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118 relazioni: Aldobrandino Orsini (arcivescovo), Alessandro Gonzaga (1497-1527), Andrea Cambini, Andrea Fulvio, Angelo di Lorentino, Antonio Brea, Antonio di Salvi, Bartolomeo Bonascia, Bernardo de' Rossi, Botanka Shōhaku, Carlo di Lannoy, Carlo di Leonardo Ginori, Carlo III di Borbone-Montpensier, Casimiro di Brandeburgo-Bayreuth, Caterina di York, Cornelis Engebrechtsz, Cristoforo I di Baden, Cristoforo Marcello, Damigella Trivulzio, Diogo Boitaca, Domenico Giacobazzi, Domenico Pecori, Domenico Puligo, Elizabeth Trussell, Ercole Rangoni, Fabio Calvo, Federico Gonzaga (da Bozzolo), Felice Trofino, Felix Manz, Ferdinando Ponzetti, Florimond Robertet, Francesco Colonna (scrittore), Gerhard van Wou, Giampaolo Manfrone (1441-1527), Gian Lodovico II Pallavicino, Giovanni Acciaiuoli, Giovanni del Sega, Giovanni di Lorenzo Larciani, Giovanni Francesco Acquaviva d'Aragona, Giovanni Maria da Varano, Girolamo Arcari, Girolamo Lippomano, Guglielmo da Montegrino, Henry Algernon Percy, V conte di Northumberland, Hieronymus Emser, Jan van Dornicke, Jane Shore, Johann Froben, Juan de Grijalva, Kaspar Röist, ... Espandi índice (68 più) »
Aldobrandino Orsini (arcivescovo)
Era figlio del famoso condottiero Nicolò Orsini, conte di Pitigliano e Nola, e di Elena Conti (?-1504). Nel 1490 papa Innocenzo VIII lo nominò scrittore delle lettere apostoliche.
Vedere Morti nel 1527 e Aldobrandino Orsini (arcivescovo)
Alessandro Gonzaga (1497-1527)
Alessandro sposò Ippolita Sforza, figlia di Federico Sforza di Santa Fiora ed ebbero un figlio.
Vedere Morti nel 1527 e Alessandro Gonzaga (1497-1527)
Andrea Cambini
Cambini fu l'autore di una storia antica dell'Impero ottomano, il Commentario de Andrea Cambini fiorentino della origine de turchi, et imperio della casa Ottomanna, che fu pubblicata nel 1529, due anni dopo la sua morte a Firenze nel 1527.
Vedere Morti nel 1527 e Andrea Cambini
Andrea Fulvio
Nelle sue pubblicazioni e nella corrispondenza usava il nome latinizzato di Andreas Fulvius o di Antiquarius Sabinus.
Vedere Morti nel 1527 e Andrea Fulvio
Angelo di Lorentino
Figlio di Lorentino d'Andrea, un allievo diretto di Piero della Francesca, fu chiamato erroneamente Lorentino d'Angelo da Vasari, il quale lo riferì come allievo di Piero sbagliandosi forse col padre.
Vedere Morti nel 1527 e Angelo di Lorentino
Antonio Brea
Operò nel nizzardo e in Liguria occidentale. Sue opere sono custodite a Nizza, Genova, Riva Ligure e Diano Borello. Di lui si conosce ben poco; ai suoi esordi eseguì, assieme al congiunto veneziano Antonio Ronzen, il Sant'Antonio del polittico del 1504, in mostra a Genova nel Palazzo Bianco.
Vedere Morti nel 1527 e Antonio Brea
Antonio di Salvi
Apprese il mestiere nella bottega di Antonio del Pollaiolo, e si iscrisse all'Arte di Por Santa Maria, nel 1475. Strinse un sodalizio con il cugino Francesco di Giovanni, con il quale aprì una bottega e collaborò fino al 1490.
Vedere Morti nel 1527 e Antonio di Salvi
Bartolomeo Bonascia
Svolse per tutta la vita l'attività di "Ingegnere o Architetto del Pubblico", ricevendo un compenso fisso, con il compito di curare e progettare le costruzioni nella città di Modena, assieme alla professione di pittore.
