstaufen, Inglesi, Isabella d'Angoulême, Isabella d'Inghilterra, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Leone (araldica), Manoscritto, Matilde d'Inghilterra (1102-1167), Matteo Paris (monaco), Medioevo, Miniatura, Monachesimo, Nero (araldica), Ordine di San Benedetto, Oro (araldica), ... Espandi índice (19 più) »
Aénor di Châtellerault
Aénor era una delle figlie del Visconte Aimery I, Visconte di Châtellerault, e di sua moglie Dangereuse de L' Isle Bouchard. Sua madre venne presa dal suo futuro suocero Guglielmo IX di Aquitania e diventò la sua amante fino alla morte di quest'ultimo nel 1127.
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Adelasia del Vasto
Fu reggente della Gran Contea di Sicilia dal 1101 al 1112.
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Ademaro III d'Angoulême
Secondo il documento n° 302 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato), Ademaro era il figlio terzogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo VI e della sua seconda moglie, Margherita di Turenne, sorella del visconte di Turenne, Bosone II, quindi figlia del visconte di Turenne, Raimondo I e della moglie, Matilde di Perche.
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Alice di Courtenay
Alice nacque nel 1160, secondogenita dei dieci figli di Pietro I di Courtenay e di Elisabetta di Courtenay. La sua famiglia era una delle più illustri di Francia: i suoi nonni paterni erano il re Luigi VI di Francia e di Adelaide di Savoia.
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Aquila bicipite
L'aquila bicipite (o aquila bicefala) è, in araldica, l'aquila con due teste separate fin dal collo e rivolte in due direzioni opposte. Generalmente, la si pone nel capo d'oro, detto capo dell'Impero.
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Araldica
Laraldica è lo studio dei blasoni, cioè degli stemmi: essi sono detti anche armi o scudi, in greco ἀσπίς (aspís), donde il sinonimo aspilogia.
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Arma (araldica)
Un'arma o arme, in araldica, è una rappresentazione grafica simbolica avente lo scopo di consentire l'identificazione di una famiglia, di un ente o di un gruppo sociale, e l'eventuale individuazione di un soggetto specifico all'interno di uno dei suddetti gruppi di riferimento.
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Attributi araldici di azione
Gli attributi araldici di azione sono quelli che definiscono la posizione assunta, per effetto di una specifica azione, da una figura che compare in uno stemma.
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Attributi araldici di posizione
Una figura isolata è, in araldica, normalmente posta al centro della tavola di aspettazione. In caso contrario la sua posizione (cioè il suo posizionamento non ordinario) deve essere blasonata.
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Battesimo
Il battesimo è un sacramento presente nelle Chiese cristiane.Enciclopedia Treccani online,. Le parole "battesimo" e "battezzare" derivano dal greco (βάπτισμα, βαπτίζειν), dove la radice corrispondente indica "immergere nell'acqua".
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Beatrice di Borgogna
Beatrice era l'unica figlia del conte di Mâcon, conte di Vienne e conte di Borgogna Rinaldo III, come ci conferma la Continuatio Admuntensis e della moglie (come ci viene confermato dalle Gesta Friderici Imperatoris Ottonis Frisingensis) Agatha di Lorena († dopo il 1148), figlia di Simone I di Lorena, sempre secondo le Gesta Friderici Imperatoris Ottonis Frisingensis e di Adelaide di Lovanio.
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Beatrice di Rethel
Beatrice era figlia di Gunther (chiamato anche Ithier), conte di Rethel, e di Beatrice di Namur. Suo padre, conte di Rethel dal 1158 al 1171, era figlio di Eudes di Vitry e di Matilda, ultima regnante della prima casa regnante di Rethel, entrambi coregnarono fino alla morte di Matilda avvenuta nel 1151, poi Eudes di Vitry regnò da solo fino alla sua morte, avvenuta nel 1158.
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Chiesa cattolica
La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.
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Chronica Majora
La Chronica Majora è un importante manoscritto medievale in latino di Matteo Paris, un monaco benedettino che fu abate della cattedrale di Sant'Albano.
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Ciambellano
Un ciambellano o camerlengo è un dignitario incaricato di gestire gli appartamenti e il tesoro del re. Storicamente il ciambellano aveva il compito di ricevere e sborsare denaro custodito nella camera reale.
