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73 relazioni: Agrippina maggiore, Agrippina minore, Alfidia, Antonia minore, Augusto, Aurelia Cotta, Azia maggiore, Caecilii Metelli, Calende, Caligola, Calpurnia, Cittadinanza romana, Civiltà romana, Claudio, Clodia, Collatino, Cornelia, Cornelia (moglie di Cesare), Costantino I, Cursus honorum, Dea Matrona, Diritti delle donne, Domus, Donna romana (I - II secolo d.C.), Drusilla, Familia, Festività romane, Festo, Filatura, Flavia Giulia Elena, Fulvia (moglie di Marco Antonio), Gaio Giulio Cesare, Gaio Sempronio Gracco, Germanico Giulio Cesare, Giulia Livilla (figlia di Germanico), Gneo Marcio Coriolano, Gneo Pompeo Magno, Gracchi, Imperatore romano, Impero romano, Lex Oppia, Livia Drusilla, Lucrezia (antica Roma), Marco Aufidio Lurcone, Matres e Matronae, Matrimonio romano, Matrona di Capua, Matronalia, Matroneo, Medioevo, ... Espandi índice (23 più) »
Agrippina maggiore
Figlia di Giulia maggiore, a sua volta figlia del primo imperatore romano Augusto, e del generale Marco Vipsanio Agrippa, Agrippina maggiore andò in sposa all'età di circa vent'anni a Germanico Giulio Cesare, figlio adottivo del futuro imperatore Tiberio, a sua volta figlio adottivo ed erede di Augusto.
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Agrippina minore
Sposò l'imperatore romano Claudio, suo zio, il quale adottò il figlio da lei avuto dal precedente matrimonio con Gneo Domizio Enobarbo, Nerone, che sarebbe poi diventato a sua volta imperatore.
Vedere Matrona (antica Roma) e Agrippina minore
Alfidia
Membro della gens plebea degli Alfidii, figlia del magistrato romano di origini italiche Marco Aufidio Lurcone, sposò Marco Livio Druso Claudiano non più tardi del 57 a.C. Ebbero una sola figlia accertata, Livia Drusilla (che sarebbe divenuta moglie di Ottaviano Augusto e madre di Tiberio), ma è probabile, basandosi sulle convenzioni dell'onomastica romana, che Livia avesse almeno una sorella maggiore e una minore.
Vedere Matrona (antica Roma) e Alfidia
Antonia minore
Viene chiamata "minore" per distinguerla dalla sorella maggiore dello stesso nome, che sposò un Lucio Domizio Enobarbo e fu la nonna paterna di Nerone, mentre Antonia minore oltre ad essere stata per l'appunto prozia paterna di Nerone fu anche una sua bisnonna materna.
Vedere Matrona (antica Roma) e Antonia minore
Augusto
Insieme a Marco Antonio ed Emilio Lepido creò il secondo triumvirato, ottenendo il proconsolato sulle province di Sicilia, Sardegna, Corsica e Africa.
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Aurelia Cotta
Era figlia di Rutilia e di Lucio Aurelio Cotta. Il padre era stato console nel 119 a.C. e il nonno, chiamato anch'egli Lucio Aurelio Cotta, nel 144 a.C. La famiglia degli Aurelii Cottae era infatti particolarmente influente in età repubblicana.
Vedere Matrona (antica Roma) e Aurelia Cotta
Azia maggiore
Sua sorella fu Azia minore, moglie di Lucio Marcio Filippo figlio di Lucio Marcio Filippo, console del 56 a.C., dal quale ebbe una figlia, Marcia, cugina di Ottaviano, che sposò Paolo Fabio Massimo, console nell'11 a.C..
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Caecilii Metelli
I Caecilii Metelli (Cecili Metelli) furono un ramo della gens Caecilia, una delle più importanti e ricche famiglie dell'antica Roma durante la fase repubblicana.
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Calende
Le calende (in latino arcaico: kǎlendāī -āsōm; in latino classico: kǎlendae -ārum, o cǎlendae) erano il primo giorno di ciascun mese nel calendario romano, quello della luna nuova quando questo seguiva il ciclo lunare (sotto Romolo e Numa Pompilio).
