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20 relazioni: Alberto Talegalli, Aldo Giuffré, Amina Pirani Maggi, Carlo Campanini, Ciccio Barbi, Enrico Viarisio, Film, Gianni Rizzo, Giò Stajano, Giuseppe Lipartiti, Italia, Jolanda Benvenuti, Lucia Banti, Marco Tulli, Mario Brega, Mario Carotenuto, Renato Baldini, Renato Speziali, Sandra Milo, Tarcisio Fusco.
Alberto Talegalli
Figlio di artigiani, iniziò presto a lavorare, prima nella sua città Spoleto, poi, con il treno, ogni giorno a Terni, ma la sua vera passione era il teatro, smise presto gli abiti del pendolare per indossare quelli del Sor Clemente.
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Aldo Giuffré
È stato anche regista, drammaturgo e scrittore. Ha scritto quattro romanzi ed è noto al grande pubblico anche per il suo sodalizio artistico con il fratello Carlo.
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Amina Pirani Maggi
Importante attrice caratterista, cominciò a calcare i palcoscenici sin da bambina, recitando soprattutto in dialetto. Esordì al cinema non più giovanissima, negli anni trenta, partecipando, in piccole parti, a film come Seconda B (1934) di Goffredo Alessandrini e I grandi magazzini (1939) di Mario Camerini.
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Carlo Campanini
La sua carriera artistica ha inizio in teatro, in cui si esibisce come attore brillante ma anche come tenore.
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Ciccio Barbi
Caratterista di buon livello, cominciò la sua carriera nel teatro d'avanspettacolo e nella rivista, dove lavorò con Macario e Totò, passando al cinema italiano dopo la metà degli anni quaranta, esordendo ne L'onorevole Angelina (1947) di Luigi Zampa.
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Enrico Viarisio
Scoperto dall'attrice e capocomica Paola Pezzaglia, che gli offrì la sua prima scrittura teatrale come "brillante" nel dicembre del 1916, esordì in modo avventuroso: essendo mancato alla riunione della Compagnia il primo attore, toccarono a lui tutte le parti importanti maschili.
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Film
Un film (italianizzato filme/filmo, plurale filmi), in italiano anche pellicola oppure in alcune parti d'Italia cinema; è un'opera d'arte visiva che simula esperienze e comunica in altro modo idee, storie, percezioni, sentimenti, bellezza o atmosfera attraverso l'uso di immagini in movimento.
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Gianni Rizzo
La sua filmografia conta una settantina di titoli; è stato interprete anche in serie televisive e lavori di prosa per la Rai.
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Giò Stajano
Negli anni '60, prima dell'operazione di riattribuzione chirurgica del genere sessuale (1983), fu al centro dell'attenzione pubblica come uno dei primi uomini omosessuali pubblicamente dichiarati in Italia.
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Giuseppe Lipartiti
Il lavoro di Lipartiti si è condensato negli anni dal 1958 al 1967, durante i quali ha presentato tre commedie, due basate su una sua sceneggiatura, che non hanno avuto molto successo artistico e commerciale.
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Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
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Jolanda Benvenuti
Curò il montaggio cinematografico di oltre centoventi film fra il 1941 ed il 1975. Debuttò con Vertigine nel 1942 e lavorò quindi in varie produzioni cinematografiche e televisive italiane fra cui Francesco, giullare di Dio, Totò sexy e Questi fantasmi.
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Lucia Banti
Nata a Roma svolge la sua attività lavorativa in una sartoria tentando attraverso diversi provini di entrare nel mondo del cinema romano ma solo nel 1953 la produzione del film Giuseppe Verdi diretto da Matarazzo, le offrirà una piccola parte, poi un ruolo più impegnativo nel Paese dei campanelli del 1954.
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Marco Tulli
Alto, molto magro, viso espressivo, figura allampanata, voce gracchiante, Marco Tulli (in alcuni film accreditato come Primo Marco Tulli e a volte come Primo Marcotulli) mentre è studente universitario di economia e commercio si dedica al teatro e al cinema, diventando un caratterista molto presente in pellicole comico-brillanti dove occorra una tipicizzazione di individui curiosi, intriganti, impiccioni, descritti sempre con ironia.
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Mario Brega
Nel corso della sua carriera è stato impegnato in ruoli diversi: è ricordato prevalentemente per le sue interpretazioni drammatiche sotto la regia di Sergio Leone nella trilogia del dollaro e poi, in ruoli comici, nei film di Carlo Verdone.
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Mario Carotenuto
Ha interpretato oltre un centinaio di film del genere noto come commedia all'italiana. Saltuariamente attivo nel doppiaggio, ha prestato la propria voce a Mario Conocchia in 8½ di Federico Fellini.
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Renato Baldini
Attore di fotoromanzi, esordisce nel cinema interpretando un piccolo ruolo in È primavera... di Renato Castellani (1950). Nello stesso anno è promosso protagonista da Francesco De Robertis che lo vuole nel suo Il mulatto, seguito, l'anno successivo, del ruolo di protagonista in La città si difende di Pietro Germi.
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Renato Speziali
Renato Speziali esordisce come attore al cinema nel 1956 con il lungometraggio Il ferroviere di Pietro Germi. Nel 1961 è il protagonista dei film Spade senza bandiera con la regia di Carlo Veo e di Gli scontenti diretto da Giuseppe Lipartiti.
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Sandra Milo
Con la partecipazione a film come Il generale Della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti e, soprattutto, 8½, premiato con l'Oscar, è stata tra le protagoniste del cinema italiano degli anni sessanta e musa di Federico Fellini, insieme ad altre attrici come Claudia Cardinale e Giulietta Masina.
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Tarcisio Fusco
Si diplomò in pianoforte, organo e composizione al conservatorio di Santa Cecilia. Fu direttore d'orchestra e compositore per la radio, per il cinema e per il teatro, dove lavorò più volte con Michele Galdieri.