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Corrado IV di Svevia
Corrado fu l'unico figlio maschio nato dal matrimonio di Federico II con Jolanda di Brienne, regina di Gerusalemme. La madre, diciassettenne, morì dieci giorni dopo averlo partorito, ad Andria.
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Costanza d'Altavilla
Costanza era figlia postuma di Ruggero II re di Sicilia e della sua terza moglie Beatrice di Rethel: alla nascita non presumibile erede al trono.
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Costanza d'Aragona (1183)
Constanza de Aragón y Castilla, nata nel 1183, era figlia del re d'Aragona Alfonso il Casto e di Sancha di Castiglia (1154-1208), che era figlia del re di Castiglia, Alfonso VII.
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Cronaca (genere letterario)
La cronaca (dal latino chronica e dal greco χρόνος chrónos) è una semplice forma di narrazione storica che segue il criterio cronologico, riportando gli eventi anno per anno senza dare un'analisi critica e valutativa dei fatti o prendere in considerazione cause, interferenze o ripercussioni degli eventi riportati.
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Eleonora d'Aquitania
In quanto erede della casata dei Poitiers, governanti nella Francia sud-occidentale, era una delle donne più ricche e potenti dell'Europa occidentale durante il Basso Medioevo.
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Elisabetta di Courtenay
Dal suo matrimonio con Pietro di Francia ebbe origine il ramo capetingio della famiglia Courtenay.
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Enrico II d'Inghilterra
Fu il primo re della dinastia plantageneta (o angioina) ed ebbe diversi soprannomi. Era figlio di Goffredo il Bello o Plantageneto, conte di Angiò e del Maine e futuro duca di Normandia, e dell'erede al trono d'Inghilterra e al ducato di Normandia, Matilde d'Inghilterra.
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Enrico VI di Svevia
Era il secondo figlio dell'imperatore Federico Barbarossa e della sua consorte Beatrice di Borgogna. Ben istruito in lingua latina, oltre che in diritto romano e canonico, Enrico era anche un mecenate di poeti e un provetto poeta lui stesso.
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Enrico VII di Hohenstaufen
Figlio primogenito di Federico II e di Costanza d'Aragona, nel 1212 a un anno d'età fu incoronato re di Sicilia come coreggente del regno, nel 1220, all'età di soli nove anni, fu fatto eleggere re dei Romani, sotto la tutela dell'arcivescovo di Colonia Engelberto di Berg, e fu incoronato nel 1222.
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Federico Barbarossa
Salì al trono dei Romani il 4 marzo 1152, succedendo allo zio Corrado III; nella primavera del 1155 fu incoronato re d'Italia a Pavia, e il 18 giugno dello stesso anno papa Adriano IV lo incoronò Imperatore a Roma.
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Federico II di Svevia
Federico discendeva dal lato paterno dalla nobile famiglia degli Hohenstaufen e dal lato materno dalla nobile famiglia siculo-normanna degli Altavilla, conquistatori di Sicilia e fondatori del Regno di Sicilia.
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Federico II di Svevia (duca)
Era figlio del duca Federico I di Svevia (1050 – 1105) e di Agnese di Waiblingen (1072/1073 – 24 settembre 1143). Fu il padre di Federico I Barbarossa.
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Figura araldica
Figure è un termine utilizzato in araldica per designare tutti quei mobili che rappresentano, in forma descrittiva o anche solo simbolica e convenzionale, oggetti o esseri viventi facenti parte sia del mondo reale (figure naturali), sia quelli derivanti dall'ingegno e dal lavoro dell'uomo (figure artificiali) sia, infine, quelli derivanti dall'immaginazione o da credenze filosofiche o religiose (figure chimeriche).
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Giovanni d'Inghilterra
Durante il suo regno, rivendicando una concezione sacra della monarchia, sovrano per diritto divino responsabile del suo operato solo davanti a Dio, Giovanni con nuove imposizioni e spoliazioni, ma lo fece in modo troppo evidente e questa politica assolutista suscitò la ribellione di ecclesiastici, baroni, cavalieri e ceti urbani decisi ad affermare i propri diritti di libertà statuiti dai reciproci obblighi feudali.
