Indice
18 relazioni: Alberto Consiglio, Alfredo Menichelli, Anchise Brizzi, Armando Fragna, Duilio Lucarelli, Film, Francesco Savio, Giuseppe Zago, Italia, Jone Salinas, Julia Caba Alba, Maria Denis, Max Neufeld, Olinto Cristina, Pier Luigi Melani, Piero Pastore, Studi di Cinecittà, Ugo Ceseri.
Alberto Consiglio
Entrato giovanissimo nel giornalismo, fu redattore delle riviste Solaria, Pegaso, Nuova Antologia e Italia letteraria. Si dedicò anche alla saggistica e, nel dopoguerra, fu redattore del quotidiano monarchico Italia Nuova e direttore de Il Risorgimento (1947-1948) e de Il Mezzogiorno.
Vedere Fortuna (film 1940) e Alberto Consiglio
Alfredo Menichelli
Fratello minore della più celebre Pina, recitò fin da bambino nella compagnia teatrale dei genitoriV. Martinelli, Pina Menichelli: le sfumature del fascino, Bulzoni, 2002, p. 20, ma la sua attività artistica ebbe inizio subito dopo aver concluso gli studi secondari.
Vedere Fortuna (film 1940) e Alfredo Menichelli
Anchise Brizzi
Ha lavorato in 108 pellicole dal 1914 al 1963 ed ha vinto il riconoscimento per la migliore fotografia al Festival di Locarno nel 1948 per il suo lavoro nel film La certosa di Parma, condiviso con G. R. Aldo e Nicolas Hayer.
Vedere Fortuna (film 1940) e Anchise Brizzi
Armando Fragna
Ha scritto innumerevoli composizioni, ma viene ricordato soprattutto per le musiche di diversi film di Totò. Ha al suo attivo la preparazione (orchestrazione e arrangiamenti) di brani musicali che hanno partecipato al Festival di Sanremo (1952-1953).
Vedere Fortuna (film 1940) e Armando Fragna
Duilio Lucarelli
La sua attività di tecnico cinematografico ebbe inizio dopo la Grande Guerra grazie all'esperienza acquisita nel Regio Esercito, nel Genio "Specialità Riflettori", esperienza che mise a frutto nel modo della celluloide della Roma del primo dopoguerra, dove mosse i primi passi della sua carriera negli stabilimenti Cines di via Veio.
Vedere Fortuna (film 1940) e Duilio Lucarelli
Film
Un film (italianizzato filme/filmo, plurale filmi), in italiano anche pellicola oppure in alcune parti d'Italia cinema; è un'opera d'arte visiva che simula esperienze e comunica in altro modo idee, storie, percezioni, sentimenti, bellezza o atmosfera attraverso l'uso di immagini in movimento.
Vedere Fortuna (film 1940) e Film
Francesco Savio
Discendente della famiglia Pavolini, figlio di Corrado Pavolini, nipote di Alessandro Pavolini e fratello di Luca Pavolini, da sempre interessato alle arti sceniche e cinematografiche, nel 1945 si iscrive ai corsi di regia all'Accademia nazionale d'arte drammatica, dove sarà compagno di studi di Elio Pandolfi, Mario Ferrero, Bice Valori, Rossella Falk; diplomatosi nel 1948, intraprende subito l'attività di aiuto regista per il teatro, ma anche quella di critico cinematografico collaborando a varie pubblicazioni.
Vedere Fortuna (film 1940) e Francesco Savio
Giuseppe Zago
Nato a Venezia, era figlio d'arte: suo padre, Emilio Zago, fu un importante interprete dialettale veneto con cui iniziò a lavorare sin da bambino.
Vedere Fortuna (film 1940) e Giuseppe Zago
Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
Vedere Fortuna (film 1940) e Italia
Jone Salinas
Attratta dal mondo dello spettacolo e dalla recitazione si trasferisce dal capoluogo calabrese, a Roma per frequentare i corsi del Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si diploma nel 1940, dopo aver già debuttato nel cinema diretta da Blasetti del film Un'avventura di Salvator Rosa, successivamente è nel cast di Fortuna con la regia di Max Neufeld, uno dei registi più apprezzati del periodo.
Vedere Fortuna (film 1940) e Jone Salinas
Julia Caba Alba
Nota anche solo come Julia Caba, apparteneva a una delle più lunghe dinastie di attori spagnoli: era la nipote del capostipite Pascual Alba, figlia di Manuel Caba e Irene Alba, da cui prendeva il doppio cognome, ma anche la nipote dell'attrice Leocadia Alba e sorella di Irene Caba Alba la quale, sposatasi con l'attore Emilio Gutiérrez, ebbe tre figli anch'essi diventati attori; Irene, Julia ed Emilio Gutiérrez Caba.
Vedere Fortuna (film 1940) e Julia Caba Alba
Maria Denis
Nata in Argentina da genitori italiani, a soli nove mesi venne riportata in Italia dalla madre, rimasta sola a seguito di una malattia psichiatrica del marito.
Vedere Fortuna (film 1940) e Maria Denis
Max Neufeld
In gioventù seguì i corsi di recitazione nella scuola di teatro viennese aspirando a diventare un attore, ma, ben presto, cambiò idea e si avvicinò agli studi di sceneggiatura e regia; nel 1925 iniziò a dirigere i primi film muti, seguendo lo stile della commedia spensierata viennese del periodo.
Vedere Fortuna (film 1940) e Max Neufeld
Olinto Cristina
Figlio degli attori Raffaello Cristina e Cesira Sabbatini, inizia la carriera teatrale quand'è ancora bambino, recitando nella compagnia di Tina Di Lorenzo e Flavio Andò.
Vedere Fortuna (film 1940) e Olinto Cristina
Pier Luigi Melani
Proveniente dal giornalismo (negli anni '20 è direttore dell'ufficio di corrispondenza di Parigi del Corriere della Sera) dagli anni '30 è direttore delle edizioni italiane dei film Paramount inizialmente lavorate a Joinville, in Francia.
Vedere Fortuna (film 1940) e Pier Luigi Melani
Piero Pastore
Debuttò nel calcio a 15 anni con la maglia della squadra della sua città natale, il Padova. Nel 1923 passò alla Juventus e fino al 1927 vi ha collezionato 66 presenze in prima squadra, segnando 55 reti.
Vedere Fortuna (film 1940) e Piero Pastore
Studi di Cinecittà
Gli Studi di Cinecittà sono un complesso di studi cinematografici e televisivi di Roma. Con una superficie di 400.000 metri quadrati, è il più grande studio cinematografico in Europa.
Vedere Fortuna (film 1940) e Studi di Cinecittà
Ugo Ceseri
Nato a Firenze, debutta come attor giovane, in teatro, nella Compagnia di Ermete Novelli, poi recita con Ruggero Ruggeri, con Andreina Pagnani, Nino Besozzi e Armando Falconi.