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Porta San Gennaro

Indice Porta San Gennaro

Porta San Gennaro è la più antica porta della città di Napoli, menzionata già in documenti risalenti all'anno 928, quando era dilagata la paura dei Saraceni che avevano già distrutto la città di Taranto.

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Indice

  1. 29 relazioni: Affreschi per le porte di Napoli, Campania, Catacombe di San Gennaro, Chierici regolari teatini, Chiesa di San Francesco dei Cocchieri, Cimitero, Colera, Ducato di Napoli, Epidemia, Francesco Saverio, Gaetano Thiene, Lazzaretto, Maria (madre di Gesù), Mattia Preti, Mura di Napoli, Napoli, Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga, Peste, Peste del 1656, Piazza Cavour (Napoli), Porta cittadina, Porte di Napoli, Rione Sanità, San Gennaro, Santa Rosalia, Saraceni, Taranto, Via Foria, 928.

  2. Porte di Napoli

Affreschi per le porte di Napoli

Gli Affreschi per le porte di Napoli furono realizzati da Mattia Preti tra il 1657 e 1659 quale ex voto offerto dalla città per la fine della spaventosa pestilenza che colpì la capitale meridionale nel 1656.

Vedere Porta San Gennaro e Affreschi per le porte di Napoli

Campania

La Campania (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di abitanti, avente per capoluogo Napoli. È la regione più popolosa e più densamente popolata del Mezzogiorno; a livello nazionale, è terza per numero di abitanti (dopo la Lombardia e il Lazio) e seconda per densità di popolazione (preceduta soltanto dalla Lombardia).

Vedere Porta San Gennaro e Campania

Catacombe di San Gennaro

Le Catacombe di San Gennaro sono antiche aree cimiteriali sotterranee risalenti al II-III secolo e rappresentano il più importante monumento del Cristianesimo a Napoli.

Vedere Porta San Gennaro e Catacombe di San Gennaro

Chierici regolari teatini

I chierici regolari teatini (in latino Ordo clericorum regularium vulgo Theatinorum) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i chierici regolari di questo ordine pospongono al loro nome la sigla C.R.Ann.

Vedere Porta San Gennaro e Chierici regolari teatini

Chiesa di San Francesco dei Cocchieri

La chiesa di San Francesco dei Cocchieri è una chiesa monumentale di Napoli ubicata in via Maria Longo, di fronte al lato interno di porta San Gennaro.

Vedere Porta San Gennaro e Chiesa di San Francesco dei Cocchieri

Cimitero

Un cimitero è un'area, solitamente delimitata, nella quale sono deposti i corpi (o le ceneri) dei defunti.

Vedere Porta San Gennaro e Cimitero

Colera

Il colèra è una tossinfezione dell'intestino tenue da parte di alcuni ceppi del batterio gram-negativo, a forma di virgola, Vibrio cholerae o vibrione.

Vedere Porta San Gennaro e Colera

Ducato di Napoli

Il Ducato di Napoli all'origine fu una provincia bizantina (Thema) retta da un governatore militare (dux). Come in altri territori bizantini d'Italia, la nobiltà locale riuscì a rendere il ducato uno stato autonomo e a rendere ereditaria la carica di duca.

Vedere Porta San Gennaro e Ducato di Napoli

Epidemia

Si definisce epidemia (dal greco ἐπί + δῆμος, lett.: sopra il popolo, sopra le persone) il diffondersi di una malattia, in genere una malattia infettiva, che colpisce quasi simultaneamente una collettività di individui, ovvero una data popolazione umana, con una ben delimitata diffusione nello spazio e nei tempi, avente la stessa origine.

Vedere Porta San Gennaro e Epidemia

Francesco Saverio

Era nato in una famiglia nobile di Javier (in Navarra). I beni della famiglia erano stati confiscati da Ferdinando il Cattolico dopo la vittoria sugli autonomisti navarrini filofrancesi.

Vedere Porta San Gennaro e Francesco Saverio

Gaetano Thiene

Di origine nobiliare, nacque a Vicenza nel 1480 dal conte Gasparo Thiene e da Maria da Porto; gli fu dato il nome di Gaetano in onore di un suo zio omonimo, famoso canonico e professore all'Università di Padova, nativo di Gaeta.

Vedere Porta San Gennaro e Gaetano Thiene

Lazzaretto

Il lazzaretto era un luogo di confinamento e d'isolamento per portatori di malattie contagiose, in particolar modo di lebbra e di peste. Nelle città di mare era anche un luogo chiuso in cui merci e persone provenienti da paesi di possibile contagio dovevano trascorrere un soggiorno di determinata durata, spesso di quaranta giorni, da cui il termine quarantena.

Vedere Porta San Gennaro e Lazzaretto

Maria (madre di Gesù)

Maria (in ebraico: מרים, Myrhiàm; aramaico: Maryām; greco: Μαριάμ Mariam, Μαρία/Μαρίη Mar; latino María; arabo: مريم, Maryam), detta anche Maria di Nazareth, Vergine Maria o Beata Vergine Maria e tradizionalmente nota in Italia per antonomasia con il titolo di Madonna, è la madre di Gesù.