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Caligola
Le fonti storiche hanno tramandato di Caligola un'immagine di despota, sottolineandone stravaganze, eccentricità e depravazione. Lo si accusa di aver dilapidato il patrimonio accumulato dal predecessore, per quanto ciò avvenisse anche per ottemperare ai lasciti testamentari stabiliti da Tiberio e per offrire al popolo giochi, denaro e cibo.
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Calpurnia
Figlia del senatore Lucio Calpurnio Pisone Cesonino, Calpurnia sposò Cesare nel 59 a.C., anno del suo primo consolato. L'anno successivo al matrimonio, Cesare fece in modo di far diventare console il suocero Pisone.
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Cittadinanza romana
Lo status di cittadino romano apparteneva ai membri della comunità politica romana, in quanto cittadini della città di Roma (civis Romanus); fuori dall'Italia non era legato all'essere un abitante di uno dei domini romani, almeno fino alla Constitutio Antoniniana, emanata dall'imperatore Caracalla nel 212, che concedeva la cittadinanza a tutte le popolazioni abitanti entro i confini dell'Impero.
Vedere Matrona (antica Roma) e Cittadinanza romana
Civiltà romana
La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico e appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci, stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull'Italia e, successivamente, sull'intero bacino del Mediterraneo e in gran parte dell'Europa centro-occidentale.
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Claudio
Nato col nome di Tiberio Claudio Druso e figlio di Druso maggiore e Antonia minore, era considerato dai suoi contemporanei come un candidato improbabile al ruolo di imperatore, soprattutto in considerazione di una qualche infermità fisica da cui era affetto, tanto che la sua famiglia lo tenne lontano dalla vita pubblica fino all'età di quarantasette anni, quando tenne il consolato assieme al nipote Caligola.
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Clodia
Oltre al tribuno della plebe Publio Clodio Pulcro e a due fratelli Appio Claudio e Gaio Claudio, aveva una sorella maggiore, Clodia Terzia, moglie di Quinto Marcio Re e una sorella minore, Clodia Quinta, moglie del generale Lucullo.
Vedere Matrona (antica Roma) e Clodia
Collatino
Collatino è il ventiduesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XXII. Deve il suo nome alla via Collatina, che inizia all'interno del quartiere dal lato sinistro della via Prenestina e che conduce a Lunghezza.
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Cornelia
Figlia di Publio Cornelio Scipione Africano e di Emilia (figlia di Lucio Emilio Paolo, il console caduto a Canne), sposò intorno al 175 a.C. Tiberio Sempronio Gracco e fu madre di dodici figli, di cui la maggior parte morì in tenera età: gli unici che arrivarono alla maggiore età furono i due famosi Tiberio e Gaio Gracco, e la loro sorella maggiore, Sempronia, che sposò Publio Cornelio Scipione Emiliano.
Vedere Matrona (antica Roma) e Cornelia
Cornelia (moglie di Cesare)
Era figlia di Lucio Cornelio Cinna, uno dei maggiori leader del partito popolare mariano, e sorella dell'omonimo Lucio Cornelio Cinna, pretore nel 44 a.C., che fu uno dei partecipanti all'omicidio di Giulio Cesare.
Vedere Matrona (antica Roma) e Cornelia (moglie di Cesare)
Costantino I
Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, che riformò largamente e nel quale permise e favorì la diffusione del cristianesimo.
Vedere Matrona (antica Roma) e Costantino I
Cursus honorum
Il cursus honorum era l'ordine sequenziale degli uffici pubblici tenuti dall'aspirante politico sia durante il periodo repubblicano, sia nei primi due secoli dell'Impero romano.
Vedere Matrona (antica Roma) e Cursus honorum
Dea Matrona
Nella mitologia celtica la Dea Matrona ("Dea Madre") era la dea tutelare del fiume Marna nell'antica Gallia, al quale diede il nome (il fiume nell'antichità era chiamato Matrŏna).
Vedere Matrona (antica Roma) e Dea Matrona
Diritti delle donne
Il tema dei diritti delle donne si è sviluppato giuridicamente sul finire del XVIII secolo grazie alla Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina ("Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne", 1791) di Olympe de Gouges, la quale si ispirò al modello della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (1789) e della Rivendicazione dei diritti della donna (A Vindication of the Rights of Woman, 1792) di Mary Wollstonecraft.