Vedere Morti nel 1527 e Bartolomeo Bonascia
Bernardo de' Rossi
Nacque da Guido de' Rossi e Ambrogina Borromeo, dalla celebre famiglia dei Rossi di Parma. Suoi fratelli erano Bertrando e Filippo Maria.
Vedere Morti nel 1527 e Bernardo de' Rossi
Botanka Shōhaku
Discepolo di Sōgi (1421-1502), Shōhaku si dimostrò uno dei più apprezzati autori di 'poesie a catena o collaborative' chiamate renga, diffuse nel periodo Muromachi.
Vedere Morti nel 1527 e Botanka Shōhaku
Carlo di Lannoy
Fu viceré del Regno di Napoli dal 16 luglio 1522 al 20 ottobre 1523 e primo principe di Sulmona.
Vedere Morti nel 1527 e Carlo di Lannoy
Carlo di Leonardo Ginori
Fu priore a Firenze nel 1513 e Gonfaloniere di Giustizia nel primo bimestre del 1527. Grande mecenate, fu amico di Giorgio Vasari e di altri artisti e letterati.
Vedere Morti nel 1527 e Carlo di Leonardo Ginori
Carlo III di Borbone-Montpensier
Servì da cavaliere il Regno di Francia sotto Luigi XII, successivamente servì ancora durante il regno di Francesco I che lo nominò nel 1515 Connestabile di Francia; i contrasti con il sovrano lo porteranno, nel 1523, a passare nelle file di Carlo V che lo nominò Generalissimo e Luogotenente Generale dell'Impero in Italia.
Vedere Morti nel 1527 e Carlo III di Borbone-Montpensier
Casimiro di Brandeburgo-Bayreuth
Egli era figlio del Margravio Federico I e di sua moglie, la Principessa Sofia di Polonia, figlia del Re Casimiro IV Jagellone.
Vedere Morti nel 1527 e Casimiro di Brandeburgo-Bayreuth
Caterina di York
Nacque il 14 agosto 1479 dal re Edoardo IV d'Inghilterra e da sua moglie, Elisabetta Woodville. Suo padre, quando aveva meno di un mese, avviò trattative per il suo futuro matrimonio con Giovanni di Trastámara, figlio di Ferdinando II d'Aragona e di Isabella I di Castiglia.
Vedere Morti nel 1527 e Caterina di York
Cornelis Engebrechtsz
Si hanno scarsissime informazioni sulle sue origini e sulla sua formazione artistica. Nella sua fase matura fu il più importante pittore attivo a Leida, capace di soddisfare importanti commissioni pubbliche e private e a capo di una vasta bottega, in cui si formarono artisti come Luca da Leida e Aertgen, ma anche i suoi tre figli, tutti artisti.
Vedere Morti nel 1527 e Cornelis Engebrechtsz
Cristoforo I di Baden
Era il maggiore dei figli maschi del margravio Carlo I di Baden e di Caterina d'Austria, sorella dell'imperatore Federico III.
Vedere Morti nel 1527 e Cristoforo I di Baden
Cristoforo Marcello
Fu canonico a Padova, quindi (nel 1507 o 1508) protonotario apostolico e dal 1514 arcivescovo di Corfù. Fu fatto prigioniero nel sacco di Roma del 1527 e morì in prigione a Gaeta per non aver pagato il riscatto.
Vedere Morti nel 1527 e Cristoforo Marcello
Damigella Trivulzio
Era figlia di Giovanni Trivulzio (?-1508), consignore di Borgomanero, e di Angiola Martinengo di Brescia. All'età di sette anni i genitori la indirizzarono allo studio delle lettere e a dodici anni già recitava.
Vedere Morti nel 1527 e Damigella Trivulzio
Diogo Boitaca
Fu uno dei più significativi esponenti dello stile manuelino in Portogallo. Il suo nome ci è stato tramandato in diverse varianti: Diogo Boitaca, Diogo de Boitaca, Diogo Boytac e Diogo de Boytac.
