Indice
33 relazioni: Angelo Trevisani, Bartolomeo Eustachi, Bartolomeo Nazari, Basilica di San Marco, Basilica di Santa Maria Assunta (Torcello), Carlo II Eugenio di Württemberg, Chiesa di San Leonardo (Venezia), Chiesa di Santa Maria Nova (Venezia), Convento del Santo Sepolcro, Edoardo Augusto di Hannover (duca di York e Albany), Francesco Monaco (incisore), Fusine (Val di Zoldo), Giambattista Tiepolo, Giovanni Battista Piazzetta, Giovanni Battista Pittoni, Giovanni Poleni, Giuseppe Zocchi, Innocente Alessandri, Jacopo Sansovino, Johann Georg Graeve, Ludovico Antonio Muratori, Milano, Minerva, Mosaico, Murano, Papa Benedetto XIV, Peota, Pietro Antonio Novelli, Procuratori di San Marco, Sebastiano Ricci, Tiziano Vecellio, Val di Zoldo, 1750.
Angelo Trevisani
Fu pittore e incisore del periodo barocco, altrimenti conosciuto come Angelo Trevisan o Angelo Trevisano o Angelo Barbieri. Incerto il luogo di nascita: Venezia, verosimilmente Capodistria come il fratello Francesco Trevisani Allievo del pittore Andrea Celesti e Antonio Balestra a Venezia, risentì degli influssi di Giovanni Battista Piazzetta e Giovanni Battista Pittoni.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Angelo Trevisani
Bartolomeo Eustachi
Redigeva e completava tutti i suoi scritti sulla base di osservazioni ed esperimenti. Indagò con acutezza e logica lungimiranza sui cadaveri per malattie varie.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Bartolomeo Eustachi
Bartolomeo Nazari
Nato a Clusone, paese della Val Seriana in Provincia di Bergamo, fu avviato all'apprendimento delle arti pittoriche fin dai primi anni.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Bartolomeo Nazari
Basilica di San Marco
La Basilica Cattedrale Metropolitana Patriarcale di San Marco Evangelista, più comunemente chiamata Basilica di San Marco, a Venezia, è la cattedrale della città e sede del patriarcato.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Basilica di San Marco
Basilica di Santa Maria Assunta (Torcello)
La basilica di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico dell'isola di Torcello, nella laguna di Venezia, e antica cattedrale della soppressa diocesi di Torcello.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Basilica di Santa Maria Assunta (Torcello)
Carlo II Eugenio di Württemberg
Carlo Eugenio, noto soprattutto col solo nome di Carlo, era il primo figlio maschio del duca Carlo Alessandro e della di lui moglie, Maria Augusta di Thurn und Taxis (11 agosto, 1706 – 1º febbraio, 1756).
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Carlo II Eugenio di Württemberg
Chiesa di San Leonardo (Venezia)
La chiesa di San Leonardo è un edificio religioso sconsacrato della città di Venezia ubicato nel sestiere di Cannaregio lungo la Strada Nova.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Chiesa di San Leonardo (Venezia)
Chiesa di Santa Maria Nova (Venezia)
La chiesa di Santa Maria Nova era un edificio religioso della città di Venezia ubicato nel sestiere di Cannaregio in prossimità della chiesa dei Miracoli e demolito nel XIX secolo.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Chiesa di Santa Maria Nova (Venezia)
Convento del Santo Sepolcro
Il convento del Santo Sepolcro con l'inclusa chiesa era un complesso situato in Riva degli Schiavoni a Venezia, trasformato in caserma nel 1808.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Convento del Santo Sepolcro
Edoardo Augusto di Hannover (duca di York e Albany)
Egli era nipote di re Giorgio II di Gran Bretagna, figlio di Federico di Hannover e fratello minore (nonché prediletto) di re Giorgio III del Regno Unito.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Edoardo Augusto di Hannover (duca di York e Albany)
Francesco Monaco (incisore)
Fratello meno noto di Pietro, anch'egli incisore. Operativo a Roma nel 1748, curò varie incisioni: più nota quella della Pianta di Roma insieme a Giovanni Battista Nolli ed a suo figlio Carlo.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Francesco Monaco (incisore)
Fusine (Val di Zoldo)
Fusine (Le Fusìne in ladino zoldano) è la frazione capoluogo del comune italiano di Val di Zoldo, in provincia di Belluno. Già capoluogo comunale di Zoldo Alto, è posta al centro della val Zoldana, sulla riva sinistra del torrente Maè e ai piedi di Pelmo (a nord) e Civetta (a ovest).
