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112 relazioni: Achille Pizziolo, Aldo Boffi, Alfredo Bodoira, Alfredo Foni, Alfredo Lazzaretti, Amedeo Amadei, Aneurisma, Arena Civica, Aristide Coscia, Benito Mussolini, Bologna, Bombardamento navale di Genova (1941), Carlo Alberto Quario, Carlo Parola, Carlo Reguzzoni, Central European Time, Cesare Goffi, Coppa Italia 1940-1941, Corriere della Sera, Corriere dello Sport - Stadio, Dante Di Benedetti, Dolo (Italia), Edoardo Galimberti, Emilio de la Forest de Divonne, Enrico Candiani, Ercole Rabitti, Ezio Loik, Federico Munerati, Felice Borel, Ferruccio Bonivento, Firenze, Francesco Capocasale, Francesco Pernigo, Generoso Dattilo, Gewiss Stadium, Gino Cappello, Gino Colaussi, Giovacchino Magherini, Giovanni Ferrari, Giovanni Gaddoni, Giovanni Galeati, Giovanni Varglien, Giuseppe Carpani (arbitro), Giuseppe Fois, Giuseppe Grezar, Giuseppe Scarpi, Giuseppe Zelocchi, Guerra lampo, Guglielmo Gabetto, Juventus 1939-1940, ... Espandi índice (62 più) »
Achille Pizziolo
Abruzzese di Castellammare Adriatico (oggi Pescara), prese la tessera nel 1928. Per dodici stagioni è stato un arbitro di Serie A quale aderente al "Gruppo Fiorentino Arbitri".
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Aldo Boffi
A cavallo tra gli anni 1930 e 1940 si alternava nella classifica cannonieri della Serie A con Ettore Puricelli, conquistando tre titoli personali, e fu anche capocannoniere in Coppa Italia nella stagione 1936-1937.
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Alfredo Bodoira
Era chiamato affettuosamente e scherzosamente "Pinsa" ("pinza" in Piemontese) per le dimensioni e la robustezza delle sue mani. Il soprannome gli era stato dato dai compagni di squadra Rava e Depetrini.
Vedere Juventus 1940-1941 e Alfredo Bodoira
Alfredo Foni
Legò la sua attività calcistica principalmente alla, ottenendo i suoi principali successi durante i suoi quattordici anni di militanza nel club torinese a cavallo degli anni 1930 e 1940.
Vedere Juventus 1940-1941 e Alfredo Foni
Alfredo Lazzaretti
Cessata l'attività agonistica è stato, nel corso degli anni sessanta, presidente della Sammargheritese.
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Amedeo Amadei
Fu il centravanti del primo storico scudetto della, quello del 1942. Soprannominato "il Fornaretto" per le sue origini (era infatti figlio di una famiglia di fornai di Frascati, attività che Amadei tornò a riprendere con molto successo a fine carriera) e Ottavo Re di Roma durante la sua militanza nella compagine giallorossa, militò in essa dal 1936 al 1948, con una parentesi di un anno a Bergamo nel campionato di Serie B 1938-1939.
Vedere Juventus 1940-1941 e Amedeo Amadei
Aneurisma
Un aneurisma (dal greco antico: ἀνεύρυσμα (anèurysma).
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Arena Civica
LArena Civica Gianni Brera, fino al 2001 chiamata semplicemente Arena civica, è un impianto sportivo polifunzionale di Milano. Inaugurato nel 1807 come Anfiteatro di Milano, nel 1870 divenne Arena Civica a seguito dell'acquisizione da parte del Comune.
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Aristide Coscia
Crebbe nel folto vivaio dell'Alessandria come uno dei più «classici e pacati prodotti» della locale scuola calcistica, con doti di regia e spunti offensivi.
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Benito Mussolini
Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse poteri dittatoriali, instaurando un regime totalitario, e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato.
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Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
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Bombardamento navale di Genova (1941)
Il bombardamento navale di Genova (nome in codice operazione Grog, in inglese operation Grog, conosciuto in Italia anche come beffa di Genova) ebbe luogo la mattina del 9 febbraio 1941 ad opera della Royal Navy.