Vedere Morti nel 1527 e Diogo Boitaca
Domenico Giacobazzi
Fu un insigne giureconsulto e appassionato d'arte.
Vedere Morti nel 1527 e Domenico Giacobazzi
Domenico Pecori
Fu uno dei principali pittori aretini del primo XVI secolo.
Vedere Morti nel 1527 e Domenico Pecori
Domenico Puligo
Fu allievo di Ridolfo Ghirlandaio, ma acquistò un suo stile personale grazie alla frequentazione dell'amico Andrea del Sarto, subendone un forte influsso.
Vedere Morti nel 1527 e Domenico Puligo
Elizabeth Trussell
Era la figlia di Edward Trussell, di Elmesthorpe, Leicestershire, unico figlio di Sir William Trussell, guardia del corpo di Edoardo IV.
Vedere Morti nel 1527 e Elizabeth Trussell
Ercole Rangoni
Era figlio di Niccolò Maria Rangoni e di Bianca Bentivoglio. Dopo aver studiato a Modena entrò a servizio del cardinale Giovanni di Lorenzo de' Medici, poi papa Leone X. Dopo l'imprigionamento del cardinale, fuggì a Modena, dove fu ricevuto da Donna Bianca di Modena.
Vedere Morti nel 1527 e Ercole Rangoni
Fabio Calvo
Umanista dai vasti interessi che spaziavano dalla letteratura alla medicina, passando per la numismatica, fu collaboratore ed amico di Raffaello dal quale fu incaricato della traduzione del trattato vitruviano De architectura della quale rimangono due redazioni manoscritte conservate alla Bayerische Staatsbibliothek di Monaco, una delle quali contiene annotazioni di mano di Raffaello e riporta la seguente intestazione: «...tradocto di latino in lingua e sermone proprio e volgare da Messere Fabio Calvo ravennate, in Roma in casa di Raphaello di Giovan de Sancte da Urbino e a sua instantia...».
Vedere Morti nel 1527 e Fabio Calvo
Federico Gonzaga (da Bozzolo)
Alla morte del padre, avvenuta nel 1499, ereditò congiuntamente ai fratelli la signoria di San Martino dall'Argine e, solo con il fratello Gianfrancesco, la signoria su Bozzolo, Rivarolo e Isola Dovarese.
Vedere Morti nel 1527 e Federico Gonzaga (da Bozzolo)
Felice Trofino
Di origini bolognesi, intraprese la carriera ecclesiastica e nel 1516 entrò come prelato nel seguito del cardinale Pietro Accolti, arcivescovo di Ravenna.
Vedere Morti nel 1527 e Felice Trofino
Felix Manz
Figlio naturale del canonico Johannes Manz, appartenente ad una famiglia che aveva avuto diversi esponenti nel consiglio cittadino di Zurigo, Felix ebbe una buona cultura, avendo studiato come borsista a Parigi, dove apprese il latino, il greco e l'ebraico.
Vedere Morti nel 1527 e Felix Manz
Ferdinando Ponzetti
Di nobile famiglia di origine napoletana, studiò filosofia, teologia, greco e medicina. Fu medico di papa Innocenzo VIII, poi segretario di papa Alessandro VI e di papa Giulio II.
Vedere Morti nel 1527 e Ferdinando Ponzetti
Florimond Robertet
È il più noto dei figli di Giovanni (1405-1492), quello la cui brillante carriera e la sua ricca esistenza fanno immagine durante il periodo rinascimentale.
Vedere Morti nel 1527 e Florimond Robertet
Francesco Colonna (scrittore)
Da un indizio presente nel testo, celato sotto forma di acrostico, si è pensato a lui come l'autore dell'allegorica Hypnerotomachia Poliphili, ubi humana omnia non nisi somnium esse docet.
Vedere Morti nel 1527 e Francesco Colonna (scrittore)
Gerhard van Wou
È noto oggi per aver fuso la Gloriosa (1497) del Duomo di Erfurt.
