Indice
24 relazioni: Adriano Micantoni, Alfredo Angeli, Alvaro Mancori, Antonella Steni, Benedetto Ghiglia, Elio e le Storie Tese, Elvira Cortese, Enrico Maria Salerno, Ettore Manni, Evi Maltagliati, Festival internazionale del cinema di Berlino, Giorgio Capecchi, Giulio Paradisi, Indipendenti Regionali, Italia, Lingua italiana, Lydia Alfonsi, Marcello Gatti, Marco Guglielmi, Mario Ambrosino, Massimo Serato, Mirella Pamphili, Sandra Milo, Ugo Fangareggi.
Adriano Micantoni
Frequenta il corso di recitazione presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica, allievo di Orazio Costa e Sergio Tofano, per debuttare come attore giovane in teatro nel 1939, inizia a lavorare nel cinema nel 1940, dal 1949 sarà di frequente all'interno della prosa radiofonica e televisiva della Rai, negli anni cinquanta e sessanta attivo in modo discontinuo anche nel doppiaggio, inizialmente presso la ODI e la ARS, e in seguito per la SINC Cinematografica di Mimmo Palmara, tutte compagnie romane; infine per la milanese Merak Film.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Adriano Micantoni
Alfredo Angeli
Comincia a lavorare nel cinema nei primi anni cinquanta, come assistente alla regia di Guido Brignone, Carlo Lizzani, Vittorio Cottafavi e Camillo Mastrocinque (Totò lascia o raddoppia?).
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Alfredo Angeli
Alvaro Mancori
Fra gli anni cinquanta e sessanta ha lavorato come direttore della fotografia in oltre 50 film, lavorando saltuariamente anche come regista, attore, produttore e sceneggiatore.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Alvaro Mancori
Antonella Steni
La sua attività artistica ebbe inizio sin dall'infanzia nell'ambito del teatro leggero e del varietà, per poi spaziare anche nel cinema brillante nel quale ha interpretato ruoli diversi.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Antonella Steni
Benedetto Ghiglia
Laureato in composizione e pianoforte presso il Conservatorio di Firenze, Ghiglia iniziò la sua carriera come musicista da camera, esibendosi sia come solista che in coppia con il violoncellista Pietro Grossi.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Benedetto Ghiglia
Elio e le Storie Tese
Elio e le Storie Tese (talvolta abbreviato in EelST o Elii) è un gruppo musicale italiano di Milano, fondato da Stefano "Elio" Belisari nel 1980.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Elio e le Storie Tese
Elvira Cortese
Figlia dell'impresario e giornalista napoletano Luca Cortese e di Donna Beatrice Arena, era sorella dell'attore e regista Leonardo Cortese, uno dei più popolari attori degli anni quaranta, interprete, tra l'altro, di Un garibaldino al convento (1941), per la regia di Vittorio De Sica.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Elvira Cortese
Enrico Maria Salerno
Interprete di grande talento, dalla solida formazione teatrale, è considerato uno degli attori più completi e versatili nella storia dello spettacolo italiano, avendo spaziato con risultati spesso eccellenti in un vastissimo repertorio, dai classici del teatro al cinema d'autore e di genere, dalla televisione al doppiaggio.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Enrico Maria Salerno
Ettore Manni
Orfano di madre, venne notato dal regista Luigi Comencini, che rimase colpito da questo studente universitario fuori corso, bello e prestante, e lo fece esordire nel 1952 come protagonista del film La tratta delle bianche, accanto a Eleonora Rossi Drago, Silvana Pampanini, Tamara Lees e una giovanissima Sophia Loren.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Ettore Manni
Evi Maltagliati
Debuttò sul palcoscenico appena quindicenne nella compagnia di Dina Galli. Dotata di forte temperamento drammatico, si segnalò altresì per il suo eclettismo e lavorò con i più grandi nomi del teatro: da Maria Melato a Max Reinhardt, che le affidò nel 1933 il ruolo di Titania nel suo Sogno di una notte di mezza estate con Carlo Lombardi, Cele Abba, Giovanni Cimara, Nerio Bernardi, Rina Morelli, Sarah Ferrati, Cesare Bettarini, Armando Migliari, Ruggero Lupi, Luigi Almirante, Giuseppe Pierozzi, Memo Benassi ed Eva Magni al Giardino di Boboli a Firenze.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Evi Maltagliati
Festival internazionale del cinema di Berlino
