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47 relazioni: Andrea Gerini, Annibale Gatti, Anton Domenico Gabbiani, Antonio Marini, Baccio d'Agnolo, Banda (araldica), Bartolomeo Ammannati, Bernardino Poccetti, Bernardo Buontalenti, Campanile di Giotto, Capo (araldica), Carlo di Ferdinando de' Medici, Catena (araldica), Corno da caccia, Cosimo Ulivelli, Dante Alighieri, Finestra inginocchiata, Firenze, Gaspare Paoletti, Gerini, Gherardo Silvani, Ginori, Giuliano di Baccio d'Agnolo, Giuseppe Bezzuoli, Giuseppe Poggi, Giuseppe Zocchi, GNU Free Documentation License, Jacopo Chiavistelli, Luigi Sabatelli, Martelli, Mina Gregori, Oro (araldica), Palazzo Ginori, Palazzo Guadagni, Palazzo Niccolini, Pinocchio, Ronta (Borgo San Lorenzo), Rosso (araldica), Salviati (famiglia), Timpano (architettura), Toscana, Via degli Alfani, Via Ricasoli, Villa Gerini, Villa Le Maschere, Vincenzo Meucci, Volterrano.
Andrea Gerini
Figlio di Pietro Antonio Gerini, maestro di camera di Ferdinando de' Medici, ereditò dalla famiglia il palazzo nobiliare di via Ricasoli a Firenze, insieme alla corposa collezione di pitture formata dall'avo Carlo Gerini, che Andrea incrementò significativamente e rese celebre nei circoli intellettuali fiorentini.
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Annibale Gatti
Compì gli studi presso l'Accademia di belle arti di Firenze, dove fu allievo di Tommaso Gazzarrini e di Giuseppe Bezzuoli. Eseguì numerosi cicli di affreschi nelle residenze della ricca borghesia toscana della seconda metà dell'Ottocento tra i quali ricordiamo a Firenze: palazzo Giustini poi Bastogi (1861), palazzo di Valfonda, palazzo Strozzi di Mantova, palazzo Wilson Gattai, palazzo Temple Leader, appartamenti della Meridiana e sala del Trono in palazzo Pitti, villa Fabbricotti, villa Stibbert, villa Il Larione, villa Favard sul lungarno nuovo e villa Favard a Rovezzano; a Livorno villa Mimbelli; a Pisa dipinse i soffitti di palazzo Toscanelli, oggi sede dell'Archivio di Stato.
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Anton Domenico Gabbiani
Fu uno dei più esperti pittori attivi nell'ambito dell'Accademia di Firenze nel XVII e XVIII secolo, e la sua opera fu molto apprezzata anche dai Medici.
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Antonio Marini
Si formò a Prato e poi a Firenze sotto la guida di Pietro Benvenuti. Fu attivo in numerosi palazzi e chiese toscane, soprattutto come autore di tele e affreschi di tema religioso o storico, ma produsse anche pittura decorativa.
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Baccio d'Agnolo
Baccio è l'abbreviazione di Bartolomeo, e d'Agnolo si riferisce ad Angelo, il nome di suo padre.
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Banda (araldica)
Banda è un termine utilizzato in araldica per indicare una pezza onorevole costituita da una striscia, della larghezza normale di due moduli (2/7 della larghezza dello scudo) che scende, dalla destra alla sinistra, diagonalmente.
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Bartolomeo Ammannati
Artista fra i più notevoli e inquieti del suo secolo, Ammannati fu un tipico interprete del manierismo più "intellettuale", destinato alle élite delle raffinate corti principesche, e amante della "bella maniera" italiana, della quale fu un valido continuatore.
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Bernardino Poccetti
Di bassa statura (da cui il diminutivo nel nome), per la sua specializzazione in affreschi di facciate e in decorazioni a grottesche fu chiamato anche con altri soprannomi, come Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate o Bernardino delle Muse.
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Bernardo Buontalenti
La ''Grotta del Buontalenti'', capolavoro manierista nel Giardino di Boboli.Secondo diverse fonti fu lui a inventare il gelato così come oggi lo conosciamo, nel 1565, alla corte di Caterina de' Medici.
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Campanile di Giotto
Il campanile di Giotto è la torre campanaria di Santa Maria del Fiore, la cattedrale di Firenze, e si trova in piazza del Duomo.