Vedere Morti nel 1527 e Gerhard van Wou
Giampaolo Manfrone (1441-1527)
Giampaolo Manfrone detto "Fortebraccio" era figlio di Manfrone e di Giacoma Malatesta e fu uno dei condottieri più famosi al servizio della Repubblica di Venezia.
Vedere Morti nel 1527 e Giampaolo Manfrone (1441-1527)
Gian Lodovico II Pallavicino
Era figlio di Rolando II Pallavicino, secondo marchese di Cortemaggiore, al quale succedette nel marchesato. Fu al servizio del re di Francia Luigi XII, seguebdolo in Francia dopo essere stato sconfitto in Italia.
Vedere Morti nel 1527 e Gian Lodovico II Pallavicino
Giovanni Acciaiuoli
Ricoprì diversi incarichi per la Repubblica Fiorentina, tra i quali Podestà inviato nella città di Pistoia nel 1510. Per un periodo della sua vita visse anche a Roma.
Vedere Morti nel 1527 e Giovanni Acciaiuoli
Giovanni del Sega
Fu allievo di Melozzo da Forlì ed attivo principalmente a Carpi. Collaborò alla decorazione, oggi perduta, della facciata del Castello dei Pio.
Vedere Morti nel 1527 e Giovanni del Sega
Giovanni di Lorenzo Larciani
''Natività e santi'' (dettaglio) al Museo di Fucecchio.
Vedere Morti nel 1527 e Giovanni di Lorenzo Larciani
Giovanni Francesco Acquaviva d'Aragona
Era figlio di Andrea Matteo III Acquaviva (1458-1529), Duca di Atri e Teramo, e di Isabella Piccolomini Todeschini (1462-1508).
Vedere Morti nel 1527 e Giovanni Francesco Acquaviva d'Aragona
Giovanni Maria da Varano
Era figlio di Giulio Cesare da Varano, fatto uccidere nel 1502 insieme ai figli, da Cesare Borgia per mano del sicario Michelotto Corella.
Vedere Morti nel 1527 e Giovanni Maria da Varano
Girolamo Arcari
Operò come architetto alla corte dei Gonzaga di Mantova, dai quali ottenne nel 1515 l'incarico di sovrintendente alle fabbriche della città e per la sua cura.
Vedere Morti nel 1527 e Girolamo Arcari
Girolamo Lippomano
Girolamo Lippomano nacque a Venezia da Tommaso di Nicolò Lippomano, patrizio, e Paola Cappello di Vettore di Giorgio. Fu battezzato nella chiesa di santa Fosca nel 1460.
Vedere Morti nel 1527 e Girolamo Lippomano
Guglielmo da Montegrino
Al 1488 risale la sua prima opera datata e firmata nella Chiesa di San Martino a Montegrino Valtravaglia e il primo atto in cui figura come pronotaio (notaio abilitato all’esecuzione di atti di secondaria importanza).
Vedere Morti nel 1527 e Guglielmo da Montegrino
Henry Algernon Percy, V conte di Northumberland
Era figlio di Henry Percy, IV conte di Northumberland e di Maud Herbert. Venne accudito ed educato presso la corte di Enrico VII d'Inghilterra.
Vedere Morti nel 1527 e Henry Algernon Percy, V conte di Northumberland
Hieronymus Emser
Emser studiò greco a Tubinga e giurisprudenza a Basilea. Dopo avere ricoperto per tre anni l'incarico di cappellano e segretario di Raymond Pérault, vescovo di Gurk, nel 1504 iniziò a tenere lezioni di lingue e letterature classiche all'Università di Erfurt, dove ebbe Lutero fra i suoi ascoltatori.
Vedere Morti nel 1527 e Hieronymus Emser
Jan van Dornicke
Jan van Dornicke fu un pittore dei Paesi Bassi del Sud che nacque a Doornik, località belga di confine oggi nota anche come Tournai.
Vedere Morti nel 1527 e Jan van Dornicke
Jane Shore
Era la figlia di un ricco mercante di nome John Lambert e di sua moglie Amy, che era la figlia di un droghiere benestante di nome Robert Marshall.
