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18 relazioni: Accademia dei Gelati, Alessandro Scarlatti, Antonio Cesti, Antonio Giannettini, Antonio Vivaldi, Bologna, Esilio, Faida, Georg Caspar Schürmann, Gian Domenico Partenio, Giovanni Federico di Brunswick-Lüneburg, Giovanni Legrenzi, Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, Pietro Andrea Ziani, Pietro Pariati, Ravenna, Vienna, Vincenzo Tozzi.
- Morti nel 1713
Accademia dei Gelati
L'Accademia dei Gelati (spesso anche solo i Gelati) è stata un'istituzione italiana con sede a Bologna che raccoglieva eruditi e studiosi.
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Alessandro Scarlatti
Considerato dai musicologi come uno dei più importanti rappresentanti della scuola musicale napoletana, fu il maggiore compositore d'opera italiano tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo.
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Antonio Cesti
È generalmente riconosciuto come il maggiore e più celebrato compositore italiano della sua epoca.
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Antonio Giannettini
Sulla sua formazione musicale si conosce quasi nulla: nel 1662 lo troviamo a Venezia, dove probabilmente studiò sotto la guida di Sebastian Enno.
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Antonio Vivaldi
Sacerdote, pur non potendo celebrare la messa per motivi di salute, era detto "il Prete rosso" per il colore dei capelli. Fu uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei maggiori compositori di musica barocca.
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Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
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Esilio
Lesilio è la lontananza, forzata o volontaria, dalla propria abitazione (vale a dire città, stato o nazione) a causa dell'esplicito rifiuto del permesso di farvi ritorno, se forzata, o per decisione propria, se volontaria.
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Faida
Per faida (alto tedesco antico fehida, tedesco moderno Fehde, in inglese Feud) si intendeva la possibilità, per un privato, di ottenere soddisfazione per la lesione di un proprio diritto ricorrendo all'uso della forza.
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Georg Caspar Schürmann
Schürmann studiò musica, compreso il canto, nella sua nativa Bassa Sassonia. Nel 1693 cantava all'Oper am Gänsemarkt come giovane contralto.
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Gian Domenico Partenio
Iniziò la sua attività musicale nella cappella della Basilica di San Marco di Venezia nel febbraio del 1666, quando vi entrò come tenore con un compenso di 80 ducati.
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Giovanni Federico di Brunswick-Lüneburg
Governò su Calenberg, dalla suddivisione del ducato, dal 1665 fino alla sua morte. Fu antenato comune di Luigi XVI di Francia e di Ferdinando I delle Due Sicilie.
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Giovanni Legrenzi
Legrenzi nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, dove fu battezzato il 12 agosto 1626, e ricevette i primi insegnamenti musicali dapprima nella sua città natale, dal padre, Giovanni Maria, e poi, fra il 1639 e il 1643, presso l'Accademia Mariana di Bergamo, istituzione in cui gli avviati al sacerdozio dovevano affrontare anche rigorosi studi musicali.
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Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini
Studiò in gioventù con Giacomo Antonio Perti, che gli impartì lezioni di composizione e contrappunto. Nel 1691 compose il suo primo lavoro, l'oratorio La guerra in cielo e nel 1695 diventò membro dell'Accademia Filarmonica di Bologna, dove nel 1701 fu nominato "principe" dell'istituzione.
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Pietro Andrea Ziani
Sulla gioventù e di Ziani e sui suoi studi non si conosce nulla. La sua prima attività musicale a noi nota è quella di organista presso la Chiesa di San Salvatore di Venezia, presso il quale il 19 marzo 1639 diventò diacono e poco dopo, il 22 dicembre 1640, fu ordinato sacerdote.
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Pietro Pariati
Dopo aver lavorato come segretario al servizio del Duca di Modena, il cardinale Rinaldo d'Este, verso la fine del 1699 si recò a Venezia, dove iniziò a svolgere l'attività librettistica in collaborazione con Apostolo Zeno.
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Ravenna
Ravenna (AFI: o; Ravèna in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. È la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per superficie (superato solo da quello di Roma) e comprende nove lidi della riviera romagnola.
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Vienna
Vienna (in tedesco Wien,, in austro-bavarese Wean, in ungherese Bécs, in sloveno Dunaj) è la capitale dell'Austria e allo stesso tempo uno dei suoi nove Stati federati.
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Vincenzo Tozzi
La prima notizia sul suo conto che ci giunge risale al 1640, quando terminò di prestare servizio per il Cardinale Vincenzo Costaguti a Roma per diventare maestro di coro a Messina.
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Vedi anche
Morti nel 1713
- Anthony Ashley-Cooper, III conte di Shaftesbury
- Arcangelo Corelli
- Archibald Pitcairne
- Archil d'Imerezia
- Armand Charles de La Porte de La Meilleraye
- Bartolomeo Dotti
- Carlo Maratta
- Carlo Vigarani
- Damat Hasan Pascià
- Dorotea Maria di Sassonia-Gotha-Altenburg
- Dorothe Engelbretsdatter
- Elizabeth Barry
- Enrico di Lorena, conte di Brionne
- Federico Enrico di Sassonia-Zeitz-Pegau-Neustadt
- Federico Guglielmo di Meclemburgo-Schwerin
- Federico I di Prussia
- Ferdinando de' Medici
- François-Séraphin Régnier-Desmarais
- Francesco Carlo di Auersperg
- Francis Hauksbee
- Francisco Martín Fernández de Posadas
- Giovanni Antonio Viscardi
- Giovanni Battista Visconti Aicardi
- Giovanni Francesco Bagnoli
- Giovanni Francesco Negroni
- Giuseppe Antonio Torri
- Giuseppe Maria Tomasi
- Giuseppe Rusnati
- Govert Bidloo
- Henry Compton
- Ireneo della Croce
- Jahandar Shah
- Jean Chardin
- Johannes Voet
- John Hay, II marchese di Tweeddale
- Juraj Jánošík
- Livio Odescalchi
- Luigi Crato di Nassau-Saarbrücken
- Michele Antonio Vibò
- Niccolò Cassana
- Nicolò Beregan
- Paolo I Esterházy
- Paolo Lorenzani
- Paolo Naldini (vescovo)
- Stefano Maria Legnani
- Thomas Tompion
- Toussaint de Forbin-Janson
- Yosep II Bet Ma'aruf