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Giacinto Bonacquisti

Indice Giacinto Bonacquisti

In una carriera durata oltre quindici anni iniziata come segretario di edizione, successivamente ha lavorato come aiuto e sceneggiatore per lungometraggi diretti da Aristide Massaccesi e Bruno Mattei.

Indice

  1. 15 relazioni: Briganti (film 1983), Bruno Mattei, Casa privata per le SS, Collepardo, Cuginetta... amore mio!, Eva nera, Franco Citti, Joe D'Amato, KZ9 - Lager di sterminio, L'albero della maldicenza, Leopoldo Trieste, Michel de Ghelderode, Paola Borboni, Stato Pontificio, Tiberio Murgia.

Briganti (film 1983)

Briganti è un film del 1983 diretto da Giacinto Bonacquisti.

Vedere Giacinto Bonacquisti e Briganti (film 1983)

Bruno Mattei

Dapprima montatore, esordisce come regista nel 1970, specializzandosi poi in film a basso costo, spesso di genere horror.

Vedere Giacinto Bonacquisti e Bruno Mattei

Casa privata per le SS

Casa privata per le SS è un film del 1977 diretto da Bruno Mattei. Il film venne interpretato da Gabriele Carrara, Marina Daunia e Ivano Staccioli.

Vedere Giacinto Bonacquisti e Casa privata per le SS

Collepardo

Collepardo è un comune italiano di 892 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.

Vedere Giacinto Bonacquisti e Collepardo

Cuginetta... amore mio!

Cuginetta... amore mio! è un film del 1976 diretto da Bruno Mattei. La pellicola rientra nel genere della commedia sexy all'italiana.

Vedere Giacinto Bonacquisti e Cuginetta... amore mio!

Eva nera

Eva nera è un film del 1976 diretto da Joe D'Amato.

Vedere Giacinto Bonacquisti e Eva nera

Franco Citti

Nato a Roma nel 1935 e cresciuto con il fratello Sergio nella borgata romana della Marranella, di professione pittore e manovale, viene scoperto da Pier Paolo Pasolini e scelto in particolare per i marcati tratti romaneschi.

Vedere Giacinto Bonacquisti e Franco Citti

Joe D'Amato

Con oltre 200 film, tra diretti e fotografati. Nel corso della sua carriera ha partecipato a oltre 400 film ricoprendo molti ruoli: operatore, attore, direttore della fotografia, sceneggiatore, regista e produttore.

Vedere Giacinto Bonacquisti e Joe D'Amato

KZ9 - Lager di sterminio

KZ9 - Lager di sterminio è un film del 1977 diretto da Bruno Mattei. Il film è il secondo ed ultimo nazisploitation di Mattei, genere che mischia al suo interno elementi erotici con il tema del nazismo; questo si inserisce nel filone dei nazi-porno all'Italiana, insieme a Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, Salon Kitty di Tinto Brass e Il portiere di notte di Liliana Cavani.

Vedere Giacinto Bonacquisti e KZ9 - Lager di sterminio

L'albero della maldicenza

L'albero della maldicenza è un film del 1979 diretto da Giacinto Bonacquisti.

Vedere Giacinto Bonacquisti e L'albero della maldicenza

Leopoldo Trieste

Nell'immediato dopoguerra fornì al teatro una trilogia sulla guerra e sulla violenza: La frontiera (1945), Cronaca (1946), prima opera teatrale al mondo ad affrontare il tema dell'Olocausto, e N.N. (1947).

Vedere Giacinto Bonacquisti e Leopoldo Trieste

Michel de Ghelderode

Nato in una famiglia fiamminga di Bruxelles conduce i suoi studi in francese. A causa di una grave malattia interrompe gli studi all'età di sedici anni.

Vedere Giacinto Bonacquisti e Michel de Ghelderode

Paola Borboni

Nacque nel quartiere Golese di Parma, che all'epoca costituiva un comune, il primo giorno del 1900, una data particolare che la portava tra ironia e compiacimento a definirsi "la prima attrice del secolo".

Vedere Giacinto Bonacquisti e Paola Borboni

Stato Pontificio

Lo Stato Pontificio, detto anche Stato Ecclesiastico o Patrimonio di San Pietro (Stato della Chiesa fu il suo nome ufficiale fino al 1815), fu uno Stato italiano costituito dall'insieme dei territori su cui la Santa Sede esercitò il proprio potere temporale dal 756 al 1870.

Vedere Giacinto Bonacquisti e Stato Pontificio

Tiberio Murgia

Nato ad Oristano da una famiglia povera, inizia a lavorare fin da giovanissimo come manovale. A venti anni è venditore ambulante de l'Unità, l'organo di stampa del Partito Comunista Italiano.

Vedere Giacinto Bonacquisti e Tiberio Murgia