Vedere Morti nel 1527 e Jane Shore
Johann Froben
Dopo aver completato la carriera universitaria a Basilea, dove conobbe il famoso tipografo Johann Amerbach, Froben impiantò un'officina tipografica nella città verso il 1491.
Vedere Morti nel 1527 e Johann Froben
Juan de Grijalva
Sin da giovanissimo accompagnò suo zio Pánfilo de Narváez sull'isola di Hispaniola, da dove partì in spedizione con Velázquez per l'isola di Cuba.
Vedere Morti nel 1527 e Juan de Grijalva
Kaspar Röist
Figlio del colonnello della guardia svizzera pontificia Markus Röist, Kaspar Röist era entrato nella compagnia sotto il comando del padre come soldato semplice e successivamente aveva fatto carriera come vicecomandante del corpo durante l'assenza del padre, impegnato da incarichi diplomatici in Svizzera.
Vedere Morti nel 1527 e Kaspar Röist
Lattanzio Petrucci
Lattanzio Petrucci, senese, venne nominato vescovo di Sovana il 27 luglio 1513, succedendo al vescovo Alfonso Petrucci, appartenente al suo stesso casato.
Vedere Morti nel 1527 e Lattanzio Petrucci
Lorenzo Allegri (pittore)
Poco si sa di Lorenzo come artista. Era, tuttavia, lo zio di Antonio Allegri da Correggio, e si presume che gli abbia insegnato a dipingere.
Vedere Morti nel 1527 e Lorenzo Allegri (pittore)
Marco Dente
Originario di Ravenna e per questo noto anche come Marco da Ravenna, fu allievo di Marcantonio Raimondi. A suo tempo ebbe numerosi riconoscimenti: è ricordato sia da Giovan Francesco Doni (1549) che da Giorgio Vasari in entrambe le edizioni della sua opera (1550 e 1568).
Vedere Morti nel 1527 e Marco Dente
Morti il 15 novembre
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 15 novembre
Morti il 17 settembre
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 17 settembre
Morti il 19 agosto
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 19 agosto
Morti il 19 aprile
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Morti il 19 maggio
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Morti il 1º giugno
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Morti il 2 luglio
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 2 luglio
Morti il 2 marzo
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 2 marzo
Morti il 21 giugno
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 21 giugno
Morti il 21 settembre
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 21 settembre
Morti il 22 giugno
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 22 giugno
Morti il 23 settembre
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Morti il 24 maggio
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Morti il 25 agosto
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 25 agosto
Morti il 27 ottobre
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 27 ottobre
Morti il 28 dicembre
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Morti il 28 giugno
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Morti il 28 luglio
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Morti il 3 ottobre
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 3 ottobre
Morti il 5 gennaio
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Morti il 6 dicembre
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 6 dicembre
Morti il 6 maggio
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 6 maggio
Morti il 7 ottobre
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 7 ottobre
Morti il 7 settembre
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 7 settembre
Morti il 9 settembre
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Vedere Morti nel 1527 e Morti il 9 settembre
Morti l'8 novembre
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Vedere Morti nel 1527 e Morti l'8 novembre
Morto da Feltre
Citato da Giorgio Vasari nelle sue Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori con il solo soprannome, gli studiosi sono divisi sul reale nome anagrafico dell'artista veneto;Se l'ipotesi che si chiamasse Lorenzo Luzzo (o Luzzi), sostenuta da molti storici e critici (tra i quali va ricordato Lionello Venturi), si basa soprattutto sull'iscrizione 1511 Laurencius Lucius Feltr.