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Carlo Alberto Quario
Cresciuto nel vivaio dell'Ambrosiana-Inter., nel 1933 passò al, con cui esordì in Serie B disputando 3 partite.
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Carlo Parola
Da allenatore fu tecnico di varie squadre, tra cui la, nella quale era cresciuto e aveva poi trascorso gran parte della sua carriera di calciatore, affermandosi tra i più grandi difensori del XX secolo.
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Carlo Reguzzoni
Era cugino di Alfredo Monza, anche lui calciatore e allenatore di calcio. La città di Busto Arsizio gli ha intitolato l'impianto sportivo di via Valle Olona, dove debuttò con la maglia della Pro Patria.
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Central European Time
Il Tempo dell'Europa Centrale – più precisamente, Ora standard dell’Europa Centrale od Orario del Centro Europa / Ora Centrale Europea (in sigla TEC/OCE; dall'ingl. Central European Time, comunemente indicato a livello internazionale con l'acronimo CET) – designa il fuso orario dell'Europa centrale.
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Cesare Goffi
È stato attivo come giocatore per un ventennio, difendendo la porta, fra le altre, di Casale, Juventus, Padova e Catania.
Vedere Juventus 1940-1941 e Cesare Goffi
Coppa Italia 1940-1941
La Coppa Italia 1940-1941 fu l'8ª edizione del torneo calcistico. Iniziò il 22 settembre 1940 e si concluse il 15 giugno 1941. L'Italia era da poco entrata in guerra ma il calcio non si fermava.
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Corriere della Sera
Il Corriere della Sera è uno storico quotidiano italiano, edito a Milano, fondato nel 1876 da Eugenio Torelli Viollier. Al maggio del 2023 ha una diffusione media di 246.278 copie.
Vedere Juventus 1940-1941 e Corriere della Sera
Corriere dello Sport - Stadio
Il Corriere dello Sport - Stadio è un quotidiano sportivo italiano edito a Roma. Fondato a Bologna nel 1924, passò attraverso diversi cambi di denominazione societaria e anche funzione (dal 1926 al 1943 fu l'organo ufficiale del CONI).
Vedere Juventus 1940-1941 e Corriere dello Sport - Stadio
Dante Di Benedetti
Cresciuto nelle giovanili della Roma, esordì in Serie A il 9 febbraio 1936 in Napoli-Roma (1-2), firmando uno dei due gol del club capitolino.
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Dolo (Italia)
Dolo (El Dolo in veneto) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Venezia in Veneto. È sede dell'unione di comuni "Città della Riviera del Brenta".
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Edoardo Galimberti
Il 5 luglio 1936 giocò la sua prima ed unica partita in Nazionale B contro la Svizzera.
Vedere Juventus 1940-1941 e Edoardo Galimberti
Emilio de la Forest de Divonne
Dal 1936 al 1945 il conte de la Forest de Divonne fu presidente dell'allora società polisportiva, succedendo al triumvirato Enrico Craveri-Giovanni Mazzonis-Andrea Remmert che aveva assunto la reggenza dopo la morte di Edoardo Agnelli, avvenuta il 15 luglio 1935 in seguito a un incidente col suo idrovolante.
Vedere Juventus 1940-1941 e Emilio de la Forest de Divonne
Enrico Candiani
Giocava come mezzala sinistra o ala sinistra. Essendo mancino, utilizzava raramente il piede destro.
Vedere Juventus 1940-1941 e Enrico Candiani
Ercole Rabitti
Come calciatore, Rabitti esordì in Serie A con la il 26 maggio 1940 nell'incontro di campionato Juventus- 2-1.
Vedere Juventus 1940-1941 e Ercole Rabitti
Ezio Loik
Ezio Loik era nato in una famiglia proletaria. Il padre Roberto era operaio nell'industria bellica, in cui si occupava di assemblare siluri al Silurificio Whitehead di Fiume.