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Giovanni Moro
Alla sua origine saracena deve anche il nome, che si riferisce all'origine etnica e al colore dell'incarnato. Dell'origine geografica farebbe fede anche un busto, con fattezze nordafricane, ritrovato nel castello di Lucera, che si ritiene riferibile, con molta plausibilità, proprio a Giovanni.
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Giuditta di Baviera
Secondo Thegano di Treviri, il monaco franco della prima metà del IX secolo, nel febbraio dell'819, Giuditta, definita molto bella, figlia del duca, Guelfo, esponente di una nobilissima famiglia di Bavari e di Edvige, di nobilissima stirpe sassone, sposò Ludovico il Pio ad Aquisgrana, divenendo imperatrice d'Occidente e regina dei Franchi.
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Goffredo V d'Angiò
L'arcivescovo, Guglielmo, della città di Tiro, nell'odierno Libano, nel suo Historia rerum in partibus transmarinis gestarum ce lo presenta come figlio maschio primogenito del conte d'Angiò e conte di Tours, conte consorte e poi conte del Maine e infine reggente del Principato di Antiochia e re consorte del Regno di Gerusalemme, Folco il Giovane, e della contessa del Maine, Eremburga, figlia unica del conte del Maine, Elia I e di Matilde, come riporta nella sua Historia Ecclesiastica, Pars II, Liber IV del monaco e storico medievale, Orderico Vitale, signora di Château-du-Loir, figlia di Gervaso, signore di Château-du-Loir.
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Guglielmo VI d'Angoulême
Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Vulgrino II e della moglie, Ponzia (Pontia filia Comitis de Marcha), figlia del conte de La Marche, per diritto di matrimonio (de iure uxoris), Ruggero, e della moglie, la contessa de La Marche, Almodis, che, secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, era la sorella del conte de La Marche, Bosone III.
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Guglielmo X di Aquitania
Secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou e la Chronique de Robert de Torigny, era il figlio primogenito (citato come primogenito ed erede del ducato di Aquitania dall'l'arcivescovo, Guglielmo, della città di Tiro, nell'odierno Libano, nel suo Historia rerum in partibus transmarinis gestarum) del duca di Aquitania, duca di Guascogna, conte di Poitiers e conte di Tolosa, Guglielmo IX detto il Trovatore e della sua seconda moglie, Filippa di Tolosa (1080-1117), l'unica figlia del conte di Tolosa, conte d'Albi e marchese di Provenza, Guglielmo IV e di Emma di Mortain († ca.
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Gunther di Rethel
Gunther o Ithier, Itier, Witer, Wither, Withier, Gonthier era figlio di Eudes, signore di Vitry, e Matilde, contessa di Rethel.
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Hohenstaufen
Gli Hohenstaufen (oppure, più appropriatamente, Staufer) furono una famiglia nobile ducale, reale e imperiale originaria della Svevia (nell'attuale Germania).
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Inglesi
Gli inglesi (in lingua inglese: English) sono una popolazione di lingua germanica (l'inglese) insediata in Inghilterra, nazione costitutiva del Regno Unito.
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Isabella d'Angoulême
Isabella era l'unica figlia del conte d'Angouleme, Ademaro III e della moglie Alice di Courtenay, che era figlia di Pietro di Francia e di Elisabetta, signora di Courtenay.
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Isabella d'Inghilterra
Isabella era la quarta figlia, e seconda figlia femmina, di Giovanni Senzaterra, e della sua seconda moglie, Isabella d'Angoulême.
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Istituto dell'Enciclopedia Italiana
LIstituto della Enciclopedia Italiana (ufficialmente Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A.) è una casa editrice italiana, anche conosciuta come Istituto Treccani, fondata nel 1925 a Roma da Giovanni Treccani e Giovanni Gentile.
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Leone (araldica)
Il leone, con la sua reputazione di forza, di coraggio, di nobiltà, così conforme all'ideale medievale, veniva spesso utilizzato in araldica, soprattutto dai Plantageneti.
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Manoscritto
Un manoscritto (dal latino manu scriptus, cioè "scritto a mano", abbreviato in inventari e cataloghi come ms. al singolare e mss. al plurale) è un qualsiasi documento scritto a mano, in opposizione a quelli stampati o riprodotti in un qualsiasi altro modo.