Vedere Matrona (antica Roma) e Diritti delle donne
Domus
La domus era un tipo di abitazione utilizzata nell'antica Roma. Era un domicilio privato urbano e si distingueva dalla villa suburbana, che invece era un'abitazione privata situata al di fuori delle mura della città, e dalla villa rustica, situata in campagna e dotata di ambienti appositi per i lavori agricoli.
Vedere Matrona (antica Roma) e Domus
Donna romana (I - II secolo d.C.)
Le condizioni sociali della donna romana tra la fine del I secolo il principio del II mostrano che erano ormai molto diverse da quelle dei primi secoli della repubblica.
Vedere Matrona (antica Roma) e Donna romana (I - II secolo d.C.)
Drusilla
Rimasta orfana di padre, si sposò molto giovane, ma rimase presto vedova. La madre ed i fratelli Nerone Cesare (6 - 31) e Druso Cesare (8 - 33), esiliati da Tiberio, morirono in circostanze oscure nell'ambito delle manovre di Seiano per garantirsi la successione al principato.
Vedere Matrona (antica Roma) e Drusilla
Familia
La voce latina famīlia, richiama il termine famulus (servo, schiavo, famiglio) e in questo senso si riferisce specificatamente ai servi e agli schiavi (familia servilis) patrimonio del capo della familia.
Vedere Matrona (antica Roma) e Familia
Festività romane
Le festività romane, le Feriae, erano giorni di festa che nell'antica Roma erano celebrati solennemente in onore di una certa divinità o ricorrenza religiosa; tra questi i più importanti erano i Saturnalia, i Consualia, i Lupercalia e i riti della Bona Dea.
Vedere Matrona (antica Roma) e Festività romane
Festo
Festo (Φαιστός - Faistós) è un comune della Grecia situato nell'isola di Creta (unità periferica di Candia) con 23.882 abitanti secondo i dati del censimento 2001.
Vedere Matrona (antica Roma) e Festo
Filatura
La filatura è la sequenza complessa di operazioni necessarie alla trasformazione delle fibre tessili in filato oppure filo. Filatura (filanda, filatoio) è anche il nome dello lo stabilimento industriale in cui avviene tale lavorazione.
Vedere Matrona (antica Roma) e Filatura
Flavia Giulia Elena
I dati biografici di questo personaggio sono piuttosto scarsi.Harbus, p. 13. Sembra fosse stata una greca nativa di Drepanum, in Bitinia, nel golfo di Nicomedia (nell'odierna Turchia); suo figlio Costantino rinominò infatti la città in Helenopolis ("città di Elena") in suo onore, cosa che ha condotto successive interpretazioni ad indicare Drepanum come luogo di nascita di Elena.
Vedere Matrona (antica Roma) e Flavia Giulia Elena
Fulvia (moglie di Marco Antonio)
Fulvia era figlia di Marco Fulvio Bambalione, originario di Tusculum e definito con disprezzo homo numero nullo da Cicerone, probabilmente discendente di quella gens Fulvia da cui provennero, secondo i Fasti, alcuni consoli romani tra 322 e 125 a.C., anno dopo il quale non si ha più alcuna notizia.
Vedere Matrona (antica Roma) e Fulvia (moglie di Marco Antonio)
Gaio Giulio Cesare
Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
Vedere Matrona (antica Roma) e Gaio Giulio Cesare
Gaio Sempronio Gracco
Fratello del tribuno della plebe Tiberio, nel 123 a.C., dieci anni dopo la morte del fratello maggiore, volle riprendere la sua opera di riforma sociale.
Vedere Matrona (antica Roma) e Gaio Sempronio Gracco
Germanico Giulio Cesare
Questore (7), console (12; 18) e infine proconsole in Gallia (13), proconsole in Germania (14-16), proconsole in tutto l'Oriente romano (17-19).
Vedere Matrona (antica Roma) e Germanico Giulio Cesare
Giulia Livilla (figlia di Germanico)
Giulia Livilla nacque da Germanico Giulio Cesare e da Agrippina maggiore; solo un anno dopo la sua nascita, però, il padre morì inaspettatamente.