Vedere Juventus 1940-1941 e Ezio Loik
Federico Munerati
Tra i più importanti nel ruolo nella storia della,. è stato bandiera bianconera per undici stagioni, vincendo a Torino quattro campionati italiani (1925-1926, 1930-1931, 1931-1932 e 1932-1933) e partecipando alla genesi del Quinquennio d'oro.
Vedere Juventus 1940-1941 e Federico Munerati
Felice Borel
Soprannominato Farfallino, era figlio di Ernesto e fratello minore di Aldo Giuseppe, anche loro calciatori; per distinguerlo da quest'ultimo, negli almanacchi calcistici viene segnalato come Borel II.
Vedere Juventus 1940-1941 e Felice Borel
Ferruccio Bonivento
All'alba degli anni trenta inizia ad arbitrare per la sezione di Venezia in Prima Divisione, dal 1931 dirige le prime partite del campionato di Serie B, nella massima serie esordisce a Torino il 23 ottobre 1932 ancora molto giovane, a ventisei anni, nella partita Juventus-Pro Patria (2-0).
Vedere Juventus 1940-1941 e Ferruccio Bonivento
Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
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Francesco Capocasale
Come Raffaele Costantino (a lui contemporaneo), è un'indiscussa bandiera dei primi settant'anni del calcio barese. Si distinse sia come giocatore che come allenatore.
Vedere Juventus 1940-1941 e Francesco Capocasale
Francesco Pernigo
Cresciuto nell'Audace, passò al, dove disputò otto stagioni. Passato al, dove conquistò anche un posto in Nazionale italiana, vi rimase due stagioni, per poi passare alla Pro Patria e chiudere la carriera nel Verona.
Vedere Juventus 1940-1941 e Francesco Pernigo
Generoso Dattilo
Iniziò la carriera nel 1925. Diresse complessivamente 251 gare di campionato di Serie A. Per sedici anni fu anche arbitro internazionale e vinse nel 1939-1940 il premio Giovanni Mauro e lo stesso anno ricevette la medaglia d'oro della FIFA per il miglior arbitro (ancora oggi l'unico direttore di gara italiano ad aver ricevuto questo riconoscimento).
Vedere Juventus 1940-1941 e Generoso Dattilo
Gewiss Stadium
Il Gewiss Stadium è uno stadio calcistico di Bergamo. È il più capiente impianto sportivo della città ed è sede delle partite casalinghe dell' fin dal 1928, anno della sua inaugurazione.
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Gino Cappello
Era noto anche come Cappello IV.
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Gino Colaussi
Fratello minore di Giordano, era pertanto conosciuto anche come Colaussi II. Il cognome paterno Colàusig verrà italianizzato in Colaussi durante l'epoca fascista.
Vedere Juventus 1940-1941 e Gino Colaussi
Giovacchino Magherini
In gioventù militò nella Fiorentina,, Il Littoriale, 6 agosto 1938, pag.4 che nel 1938 lo cedette in prestito al. Tornato a Firenze, giocò successivamente in Serie A per una stagione con i viola.
Vedere Juventus 1940-1941 e Giovacchino Magherini
Giovanni Ferrari
Annoverato tra i migliori giocatori della sua generazione (Carlo Felice Chiesa lo ha definito «una della più complete mezzali sinistre della storia».) e considerato come il prototipo dell'interno sinistro nel MetodoEttore Berra.
Vedere Juventus 1940-1941 e Giovanni Ferrari
Giovanni Gaddoni
Gaddoni era un centravanti dotato di buona tecnica, fisico possente e fiuto del gol, capace di "fare reparto" praticamente da solo Storiapiacenza1919.it.
Vedere Juventus 1940-1941 e Giovanni Gaddoni
Giovanni Galeati
Dopo una discreta carriera da calciatore, terminata nel 1928 per via di un infortunio, Galeati si iscrive al corso arbitri CITA presso il Gruppo Arbitri Bolognesi «G.
Vedere Juventus 1940-1941 e Giovanni Galeati
Giovanni Varglien
Ha giocato in vari ruoli, soprattutto però come mediano, vestendo la maglia della insieme al fratello maggiore Mario dal 1929 al 1947.
