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La conquista dell'aria

Indice La conquista dell'aria

La conquista dell'aria è un film del 1939 diretto da Romolo Marcellini. Il film sulla nascita dell'aviazione nacque da un'idea di Alexander Korda e fu prodotto da una collaborazione italo-inglese.

Indice

  1. 21 relazioni: Alexander Korda, Andrea Checchi, Antonio Veretti, Carlo Ninchi, Dria Paola, Elio Steiner, Film, Giovanni Grasso (1888-1963), Guido Notari, Italia, Jacopo Comin (regista), Laurence Olivier, Luigi Freddi, Mario Craveri, Maurizio D'Ancora, Memo Benassi, Mino Doletti, Nino Crisman, Romolo Marcellini, Saro Urzì, Virgilio Marchi.

Alexander Korda

Fratello maggiore dei produttori Zoltán e Vincent Korda, lavorò come giornalista prima di interessarsi al cinema e alla produzione.

Vedere La conquista dell'aria e Alexander Korda

Andrea Checchi

Nato a Firenze, si trasferì giovanissimo a Roma per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia. Figlio del pittore fiorentino Arturo Checchi, fu pittore a sua volta, esponendo le sue opere in diverse mostre personali.

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Antonio Veretti

Studiò al Conservatorio Giovanni Battista Martini di Bologna, dove fu allievo di Franco Alfano, e si diplomò in composizione nel 1921.

Vedere La conquista dell'aria e Antonio Veretti

Carlo Ninchi

Era l'ultimo dei cinque figli di Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti. Fratello di Annibale (1887-1967) e cugino del padre di Ave (1915-1997), debuttò nella compagnia del fratello impersonando Pilade nellOreste di Alfieri, per poi essere chiamato nelle maggiori compagnie teatrali italiane dove si trovò a dividere la scena con altri futuri grandi quali Paolo Stoppa e Gino Cervi.

Vedere La conquista dell'aria e Carlo Ninchi

Dria Paola

Figlia di Arturo Pitteo (1877-1932), proprietario di un negozio di armi da caccia, in via Cavour, e della bellissima padovana Ione Volebele (1888-1991), la proprietaria del noto Caffè Borsa, in piazza Garibaldi, nacque a Rovigo nella villa di famiglia, sita nell'allora via Sabbioni, al numero civico 11, oggi viale Beata Maria Chiara.

Vedere La conquista dell'aria e Dria Paola

Elio Steiner

Figlio di Francesco Steiner e della contessa Elena Lupati, si dedica al teatro ancora adolescente. Segue la famiglia che si trasferisce a Roma nella prima metà degli anni venti ed ha l'occasione di procurarsi, nel 1925, una scrittura con il Teatro degli Indipendenti diretto da Anton Giulio Bragaglia.

Vedere La conquista dell'aria e Elio Steiner

Film

Un film (italianizzato filme/filmo, plurale filmi), in italiano anche pellicola oppure in alcune parti d'Italia cinema; è un'opera d'arte visiva che simula esperienze e comunica in altro modo idee, storie, percezioni, sentimenti, bellezza o atmosfera attraverso l'uso di immagini in movimento.

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Giovanni Grasso (1888-1963)

Nato a Catania da una famiglia di teatranti, era cugino dell'omonimo Giovanni Grasso (1873-1930), attore del teatro dialettale siciliano; all'inizio della carriera aggiunse al suo nome la definizione di "junior" per non essere confuso con il più famoso attore.

Vedere La conquista dell'aria e Giovanni Grasso (1888-1963)

Guido Notari

È noto per essere stato lo speaker ufficiale dell'Istituto Luce.

Vedere La conquista dell'aria e Guido Notari

Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

Vedere La conquista dell'aria e Italia

Jacopo Comin (regista)

Nel 1925 è tra i fondatori con Alessandro Blasetti del periodico Il mondo e lo schermo, poi trasformato ne Lo schermo, nelle quali fa parte del Comitato di redazione.

Vedere La conquista dell'aria e Jacopo Comin (regista)

Laurence Olivier

Tra i maggiori attori britannici del XX secolo, detiene, con Paul Newman e Henry Fonda, il singolare primato di aver ricevuto prima l'Oscar alla carriera e poi quello come miglior attore (per la sua interpretazione nellAmleto, da lui stesso diretto e prodotto, per il quale ha vinto l'Oscar al miglior film).

Vedere La conquista dell'aria e Laurence Olivier

Luigi Freddi

È stato l'ideatore di Cinecittà.

Vedere La conquista dell'aria e Luigi Freddi

Mario Craveri

Inizia la sua attività come aiuto operatore a Torino presso gli stabilimenti cinematografici Gloria Film nel 1919, durante il servizio militare in Libia si occupa di documentare con la cinepresa gli avvenimenti bellici.

Vedere La conquista dell'aria e Mario Craveri

Maurizio D'Ancora

Nato a Firenze, figlio di Aida Calvelli e Guccio Gucci, fondatore della casa di moda omonima, viene scoperto dal regista cinematografico danese Alfred Lind, in cerca di un nuovo volto, per affidargli la parte maschile, nella pellicola muta Ragazze non scherzate accanto alla diva Leda Gloria.

Vedere La conquista dell'aria e Maurizio D'Ancora

Memo Benassi

Fu fra i maggiori esponenti della generazione teatrale che segnò il passaggio dal mattatore ottocentesco all'attore contemporaneo.

Vedere La conquista dell'aria e Memo Benassi

Mino Doletti

Nato a Verona nel 1906 si laurea nella sua città in giurisprudenza, inizia subito dopo la sua attività di giornalista occupandosi soprattutto di cronache dello spettacolo e di critica cinematografica sul Il Resto del Carlino, sino al 1938 quando fonda nella capitale il settimanale Film destinato alle attualità del cinema e del suo mondo, con interviste, critiche e servizi fotografici, divenendo in breve tempo una delle riviste più diffuse.

Vedere La conquista dell'aria e Mino Doletti

Nino Crisman

Nato a Trieste, dopo essersi laureato in economia e commercio, entra all'Accademia Navale di Livorno, per uscirne con il grado di ufficiale, ma l'attrazione per il mondo dello spettacolo lo spinge ad entrare, a Roma, al Centro Sperimentale di Cinematografia, per seguire i corsi di recitazione diplomandosi nel 1938.

Vedere La conquista dell'aria e Nino Crisman

Romolo Marcellini

Dopo una laurea in Scienze Economiche, Romolo Marcellini iniziò un'attività di giornalista e cominciò a interessarsi di cinema, scrivendo il soggetto di Stadio.

Vedere La conquista dell'aria e Romolo Marcellini

Saro Urzì

Lasciata la Sicilia in cerca di fortuna, e dopo aver svolto in gioventù varie attività, approda a Roma dove comincia a lavorare nel cinema, dapprima come comparsa, controfigura e acrobata e poi come attore in particine marginali di diversi film degli anni trenta e quaranta, affinando il suo personaggio di caratterista siciliano, talvolta sanguigno e collerico, ma dotato di una grande carica umana.

Vedere La conquista dell'aria e Saro Urzì

Virgilio Marchi

Fu un esponente di spicco del Secondo Futurismo nonché uno dei maggiori scenografi italiani. Avvicinatosi da giovanissimo al movimento futurista, diventò amico di Filippo Tommaso Marinetti, per il quale progettò la sua villa di Capri nel 1927.

Vedere La conquista dell'aria e Virgilio Marchi