Vedere Matrona (antica Roma) e Giulia Livilla (figlia di Germanico)
Gneo Marcio Coriolano
Il giovane Gneo Marcio, non ancora Coriolano, partecipò come semplice soldato alla decisiva battaglia del lago Regillo, distinguendosi per il proprio valore, tanto da meritare la Corona civica per aver salvato da solo in battaglia un altro cittadino romano.
Vedere Matrona (antica Roma) e Gneo Marcio Coriolano
Gneo Pompeo Magno
Abile generale e condottiero sagace ed esperto, Pompeo, originario del Piceno e figlio di Gneo Pompeo Strabone, divenne famoso fin dalla giovane età per una serie di brillanti vittorie durante la guerra civile dell'83-82 a.C. divenendo il principale luogotenente di Lucio Cornelio Silla.
Vedere Matrona (antica Roma) e Gneo Pompeo Magno
Gracchi
I fratelli Gracchi, talvolta anche indicati brevemente come i Gracchi, furono importanti figure politiche, dalla parte dei populares della Repubblica romana.
Vedere Matrona (antica Roma) e Gracchi
Imperatore romano
Per imperatore romano (in latino Imperator Romanus o Imperator Caesar Augustus, Princeps et Dominus, "Imperatore Cesare Augusto, principe e signore", somma dei vari titoli detenuti durante la storia romana; in greco Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων, Basilèus tôn Rhōmàiōn, "Imperatore dei Romani/Romei") si intende comunemente oggi il capo dell'Impero romano a partire dal 27 a.C., quando il Senato conferì a Gaio Giulio Cesare Ottaviano il titolo di Augusto.
Vedere Matrona (antica Roma) e Imperatore romano
Impero romano
LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.
Vedere Matrona (antica Roma) e Impero romano
Lex Oppia
La Lex Oppia fu promulgata nel 215 a.C., durante la seconda guerra punica. Si trattava di una legge suntuaria, ossia che intendeva limitare il lusso, ma in questo caso femminile.
Vedere Matrona (antica Roma) e Lex Oppia
Livia Drusilla
Fu la madre di Tiberio e di Druso maggiore, nonna di Germanico e Claudio, nonché bisnonna di Caligola e trisavola di Nerone. Fu divinizzata da Claudio.
Vedere Matrona (antica Roma) e Livia Drusilla
Lucrezia (antica Roma)
Secondo la versione di Tito Livio sull'istituzione della Repubblica, l'ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo, aveva un figlio di nome Sesto Tarquinio.
Vedere Matrona (antica Roma) e Lucrezia (antica Roma)
Marco Aufidio Lurcone
Originario di Fundi (la moderna Fondi), Lurco era membro della gens plebea degli Aufidii (Alfidii), attiva tra la fine della Repubblica e l'inizio dell'Impero romano, quando raggiunse il rango consolare.
Vedere Matrona (antica Roma) e Marco Aufidio Lurcone
Matres e Matronae
Le Matres (dal Latino: madri) o le Matronae (dal Latino: matrone) furono divinità femminili, venerate all'incirca dal primo al quinto secolo in vaste zone dell'Europa occidentale, soprattutto nella Gallia, nella Cisalpina e lungo la valle del Reno.
Vedere Matrona (antica Roma) e Matres e Matronae
Matrimonio romano
Il matrimonio romano (matrimonium), come implica la stessa radice mater- della locuzione, ha la precipua finalità di liberorum creandorum causa, una necessità ben espressa dal censore Quinto Cecilio Metello Macedonico nel 131 a.C. in un'orazione conservata da Aulo Gellio e che fu letta da Augusto in occasione della presentazione delle sue leggi per l'incremento delle nascite:.
Vedere Matrona (antica Roma) e Matrimonio romano
Matrona di Capua
Matrona, nobile romana di origine portoghese, sarebbe stata miracolata da san Prisco. La leggenda narra che la giovane fanciulla, affetta da fluxus ventris si recò nella città campana di Capua e, sulla tomba del Primo santo vescovo capuano, guarì.
