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7 relazioni: Augusto Genina, Cesare Borgia, Diana Karenne, Film, Italia, Lucrezia Borgia, Papa Alessandro VI.
Augusto Genina
Fu un cineasta attivo per oltre quarant'anni, sia nel cinema muto che in quello sonoro.
Vedere Lucrezia Borgia (film 1919) e Augusto Genina
Cesare Borgia
Figlio illegittimo del papa Alessandro VI (al secolo Rodrigo Borgia) e di Vannozza Cattanei, fu il maggiore tra i suoi fratelli (Giovanni, Goffredo e Lucrezia) e fu un uomo politico spregiudicato, determinato e pronto a tutto per il potere; nonché, fu certamente una delle figure più controverse del Rinascimento italiano.
Vedere Lucrezia Borgia (film 1919) e Cesare Borgia
Diana Karenne
Accreditata talvolta come Anna Karènne oppure Diana Karren, è stata una importante figura del cinema muto europeo, attiva dal 1916 al 1930, dapprima in Italia, e successivamente in Francia ed in Germania.
Vedere Lucrezia Borgia (film 1919) e Diana Karenne
Film
Un film (italianizzato filme/filmo, plurale filmi), in italiano anche pellicola oppure in alcune parti d'Italia cinema; è un'opera d'arte visiva che simula esperienze e comunica in altro modo idee, storie, percezioni, sentimenti, bellezza o atmosfera attraverso l'uso di immagini in movimento.
Vedere Lucrezia Borgia (film 1919) e Film
Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
Vedere Lucrezia Borgia (film 1919) e Italia
Lucrezia Borgia
Figlia illegittima terzogenita di papa Alessandro VI (al secolo Rodrigo Borgia) e della sua amante Vannozza Cattanei, fu una delle figure femminili più controverse del Rinascimento italiano.
Vedere Lucrezia Borgia (film 1919) e Lucrezia Borgia
Papa Alessandro VI
Fu uno dei papi rinascimentali più controversi, anche per aver riconosciuto la paternità di vari figli illegittimi, fra cui i famosi Cesare e Lucrezia Borgia, tanto che il suo cognome catalano, italianizzato in Borgia, è diventato sinonimo di libertinismo e nepotismo, che sono tradizionalmente considerati come le caratteristiche del suo pontificato.