Il Festival internazionale del cinema di Berlino è un festival cinematografico che si svolge ogni anno nel mese di febbraio nella città di Berlino, per la durata di undici giorni.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Festival internazionale del cinema di Berlino
Giorgio Capecchi
Fratello del baritono Renato, iniziò giovanissimo la carriera artistica con la compagnia teatrale di Lyda Borelli, debuttando nel ruolo di Armando ne La signora delle camelie di Dumas.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Giorgio Capecchi
Giulio Paradisi
Diciottenne si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel corso di recitazione diplomandosi nel 1955, suoi compagni di corso furono Nando Cicero, Mario Longo, Luisa Rivelli, Anita Todesco, i docenti erano Tina Lattanzi, Carlo Tamberlani e Dina Perbellini.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Giulio Paradisi
Indipendenti Regionali
Per Indipendenti regionali, in Italia, si intende il complesso di aziende di distribuzione cinematografica che operano su un numero ridotto di province, e che distribuiscono, anche riunendosi in network temporanei, prodotti locali che soffrono spesso di scarsa visibilità e hanno "un debole potere di penetrazione".
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Indipendenti Regionali
Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Italia
Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Lingua italiana
Lydia Alfonsi
Fece le prime esperienze dilettantistiche a Parma con il gruppo teatrale "Gioventù studentesca" e poi con la filodrammatica "Gli amici della prosa", con la quale mise in scena Il piacere dell'onestà di Luigi Pirandello.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Lydia Alfonsi
Marcello Gatti
È stato uno dei più importanti direttori della fotografia italiana. Nel corso della sua lunga carriera vinse cinque Nastri d'argento, fotografò due film candidati agli Oscar La battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo e Le quattro giornate di Napoli di Nanni Loy, e un'altra Palma d'oro a Cannes Cronaca degli anni di brace; lavorò tra gli altri con Roman Polanski, Carlo Lizzani, George Pan Cosmatos e Giancarlo Giannini, che lo scelse per il suo esordio alla regia con Ternosecco.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Marcello Gatti
Marco Guglielmi
Nato a Sanremo, dopo aver soggiornato a Latina dal 1940, si trasferì nel dopoguerra a Roma, per frequentare i corsi di recitazione del Centro sperimentale di cinematografia ottenendo il diploma nel 1953, mentre già aveva partecipato ad alcuni film in piccole parti.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Marco Guglielmi
Mario Ambrosino
Negli anni cinquanta ha lavorato come attore. Scenografo e costumista, ha lavorato con registi quali Sergio Citti, Flavio Mogherini, Neri Parenti, Sergio Corbucci, Luigi Comencini, Alberto Lattuada.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Mario Ambrosino
Massimo Serato
Si formò come attore presso il Centro sperimentale di cinematografia, vincendo un concorso alla Scalera Film con Anna Magnani, sua compagna anche nella vita per alcuni anni, dalla quale ebbe un figlio, Luca, che però non riconobbe.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Massimo Serato
Mirella Pamphili
Mosse nei primi anni sessanta i primi passi nel teatro dialettale, con ferma opposizione da parte dei genitori. Si diplomò al Centro sperimentale di cinematografia, il che le permise varie partecipazioni alle pellicole uscite nel quinquennio successivo, che vedono il suo accredito accompagnato dalla sigla C.S.C.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Mirella Pamphili
Sandra Milo
Con la partecipazione a film come Il generale Della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti e, soprattutto, 8½, premiato con l'Oscar, è stata tra le protagoniste del cinema italiano degli anni sessanta e musa di Federico Fellini, insieme ad altre attrici come Claudia Cardinale e Giulietta Masina.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Sandra Milo
Ugo Fangareggi
Partecipando a molti film sia con il suo vero nome che con gli pseudonimi Hugh Fangar-Smith e Ugo Mudd, si è affermato come attore caratterista specializzandosi in particolar modo nel genere comico.
Vedere La notte pazza del conigliaccio e Ugo Fangareggi