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Capo (araldica)
Capo (in francese: chef) è un termine utilizzato in araldica per indicare una pezza onorevole staccata, in testa allo scudo, da una linea di partizione a due moduli d'altezza, dalla testata (1/4).
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Carlo di Ferdinando de' Medici
Figlio del granduca Ferdinando I de' Medici (che a sua volta era stato cardinale prima di rinunciare alla porpora per dirigere lo stato di Toscana) e Cristina di Lorena, ebbe una carriera di successo nella gerarchia ecclesiastica.
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Catena (araldica)
In araldica la catena assume molti diversi significati simbolici.
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Corno da caccia
Il corno da caccia è un aerofono a bocchino, usato originariamente in ambito venatorio e successivamente passato in ambito orchestrale e bandistico militare.
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Cosimo Ulivelli
Ulivelli fu attivo principalmente a Firenze, dove fu il maggiore allievo e assistente del Volterrano. Dopo la scomparsa del suo maestro intraprese una lunga carriera di successo, soprattutto come frescante per i maggiori conventi e palazzi privati fiorentini.
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Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
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Finestra inginocchiata
La finestra inginocchiata è un tipo di apertura usata a partire dal Cinquecento, soprattutto in area toscana. Si tratta di un tipo monumentale usato specialmente al pian terreno: il davanzale poggia su sostegni sporgenti che assomigliano a quelli di un banco di inginocchiatoio.
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Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
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Gaspare Paoletti
Lavorò alla corte granducale dei Lorena, dove fu tra i primi a decretare l'abbandono delle opulente forme barocche in favore di forme più lineari che trevano spunto anche dall'architettura rinascimentale della città.
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Gerini
I Gerini sono una famiglia patrizia di Firenze, tuttora esistente, che ottenne il titolo di marchese.
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Gherardo Silvani
Fu tra i più importanti e attivi artisti del Seicento dell'area fiorentina. Diffuse il suo stile che si ispirava saldamente al manierismo toscano (Bernardo Buontalenti, Bartolomeo Ammannati...) rifiutando le estrosità forse troppo appariscenti del barocco romano: è anche dovuto alla sua opera che a Firenze e nei dintorni non attecchì mai una barocco vero e proprio, favorendo uno stile più sobrio.
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Ginori
La Casata dei Ginori è un'antica famiglia nobiliare di Firenze, tuttora esistente.
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Giuliano di Baccio d'Agnolo
Figlio di Baccio d'Agnolo, fu architetto come gli altri due fratelli, ma fu quello che spiccò maggiormente. Dopo aver creato opere in chiave minore (come la canonica della chiesa di San Martino a Montughi nel 1539) entrò al servizio di Cosimo I de' Medici.
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Giuseppe Bezzuoli
Nato a Firenze da Anna Banchieri e dal coltivatore Luigi Bazzuoli"Scritti letterari di un italiano vivente", Giuseppe Mazzini, Tomo secondo, Tipografia della Svizzera italiana, 1835, pp 255-256, modifica il proprio cognome in Bezzuoli in quanto si ritiene discendente di un'antica famiglia fiorentina.
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Giuseppe Poggi
È stato, almeno dai tempi di Giorgio Vasari e Bernardo Buontalenti, l'architetto che maggiormente ha influenzato il volto di Firenze odierno.
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Giuseppe Zocchi
Nato in una famiglia di origini modeste, entrò nella bottega di Ranieri del Pace, dove iniziò a farsi una fama come decoratore di interni.
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GNU Free Documentation License
La GNU Free Documentation License (GNU FDL) è una licenza di copyleft per contenuti liberi, creata dalla Free Software Foundation per il progetto GNU.
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Jacopo Chiavistelli
Jacopo Chiavistelli (o Giacomo) fu il principale pittore quadraturista della scena pittorica fiorentina. Formatosi a Bologna presso i due più importanti quadraturisti del suo secolo: Angelo Michele Colonna e Agostino Mitelli, importò questo stile a Firenze creando un'apposita scuola da dove uscirono i maggiori pittori di prospettive fiorentini come Rinaldo Botti, Lorenzo del Moro, Giuseppe Tonelli e Benedetto Fortini.
