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46 relazioni: Appio Claudio Crasso, Aulo Manlio Vulsone Capitolino, Cesone Fabio Ambusto, Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, Equi, Gaio Giulio Iullo (tribuno consolare 408 a.C.), Gaio Servilio Strutto Ahala (tribuno consolare 408 a.C.), Gaio Valerio Potito Voluso, Gens Aemilia, Gneo Cornelio Cosso, Gneo Cornelio Cosso (tribuno consolare 406 a.C.), Lega Latina, Lingua latina, Lucio Furio Medullino (console 413 a.C.), Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 401 a.C.), Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 403 a.C.), Lucio Publilio Filone Volsco, Lucio Titinio Pansa Sacco, Lucio Valerio Potito (tribuno consolare 414 a.C.), Lucio Verginio Tricosto Esquilino, Manio Sergio Fidenate, Marco Furio Camillo, Marco Furio Fuso, Marco Papirio Mugillano, Marco Quintilio Varo, Numerio Fabio Ambusto, Publio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 404 a.C.), Publio Cornelio Rutilo Cosso, Publio Licinio Calvo Esquilino, Publio Manlio Vulsone, Publio Melio Capitolino, Quinto Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 415 a.C.), Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 402 a.C.), Quinto Sulpicio Camerino Cornuto (tribuno consolare 402 a.C.), Repubblica romana, Rocca Massima, Spurio Furio Medullino, Spurio Nauzio Rutilo (tribuno consolare 419 a.C.), Terracina, Tito Quinzio Capitolino Barbato (tribuno consolare 405 a.C.), Tribuno consolare, Tribuno della plebe, Veio, Vinea, Volsci.
Appio Claudio Crasso
Nel 403 a.C. fu eletto tribuno consolare con Manio Emilio Mamercino, Lucio Valerio Potito, Marco Quintilio Varo, Lucio Giulio Iullo, Marco Furio FusoTito Livio,, cita 8 consoli per l'anno; M'.
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Aulo Manlio Vulsone Capitolino
Nel 405 a.C. fu eletto tribuno consolare con Tito Quinzio Capitolino Barbato, Quinto Quinzio Cincinnato, Lucio Furio Medullino, Gaio Giulio Iullo e Manio Emilio Mamercino.
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Cesone Fabio Ambusto
Nel 404 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gneo Cornelio Cosso, Gaio Valerio Potito Voluso, Manio Sergio Fidenate, Publio Cornelio Maluginense e Spurio Nauzio RutiloTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 61.
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Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
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Consoli repubblicani romani
Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.
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Equi
Gli Equi erano un antico popolo italico che occupava un'area oggi compresa fra il Lazio e l'Abruzzo in Italia, costantemente citato nella prima decade di Livio come ostile a Roma nei primi tre secoli dell'esistenza della città.
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Gaio Giulio Iullo (tribuno consolare 408 a.C.)
Nel 408 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Servilio Strutto Ahala e Publio Cornelio CossoTito Livio, Ab Urbe condita, IV, 4, 56.
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Gaio Servilio Strutto Ahala (tribuno consolare 408 a.C.)
Nel 408 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Cornelio Cosso e Gaio Giulio Iullo. Gli Equi ed i Volsci, cui era stato tolto il presidio di Verrugine e razziati i territori, organizzarono un esercito per combattere i Romani, e lo disposero davanti ad Anzio, la più attiva nell'organizzazione della campagna militare.
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Gaio Valerio Potito Voluso
Nel 415 a.C. fu eletto tribuno consolare con Numerio Fabio Vibulano, Publio Cornelio Cosso e Quinto Quinzio Cincinnato.
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Gens Aemilia
La gens Aemilia, originariamente scritto Aimilia, è stata una delle più antiche case patrizie di Roma. La famiglia si dice abbia avuto origine nel regno di Numa Pompilio, il secondo re di Roma; i suoi membri occuparono per secoli le più alte cariche dello Stato, dai primi decenni della Repubblica sino all'epoca imperiale.
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Gneo Cornelio Cosso
Nel 414 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Fabio Vibulano Ambusto, Lucio Valerio Potito e Marco Postumio Regillense.
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Gneo Cornelio Cosso (tribuno consolare 406 a.C.)
Nel 406 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Cornelio Rutilo Cosso, Numerio Fabio Ambusto e Lucio Valerio Potito, al suo secondo tribunatoTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 58.