Vedere Morti nel 1527 e Morto da Feltre
Nati nel 1433
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Vedere Morti nel 1527 e Nati nel 1433
Nati nel 1440
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Vedere Morti nel 1527 e Nati nel 1440
Nati nel 1443
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Nati nel 1444
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Nati nel 1445
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Nati nel 1450
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Nati nel 1453
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Nati nel 1458
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Nati nel 1460
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Nati nel 1465
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Nati nel 1468
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Nati nel 1469
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Nati nel 1470
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Nati nel 1473
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Nati nel 1477
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Nati nel 1479
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Nati nel 1480
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Nati nel 1481
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Nati nel 1483
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Nati nel 1484
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Nati nel 1487
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Nati nel 1490
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Nati nel 1491
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Nati nel 1492
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Nati nel 1493
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Vedere Morti nel 1527 e Nati nel 1493
Nati nel 1495
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Vedere Morti nel 1527 e Nati nel 1495
Nati nel 1496
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Vedere Morti nel 1527 e Nati nel 1496
Nati nel 1497
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Vedere Morti nel 1527 e Nati nel 1497
Nati nel 1498
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Vedere Morti nel 1527 e Nati nel 1498
Niccolò Machiavelli
Figura controversa nella Firenze dei Medici, è noto come il fondatore della scienza politica moderna, i cui princìpi base emergono dalla sua opera più famosa, Il Principe, nella quale, tra l'altro, è esposto il concetto di ragion di stato nonché è presente la concezione ciclica della storia.
Vedere Morti nel 1527 e Niccolò Machiavelli
Panfilo Sasso
Avendo perso le sue proprietà, si ritirò a vivere in terra veronese, dove era nato il suo amico Matteo Bosso. Dopo un soggiorno a Brescia, tornò a Modena (1504), dove aveva una scuola privata di letteratura e poesia.
Vedere Morti nel 1527 e Panfilo Sasso
Pietro de Fossis
Da alcuni ritenuto di origine fiamminga, fu attivo a Venezia a partire dalla seconda metà del XV secolo. Il 19 settembre 1485, fu assunto come cantore nella Cappella Marciana, quindi eletto maestro di cappella il 31 agosto 1491.
Vedere Morti nel 1527 e Pietro de Fossis
Pietro Tornabuoni
Appartenente alla nobile famiglia dei Tornabuoni, nel 1497 fu esiliato dai piagnoni, ma fu già riammesso nel 1500 da Pier Soderini. Dopo il ritorno dello stato mediceo nel 1512 ebbe ruolo di primo piano nel consiglio cittadino.
Vedere Morti nel 1527 e Pietro Tornabuoni
Rodrigo de Bastidas
Originario del quartiere di Triana a Siviglia, Bastidas era un notaio di famiglia benestante. Dopo aver accompagnato Cristoforo Colombo nel suo secondo viaggio verso il Nuovo Mondo e Alonso de Ojeda nel suo primo viaggio, Bastidas fece richiesta alla monarchia spagnola di ricevere licenza per poter esplorare per conto proprio e a proprie spese le terre non ancora esplorate o quelle appartenenti al re del Portogallo.
Vedere Morti nel 1527 e Rodrigo de Bastidas
Scaramuccia Trivulzio
Scaramuccia (o Scaramuzio) Trivulzio nacque a Milano nel 1465 da Gian Fermo Trivulzio e da Margherita Valperga, della nobile famiglia dei Trivulzio, che avevano dato alla storia molti uomini politici, d'arme e tanti ecclesiastici.
Vedere Morti nel 1527 e Scaramuccia Trivulzio
Tiberio Carafa, I duca di Nocera
Di nobile famiglia napoletana, i Carafa della Stadera (o Caraffa), Tiberio fu il secondo duca di Soriano Calabro, per successione del fratello Gurello.
Vedere Morti nel 1527 e Tiberio Carafa, I duca di Nocera
William Carey (cortigiano)
William Carey era il secondo figlio di Thomas Carey (1479-1536) e di sua moglie, Margaret Spencer. Il 4 febbraio 1520 sposò Maria Bolena, figlia di Thomas Boleyn e di Lady Elizabeth Howard.
Vedere Morti nel 1527 e William Carey (cortigiano)
Wolfgang Goler
Wolfgang Goler è stato scrittore apostolico e vescovo ausiliare di Grosseto sotto l'episcopato del cardinale Ferdinando Ponzetti, che ormai anziano e risiedente principalmente a Roma, lasciava al Goler l'amministrazione della diocesi.
Vedere Morti nel 1527 e Wolfgang Goler