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Luigi Sabatelli
Si formò all'Accademia di Belle Arti di Firenze, acquisendo uno stile pienamente neoclassico, arricchito però anche da novità di tipo romantico, ispirandosi a Ingres.
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Martelli
I Martelli sono un'antica famiglia del patriziato di Firenze.
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Mina Gregori
Allieva di Roberto Longhi, si laureò all'Università di Bologna per poi proseguire la carriera universitaria a Firenze dove frattanto si era trasferito il suo maestro, al quale succedette nella cattedra.
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Oro (araldica)
L'oro è un metallo araldico di aspetto brillante che quasi sempre sostituisce il giallo, che non è di norma impiegato come colore araldico. Nella rappresentazione monocromatica è simboleggiato dalla punteggiatura.
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Palazzo Ginori
Palazzo Ginori si trova nell'omonima via de' Ginori al numero 11 a Firenze.
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Palazzo Guadagni
Palazzo Dufour Berte (costruito dalla famiglia Dei, e posseduto anche dalla famiglia Guadagni) è uno dei palazzi rinascimentali più importanti di Firenze, situato in piazza Santo Spirito all'angolo con via Mazzetta, che spicca con la sua mole tra le numerose case quattrocentesche che circondano la piazza.
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Palazzo Niccolini
Il palazzo Niccolini, già Ciaini-Da Montauto, è un palazzo di Firenze situato in via dei Servi 15.
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Pinocchio
Pinocchio è un personaggio immaginario, protagonista del celebre romanzo per ragazzi Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi.
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Ronta (Borgo San Lorenzo)
Ronta è una frazione del comune italiano di Borgo San Lorenzo, nella città metropolitana di Firenze, in Toscana. La località è situata ai piedi della catena degli Appennini, nella valle del torrente Ensa, affluente del fiume Sieve.
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Rosso (araldica)
Il rosso è uno smalto araldico di colore rosso. Nella rappresentazione monocromatica è simboleggiato da linee parallele verticali. File:Heraldic Shield Gules.svg|A sinistra: Rosso, a destra: rappresentazione monocromatica File:Illustrazione (RS) 1-Stemma.svg|link.
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Salviati (famiglia)
La famiglia Salviati è un'antica famiglia ducale italiana di Firenze, risalente a un capostipite Gottifredo vissuto nel XII secolo.
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Timpano (architettura)
In architettura, il timpano è la superficie verticale triangolare racchiusa nella cornice del frontone, i cui tre lati si chiamano geison. I due spioventi sovrastanti i due geison inclinati che concludono l'edificio sono chiamati ciascuno sima.
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Toscana
La Toscana (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario di abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, e a sud con il Lazio.
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Via degli Alfani
Via degli Alfani, più spesso chiamata semplicemente via Alfani, è una strada del centro di Firenze che va da via Guelfa a via dei Pilastri, compresa fra via Cavour e Borgo Pinti.
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Via Ricasoli
Via Ricasoli è una strada urbana di Firenze tra piazza del Duomo e piazza San Marco. Fa parte di quella serie di vie rettilinee di andamento più o meno perpendicolare all'Arno che furono tracciate da Arnolfo di Cambio in occasione dell'ampliamento urbanistico dell'ultima cerchia di mura, come via Cavour, via dei Servi, ecc.
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Villa Gerini
Villa Gerini (o Villa di Colonnata), come era chiamata fino a circa il 1860, si trova nella località di Colonnata a Sesto Fiorentino (FI).
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Villa Le Maschere
Villa Le Maschere detta anche Villa Gerini si trova in località Le Maschere presso Barberino di Mugello (FI). Deve il nome alle 22 maschere scolpite nella facciata ovest, le quali sono tutte diverse l'una dall'altra, per fattura, caratteristiche ed espressioni (dall'ilare al mostruoso).
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Vincenzo Meucci
Si formò artisticamente tra Firenze e Bologna, allievo prima di Sebastiano Galeotti poi di Giovanni Gioseffo dal Sole, venendo influenzato sia dalla cultura tardobarocca, sia dalle novità del neoclassicismo.
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Volterrano
La principale fonte per la ricostruzione della biografia del Volterrano è la vita scritta da Filippo Baldinucci, suo amico diretto.
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