Vedere Matrona (antica Roma) e Matrona di Capua
Matronalia
Le Matronalia erano una festività romana che si celebrava il 1º marzo in onore di Giunone Lucina, fin dai tempi di Romolo e Tito Tazio, riservati alle donne che avevano contribuito alla cessazione della guerra.
Vedere Matrona (antica Roma) e Matronalia
Matroneo
Il matroneo, o tribuna, è un balcone od un loggiato posto all'interno di un edificio e originariamente destinato ad accogliere le donne (derivante appunto da "matrona").
Vedere Matrona (antica Roma) e Matroneo
Medioevo
Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.
Vedere Matrona (antica Roma) e Medioevo
Mucia Terzia
Mucia Terzia era la terza figlia di Quinto Mucio Scevola e di una Licinia, parente stretta di Catone il Giovane. Quando era ancora piccolissima, sua madre fu coinvolta in uno scandalo per adulterio che la vide infine divorziare per sposare il suo amante, Quinto Cecilio Metello Nepote, a cui diede due figli, Quinto Metello Celere e Quinto Metello Nepote, entrambi consoli; p.63.
Vedere Matrona (antica Roma) e Mucia Terzia
Nerone
Regnò per quattordici anni, dal 54 al 68. Nerone fu un principe molto controverso nella sua epoca; ebbe alcuni innegabili meriti, soprattutto nella prima parte del suo impero, quando governava con la madre Agrippina e con l'aiuto di Seneca, filosofo stoico, e di Afranio Burro, prefetto del pretorio, ma fu anche responsabile di delitti e atteggiamenti dispotici.
Vedere Matrona (antica Roma) e Nerone
Ostetrica
Lostetrica, o più anticamente levatrice (maschile: ostetrico), è la figura professionale che si occupa di assistere la gestante durante il periodo di gravidanza, parto e puerperio, conduce e porta a termine parti eutocici (cioè spontanei e fisiologici) con propria responsabilità e presta assistenza al neonato.
Vedere Matrona (antica Roma) e Ostetrica
Pater familias
La locuzione latina pater familias, tradotta letteralmente, significa ‘padre di famiglia’. Era il custode delle memorie degli antenati, nonché del fuoco domestico, accanto al quale si venerano gli dei della famiglia o lares (dal latino: focolare); l'unico che poteva disporre del patrimonio della famiglia (bestiame, casa, schiavitù, campi).
Vedere Matrona (antica Roma) e Pater familias
Pompea Silla
Nel 63 a.C. in seguito all'elezione di Cesare a Pontefice massimo, lo seguì nell'abitazione consacrata al capo del collegio sacerdotale, che si trovava sulla via Sacra.
Vedere Matrona (antica Roma) e Pompea Silla
Provincia di Caserta
La provincia di Caserta è una provincia italiana della Campania di abitanti. Il suo capoluogo è Caserta. Terza provincia campana per numero di abitanti e quindicesima in Italia, il territorio coincide in parte con quello dell'antica provincia di Terra di Lavoro, dalla quale l'odierna circoscrizione provinciale ha ereditato il proprio stemma.
Vedere Matrona (antica Roma) e Provincia di Caserta
Publio Cornelio Tacito
Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).
Vedere Matrona (antica Roma) e Publio Cornelio Tacito
Ratto delle Sabine
Il ratto delle Sabine è una fra le vicende più antiche della storia di Roma, avvolta dalla leggenda. Secondo la tradizione, Romolo, dopo aver fondato Roma, si rivolge alle popolazioni vicine per stringere alleanze e ottenere delle donne con cui procreare e popolare la nuova città.
Vedere Matrona (antica Roma) e Ratto delle Sabine
Religione romana
La religione romana è l'insieme dei fenomeni religiosi propri dell'antica Roma considerati nel loro evolvere come varietà di culti, questi correlati allo sviluppo politico e sociale della città e del suo popolo.
Vedere Matrona (antica Roma) e Religione romana
Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
Vedere Matrona (antica Roma) e Repubblica romana
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Matrona (antica Roma) e Roma
San Prisco (Italia)
San Prisco (Santu Prisc nel dialetto locale) è un comune italiano di abitanti della provincia di Caserta in Campania.