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Lega Latina
La Lega Latina, anche detta dall'etrusco assemblea dei prisci Latini, era l'alleanza delle città-stato latine del Latium vetus.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Lucio Furio Medullino (console 413 a.C.)
Lucio Furio Medullino divenne console nel 413 a.C. insieme a Aulo Cornelio Cosso. I due consoli guidarono le indagini per l'ammutinamento dell'anno precedente, che aveva portato alla morte del tribuno consolare Marco Postumio Regillense, arrivando al giudizio di colpevolezze per pochi soldati, che furono indotti al suicidio.
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Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 401 a.C.)
Nel 401 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Potito, Marco Furio Camillo, Manio Emilio Mamercino, Gneo Cornelio Cosso e Cesone Fabio AmbustoTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 10.
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Lucio Giulio Iullo (tribuno consolare 403 a.C.)
Nel 403 a.C. fu eletto tribuno consolare con Manio Emilio Mamercino, Lucio Valerio Potito, Appio Claudio Crasso, Marco Quintilio Varo, Marco Furio FusoTito Livio,, cita 8 consoli per l'anno; M'.
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Lucio Publilio Filone Volsco
Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Vulsone, Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Melio Capitolino, Spurio Furio Medullino e Publio Licinio Calvo Esquilino.
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Lucio Titinio Pansa Sacco
Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Vulsone, Publio Licinio Calvo Esquilino, Publio Melio Capitolino, Spurio Furio Medullino e Lucio Publilio Filone Volsco.
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Lucio Valerio Potito (tribuno consolare 414 a.C.)
Nel 414 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Fabio Vibulano Ambusto, Gneo Cornelio Cosso e Marco Postumio Regillense.
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Lucio Verginio Tricosto Esquilino
Nel 402 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Servilio Strutto Ahala, Quinto Servilio Fidenate, Quinto Sulpicio Camerino Cornuto, Aulo Manlio Vulsone Capitolino e Manio Sergio FidenateTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 8.
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Manio Sergio Fidenate
Nel 404 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gneo Cornelio Cosso, Gaio Valerio Potito Voluso, Cesone Fabio Ambusto, Publio Cornelio Maluginense e Spurio Nauzio RutiloTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 61.
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Marco Furio Camillo
Fu censore nel 403 a.C., celebrò il trionfo quattro volte, cinque volte fu dittatore e fu onorato con il titolo di Pater Patriae, Secondo fondatore di Roma.
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Marco Furio Fuso
Nel 403 a.C. fu eletto tribuno consolare con Manio Emilio Mamercino, Lucio Valerio Potito, Appio Claudio Crasso, Lucio Giulio Iullo, Marco Quintilio VaroTito Livio,, cita 8 consoli per l'anno; M'.
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Marco Papirio Mugillano
Nel 418 a.C. fu eletto per la terza volta Tribuno consolare con Lucio Sergio Fidenate e Gaio Servilio Axilla.
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Marco Quintilio Varo
Nel 403 a.C. fu eletto tribuno consolare con Manio Emilio Mamercino, Lucio Valerio Potito, Appio Claudio Crasso, Lucio Giulio Iullo, Marco Furio FusoTito Livio,, cita 8 consoli per l'anno; M'.
Vedere Manio Emilio Mamercino e Marco Quintilio Varo
Numerio Fabio Ambusto
Nel 406 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Cornelio Rutilo Cosso, Gneo Cornelio Cosso e Lucio Valerio Potito, al suo secondo tribunatoTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 58.
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Publio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 404 a.C.)
Nel 404 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gneo Cornelio Cosso, Gaio Valerio Potito Voluso, Cesone Fabio Ambusto, Manio Sergio Fidenate e Spurio Nauzio RutiloTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 61.
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Publio Cornelio Rutilo Cosso
Nel 408 a.C., dopo che il Senato aveva deciso che la campagna militare contro i Volsci ed Equi, radunatisi davanti ad Anzio, avrebbe dovuto essere condotta da un dittatore, nonostante la contrarietà dei tribuni consolari Gaio Giulio Iullo e Publio Cornelio Cosso, che avrebbero voluto condurre personalmente la guerra, fu nominato dittatore dal terzo tribuno consolare dell'anno, Gaio Servilio Strutto Ahala.
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Publio Licinio Calvo Esquilino
Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Vulsone, Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Melio Capitolino, Spurio Furio Medullino e Lucio Publilio Filone Volsco.