Vedere Porta San Gennaro e Maria (madre di Gesù)

Mattia Preti

Soprannominato anche il Cavaliere Calabrese, in quanto nato in Calabria e fatto cavaliere da papa Urbano VIII durante la sua attività nella città papale, fu attivo nella penisola italiana, in particolare a Roma e Napoli, e a Malta, dove lavorò per tutta la seconda parte della sua vita.

Vedere Porta San Gennaro e Mattia Preti

Mura di Napoli

Le mura di Napoli sono le antiche cerchie difensive che hanno protetto per secoli la città ed i suoi abitanti. A Napoli, essendo stata dal XVI secolo fino alla prima metà del XX secolo la città in senso proprio più popolosa della penisola, questo tipo di strutture furono oggetto di importanti demolizioni già a partire dall'epoca borbonica, per poi concludersi agli inizi del Novecento.

Vedere Porta San Gennaro e Mura di Napoli

Napoli

Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.

Vedere Porta San Gennaro e Napoli

Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga

Il suo arrivo come viceré nel settembre del 1532 segnò una svolta fondamentale nella storia del Regno e della sua capitale.

Vedere Porta San Gennaro e Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga

Peste

La peste è una malattia infettiva di origine batterica causata dal bacillo Yersinia pestis. È una zoonosi, il cui bacino è costituito da varie specie di roditori e il cui principale vettore è la pulce dei ratti (Xenopsylla cheopis) ma che può essere trasmessa da varie specie di parassiti ematofagi (come pulci, pidocchi, cimici dei letti) e che si può trasmettere anche da uomo a uomo.

Vedere Porta San Gennaro e Peste

Peste del 1656

L'epidemia di peste del 1656 colpì parte della penisola italiana, in particolare il viceregno di Napoli. A Napoli la peste arrivò dalla Sardegna, dove era giunta nel 1652 dalla Spagna, provocando circa morti su un totale di abitanti; anche nel resto del regno il tasso di mortalità oscillava fra il 50 e il 60% della popolazione.

Vedere Porta San Gennaro e Peste del 1656

Piazza Cavour (Napoli)

Piazza Camillo Benso Conte di Cavour, comunemente detta piazza Cavour (e anticamente nota come Largo delle Pigne) è una piazza del centro storico di Napoli, situata tra i quartieri Stella e San Lorenzo.

Vedere Porta San Gennaro e Piazza Cavour (Napoli)

Porta cittadina

Una porta cittadina o porta urbica (da urbe, ossia città) è un elemento architettonico che fa parte della cerchia muraria che circonda, o circondava, un centro abitato.

Vedere Porta San Gennaro e Porta cittadina

Porte di Napoli

Le porte di Napoli sono le aperture nelle mura che difendevano il centro storico di Napoli. La maggior parte delle porte furono distrutte a partire dall'inizio del XVIII secolo, per volere di Carlo III durante un riassetto urbanistico della città, fino agli inizi del XX secolo: in quest'ultimo periodo vennero abbattute soprattutto le porte lungo la linea di costa, di cui rimane tuttavia la denominazione nella toponomastica.

Vedere Porta San Gennaro e Porte di Napoli

Rione Sanità

Il Rione Sanità è uno dei rioni di Napoli, facente parte della Municipalità 3 Stella-San Carlo all’Arena. Corrisponde ad un’area ubicata a nord delle mura vicereali di Napoli e precisamente a nord del Borgo dei Vergini fino alle falde della collina di Capodimonte.

Vedere Porta San Gennaro e Rione Sanità

San Gennaro

Patrono principale di Napoli, nel cui duomo si ritiene che alcune ossa del suo scheletro giacciano insieme a due ampolle che contengono quello che la tradizione popolare ritiene sia il suo sangue, la sua figura è storicamente oggetto di culto e folklore.

Vedere Porta San Gennaro e San Gennaro

Santa Rosalia

Patrona di Palermo, il suo culto è uno dei più diffusi di tutta la città e dell'intera Sicilia. Il tradizionale Festino di Santa Rosalia, celebrato in onore della Santa, coinvolge centinaia di migliaia di persone provenienti da tutta la Sicilia.

Vedere Porta San Gennaro e Santa Rosalia

Saraceni

Saraceno è un termine utilizzato a partire dal II secolo d.C. sino a tutto il Medioevo per indicare i popoli provenienti dalla Penisola arabica o, per estensione, di religione musulmana.

Vedere Porta San Gennaro e Saraceni

Taranto

Taranto (Tarde - AFI: - in dialetto tarantino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, in Puglia. Seconda città della regione per popolazione e terza città più grande del sud Italia peninsulare, con l'intera area urbanizzata di circa abitanti, situata nel Mare Ionio sull'omonimo golfo, è soprannominata la Città dei due mari, per la sua peculiare posizione a cavallo di Mar Grande e Mar Piccolo.

Vedere Porta San Gennaro e Taranto

Via Foria

Via Foria (AFI) è una storica via di Napoli che delimita a nord il nucleo antico della città di Napoli. Parte da piazza Cavour e scende sino a Piazza Carlo III.

Vedere Porta San Gennaro e Via Foria

928

028.

Vedere Porta San Gennaro e 928

Vedi anche

Porte di Napoli