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Fusine (Val di Zoldo)
Giambattista Tiepolo
Come ha notato Federico Montecuccoli degli Erri l’esatta data di nascita comunemente accettata – pubblicata originariamente nella monografia di Michael Levey – è errata e ormai nemmeno ricostruibile.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Giambattista Tiepolo
Giovanni Battista Piazzetta
Figlio di Giacomo, scultore e intagliatore del legno, Giovanni Battista Piazzetta nacque a Venezia il 13 febbraio 1682. Dopo una prima educazione artistica nella bottega del padre, passò verso il 1697 in quella del pittore Antonio Molinari.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Giovanni Battista Piazzetta
Giovanni Battista Pittoni
È considerato tra i più rilevanti esponenti del Rococò veneziano.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Giovanni Battista Pittoni
Giovanni Poleni
Destinato dal padre alla carriera giuridica, la abbandonò presto per dedicarsi agli studi di architettura civile e militare, sotto la guida di Giuseppe Marcati, e a quelli di fisica, matematica ed astronomia.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Giovanni Poleni
Giuseppe Zocchi
Nato in una famiglia di origini modeste, entrò nella bottega di Ranieri del Pace, dove iniziò a farsi una fama come decoratore di interni.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Giuseppe Zocchi
Innocente Alessandri
Fu allievo di Francesco Bartolozzi e operò a Venezia. Riprodusse in incisione opere di Maggiotto, Pittoni, Ricci, Solimena e altri. Incise 200 tavole per illustrare una Descrizione degli animali quadrupedi (1771) di Ludovico Leschi.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Innocente Alessandri
Jacopo Sansovino
Fu il Proto (massimo architetto) della Repubblica di Venezia dal 1529 fino alla morte.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Jacopo Sansovino
Johann Georg Graeve
Johann Georg Graeve nacque a Naumburg il 29 gennaio 1632. Nel 1650 si iscrisse all'Università di Lipsia per studiare giurisprudenza; ma un viaggio d'affari, per incarico del padre, lo condusse nei Paesi Bassi, dove si trattenne poi per gli studi umanistici-filologici sotto l'influenza di Johann Friedrich Gronov a Deventer.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Johann Georg Graeve
Ludovico Antonio Muratori
Fu personaggio di primo piano nella costellazione dell'intellettualità settecentesca italiana e profuse il suo impegno in quasi tutti i campi della conoscenza.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Ludovico Antonio Muratori
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Milano
Minerva
Minerva è la divinità romana della lealtà in lotta, delle virtù eroiche, della guerra giusta (guerra per giuste cause o per difesa), della saggezza, delle strategie, ed è riconosciuta anche protettrice degli artigiani.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Minerva
Mosaico
La celebre volta mosaicale alla cattedrale di Cefalù, reaffigurante il Cristo Pantocratore. Il mosaico è una tecnica policroma, ottenuta mediante l'utilizzo di frammenti di materiali, nata in Mesopotamia ed esportata nel mondo dell'antichità durante il periodo della dominazione ellenistica e romana.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Mosaico
Murano
Murano (Muràn in dialetto veneziano) è un centro abitato della Laguna Veneta, situato a nord-est di Venezia e composto da sette isole; fa parte del comune di Venezia e in particolare della municipalità di Venezia-Murano-Burano.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Murano
Papa Benedetto XIV
Il suo pontificato, considerato uno dei più significativi della storia del papato in età moderna, attuò una serie di riforme pastorali nello spirito dell'illuminismo cattolico di stampo muratoriano.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Papa Benedetto XIV
Peota
La peota era una barca veneziana di media grandezza sontuosamente decorata. Veniva usata anticamente a Venezia per le regate, addobbata con sfarzo e condotta da otto vogatori in costume.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Peota
Pietro Antonio Novelli
Nacque da Francesco, nobile di Treviso, e da Caterina Pedrini. Rimasto orfano del padre, ebbe come precettore don Pietro Antonio Toni che lo introdusse alle arti pittoriche, ma anche alla letteratura e allo studio del clavicembalo.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Pietro Antonio Novelli
Procuratori di San Marco
I Procuratori di San Marco erano la più prestigiosa carica vitalizia della Repubblica di Venezia, subito dopo il Doge.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Procuratori di San Marco
Sebastiano Ricci
Figlio di Livio e Andreana, venne battezzato a Belluno il 1º agosto 1659. Nel 1671 sarebbe stato apprendista a Venezia di Federico Cervelli, pittore di "una certa buona macchia e fluido modo di maneggiare il pennello".
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Sebastiano Ricci
Tiziano Vecellio
Artista innovatore e poliedrico, nonché maestro, unitamente a Giorgione, del tonalismo, Tiziano fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi maggiori committenti.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Tiziano Vecellio
Val di Zoldo
La Val di Zoldo (o Val Zoldana, più semplicemente Zoldo o lo Zoldano) è un'area geografica della provincia di Belluno, solcata dal corso del torrente Maè, affluente destro del Piave.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e Val di Zoldo
1750
17 Dicembre 1750 morirono 30 persone tra cui 4 donne e 2 bambini per un incendio in un piccolo paesino di cui non si è scoperto mai il nome.
Vedere Pietro Monaco (incisore) e 1750