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Matilde d'Inghilterra (1102-1167)
Secondo il monaco e cronista inglese, Orderico Vitale, era la figlia primogenita del duca di Normandia e re d'Inghilterra, Enrico I Beauclerc e della sua prima moglie Edith di Scozia, che, ancora secondo Orderico Vitale e secondo il Florentii Wigornensis Monachi Chronicon, era figlia del re di Scozia, Malcolm III e della sua seconda moglie, Margherita del Wessex (Ungheria, 1045 – 16 novembre 1093), che secondo il The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations era figlia del principe Edoardo (figlio del re d'Inghilterra, Edmondo II, che secondo Orderico Vitale, discendeva da Alfredo il Grande e quindi dal primo re d'Inghilterra, Egberto del Wessex) e di Agata, che, sempre secondo il The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations era nipote dell'imperatore del Sacro Romano Impero, Enrico II (daughter of the brother of Emperor Henry), mentre secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era la sorella della regina d'Ungheria (Agatham regine Hunorem sororem), mentre per Orderico Vitale era figlia del re d'Ungheria; Margherita era la sorella di Edgardo Atheling, ultimo discendente del Casato dei Wessex e pretendente alla corona d'Inghilterra.
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Matteo Paris (monaco)
Scrisse numerose opere, in gran parte storiche, che illustrò egli stesso con miniature, in parte colorate con colori ad acqua. Alcune furono scritte in latino, altre in lingua anglo-normanna, altre ancora in francese medievale.
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Medioevo
Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.
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Miniatura
Una miniatura è la pittura ornamentale con cui venivano decorati i manoscritti e i libri antichi. In origine il termine aveva un significato più ristretto: la miniatura era l'immagine realizzata per decorare le lettere iniziali dei capitoli in un manoscritto, tradizionalmente di colore rosso.
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Monachesimo
Il monachesimo (parentesi) è un fenomeno caratterizzato da alcune rinunce agli interessi mondani per dedicarsi nel modo più completo alla propria spiritualità.
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Nero (araldica)
Il nero è uno smalto araldico. Nella rappresentazione monocromatica è simboleggiato da un incrocio di linee orizzontali e verticali. Image: araldiz_nero.png Image: Heraldic Shield Sable.svg Image: araldiz_nero_tratteggio.png Image: Araldiz GEDA 01 015.png Image: Marek Sobola coat of arms.png|Stemma dell'araldista slovacco Marek Sobola con tre zibellini d'oro (Sobol in ceco significa "zibellino") Image: Coat of Arms of Novosibirsk.svg|Stemma della Siberia Nell'araldica francese, inglese e spagnola, ha il nome di sable, parola che deriva dal russo sobol che indica lo zibellino, dalla pelliccia nera, o dal tedesco Zobel, la martora nera.
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Ordine di San Benedetto
L'Ordine di San Benedetto (in latino Ordo Sancti Benedicti) è una confederazione che riunisce congregazioni monastiche e monasteri autonomi che perpetuano l'ideale religioso del monachesimo benedettino in conformità con la regola e lo spirito di san Benedetto; i monaci benedettini pospongono al loro nome la sigla O.S.B..
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Oro (araldica)
L'oro è un metallo araldico di aspetto brillante che quasi sempre sostituisce il giallo, che non è di norma impiegato come colore araldico. Nella rappresentazione monocromatica è simboleggiato dalla punteggiatura.
Vedere Enrico Carlotto di Sicilia e Oro (araldica)
Partito (araldica)
Partito è un termine utilizzato in araldica per indicare uno scudo diviso per metà da una linea verticale passante per il centro. In molti casi, il partito non costituisce l'arma originale, ma può essere l'unione di due armi congiunte nello stesso scudo, come segno di alleanza o di dipendenza.
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Partizione araldica
Partizione è un termine utilizzato in araldica per indicare le divisioni dello scudo in direzioni araldiche; è superfluità francese dirle convenienti.
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Pietro I di Courtenay
Pietro era il sesto figlio di re Luigi VI di Francia (1081-1137) e di Adelaide di Savoia. Suo padre gli conferì la dignità di abate laico della collegiale di Mantes.