Vedere Juventus 1940-1941 e Giovanni Varglien
Giuseppe Carpani (arbitro)
Iniziò ad arbitrare nel 1931. Per dodici stagioni è stato un arbitro di Serie A. Ha diretto il suo primo incontro a Trieste il 27 ottobre 1940: la partita Triestina-Bari (2-4).
Vedere Juventus 1940-1941 e Giuseppe Carpani (arbitro)
Giuseppe Fois
Nei primi anni venti ha giocato come portiere nella Sef di Sassari. Finita la scuola è diventato un arbitro imponendosi come uno dei migliori fischietti sardi.
Vedere Juventus 1940-1941 e Giuseppe Fois
Giuseppe Grezar
Centrocampista, era dotato di una notevole abilità tecnica; inoltre, era ambidestro. Il suo ruolo era quello di mediano destro.
Vedere Juventus 1940-1941 e Giuseppe Grezar
Giuseppe Scarpi
Iniziò a giocare a calcio durante il conflitto mondiale nel C.S. Dolo, nel ruolo prevalente di terzino sinistro, arrivando a giocare in prima squadra il campionato 1919-1920.
Vedere Juventus 1940-1941 e Giuseppe Scarpi
Giuseppe Zelocchi
Ha preso la tessera di arbitro nel 1924. Ha esordito in Serie B il 30 marzo 1930 dirigendo - (4-0). Ha esordito in Serie A l'8 dicembre 1933 arbitrando la partita - (1-1) chiudendo la sua carriera nella massima serie a Firenze il 27 giugno 1948 dirigendo l'incontro - (4-0).
Vedere Juventus 1940-1941 e Giuseppe Zelocchi
Guerra lampo
La guerra lampo (in tedesco Blitzkrieg) è una tattica militare basata sulla combinazione di meccanizzazione, potere aereo e telecomunicazioni, volta allo sviluppo di manovre rapide e travolgenti destinate a sfondare le linee nemiche nei loro punti più deboli per poi procedere all'accerchiamento ed alla distruzione delle unità isolate, senza dar loro la possibilità di reagire, dato il costante stato di movimento delle unità attaccanti.
Vedere Juventus 1940-1941 e Guerra lampo
Guglielmo Gabetto
Prematuramente scomparso nella tragedia di Superga, ha legato la carriera alle due maggiori formazioni della sua città: prima la, vivendo da comprimario l'epilogo del Quinquennio d'oro ed emergendo negli anni seguenti tra i maggiori attaccanti italiani del suo tempo, e poi il, partecipando, da protagonista ormai affermato del calcio italiano, alla vittoriosa epopea del Grande Torino.
Vedere Juventus 1940-1941 e Guglielmo Gabetto
Juventus 1939-1940
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1939-1940.
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Juventus 1941-1942
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1941-1942.
Vedere Juventus 1940-1941 e Juventus 1941-1942
La Stampa
La Stampa è un quotidiano italiano, con sede a Torino. È il quarto quotidiano italiano per diffusione con una media di copie vendute a maggio 2023.
Vedere Juventus 1940-1941 e La Stampa
Lira italiana
La lira italiana (simbolo: L.; codice ITL; abbreviata anche come ₤ o Lit.) è stata la valuta ufficiale dell'Italia dal 1861 al 2002, quando, con l'introduzione dell'euro, ha definitivamente cessato di avere corso legale; una lira era suddivisa in 100 centesimi.
Vedere Juventus 1940-1941 e Lira italiana
Luigi Cavallero
Figlio di un commerciante, nel 1924 si avvicina al giornalismo collaborando con alcune testate locali. Nel 1929 viene assunto a La Stampa, richiesto dal direttore Curzio Malaparte.
