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Nasîhat

Indice Nasîhat

Il nasîhat o nasîhatnâme (in turco ottomano: نصيحت نامه, Naṣīḥat-nāme, trad. Libro dei consigli) fu un genere letterario di guida per i sultani ottomani, simile allo specchio per i principi.

Indice

  1. 24 relazioni: Al-Ghazali, Al-Mawardi, Alessandro Magno, Çelebi Lütfi Pascià, Califfato abbaside, Fanarioti, Fatwā, Fiqh, Giannizzeri, Haji Khalifa, Ibn Khaldun, Ibn Zafar, Impero bizantino, Impero ottomano, Libro del Governo, Lingua turca ottomana, Malik Shah I, Muqaddima, Mustafa Naima, Nasir al-Din al-Tusi, Nizam al-Mulk, Selgiuchidi, Solimano il Magnifico, Speculum principis.

Al-Ghazali

Persona di grande cultura, spirito avventuroso e inquieto, al-Ghazālī è stato l'autore di almeno 50 opere letterarieDoniger, Wendy; Eliade, Mircea (a cura di).

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Al-Mawardi

Produsse anche opere di interpretazione coranica, filologia araba, etica e letteratura araba. Servì come qāḍī in diversi distretti iracheni, inclusa Baghdad, e come ambasciatore del califfo abbaside in vari Stati islamici.

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Alessandro Magno

In soli dodici anni conquistò l'Impero persiano, un territorio immenso che si estendeva dall'Asia Minore all'Egitto fino agli attuali Pakistan, Afghanistan e India settentrionale.

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Çelebi Lütfi Pascià

Lütfi era un albanese di Valona. Si pensa che sia stato portato sotto il servizio ottomano come devshirme, ma c'è anche la possibilità che i suoi genitori cristiani lo abbiano mandato nellharem-hass di Bayazid II, dove ha ricevuto un completo indottrinamento nell'Islam per avanzare nella carriera.

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Califfato abbaside

Il califfato abbaside fu una forma di governo che resse il mondo islamico dal 750 al 1258, sopravvivendo in alcune aree, tra il 1261 e il 1517.

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Fanarioti

I Fanarioti (dal greco Φανάρι, Faro, nome del quartiere d'Istanbul in cui vivevano, l'attuale Fener) furono un gruppo di potenti famiglie di origine greca o ellenizzati, alcuni discendevano probabilmente da antiche famiglie bizantine di Costantinopoli o di Trebisonda, altri erano originari delle isole del mare Egeo, dell'Epiro, altri ancora erano Albanesi, Romeni o Levantini.

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Fatwā

La fatwā (plur.), nel diritto islamico, corrisponde ai responsa del diritto romano. La parola è composta da tre lettere e deriva da aftā-hu fī-l-amr ("consultare qualcuno riguardo qualcosa") e istaftā ("richiedere una spiegazione o un chiarimento").

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Fiqh

Il fiqh è la giurisprudenza islamica che nasce dal prosieguo del lavoro di istituzione della shari'a. Nel corso della storia l'Islam ha riconosciuto l'esigenza di leggi conformi agli insegnamenti del Corano e del profeta Maometto; fu dunque necessario raccogliere detti e fatti autentici attribuiti a Maometto, per redigere leggi secondo l'attendibilità degli ḥadīth.

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Giannizzeri

I Giannizzeri (turco ottomano: يڭيچرى, Yeniçeri, "nuova milizia", detti anche Beuluk) costituivano la fanteria dell'esercito privato del sultano ottomano, il cosiddetto Kapıkulu.

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Haji Khalifa

Kâtip Çelebi, Mustafa bin Abdullah, o Kalfa, fu uno studioso ottomano e uno storico, considerato uno degli autori più fecondi della letteratura non-religiosa del XVII secolo.

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Ibn Khaldun

Ha introdotto nella storiografia islamica la nozione di "storia ciclica", fondata su fattori profani generati dalla naturale tendenza ad indebolirsi delle generazioni sedentarizzate, eredi dei conquistatori nomadi, trascinate però in una progressiva e inesorabile decadenza ad opera della ricchezza e dal modo di vita urbano.

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Ibn Zafar

Nacque in Sicilia come il suo nome fa presente. Studiò alla Mecca viaggiando anche nell'Egitto durante il periodo fatimide e a Mahdia, una città della costa tunisina in preda al dominio normanno nel 1148.

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Impero bizantino

LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia".

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Libro del Governo

Il Libro del governo (Siyasat-nama) è un trattato di carattere filosofico-politico scritta dal persiano Nizam al-Mulk nel corso degli anni di servizio come visir dell'Impero Selgiuchide, presumibilmente tra il 1086 e il 1092.

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Lingua turca ottomana

La lingua turca ottomana (turco ottomano: لسان عثمانی lisân-ı Osmânî) era la variante della lingua turca che fu utilizzata come lingua amministrativa e letteraria dell'Impero ottomano.

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Malik Shah I

Apparteneva alla dinastia omonima e regnò dal 1072 al 1092. L'Impero bizantino, in seguito alla sconfitta inflittagli da suo padre Alp Arslan nella battaglia di Manzikert del 1071, perse la propria influenza sull'Anatolia e l'impero selgiuchide arrivò a controllare parti dell'Arabia, della Mesopotamia e alcune aree presso il Golfo persico.

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Muqaddima

La Muqaddima di Ibn Khaldoun (المقدمة), o al-Muqaddima (Introduzione alla storia universale), è un libro scritto nel 1377 dallo storico di Ifriqiya Ibn Khaldun, considerato un testo fondamentale per la cultura islamica, in quanto si occupa della concezione islamica della storia universale, con un approccio di tipo sociologico.

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Mustafa Naima

Scrisse la cronaca nota come Tārīḫ-i Na'īmā (Storia di Naima). È spesso considerato il primo storico ufficiale dell'Impero ottomano, anche se questa carica formale non fu probabilmente creata fino al tempo del suo successore, Rashid.

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Nasir al-Din al-Tusi

Fu anche fisico, chimico, biologo, filosofo, teologo, ma soprattutto uno studioso con approccio interdisciplinare, al servizio di Hülegü (Hulagu Khan).

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Nizam al-Mulk

È considerato come uno dei più grandi uomini di Stato del mondo islamico a tal punto da essere ricordato con l’onorifico Nizam al-Mulk che significa “Ordine del Potere”.

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Selgiuchidi

I Selgiùchidi (oppure Turchi Selgiuchidi, in turco Selçuklular;, Saljūqiyān;, Saljūq oppure السلاجقة, al-Salājiqa) furono una dinastia turca il cui ramo principale elesse la sua residenza in Persia (Isfahan).

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Solimano il Magnifico

Succedette al padre, il sultano Selim I, nel settembre 1520 e iniziò il suo regno intraprendendo campagne militari contro le potenze cristiane nell'Europa centrale e nel Mediterraneo.

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Speculum principis

Specchio del principe, o manuale di virtù ad uso dei reggitori, fu un genere letterario di grande diffusione e apprezzamento nel Medioevo (ereditato dall'epoca antica), ripreso poi nel Quattrocento in Italia.

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