Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Lo voglio morto

Indice Lo voglio morto

Lo voglio morto è un film del 1968 diretto da Paolo Bianchini.

Indice

  1. 27 relazioni: Andrea Bosic, Andrea Scotti, Carlo D'Angelo, Centauro Film, Corrado Gaipa, Craig Hill, Cristina Businari, Eugenio Alabiso, Federico Boido, Film, Fiorella Betti, Giampiero Albertini, Gino Baghetti, Indipendenti Regionali, Italia, Lea Massari, Luciano De Ambrosis, Nando Gazzolo, Nico Fidenco, Paolo Bianchini, Pino Colizzi, Renato Chiantoni, Renato Turi, Roberto Bertea, Sergio Tedesco, Spagna, Vittoria Febbi.

Andrea Bosic

Nato in Slovenia nel 1919, si trasferì a Roma dove frequentò i corsi di recitazione dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, ottenendo il diploma nel 1945 e iniziando subito a lavorare in teatro.

Vedere Lo voglio morto e Andrea Bosic

Andrea Scotti

La sua carriera inizia nel 1955 col film Lo scapolo di Antonio Pietrangeli. Nel 1956 si diploma al Centro sperimentale di cinematografia di Roma e inizia una lunga carriera che lo porterà a interpretare oltre novanta film.

Vedere Lo voglio morto e Andrea Scotti

Carlo D'Angelo

Figlio del napoletano Aniello e della fiorentina Ada Baccei, a nove anni fa parte del complesso delle voci bianche della Scala e, dopo aver frequentato la facoltà di legge all'Università di Milano, inizia la carriera artistica alla radio (1941), giungendo al titolo di capo del Servizio Annunciatori e insegnante di dizione.

Vedere Lo voglio morto e Carlo D'Angelo

Centauro Film

La Centauro Film è stata una casa di produzione cinematografica attiva a Torino durante il periodo del cinema muto dal 1912 al 1915.

Vedere Lo voglio morto e Centauro Film

Corrado Gaipa

Dopo tre anni all'Accademia d'arte drammatica "Silvio d'Amico", debuttò sul palcoscenico nel 1946 con la Compagnia Tofano-Zacconi-Bagni-Cortese, interpretando Non te li puoi portare appresso di Hart e Kaufman.

Vedere Lo voglio morto e Corrado Gaipa

Craig Hill

Inizia la sua carriera cinematografica per la 20th Century Fox in Dodici lo chiamano papà (1950). Lavorò anche con Sam Fuller ne I figli della gloria (1951) e con John Ford in Uomini alla ventura (1952).

Vedere Lo voglio morto e Craig Hill

Cristina Businari

È stata incoronata Miss Italia nel 1967 a Salsomaggiore Terme. Ha partecipato anche al concorso di bellezza internazionale Miss Universo 1968.

Vedere Lo voglio morto e Cristina Businari

Eugenio Alabiso

È stato il curatore del montaggio cinematografico di circa 150 film dal 1962 a oggi. Tra i lavori più conosciuti di Alabiso (talora accreditato come Eugene Ballaby) sono i film frutto della collaborazione con il regista Sergio Leone, ossia Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo.

Vedere Lo voglio morto e Eugenio Alabiso

Federico Boido

Nel 1957, all'età di 26 anni, intraprese la carriera di attore cinematografico, recitando in diversi film horror, spaghetti western e peplum.

Vedere Lo voglio morto e Federico Boido

Film

Un film (italianizzato filme/filmo, plurale filmi), in italiano anche pellicola oppure in alcune parti d'Italia cinema; è un'opera d'arte visiva che simula esperienze e comunica in altro modo idee, storie, percezioni, sentimenti, bellezza o atmosfera attraverso l'uso di immagini in movimento.

Vedere Lo voglio morto e Film

Fiorella Betti

Fiorella Betti fu l'apprezzata voce di attrici internazionali come Elizabeth Taylor, Grace Kelly, Jean Simmons, Debbie Reynolds e Leslie Caron.

Vedere Lo voglio morto e Fiorella Betti

Giampiero Albertini

Nacque a Cascina Santa Giuliana di Taccona, nel comune di Muggiò, ed ebbe un’infanzia infelice dovuta alla morte della madre e alla faticosa convivenza in una famiglia sui generis e numerosa: tredici tra fratelli, fratellastri, sorelle e sorellastre.

Vedere Lo voglio morto e Giampiero Albertini

Gino Baghetti

Figlio degli attori Aristide Baghetti e Tullia Ravelli, fu attore dagli anni trenta e doppiatore soprattutto negli anni cinquanta e sessanta.