Vedere Juventus 1940-1941 e Luigi Cavallero
Luigi Milano
Cresciuto nell', con cui giocò la finale di Coppa Italia a Genova dell'11 giugno 1936 persa contro il per 5-1, si trasferì alla nel 1936, società che, dopo aver preso Piola dalla Pro Vercelli, era in procinto di allestire una squadra che puntasse allo scudetto, offrendo quindi alla squadra grigia la considerevole cifra per l'epoca di 400.000 lire per lui ed i compagni di squadra Busani e Riccardi: i dirigenti grigi accettarono, ma la squadra non fu più all'altezza delle aspettative e crollò per la prima volta in Serie B al termine del campionato 1936-37.
Vedere Juventus 1940-1941 e Luigi Milano
Luigi Vettraino
Entrato giovanissimo nel vivaio della Lazio, a 12 anni prende parte da protagonista alla partita dei "pulcini" biancocelesti guidati da Karl Stürmer che l'11 giugno 1933, al Prater Stadium di Vienna, pareggiano 1-1 contro la fortissima squadra austriaca del Wacker.
Vedere Juventus 1940-1941 e Luigi Vettraino
Mario Bo
Nativo di Savona, iniziò a giocare a calcio nell'Eden San Paolo di Torino, dove rimase per tre anni prima di essere aggregato alle giovanili del (note poi come Balon Boys in onore di Adolfo Baloncieri).
Vedere Juventus 1940-1941 e Mario Bo
Mario Scotto
Iniziò ad arbitrare nel 1926. Dopo due sole stagioni a disposizione del Direttorio Regionale Ligure per le gare di Terza Divisione è ammesso dal C.I.T.A. ad arbitrare le partite di Prima Divisione.
Vedere Juventus 1940-1941 e Mario Scotto
Mario Stua
Attivo negli anni precedenti e successivi alla Seconda guerra mondiale, militò in Serie A con le maglie di e.
Vedere Juventus 1940-1941 e Mario Stua
Mario Tosolini
Interno di centrocampo, dopo gli esordi nell' in Serie C, nel 1936 si trasferisce alla, con cui debutta in massima serie il 19 settembre 1937 nella sconfitta esterna col.
Vedere Juventus 1940-1941 e Mario Tosolini
Mario Varglien
Il fratello minore, Giovanni, fu calciatore anch'egli: era noto come "Varglien II". Campione del mondo nel 1934 con la nazionale italiana.
Vedere Juventus 1940-1941 e Mario Varglien
Miguel Ángel Pantó
Dopo tre anni nel campionato argentino al, nel 1939 passa al club italiano della.
Vedere Juventus 1940-1941 e Miguel Ángel Pantó
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
Vedere Juventus 1940-1941 e Milano
Modena
Modena (Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area.
Vedere Juventus 1940-1941 e Modena
Novara
Novara (AFI:,; in dialetto novarese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Piemonte. La città è uno strategico snodo logistico dell'Italia nord-occidentale, essendo situata al crocevia tra le rotte commerciali Torino-Milano e Genova-Svizzera.
Vedere Juventus 1940-1941 e Novara
Oliviero Mascheroni
È il padre di Riccardo, Norberto, Mauro e nonno di Oliviero Jr, tutti calciatori.
Vedere Juventus 1940-1941 e Oliviero Mascheroni
Otello Zironi
Nacque a Sassuolo come suo fratello Walter, anch'egli calciatore in serie A e deceduto durante la seconda guerra mondialeP.Reggianini, Modena 100 - Storia, uomini e numeri del secolo gialloblu, ed.Marchesini, pag.116.
Vedere Juventus 1940-1941 e Otello Zironi
Paolo Tabanelli
Centrocampista spesso utilizzato anche come ala, cresce nel Faenza tra i dilettanti per trasferirsi poi al Baracca Lugo.
Vedere Juventus 1940-1941 e Paolo Tabanelli
Pasquale Morisco
Cresciuto nel, gioca per tre stagioni con la maglia della Fiorentina, con la quale ha disputato la sua prima gara in Serie A nel campionato del 1939-1940, chiuso con solo quella presenza all'attivo, ovvero -Fiorentina (0-0) del 21 aprile 1940.