Vedere Matrona (antica Roma) e San Prisco (Italia)
Scribonia
Scribonia era figlia di Lucio Scribonio Libone e di Cornelia Silla; figlia di Pompea Magna e nipote di Gneo Pompeo Magno.
Vedere Matrona (antica Roma) e Scribonia
Secondo triumvirato
Secondo triumvirato è il nome che gli storici danno all'alleanza stipulata tra Ottaviano Augusto, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido, in carica dal 26 novembre del 43 a.C. alla fine del 33 a.C..
Vedere Matrona (antica Roma) e Secondo triumvirato
Servilia (madre di Marco Giunio Bruto)
Le notizie su Servilia sono ricavate soprattutto dalle lettere di Cicerone Ad Atticum e Ad Brutum. Un apporto fondamentale è dato dalle Vite parallele di Plutarco, in particolar modo dalla vita di Marco Giunio Bruto, Catone l’Uticense, insieme alle notizie fornite da Svetonio su Cesare nella sua opera Vite di dodici Cesari e all’opera di Appiano, Guerre civili.
Vedere Matrona (antica Roma) e Servilia (madre di Marco Giunio Bruto)
Status sociale
Lo status sociale (o rango, dal francese rang) identifica la posizione che un individuo occupa, in una prospettiva spazio-temporale, nei confronti di altri soggetti all'interno di una data comunità organizzata.
Vedere Matrona (antica Roma) e Status sociale
Stola (indumento)
La stola è un'ampia veste di lana lunga fino ai piedi e stretta da una cintura. In epoca tardo-repubblicana era usata dalle donne come abito per uscire, spesso ricoperto dalla palla, un ampio mantello che copriva le spalle e se necessario anche la testa.
Vedere Matrona (antica Roma) e Stola (indumento)
Storia romana
La storia romana, o storia di Roma antica, espone le vicende storiche che videro protagonista la città di Roma, dalle origini dellUrbe (nel 753 a.C.) fino alla costruzione e alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui si colloca convenzionalmente l'inizio dell'epoca medievale.
Vedere Matrona (antica Roma) e Storia romana
Tiberio
Membro della gens Claudia, alla nascita ebbe il nome di Tiberio Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero). Fu adottato da Augusto nel 4,. e il suo nome mutò in Tiberio Giulio Cesare (Tiberius Iulius Caesar); alla morte del padre adottivo, il 19 agosto 14, ottenne il nome di Tiberio (Giulio) Cesare Augusto (Tiberius (Iulius) Caesar Augustus)L'uso del cognomen Claudiano è attestato unicamente a livello letterario nella dedica da parte di Tiberio in nome suo e del fratello posta nel 6 sul tempio di Castore e Polluce e nel 10 sul Tempio della Concordia, restaurati dal futuro imperatore.
Vedere Matrona (antica Roma) e Tiberio
Tiberio Sempronio Gracco (tribuno della plebe 133 a.C.)
Figlio maggiore dell'omonimo Tiberio Sempronio Gracco di origine plebea e di Cornelia, figlia di Publio Cornelio Scipione Africano, di antica famiglia aristocratica, appartenne quindi all'oligarchia patrizio-plebea.
Vedere Matrona (antica Roma) e Tiberio Sempronio Gracco (tribuno della plebe 133 a.C.)
Vestali
Le vestali erano sacerdotesse consacrate alla dea Vesta. Una delle prime vestali conosciute sarebbe stata Rea Silvia, la madre di Romolo, il primo re di Roma.
Vedere Matrona (antica Roma) e Vestali
Veturia
La leggenda narra che nel 490 a.C., il figlio, per vendicarsi di essere stato cacciato da Roma per non aver sfamato la plebe durante una carestia, si alleò con i suoi vecchi nemici, i Volsci, e si riversò su Roma con il nuovo esercito.
Vedere Matrona (antica Roma) e Veturia
Vipsania Agrippina
Vipsania Agrippina era figlia del console Marco Vipsanio Agrippa, amico dell'imperatore Augusto, e della prima moglie Pomponia Cecilia Attica; era quindi nipote, da parte materna, di Tito Pomponio Attico, amico di Cicerone, e di Cecilia Pilia, parente di Marco Licinio Crasso.
Vedere Matrona (antica Roma) e Vipsania Agrippina