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Ravenna
Ravenna (AFI: o; Ravèna in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. È la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per superficie (superato solo da quello di Roma) e comprende nove lidi della riviera romagnola.
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Re di Gerusalemme
Il seguente è un elenco dei Re di Gerusalemme, ovvero i sovrani che governarono il regno di Gerusalemme, lo Stato Crociato fondato nel 1099 ed esistito fino al 1291.
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Regno di Gerusalemme
Il regno di Gerusalemme era uno degli Stati crociati costituiti nel Vicino Oriente in seguito alla prima crociata nel 1099. La caduta di San Giovanni d'Acri, nel 1291, ne decretò l'estinzione.
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Rinaldo III di Borgogna
Rinaldo era il figlio maschio primogenito del conte di Mâcon e conte di Vienne Stefano I detto lArdito, che, nel 1097, divenne anche reggente della Franca Contea di Borgogna e di Beatrice di Lorena (?- ca. 1116), figlia del Conte di Metz e Chatenoy e Duca di Lorena, Gerardo I, come ci viene confermato dal documento n° 3791 del Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny.
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Rosso (araldica)
Il rosso è uno smalto araldico di colore rosso. Nella rappresentazione monocromatica è simboleggiato da linee parallele verticali. File:Heraldic Shield Gules.svg|A sinistra: Rosso, a destra: rappresentazione monocromatica File:Illustrazione (RS) 1-Stemma.svg|link.
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Ruggero I di Sicilia
Ruggero (in francese Roger de Hauteville, in latino Rogerius de Altavilla) nacque in Normandia, probabilmente nel villaggio di Hauteville-la-Guichard, come ultimogenito (legittimo) di Tancredi d'Hauteville, signore del villaggio omonimo e di Frisenda, sua seconda moglie, probabile figlia del primo Duca Normanno e Conte di Rouen, Riccardo I di Normandia, detto Riccardo senza paura.
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Ruggero II di Sicilia
Gli sono tributati l'accorpamento sotto un unico regno di tutte le conquiste normanne dell'Italia meridionale, della Sicilia e di Malta, l'organizzazione di un governo efficiente, personalizzato e centralizzato, nonché la fondazione del Parlamento siciliano, uno dei più antichi del mondo (ancorché molto diverso dai parlamenti moderni).
Vedere Enrico Carlotto di Sicilia e Ruggero II di Sicilia
Sacro Romano Impero
Il Sacro Romano Impero, in sigla SRI, chiamato anche, in epoca recente, das alte Reich, 'l'antico Impero', o anche Primo Reich (con riferimento al Secondo e al Terzo Reich), fu una Confederazione di Stati dell'Europa centrale e occidentale, nata nell'Alto Medioevo ed esistita per circa un millennio.
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Sicario
Un sicario è l'esecutore materiale di un omicidio su incarico di un mandante.
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Sovrani d'Inghilterra
Quello che segue è un elenco dei monarchi inglesi che hanno regnato sull'Inghilterra prima, e sulla Gran Bretagna poi, dal Medioevo a oggi.
Vedere Enrico Carlotto di Sicilia e Sovrani d'Inghilterra
Stemma
Lo stemma (dal greco, ovvero stémma, detto anche blasone) è l'insieme di scudo ed ornamenti esteriori di un'insegna simbolica gentilizia, nazionale o civica.
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Stemma dell'Inghilterra
Lo stemma reale dell'Inghilterra, è lo Stemma usato dai Re d'Inghilterra prima dell'unione con il Regno di Scozia. Lo stemma fu anche stemma del Regno d'Inghilterra.
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Stupor mundi
Stupor mundi (meraviglia, splendore, stupore del mondo) è una locuzione in lingua latina.
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Tradizione
Il termine tradizione (dal latino traditio, traditiònis, derivante dal verbo tràdere.
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1247
047.
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18 febbraio
Il 18 febbraio è il 49º giorno del calendario gregoriano. Mancano 316 giorni alla fine dell'anno (317 negli anni bisestili).
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Conosciuto come Enrico Carlo Ottone d'Hohenstaufen, Enrico Carlo Ottone di Sicilia.