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Francesco Maresca

Indice Francesco Maresca

Nel 1799 progettò la realizzazione di un ampliamento del Real Museo Borbonico: il progetto - il più grandioso di tutti fra quelli precedentemente proposti da Pompeo Schiantarelli - prevedeva l'occupazione di tutta la proprietà dei Padri Teresiani, la distruzione di due chiostri e persino l'intaccamento della chiesa di Santa Teresa.

Indice

  1. 10 relazioni: Chiesa di Santa Teresa degli Scalzi, Chiostri di Santa Teresa degli Scalzi, Cimitero Monumentale di Poggioreale, Ferdinando I delle Due Sicilie, Gioacchino Murat, Museo archeologico nazionale di Napoli, Piazza del Plebiscito, Pompeo Schiantarelli, XIX secolo, XVIII secolo.

Chiesa di Santa Teresa degli Scalzi

La chiesa di Santa Teresa degli Scalzi (altrimenti conosciuta come chiesa di Santa Teresa al Museo, chiesa di Santa Teresa agli studi o chiesa della Madre di Dio) è un luogo di culto di Napoli, ubicato in via Santa Teresa degli Scalzi, l'ampia strada aperta tra il 1806 ed il 1810 per congiungere il centro storico della città con la zona di Capodimonte.

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Chiostri di Santa Teresa degli Scalzi

I chiostri di Santa Teresa degli Scalzi sono due chiostri monumentali di Napoli situati in via Santa Teresa degli Scalzi. Furono eretti al principio del Seicento da Giovan Giacomo di Conforto, su commissione dei frati carmelitani, all'interno di un palazzo da loro acquistato.

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Cimitero Monumentale di Poggioreale

Il cimitero monumentale di Poggioreale è il principale cimitero della città di Napoli e tra i maggiori in Europa. Propriamente, il "Cimitero Nuovo" di Poggioreale è quello che si estende nel quadrilatero delimitato (in senso antiorario) a nord-ovest da largo Santa Maria del Pianto (l'antica piazza Doganella) e via del Riposo, a est da via Santa Maria del Pianto (un tratto interno della quale costeggia due cimiteri) e a sud da via nuova Poggioreale, ma vista l'abbondanza di cimiteri attigui a quello di Poggioreale, tale definizione è stata allargata all'intera zona, creando una vera e propria conurbazione cimiteriale, che ricade nei quartieri di Poggioreale, Secondigliano e San Carlo all'Arena.

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Ferdinando I delle Due Sicilie

Dopo questa data, con il Congresso di Vienna e con l'unificazione delle due monarchie nel Regno delle Due Sicilie, fu sovrano di tale regno dal 1816 al 1825 con il nome di Ferdinando I. Ferdinando è il primo sovrano della casata dei Borbone di Napoli nato nel Regno, ma terzo Borbone a regnare sulle Due Sicilie dopo il padre Carlo di Borbone (primo Borbone a regnare sulle Due Sicilie indipendenti), nato a Madrid nel 1716, e il nonno Filippo V di Spagna, nato nel castello di Versailles nel 1683.

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Gioacchino Murat

Era l'ultimo degli undici figli di una coppia di locandieri, Pierre Murat Jordy e sua moglie Jeanne Loubières. Essi gestivano beni del comune e benefici ecclesiastici della priorìa di La Bastide-Fortunière (dal 1763) e del priorato di Anglars (dal 1770).

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Museo archeologico nazionale di Napoli

Il Museo archeologico nazionale di Napoli, conosciuto anche con l'acronimo di MANN, già Real Museo Borbonico e Museo nazionale, è un museo di tipo archeologico ubicato a Napoli.

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Piazza del Plebiscito

Piazza del Plebiscito (già largo di Palazzo o Foro Regio) è una piazza di Napoli posizionata al termine di via Toledo, non appena oltrepassata piazza Trieste e Trento.

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Pompeo Schiantarelli

Divenne allievo dell'architetto Ferdinando Fuga, nel 1766 a vent'anni partecipa al Concorso Clementino di prima classe il quale vinse il primo premio.

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XIX secolo

È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.

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XVIII secolo

Nella prima metà del secolo avviene un mutamento dell'assetto politico dell'Europa con le guerre di successione, concludendosi con la pace di Aquisgrana del 1748.

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