Vedere Lo voglio morto e Gino Baghetti

Indipendenti Regionali

Per Indipendenti regionali, in Italia, si intende il complesso di aziende di distribuzione cinematografica che operano su un numero ridotto di province, e che distribuiscono, anche riunendosi in network temporanei, prodotti locali che soffrono spesso di scarsa visibilità e hanno "un debole potere di penetrazione".

Vedere Lo voglio morto e Indipendenti Regionali

Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

Vedere Lo voglio morto e Italia

Lea Massari

Nata a Roma, nel quartiere di Monteverde Vecchio, figlia di un ingegnere romano, e di origini anche umbre da parte materna, durante l'infanzia Lea Massari ha vissuto in Spagna, Francia e Svizzera.

Vedere Lo voglio morto e Lea Massari

Luciano De Ambrosis

Esordisce nel cinema come attore bambino all'età di cinque anni con I bambini ci guardano (1943) di Vittorio De Sica, seguito da L'angelo del miracolo (1944) di Piero Ballerini e Senza famiglia di Giorgio Ferroni, girato nel 1944, ma distribuito nel 1946 e diviso in due parti a causa dell'eccessiva lunghezza, con la seconda intitolata Ritorno al nido.

Vedere Lo voglio morto e Luciano De Ambrosis

Nando Gazzolo

Figlio dell'attore e doppiatore Lauro Gazzolo e dell'annunciatrice radiofonica Aida Ottaviani Piccolo, era fratellastro maggiore dell'attore Virginio Gazzolo e padre di tre figli, uno dei quali è l'attore Matteo Gazzolo.

Vedere Lo voglio morto e Nando Gazzolo

Nico Fidenco

Le colonne sonore per la cinematografia di genere, composte nei periodi di dimenticatoio, peraltro non brevi, furono firmate con lo pseudonimo di Dominak.

Vedere Lo voglio morto e Nico Fidenco

Paolo Bianchini

Paolo Bianchini ha iniziato la sua attività nel cinema come aiuto regista in circa sessanta film con molti tra i più importanti registi italiani: Luigi Zampa, Mario Monicelli, Luigi Comencini, Vittorio De Sica, Edoardo De Filippo, Giuseppe Patroni Griffi, Mauro Bolognini, Sergio Leone e molti altri.

Vedere Lo voglio morto e Paolo Bianchini

Pino Colizzi

Nato a Roma nel 1937, suo padre era romano, sua madre era originaria di Foggia, si trasferisce giovanissimo a Paola, in provincia di Cosenza.

Vedere Lo voglio morto e Pino Colizzi

Renato Chiantoni

Nato a Brescia in una famiglia dalle solide radici teatrali, figlio dell'attore chietino Amedeo Chiantoni e dell'attrice romana Alfonsina Pieri, iniziò a recitare sin da piccolo, per arrivare a legarsi a varie compagnie sia di prosa che di rivista.

Vedere Lo voglio morto e Renato Chiantoni

Renato Turi

Nato a Firenze, figlio del napoletano Umberto Turi e della romana Giulia Ragni, ambedue attori di prosa, trascorse l'infanzia presso i teatri di varie città al seguito dei genitori e sentì molto presto crescere dentro di sé il desiderio di esibirsi in palcoscenico.

Vedere Lo voglio morto e Renato Turi

Roberto Bertea

Debutta come attore in teatro alla fine degli anni trenta; viene notato da Carmine Gallone che lo fa scritturare per una parte nella pellicola Oltre l'amore.

Vedere Lo voglio morto e Roberto Bertea

Sergio Tedesco

Nato a La Spezia nel 1928, aveva un fratello maggiore. Perde il padre a soli 9 anni e la madre gli consente di recarsi a Roma, mettendolo a pensione da una governante e consentendogli di studiare canto.

Vedere Lo voglio morto e Sergio Tedesco

Spagna

La Spagna, il cui nome ufficiale è Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia parlamentare, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa buona parte della superficie della penisola iberica.

Vedere Lo voglio morto e Spagna

Vittoria Febbi

Inizia a lavorare da piccola, a 10 anni, con il regista Luigi Zampa nel film Campane a martello del 1949. Fino al 1960 gira 8 pellicole, contemporaneamente si dedica al teatro e alla prosa radiofonica della Rai, da Radio Roma e soprattutto al doppiaggio.

Vedere Lo voglio morto e Vittoria Febbi