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Ex aequo et bono

Indice Ex aequo et bono

Ex aequo et bono (secondo quanto è giusto ed equo) è un brocardo latino, la cui completa forma è "ex aequo et bono, in quantum aequius melius" (Secondo ciò che è giusto ed equo, in quanto è meglio che sia più giusto), che riferito alla sentenza di un giudice o arbitratore vuol dire secondo equità, ovverosia che l'organo giudicante ha la possibilità di disapplicare le norme esistenti e decidere in base alla sua coscienza.

Indice

  1. 16 relazioni: Accordo delle parti, Brocardo, Civil law, Commercio internazionale, Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale, Common law, Corte permanente di giustizia internazionale, Diritto internazionale, Diritto positivo, Equità, Giudice, Lingua latina, Locuzioni latine, Ordinamento giuridico, Sentenza, Statuto della Corte Internazionale di Giustizia.

  2. Stub - diritto internazionale

Accordo delle parti

L'accordo delle parti è uno dei requisiti del contratto nell'ordinamento civile italiano. Lo stabilisce l'art. 1325 del codice civile ai sensi del quale: "I requisiti del contratto sono: l'accordo delle parti; la causa; l'oggetto; la forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità".

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Brocardo

Il brocardo è una sintetica e antica massima giuridica, chiara e concisa, prevalentemente di tradizione latina (ma esistono anche brocardi germanici o anglosassoni), come ad esempio dura lex, sed lex.

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Civil law

La civil law (in italiano detta anche diritto continentale o diritto romano-germanico) è un modello di ordinamento giuridico derivante dal diritto romano, oggi dominante a livello mondiale.

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Commercio internazionale

Il commercio internazionale è un tipo di commercio, ossia uno scambio di capitale, merce o servizi che si effettua attraverso i confini internazionali.

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Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale

La Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale (UNCITRAL, o United Nations Commission on International Trade Law) è stata creata con risoluzione 2205(XXI) il 17 dicembre 1966 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite al fine di promuovere la progressiva armonizzazione e unificazione del diritto commerciale internazionale.

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Common law

Il common law è un modello di ordinamento giuridico, di origine britannica, basato sui precedenti giurisprudenziali più che sulla codificazione e in generale su leggi e altri atti normativi di organi politici, come invece accade nei sistemi di civil law, derivanti dal diritto romano.

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Corte permanente di giustizia internazionale

La Corte permanente di giustizia internazionale (CPGI, - CPJI, - PCIJ), talvolta chiamata World Court (Corte mondiale), era la Corte internazionale della Società delle Nazioni fondata nel 1922.

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Diritto internazionale

Il diritto internazionale è quella branca del diritto che regola la vita della comunità internazionale. Meno corretta è la definizione di diritto del rapporto tra Stati, perché se è vero, in senso formale, che viene posto in essere tra i vari Stati, in senso materiale non è sempre indirizzato ai rapporti tra questi, ma può anche incidere all'interno delle comunità.

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Diritto positivo

Il diritto positivo (ius in civitate positum) è il diritto vigente in un determinato ambito politico-territoriale e spazio di tempo, creato ed imposto da uno Stato sovrano mediante norme giuridiche e volto a regolamentare il comportamento dei propri cittadini.

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Equità

L'equità, in diritto, è un criterio di giudizio talvolta ammesso dalla legge. Essa consente al giudice o all'arbitratore, una decisione svincolata dall'applicazione di una norma astratta, ed elaborata invece nella sua coscienza, nel cosiddetto giudizio secondo equità, in latino giuridico, ex aequo et bono oppure ex bono et aequo.

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Giudice

Il termine giudice (dal latino iudex, derivato da ius, 'diritto', e dicere, 'dire, pronunziare'. Invariante al femminile, arcaico: giudicessa, giudichessa), in diritto, ha una doppia accezione, indicando sia l'organo che esercita la giurisdizione sia la persona fisica titolare di quest'organo (ossia il funzionario).

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

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Locuzioni latine

Elenco delle locuzioni latine, molte delle quali in uso presso gli antichi Romani.

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Ordinamento giuridico

Un ordinamento giuridico in diritto è l'insieme ordinato e coerente delle norme giuridiche che regolano la vita di una comunità; secondo il brocardo "ubi ius ibi societas" ("dove il diritto, ivi la società") e viceversa "ubi societas ibi ius" ("dove la società, ivi il diritto"), gli ordinamenti giuridici vengono spesso identificati con le organizzazioni sovrane, ad esempio gli Stati, le Federazioni e le Confederazioni di Stati.

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Sentenza

La sentenza (dal latino sententia, derivato del verbo sentire, 'ritenere, giudicare'), in diritto, è il provvedimento giurisdizionale con il quale il giudice decide in tutto o in parte la controversia che gli è stata sottoposta, risolvendo le questioni in fatto ed in diritto proposte dalle parti, e affermando la verità processuale o verdetto.

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Statuto della Corte Internazionale di Giustizia

Lo Statuto della Corte internazionale di giustizia è parte integrante dello Statuto delle Nazioni Unite, come specificato dal capitolo XIV dello stesso.

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Vedi anche

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