Vedere Juventus 1940-1941 e Pasquale Morisco
Piero Pasinati
Con le sue 281 partite in alabardato, detiene il record di presenze nella con la quale ha anche segnato 31 reti, con la Nazionale ha vinto i Mondiali del 1938 in Francia.
Vedere Juventus 1940-1941 e Piero Pasinati
Pietro Rava
Cresciuto nel settore giovanile della, debuttò con la prima squadra bianconera nel 1935, militando nel club per quindici stagioni fino a diventarne capitano e ottenendo uno scudetto (1949-1950) e due Coppe Italia (1937-1938 e 1941-1942).
Vedere Juventus 1940-1941 e Pietro Rava
Pietro Rebuzzi
Suo fratello minore, Italo Rebuzzi, fu anch'egli un calciatore.
Vedere Juventus 1940-1941 e Pietro Rebuzzi
Propaganda
La propaganda è "l'attività di disseminazione di idee e informazioni con lo scopo di indurre a specifici atteggiamenti e azioni" ovvero il "conscio, metodico e pianificato utilizzo di tecniche di persuasione per raggiungere specifici obiettivi atti a beneficiare coloro che organizzano il processo".
Vedere Juventus 1940-1941 e Propaganda
Quinquennio d'oro
Il Quinquennio d'oro, anche noto come Quinquennio o la Juventus del Quinquennio, è il periodo storico di cinque anni della società calcistica italiana Foot-Ball Club Juventus.
Vedere Juventus 1940-1941 e Quinquennio d'oro
Raffaele Scorzoni
Iniziò ad arbitrare nel 1921. Diresse, tra il 1930 e il 1943, 251 gare di Serie A (comprendendo anche il campionato di Divisione Nazionale 1945-1946); nel 1938 fu insignito del Premio Giovanni Mauro come migliore arbitro italiano della stagione.
Vedere Juventus 1940-1941 e Raffaele Scorzoni
Regno Unito
Il Regno Unito, ufficialmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (abbreviato in UK,; sigla italiana RU), è uno Stato insulare dell'Europa occidentale con una popolazione di circa 68 milioni di abitanti.
Vedere Juventus 1940-1941 e Regno Unito
Rinaldo Barlassina
Era il fratello minore di Primo Barlassina, la cui carriera arbitrale fu quasi coincidente con la sua.
Vedere Juventus 1940-1941 e Rinaldo Barlassina
Riza Lushta
A lui è dedicato uno degli stadi della sua città natale, utilizzato dal Klubi Futbollistik Trepça 89.
Vedere Juventus 1940-1941 e Riza Lushta
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Juventus 1940-1941 e Roma
Romano Penzo
Cresciuto nelle giovanili del Rovigo, ha giocato in Serie A con Fiorentina (il 24 dicembre segna 4 gol contro la Cavagnaro, nella Coppa Italia 1939-1940), Inter, Brescia e. Ha giocato nelle file del Varese il Torneo Benefico Lombardo 1944-45.
Vedere Juventus 1940-1941 e Romano Penzo
Romeo Menti
Era noto anche come Menti III poiché nel avevano già giocato i fratelli maggiori Mario (Menti I) e Umberto (Menti II), che giocava allora nella Juventus: il primo smise di giocare dopo poche gare al Vicenza, così rimase la denominazione di Menti I per Umberto e di Menti II per Romeo, come è sempre citato negli almanacchi.
Vedere Juventus 1940-1941 e Romeo Menti
Royal Navy
La Royal Navy è la marina militare britannica, una delle componenti del Naval Service che comprende anche il corpo dei Royal Marines e il Royal Naval Reserve.
Vedere Juventus 1940-1941 e Royal Navy
Savino Bellini
Ala di grande carattere e temperamento, cresce in Prima Divisione - terzo livello del calcio italiano fino al 1935 per diventare poi il quarto - nella Portuense allenata da Paolo Mazza che ne riesce a plasmare il vigore trasmettedogli anche i rudimenti tecnici necessari per crescere.
