Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Forte Pampalù

Indice Forte Pampalù

Il forte Pampalù fu un edificio militare edificato tra il 1891 ed il 1894 allo sbocco della Val Cenischia sulle falde del Rocciamelone; il suo scopo era quello di rafforzare il margine orientale del Colle del Moncenisio ed intervenire in caso di superamento dello stesso da parte delle truppe nemiche.

Indice

  1. 24 relazioni: Barbetta, Batteria La Court, Batteria Paradiso, Colle del Moncenisio, Forte di Exilles, Forte Varisello, Fortificazioni della città metropolitana di Torino, Francia, Fronte italiano (1915-1918), Giaglione, Guardia alla frontiera, Impero austro-ungarico, Lingua piemontese, Mario Piovano, Ministero della difesa, Mompantero, Piemonte, Prima guerra mondiale, Rocciamelone, Seconda guerra mondiale, Strada statale 25 del Moncenisio, Val Cenischia, 149/23, 149/35 Mod. 1901.

Barbetta

La barbetta è una struttura difensiva di un cannone o di un pezzo di artiglieria, consistente in un parapetto o barriera oltre la quale si proietta la volata del cannone.

Vedere Forte Pampalù e Barbetta

Batteria La Court

La batteria La Court è una fortificazione nel valico alpino del colle del Moncenisio realizzata fra il 1905 e il 1910 e distrutta nel 1945 dall'esercito tedesco alla fine della seconda guerra mondiale; inizialmente in territorio italiano, a seguito del trattato di Parigi la zona ove sorgeva venne ceduta alla Francia; rimangono solo alcuni ruderi.

Vedere Forte Pampalù e Batteria La Court

Batteria Paradiso

La batteria Paradiso è una fortificazione nel valico alpino del colle del Moncenisio realizzata fra il 1904 e il 1908; inizialmente in territorio italiano, a seguito del trattato di Parigi la zona ove sorgeva venne ceduta alla Francia; rimangono solo alcuni ruderi.

Vedere Forte Pampalù e Batteria Paradiso

Colle del Moncenisio

Il colle del Moncenisio (2083 metri s.l.m. - in francese Col du Mont Cenis) è il valico alpino che separa le Alpi Cozie dalle Alpi Graie, posto tra Italia e la Francia, unendo la val di Susa, nella Città metropolitana di Torino, con la regione dell'alta Moriana, compresa nel dipartimento francese della Savoia.

Vedere Forte Pampalù e Colle del Moncenisio

Forte di Exilles

Il Forte di Exilles, situato nell'omonimo comune della città metropolitana di Torino, è uno dei più importanti sistemi difensivi del Piemonte, insieme al complesso fortificato di Fenestrelle e a quello di Vinadio.

Vedere Forte Pampalù e Forte di Exilles

Forte Varisello

Il forte Varisello (Fort de Variselle in francese) è ora il più grande dei 3 forti del primo sbarramento del Moncenisio (forti Cassa, Varisello e Roncia).

Vedere Forte Pampalù e Forte Varisello

Fortificazioni della città metropolitana di Torino

Le fortificazioni della città metropolitana di Torino relative a tutte le epoche sono numerose a causa della posizione geografica strategica del territorio e alle numerose vie di comunicazione con la Francia che esso possiede (traforo del Frejus, colle del Moncenisio, colle del Monginevro).

Vedere Forte Pampalù e Fortificazioni della città metropolitana di Torino

Francia

La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.

Vedere Forte Pampalù e Francia

Fronte italiano (1915-1918)

Il fronte italiano comprende l'insieme delle operazioni belliche combattute durante la prima guerra mondiale tra il Regno d'Italia e i suoi Alleati contro le armate di Austria-Ungheria e Germania nel settore delimitato dal confine con la Svizzera e dalle rive settentrionali del golfo di Venezia.

Vedere Forte Pampalù e Fronte italiano (1915-1918)

Giaglione

Giaglione (Jalyon in arpitano, Dzalhoun in patois valdostano, Giajon in piemontese, Jaillons in francese) è un comune italiano di 592 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.

Vedere Forte Pampalù e Giaglione

Guardia alla frontiera

La Guardia alla Frontiera, (G.A.F.) è stato un corpo militare del Regio Esercito, dal 1934 alla fine della seconda guerra mondiale, con il compito di difendere le frontiere dell'Italia.