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Publio Manlio Vulsone
Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Licinio Calvo Esquilino, Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Melio Capitolino, Spurio Furio Medullino e Lucio Publilio Filone Volsco.
Vedere Manio Emilio Mamercino e Publio Manlio Vulsone
Publio Melio Capitolino
Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Vulsone, Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Licinio Calvo Esquilino, Spurio Furio Medullino e Lucio Publilio Filone Volsco.
Vedere Manio Emilio Mamercino e Publio Melio Capitolino
Quinto Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 415 a.C.)
Nel 415 a.C. fu eletto tribuno consolare con Numerio Fabio Vibulano, Publio Cornelio Cosso e Gaio Valerio Potito Voluso.
Vedere Manio Emilio Mamercino e Quinto Quinzio Cincinnato (tribuno consolare 415 a.C.)
Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 402 a.C.)
Nel 402 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Servilio Strutto Ahala, Lucio Verginio Tricosto Esquilino, Quinto Sulpicio Camerino Cornuto, Aulo Manlio Vulsone Capitolino e Manio Sergio FidenateTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 8.
Vedere Manio Emilio Mamercino e Quinto Servilio Fidenate (tribuno consolare 402 a.C.)
Quinto Sulpicio Camerino Cornuto (tribuno consolare 402 a.C.)
Nel 402 a.C. fu eletto tribuno consolare con Gaio Servilio Strutto Ahala, Quinto Servilio Fidenate, Lucio Verginio Tricosto Esquilino, Aulo Manlio Vulsone Capitolino e Manio Sergio FidenateTito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 8.
Vedere Manio Emilio Mamercino e Quinto Sulpicio Camerino Cornuto (tribuno consolare 402 a.C.)
Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
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Rocca Massima
Rocca Massima è un comune italiano di abitanti della provincia di Latina nel Lazio. È il paese più alto della provincia con i suoi 735; nel suo territorio è compresa anche la frazione di Boschetto dove risiede la maggior parte della popolazione.
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Spurio Furio Medullino
Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Vulsone, Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Melio Capitolino, Publio Licinio Calvo Esquilino e Lucio Publilio Filone Volsco.
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Spurio Nauzio Rutilo (tribuno consolare 419 a.C.)
Nel 419 a.C. fu eletto tribuno consolare con Agrippa Menenio Lanato e Publio Lucrezio Tricipitino. A Roma fu sventata una pericolosa rivolta degli schiavi, grazie a due delatori, ricompensati con 10.000 assiTito Livio, "Ab Urbe Condita", IV,4, 45.
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Terracina
Terracina è un comune italiano di abitanti della provincia di Latina nel Lazio.
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Tito Quinzio Capitolino Barbato (tribuno consolare 405 a.C.)
Nel 405 a.C. fu eletto tribuno consolare con Aulo Manlio Vulsone Capitolino, Quinto Quinzio Cincinnato, Lucio Furio Medullino, Gaio Giulio Iullo e Manio Emilio Mamercino.
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Tribuno consolare
I tribuni militum consulari potestate (tribuni militari con potestà consolare) o più brevemente tribuni consolari, erano eletti con potere consolare durante il cosiddetto "conflitto degli ordini" che si scatenò nella Repubblica romana nell'anno 444 a.C. e poi si riaccese dall'anno 398 a.C.
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Tribuno della plebe
Il tribuno della plebe fu la prima magistratura plebea a Roma. Il nome deriva dalle antiche tribù formatesi fin dall'età regia.
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Veio
Veio (in latino Veii, in etrusco Vei) fu un'importante città etrusca, situata nel centro della penisola italiana le cui rovine sono situate presso il borgo medievale di Isola Farnese, circa 15 km a N-O di Roma, all'interno dei confini del Parco regionale di Veio nella Valle del Tevere.
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Vinea
La Vinea o Vigna era un mezzo di assedio che, come ci racconta Vegezio, consisteva in una tettoia mobile alta circa 7 piedi, larga 8 piedi e lunga 16 (2,1 x 2,4 x 4,8 metri), riparata sui lati da vimini.
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Volsci
I Volsci furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, riconducibile alle genti osco-umbre. Vivevano di pastorizia e agricoltura nell'appennino centrale, probabilmente tra Umbria e Sabina, fin quando non emigrarono verso quell'area del Lazio storico circostante i monti Lepini ed Ausoni, molto ricca di minerali di ferro e rame, ove si insediarono nel V secolo a.C.
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