Vedere Juventus 1940-1941 e Savino Bellini
Savona
Savona (Sann-a o Saña in dialetto savonese,Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del anche Savonn-a o Savoña in dialetto genovese) è un comune italiano di abitanti capoluogo della provincia omonima in Liguria.
Vedere Juventus 1940-1941 e Savona
Seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta.
Vedere Juventus 1940-1941 e Seconda guerra mondiale
Sergio Bertoni
Fratello di Elio, Sergio nacque nel quartiere di Porta Nuova a Pisa, e la sua carriera calcistica iniziò proprio nella squadra della sua città, il, nella quale giocò per tre stagioni, dal 1935 al 1938.
Vedere Juventus 1940-1941 e Sergio Bertoni
Sergio Trevisan
Sergio Trevisan inizia la sua carriera in Serie C militando nel Potenza dal 1936 al 1938. Nel campionato successivo viene ceduto alla Ponziana, dove con 9 reti all'attivo risulta il miglior marcatore della squadra.
Vedere Juventus 1940-1941 e Sergio Trevisan
Serie A 1940-1941
La Serie A 1940-1941 è stata la 41ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 12ª a girone unico), disputata tra il 6 ottobre 1940 e il 4 maggio 1941 e conclusa con la vittoria del, al suo sesto titolo.
Vedere Juventus 1940-1941 e Serie A 1940-1941
Severo Cominelli
Esordì a 19 anni nelle file dell'Atalanta, società che lo scoprì un anno prima nella squadra del suo paese, ricoprendo il ruolo di centrocampista esterno e diventando immediatamente titolare.
Vedere Juventus 1940-1941 e Severo Cominelli
Sic
Sic (pronuncia) è un termine della lingua latina (sīc, la cui traduzione letterale è "così") ed è usato spesso in italiano per indicare che "è proprio così" (Sic et simpliciter).
Vedere Juventus 1940-1941 e Sic
Stadio Armando Picchi
Lo stadio Armando Picchi è un impianto sportivo di Livorno di proprietà comunale. Ospita le partite casalinghe del. Chiamato anche Ardenza in ragione del quartiere in cui sorge, dal 1990 è intitolato allo sportivo livornese Armando Picchi, giocatore del e della Grande Inter e allenatore dello stesso Livorno.
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio Armando Picchi
Stadio Artemio Franchi
Lo stadio Artemio Franchi, noto in passato come stadio Giovanni Berta e stadio Comunale, è un impianto sportivo di Firenze, in Italia. Situato nel quartiere di Campo di Marte, è sede degli incontri interni calcistici dell'ACF Fiorentina.
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio Artemio Franchi
Stadio della Vittoria (Bari)
Lo stadio della Vittoria (anche Arena della Vittoria) è uno storico impianto sportivo della città di Bari, sito nel quartiere Marconi (zona Fiera del Levante).
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio della Vittoria (Bari)
Stadio Enrico Patti
Lo stadio Enrico Patti (conosciuto anche come "stadio di via Alcarotti") è il secondo stadio sportivo di Novara, concesso in uso alla Sparta Novara ed è stato lo stadio del Novara per 46 anni.
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio Enrico Patti
Stadio Filadelfia
Lo stadio Filadelfia, in origine campo Torino, è stato un impianto calcistico di Torino sito in Borgo Filadelfia; prendeva il nome dalla via che lo affiancava e ha dato il nome al quartiere su cui era edificato.
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio Filadelfia
Stadio Giuseppe Grezar
Lo stadio comunale Giuseppe Grezar è un impianto sportivo di Trieste, il secondo più importante della città dopo il più recente Nereo Rocco.
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio Giuseppe Grezar
Stadio Giuseppe Meazza
Lo stadio Giuseppe Meazza, noto anche come stadio San Siro, è un impianto sportivo multifunzione italiano di Milano. Sorge nel quartiere di San Siro, cui deve il nome con il quale fu noto fino al 1980, allorquando fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza (1910-1979), calciatore milanese che fu campione mondiale nel 1934 e nel 1938.