Vedere Forte Pampalù e Guardia alla frontiera

Impero austro-ungarico

LImpero austro-ungarico (in tedesco: Österreichisch-Ungarische Monarchie; in ungherese: Osztrák–Magyar Monarchia), o semplicemente Austria-Ungheria (in tedesco: Österreich-Ungarn; in ungherese: Ausztria-Magyarország)O anche, impropriamente, solo Austria.

Vedere Forte Pampalù e Impero austro-ungarico

Lingua piemontese

Il piemontese (nome nativo piemontèis) è una lingua romanza appartenente al gruppo delle lingue gallo-italiche parlate nell'Italia settentrionale.

Vedere Forte Pampalù e Lingua piemontese

Mario Piovano

Figlio di Giuliano, sindaco di Cambiano per 25 anni, inizia la carriera come fisarmonicista alla fine degli anni quaranta, suonando nelle orchestre Zeme e Migliardi; negli anni cinquanta soggiorna, per un lungo periodo, in Francia, raggiungendo una certa notorietà come esponente della musica popolare italiana legata al liscio ed esibendosi con molti artisti, tra cui Gilbert Bécaud.

Vedere Forte Pampalù e Mario Piovano

Ministero della difesa

Il Ministero della difesa è un dicastero del governo italiano. È preposto alle forze armate italiane e all'amministrazione civile della difesa quale massima istituzione gerarchica e disciplinare in ambito militare.

Vedere Forte Pampalù e Ministero della difesa

Mompantero

Mompantero (Mompantè in piemontese, Monpantier in francese, Moumpantìa in franco-provenzale) è un comune della Valle di Susa di 612 abitanti che, con i suoi 30,10 km² adagiati ai piedi del monte Rocciamelone, risulta essere uno dei comuni più estesi della Valle.

Vedere Forte Pampalù e Mompantero

Piemonte

Il Piemonte (AFI:; Piemont in piemontese, in occitano e in lombardo, Piémòn in patois valdostano; Piemont nella variante Töitschu della lingua walser, Piemónte in ligure; Piémont pje.mɔ̃ in francese) è una regione a statuto ordinario di abitanti dell'Italia nord-occidentale, con capoluogo amministrativo – nonché capitale storica – la città di Torino.

Vedere Forte Pampalù e Piemonte

Prima guerra mondiale

La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.

Vedere Forte Pampalù e Prima guerra mondiale

Rocciamelone

Il Rocciamelone (Rociamlon in piemontese, Rochemelon in francese) è una montagna delle Alpi Graie della Catena Rocciamelone-Charbonnel, alta 3.538 m s.l.m., situata in Piemonte, al confine tra la Valle di Susa e la Valle di Viù, sulla cui vetta convergono i territori comunali di Mompantero, Novalesa, Usseglio e Bessans.

Vedere Forte Pampalù e Rocciamelone

Seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta.

Vedere Forte Pampalù e Seconda guerra mondiale

Strada statale 25 del Moncenisio

La strada statale 25 del Moncenisio (SS 25) è una strada statale italiana che percorre la Val di Susa fino al valico internazionale con la Francia del Colle del Moncenisio, una delle prime carrozzabili a valicare le Alpi, voluta da Napoleone Bonaparte.

Vedere Forte Pampalù e Strada statale 25 del Moncenisio

Val Cenischia

La Val Cenischia (Val Cenise in francese) è una breve valle ubicata nella zona occidentale del Piemonte, posta lateralmente alla Val di Susa.

Vedere Forte Pampalù e Val Cenischia

149/23

Il cannone da 149G, in seguito ridenominato cannone da 149/23, fu un cannone pesante per l'artiglieria d'armata, in dotazione al parco d'assedio ed all'artiglieria da fortezza del Regio Esercito italiano.

Vedere Forte Pampalù e 149/23

149/35 Mod. 1901

Il 149/35 Mod. 1901 è stato un cannone utilizzato dal Regio esercito e fu uno dei primi esemplari in acciaio di fabbricazione italiana (in quanto prodotto nei cantieri della società Armstrong a Pozzuoli).

Vedere Forte Pampalù e 149/35 Mod. 1901