Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Paolo Fabbri (musicologo)

Indice Paolo Fabbri (musicologo)

Noto soprattutto per gli studi su Gioachino Rossini e per studi sul libretto e il rapporto tra metrica e musica, è ordinario di Storia della Musica Moderna e Contemporanea all'Università di Ferrara ed è il direttore della Fondazione Donizetti di Bergamo.

Indice

  1. 15 relazioni: Alberto Zedda, Andrea Gabrieli, Bruno Cagli, Claudio Monteverdi, Francesco Degrada, Gaetano Donizetti, Gioachino Rossini, Giovanni Battista Pergolesi, I Meridiani, Libretto, Metrica, Musica, Philip Gossett, Università degli Studi di Ferrara, Vincenzo Bellini.

Alberto Zedda

Nel 1957 fu il vincitore del Concorso internazionale della Rai per direttori d'orchestra. Da allora lavorò per molte istituzioni musicali, in Italia e all'estero, tra cui il Teatro alla Scala, l'Accademia nazionale di Santa Cecilia, il Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Massimo di Palermo, la Rai stessa.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Alberto Zedda

Andrea Gabrieli

Lacunose sono numerose notizie riguardo alla sua vita. Si sa che nacque a Venezia nel sestiere di Cannaregio, e alcune delle fonti più attendibili collocano l'anno di nascita intorno al 1533.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Andrea Gabrieli

Bruno Cagli

Si laureò all'Università di Roma in storia della musica sotto la guida del musicologo Luigi Ronga. Successivamente si specializzò nello studio dell'opera - in particolare quella italiana e francese dei secoli XVIII e XIX - sulla quale pubblicò numerosi saggi.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Bruno Cagli

Claudio Monteverdi

La sua attività artistica segnò il passaggio dalla musica rinascimentale alla musica barocca. Fu uno dei principali innovatori che accompagnarono l'evoluzione del linguaggio musicale (su questo processo stilistico vedi anche Retorica musicale), insieme al "principe dei musici", Carlo Gesualdo.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Claudio Monteverdi

Francesco Degrada

Dopo la maturità classica, Degrada conseguì, nel 1964, la laurea in Lettere presso l’Università degli Studi di Milano. Agli studi universitari affiancò quelli musicali, diplomandosi in Pianoforte e, successivamente, in Composizione sotto la guida di Bruno Bettinelli, presso il Conservatorio del capoluogo lombardo.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Francesco Degrada

Gaetano Donizetti

Scrisse poco meno di settanta opere oltre a numerose composizioni di musica sacra e da camera. Le opere di Donizetti oggi più sovente rappresentate nei teatri di tutto il mondo sono L'elisir d'amore, Lucia di Lammermoor e Don Pasquale.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Gaetano Donizetti

Gioachino Rossini

Fra i massimi e più celebri operisti della storia, la sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato principalmente per le sue opere famose e celebrate, quali Il barbiere di Siviglia, L'italiana in Algeri, La gazza ladra, La Cenerentola, Il turco in Italia, Tancredi, Semiramide e Guglielmo Tell.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Gioachino Rossini

Giovanni Battista Pergolesi

Compositore dal precoce talento, nonostante la breve vita e i pochi anni di attività, riuscì a realizzare opere di alto valore artistico e importanza storica, tra le quali si ricordano, fra le altre, La serva padrona, punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo e la diffusione dell'opera buffa in Europa, L'Olimpiade, considerata uno dei capolavori dell'opera seria della prima metà del Settecento, e lo Stabat Mater, fra le più importanti composizioni di musica sacra di ogni tempo.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Giovanni Battista Pergolesi

I Meridiani

I Meridiani sono una collana editoriale italiana fondata nel settembre del 1969 da Vittorio Sereni per Arnoldo Mondadori con la volontà di proporre un «panorama di classici sempre contemporanei».

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e I Meridiani

Libretto

Il libretto è il testo verbale, quasi sempre steso in versi, utilizzato per la composizione di un lavoro musicale. Il libretto nasce per il melodramma, e come tale può altresì identificare anche il genere letterario, e in virtù della sua efficacia e mole, menziona anche quei testi verbali che vengono adoperati per le grandi forme vocali musicali successive, l'oratorio, la cantata, l'operetta, così come anche il balletto, dove il libretto (libretto di balletto) costituisce e si identifica a pieno con l'accezione del genere letterario, poiché il suo contenuto viene musicato solo strumentalmente e non vocalmente, e in cui la prosa prevale dunque sui versi.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Libretto

Metrica

La metrica è la struttura ritmica di un componimento poetico, descritta attraverso la lunghezza, tipo e accentuazione dei versi e del tipo di rime utilizzate: la critica letteraria, analizzando una parte significativa della produzione poetica di una certa cultura, stabilisce dei canoni, delle categorie ricorrenti e significative, che classificano la composizione dei versi e delle strofe.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Metrica

Musica

La musica (pp) è l'arte di ideare e produrre, mediante l'uso di strumenti musicali o della voce, successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che possono variare per altezza, per intensità e per timbro, organizzati secondo le dimensioni di melodia, armonia e ritmo.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Musica

Philip Gossett

Docente dal 1968 alla University of Chicago, fu presidente dell'American Musicological Society and of the Society for Textual ScholarshipFonte: Intervista a Philip Gossett su.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Philip Gossett

Università degli Studi di Ferrara

L'Università degli Studi di Ferrara (in acronimo: Unife) è un'università statale italiana, fra le più antiche al mondo, fondata nel 1391 dal marchese Alberto V d'Este su concessione di papa Bonifacio IX.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Università degli Studi di Ferrara

Vincenzo Bellini

Gran parte di ciò che è noto della vita di Bellini e della sua attività di musicista proviene da lettere scritte al suo amico Francesco Florimo, incontrato come compagno di studi a Napoli.

Vedere Paolo Fabbri (musicologo) e Vincenzo Bellini