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Legge elettorale italiana del 1912

Indice Legge elettorale italiana del 1912

La legge elettorale italiana del 1912 fu la legge elettorale adottata dal Regno d'Italia nelle elezioni del 1913 (XXIV Legislatura).

Indice

  1. 16 relazioni: Clericalismo, Elezioni politiche in Italia del 1913, Giovanni Giolitti, Governo Giolitti IV, Legge, Legge elettorale italiana del 1882, Partito Liberale Italiano, Regno d'Italia, Scuola primaria, Servizio militare, Sistema elettorale, Sistema maggioritario, Sistema proporzionale, Vittorio Emanuele III di Savoia, XXIII legislatura del Regno d'Italia, XXIV legislatura del Regno d'Italia.

Clericalismo

La parola clericalismo indica un agire in senso politico che mira alla salvaguardia e al raggiungimento degli interessi del clero e, conseguentemente, si concretizza nel tentativo di indebolire la laicità di uno Stato attraverso il diretto intervento nella sfera politica e amministrativa da parte di sostenitori anche non appartenenti al clero o, talvolta, non credenti.

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Elezioni politiche in Italia del 1913

Le elezioni politiche in Italia del 1913 si svolsero il 26 ottobre (1º turno) e il 2 novembre (ballottaggi) 1913. Furono le prime elezioni a suffragio universale maschile (introdotto il 25 maggio 1912), con l'ormai tradizionale collegio uninominale a doppio turno.

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Giovanni Giolitti

Fu un importante esponente prima della sinistra storica e poi dell'Unione Liberale. Considerato uno dei politici più potenti e importanti della storia italiana, Giolitti fu accusato dai suoi molti critici di essere un uomo di governo autoritario e un dittatore parlamentare.

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Governo Giolitti IV

Il Governo Giolitti IV è stato il governo del Regno d'Italia in carica dal 30 marzo 1911 al 21 marzo 1914, per un totale di 1.076 giorni, ovvero 2 anni, 11 mesi e 22 giorni.

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Legge

Bonaiuti, del Cappellone degli Spagnoli a Firenze. La legge (dal latino lex, atto normativo) è un concetto che si lega a vari campi scientifici e tecnici.

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Legge elettorale italiana del 1882

La legge elettorale italiana del 1882 ("legge Zanardelli") fu una legge elettorale adottata dal Regno d'Italia, a partire dalle elezioni del 1882 (XV Legislatura).

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Partito Liberale Italiano

Il Partito Liberale Italiano (PLI) è stato un partito politico italiano, fondato sull'impostazione liberale, liberista e laica dello Stato, che rappresentava idealmente la tradizione moderata del Risorgimento, erede dell'Unione Liberale, o anche Partito Liberale Costituzionale (o Destra storica), che aveva avuto in Camillo Benso di Cavour il massimo rappresentante.

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Regno d'Italia

Regno d'Italia è una denominazione applicata a più regni la cui sovranità territoriale riguardò, in periodi diversi, una parte ragguardevole o la totalità della regione geografica italiana.

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Scuola primaria

La scuola primaria o scuola elementare è la scuola in cui gli alunni, di età compresa fra i 4 e gli 11 anni circa, ricevono l'educazione primaria o elementare.

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Servizio militare

Il servizio militare (definito anche leva o servizio di leva) indica il servizio, obbligatorio o volontario, che un cittadino di uno Stato svolge per un periodo di tempo prestabilito presso le forze armate del paese presso il quale risiede, tramite l'istituto della coscrizione.

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Sistema elettorale

Il sistema elettorale è costituito dall'insieme delle regole che si adottano in una democrazia rappresentativa per trasformare le preferenze o voti espressi dagli elettori durante le elezioni in seggi da assegnare all'interno del Parlamento o più in generale di un'assemblea legislativa.

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Sistema maggioritario

Il sistema maggioritario è un qualunque sistema elettorale che prediliga la formazione di un sistema bipolare (spesso ma non sempre bipartitico) e di un parlamento composto da due schieramenti distinti e contrapposti.

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Sistema proporzionale

Per sistema proporzionale (o semplicemente proporzionale) si intende genericamente qualsiasi sistema elettorale che miri a riprodurre in un organo di rappresentanza le proporzioni delle diverse parti dell'elettorato - generalmente in un'assemblea elettiva, per cui tali sistemi furono escogitati.

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Vittorio Emanuele III di Savoia

Figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, alla nascita ricevette il titolo di Principe di Napoli, nell'evidente intento di sottolineare l'unità nazionale, raggiunta da poco.

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XXIII legislatura del Regno d'Italia

La XXIII legislatura del Regno d'Italia ebbe inizio il 24 marzo 1909 e si concluse il 29 settembre 1913.

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XXIV legislatura del Regno d'Italia

La XXIV legislatura del Regno d'Italia ebbe inizio il 27 novembre 1913 e si concluse il 29 settembre 1919. Come previsto dalla legge elettorale del 1912, venne ampliato notevolmente il numero dei votanti (dai 2.930.473 delle elezioni del 1909 a 8.443.205), includendo tutti i cittadini maschi di oltre 30 anni (compresi gli analfabeti) e parte dei cittadini tra 21 e 30 (alfabeti oppure in possesso dei requisiti fissati dalle precedenti leggi oppure in regola con il servizio militare); era stabilito il doppio turno con ballottaggio nei collegi uninominali.

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