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio Giuseppe Meazza
Stadio Luigi Ferraris
Lo stadio Luigi Ferraris è un impianto sportivo di Genova. Colloquialmente noto anche come stadio di Marassi dal nome del quartiere genovese dove sorge, è il più antico impianto calcistico d'Italia in attività al 2024, essendo stato inaugurato nel 1911.
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio Luigi Ferraris
Stadio Nazionale
Lo Stadio Nazionale fu un impianto sportivo multifunzionale di Roma, adibito principalmente al calcio anche se ospitò eventi di atletica leggera, rugby e, successivamente, pugilato e nuoto.
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio Nazionale
Stadio Partenopeo
Lo stadio Partenopeo, anche noto come stadio Ascarelli, fu un impianto sportivo di Napoli che ospitava le partite di calcio della squadra del, proprietario della struttura.
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio Partenopeo
Stadio Pier Luigi Penzo
Lo stadio Pier Luigi Penzo, già campo di Sant'Elena, è uno stadio calcistico di Venezia. Ubicato sull'Isola di Sant'Elena, nella laguna veneziana, è dedicato alla memoria dell'aviatore Pier Luigi Penzo; in termini di capienza, è la maggior arena scoperta della città di appartenenza.
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio Pier Luigi Penzo
Stadio Renato Dall'Ara
Lo stadio Renato Dall'Ara è un impianto sportivo polivalente italiano di Bologna, situato nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita le gare interne del.
Vedere Juventus 1940-1941 e Stadio Renato Dall'Ara
Teobaldo Depetrini
Cresciuto calcisticamente nella, esordì in Serie A con i bianchi il 31 maggio 1931, giocando per tre stagioni insieme a Silvio Piola e compagni.
Vedere Juventus 1940-1941 e Teobaldo Depetrini
Trento
Trento (AFI: o,; Trènt in dialetto trentino; Trient in tedesco; Trënt in ladino; Tria in cimbro; Trea't in mocheno) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia autonoma di Trento e della regione Trentino-Alto Adige.
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Treviso
Treviso (AFI:,, Trevizo in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. È il quinto comune della regione per popolazione.
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Umberto Busani
Dopo aver iniziato la carriera al Chievo, dove si distinse, e aver aiutato la squadra a raggiungere la finalissima per il campionato veneto, passò al Verona e quindi alla Vigevanesi, con cui si mise in mostra, secondo La Stampa, nella vittoria per 1-0 in trasferta a Genova contro il del 3 marzo 1935.
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Umberto Caligaris
Legò la sua attività calcistica principalmente a due squadre: e, ottenendo con quest'ultima i suoi principali successi durante i suoi 8 anni di militanza a cavallo degli anni 20 e 30 del XX secolo.
Vedere Juventus 1940-1941 e Umberto Caligaris
Umberto Lombardini
Approdò all'età di 9 anni alla Lazio. Dopo aver fatto tutta la trafila nelle squadre giovanili, giunto in prima squadra fece la riserva a Silvio Piola, fuoriclasse della Nazionale e Campione del mondo 1938.
Vedere Juventus 1940-1941 e Umberto Lombardini
Valentino Mazzola
Considerato tra i più grandi numeri 10 della storia del calcio,... Mazzola fu capitano e simbolo del Grande Torino, la squadra riconosciuta come una delle più forti al mondo nella seconda metà degli anni 1940, con cui vinse cinque scudetti consecutivi e una Coppa Italia, e capitano della Nazionale italiana per un biennio.
Vedere Juventus 1940-1941 e Valentino Mazzola
Venezia
Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr.
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Vercelli
Vercelli (AFI:; Vërsèj in piemontese, AFI:; pronunciato AFI: in dialetto vercellese; Wertschaal in walser) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, posto sulla sponda destra del fiume Sesia, nella parte orientale del Piemonte.
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Vittorio Pozzo
Fino al 2022 ha detenuto il record di imbattibilità per un allenatore ai Mondiali (8 vittorie e 1 pareggio).
Vedere Juventus 1940-1941 e Vittorio Pozzo